Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

28 Marzo 2013

Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat

Soci Fondatori, Soci Ordinari, Simpatizzanti, Soci Sostenitori, Soci Onorari, Tesserati… Tante definizioni diverse che spesso portano le Associazioni a scrivere Statuti non del tutto a norma. 

La conseguenza di ciò? La perdita dei diversi regimi fiscali agevolati per le diverse organizzazioni no profit (siano essi ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche o ETS – Enti del Terzo Settore, tra cui le APS – Associazioni di Promozione Sociale e OdV – Organizzazioni di Volontariato)

Partiamo da un principio cardine: un’associazione che vuole godere della de-tassazione deve garantire la parità di diritti e doveri interna e per far ciò, tra le altre cose, non ci possono essere aderenti all’associazione di serie A e di serie B.

*Nota bene: “socio” e “associato” sono equivalenti anche se tecnicamente i soci sono delle Società e gli associati delle Associazioni. 

Questo concetto della “Democrazia interna” lo abbiamo già visto in altri articoli: a partire da come deve essere accettato un nuovo socio, a come deve essere espulso un socio inadempiente. È un principio determinato dall’articolo 148 del TUIR e sempre controllato in modo accurato e puntuale dagli Ispettori Fiscali.

Ma perché ci interessa? Il motivo è che almeno il 30% degli Statuti – che ancora oggi esaminiamo – contiene un errore fondamentale. 

Discriminano tra gli aderenti all’associazione: associato e associato

La motivazione me la sono sentita dire tante volte: “Non è giusto che chi si è sbattuto per fondare l’Associazione possa vedersi portar via l’Associazione da un gruppetto di nuovi aderenti all’associazione – soci appena arrivati“. 

Signori: questa è l’essenza stessa della Democrazia.

L’Associazione non è una proprietà privata ma una proprietà collettiva. Per non pagare praticamente tasse lo Stato vi chiede che tutti i soci siano uguali, che una testa valga un voto, e che chiunque sia eleggibile a qualsiasi carica.

E l’Agenzia delle Entrate ha predisposto un modo comodissimo per scoprire quali Associazioni rispettano questo principio e quali no (sapendo quindi a chi dare la precedenza nelle future ispezioni fiscali). 

Una dichiarazione specifica nel Modello EAS, la numero 9: “che le quote associative sono uguali e non differenziate“. Chi ha risposto di NO, ha scelto una corsia preferenziale verso un’Ispezione fiscale!

Statuti e diritti dei soci

Ma andiamo avanti e prendiamo un pezzo di uno Statuto tipo in cui si indicano le diverse tipologie di soci. Vi assicuro che questo è uno statuto reale e non inventato:

“I Soci saranno classificati in 4 (=quattro) distinte categorie:

  • Soci Fondatori: sono quelli che hanno costituito l’Associazione presenti nell’atto costitutivo allegato al presente Statuto. Questi sono membri di diritto del primo Consiglio Direttivo.
  • Soci Benemeriti Onorari: sono quelli che per la frequentazione dell’Associazione o per aver contribuito economicamente o esercitato attività in favore dell’Associazione stessa ne hanno sostenuto lo scopo e la sua valorizzazione. In virtù di tali apporti monetari e non, tale categoria è esonerata dal versamento della quota associativa annuale.
  • Soci Ordinari: sono coloro i quali previa domanda di ammissione, e relativa accettazione dal parte del Consiglio Direttivo, entrano a far parte dell’Associazione.
  1. Soci Sostenitori: sono coloro che partecipano solo occasionalmente, con versamento di una quota associativa annuale minima, stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo, alle iniziative e ai servizi offerti dall’Associazione, dietro eventuale versamento di contributo ai singoli corsi, eventi o manifestazioni. Tale categoria di aderenti all’associazione, dato il carattere puramente occasionale del rapporto Associativo, quale ad esempio la partecipazione a un singolo corso, non ha diritti di voto né diritti di partecipazione alle assemblee, né tanto meno di esser convocati nelle assemblee sociali. Gli Aderenti all’associazione appartenenti a tale categoria sono iscritti nell’apposito libro Soci Sostenitori.”

Bene, tutto irregolare

Si possono certamente diversificare nominalmente i soci in diverse categorie quali, ad esempio SOCI FONDATORI (che sono coloro presenti nell’atto costitutivo), SOCI ONORARI (coloro – pochi – che per particolari meriti vengono riconosciuti come tali, di solito benefattori, ex presidenti, personalità etc) e i SOCI ORDINARI (cioè quelli accettati di volta in volta dietro loro espressa domanda, dal Direttivo). 

Attenzione però: tutti i Soci, a prescindere dalla loro categoria di nomenclatura, non possono avere diritti/doveri diversi (spesso, invece, ad esempio alcune categorie vengono indebitamente esonerate dal pagamento della quota sociale annuale o non possono candidarsi a ricoprire cariche associative o votare nelle Assemblee eccetera).

È possibile istituire delle categorie di soci, libere, con contributi maggiori – un esempio sono i soci benemeriti – a patto, appunto, che sia possibile fare una scelta e che non sia quindi obbligatoria. Altro caso discutibile (ma molto diffuso) è quello di proporre quote sociali agevolate per particolari categorie: anche questo non è democratico perché appunto facilita e agevola solo alcuni in modo discriminante.

Un’altra confusione si genera in merito alla differenza tra soci e tesserati. Approfondiamola nel prossimo paragrafo.

Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli:

Qual è la differenza tra soci e tesserati?

La confusione nasce perché molte Associazioni si affiliano a loro volta ad altre Associazioni/ Federazioni/ Enti di carattere nazionale che TESSERANO i propri soci. 

Sono due cose diverse che richiedono procedure differenti. 

Spesso le Associazioni commettono questo errore: considerano che TESSERARE una persona al proprio Ente cui si è affiliati, significhi contemporaneamente far diventare anche socia la persona in questione alla Associazione medesima. 

NON è necessariamente così

Sono due cose diverse con procedure divergenti (e tra l’altro non si è obbligati a essere sia soci che tesserati).

Quindi, in sostanza: il socio è dell’Associazione, mentre il Tesserato è dell’ente nazionale cui l’Associazione si è affiliato

Esiste quindi una domanda per diventare socio ed è una domanda per diventare tesserato, con diverse procedure di accettazione e verbalizzazione.

Le domande di ammissione a tesserato devono essere approvate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Il verbale deve essere inserito a Libro Verbali, e il nuovo socio deve essere inserito a Libro Soci. 

Il vincolo associativo è, dal momento dell’ammissione, a vita.

Le domande di ammissione a tesserato devono essere approvate dall’ente di affiliazione nazionale. Con il tesseramento è abbinata un’assicurazione. Il vincolo di tesseramento è annuale. 

ATTENZIONE: alcuni enti di affiliazione nazionale – non tutti – pretendono però che l’aspirante tesserato sia già socio dell’Associazione. 

Non è però considerato un obbligo di legge, quanto una loro scelta regolamentaria. 

Per le due procedure, è utile non dimenticarlo, vi devono essere due distinte informative per la privacy.

Negli ETS, il tesserato che non fosse anche socio non acquisisce particolari diritti. Ad esempio non può partecipare alle Assemblee soci, non può eleggere il Consiglio Direttivo o farsi eleggere nello stesso.

Nelle ASD invece, grazie alla recente riforma dello Sport (articoli 16 e 17 del D.Lgs 36/2021) il tesserato che non è anche socio acquisisce di legge i medesimi diritti degli associati, tra cui il diritto di partecipare alle Assemblee soci, di eleggere il Consiglio Direttivo e di farsi eleggere nello stesso (normativa a nostro parere assurda e che dovrà essere modificata ma, al momento, così è).

È fondamentale sottolineare l’importanza dei diritti e degli obblighi che accompagnano l’appartenenza a un’associazione. Ogni aderente all’associazione dovrebbe essere pienamente consapevole dei propri diritti di voto, dei diritti di partecipazione alle assemblee, dei diritti di accesso ai documenti sociali e dei diritti di partecipazione alle attività dell’associazione. 

Allo stesso tempo, è cruciale che ciascun socio comprenda e adempia ai propri obblighi contributivi, agli obblighi di partecipazione alle attività dell’associazione, agli obblighi di rispetto dello statuto e delle delibere dell’assemblea, nonché agli obblighi di rispetto delle norme fiscali e contabili.

Un aspetto altrettanto vitale è la conformità alle normative vigenti, inclusi gli obblighi di rispetto delle norme sulla privacy e sulla protezione dei dati personali, così come gli obblighi di rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro

Questi aspetti non solo garantiscono una gestione etica e responsabile dell’associazione ma contribuiscono anche a consolidare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso dei diritti di tutti gli aderenti.

Garantire il rispetto di questi principi è fondamentale per mantenere la legittimità e l’integrità dell’associazione, assicurando che operi in linea con i valori di parità di diritti e doveri, promuovendo un ambiente di cooperazione, rispetto e uguaglianza tra tutti i suoi membri.

Se sei interessato ai soci minorenni leggi invece Diritto di voto nelle associazioni: il socio minorenne può votare? 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci avrai chiesto l’amiciziaClicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Aggiornato gennaio 2024

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

1.611 risposte a “Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat”

  1. Rispondi
    Emanuele

    Salve,

    ho appena richiesto il CF per la nuova associazione APS dove sull'atto è riportata la seguente distinzione :

    Socio ordinario (quota associativa pari a 5 euro/annui)
    Socio sostenitore (quota associativa pari a 20 euro/annui)
    Socio fondatore (quota associativa pari a 50 euro/annui)

    Come posso correggere l'atto costitutivo ?

    Fare l'estinzione del CF e crearne uno nuovo depositando l'atto corretto e rivisto ?

    Modificare l'atto costitutivo per far comparire solo una tipologia di soci ?

    Socio ordinario (quota associativa pari a 5 euro/annui)
    Socio fondatore (quota associativa pari a 50 euro/annui)

    Grazie
    Emanuele

  2. Rispondi
    elisabetta mari

    Sono SOCIO FONDATORE di questa associazione. Da qualche anno non sono più in contatto con loro. Però risulto ancora nell'associazione come socio fondatore.
    1. Posso chiedere di scioglierla?
    2. I fondi dell'associazione posso chiedere vengano devoluti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2 No

  3. Rispondi
    Luca

    salve, avrei un breve quesito da chiedere:
    avendo io stesso fondato la asd per pratica di sport denominato air soft, sarei a chiedere quale è la sostanziale differenza tra socio e tesserati.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quella descritta nel post di questa pagina. I soci sono dell'Associazione, i tesserati dell'ente di affiliazione dell'Associazione.

  4. Rispondi
    Laura

    Buongiorno, avrei una domanda a proposito del tesseramento di persone giuridiche. In quanto associazione di promozione sociale, è possibile tesserare altre associazioni/scuole/sindacati?
    La commercialista mi ha detto semplicemente di far pagare la quota associativa di più rispetto a una persona fisica ma vorrei essere sicura di agire nella legalità.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo Statuto non lo esclude, si.

  5. Rispondi
    PATRIZIA

    Buongiorno,
    io non ho capito!
    1. Una ASD può avere dei TESSERATI non soci con quali conseguenze fiscali?
    2. Questi tesserati che sono anche atleti e pagano per la partecipazione ai corsi collettivi e/o lezioni private vengono considerati in modo diverso dall'Agenzia delle Entrate?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Nessuna conseguenza
      2. No

  6. Rispondi
    Marco

    Buongiorno,
    la nostra associazione sta per lanciare una campagna di raccolta fondi. L'idea sarebbe quella di chiedere un contributo per sostenere l'associazione e come incentivo rilasciare un codice sconto che i sostenitori potranno utilizzare in diversi negozi convenzionati (esterni all'associazione, non associati).

    Stiamo commettendo qualche irregolarità?
    Le entrate di questa raccolta fondi possono essere considerate istituzionali o dovremo gestirle in p.iva?
    Grazie in anticipo.

  7. Rispondi
    Michele

    Posso tesserare, far usufruire dei nostri campi e incassare quote a tesserati alla federtennis che giochiano per nostro conto, senza che essi risultino soci ordinari? e dunque senza diritti di voto e di partezipazion e attica?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete chiedere direttamente a FIT (per iscritto con richiesta di risposta scritta) se potete tesserare i vostri atleti senza che questi siano già vostri soci. In molte Federazioni Sportive Nazionali è possibile ma non in tutte.

  8. Rispondi
    clarice lattanzi

    la differenza tra registro soci e registro volontari.riguardo APS.SE L'ASSOCIAZIONE DA APRILE 2015 A DICEMBRE 2016 NON HA FATTO NESSUNA ATTIVITA' DEVE PRESENTARE IL MOD EAS E RIGUARDO IL BILANCIO SOCIALE DEVE COMUNICARE ALL'ENTE AFFILIATARIO . PRATICAMENTE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE HA FINO AD ORA COSTITUITA L'ASSOCIAZIONE CON DENARO PROPRIO DEI FONDATORI E NON HA MAI FATTO ATTIVITA' IN QUANTO ASPETTA DALL'ANTEAS NAZIONALE DIRETTIVE/CORSI MAI FATTO NULLA DI CIO'.E VISTO CHE RICHIEDONO INFORMAZIONI SUL BILANCIO SOCIALE.GRAZIE SCUSATE SE HO SCRITTO UN PO DI FRETTA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Clarice. Purtroppo non riesco a capire quale sia la tua domanda. Puoi provare a riformularla? Ti ringrazio

  9. Rispondi
    Domenico

    Buongiorno, sono il presidente di una asd, la mia domanda è:
    1, possono i soli tesserati (e quindi non soci) della federazione e/o ente a cui siamo affiatati accedere ai locali e/o ai servizi che offre la asd a fronte di un contributo?
    2. E se si, basterebbe una sola ricevuta generica o fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende se sono tesserati ad una Federazione O ad un Ente e dipende dal tipo di servizi.
      2. Nei casi in cui è Si, serve una ricevuta generica.

  10. Rispondi
    annunciata superti

    sono socia fondatrice di una Onlus che si occupa di disabilità grave. Da alcuni anni faccio parte anche del Cda della stessa. Dopo dieci anni di impegno vorrei dimettermi e cedere a mio marito la possibilità i sostituirmi. E'possibile? Quali sono i passi da compiere, eventualmente?
    Grazie, Annunciata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non capisco. Cda di cosa? Fondazione, Cooperativa, Associazione, Comitato?

  11. Rispondi
    Francesco

    Buongiorno, ho un'associazione sportiva che da quest'anno ha una squadra di calcio femminile, ogni ragazza ha pagato una quota per giocare in squadra comprensiva di tesseramento al CSI, divisa, ecc... Le ragazze le abbiamo tesserate al CSI.
    Domanda : posso tesserarle alla mia associazione per l'anno 2016/2017..? Devono compilare qualcosa..? Esiste un modulo a parte, devo tenere un libro tesserati..?
    Grazie Francesco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Devono essere ammesse come socie alla vostra ASD, tramite apposito modulo, ed inserite a libro soci

  12. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno, stiamo creando una asd; vorrei sapere...c'è un numero massimo per quanto riguarda i soci fondatori?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, c'è solo un minimo (3 membri)

  13. Rispondi
    Giancarlo Bertolin

    1- Io sono dentro a questa associazione da un anno però non hanno mai presentato un bilancio da approvare, solo si sa che sono in passivo ma non si sanno le voci di passività, la società ha un direttore sportivo il quale da settembre si e messo anche come presidente della società, la mia domanda e la seguente: Come si può far destituire e cambiare il presidente, con che mozione.

    2- Lo stesso presidente ha la moglie che presta servizi di lavaggio maglie e pulizia spogliatoi munerati in contanti quindi non contabilizzati ufficialmente, come si risolve questa cosa se assumessimo una persona a mezzo tempo avremmo oneri contributivi aggiuntivi??

    3- Ci sono programmi softwar per amministrare anche una piccola società come la ns

    4-Come si gestisce una vendita tessere affiliazione tipo quelle del Vicenza Calcio a livello contabile

    Attendo Vs risposte

    Con cordialità

    Giancarlo Bertolin

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovete chiedere al presidente tutte le documentazioni, sottolineando che lui ne può diventare responsabile personalmente
      2. Dipende da come la vorreste inquadrare. Sicuramente pagherete qualcosa in più del nero che c'è adesso
      3. Si, il nostro http://www.teamartist.com/pricing/
      4. A chi le vendete? Se ai vostri soci sono entrate istituzionali

  14. Rispondi
    Arianna

    Le attività svolte da un associato, in qualità di prestazioni erogate all'associazione stessa, quale forma di pagamento devono seguire? é necessario che il socio produca una fattura/ritenuta d'acconto o è sufficiente un ricevuta non fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se ha partita iva personale può emettere fattura, altrimenti può andare bene la ritenuta d'acconto

  15. Rispondi
    Diego

    1. Gli aggregati e/o amici alpini hanno o non hanno il diritto di voto in assemblea?
    2. L'art. 148 comma 8 lettera c) del TUIR si applica anche all'Associazione Nazionele Alpini? A questa mia domanda in Sezione mi è stato risposto che si era esonerati in quanto associazione d'arma.
    Per quanto ne possa capire io l'art. 148 del TUIR è abbastanza chiaro, per avere i benefici fiscali occorre dare diritto di voto non solo a chi, come da regolamento, ha la qualifica di socio, ma anche ai partecipanti alle attività sociali e quindi anche gli aggregati e/o amici alpini hanno diritto di voto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Interpreti male questo comma. C'è scritto "o" non "e/o". Il testo "disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalita’ associative volte a garantire l’effettivita’ del rapporto medesimo" serve proprio a chiarire che negli Statuti delle Associazione deve essere chiaro chi sia socio (O partecipante) e come e perchè questi abbia diritto di voto.
      PS: le Associazioni d'Arma non sono diverse da tutte le altre e non sono esonerate da nulla, mai.

  16. Rispondi
    celeste

    Buongiorno, la asd di cui faccio parte non ha mai, in 10 anni, fatto una assemblea generale di tutti i genitori. non ha mai voluto fornire lo statuto fino d adesso. Nello statuto distingue i soci ordinari giovani e maggiorenni che sono quelli tesserati nella società, i soci sostenitori, soimpatizzanti e benemeriti. Quando qualcuno riesce a diventare socio sostenitore poi non gli viene permesso di pagare la quota associativa l'anno successivo. Il consiglio si autoelegge anno dopo anno ed i soci sono molto pochi e continuano a far eleggere il solito consiglio che non è fatto di genitori ma di gente messa li ed imparentata fra di loro. Non mostrano il libro soci, non mostrano consuntivi dicono che c'è un buco ma non rendicontano tanto che ci chiediamo dove finiscono i nostri soldi. come si può far cadere questo consiglio?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sembra che non rispettino proprio nulla delle normative base del no profit.
      Dovete fargli capire che in caso di controlli sono cavoli amari

  17. Rispondi
    marco

    Buongiorno, vogliamo costituire un'associazione di cacciatori del Comune di ......
    Vorremmo limitare la partecipazione ai soli cacciatori residenti all'interno del Comune.
    Questa limitazione lede il principio democratico ?
    Vi riporto di seguito l'articolo che vorremmo prevedere all'interno dello Statuto:
    ART. 7 – SOCI
    7.1. Sono soci dell’Associazione, nel pieno rispetto del presente Statuto, tutti i soci fondatori.
    7.2 Possono diventare soci dell’Associazione, tutte le persone:
    1) munite di licenza di caccia;
    2) in regola con il pagamento annuale della tessera sociale;
    3) in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
    a) residenti nel Comune di Poggio Moiano;
    b) proprietari di appezzamenti di terra all’interno del Comune di Poggio Moiano;
    c) proprietari di beni immobili siti nel territorio del Comune di Poggio Moiano;
    d) proprietari di attività commerciali all’interno del Comune di Poggio Moiano.
    7.2 L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su richiesta dell’aspirante socio.
    7.3 La qualifica di socio non si perde in caso di revoca o mancato rinnovo della licenza di caccia fino alla scadenza annuale della tessera assicurativa.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il comma 2 del punto 7.2 non c'entra in questo articolo.
      La 7.3 non ha senso.

  18. Rispondi
    Antonio

    Salve,
    non mi sono chiare alcune cose:
    1-L'associazione può "tesserare" (e quindi non associare) solo se è strettamente legata ad un'associazione di riferimento ?
    2-Pertanto non può creare un tesseramento autonomo utile al sostentamento della sede/struttura stessa?
    3-Premettendo io sia dipendente di un'associazione nazionale (che pertanto è la mia fonte di reddito) abbiamo creato nella nostra realtà un'associazione che offre assistenza per le persone meno abbienti (pertanto che non potrebbero sostenere spese di consulenza) nell'interfacciarsi con la pubblica amministrazione. Il rilascio di un'erogazione o tesseramento comporta la violazione di qualche legge?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Può tesserare i non soci solo se è affiliata ad alcune precise Federazioni Sportive Nazionali.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Può tesserare i non soci solo se è affiliata ad alcune precise Federazioni Sportive Nazionali.
      2. In che senso?
      3. Anche qui non capisco. Per sapere se questo passaggio di denaro rispetta le regole fiscali bisogna avere molte più informazioni.

      • Rispondi
        Antonio

        Semplicemente ad inizio anno abbiamo avviato una campagna di "tesseramento" (credendo fosse lecito) in modo tale che ogni assistito potesse rivolgersi all'associazione per il disbrigo o la semplice consulenza su pratiche amministrative (a prescindere dal numero delle stesse). Quindi successivamente non c'è alcun pagamento.. credendo quindi di mantenere vivo il principio "associativo"..
        Quale sarebbe la soluzione? Associarli ogni volta seguendo l'iter previsto ?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Esattamente.

  19. Rispondi
    Circuito Viola

    Dimissioni di un socio fondatore di una onlus con incarico di consigliere
    procedo a ratifica con verbale consiglio direttivo per l'accettazione delle dimissioni come consigliere e come sociova bene verbale assemblea con accettazione per cancellazione dal libro soci?
    Devo anche modificare sede dell'Associazione in quanto i locali utilizzati non sono più disponibili cambiando città, redigo verbale assemblea senza convocazione socio dimesso e devo trasmettere modifica per l'annotazione nel registro dell'anagrafe unica delle onlus?
    grazie mille per la cortesia

  20. Rispondi
    Roberto

    Buongiorno,
    in merito a questo articolo mi sono sorti dei dubbi. Un mese fa ho aderito ad una promozione mensile di una palestra e ho fatto domanda di ammissione alle attività didattico sportive dilettantistiche di questa società sportiva (palestra), credendo di firmare un semplice figlio di adesione alla promozione. Fatto sta che in un modo o nell'altro mi hanno fatto socio e mi chiedo se ha ripercussioni sullo stato di disoccupazione che ho in atto. Vi ringrazio per la gentilezza nella risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessuna ripercussione sullo stato di disoccupazione

  21. Rispondi
    Dario

    Buongiorno,
    una srl può essere fra i soci fondatori o fra i soci ordinari di una asd?
    Coardiali Saluti,
    D

    • Rispondi
      TeamArtist

      si, si può fare

  22. Rispondi
    DENIS

    Buongiorno
    vorrei sottoporre alla Vostra attenzione due quesiti:
    1) se una asd non volesse accettare una richiesta di ammissione a socio di una persona deve motivarne il perchè? penso ci debbano essere delle valide motivazioni non credo che valga "non mi è simpatico".
    2) Mi chiedono quale sia la legge che prevede quanto da voi spiegato nei minimi dettagli ossia che la quota associativa deve essere uguale per tutti i soci nessuno escluso oppure è dato dal fatto che una asd deve essere l'espressione della massima democrazia e quindi non ci possono essere eccezioni?
    grazie mille
    Denis

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

  23. Rispondi
    Alessandra Villa

    Buongiorno, vorremmo costituire una APS di genitori per creare una scuola pareentale. I soci potrebbero essere sia i genitori che portano i bambini a scuola, sia altre persone simpatizzanti dell'associazione che vogliono contribuire con manodopera o magari economicamente o vogliono essere solo informate
    Una volta avviato il servizio chi manda i figli dovrà pagare anche una quota mensile, per il sostentamento della scuola (affitto, insegnante, assicurazione etc..), mentre altri soci che non ne usufruiscono non pagano ovviamente. Al momento molte delle persone interessate non manderanno i figli a scuola se diventano soci però, da quanto scritto, potranno prendere le decisioni anche per chi manda i figli.
    A. Non riesco bene a capire come gestire questo aspetto.
    1. Visto che l'associazione farà anche altre attività è possibile regolamentare l'attività scolastica con un regolamento a parte limitando anche il ruolo del Consiglio direttivo?
    2. E' possibile che nel CD deve essere sempre eletto uno dei membri fondatori?
    Capisco che possa essere complesso, ma non è facile neanche per noi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. In realtà la maggior parte delle scelte spettano al Consiglio Direttivo. Ti consiglio la lettura di questo nostro post.
      1. Si. I Regolamenti però devono essere approvati dall'assemblea straordinaria dei soci o allegati allo Statuto all'atto della fondazione.
      2. No.

  24. Rispondi
    Remigio Testa

    1. Esiste un importo minimo per la quota sociale annuale per gli aderenti ad una pro loco?
    2, Il versamento della quota sociale, può essere scorporato dal tesseramento ad altri enti, come per esempio l'UNPLI?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. 5 euro
      2. Volendo, si

  25. Rispondi
    Filomena

    Buongiorno, faccio parte di un'associazione culturale la quale ha deciso di offrire dei servizi ai soci dandogli una tessera(chi ha la tessera ha degli sconti).
    -Come bisogna procedere tra quota associativa e tesserato?
    -Il tesserato deve compilare un modulo specifico e quale?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non mi è chiara la domanda... a livello fiscale la differenza tra soci e tesserati vale solo per le ASD

  26. Rispondi
    Roberto

    Buongiorno, volevo sapere chi stabilisce all'interno di una Associazione di promozione sociale la quota socio, il consiglio direttivo o l'assemblea dei soci???

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo stabilisce il direttivo

  27. Rispondi
    Gabriella

    Nella nostra associazione (fondata nel 2000) sono previste dallo statuto diverse categorie di soci:
    - soci fondatori che versano 50 euro annue
    - soci ordinari che versano 50 euro annue
    - soci onorari che non versano nulla
    - soci sostenitori che sostengono l'associazione moralmente o finanziariamente (non ne abbiamo nessuno)
    - soci simpatizzanti che versano 20 euro annue
    I soci simpatizzanti condividono gli scopi dell'Associazione hanno diritto di partecipare alle assemblee ma non hanno diritto di voto. QUesto perché si presume che chi è simpatizzante non conosca a fondo l'associazione.
    Siamo in regola?
    Grazie

    Gabriella

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente NO.

  28. Rispondi
    Daniele

    Salve.
    Innanzitutto vi ringrazio in anticipo.
    Sono il presidente di una ASD affiliata ad una EPS: MSP Italia

    Un grande dubbio che non sono ancora riuscito a risolvere leggendo il vostro sito.
    Leggo qui sopra:
    " TESSERARE e far diventare Socia la persona ... sono due cose diverse con procedure diverse (e tra l’altro non si è obbligati ad essere sia soci che tesserati)"

    1) Questo significa che posso scegliere se associarla (con la modalità da voi ben delineata) o solo tesserarla ?
    2) se è così, è valido tesserarla solo con un EPS ?
    3) oppure è valido solo il tesseramento con una FEDERAZIONE diretta del CONI (es: FIPE)
    4) se sono validi uno o entrambi i punti precedenti, è corretto dire che non serve il modulo di richiesta di ammissione a socio e non serve riunire il consiglio direttivo per accettare i soci ?
    5) se sono validi uno o entrambi i punti 3 e 4, basta quindi il modulo di trasmissione delle anagrafiche all'ente e non serve tenere il libro soci, o comunque vi và allegato?

    Grazie davvero per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Di solito gli EPS non permettono di tesserare chi non è socio dell'Associazione (diversamente da alcune FSN). Devi chiederlo per iscritto con richiesta di risposta scritta.

  29. Rispondi
    Paolo Zappia

    Ringrazio in anticipo per la cortesia. Chiedo relativamente ad un'associazione non riconosciuta.
    I soci fondatori possono partecipare al momento della costituzione apportando somme considerevolmente più alte di quelle che saranno le quote ordinarie? Le quote possono essere una tantum? Le cariche possono essere a tempo indeterminato così come accade nelle srl? I quorum assembleari previsti dal C.C. possono essere derogati?
    Ancora grazie e complimenti

  30. Rispondi
    Vittorio

    Come può un socio fondatore dimettersi e essere cancellato dall'atto costitutivo
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non può essere cancellato dall'atto costitutivo, ma in caso di dimissioni può essere tolto dal libro soci

  31. Rispondi
    Ornella

    Buona sera non mi è chiara la differenza tra “SOCI” e “TESSERATI”.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fiscalmente non ci sono differenze, ma i soci hanno diritti e doveri che i tesserati semplici non hanno

      • Rispondi
        Antonio

        Non mi è chiaro però quindi se, un'associazione no profit, possa richiedere il tesseramento essendo sia in regola con qualsivoglia ispezione fiscale e non riconoscendo al "tesserato" lo status di socio.
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Si è possibile in alcuni casi (ad esempio se si tratta di ASD affiliata a una federazione nazionale)

  32. Rispondi
    antonella

    una associazione di volontariato costituita con scrittura privata registrata ma non iscritta al registro regionale , intende procedere allo scioglimento , ad oggi esiste un piccolo avanzo di gestione di circa mille euro e dei beni strumentali di modico valore, si chiede se ai fini dello scioglimento la ODV puo sciogliersi, con l'impegno da parte del Presidente di devolvere il patrimonio esistente ad una associazione no profit successivamente alla chiusura della associazione oppure deve designare il nominativo dell'associazione a cui devolvere il patrimonio in sede di verbale di assemblea straordinaria di scioglimento,
    si chiede altresì se l'associazione designata o da designare deve essere organizzazione di volontariato oppure puo essere un ente no profit di qualunque natura ovvero ASD, ONLUS ACCICIAZIONE CULTURALE?

  33. Rispondi
    edda melotti

    buongiorno ho 70 anni e faccio ginnastica dolce 2 volte a settimana, mi chiedono il certificato medico per questa attività. Ora chi dice sia obbligatorio chi no, sono dubbiosa, mi potete aiutare a fare chiarezza? vi ringrazio e attendo il vs. parere

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se te lo chiedono, è automaticamente obbligatorio.

  34. Rispondi
    Marco Pesenti

    Salve, vorrei costituire un'associazione sportiva dilettantistica con mia madre e la mia ragazza.
    -devo obbligatoriamente fare degli associati, o posso semplicemente avere dei tesserati?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente, altrimenti si chiama "azienda a conduzione familiare".

  35. Rispondi
    Zuccograce

    Un socio onorario che proferisca parole offensive verso qualcuno (enti,aziende,privati) in qualità di facente parte dell'associazione,se venisse querelato ne risponde singolarmente o mette in pericolo l'associazione stessa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Singolarmente.

  36. Rispondi
    antonella

    devo costituire un'associazione sportiva dilettantistica di biliardo vorrei sapere oltre ai soci fondatori ed ai soci ordinari ammessi all'associazione (in tutto una ventina) tutti con diritto al voto:
    1. posso avere solo tesserati FIBIS che giocano a biliardo?
    2. questi ultimi possono anche accedere al bar all'interno dell'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende da come verrà scritto lo Statuto
      2. Dipende dalla licenza con cui opera il bar

  37. Rispondi
    Bea

    Buongiorno, se partecipo come socio fondatore in un'Asd (affiliata Coni), rischio di perdere il contributo di disoccupazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente no.

  38. Rispondi
    Francesco Militello

    Buongiorno,

    siamo un'associazione sportiva dilettantistica (che propone corsi di yoga e tai chi) che per essere affiliata ad un ente di promozione, oltre ad una quota base, deve versare per assicurare i propri soci un'assicurazione.

    Questa assicurazione è di:

    15€ per socio atleta
    10€ per ogni membro del consiglio
    65€ per l'insegnante

    se un membro del consiglio è anche atleta, ha due assicurazioni quindi 25€.

    il pagamento avviene tramite bollettino postale a nome della nostra associazione, con l'ammontare delle assicurazioni di tutti i soci del momento.

    La quota di associazione è di 30€ per ogni socio.

    il nostro dubbio è: a chi spetta il pagamento dell'assicurazione per quanto riguarda i membri del consiglio e soprattutto l'insegnante?

    1- E' a carico dell'associazione (cioè i membri pagano, come tutti, 30€ e poi l'associazione si regola con il fondo comune anche se il pagamento è superiore alla quota associativa) oppure

    2- E' a carico dei singoli membri, cioè ad esempio l'allenatore paga la quota associativa di 30€ PIU' i 65€ di assicurazione, oppure

    3- E' a carico dei singoli membri, ma la quota associativa copre in toto o in parte il corso di assicurazione, cioè ad esempio l'allenatore paga 65€ al momento dell'associazione.

    Grazie dell' aiuto, spero di essere stato abbastanza chiaro. Non trovo chiarimenti da nessuna parte riguardo questo problema.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ho capito: questa assicurazione è il tesseramento all'EPS o altro?

      • Rispondi
        Francesco Militello

        Si,

        il tesseramento all' ente di promozione prevede una quota fissa più le suddette quote per l'assicurazione di ogni socio.

      • Rispondi
        Francesco Militello

        Si, (scusi la doppia risposta).. mi sono reso conto di non essere stato chiaro.

        Praticamente, riassumendo in un altro modo la domanda iniziale:

        se il costo di tesseramento all' EPS (che include quindi anche l'assicurazione) è superiore alla quota associativa, è legale che l' ASD decida, tramite consiglio direttivo, di prendersi carico della differenza tra le due somme, oppure è il socio a doverla versare?

        Insomma alla fine la domanda è: chi deve pagare il tesseramento? 🙂

        ringrazio!

        Francesco

        • Rispondi
          TeamArtist

          Dovrebbe pagare il socio.

          • Francesco Militello

            1- Purtroppo non ho ancora chiaro il tutto..
            abbiamo deciso in C.D. che l'atleta paga 30€ di quota associativa. Questi poi vengono divisi tra 15€ per tesseramento e 15€ fondo cassa, per l'allenatore quale sarebbe il caso corretto?

            a- l'allenatore paga 15€ di fondo cassa come gli atleti, più i 65€ di assicurazione, totale ricevuta 80€ (ma in questo caso la quota associativa sarebbe diversa da quella che versa l'atleta)

            b-l'allenatore paga la quota associativa di 30€ PIU' i 65€ di assicurazione,(ma in questo caso la parte di FONDO CASSA sarebbe più alta di quella che versa l'atleta)

            c- La quota associativa copre in parte il costo di assicurazione, cioè l'allenatore paga 65€ al momento dell'associazione (ma in questo caso la parte di FONDO CASSA sarebbe più bassa di quella che versa l'atleta)

            2- E' possibile deliberare in C.D. che l' associazione si prende a carico il tesseramento dell'allenatore, dato che egli in fondo presta un servizio gratuitamente (non è pagato, solo alcuni rimborsi spesa)?

            grazie

          • TeamArtist

            1. La quota sociale annuale dell'associazione MINIMA, DEVE essere uguale per tutti.
            Tale quota non ha bisogno di essere legata per forza alle necessità di fondo cassa o assicurative o altro.
            Nel tuo caso, da quel che scrivi, tutti pagano 30 euro di quota sociale minima. Poi chiedi altri contributi a seconda delle necessità. Tu dai per scontato che l'allenatore debba essere tuo socio (ma non è così per forza... è una vostra scelta); non solo avete anche deciso che sia l'allenatore a doversi pagare l'assicurazione - di solito la paga invece l'associazione.
            Tra le tue opzioni l'unica giusta è la b. Ma non è l'unica in assoluto.
            2. Si.

  39. Rispondi
    maurizio

    Buonasera, gent.mo può farmi un esempio pratico di:
    1) differenza tra socio e tesserato?
    2) può spiegarmi come fare se una persona vuole partecipare ai nostri corsi istituzionali (noi asd affiliata allo csen) quale documentazione devo presentare alla persona?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il socio è colui che chiede di diventare socio dell'Associazione e viene accettato dal consiglio direttivo. Il tesserato della vostra Associazione è un atleta che avete tesserato all'eps cui siete affiliati ai fini assicurativi - a seconda delle regole interne dell'eps può essere o meno obbligatoriamente socio dell'Associazione (chiedilo per iscritto con richiesta di risposta scritta).
      2. Dipende da tante cose diverse. Probabilmente prima dovrà diventare vostro socio...

  40. Rispondi
    angela Viola

    Buongiorno, sono il futuro presidente di un'APS.
    Le scrivo i quesiti per punti.

    1. La quota annuale minima è di 5,00 euro o è possibile indicare un importo simbolico di un centesimo di euro?
    2. Posso registrare la mia sede legale in una città/regione diversa? Posso cambiare ufficio locale come referente una volta spostata la sede?
    3. e' necessario specificare nello statuto o atto che il segretario è anche tesoriere?

    Grazie mille,
    Angela

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. 5 euro sono il minimo
      2. La sede legale dovrà essere, a meno che specificato diversamente, anche dove tenete i documenti
      3. Non sono cariche necessarie, quindi non le indicherei
      Ti consiglio di scaricare e leggere questa nostra guida

  41. Rispondi
    Bruno

    Ponendo che la loro risposta sia positiva, poi possono venire da noi tranquillamente a fare attività pagando la quota mensile?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente

  42. Rispondi
    Bruno

    Salve, sono il vice presidente di una ASD che si occupa di fitness, affiliata a US Acli, volevo sapere se posso tesserare solo all'ente le persone che vengono da noi oppure sono costretto a farle socie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Devi chiederlo per iscritto con richiesta di risposta scritta direttamente all'US Acli.

  43. Rispondi
    Vincenzo

    salve,
    ho una situazione particolare all'inteno della mia associazione, ho un socio fondatore membro anche del direttivo che è presente anche all'interno di un'altra associazione ed anche in quella è membro del direttivo, entrambe sono asd che che praticano ciclismo affiliate però ad enti diversi, la mia è acsi l'altra è usacli, mi chiedevo se era possibile e nel caso quali potevano essere le soluzioni fattibili;

    • Rispondi
      TeamArtist

      La lettura della norma sembra non impedire questa situazione... purchè entrambe le ASD non siano affiliate anche FCI

  44. Rispondi
    Mariano Terruso

    Vi chiedo di sapere se un socio di una Onlus che non svolge alcun incarico all'interno dell'Associazione ma partecipa solamente alle assemblee può mantenere la qualifica di socio

    • Rispondi
      TeamArtist

      certamente può, è un suo diritto (finchè paga la quota associativa ovviamente)

  45. Rispondi
    Alessandra

    Ma se alcuni soci usufruiscono più spesso dei servizi dell'associazione non è possibile prevedere quote associative tarate su questo criterio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      NO, la quota associativa deve essere uguale per tutti. Le quote di partecipazione alle vostre attività/corsi, quelli si che possono essere di ammontare diverso

  46. Rispondi
    Claudio

    Mi potete spiegare qual è la procedura per diventare soci e non tesserati

  47. Rispondi
    Tania

    Salve ho una A.S.D. per attività di equitazione, lavoriamo spesso con persone straniere, volevo sapere se si possono associare oppure c'è qualche legge che lo vieti???

    • Rispondi
      TeamArtist

      Potete associarle

  48. Rispondi
    SILVIA

    Buongiorno per quanto riguarda il distinguo tra soci e tesserati , non capisco una cosa , anche se ho letto tutte le domande e risposte pubblicate sull'argomento.
    Siamo una ASD che si occupa di twirling , regolarmente affiliata a Federazione Italiana Twirling (che è disciplina associata) e ad AICS (EPS)
    1. possiamo far praticare il twirling ai non soci (quindi tesserati) solo se li tesseriamo (mi scusi per la ripetizione) a FITw ed essere in regola con il fisco?
    2. Ho capito bene che se invece sono tesserati solo ad AICS , è proprio l'ente che mi deve mettere per iscritto se li accetta in quanto non soci?
    3. Anche la Federazione mi deve mettere per iscritto che li accetta anche come non soci?

    Grazie mille e grazie per l'aiuto che ci date sempre
    Silvia

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si esatto. In quanto EPS tutti coloro che tesserate dovrebbero essere anche vostri soci
      3. Non serve

  49. Rispondi
    Gabriele

    il presidente di un'associazione sportiva può non essere iscritto come socio ma solo come tesserato?

    • Rispondi
      TeamArtist

      no, deve essere socio

  50. Rispondi
    roberta calcagno

    Buongiorno ecco il mio quesito.
    Durante gli stage estivi di danza da noi organizzati (durata 5/6 giorni) abbiamo fatto pagare un iscrizione di 10 euro in più ai clienti non soci della asd. Il mio commercialista mi ha detto di fare così in modo che risultasse che i NON SOCI non hanno l'agevolazione dei soci nel partecipare allo stage.
    Ho emesso una semplice ricevuta.
    Può essere corretta questa procedura?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè chiede a noi un consiglio gratuito quando paga un commercialista? La ricevuta è fiscale vero?