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28 Marzo 2013

Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat

Soci Fondatori, Soci Ordinari, Simpatizzanti, Soci Sostenitori, Soci Onorari, Tesserati… Tante definizioni diverse che spesso portano le Associazioni a scrivere Statuti non del tutto a norma. 

La conseguenza di ciò? La perdita dei diversi regimi fiscali agevolati per le diverse organizzazioni no profit (siano essi ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche o ETS – Enti del Terzo Settore, tra cui le APS – Associazioni di Promozione Sociale e OdV – Organizzazioni di Volontariato)

Partiamo da un principio cardine: un’associazione che vuole godere della de-tassazione deve garantire la parità di diritti e doveri interna e per far ciò, tra le altre cose, non ci possono essere aderenti all’associazione di serie A e di serie B.

*Nota bene: “socio” e “associato” sono equivalenti anche se tecnicamente i soci sono delle Società e gli associati delle Associazioni. 

Questo concetto della “Democrazia interna” lo abbiamo già visto in altri articoli: a partire da come deve essere accettato un nuovo socio, a come deve essere espulso un socio inadempiente. È un principio determinato dall’articolo 148 del TUIR e sempre controllato in modo accurato e puntuale dagli Ispettori Fiscali.

Ma perché ci interessa? Il motivo è che almeno il 30% degli Statuti – che ancora oggi esaminiamo – contiene un errore fondamentale. 

Discriminano tra gli aderenti all’associazione: associato e associato

La motivazione me la sono sentita dire tante volte: “Non è giusto che chi si è sbattuto per fondare l’Associazione possa vedersi portar via l’Associazione da un gruppetto di nuovi aderenti all’associazione – soci appena arrivati“. 

Signori: questa è l’essenza stessa della Democrazia.

L’Associazione non è una proprietà privata ma una proprietà collettiva. Per non pagare praticamente tasse lo Stato vi chiede che tutti i soci siano uguali, che una testa valga un voto, e che chiunque sia eleggibile a qualsiasi carica.

E l’Agenzia delle Entrate ha predisposto un modo comodissimo per scoprire quali Associazioni rispettano questo principio e quali no (sapendo quindi a chi dare la precedenza nelle future ispezioni fiscali). 

Una dichiarazione specifica nel Modello EAS, la numero 9: “che le quote associative sono uguali e non differenziate“. Chi ha risposto di NO, ha scelto una corsia preferenziale verso un’Ispezione fiscale!

Statuti e diritti dei soci

Ma andiamo avanti e prendiamo un pezzo di uno Statuto tipo in cui si indicano le diverse tipologie di soci. Vi assicuro che questo è uno statuto reale e non inventato:

“I Soci saranno classificati in 4 (=quattro) distinte categorie:

  • Soci Fondatori: sono quelli che hanno costituito l’Associazione presenti nell’atto costitutivo allegato al presente Statuto. Questi sono membri di diritto del primo Consiglio Direttivo.
  • Soci Benemeriti Onorari: sono quelli che per la frequentazione dell’Associazione o per aver contribuito economicamente o esercitato attività in favore dell’Associazione stessa ne hanno sostenuto lo scopo e la sua valorizzazione. In virtù di tali apporti monetari e non, tale categoria è esonerata dal versamento della quota associativa annuale.
  • Soci Ordinari: sono coloro i quali previa domanda di ammissione, e relativa accettazione dal parte del Consiglio Direttivo, entrano a far parte dell’Associazione.
  1. Soci Sostenitori: sono coloro che partecipano solo occasionalmente, con versamento di una quota associativa annuale minima, stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo, alle iniziative e ai servizi offerti dall’Associazione, dietro eventuale versamento di contributo ai singoli corsi, eventi o manifestazioni. Tale categoria di aderenti all’associazione, dato il carattere puramente occasionale del rapporto Associativo, quale ad esempio la partecipazione a un singolo corso, non ha diritti di voto né diritti di partecipazione alle assemblee, né tanto meno di esser convocati nelle assemblee sociali. Gli Aderenti all’associazione appartenenti a tale categoria sono iscritti nell’apposito libro Soci Sostenitori.”

Bene, tutto irregolare

Si possono certamente diversificare nominalmente i soci in diverse categorie quali, ad esempio SOCI FONDATORI (che sono coloro presenti nell’atto costitutivo), SOCI ONORARI (coloro – pochi – che per particolari meriti vengono riconosciuti come tali, di solito benefattori, ex presidenti, personalità etc) e i SOCI ORDINARI (cioè quelli accettati di volta in volta dietro loro espressa domanda, dal Direttivo). 

Attenzione però: tutti i Soci, a prescindere dalla loro categoria di nomenclatura, non possono avere diritti/doveri diversi (spesso, invece, ad esempio alcune categorie vengono indebitamente esonerate dal pagamento della quota sociale annuale o non possono candidarsi a ricoprire cariche associative o votare nelle Assemblee eccetera).

È possibile istituire delle categorie di soci, libere, con contributi maggiori – un esempio sono i soci benemeriti – a patto, appunto, che sia possibile fare una scelta e che non sia quindi obbligatoria. Altro caso discutibile (ma molto diffuso) è quello di proporre quote sociali agevolate per particolari categorie: anche questo non è democratico perché appunto facilita e agevola solo alcuni in modo discriminante.

Un’altra confusione si genera in merito alla differenza tra soci e tesserati. Approfondiamola nel prossimo paragrafo.

Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli:

Qual è la differenza tra soci e tesserati?

La confusione nasce perché molte Associazioni si affiliano a loro volta ad altre Associazioni/ Federazioni/ Enti di carattere nazionale che TESSERANO i propri soci. 

Sono due cose diverse che richiedono procedure differenti. 

Spesso le Associazioni commettono questo errore: considerano che TESSERARE una persona al proprio Ente cui si è affiliati, significhi contemporaneamente far diventare anche socia la persona in questione alla Associazione medesima. 

NON è necessariamente così

Sono due cose diverse con procedure divergenti (e tra l’altro non si è obbligati a essere sia soci che tesserati).

Quindi, in sostanza: il socio è dell’Associazione, mentre il Tesserato è dell’ente nazionale cui l’Associazione si è affiliato

Esiste quindi una domanda per diventare socio ed è una domanda per diventare tesserato, con diverse procedure di accettazione e verbalizzazione.

Le domande di ammissione a tesserato devono essere approvate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Il verbale deve essere inserito a Libro Verbali, e il nuovo socio deve essere inserito a Libro Soci. 

Il vincolo associativo è, dal momento dell’ammissione, a vita.

Le domande di ammissione a tesserato devono essere approvate dall’ente di affiliazione nazionale. Con il tesseramento è abbinata un’assicurazione. Il vincolo di tesseramento è annuale. 

ATTENZIONE: alcuni enti di affiliazione nazionale – non tutti – pretendono però che l’aspirante tesserato sia già socio dell’Associazione. 

Non è però considerato un obbligo di legge, quanto una loro scelta regolamentaria. 

Per le due procedure, è utile non dimenticarlo, vi devono essere due distinte informative per la privacy.

Negli ETS, il tesserato che non fosse anche socio non acquisisce particolari diritti. Ad esempio non può partecipare alle Assemblee soci, non può eleggere il Consiglio Direttivo o farsi eleggere nello stesso.

Nelle ASD invece, grazie alla recente riforma dello Sport (articoli 16 e 17 del D.Lgs 36/2021) il tesserato che non è anche socio acquisisce di legge i medesimi diritti degli associati, tra cui il diritto di partecipare alle Assemblee soci, di eleggere il Consiglio Direttivo e di farsi eleggere nello stesso (normativa a nostro parere assurda e che dovrà essere modificata ma, al momento, così è).

È fondamentale sottolineare l’importanza dei diritti e degli obblighi che accompagnano l’appartenenza a un’associazione. Ogni aderente all’associazione dovrebbe essere pienamente consapevole dei propri diritti di voto, dei diritti di partecipazione alle assemblee, dei diritti di accesso ai documenti sociali e dei diritti di partecipazione alle attività dell’associazione. 

Allo stesso tempo, è cruciale che ciascun socio comprenda e adempia ai propri obblighi contributivi, agli obblighi di partecipazione alle attività dell’associazione, agli obblighi di rispetto dello statuto e delle delibere dell’assemblea, nonché agli obblighi di rispetto delle norme fiscali e contabili.

Un aspetto altrettanto vitale è la conformità alle normative vigenti, inclusi gli obblighi di rispetto delle norme sulla privacy e sulla protezione dei dati personali, così come gli obblighi di rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro

Questi aspetti non solo garantiscono una gestione etica e responsabile dell’associazione ma contribuiscono anche a consolidare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso dei diritti di tutti gli aderenti.

Garantire il rispetto di questi principi è fondamentale per mantenere la legittimità e l’integrità dell’associazione, assicurando che operi in linea con i valori di parità di diritti e doveri, promuovendo un ambiente di cooperazione, rispetto e uguaglianza tra tutti i suoi membri.

Se sei interessato ai soci minorenni leggi invece Diritto di voto nelle associazioni: il socio minorenne può votare? 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

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1.611 risposte a “Differenza tra Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari e Tesserat”

  1. Rispondi
    Giardini Roberta

    Le associazioni culturali no profit che non sono aps possono avere dici volontari? Grazie

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Roberta,

      sul tema dei volontari punto di riferimento sono gli artt. 17-19 del codice del Terso Settore per gli ETS.

  2. Rispondi
    Sarria Salvatore

    Nello statuto della nostra fondazione ci sono tre tipi di soci; i fondatori che non pagano niente, i temporanei che pagano 20 euro l'anno per i primi 5 anni e poi non pagano niente e i soci effettivi che pagano solo una quota fissa di ingresso di 100 euro e poi non pagano niente.Quale cifra dovrà essere pagata da tutti i tipi di soci?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Salvatore,
      consiglierei una revisione del vostro statuto perchè come abbiamo descritto nel nostro articolo, nello statuto è possibile prevedere due categorie di soci: fondatori e ordinari.

  3. Rispondi
    Caruso Francesco

    Salve,
    Faccio parte di una asd come socio fondatore e consigliere, vorrei dare le mie dimissioni per problemi interni e non apparire in nessuna forma e ruolo nell'associazione. È possibile? Se si , come?

    Grazie infinite dell'attenzione,
    Resto in attesa di risposta

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Francesco, le dimissioni vanno presentate in modo formale e indirizzate al consiglio direttivo e al presidente dell'ASD. Verifica anche se lo statuto dell'associazione prevede una determinata procedura per le dimissioni di un consigliere.

  4. Rispondi
    mayone leonardo

    salve siamo una associazione a.p.s.
    ci è stato proposto di far partecipare alle attività dell'ass. persone con difficoltà economiche.
    come si può fare per far pagare una quota agevolata.
    inoltre abbiamo ricevuto richiesta di far partecipare persone solo per i nostri laboratori.

    come fare grazie

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Leonardo,
      ci mancano diversi elementi di conoscenza del contesto e della vostra associazione per dare una risposta nel merito. Quello che vi hanno proposto è senz'altro una bella iniziativa che deve essere approfondita per essere organizzata in modo corretto. 

  5. Rispondi
    ATZENI GIUSEPPE

    i soci onorari quindi non possono essere esentati da pagare la tessera sociale?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Giuseppe, 

      come ben spiegato nell'articolo del nostro blog tutti i soci devono pagare la stessa quota, anche se minima.

  6. Rispondi
    Biancamano Franco

    Puo' il Consiglio di Amministrazione di una Proloco non rinnovare la tessera gratuita ad un socio onorario?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Franco, 

      nel nostro articolo si spiega molto bene che in uno Statuto scritto in modo corretto, le uniche categorie di soci che possono esistere sono quelle di soci fondatori e di soci ordinari. Tutti i soci devono poi pagare la stessa quota sociale minima.

  7. Rispondi
    Marco

    Salve, in una asd regolarmente affiliata,una persona che vuole tesserarsi solamente (e il costo è di 5 euro per la tessera csen) deve anche pagare la quota associativa? E nel caso voglia tesserarsi con la tessera Federale deve obbligatoriamente pagare oltre la tessera Federale anche la quota associativa? Vi ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Marco. Questa domanda la devi rivolgere al tuo EPS e alla tua federazione. Alcuni EPS e Federazioni consento di poter tesserare persone che non sono anche tuoi soci. Altri enti invece ti obbligano ad associare tutti e poi a tesserarli presso di loro.

  8. Rispondi
    clogero giovanni

    i soci fondatori possono controllare l'attività del presidente, possono chiedere le dimissioni? e poi la funzione dei garanti qual è?

    • Rispondi
      TeamArtist

      I soci fondatori hanno gli stessi diritti e doveri di tutti gli altri soci. Il presidente dovrebbe in maniera democratica prendere le decisioni insieme al consiglio direttivo eletto dall'assemblea. In ogni caso è sempre meglio leggere il proprio statuto onde evitare errori. I garanti sono figure citate dal vostro statuto?

  9. Rispondi
    Donato

    Un nostro socio nel 2016 era regolarmente iscritto col versamento della quota associativa e tesserato perchè partecipante ai corsi svolti.
    Nel 2017 ha deciso di non frequentare più i corsi e non ha pagato la quota associativa.
    Nel 2018 vorrebbe riprendere l'attività: è sufficiente che paghi la quota associativa per il 2018 o deve pagare anche la quota per l'anno 2017 ?
    Lo Statuto nulla dice in proposito.
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non deve pagarla per l'anno in cui non ha svolto attività

  10. Rispondi
    Manuel

    Salve,
    stiamo valutando la possibilità di inserire la figura di socio "sostenitore" all'interno della nostra APS, con l'introduzione di una quota associativa diversa.
    Il nostro statuto non prevede la distinzione tra soci.
    Posto che i soci sostenitori avrebbero uguali diritti rispetto agli altri, è necessaria una modifica dello statuto? Se sì andrebbe ridepositato?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non potete mettere quote associative differenti, deve essere uguale per tutti.
      Se fate una modifica allo statuto, dovete ridepositarlo per darne valenza legale

  11. Rispondi
    Antonio

    Buongiorno, leggendo le diverse discussioni, credo (spero) di essere arrivato ad una conclusione in merito alla questione Soci/Tesserati.
    La nostra ASD senza partita iva con solo il Codice Fiscale è affiliata ad un EPS.
    Per poter partecipare ai nostri corsi sportivi, basterebbe il solo Tesseramento presso il nostro EPS (e non necessariamente la qualifica di Socio).
    Da qui, anche a livello di locandina divulgativa, potrebbe essere scritto: Le attività sono rivolte esclusivamente ad i Soci ed ai tesserati dell'EPS.
    E' corretto?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, quasi tutti gli EPS chiedono che i tesseramenti siano rivolti esclusivamente ai soci delle ASD. Dovreste informarvi presso l'EPS di riferimento chiedendo una risposta scritta

  12. Rispondi
    Fabio

    salve.
    Nel caso un associazione culturale offra la possibilità di usare i propri locali i cambio di un piccolo affitto, deve tesserare chi paga l'affitto?
    cioè possono utilizzare i locali i non soci pagando un affitto o devono per forza essere tesserati?
    e le entrate di questo affitto come devono essere considerate?

  13. Rispondi
    antonio

    Buongiorno, ho appena letto il vostro articolo molto interessante. Stiamo per aprire un' associazione culturale e mi chiedevo proprio quale fosse la differenza fra tanti soci. A questo punto, vorrei chiedervi se esiste una possibilità di definire un socio occasionale, nel senso che partecipa occasionalmente alle attività sociali. Vorrei, inoltre, sapere come si possono definire le quote pagate da quei soci che partecipano ad alcuni eventi a pagamento, come gite o concerti. Sotto quale vovce si possono giustificare le somme da loro pagate?

    Grazie mille se mi risponderete

    Antonio D'Elia

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il socio occasionale non esiste.
      Le quote pagate dai soci sono contributi istituzionali

  14. Rispondi
    marco

    buonasera,la domanda per essere socio ad una associazione deve essere di forma scritta ?
    ho pagato una quota associativa, ma sulla ricevuta hanno scritto socio. devo ritenermi socio o semplicemente tesserato ?grazie, saluti marco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve essere fatta per iscritto (o tramite apposita procedura online), altrimenti non ha valenza

  15. Rispondi
    Alessandro

    Sono socio di una associazione sportiva! In caso di inadempienze, risponderei anche io socio o solo il comitato ed il presidente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il semplice socio non rischia nulla

  16. Rispondi
    Maurizio Ferri

    Una società snc può avere un socio onorario? Fiscalmente quali doveri ha la società e il socio onorario?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi dispiace ma questo è un blog gratuito solo per le associazioni no profit

  17. Rispondi
    Ferdinando

    Una scuola di danza che sia una associazione culturale ha obbligo di tesserare gli allievi con il proprio ente?
    mi spiego meglio
    ho una scuola di danza che è una associazione culturale
    la scuola è associata/affiliata all'Ente Cid (nato da poco per accomunare le scuole di danza)
    ho l'obbligo di tesserare (tessera con copertura assicurativa) gli allievi con l'ente?
    la mia domanda è se non faccio tesserare gli allievi in che modo giustifico la loro presenza?
    spero di essere stato chiaro
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non li tesseri non sono assicurati.
      Se non li tesseri, inoltre, per giustificare la loro presenza devono essere soci dell'associazione

  18. Rispondi
    Luana

    Salve, a proposito di soci e soprattutto di esordi nell'associazione, una domanda forse banale: i tre soci fondatori, oltre ad aver corrisposto una quota di inizio per l'associazione - nel nostro caso Euro 100,00 pro capite - devono anche dare la quota associativa annuale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, tutti i soci devono pagare la quota associativa

  19. Rispondi
    gennaro

    egr resp
    le schede di iscrizione soci dati genitori, atleta minore con indirizzi codice fiscali, telefono eccetera per quanto tempo vanno conservati

  20. Rispondi
    Antonio

    Cosa succede se di dimette quasi tutto il consiglio direttivo della pro loco, compresi probiviri e revisori dei conti... Ad eccezione del presidente e qualche consigliere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cosa prevede il vostro statuto a riguardo?

  21. Rispondi
    Massimo

    Buongiorno volevo fare qualche domanda se possibile. Sono stato fondatore e segretario di un club di auto di 3 soci avendo fatto atto notarile e ho dato le dimissioni cartacee al presidente e lui mi ha fatto la copia firmata e basta:
    1. possono valere o se succede qualcosa ci vado di mezzo anch'io?
    2. c'è bisogno di rifare l'atto notarile?
    3. Ho diritto a una parte di soldi e beni acquisiti e acquistati che ho dato in dotazione o non mi spetta nulla?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, vanno bene.
      2. No
      3. Se sono stati prestati, si. Se li hai donati, no.

  22. Rispondi
    fabio

    buongiorno,

    ho un quesito che non trova soluzione, per ora:
    stiamo fondando una associazione di guide professionali di Pesca secondo la legge 14 gennaio 2013 n° 4. il problema è che ho necessità di avere 2 tipologie di soci:
    - le guide che dovranno aver superato un corso specifico interno con esami e prove pratiche, che dovranno esibire assicurazione, quota associativa, ...
    - i sostenitori che possono usufruire dei servizi delle guide, senza dover pagare una quota associativa, ma iscrivendosi per usufruire di una assicurazione aggiuntiva.

    è possibile farlo? hanno entrambi diritto di voto? grazie mille
    fabio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è ben chiara la domanda. E' sicuramente possibile avere tipologie diverse di soci, ma tutte devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri

  23. Rispondi
    Fabio

    Buongiorno, chiedo gentilmente una cosa in quanto leggendo le risposte in questa sezione, non riesco a delineare una linea di condotta: siamo in procinto di costituire una ASD, da affiliare ad un EPS, per regolarizzarci con CONI ed avere le agevolazioni fiscali ed amministrative.
    Non ci è chiara una cosa: la ns. ASD farà attività sportiva con la gestione di un centro sportivo, quindi vorremmo sapere:

    - i partecipanti a campionati e competizioni, che saranno tesserati dall'EPS sotto la ns. ASD, devono obbligatoriamente essere anche SOCI della ns. ASD ?
    Secondo noi, non sarebbe necessario, in quanto chi cuole essere Socio ne fà richiesta, mentre chi vuole solo fare attività sportiva, no.

    - In ogni caso, le quote ricevute per iscrizioni e quant'altro, sarebbero de-tassate ?

    Rimango ad aspettare vs. risposta.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Fabio, ti contattiamo in privato.

      • Rispondi
        Filippo

        Salve avrei anche io la stessa domanda , in caso potreste contattare anche me per la risposta ?

  24. Rispondi
    Alessia

    Buonasera ho il seguente quesito da porvi. Faccio parte di un' asd dove da statuto vi sono soci fondatori, ordinari e minorenni.
    Volevo sapere chi a seguito di domanda e successiva accettazione può diventare socio. In particolare l' atleta che chiede di iscriversi alla nostra società per svolgere il corso di pallavolo e vado a tessererare a tal fine alla FIPAV deve essere anche socio della mia società? In tal caso deve versare la quota associativa e la quota per il corso di pallavolo. Oppure puó essere solo tesserato presso di noi e quindi alla FIPAV? E quindi versare so la quota per il corso?
    E il dirigente che tessera alla FIPAV come arbitro o segnapunti è automaticamente socio? Devo fargli versare la quota associativa?
    Grazie ma leggendo il vostro post mi è venuto il dubbio che le ricevute che attualmente faccio non siano corrette.
    Nel mio statuto la figura di tesserato è nominata solo dicendo che lui ed i non soci non hanno diritto di voto come i soci minorenni.grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Alessia, rispondiamo andando in ordine:
      1) non necessariamente;
      2) si, è possibile
      3) no
      4) no

  25. Rispondi
    federico

    Buongiorno,
    vorrei capire una cosa:
    l'anno scorso ho creato una asd partendo dai 3 membri del direttivo e inserendo circa 16 nuovi soci tramite consigli e assemblee regolari. Abbiamo creato quindi un libro soci per la stagione 2016/2017 con i dati di tutti i soci. Hanno regolarmente pagato tutti la quota per associarsi di 10 euro più le loro varie quote per l'attività sportiva. Fino a qui tutto ok.

    Quest'anno invece dovrò creare un nuovo libro soci e far firmare di nuovo le lettere di ammissione e far pagare a tutti di nuovo la quota di associazione di 10 euro? oppure quelli già associati rimarranno per sempre soci fino a quando non decideranno di uscirne?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Federico, chi è già socio non deve essere iscritto a libro soci ogni anno. Dovrà solo rinnovare l'iscrizione pagando la quota associativa.

      • Rispondi
        federico

        Buongiorno, non mi è chiara una cosa. Chi è già stato socio l'anno scorso, deve compilare nuovamente il modulo di ammissione a socio?

        • Rispondi
          TeamArtist

          No, deve solo pagare la quota sociale annuale.

  26. Rispondi
    Mascia Pasquale

    Può dimettersi un socio fondatore?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, come tutti gli altri soci

  27. Rispondi
    MARCO

    Sono all'interno di una ASD ed il Consiglio Direttivo e' formato solamente dai Soci (da statuto i tesserati non sono considerati soci), e' possibile? I TESSERATI che partecipano ai vari campionati e' corretto che non siano soci? Il pagamento della quota deve essere de-commercializzato? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Si
      2) I tesserati non sono soci, ma possono diventare tali associandosi
      3) Certo, sono entrate istituzionali

  28. Rispondi
    Doriana

    Buongiorno
    Volevo sapere, se in una ASD si deve fare un bilancio preventivo e consuntivo,che venga poi approvato dai soci.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' obbligatorio solo il consuntivo, da far approvare dai soci in assemblea

  29. Rispondi
    Daniela

    Salve una domanda: mi hanno proposto di entrare in una associazione come socio ordinario. Io porto i lavori quindi i soldi e vogliono divedere con me le entrate. Praticamente come se lavorassi per loro ma di fatto è così?
    Non vorrei incappare in fregature!
    Io vorrei che la associazione fosse anche la mia!
    Vorrei capire bene....

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vogliono dividere con me le entrate è la cosa peggiore che possiate dire. Una no profit NON PUO' spartire i soldi tra i vari associati.
      E soprattutto, l'associazione E' DI TUTTI, NON SOLO DI QUALCUNO

  30. Rispondi
    Gian Michele Messineo

    se uno dei soci fondatori lascia la cooperativa, deve (può?) essere ripristinato considerando che chiunque entri a coop già esistente non può considerarsi fondatore?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      mi spiace ma questo blog è riservato alle associazioni no profit

  31. Rispondi
    Nadia

    Buongiorno vorremmo sapere se nel libro soci l'anno scorso abbiamo inserito tutti i nostri atleti, quest'anno alcuni non ci sono quindi dovremmo toglierli? un atleta ha iniziato solo da questo mese, va tolto e reinserito con un munero diverso ?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      no, il vincolo associativo in Italia non è mai temporaneo! chi è a libro soci ci rimane!

  32. Rispondi
    Aziz

    Salve volevo sapere:
    1 nell'assemblea per far entrare nuovi soci deve essere presente solo il consiglio direttivo o anche i soci con mansioni interne? Devono firmare l'assemblea solo il presidente è il segretario o anche gli altri?
    2 nelle assemblee deve firmare solo presidente e segretario e tutti i soci presenti devono firmare il foglio presenze? Va messo sul libro assemblee il foglio presenze?
    3 nell'assemblea ordinaria dopo bisogna comunicare ai soci i punti di qui si è discusso?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1- solo consiglio direttivo che deve firmare il verbale
      2- tutti i presenti è meglio; sì
      3- meglio esporre verbale dell'assemblea in bacheca

  33. Rispondi
    cesare

    buongiorno ho da porre due quesiti o forse di piu' ho gentilmente bisogno di consigli
    . vorrei costituire un associazione di volontariato animalista io lavoro in asl sempre nel settore animali posso far parte di un associazione con principi simili, come socio fondatore , numericamente i soci fondatori quanti devono essere,il tesseramento a favore dei richiedenti puo' essere gratuito o deve avere una cifra d iscrizione vi ringrazio tantissimo per l attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      allora
      1- deve dichiarare al suo datore di lavoro di far parte di tale associazione
      2- i soci fondatori devono essere almeno 3
      3- il "tesseramento" deve prevedere un corrispettivo di almeno 5 € per diventare soci

  34. Rispondi
    EMANUELA ROSSI

    Salve, vi scrivo per alcuni dubbi.
    1 Una volta che un socio è stato ammesso dal Consiglio Direttivo, quando poi ripaga la quota sociale dell'anno successivo devo riscrivere del rinnovo nel verbale del Consiglio Direttivo?devo specificare il nominativo del socio o basta mettere nell'ordine del giorno rinnovo quote sociali?
    2. Per errore e mal consigliati abbiamo scritto nello statuto che i soci fondatori sono esonerati dalla quota associativa e per due anni non l'abbiamo pagata, come possiamo fare?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non serve rifare un verbale di direttivo, semplicemente indicate il rinnovo nel libro soci
      2. Non vedo una soluzione ottimale, cercate di non ripetere l'errore

  35. Rispondi
    Simona

    Vorrei sapere se nello statuto posso inserire la distinzione di socio effettivo inteso quello presente nel atto costitutivo e socio simpatizzante quello che partecipa alle attività
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non serve. Chi è presente nell'atto costitutivo è un socio fondatore. Tutti i soci sono "effettivi", se con questa dicitura intendi "in possesso del diritto di voto"; se non lo fossero, staresti infrangendo uno dei principi fondamentali del no profit (la democrazia interna).

  36. Rispondi
    Giuseppe

    Salve, vi scrivo per avere un chiarimento alla luce di quanto letto nel vostro articolo. Nel fondare una associazione culturale che sia affiliata con un ente nazionale, per cui acquisendo la possibilità di tesserare i soggetti che usufruiscono delle attività invece che farli necessariamente soci, deve essere inserito nello stato la voce dei "tesserati" e le modalità di tesseramento? Oppure no, in quanto il tesseramento avviene grazie all'ente cui si è affiliati?

    • Rispondi
      TeamArtist

      corretta la seconda, non serve mettere nulla al riguardo in Statuto

  37. Rispondi
    Max

    salve, mi sono informato al meglio sulle questione dei soci e tesserati e son incappato nella vostra spiegazione e come sfortuna vuole sono incappato nel vostro ultimo punto "Spendiamo un’ultima parola per evidenziare la differenza tra “SOCI” e “TESSERATI”. La confusione nasce perchè molte Associazioni si affiliano a loro volta a Associazioni/ Federazioni/ Enti di carattere nazionale cui TESSERANO i propri soci. Sono due cose diverse che richiedono procedure diverse. Spesso le Associazioni commettono questo errore: considerano che TESSERARE una persona al proprio Ente cui si è affiliati, significhi contemporaneamente far diventare anche socia la persona in questione alla Associazione medesima. NON è così. Sono due cose diverse con procedure diverse (e tra l’altro non si è obbligati ad essere sia soci che tesserati).".
    Sono un membro fondatore e consigliere direttivo di una ASD di soft air ( fondata da 5 anni) non conoscendo le giuste finalità di socio o tesserato pensavo che come citato da voi tesserando alla AICS il membro fosse già riconosciuto come socio ( invece non risulta cosi ).
    Oltre al fatto che lo statuto datomi non specificasse soci "fondatori, ecc ecc" ma solo soci!!!!
    In questi 5 anni noi comunque ci siamo sempre comportati come se i membri fossero associati, con votazioni del resoconto e dei vari consigli direttivo.

    Le domande sono le seguenti:
    1: L'asd e da considerasi ancora valida???
    2: si può ovviare a questo errore???
    3: Posso incappare in rogne??
    4: Sulla base di quali criteri si sceglie se far diventare socio o tesserato un nuovo membro???

    Vi ricordo che errore e stato involontario!!!

    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1- sì l'ASD è da considerarsi ancora valida
      2- meglio non toccare il passato e concentrarsi solo sul far le cose correttamente nel futuro
      3- normalmente è più grave il contrario: avere tanti soci e non convocarli nelle assemblee. Nel vostro caso non avete fatto le cose correttamente ma al massimo avete ecceduto in buona volontà e quindi non mi preoccuperei troppo (avete comunque rispettato la democraticità interna)
      4- socio è chi si interessa attivamente alla vita associativa , il tesserato invece è colui che entra in contatto con l'associazione solo per poter sfruttare alcuni vantaggi (corsi, competizioni, ...)

      • Rispondi
        Max

        Grazie mille per la risposta.
        ancora due domande:
        1: Adesso devo dal prossimo anno d'iscrizione ( di regola noi facciamo ogni settembre le iscrizioni dato che scadono all'AICS) consegnare il modulo per riaccettare i soci ma non come nuovi ma come già iscritti quindi senza dover fare verbale del direttivo per approvarli ??? visto che sono segnati anche nel libro soci
        2: Invece per i nuovi stesso modulo e verbale per approvarne l'ingresso nella ASD???
        3:Visto che capita che nello stesso mese ci troviamo con 3 possibili iscritti ma sfalsati possiamo fare un unico verbale per ammetterli o per forza distinti???

        grazie mille

        • Rispondi
          TeamArtist

          1- non devi riammettere chi è già socio, ormai è già nel libro soci!
          2- esatto
          3- va bene farli assieme

          • Max

            Ok grazie mille.
            in caso di controlli come mi devo comportare???

          • TeamArtist

            Dipende, domanda molto generica.
            In relazione a cosa?

  38. Rispondi
    Gianpaolo

    Salve, Stiamo cambiando/aggiornando lo statuto nazionale e vorremmo essere più chiari possibili.
    Nello statuto nazionale i soci sono le associazioni locali, ma l'uso del termine socio si presta ad equivoci per questo abbiamo optato per sostituire il termine con affiliati (nello statuto nazionale). Quindi affiliati (associazioni) a livello nazionale e soci (persone fisiche) a livello locale.
    1) E corretto?
    Alcuni sostengono, poi, che anche se gli affiliati sono le associazioni possiamo inserire nell'articolo dello statuto riguardante gli affiliati anche le persone fisiche.
    2) Questo è possibile?
    3) non contravviene a nessuna norma? (Democraticità)
    4) il nostro statuto deve passare l'esame del ministero, inserire persone fisiche potrebbe causare problemi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma... la uno statuto federativo per una Associazione di secondo livello non è uno scherzo. Farlo da soli è da incoscienti...
      2. No
      3. vedi sopra
      4. vedi sopra

  39. Rispondi
    Alex

    Buongiorno vorrei chiedervi quali sono gli enti o le federazioni nazionali che accettano i tesseramenti senza associare alla propria a.s.d.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Federazioni tutte, enti al momento mi viene in mente solo l'OPES...informati meglio tu però cercando sui loro siti

  40. Rispondi
    Chiara

    Buona sera
    Mi hanno chiesto di essere uno dei tre soci fondatori di un'associazione culturale.

    1 Sono soggetta oneri finanziari? Mi possono chiedere le spese per la costituzione dell'associazione? Deposito dell'atto, parcella del commercialista etc..

    2 Ho dei doveri diversi da un socio ordinario?
    Vi ringrazio molto,
    Chiara

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Potresti dover anticipare delle spese, ma sta a voi decidere
      2. Nessuno

  41. Rispondi
    Tommaso

    Salve, vorrei sapere se è possibile che singole associazioni siano anche soci di un'associazione unica. Se si, qual è la materia che regola i loro rapporti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Un'associazione può essere socia di un'altra associazione se è previsto nello statuto, la domanda di ammissione a socio deve essere firmata dal legale rappresentante

  42. Rispondi
    Er. P.

    Salve, nel paese dove si svolgono delle attività di volontariato vi sono delle persone che hanno chiesto se possono svolgere delle prestazioni volontarie saltuariamente (1 volta al mese) per un paio di ore circa. L'Ass. di Volontariato ONLUS in questi casi dovrebbe:
    1- registrarli come soci? (loro vogliono soltanto svolgere del volontariato pratico di tanto in tanto)

    Siccome l'Associazione ONLUS ha istituito un gruppo chiamato "Sono volontario" con un proprio registro (totalmente separato e diverso dal registro e dal "titolo" che hanno i soci) dove non è stata stabilita una quota per l'iscrizione,
    2- si potrebbe iscriverli in quest'altro gruppo?
    3- in caso affermativo, è corretto pagargli l'assicurazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1- non è necessario
      2- sì
      3- non è obbligatoria l'assicurazione (è a vostra discrezione)

  43. Rispondi
    Zenovi

    Buona sera,
    faccio parte di un'associazione No Profit (non Asd) culturale.
    Nello Statuto ci sono diverse categorie di Soci: Ordinari, Straordinari, Donatori, Studenti, ecc. Alcuni di loro hanno diritto di Voto nelle Assemblee (es. i soci ordinari), altri invece soltanto di Voce (es. Soci Donatori).

    1. Queste distinzioni sono tutte sbagliate, vero?
    2. Tutti i tipi di Soci dovrebbero poter votare?

    Per le persone che usufruiscono dei servizi (gratuiti) quali utilizzo dei computers, libri, dispense, ecc., ma NON desiderano essere soci, né essere contattati o avere responsabilità con l'associazione...
    3. è possibile creare un Tesseramento o un'affiliazione che non li renda dei soci?
    4. come dovrebbero essere trattare le offerte monetarie e volontarie di questi ultimi?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non sono errate, è possibile distinguere tra varie categorie di soci a patto che tutti abbiano uguali diritti e uguali doveri.
      2. Tutti i soci in regola con il pagamento della quota sociale possono votare.
      3. Qualche federazione lo permette, ma non tutte, chiedete alla vostra.
      4. Erogazioni Liberali (attenzione che per l'appunto si tratta di OFFERTE VOLONTARIE, dunque potrebbero anche non darvi nessun contributo)

      • Rispondi
        Zenovi

        Dunque,
        1. se i soci sostenitori pagano la quota minima annuale, dovrebbero avere egual diritto di voto come i soci ordinari?

        L'associazione è autonoma e non è affiliata ad alcuna federazione.
        Sempre in favore del gruppo di persone che non vuole partecipare alla vita amministrativa (ma che vuole usufruire dei servizi):
        2. Si potrebbero creare dei "Tesseramenti" propri, che non vincolano formalmente gli aderenti sulle questioni amministrative?
        3. In alternativa, potrebbero iscriversi nella categoria dei "Soci Simpatizzanti" che in virtù di una loro dichiarazione iscritta a non voler essere dei membri "attivi", avrebbero solo diritto di Voce/Consiglio [meno doveri e meno diritti]? Magari con quota annuale pari a zero euro?

        Grazie ancora... .

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. La questione è che tutti i soci devono pagare la medesima quota associativa e avere lo stesso diritto di voto (elettorato attivo e passivo)
          2. No; se però siete affiliati ad una federazione nazionale riconosciuta potete tesserare le persone senza che esse siano anche vostri associati, ottenendo lo stesso risultato.
          3. No; in più per tanti motivi è sconsigliato fare una tessera associativa gratuita (minimo 5 €)

  44. Rispondi
    giacomo

    Salve desideravo sapere se si può essere socio fondatore in più di un associazione.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

  45. Rispondi
    diana

    Buongiorno,
    sto creando un asd (affiliata ad un ente di promozione) e prima di fare danni ho delle domande:
    1-posso scegliere io essendo il futuro presidente i soci ordinari?
    2-i soci fondatori devono essere minimo 3 e quelli ordinari?
    3-le altre persone (no soci ordinari) che pagheranno la quota di iscrizione e il mensile che servirà per pagare affitto, bollette e insegnanti, saranno semplici tesserati quindi non devono partecipare alle riunioni, giusto?
    Grazie
    diana

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Sì, per associarsi l'aspirante socio deve far richiesta scritta all'associazione. L'associazione ha la facoltà di rifiutare la richiesta.
      2. Si intendono ordinari tutti i soci dell'associazione, ovvero tutte le persone che pagano la quota sociale per partecipare alle tue attività (l'associazione non è un'azienda!!!!!!! il concetto di socio è ben diverso)
      3. No, fortemente sbagliato!

  46. Rispondi
    osvaldo

    Buongiorno,
    con un gruppo di persone abbiamo da poco costituito una associazione di Promozione Sociale, Culturale,Ricreativa. Naturalmente no profit.
    Si domanda:
    La quota di associazione può essere gratuita?
    E' obbligatorio che i partecipanti alle iniziative siano associati con quota pagata?
    I partecipanti alle iniziative possono essere considerati soci? Ed essere nel registro?
    E' comunque obbligatorio fornire una tessera?
    Grazie.
    Gradirei una risposta via mail

    • Rispondi
      TeamArtist

      A quale registro delle A.P.S. siete iscritti?

      1. Consigliamo di fare almeno 5 €
      2. Le A.P.S. regolarmente iscritte ad un registro pubblico possono avvalersi dell'articolo 20 della legge 383 del 2000, ed estendere l'attività istituzionale anche ai familiari conviventi degli associati. Chiunque altro deve essere inquadrato all'interno di attività commerciale.
      3. No, i soci sono solo ed esclusivamente le persone che hanno compilato regolare domanda di ammissione (approvata poi dal consiglio).
      4. No

  47. Rispondi
    BRUNO BIANCHI

    I Tutori dei soci minorenni, possono essere eltti nel consiglio direttivo, o devono diventare soci a loro volta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      possono diventare soci se fanno domanda e questa viene accettata

  48. Rispondi
    anna zussino

    Buonasera. Purtroppo anche noi siamo caduti nel trabocchetto dei soci. La non temporaneità scritta nello statuto da noi era stata presa nel senso che la quota annuale non poteva essere fatta pagare in funzione dei mesi che uno poteva essere presento... temporaneità... nel senso che se mi iscrivo a gennaio pago 100 se mi iscrivo a luglio pago 50... per cui tutti da gennaio a dicembre pagano 100. Quest'anno dobbiamo fare anche le nuove elezioni e volevamo mettere un po' di ordine anche su quest'aspetto. Vorremmo mandare a tutti i soci che da almeno 2 anni non partecipano alla vita sociale la lettera di convocazione all'assemblea con i vari ordini del giorno e inserire all'interno della lettera questa comunicazione: per poter partecipare in maniera attiva con diritto di voto e parola devi essere in regola con il pagamento della quota annuale 2017 che potrai onorare entro la data stessa dell'assemblea. Ti ricordo che l'adesione in qualità di socio di un associazione sportiva dilettantistica si estende a un vero rapporto di appartenenza e di condivisione con valori reali espressi nello statuto (e dal codice civile) ed è esclusa la temporaneità della partecipazione, per cui si è soci a vita. qualora non sia più interesse ad aderire ti prego gentilmente di farci pervenire via mail al... o via posta ordinaria... o portandocela di persona la tua richiesta di recesso in qualità di socio ordinario che ti allego. Decorsi 60 gg dal ricevimento della presente comunicazione e non avendo ulteriori tue notizie considereremo in automatico le tue dimissioni definitive. Per gli altri soci solo la lettera di convocazione dell'assemblea.
    Nel nostro statuto si parla solo di affissione in bacheca presso l'associazione. Per cui direi che per i soci effettivi che frequentano normalmente di far firmare per presa visione...
    1. che ne dite? potrebbe essere corretto?
    2. e poi se il prossimo anno qualcuno volesse tornare? come dobbiamo comportarci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ottimo
      2. Potete accettare qualche caso sporadico, ma non deve essere la norma.

  49. Rispondi
    Andrea

    Buonasera, siamo una ASD con solo C.F. Avrei un dubbio:
    1. se invece di far diventare soci alcune persone faccio solo il tesseramento ad EPS ACSI (ma non ad una federazione - facciamo Yoga...) posso chiedere loro contributi per partecipare ai corsi o altre attività?
    2. questi contributi saranno defiscalizzati?
    3. se SI quindi posso fare semplice ricevuta, mettere a prima nota, REFA ecc senza altri adempimenti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma... l'EPS ti ha permesso per iscritto di tesserare gli atleti senza che questi siano già preventivamente tuoi soci? Solitamente ciò non è possibile.
      2. Nel caso di cui sopra, si.
      3. Nel caso di cui sopra, si.

  50. Rispondi
    MAURO GIULIANI

    salve sto costituendo una associazione culturale per rievocazione storica vorrei distinguere i soci fondatori aventi diritto di voto e altri simpatizzanti senza diretto di voto. ho capito che tale differenziazione non è fattibile. C'e però la possibilità di fare tesserati e soci mi potete spiegare la differenza. mi potete dare un articolo in riferimento ai tesserati.....grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, la differenza è spiegata nel post di questa pagina. Devi trovare un ente che ti permetta di affilarti e di tesserare persone a nome vostro senza che siano necessariamente vostri soci (difficilissimo in ambito non sportivo).