Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

01 Ottobre 2012

Associazione con e senza partita IVA 

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Associazione con e senza partita IVA 

Qualche tempo fa abbiamo parlato sul blog della necessità di avere o meno un conto corrente per un’Associazione. 

Sicuramente un altro aspetto importante da trattare, relativamente agli obblighi fiscali, è quello che riguarda la richiesta del Codice Fiscale da parte di un’Associazione, oppure l’apertura della Partita IVA. 

Il codice fiscale per un’associazione è obbligatorio?

Iniziamo dalle cose semplici: il codice fiscale rappresenta lo strumento di identificazione dell’associazione nei rapporti con i privati, gli enti, le amministrazioni pubbliche e qualsiasi altra istituzione. 

Lo stesso va richiesto da tutte le associazioni, anche da quelle che non svolgono alcuna attività imponibile ai fini tributari. Queste entità sono spesso riconosciute come Enti non commerciali operanti nel Terzo settore e possono beneficiare di particolari regimi fiscali come l’Esenzione IVA.

Le entrate istituzionali come le quote versate dagli associati per iscrizione e rinnovi sono vitali per il finanziamento degli scopi associativi e devono essere distinte dalle eventuali attività commerciali che possono generare ricavi aggiuntivi per l’associazione.

A seguito della Legge di Bilancio 2021 e del Decreto Fiscale 2022, sono state introdotte importanti novità che influenzano il spettro dell’IVA per le associazioni, tra cui la modifica dell’art. 4 del D.P.R 633/72, che ha portato a una ridefinizione dei criteri per l’obbligo di apertura della partita IVA.

Per qualsiasi attività negoziale (contratti con soggetti pubblici o privati, richiesta di finanziamenti, sponsorizzazioni, locazioni o comodati di bene immobile ecc.) o adempimento amministrativo (versamento di tasse, imposte, canoni, ecc), l’associazione deve indicare il codice fiscale.

Veniamo quindi alla domanda saliente di tutto l’articolo: è obbligatorio o meno che una Associazione abbia il codice fiscale? 

Ci troviamo nella stessa casistica del Conto Corrente. 

Non c’è una legge che obblighi ad averlo, ma ciò limita talmente tanto l’operatività dell’associazione che non si può non averlo. 

Le attività secondarie o attività finalizzate a finanziare gli scopi associativi possono generare distorsioni nella concorrenza se non gestite correttamente, soprattutto se l’associazione compete direttamente con Soggetti IVA regolari.

Per avere il codice fiscale, la procedura è piuttosto semplice, basta compilare in duplice copia l’apposito modello AA5/6 (“domanda di attribuzione codice fiscale, comunicazione variazione dati, avvenuta fusione, concentrazione, trasformazione ed estinzione”) e presentarlo all’Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui ha sede legale l’Associazione. 

Questa operazione deve essere svolta dal Presidente della Associazione o da un suo delegato (in tal caso va compilato l’apposito riquadro e al modello va allegata copia fotostatica di un documento di identità del rappresentante e anche la fotocopia dello Statuto con l’atto Costitutivo! Se te la porti da casa è meglio!). 

È possibile inviare un unico esemplare tramite servizio postale, utilizzando la raccomandata, e allegare una copia fotostatica del documento di identificazione del rappresentante insieme a una copia dello Statuto e dell’atto costitutivo. Questi documenti devono essere inviati all’Agenzia delle Entrate competente per il territorio dove l’Associazione ha la sua sede legale.

Il modello si considera presentato nel giorno in cui viene spedito. 

Nel 2024, molti preferiscono optare per la presentazione online, affidandosi a un professionista abilitato. In alcuni casi, è lo stesso personale dell’Agenzia delle Entrate a raccomandare questa modalità, suggerendola come unica opzione e trascurando l’alternativa cartacea. È importante notare che, nella parte superiore del modello, deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che firma il documento, ovvero del Presidente. 

La richiesta del codice fiscale può essere effettuata senza necessità di registrare lo statuto presso l’Agenzia delle Entrate, ed è un servizio gratuito. Questo passaggio iniziale richiede la presenza fisica in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate (trova l’ufficio vicino a te). Tuttavia, per future comunicazioni relative a variazioni di dati, fusioni, trasformazioni o cessazioni dell’associazione, sarà possibile procedere via telematica o tramite l’assistenza di un professionista esterno.

Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli: 

La partita IVA è obbligatoria per un’associazione

Quando un’Associazione si trova nella situazione di dover svolgere attività commerciale oltre a quella istituzionale (leggi l’articolo Quali sono le entrate istituzionali e quali commerciali in una Associazione per approfondire) è necessario che abbia una partita IVA e che gestisca, separatamente, la contabilità di questo tipo di entrate. Non è più infatti sufficiente il possesso del solo Codice Fiscale. 

Per richiederla è necessario presentare apposita domanda di assegnazione di Partita IVA all’Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposito modello AA7/10

Il numero di partita Iva resta invariato fino alla cessazione dell’attività. 

Per quelle associazioni che non hanno già il codice fiscale, la partita Iva assume anche il valore di codice fiscale. 

Tutte le successive variazioni dei dati indicati nella dichiarazione di inizio attività devono essere comunicate all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di avvenuta variazione, sempre utilizzando il medesimo modello sopracitato. 

Previa registrazione ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per richiedere la partita IVA basta un po’ di pazienza nel compilare i documenti e un computer connesso a internet a disposizione: la richiesta infatti può essere, in questo caso, inoltrata direttamente per via telematica. 

Il procedimento online è piuttosto semplice, ma è buona norma, per accertarsi dell’avvenuta registrazione nel sistema dei dati inviati, stampare sempre la ricevuta. Se i documenti inseriti non dovessero essere corretti, il sistema produce automaticamente un’informazione di scarto e sarà allora necessario ripetere l’operazione. 

Attenzione: l’apertura di partita IVA in sé comporterebbe anche l’iscrizione al REA della Camera di Commercio di riferimento e oggi presuppone anche il possesso di quanto necessario per la fatturazione elettronica. 

Non va inoltre dimenticato che l’apertura di Partita Iva presuppone che PRIMA si sia scelto con quale regime fiscale gestire le proprie attività commerciali: se in Regime 398 (il più conveniente, scelto da circa il 98% delle Associazioni no profit italiane) o il Regime ordinario. 

L’apertura di partita IVA da parte di una Associazione no profit, quindi, (sia che avvenga per decisione dell’Associazione, sia che avvenga in automatico per imposizione dello Stato) è un passaggio delicato che deve essere fatto con l’assistenza di un professionista per non fare degli errori drammatici (tra cui omettere alcuni importanti documenti fiscali). 

Nel caso tu abbia dei dubbi, puoi contattarci e ti assisteremo

Tutte le Associazioni no profit che doveva avvenire entro il 1° luglio 2024 in virtù del D.L. 146/2021, è stata rinviata al 1° gennaio 2025 grazie a un emendamento al decreto Milleproroghe 2024. Tale obbligo nasce in risposta a una procedura di infrazione avviata dalla Commissione Ue dal 2010, il cui scopo è di attrarre in campo Iva, seppure in esenzione, le prestazioni di servizi e cessioni di beni rese a fronte di corrispettivi specifici nei confronti di soci, associati o partecipanti. È importante non dare per scontato che questo sia l’ultimo rinvio.

Aggiornamento al 21 febbraio 2024. 

 

Giovanni Damiano Dalerba

Associazionista senior di TeamArtist

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci avrai chiesto l’amiciziaClicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

966 risposte a “Associazione con e senza partita IVA ”

  1. Rispondi
    Marco

    Salve, la nostra ASD affitta spazio acqua presso un centro federale della Federazione Italiana Nuoto per svolgere un corso ai propri soci e per una attività istituzionale (definita nello statuto ovviamente). Fino al mese scorso il centro federale ci rilasciava una ricevuta di pagamento generica in cui veniva indicato l'importo mensile pagato dalla nostra ASD per l'affitto dello spazio.
    Oggi mi ha inviato una fattura con indicazione di IVA al 22% detraibile.
    Le mie domande:
    1. non avendo la nostra ASD una partita IVA ma solo un codice fiscale, che ce ne facciamo della fattura e dell'IVA detraibile?
    2. Perchè secondo voi sono passati da ricevuta generica a fattura?
    3. La nostra ASD può incorrere in problemi per questo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Nulla. La contabilizzate e stop.
      2. Evidentemente hanno cambiato commercialista che ha ritenuto non potesse essere configurata come attività istituzionale bensì la si debba ritenere commerciale.
      3. A naso, al momento, direi di no.

  2. Rispondi
    Adriano Franzoso

    Abbiamo la necessità di fatturare delle donazioni ed abbiamo il CF numerico sapete come posso fare?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mumble.
      Le donazioni (in gergo fiscale "erogazioni liberali") NON SI POSSONO FATTURARE.
      Potete solo fare delle ricevute generiche.

  3. Rispondi
    claudia

    Salve faccio parte di un'associazione che si è costutuita a gennaio 2015 e che l'agenzia delle Entrate ha dato il codice fiscale, senza alcuna registrazione dello statuto. Solo da pochi giorni ho scoperto che è obbligatorio e che potremo incorrere in sansioni...
    La mia associazione in realtà ha avuto prevalentemente spese e le entrate sono per lo più quote associative e contributi volontari.

    • Rispondi
      TeamArtist

      In realtà sarebbe opportuno registrare lo statuto presso l'AdE per dare ufficialità al documento, ovvero per far sì che nessuno possa inventarsi di modificarne alcune parti per poter raggiungere scopi personali.
      Tuttavia questa registrazione non è obbligatoria.

  4. Rispondi
    Davide Santi

    Buonasera,
    scrivo per conto del vespa club modena.
    siamo una associazione dilettantistica sportiva iscritta e affiliata al vespa club italia con atto costitutivo e statuto depositato presso il vespa club italia.
    un nostro associato ci darebbe in comodato d'uso gratuito un locale dove creare la sede ufficiale del vespa club modena.
    per poterci intestare le bollette necessitiamo del CF,
    è possibile averlo andando all'ufficio competente di modena o bisogna andare da un notaio e poi depositare atto costitutivo e statuto alla agenzia delle entrate?
    mi scuso ma non essendo dell'ambiente mi sembra tutto estremamente complicato
    grazie mille
    cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      L'errore sta in questa tua frase "siamo una associazione dilettantistica sportiva iscritta e affiliata al vespa club italia con atto costitutivo e statuto depositato presso il vespa club italia.".
      No, non è così. Aver depositato uno stato ed un atto costitutivo al Vespa Club Italia, NON FA DI VOI UNA ASD.
      Non solo, direi anche la natura di ASD, anche se lo foste, per voi sarebbe COMPLETAMENTE SBALLATA.

      Quindi, a mio parere, dovreste fare uno Statuto nuovo come associazione culturale, quindi registrarlo alla agenzia delle entrate e quindi chiedere il CF. Ma... leggete questo nostro post.

  5. Rispondi
    VITTORIO

    Salve. Siamo un associazione musicale. Abbiamo l'anno scorso comperato un furgone da un privato ( quindi non ci ha rilasciato fattura ). Quest' anno stiamo decidendo di venderlo e ci stavamo chiedendo se c'era l'obbligo di emettere fattura ( abbiamo sia c.f. che p.i.).

    • Rispondi
      TeamArtist

      Credo sia un caso non disciplinato... Siete in 398?

  6. Rispondi
    Marco

    Salve e grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi.
    Siamo un'associazione culturale con un Presidente che si è sempre occupato personalmente dell'aspetto burocratico. Da un pò di tempo si è fatto da parte non partecipando attivamente alla vita associativa ed ora abbiamo la necessità di capire la nostra situazione (anche per aprire un conto corrente) e sistemarla. Con una piccola indagine abbiamo scoperto che l'unico atto tra le nostre mani è il solo CODICE FISCALE dell'associazione. Non esiste nè atto costititutivo, nè Statuto. Come ci consiglia di procedere? Possiamo registrare tutto ora pagando le dovute sanzioni?
    P.S. : il Presidente non è attivo ma non porta problemi. Quindi è disponibile a dare le sue dimissioni. Ma se non esistono questi atti, come è possibile anche dare le dimissioni?!?
    Spero possa aiutarci, grazie ancora

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi perdoni, ma come avete fatto a registrare l'associazione e ottenere il codice fiscale senza atto costitutivo e statuto?

      • Rispondi
        Marco

        E' incredibile ma risulta esistere solo il codice fiscale. Per lo statuto si potrebbe considerare come una modifica, quindi potremmo riscriverlo.. ma per l'atto costitutivo????

        • Rispondi
          TeamArtist

          Idem. Cercate di ricostruirlo per come doveva essere a questo punto.

  7. Rispondi
    LUCIA MICCICHE'

    ABBIAMO COSTITUITO UN COMITATO DI QUARTIERE PER REALIZZARE UN PICCOLO PARCO GIOCHI IN UN'AREA COMUNALE ABBANDONATA.ABBIAMO RICHIESTO IL CODICE FISCALE MA L'AGENZIA DELLE ENTRATE VUOLE LA REGISTRAZIONE DELL'ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO.MA NON SEMBRA CHE SIA OBBLIGATORIA LA REGISTRAZIONE O SBAGLIO?
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza la registrazione dello statuto e dell'atto costitutivo, il codice fiscale non viene emesso e non si può fondare l'associazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza la registrazione dell'atto costitutivo, il codice fiscale non viene emesso e non si può fondare l'associazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza registrare lo statuto e l'atto costitutivo, il codice fiscale non viene emesso e non si può fondare l'associazione.

  8. Rispondi
    FRANCESCO

    un'associazione che ha aperto p.iva ma non ha emesso fatture, nè svolto attività commerciale deve comunque inviare la dichiarazione dei redditi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  9. Rispondi
    Nicola

    Vorrei costituire una nuova aps od onlus, la mia domanda è
    1. Quanto costa richiedere la partita iva e c.f.?
    2. La p.iva ha un costo annuale ?

    Conosco dei liberi professionisti a cui la p.iva costa e molto, per le onlus esistono nome differenti?

    Grazie,
    NIC.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. L'apertura in sè niente
      2. NI, il costo non è la partita IVA in sè, ma tutti gli oneri annessi e connessi

      • Rispondi
        Nicola

        Del tipo? Quali siono gli oneri annessi e connnessi.
        Es . Se apro partita iva e poi non fatturo perche la cosa non decolla, quanto devo pagare per la tenuta annuale della p.iva?

  10. Rispondi
    Angel

    Carissimi vengo a proporvi un quesito.
    1)per quanto riguarda il Codice Fiscale di una Associazione culturale è sempre valido per ogni cambio di presidente o ad ogni cambio dello stesso bisogna fare una variazione?
    2) ho fatto una verifica del codice fiscale all'Agenzia delle Entrate come da voi proposto in un post è risulta valido ma non risulta la corrispondenza col nome dell'Associazione e nè nessuna persona fisica col titolo di presidente che si sono susseguiti nei vari anni precedentemente. Ma risulta valido comunque o non è regolare.
    3) Se no cosa bisognerebbe fare? grazie!!!!!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Sì
      2) Molto strano; essendo valido ed in suo possesso molto probabilmente è il CF giusto. Si rivolga all'agenzia delle entrate dove ha registrato l'associazione. Se fosse valido ma riferito ad altra associazione ovviamente bisogna scoprire l'inganno dell'AdE.

  11. Rispondi
    Federico

    Salve siamo un gruppo di giovani ragazzi che vorremmo intraprendere un campionato di pallavolo, non avendo un associazione a cui affidarci ne abbiamo ripreso una vecchia, sistemato lo statuto e richiesto il cambio di intestatario del codice fiscale con il nuovo presidente. Vorremmo fare dei completini per il campionato e farci sponsorizzare da un negozio che li acquisterebbe per noi, abbiamo solo il codice fiscale, come potremmo fare per realizzare questa cosa senza partita iva?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se si tratta di sponsorizzazione, è necessaria la partita IVA

  12. Rispondi
    Kathrin Bacher associazione LILA

    Buongiorno,
    la nostra domanda:
    siamo un 'associazione di promozione sociale e sportiva dilettantistica.
    Facciamo attività volontaria e poi tra l'altro anche proponiamo dei corsi di Yoga ai nostri soci.
    Adesso qualche scuola ci chiede di fare anche attività con i bambini delle elementari(yoga).
    Abbiamo proposto di pagare l'insegnante direttamente con ritenuta d'acconto o con voucher, ma la scuola ci dice che non possono fare per motivi interni.
    E' possibile che l'Associazione faccia una fattura alle scuole per questa sporadica attività?
    L'associazione però non dispone di una Partita IVA.
    Grazie dell'attenzione,
    associazione LILA Kathrin Bacher
    (HO messo mi piace e tutto il resto)

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non dispone di partita IVA, allora non può emettere alcuna fattura.

  13. Rispondi
    Michele

    Devo andare all'Agenzia delle Entrate per la richiesta del codice fiscale, i documenti da presentare sono chiari, quello che vorrei capire è la stampa degli stessi. In particolare mi riferisco allo statuto e all'atto costitutivo. Lo statuto non registrato deve essere comunque presentato come fotocopia da originale in carta uso bollo con marche da bollo da 16 euro ogni 4 pagine? E l'atto costitutivo? Va presentato in carta semplice o anch'esso su carta uso bollo? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La invito a leggere questo nostro post. Clicchi qui.

  14. Rispondi
    Claudia

    1)Nello Statuto della nostra Associazione Culturale vi è scritto che per modifiche statutarie è necessaria assemblea straordinaria con 3/4 dei soci. Abbiamo necessità di modificarlo. Ma se i soci sono molti e non riusciamo a raggiungere il numero come si può fare?
    2) I soci dell'associazione possono essere retribuiti (compreso Presidente e membri del consiglio) per il lavoro svolto (non per la carica) ? Con quali modalità?
    3) Per poter associare persone, è possibile ricevere le richieste in e-mail? La data deve essere quella dell'evento cui parteciperanno? La firma deve essere fatta al momento?

  15. Rispondi
    SARA ALBERTI

    Buongiorno,
    sto costituendo un ASD per la mia attività che consiste nel far ballare le mamme con il passeggino e il loro bimbo "a bordo"..
    Ci sono delle palestre disposte a pagare il nostro marchio (già depositato) per avere i nostri corsi.
    Chiedevo a questo punto se è necessario avere anche la partita Iva.
    E se è necessario averla anche per poter vendere gadget con il nostro marchio.
    Grazie mille
    Distinti saluti
    Sara Alberti

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sicura che un'associazione possa vendere il proprio marchio?

  16. Rispondi
    roberta

    Salve, la mia associazione ha stipulato una convenzione con l'università della città per un progetto spiccatamente aderente ai principi che hanno ispirato la nascita dell'associazione, che è di promozione sociale.
    1. Vorrei capire se i soci che stanno lavorando al progetto possono prendere compensi e in che modo. Fino ad ora abbiamo utilizzato le fatture.
    2. Inoltre in questo caso risulta attività commerciale o no?
    3. Bisogna usare il Codice Fiscale o la Partita Iva?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. Immagino quindi che ogni socio abbia una partita iva personale.
      2. Se avete una convenzione ben scritta, immagino di no.
      3. SEMPRE entrambi!

  17. Rispondi
    Lisa

    Ho cercato di studiare ma trovo poche fonti chiare... vorrei aprire una scuola dell'infanzia come Associazione senza fine di lucro. Ma i proventi delle attività didattiche sono sempre considerati commerciali? Perchè le esclusioni dalla commercialità ho visto valgono per le extrascolastiche... ma per le scolastiche a cosa devo fare riferimento? Ai fini Iva comunque sarebbero esenti anche se non mi è chiaro se dovremmo aprire partita iva...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende, se associa tutti i partecipanti alle attività allora risultano come attività istituzionale e non necessita di partita iva, altrimenti le arrività sono entrate commerciali e necessita di apertura partita iva, iscrizione al REA, dichiarazione della 398 per le agevolazioni fiscali.

  18. Rispondi
    Naike anna

    Salve, ho un'associazione culturale che si occupa essenzialmente di arte e teatro. Ho codice fiscale e partita iva. Vorrei fare un allargamento dello statuto all'audiovisivo per sostenere progetti video e film maker. Cosa devo fare e quali sono i costi? Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Noi possiamo aiutarla con una revisione dello statuto. Clicchi qui per vedere di cosa si tratta.

  19. Rispondi
    giovanna re

    come posso fare per avere la copia del certificato di attribuzione codice fiscale senza andare negli uffici

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non può

  20. Rispondi
    Placido

    Il nostro Ente svolge attività di formazione mediante corsi finanziati dall regione sicilia o dalla comunità europea, ha l'pbbligo di iscriversi alla C.C.I.A. e/o di pagare i diritti camerali annuali?.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi si

  21. Rispondi
    Stefano Indraccolo

    Salve,

    avrei una domanda relativamente agli acquisti online.
    In qualità di Associazione con Codice Fiscale (e non PIVA) vorremmo acquistare un bene su Amazon, che però non consente di emettere fattura se non con PIVA. La domanda è: posso acquistare lo stesso, ma come faccio a imputare il costo all'Associazione se lo faccio a mio nome? Nella normativa cambia qualcosa quando compro online dall'estero (Amazon è in Lussemburgo per motivi fiscali)?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se l'acquisto è fatto in nome e per conto dell'associazione, può farlo e successivamente chiedere un rimborso all'associazione stessa

  22. Rispondi
    gonario cocco

    lo statuto e l'atto costitutivo allegati alla richiesta di codice fiscale devono essere registrati?????
    Grazie per la collaborazione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sì. Le due operazioni sono simultanee ma prima si presentano statuto e atto per la registrazione poi si richiede il CF. In AdE vi aiuteranno.

      __A TRIESTE per il NUOVO CORSO per SUPER DIRIGENTI di Associazione il 12 settembre --> [Clicca qui per iscriverti](https://www.teamartist.org/campaigns/16689)__

  23. Rispondi
    Stefano Piana

    Buongiorno e i miei sinceri complimenti per il lavoro.

    Stiamo creando un database dei principali enti senza fini di lucro e, dopo diverse ricerche online, non ci raccapezziamo su questo punto:

    1. esiste un numero identificativo comune che permetta di classificare un ente (un'associazione culturale, una fondazione etc.) come no profit?

    2. In caso la risposta sia negativa ci sarà utile il codice fiscale per individuare la natura (profit o no-profit) dell'attività di tale ente?

    Vi ringrazio anticipatamente,
    un saluto cordiale.

    Stefano Piana

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Che io sappia no
      2. Sinceramente non credo

  24. Rispondi
    lombardini giorgio

    nuova asd non in regime 398 solo codice fiscale fa una prestazione e l'ente /ristorante/comitato per il compenso chiede fattura. L'asd ha emesso fattura senza iva o deve emettere una semplice ricevuta? L'asd promuove danza sportiva ed è iscritta coni e ha solo soci e svolge attività solo per i soci .Non svolge attività commerciale , tutto rientra nell'ambito dell'attività istituzionele.Grazie per la collaborazione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza partita Iva non potete emettere fattura! Che tipo di prestazione è?

  25. Rispondi
    Laura Freddi

    Buonasera, sono la consulente di una asd aperta a luglio 2014 con c.f. e p.iva. La nostra attività è prevalentemente in favore dei soci ad eccezione delle sponsorizzazioni. E' obbligatorio avere la p.iva o possiamo chiuderla e prendere esclusivamente contributi anzichè sponsorizzazioni??

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per ricevere le sponsorizzazioni è necessaria la P.Iva.

  26. Rispondi
    Armando Ciriello

    Sono uno psichiatra e con altri colleghi vorremo costituire un'Associazione che funga come Sportello per il disagio delle famiglie. Tale associazione si occuperà sia della formazione e della ricerca nonché anche di fornire un'assistenza sanitaria di tipo psicosociale sul modello della Psichiatria diffusa in America e nei paesin Nord europei. Le prestazioni avranno un calmiere tipo Tiket sanitario.
    .il quesito è il seguente:
    1) si deve utilizzare Partita Iva o basta quello CF
    2) nel caso fosse necessario la PI si potrebbe usare quello dei singoli professionisti?
    In attesa di n gentile riscontro saluto cordialmente
    Dott Ciriello Armando

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. A chi è rivolta l'attività?
      2. No

  27. Rispondi
    nic

    Nel caso di fondazione ONLUS di cui uno degli scopi e', tra i tanti, quello di elaborare e realizzare progetti editoriali inerenti gli scopi della fondazione;
    1. Quando si vende un libro, lo si fattura?
    2. Dobbiamo richiedere all'agenzia delle entrate il rilascio della PIVA?
    3. E' possibile acquistare e rivendere materiale che promuova la fondazione? Una maglietta' piuttosto che un gadget?

    Grazie,
    N.

  28. Rispondi
    Pierpaolo

    Salve,
    siamo un'APS per ora solo con C.F. Per statuto eroghiamo servizi di coworking, condivisione di spazi lavoro e facilitazione lavoro collaborativo. Ovviamente solo ai Soci. Da ora in poi il coworking rappresenterà la gran parte delle entrate dell'associazione (finora abbiamo fatto corsi e tanta autotassazione soci). Domande:
    1. dobbiamo emettere fattura anche se il servizio è erogato a soli soci?
    2. Se sì immagino che dovremo aggiungere l'IVA (e quindi necessariamente aprire P.IVA). Se è così, dovrà essere al 22 o al 10%?
    3. Se no, i Soci potranno comunque scaricare nella loro dichiarazione dei redditi la spesa come spesa professionale anche se non si tratta di una fattura ma di una ricevuta? ... mi sa tanto di no...
    Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Vedi sopra
      3. Che io sappia no

  29. Rispondi
    Giuseppe

    Salve, innanzitutto Vi ringrazio per tutti i consigli e il lavoro che c'è dietro.
    Il mio dubbio riguarda appunto la P.Iva e quando questa si rivela necessaria.

    1.Nella fattispecie, in un rapporto di collaborazione tra Asd/Ssd ed un'altra Associazione Sportiva Dilettantistica, laddove Asd/Ssd permette ad Associazione Sportiva l'utilizzo di spazi e attrezzature di proprietà di Asd/Ssd, si prefigura qualche tipo di rapporto commerciale e quindi necessità di ricarico iva sul compenso dietro la prestazione? Oppure, vista e considerata l'opera di attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, come indicato dall'art.148 comma 3 del Testo Unico, la P. Iva non sarebbe necessaria?
    2.Se in questo caso fosse necessario aprire P. Iva, dove potrei indirizzare il rapporto di collaborazione per evitare di caricarmi inutilmente di Iva e comunque essere in regola?
    Grazie infinite, saluti.

  30. Rispondi
    silvia

    Buongiorno
    Faccio parte di una associazione di promozione sociale/ culturale con solo il numero di codice fiscale ma vorremo aprire la P.iva per poter fatturare una prestazione che ci è stata richiesta da un impresa estera.
    E' possibile per le associazioni emettere fattura all' estero?
    Grazie Silvia

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  31. Rispondi
    Sabrina Moscatelli

    Ciao,
    grazie per tutte le informazioni che rendete disponibili!
    1. La mia associazione ha solo il codice fiscale, per richiedere la partita IVA bisogna rifare o modificare lo statuto?
    2. Oppure è una semplice variazione da richiedere all'Agenzia delle entrate / alla SIAE nel caso di una associazione culturale che si occupa di concerti etc.?

    Grazie in anticipo per le info che potrete darmi
    Buona giornata
    Sabrina

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Si

  32. Rispondi
    giuseppe

    salve,
    sono membro del consiglio direttivo del forum dei giovani del mio paese, da poco tempo e regolarmente eletto.Mi occupo della reperibilità di sponsor per la creazione di attività sportive e culturali per i giovani del mio paese e dintorni.
    Il mio quesito riguarda la fatturazione ovvero le aziende dove mi sono recato per reperire sponsor sono disposte a concedere sponsorizzazioni per tali eventi ma mi hanno chiesto la fattura! come posso procedere?
    1 un ente del comune puo emettere fattura?
    2 avendo letto vostri articoli ho notato la distinzione tra c.f. e p.iva e mi chiedo la fatturazione di sponsor per attività ricreative, sportive, sociali cioe non commerciali, necessita di c.f. o p. iva?
    3 potrei creare un' associazione ad hoc che poi possa trasferire gli sponsor al forum per le attività da promuovere (e pagare!)
    4 qualora sia possibile creare un' associazione che faccia da tramite, potreste indicarmi come costituirla nel modo più semplice.
    Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Può spiegare meglio?
      4. Vedi sopra

  33. Rispondi
    antonio alessandro di paola

    buongiorno vorrei sapere se per un associazione no profit e obbligatorio avere la p.iva tengo a precisare che l'associazione ogni anno riceve dal comune un compenso di 2.500 3.000 euro come contributo per aver suonato 2 gg per la festa padronale.
    noi questi soldi li abbiamo sempre giustificati come rimborso spese varie con le relative ricevute firmate per ricevuta

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non è obbligatorio

  34. Rispondi
    Edoardo

    Buongiorno, volevo solo sapere se avete preso in considerazione la mia domanda, ho visto che per un po' è stata pubblicata, poi l'avete tolta e non mi è stata data alcuna risposta..

    grazie,

    Edoardo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende: Che cosa vorreste farci con questa bancarella?

      • Rispondi
        Edoardo

        Chi ha mai parlato di bancarelle?
        Se cortesemente poteste rispondermi alla domanda del 30 giugno..

  35. Rispondi
    Edoardo

    Buongiorno, faccio parte di un associazione culturale di promozione musicale, organizziamo concerti gratuiti a volte insieme ad altri eventi commerciali (tipo festa della birra ecc..).
    Solitamente per poter fare questi eventi le autorizzazioni comunali passano da noi e ad esempio OSAP e SCIA sono intestate a noi. Premesso questo, se i costi di OSAP e SCIA li dobbiamo anticipare noi ma in realtà li paga un altro soggetto organizzatore (diciamo un birrificio) per farci rimborsare dobbiamo emettere fattura (a maggior ragione se il birrificio deve giustificare le spese)? Possiamo farlo o incappiamo in qualche irregolarità?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è necessaria la fattura

  36. Rispondi
    Salvo

    Salve, io e altri ragazzi abbiamo deciso di costituire una associazione (non riconosciuta) al fine di produrre filmati informativi da diffondare su youtube e organizzare eventi il cui ricavato sia da devolversi in beneficenza. La prima iniziativa dovrebbe essere l'organizzazione di un torneo di calcetto: per partecipare ogni squadra verserà una quota, e degli sponsor faranno lo stesso per apporre il loro logo sulle locandine. Nei prossimi giorni richiederò il codice fiscale. La mia domanda è:
    1. anche per l'organizzazione di eventi di beneficenza è necessaria la partita iva per ricevere donazioni e reindirizzarle a un beneficiario?
    2. Se sì, è impossibile operare come associazione non riconosciuta, e quindi senza l'autenticazione dello statuto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dal tono delle domande, e dalle parole che usa, mi è chiaro che ha molta confusione in testa.
      Per prima cosa: gli eventi sportivi non possono essere organizzati "all'acqua di rose". Ci sono tutta una serie di responsabilità e di accortezze da tenere presente. Per questo motivo le consiglio di appoggiarsi ad una Associazione sportiva già costituita ed operativa, d'esperienza. Per gli sponsor: a questi dovreste fare fattura e per poterlo fare dovete sia essere Registrati che avere partita iva (ma il gioco vale la candela? anche qui, forse, conviene appoggiarsi ad una Associazione già esistente, magari la stessa di prima).
      1. Per le donazioni no, ma dovrete avere almeno... esistere formalmente!
      2. Si.

  37. Rispondi
    francesco

    Buonasera. Vorrei chiedere un chiarimento relativamente al codice fiscale. Io mi sto accingendo a registrare atto costitutivo e statuto di un'associazione, la quale è priva del codice fiscale. Questa mancanza mi impedirà di procedere alla registrazione?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente-

  38. Rispondi
    Mary

    Vorrei sapere se incorro in sanzioni se ho indicato Cod attività nella partita Iva diverso da quello del codice fiscale

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di no ma di certo è una difformità da sistemare.

  39. Rispondi
    fernando franchetti

    salve,oggi dovevo presentarmi all'ufficio dell'agenzia delle entrate per fare richiesta di codice fiscale per la mia associazione ma a causa di un impegno mi è stato impossibile recarmi all'agenzia.Il dubbio che adesso mi affligge è che sul modello di richiesta c'è la data 29/05/15,la quale è presente anche sull'atto costitutivo.
    Posso comunque recarmi il 01/06/15 per fare richiesta o devo recarmi dal mio commercialista per fare cambiare la data sul modello e sull'atto costitutivo e fare inserire 01/06/15?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se ha un commercialista che la segue, perchè lo chiede a noi?
      A mio parere non dovrebbero fare i pignoli... In ogni caso potrà compilare i nuovi moduli anche all'ufficio. Se ne porti qualcuno in bianco.

  40. Rispondi
    aSSOCIAZIONE UNITà CINOFILE DA SOCCORSO DELLA ROMAGNA

    ABBIAMO RICEVUTO DA UNA AZIENDA CON REGOLARE FATTURA UN MULETTO CARICATORTE E VOGLIAMO CEDERLO PER REALIZZARE QUALCHE SOLDO AD UN SOGGETTO CON PARTITA IVA, CHIEDIAMO CHE TIPO DI RICEVUTA POSSIAMO EMETTERE, CONSIDERATO CHE ABBIAMO SOLTANTO CODICE FISCALE E NON PARTITA IVA. GRAZIE, CORDIALI SALUTI.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulenza/

  41. Rispondi
    Sandra Rocchetti

    Vorrei sapere se c'è un registro o degli stampati elettronici che effettuano già i calcoli, dove poter registrare le ricevute di vendita materiale pubblicitario ( tipo calendari stampati per manifestazioni)

    • Rispondi
      TeamArtist

      La nostra piattaforma TeamArtist! http://www.teamartist.com/

    • Rispondi
      TeamArtist

      Provi a riformulare la domanda, non riesco a comprenderla.

  42. Rispondi
    arianna vivenzio

    Salve, io e altre 5 ragazze creative, designer e decoratrici vorremmo dar vita ad una associazione culturale con partita iva, che possa promuovere la creatività femminile attraverso l'esposizione formazione e corsi per la creazione di prodotti e manufatti .
    Al momento vista la necessità di auto finanziarci attraverso la vendita dei prodotti e servizi che offriremmo, vorremmo sapere che passi fare in termini di costi e che tempi ci vogliono per rendere attivo questo progetto gia' per giugno 2015...

  43. Rispondi
    Giugliacci

    Salve, abbiamo costituito un comitato organizzativo per aver organizzato un torneo a livello nazionale. Gli atleti dovranno pagare una quota di iscrizione ed i pasti che andremo a somministrare. Per tutto ciò ci hanno attribuito un codice fiscale per poter aprire anche un conto corrente dove far confluire tutte le iscrizioni ed i pagamenti.
    1. La domanda è questa: se dovessimo avere delle ditte sponsor come dobbiamo fare? la fattura non possiamo farla perché non abbiamo la partita iva.
    2. Cosa fare?
    3. come scrivere la dicitura su eventuale ricevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Senza partita iva non potete emettere fattura e quindi non potete avere sponsor.
      2. vedi sopra
      3. Non potete emettere una ricevuta per una sponsorizzazione.

  44. Rispondi
    GIOVANNI GIOVANNELLI

    una associazione con fini culturali e ricreativi codice 949920, costituita ed in possesso del codice fiscale, per scambi culturali deve aprire una sede secondaria a Pechino (Cina), che adempimenti fiscali deve fare par comunicare tale apertura all' agenzia delle entrate ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ne ho la benchè minima idea. Ma non credo che sia un problema la comunicazione qui, quanto l'apertura in Cina di questa "sede secondaria".

  45. Rispondi
    MARIO

    Buongiorno, noi abbiamo da poco fondato un circolo fotografico, e volevo sapere se il codice fiscale ci costera' qualcosa economicamente. siamo un circolo no profit, che raccoglie quote associativi annue solo per cancelleria e spese interne al circolo stesso. Per metterci in regola pensavamo a richiedere il codice fiscale, voi mi sapete dire quanto costa questa richiesta all'ufficio delle entrate???? Ringrazio. MjN

    • Rispondi
      TeamArtist

      Gratis 😉

  46. Rispondi
    sebastiano la braca

    Buon giorno, sono il segretario della sede zonale dell' associazione di categoria U.C.I., siamo stati negli uffici dell'Agenzia delle Entrate per richiedere il C.F. e la P. IVA , ci hanno chiesto 2oo euro per la registrazione dello statuto,il ns statuto è quello nazionale, una marca da bollo per ogni pagina di atto costitutivo, ma noi non abbiamo atti costitutivi ma un verbale di costituzione sede zonale, e una marca da bollo ogni 100 righe dello statuto. Ho chiamato il numero verde dell'Agenzia e mi hanno risposto che non dovevamo pagare niente, sono ritornato allo sportello dell'Agenzia e l'impiegato mi ha detto che dovevamo pagare.
    qual'è la verità?
    nel passato ho aperto altre partite IVA e mai ho pagato , neanche per la chiusura delle stesse. Ringrazio per la vs. risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non dovete pagare nulla al momento della apertura del CF e PIVA (come potreste poi compilare l'F23 se non avete un CF????) ma dovreste entro 20 giorni registrare il solo verbale di costituzione.

  47. Rispondi
    Michela Scagnetti

    1. Gentili, che tempi si hanno per la comunicazione del cambio direttivo alla agenzia delle entrate?
    2. Che bolli sono da pagare o da avere al momento in cui si presenta il cambio del direttivo?
    3. Che doveri, possibilità ha il nuovo presidente per assicurarsi che l'associazione sia nel pieno rispetto della legalità in modo da non incorrere in sanzioni?
    Dovrei rilevare la carica di presidente di una associazione e vorrei fare ogni cosa nel modo giusto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Alla agenzia delle entrate si comunica solo il cambio del presidente quale responsabile legale (entro 20 giorni dall'assemblea elettiva) e poi il nuovo direttivo col primo modello eas utile (entro il 31 marzo successivo).
      2. Nulla
      3. Domanda enorme! La cosa migliore è fare una ispezione fiscale simulata, PRIMA per capire la gravità della situazione che si ad ereditare. Legga questo nostro post.

  48. Rispondi
    ersiliafidanza

    Buongiorno gentilmente chiedo se una associazione onlus no profit(avendo un doblò) ha la possibilità di venderlo a privati. Attendo x cortesia una risposta. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente.

  49. Rispondi
    Domenico Ierardi

    Buonasera!
    Un' Associazione con riportata sullo statuto la voce "nome associazione - Associazione sportiva dilettantistica" e sul certificato di attribuzione del codice fiscale la voce "12 (natura giuridica) - Associazioni non riconosciute e comitati" è da considerarsi un'ASD?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si. Mi raccomando però, dovete essere presenti nel Registro del Coni.

  50. Rispondi
    FELICE TORTORICI

    1. E' POSSIBILE COSTITUIRE UNA A.S.D. TRA ASSOCIATI DI NAZIONALITA' UNGHERESE, RESIDENTI IN ITALIA E CON CONTRATTO DI AFFITTO REGOLARMENTE REGISTRATO?
    2. SONO NECESSARI PARTICOLARI ACCORGIMENTI PER LA COSTITUZIONE?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se hanno un CF italiano, si.
      2. No