Tra i tanti obblighi, diritti e doveri di cui abbiamo parlato in questo blog relativamente alle Associazioni, non abbiamo ancora trattato un altro tema importante, ovvero quello dell’obbligo di iscrizione al R.E.A. per tutte le Associazioni in possesso di partita IVA.
Prima di tutto qualche chiarimento: R.E.A. non è una parolaccia, ma è l’acronimo di “Repertorio Economico Amministrativo”, di competenza della Camera di Commercio. Si tratta di un archivio dati costituito con lo scopo preciso di garantire che nel sistema siano inserite tutte le notizie di carattere economico, statistico e amministrativo delle imprese o delle Associazioni che non sono tenute ad iscriversi nelle sezioni ordinarie del Registro delle Imprese.
Cosa dice di preciso il Ministero dello Sviluppo Economico?
Per una volta riportiamo fedelmente il testo diffuso dal ministero che, se pur nel suo linguaggio burocratese, risulta comunque piuttosto chiaro: “ove non ricorrano i presupposti che determinano l’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese (svolgimento in via esclusiva o principale di attività di impresa), ma risulti, comunque, lo svolgimento di un’attività economica che si sostanzi nella produzione e nello scambio di beni o servizi, deve intendersi sussistere un obbligo di iscrizione dell’associazione al Repertorio delle notizie economiche ed amministrative”.
Dunque, come detto all’inizio, se la vostra Associazione possiede la partita IVA e svolge, in modo sussidiario e non prevalente, attività a carattere commerciale, allora deve iscriversi al REA nel rispetto della legge e anche nel suo interesse di poter stipulare una convenzione con le Amministrazioni Pubbliche. Queste, infatti, possono richiedere come requisito indispensabile per l’avvio delle convenzioni l’iscrizione al REA da parte delle Associazioni stesse.
Se, invece, la vostra Associazione realizza esclusivamente attività istituzionale, l’obbligo dell’iscrizione al REA non sussiste: è sufficiente l’utilizzo del numero di codice fiscale (se siete interessati all’argomento potete leggere il nostro post E’ obbligatorio che una Associazione abbia un codice fiscale o la partita iva?).
Quale procedura seguire per iscriversi al R.E.A.?
L’iscrizione al R.E.A. può essere effettuata da un membro del direttivo dell’Associazione, da un socio avente delega o da un legale rappresentante dell’Associazione stessa mediante la compilazione in ogni sua parte dell’apposito modello R (potete scaricare qui le istruzioni) che deve poi essere presentato alla sede territoriale competente della Camera di Commercio.
La mancata iscrizione al R.E.A. potrebbe farvi incorrere in una multa di 154.94€, ridotta a 30.99€ quando il modello viene consegnato entra 30 giorni dal termine previsto.
Possiamo farlo noi per voi!
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Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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buongiorno. sono presidente di una nuova aps iscritta al runts. abbiamo un centro affiliato ancescao da un paio di mesi. chiedo: è possibile secondo voi aprire una attività temporanea di un mese, sotto natale, magari ceste per turisti con prodotti alimentari del luogo in uno spazio in affitto nel centro città, per fare una raccolta fondi per la nuova aps o per sovvenzionare il centro?
grazie tante
Bongiorno Alessandro,
recentemente il governo ha firmato il Decreto che adotta le nuove linee guida per la raccolta fondi degli Enti di Terzo Settore. Il documento è importante perché riconosce alla raccolta fondi il valore di attività strategica ed essenziale per gli Enti di Terzo Settore. Dovresti capire come l'attività di raccolta fondi che avete in mente di realizzare possa rispettare le indicazioni presenti nelle linee guida.
https://www.teamartist.com/blog/2022/07/11/le-linee-guida-per-la-raccolta-fondi-degli-ets/
Salve,
come bisogna comunicare alla camera di commercio le dimissioni di un socio o del Presidente dell'associazione?
Grazie!
se si tratta di semplice socio non serve comunicazione; nel caso del presidente invece serve comunicazione
SE UNA ASD O ASDC POSSIEDE PARTITA IVA USUFRUENDO DEL REGIME AGEVOLATO E VUOLE GESTIRE UN PUNTO RISTORO RIVOLTO ESCLUSIVAMENTE AI PROPRI SOCI, DEVE COMUNQUE ISCRIVERSI AL REA?
L'iscrizione al REA è dovuta a prescindere dal momento dell'apertura della partita iva.
sono il presidente di una associazione non riconosciuta e comitati devo accreditarmi per svolgere assistenza domiciliare per anziani e il comune chiede l'iscrizione alla camera di commercio ho l'obbligo di farlo?
Se hai partita iva, si.
Salve, associazione sportiva dilettantistica.
iscriviamo l'associazione al REA dopo aver aperto p.iva.
1. basta solo il modulo R? sulle istruzioni vengono elencati i moduli S5 e UL
Devi chiedere direttamente alla tua camera di commercio.
Un'associazione di volontariato con partita iva fondata nel 1970 (quando il REA ancora non esisteva) che organizza eventi con somministrazione di alimenti e bevande mi pare di capire che ha l'obbligo di iscrizione al rea. Iscrivendosi oggi che sanzioni ci sarebbero??
Ciao, leggi bene il post