Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

18 Settembre 2012

Le Associazioni hanno l’obbligo di avere un conto corrente?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Le Associazioni hanno l’obbligo di avere un conto corrente?

Al giorno d’oggi, e soprattutto in momenti di crisi economica come quello che stiamo attualmente vivendo, le nuove Associazioni che vanno costituendosi, ma anche quelle che già operano ed esistono da tempo, hanno ben voglia (e dovere) di informarsi su tutto ciò che spetta ai soci a livello economico e fiscale.

Molti sono gli interrogativi che ruotano attorno a questi due ambiti spinosi ed è dunque necessario fare un po’ d’ordine. Partiamo proprio dal principio, ovvero da quelle che sono le fonti di finanziamento per le Associazioni. Vi sono principalmente 2 tipi di entrate: quelle private e quelle pubbliche.

  1. Le entrate private sono quelle che provengono dalle quote sociali, dai contributi degli associati, dai ricavi provenienti da attività interne all’associazione (ad esempio vendita di attrezzature, raccolte fondi, aste), dalle sponsorizzazioni.
  2. Le entrate pubbliche invece riguardano contributi versati da enti Pubblici a favore delle Associazioni, derivanti da Convenzioni per collaborazioni o la gestione di eventi e progetti.

Come gestire contabilmente tutte queste entrate?

Prima di lasciarsi spaventare dalla burocrazia basti sapere che per gestire contabilmente queste entrate è sufficiente che l’associazione possieda il numero di codice fiscale o un conto corrente bancario (o postale). Dunque ecco fornita una risposta ad una delle domande sollevate più di frequente da chi vuole fondare un’Associazione: “Devo aprire un conto corrente?” La risposta è SI (a meno che si tratti di una associazione che prevede di NON gestire denari in alcun modo): non c’è una norma che lo imponga ma, nei fatti, più si garantisce la tracciabilità delle proprie operazioni e più si è titolati nei confronti dei controlli delle Autorità.

Ciò non deve spaventare, anzi, aprire un conto corrente presso una banca (molte sono le proposte agevolate di tutti i principali istituti bancari italiani), consente di tenere ben tracciati quasi tutti i movimenti che riguardano la propria Associazione, avendo sempre a disposizione documenti e informazioni utili in caso di controlli finanziari.

Nel caso poi che si usasse il nostro software di contabilità per Associazioni, presente all’interno di TeamArtist, il riscontro con i movimenti bancari e le registrazioni è un ottimo metodo di controllo per eventuali errori.

Non dimentichiamoci che le Associazioni godono di benefici ed esenzioni fiscali in virtù di certi valori e obiettivi che rappresentano e si prepongono: qualsiasi mancanza dal punto di vista fiscale ed economico farebbe immediatamente venire a decadere tutti questi benefici, rischiando di portare l’Associazione al capolinea.

Eccezioni che confermano la regola: il caso delle Associazioni Sportive Dilettantistiche

Un caso che può costituire sia un esempio che un’eccezione è quello delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, queste infatti hanno un obbligo specifico, rappresentato da una cifra massima di riscossione o effettuazione pagamenti, oltre la quale è necessario e obbligatorio avere un conto corrente di riferimento. Questa cifra è oggi (aggiornamento 2015 – puoi approfondire qui) di 1.000,00 euro.

COSA SIGNIFICA?

Significa che al di sotto di questa cifra non sono necessarie modalità specifiche di effettuazione di versamenti e pagamenti (anche se rimane ovviamente obbligatorio conservare tutta la documentazione relativa ai movimenti di denaro), mentre al di sopra di questa cifra i versamenti ed i pagamenti devono essere effettuati tramite conti correnti bancari o postali intestati all’Associazione; la disposizione riguarda tutti i tipi di entrate e di uscite, siano esse di natura commerciale o di natura istituzionale.

Tutto questo è disciplinato dall’art. 25 della L. 133/99 (poi ribadito nell’art. 37 della L. 342/2000) e il mancato rispetto della normativa poteva provocare conseguenze serie, quali la decadenza dei benefici della L. 398/91 previste per le ASD (però dal 1° gennaio 2017 non sarà più così: approfondisci qui) e il pagamento di multe che vanno dai 258,23€ ai 2.065,83€. Piuttosto che incorrere in un tale rischio va da sé che il vantaggio di aprire un conto corrente è notevole, per tutte le Associazioni, ma soprattutto per quelle più piccole e a gestione locale, che magari difficilmente potrebbero sostenere le spese di una salata multa del fisco.

Ricordiamo infine che, secondo l’Amministrazione Finanziaria, per effettuare correttamente un transito attraverso conti correnti bancari o postali è necessario indicare espressamente il soggetto erogante e quello percipiente. Pertanto, le forme di pagamento più adeguate sono le seguenti: bollettino di conto corrente postale, bonifico bancario, assegno bancario non trasferibile, bancomat, carta di credito.

 

SE TI E’ INTERESSATO QUESTO ARTICOLO PROBABILMENTE TI INTERESSA ANCHE QUESTO.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci avrai chiesto l’amiciziaClicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

468 risposte a “Le Associazioni hanno l’obbligo di avere un conto corrente?”

  1. Rispondi
    Annamaria

    Salve, sono il presidente di un Associazione Musicale Culturale. Abbiamo organizzato un evento per il comune. La forma preferita dal Comune era la "vendita" del progetto. Adesso è il momento di ricevere il denaro. Il comune ci chiede di presentare una ritenuta d'acconto (con una trattenuta da parte loro del 20%)mentre la nostra commercialista dice che , in quanto associazione senza partita iva, possiamo presentare solo una ricevuta per erogazione liberale. Ho provato a cercare informazioni in rete ma non ho trovato una risposta chiara a tale quesito. Come ci dobbiamo comportare in questa situazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè non si fida della sua commercialista?
      Noi potremmo garantirle un servizio di sicuro più affidabile se non si fida di una semplice risposta del genere tanto da dover contattare noi di TeamArtist. Cicchi qui.

  2. Rispondi
    Salvatore

    Le associazioni di volontariato non ONLUS, hanno delle agevolazioni per l'apertura e tenuta del Conto Corrente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che io sappia no

  3. Rispondi
    Luca

    Salve,
    nei post pecedenti ho letto che consigliavate, in alternativa al conto corrente, l'adozione di una carta prepagata con IBAN che consentisse di fare bponifici in/out.
    E mi era sembrato di capire che la ricarica evo era una di queste.
    Però nell'ultima risposta del 28 settembre avete detto che comunque, oltre una carta di una carta ricarica evo, è meglio avere anche un conto corrente.
    Volevo quindi chiedervi cortesemente:
    1. come mai questa precisazione?
    2.la carta prepagata non può più essere considerata un'alternativa valida al cc?
    3. o è la carta "ricarica evo" che potrebbe non essere sufficiente per qualche motivo?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Perchè il conto corrente è più trasparente e ordinato.
      2) Sì ma alternativa minima.
      3) No.

  4. Rispondi
    Mara

    Buongiorno
    siamo una nuova associazione culturale e sportiva dilettantistica.
    pensavamo di aprire una carta prepagata ricarica evo a nome dell'associazione e ci chiediamo se può valere al posto del conto corrente...
    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' meglio che comunque abbiate un cc

  5. Rispondi
    Antonello Cicciù

    Salve, chiedo a Voi una informazione per me un po confusa: ho notato che tanto le banche, quanto le Poste, hanno dei conti correnti specifici per le associazioni! Il mio dubbio se, per l'apertura del conto deve usare obbligatoriamente un conto "associazioni" del genere o va bene qualunque conto corrente nominativo (magari intestato al presidente).
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non necessariamente dovete avere un conto di questo genere, ma offrono agevolazioni sui costi di tenuta del conto e dunque sono conveniente per questo motivo, ma non sono obbligatori.

  6. Rispondi
    Carla

    Buongiorno, sono presidente di una ASD di nuovissima costituzione. Trattandosi di un centro cinofilo, l'associazione ha sede in un casale corredato di campi attrezzati e piscina per cani di mia proprietà.
    1. Posso affittare la location alla ASD?
    2. Se si, che tipo di contratto posso fare?
    3. Trattandosi di una ASD appena costituita, cosa succede se inizialmente l'associazio ne non fosse in grado di pagare l'affitto?
    4. L'ASD può acquistare materiali (es. tagliaerba per i campi e robot per pulire la piscina per cani) se esiste una regolare fattura?
    5. Un socio fondatore può avere una piccola retribuzione per manutenzioni della sede?
    6. Come istruttore posso ricevere una retribuzione di € 4/500 € al mese?

    Grazie infinite per le risposte

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Un contratto continuativo indicante durata, compensi ecc..
      3. Non saprei, ma se l'affitto viene comunque pagato a lei non mi sembra un problema insormontabile
      4. Si
      5. Si, legga questo nostro post
      6. Si

  7. Rispondi
    Alex Angiolini

    Salve, avevo un quesito da presentarvi.
    Avendo una società sportiva sede in una città, e volendo aprire una succursale in un'altra citta:
    1) Il contratto di affitto della nuova sede deve essere obbligatoriamente intestato alla società sportiva dilettantistica o può essere intestato anche ad un'altra società di uno dei soci del club?

    2)Dal momento che i viene utilizzata la musica in questi locali,il pagamento del forfettario SIAE deve essere effettuato per entrambe le sedi,o basta quello relativo alla principale?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) Deve essere intestato all'associazione.
      2) Le consiglio di contattare la SIAE.

  8. Rispondi
    CTG (Centro Turistico Giovanile) Gruppo L'Arca della Pace

    1° Domanda: Vorremo sapere se c'è un limite nel contante presente in cassa? E se c'è di quanto è?
    2° Domanda: Il CTG è un Ente Nazionale con Finalità assistenziali con Decreto Ministero dell'Interno che nell'ambito del Turismo Sociale può operare come Tour Operatore per i suoi propri soci e familiari. Questa attività è stata decommercializzita a fine imposte sul reddito ma sncora soggetta a IVA. Inoltre il nostro Gruppo CTG "L'Arca della Pace" (Udine)ha ottenuto le autorizzazioni Regionali della Regione Friuli per operare come Agenzia di viaggi solo per i nostri soci e familiari. Vorremo sapere se c'è annualmente c'è un limite nei Ricavi oppure nei Proventi fatti dalla nostra Associazioni? In attesa della vostra risposta vi ringrazio! Padre Jacques FRANT (Presidente)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, non c'è
      2. Dipende, siete in regime 398?

      • Rispondi
        CTG (Centro Turistico Giovanile) Gruppo L'Arca della Pace

        Non siamo in regime 398. Quindi chiedo di nuovo se C'è un limite ogni anno ai ricavi o proventi fatta dalla nostra Associazione?

        • Rispondi
          TeamArtist

          No.

  9. Rispondi
    Denis

    Buongiorno,
    siamo una ASD priva di partita iva e volevamo aprire un conto corrente od una postpay evolution su cui far entrare le quote societarie e utilizzare per effettuare i pagamenti di gestione.
    Il CC ci permetterebbe di intestarlo alla ASD mentre una postepay evolution (che gestisce IBAN e bonifici) non è possibile intestarla alla persona giuridica ASD ma ci costringerebbe ad intestarla al presidente. Vorremo insomma evitare il costo del bollo annuale dei 100€ per persona giuridica, che sarebbe più o meno il 10% delle entrate totali.
    Leggendo il vostro post si fà riferimento all'obbligatorietà per le ASD che effettuano pagamenti o riscossioni al di sopra dei 516,46 di avere un conto corrente. Da qui due domande:
    1- Possiamo aprire una postepay evolution a intestata al presidente e dichiarare in verbale che è di utilizzo della sola ASD o fiscalmente non è corretto?
    2- Se effettuassimo nell'arco dell'anno 3-4 singoli bonifici inferiori ai 516,46€, ma la cui somma annuale supera però il vecchio milione di lire, potremmo effettuarli ad esempio con un CC del legale rappresentante o postepay evolution senza la necessità di aprire un CC intestato alla ASD?
    Vi ringrazio anticipatamente per il lavoro e servizio da voi svolto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) No, non è possibile
      2) Sì, ma in sede di controllo fiscale sareste comunque soggetti a controlli molto approfonditi per verificare la veridicità di questa situazione. Quindi Attenzione!

  10. Rispondi
    Elisa Mariani

    Abbiamo da poco costituito un'associazione sportiva dilettantistica di ballo dove io sono Presidente ed altre due persone hanno l'incarico rispettivamente di Vice presidente e Segretario. Oggi volevo aprire un conto corrente intestato all'associazione mediante versamento di un mio assegno circolare a titolo di prestito infruttifero, tuttavia il Direttore della Filiale presso la quale mi sono recata mi ha fatto notare, leggendo lo Statuto, che io come Presidente ho la legale rappresentanza ma che, relativamente alle riscossioni e i pagamenti, così come da Statuto, è competente il egretario. Lo stesso Direttore bancario mi ha quindi consigliato o di cambiare Statuto (ma noi ci siamo allineati allo Statuto di una Federazione di Ballo x averne il riconoscimento) o di effettuare una assemblea del Consiglio direttivo che dia al Presidente il potere di firmare assegni e quindi effettuare pagamenti. Il verbale del Consiglio andrebbe poi registrato all'Agenzia delle Entrate con relativo pagamento di altre centinaia di euro....il chè è abbastanza deplorevole visto che l'associazione è stata costituita solo pochi giorni fa!!! Avete altre notizie in merito?
    1. E' esatto che io come Presidente, stante così lo Statuto, non possa aprire c/c e firmare assegni?
    2. Come si può eventualmente sistemare la situazione nella maniera più semplice possibile?
    Grazie per le informazioni.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Purtroppo, se lo statuto dice così, è vero
      2. Modificate lo statuto, registrando solo il verbale di direttivo

  11. Rispondi
    francesca

    buongiorno
    come può un'asd recuperare i soldi versati alla federazione (tramite bollettino di ccp) per affiliazione e tesseramento dei dirigenti?
    l'affiliazione ci è stata negata x problemi con lo statuto
    nel frattempo ci siamo affiliati ad altra federazione e registrati al coni
    l'associazione al momento non ha c/c perchè non ha movimentazione di denaro... ci sono solo i soci fondatori. I soldi per la prima affiliazione sono stati anticipati dal presidente e non li ha mai recuperati.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Chiedete alla Federazione la restituzione del denaro versato a fronte di mancata affiliazione. Se non li restituiscono tramite versamento a ccp aprite un C/c che serve sempre!

  12. Rispondi
    Daniela Margiotta

    Salve,
    1. da chi viene data l'autorizzazione alla firma sul conto corrente bancario di una onlus?
    2. L'assemblea dei soci, l'intero consiglio direttivo?
    3. Chiunque facente parte del consiglio direttivo in carica può chiedere l'estratto conto bancario della onlus?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2. Dal consiglio direttivo
      3. Si. A mio parere anche l'Assemblea Soci dovrebbe poterne prendere visione se richiesto.

  13. Rispondi
    lucia

    sul conto corrente di una associazione a chi può essere intestato
    1solo al presidente?
    2 presidente segretario e un volontario, quindi 3 persone ?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      DEVE essere intestato all’associazione, non ad una persona fisica. Poi avranno la possibilità di operare sul conto il Presidente e i suoi delegati.

  14. Rispondi
    Lucia carnevaletti

    Ho necessità di aprire un conto corrente per l associazione sportiva dilettantistica senza finalità di lucro che gestisco in qualità di Segretaria e Tesoriere. Sapete cortesemente indicarmi qualche opzione valida ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tra i commenti di questo post ne trova tante. Di nostro, non possiamo fare pubblicità...

  15. Rispondi
    ezio

    salve per una associazione culturale, è possibile previa autorizzazione da parte del consiglio direttivo, il presidente a sottoscrivere una carta prepagata IBAN intestandola a se stesso ma che verrà utilizzata esclusivamente per scopi societari?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente no.

  16. Rispondi
    fabrizio

    Buongiorno; sono un socio di un'associazione senza partita iva (solo c.f.); volevo porvi alcuni questi:
    1) Se negli anni 2013-2014 un'associazione ha pagato l'affitto di un locale di euro 800,00 mensili in contanti (emettendo ricevuta con marca da bollo) senza utilizzare il conto corrente bancario, non rispettando quindi il vincolo dei 516,46. può sanare la situazione pagando magari una sanzione?
    Le operazioni sono avvenute in questo modo perchè l'ass. non aveva molte entrate e quindi sul cc non c'erano soldi, (alcuni soci del direttivo hanno aiutato l'ass dando dei soldi loro, non volendo nulla in cambio).
    2) Che consiglio può darmi?
    3) Ogni volta che i soci del direttivo donavano la quota, dovevamo scriverlo sul verbale?
    4) Dovevamo fare anche a loro una ricevuta con marca da bollo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) No
      2) Nessuno... se non aspettare il 2019 sperando di non ricevere controlli (cmq, solo quell'errore da solo non costituisce un gran problema).
      3) No.
      4) Non obbligatoriamente.

  17. Rispondi
    orazio

    Buon giorno. Siamo un gran bel gruppo di amici che condividono la passione x la 500 è vogliamo creare una (ASD):
    1) posso mettere come nome della nostra associazione il nome (FIAT) anche perchè siamo soci del famoso (FIAT 500 CLUB ITALIA).
    2) una postpay e sufficiente o per forza un c/c?
    grazie

  18. Rispondi
    mauro

    Buongiorno, sono un vostro lettore da molto tempo, vorrei farvi alcune domande di cui ho bisogno delle risposte per potermi muovere dentro le regole:
    1. cosa debbo fare se voglio cambiare il nome di una associazione esistente?
    2. come fare per riaprire il codice fiscale e quanto costa di una associazione musicale che lo aveva chiuso per mancanza di attività culturale-musicale?

  19. Rispondi
    Luca rosati

    Salve sono il presidente di una associazione giovanile che ha un conto corrente postale... Abbiamo cambiato ultimamente i membri del direttivo e volevamo sapere...Per cambiare gli intestatari del conto quali sono i procedimenti da eseguire??

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il nuove Presidente deve recarsi in banca col verbale di nomina per cominciare, accompagnato da chi volete abbia potere di operare sul conto.

  20. Rispondi
    Francesca

    Buongiorno,
    1. possiamo aprire un conto privato cointestato dal presidente dell'associazione e da un segretario da utlizzare solo per l'associazione?
    2. Oppure l'associazione deve avere un conto proprio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente No
      2. Esattamente

  21. Rispondi
    federica perissinotto

    buongiorno, dato che l'XXXXXXXX è strutturato gerarchicamente con NAZIONALE;REGIONALE;PROVINCIALE e LOCALE con unico statuto e CF, vorrei sapere se:
    1. un comitato locale è obbligato ad avere un C/C bancario o postale intestato allo stesso comitato?
    2. oppure se è possibile aprire un libretto postale intestato a uno dei consiglieri o al tesoriere.
    Sto acquisendo vari pareri in quanto c'è molta confusione normativa e lo statuto approvato al momento non parla di obbligatorietà ad aprire un contro corrente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non vi è obbligo ma è caldamente consigliato.
      2. Assolutamente no

  22. Rispondi
    roberta giacchetti

    ho un probema da esporvi, il 6 marzo 2015 dopo 7 anni sono stata convocata per un riunione per far entrare nuovi soci nell'ass.sono stata avvisata tramite sms 3 gg prima, le anticipo che sono stata direttore del canile dal 2007 facente parte del condiglio direttivo e socia,alla riunione il presidente ha voluto sciogliere il consiglio direttivo, dopo aver verbalizzato l'entrata dei soci, e poi mi ha fatto dare le dimissioni come direttore, anche se io ho fornito un bilancio positivo e una grstione ottima,dicendomi che il mio carattere non era compatibile con l'associazione,adesso sono fuori e non mi fanno nemmeno entrare al canile,il problema oltre il dolore provocatomi,è che nel dicembre 2013 ho acquistato una macchina a nme dell'associazione perchè non avevo reddito e il finanziamneto l'ho preso tramite l'associazione ma con accordi con il presidente che la macchina era mia infatti ho pagto l'anticipo assicurazioni e ho senpre pagato le rate fino ad aprile, adesso mi stanno richiedendo l'autovettura dicendo che è la loro, ma io ho tutti i documenti per verificare i pagamenti, e ho richiesto il rimborso di tutto da me versato, e poi restituiro' la macchina, mi potete delucidare su questa cosa perchè oltre alla beffa anche l'inganno non lo sopporterei anche perchè ho fatto tanto per questa associazione e non mi sembra giusto tutto questo,aspetto una vs risposta e saluto cordialmente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non so come aiutarla se non suggerirle di farsi assistere da un legale. La sua posizione, in ogni caso, è corretta: ha fatto bene a chiedere la restituzione di quanto ha già speso.

  23. Rispondi
    Nicola

    Gentili amici,
    da qualche mese finalmente è operativa una carta conto per associazioni.
    La carta prevede varie operatività MA non prevede la possibilità di pagare on line gli F24.
    La domanda è:
    possiamo pagare gli F24 in contanti presso altri sportelli bancari?
    Grazie
    Nicola

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per cifre al di sotto dei 1000 euro, si.

  24. Rispondi
    Davide

    Associazione no profit deve ricevere un pagamento da ente pubblico (Comune). Detto pagamento può riceverlo il Presidente dell'associazione sul suo conto corrente personale o professionale?
    N.B.: l'associazione al momento non ha c/c
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente no.

  25. Rispondi
    Francesca

    Salve sono la presidentessa del'Associazione XXXXX. Abbiamo aperto da poco la nostra associazione che si occupa di eventi culturali e doposcuola.. Vorrei sapere se nel nostro caso possiamo utilizzare anche una carta XXXXXX per raccogliere le quote associative ed eventuali donazioni..
    Se si, la carta XXXXX dovrebbe essere intestata a me o al tesoriere??
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, la carta deve essere intestata all'Associazione con operatività da parte del Presidente e di suo delegato (il tesoriere).

  26. Rispondi
    Luca

    Buongiorno,
    in qualità di Presidente di una piccola associazione culturale mi vedo costretto più o meno ogni mese ad elargire denaro all'associazione per supportare affitto ed utenze. Posto che, ad ogni bonifico, io indico nella causale "prestito infruttifero", ho le seguenti domande:
    1 - Per rendere regolari i vari prestiti è sufficiente che ci sia un unico documento attestante la disponibilità del presidente a prestare soldi all'associazione ogni qualvolta sia necessario (unitamente magari a copia delle contabili) oppure va redatto un verbale ad ogni prestito?
    2 - Se una fattura intestata all'associazione venisse pagata da un soco con risorse personali che tipo di documento serve al fine di potergli restituire l'anticipo?
    3 - Il bilancio annuale dev'essere obbligatoriamente redatto da un commericlista/studio o può occuparsene anche un socio o un membro del consiglio direttivo con le necessarie capacità?
    4 - Se il bilancio annuale non venisse correttamente redatto e presentato entro i termini cosa succede?

    E grazie molte per questo strumento, è davvero illuminante ed interessante!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Un verbale ad ogni prestito. Legga questo nostro post.
      2. Il verbale di direttivo che va a "giustificare" tale azione (contabilmente sbagliata in ogni caso).
      3. Sarebbe meglio farlo voi usando la nostra piattaforma.
      4. Che potreste perdere la qualifica di ente no profit.

  27. Rispondi
    Moto Club Ponente

    Buona giornata.
    Per una piccola ASD con codice fiscale che come introiti ha solamente il tesseramento soci e i contributi dal Comune, non esegue operazioni commerciali, se invece di aprire un conto corrente con tutte le sue spese aprissimo una carta di credito prepagata con IBAN, andrebbe bene?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Benissimo!

    • Rispondi
      Claudio

      Buonasera. Mi permetto di intromettermi nel post in quanto interessato all'argomento. Mi sa dire quale Banca fornisce una carta prepagata con IBAN intestabile ad una ASD ? Purtroppo io trovo solo carte prepagate con IBAN intestabili a persone fisiche ma, e qui credo che TeamArtist possa confermare, cosi' non va bene perchè il "conto carta" deve essere intestato alla ASD.
      Grazie

      • Rispondi
        TeamArtist

        Salve, non possiamo fare pubblicità alle banche. In ogni caso, si, è possibile (noi lo facciamo standard).

  28. Rispondi
    Gianpaolo

    1. A chi si deve intestare il conto corrente dell'associazione?
    2. È obbligatorio intestarlo al presidente?
    3. O dare la massima operatività al presidente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. All'Associazione!
      2. NON DEVE essere intestato al Presidente.
      3. Si, questo è obbligatoria. Lui potrà poi d'accordo con la banca dare l'operatività anche ad altri (di solito al tesoriere).

  29. Rispondi
    Filippo Drago

    In caso di decadenza dall'opzione 3987 dopo quanto tempo si può fare una nuova opzione a questro regime?
    Grazie per la cvortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dai motivi di decadenza.

      • Rispondi
        Filippo Drago

        A causa di 2 fatture di acquisto superiori a 516,00€ pagate in contanti anzichè con assegni.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Ci sono numerosi precedenti che indicano come non bastino queste minime violazioni formali per perdere il diritto alle agevolazioni della 398.

  30. Rispondi
    Riccardo

    Salve.
    Mi scuso per la domanda "off topic", ma non sapevo in quale post farla.
    Ho sentito dire che il presidente di un'associazione (nel mio caso associazione culturale no-profit) non può essere lo stesso per più di 9 anni (non più di 3 rielezioni consecutive).
    E' vero?
    Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da cosa avete scritto a Statuto. Normalmente il numero di mandati massimi si porta a 2, della durata di 4 anni l'uno.
      Ma non esiste una regola fissa, si tratta di buone prassi.

  31. Rispondi
    Carlo Cavaliere

    Salve! Ho la possibilità di aprire un conto corrente in Europa per la mia associazione (parliamo di area SEPA in ogni caso). Mi sapete dire se ci sono controindicazioni sul fatto che una APS italiana abbia un conto corrente europeo? Grazie 🙂

    • Rispondi
      TeamArtist

      Volete aprire un conto in svizzera? Puzza lontano un miglio...

  32. Rispondi
    Massimo

    Le APS hanno diritto a non pagare i bolli in banca anche se non sono ONLUS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Solo se ODV secondo la legge 266/1991

  33. Rispondi
    Alessia

    Gent.le Consulente area no profit, avrei bisogno di alcune delucidazioni in merito alla costituzione sia di una Odv che di una APS. Potrebbe dare una risposta ai quesiti riportati di seguito?

    1. Che differenza c'è tra tesseramento ed essere associato?
    2. L'assicurazione è obbligatoria sia per le OdV che alle APS? Quali sono quelle di base che occorre fornire?
    3. Se si svolgono attività presso enti convenzionati, si può usare la copertura assicurativa dell'ente dove si svolge l'attività? (es. scuole, etc)
    4. Il tesseramento esiste anche per le OdV?
    5. Il tesseramento quali vantaggi fornisce?
    6. Il tesseramento può esser fatto solo se c'è un nazionale?
    7. Ho notato che molte APS, non hanno l'assicurazione per i propri soci, poiché chiedono di firmare un'attestazione in cui si esenta l'associazione da tutte le responsabilità. E' possibile far ciò, anche se si é OdV?
    8. Le assicurazioni devono essere nominali o a gruppi numerici? possono essere anche temporanee?
    9. Le quote mensili, sono soggette ad IVA?
    10 è possibile avere APS composte da solamente 2 soci nel consiglio direttivo?
    11. In casi di rimborso, nel rendiconto consuntivo annuale, dobbiamo specificare solo quando questo montante verrà rimborsato e non anche quando è stato speso, giusto?
    12. Ad esempio: a febbraio compro il sito anticipando il credito ma lo recupererò a maggio poiché prima non c'è un capitale per poter fare questo rimborso o la disponibilità economica. Lo scontrino riporterà la data di febbraio ma la registrazione avverrà a maggio poiché a febbraio, è stato solamente anticipato, giusto?
    13. Dobbiamo annotare da qualche parte anche quando avviene l'anticipo per poter giustificare il successivo rimborso o no?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Legga questo nostro post.
      2. Si. Dipende quello che volete coprire ma, di base, i volontari e gli associati devono essere assicurati per qualsiasi cosa loro accada quando stanno operando sotto l'egida dell'Associazione.
      3. In parte si. Ma ciò non toglie che sia obbligatoria a prescindere quella che dovrete fare a nome vostro
      4. Si
      5. Una assicurazione personale per soci e volontari a bassissimo costo (in essenza, ma poi anche altre tante piccole cose di minore importanza)
      6. Si
      7. No, è illegale anche nel caso delle APS. Legga questo nostro post.
      8. Nominali con valenza per l'anno sociale.
      9. Quote mensili di che?
      10. Suggerisco almeno 3
      11. Si
      12. No, la registrazione sarà comunque a febbraio. La registrazione non deve necessariamente coincidere nè col pagamento nè col rimborso a chi ha anticipato il credito.
      13. Se è un prestito soci infruttifero, deve essere autorizzato dal Direttivo con verbale, specificando le modalità di restituzione (Soprattutto i tempi).

  34. Rispondi
    michele

    Salve, sono il Presidente di un ASD, vorrei sapere se è possibile prelevare dal cc dell'associazione piu di 516€ in contanti in un singolo prelievo,pur riuscendo a giustificare il prelievo con ad es. il pagamento di bollette nei giorni a seguire.
    E se non è possibile qual'è i limite temporale x fare piu prelievi di 516€, che so uno al giorno o di piu.

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dal 1° gennaio 2015, grazie alla nuova legge di stabilità, il limite di operazioni per contanti è salito a 1000 euro! Oggi pubblicheremo un post al riguardo!

  35. Rispondi
    francesco

    Se apro un conto denominato fiat chi è il titolare del conto? grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, non comprendo la domanda. La titolarità del conto può essere o di una persona fisica o del responsabile legale di un Ente (commerciale o non).

  36. Rispondi
    Monica

    Buongiorno,
    la nostra associazione ha aperto prima un conto presso la banca e poi anche un conto on-line.
    1. Di quest'ultimo devo registrare i movimenti come fosse un conto normale?
    2. se si quindi devo tenerlo in contabilità come seconda banca diciamo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si

  37. Rispondi
    associazione merope

    L associazione puo acquistare un autovettura?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente. Da dove le nasce questo dubbio?

  38. Rispondi
    Ilenia

    Un'altra cosa dovendo creare il conto in banca, posso scegliere, per esempio, la carta con il'iban?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, certamente.

  39. Rispondi
    Ilenia

    Salve, avrei un questito un pò contorto da porre. Ho aperto di recente un'associazione culturale musicale, a breve mi verrà fatto un affidamento da parte di un ente comunale di circa 2000€ che andranno interamente spesi per l'organizzazione di alcuni eventi, come devo comportarmi per dichiarare questa entrata, per i pagamenti e per tenere in regola i conti dell'ass?
    Grazie anticipatamente per l'attenzione e per tutti i consigli che verranno dalla vostra risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Beh, la cosa migliore è partecipare ad un nostro corso ed usare la nostra piattaforma online. Raccontarla così sarebbe troppo lungo e difficile, non sapendo nel dettaglio chi siete e cosa fate (tutto questo BLOG cerca di rispondere a questa, come dice lei, contorta domanda).

  40. Rispondi
    Ricardo

    Buongiorno, volevo sapere:
    1. le ASD sono esenti dal bollo di €100 annuo?
    2. se si perché il nostro conto postale continua ad addebitarlo? come si può fare?
    3. E' possibile prelevare denaro dal conto tramite il bancomat? (esempio: €250 per rimborsare in contanti un giovane socio che non ha un conto corrente)
    4. E' possibile versare sul conto denaro che il socio preferisce dare in contanti?
    5. Non succede nulla da un punto di vista fiscale?ì

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Solo se sono anche onlus (nel 99% dei casi, no)
      2. vedi sopra
      3. Si, fino ad un max di 516,46 euro
      4. Si, fino ad un max di 516,46 euro
      5. Se si rispetta il limite di cui sopra, no.

  41. Rispondi
    gianluca

    salve, dovremmo aprire un conto corrente per un'associazione no profit. E' necessario iscrivere l'associazione alla camera di commercio per richiedere un conto corrente?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      No.

  42. Rispondi
    Matteo

    Ulteriore dubbio..l'associazione organizza una cena sociale una volta all'anno..raccoglie le quote di iscrizione alla cena dai soci, paga le spese della cena (fornitura ecc) e resta un avanzo superiore ai 516 euro..ipotizziamo 700 euro..ci sono problemi per il versamento in banca dell'avanzo? Ovviamente entrate e uscite della cena sono tutte rendicontate

    • Rispondi
      TeamArtist

      Potrebbero sorgere. Consiglio di fare due versamenti distinti.

  43. Rispondi
    Matteo

    Il mio dubbio riguardava il discorso della tracciabilità..anche se la donazione è al di sotto del limite magari era preferibile farla con bonifico o assegno e non i contanti..

    • Rispondi
      TeamArtist

      AH beh, quello sempre!

  44. Rispondi
    Matteo

    Salve,ci sono particolare problemi se un socio di un associazione di promozione sociale in 398 effettua una donazione alla medesima associazione in contanti per un importo inferiore a 516,46 euro (supponiamo 400 euro) e poi l associazione versa tali somme nel c/c bancario indicando come causale " erogazione liberale ricevuta ", ovviamente rilasciando ricevuta al socio e registrando l'entrata nella contabilità?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, perchè questo dubbio?

  45. Rispondi
    Monica Cangini

    Buonasera, come gruppo di genitori stiamo pensando di dare vita ad una associazione per raccogliere fondi e promuovere attività collegate alla scuola dei nostri figli.
    1. Quale associazione non profit sarebbe meglio fondare?
    2. C'è differenza tra associazione culturale e associazione di volontariato?

  46. Rispondi
    PIETRO RUGGERI

    Salve vorrei sapere se un'Associazione Sportiva Dilettantistica con 100 soci può acquistare un'auto usata del valore di €. 4.000,00 circa.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Da dove nasce questo dubbio?

  47. Rispondi
    FRANCO xXxXx

    Grazie per la professionalità e gentilezza nel rispondere alle domande.
    Mi permetto di approfittare ancora perché ho le idee veramente molto confuse.
    Riallacciandomi a quanto cominciato a chiedere ieri 5/11/2014:
    1) Un Presidente che non fosse stato eletto e, quindi, con nessun potere reale in quanto non investito della sua carica e dei suoi poteri legittimamente, commetterebbe un reato presentandosi e/o impegnandosi con soci e terzi come Presidente?
    2) Può una Associazione non essere registrata?
    3) I soci di una Associazione non registrata corrono dei rischi?
    4) Una Associazione che cambia nome (anche se di poco per esempio: premiata ditta dolci Angelini in premiata ditta Angelini) deve essere nuovamente registrata?
    5) Se si modifica lo statuto anche in un solo punto l’Associazione deve essere nuovamente registrata?
    6) Il Presidente risponde per nome e per conto dell’Associazione; ma se il Presidente non è stato eletto, per lui impegnarsi per nome e per conto dell’Associazione è ancora più grave nei confronti dell’Associazione, dei Soci e di terzi?
    7) Essere solo socio senza ricoprire cariche (vicepresidente, membro o presidente del comitato scientifico dell’Associazione ecc.) può comportare problemi in caso l’Associazione non fosse registrata o avesse problemi con l’Agenzia delle Entrate ecc.?
    8) Se, nel diventare soci, non si è mai firmato un documento di alcun tipo (si è ricevuta solo una tessera di riconoscimento con foto), si possono avere problemi in caso l’Associazione non fosse registrata o avesse problemi con l’Agenzia delle Entrate ecc.?
    Cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Sicuramente
      2. Solo se non maneggia denaro in alcun modo. (se per "registrata" intende l'aver registrato Statuto e Atto Costitutivo presso l'AdE).
      3. Essenzialmente poco o nulla. Ma dipende dai casi.
      4. Si
      5. Si
      6. Certamente. Ma chi rischia è il Presidente precedente se quello nuovo non è correttamente in carica.
      7. In linea di massima, No
      8. In linea di massima, No

  48. Rispondi
    carla

    Salve noi ci occupiamo di equitazione e avremmo in programma di acquistare un cavallo. I nostri dubbi:
    1) una ricevuta fatta da un privato su un foglio in bianco dove viene riportato la vendita con il prezzo del cavallo, magari allegando i documenti del venditore è sufficiente per il fisco?
    2) Superando i 77 euro previsti, ma non superando i 500€ dobbiamo mettere la marca da bollo di 2 euro
    3) visto che non abbiamo c/c possiamo tranquillamente pagare in contanti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Le ricevute devono essere fatte a norma di legge. Legga questo nostro post.
      2. Si (ma la dovrebbe mettere il venditore)
      3. Se non superate i 516,46 euro si. Ma non avere il conto corrente è sbagliato.

      • Rispondi
        carla

        Si ma i nostri movimenti non superano i 2000€ annui per ora. Da gennaio vorremmo fare una prepagata

  49. Rispondi
    Irene

    Salve,
    faccio parte di un'associazione culturale studentesca universitaria e il vecchio presidente - essendosi laureato - è decaduto. Per verbalizzare la mia carica, devo presentare il modello all'agenzia dell'entrate (che ho già compilato). Il mio dubbio è: si deve pagare il cambio di presidenza?
    Grazie in anticipo!

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, è gratuito (se intende l'aggiornamento del codice fiscale).

      • Rispondi
        Irene

        Sì, è solo quello. Il cambio di presidente comporta anche la modifica dell'intestatario del conto dell'associazione?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Certamente!

  50. Rispondi
    FRANCO xXxXx

    Vorrei capire come devo considerare una associazione culturale NON PROFIT che ha un presidente onorario (che la ha creata) e che gestisce le donazioni attraverso versamenti tramite bonifico bancario a suo nome e con un IBAN risultato essere non di una banca ma della XXXXX (ENTE CREDITIZIO).
    A. Per ora ho solo inviato una donazione (che serve per iscriversi) ma non ho firmato adesioni o altro.
    1. Il presidente ufficiale (quello che ha le responsabilità cioè non quello onorario) dice di essere stato fatto presidente dal presidente onorario; ma è possibile?
    2. Senza un atto scritto o una votazione?
    3. Come faccio a capire se l'associazione esiste, è registrata o è solo un nome sulla carta (tenuto presente che non vogliono darmi l'atto costitutivo e dicono di stare modificando lo statuto)?
    4. Avere fatto la donazione, inviato un curriculum, un certificato penale e delle foto per l’iscrizione può provocarmi problemi se l’associazione non fosse a posto?
    5. Una “carica” nella associazione deve essere accettata o viene data così?
    6. Può una non profit che ha delle donazioni non avere un bilancio e/o come fa a fare un bilancio senza avere contezza degli ingressi di denaro dato che fare il bonifico equivale a ricaricare una prepagata?
    7. L’associazione deve avere un revisore, un addetto e responsabile ai bilanci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. No, il pagamento della quota sociale annuale NON è una donazione.
      1. No, tale carica è elettiva o attraverso il voto della Assemblea Soci o del consiglio direttivo (è lo Statuto a stabilire quale delle due opzioni).
      2. vedi 1.
      3. Guardando la copia originale dello Statuto se riporta i timbri di registrazione. Ma questa associazione ha un codice fiscale?
      4. No
      5. Deve essere votata.
      6. No, tutte le noprofit devono redarre almeno il REFA.
      4. Non è obbligatorio; di solito però tutte hanno un tesoriere.