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28 Gennaio 2013

Come si chiude una Associazione?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Adempimenti Fiscali, Contabili e Gestionali
Come si chiude una Associazione?

Di solito ci troviamo a trattare argomenti che riguardano la vita quotidiana e l’amministrazione di un’Associazione; purtroppo però può succedere, per svariate ragioni, che un giorno un’Associazione si trovi nella situazione di volere (o dover) chiudere i battenti, ad esempio per il venir meno degli associati o per l’impossibilità di raggiungere gli scopi / finalità istituzionali.

Purtroppo con la Riforma del Terzo Settore sempre più associazioni si trovano nella scomoda posizione di dover valutare se chiudere o andare avanti con mille difficoltà in più.

Ecco dunque che sorge spontanea la domanda: quali sono gli step da seguire se voglio chiudere un’Associazione NON RICONOSCIUTA (perchè nel caso di Associazione riconosciuta la procedura è molto più complessa)?

Infatti molti pensano che basti non fare più attività per sospendere l’associazione. In realtà esiste un iter specifico da seguire, spesso indicato almeno in parte nello Statuto.

Senza questi passaggi l’associazione non è veramente chiusa e sei quindi obbligato a continuare a fare gli adempimenti obbligatori per legge o perché previsti dal tuo statuto.

Non solo, un’associazione non formalmente chiusa per lo Stato è ancora attiva, quindi può essere controllata.

Per questo è fondamentale fare tutti i passaggi necessari affinché un’associazione possa essere chiusa e procedere a tutte le comunicazioni del caso.

Vuoi farti seguire da noi sulla procedura di chiusura?

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Un’ultima accortezza: il Presidente della Associazione che sta chiudendo non deve buttare la documentazione relativa alla Associazione. Molti documenti vanno conservati per parecchi anni perchè il Fisco e altri enti dello Stato potrebbero chiedere di visionarli a distanza di tempo. Vi consigliamo la lettura di questo nostro post al riguardo.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

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597 risposte a “Come si chiude una Associazione?”

  1. Rispondi
    Andrea

    Salve, vorrei sapere come è possibile sapere se un associazione con cod.fiscale è stata realmente chiusa o risulta ancora "viva" ..dove posso controllare o come posso fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      si rivolga all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate più vicino

  2. Rispondi
    Valerio

    Innanzitutto grazie per tutto il supporto che ci fornite.
    Vi seguo fin dalla Vostra nascita ed in qualità di presidente di una ASD affiliata a FNS ho sempre trovato utili i Vostri consigli.
    A causa però del declino delle attività associative, delle spese necessarie a mantenere l'associazione (tra cui anche il defibrillatore), e soprattutto
    la conseguente carenza di associati con tessere attive, ci vediamo costretti a chiudere questa associazione.
    Leggendo sul vostro blog le modalità con cui debba essere espletato tale atto, mi sorgono alcuni dubbi, per i quali Vi chiedo ancora una volta delucidazioni.
    Premesso che trattasi di ASD senza personalità giuridica, affiliata a FSN, registrata al CONI e con solo codice fiscale.
    Sullo statuto viene indicato:

    "art.6 - Decadenza dei soci"
    I soci cessano di appartenere all'associazione nei seguenti casi:
    a. dimissioni volontarie;
    b. morosità protrattasi oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa;
    c. radiazione deliberata ...
    d. scioglimento dell'associazione ai sensi dell'art. 26 del presente statuto.

    "art. 26 - Sciglimento"
    Lo sciogliemento dell'associazione é deliberato dall'assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria e validamente costituita con la presenza
    di almeno 4/5 degli associati aventi diritto al voto, con l'approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 4/5 dei soci esprimenti il solo
    voto personale, con esclusione delle deleghe....

    Sulla base di quanto riportato nello statuto, Vi chiedo:
    1: alla data attuale vi sono soltanto 5 soci in regola con le quote associative. Tutti gli altri (120 iscritti al libro soci) non hanno rinnovato la propria quota per il 2017.
    Ai fini dell'assemblea valida per lo scioglimento dell'associazione, e sulla base di quanto riportato nello statuto, quanti soci (minimo) debbono essere presenti affinchè tale
    assemblea possa ritenersi valida?
    2: compilato il modello AA5/6, e consegnato all' AdE insieme al verbale dell'assemblea dei soci, debbono essere presentati/consegnati altri documenti all'AdE?
    3: la registrazione all'AdE di tali documenti ha dei costi per eventuali bolli o debbono essere previste altre spese per la chiusura dell'associazione?
    Grazie per il Vostro contributo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. L'art 6 dice solo quello che hai scritto o contiene qualche altra indicazione? In questo caso, il numero minimo sarà quello previsto dal vostro statuto (tipicamente il 50%+1 dei soci).
      Se però non fosse presente in questo articolo una parte relativa a come viene comunicata la decadenza, c'è un problema legato all'automatismo della perdita della qualifica di socio: leggi l'articolo http://www.teamartist.com/blog/2013/03/18/unica-procedura-corretta-espellere-socio/. Questo errore rende il tutto un po' "contestabile".
      2. Leggi qui: http://www.teamartist.com/blog/2013/01/28/come-si-chiude-una-associazione/
      3. No

  3. Rispondi
    luca

    Ciao,
    1. vorrei sapere, nel caso chiudessi una ASD, come faccio ad alienare i beni di questa (impianti e attrezzature).
    A quali tipo di enti li posso devolvere, e come devo procedere per il passaggio.
    2. Se la ASD in oggetto dovesse ancora finire di pagare i beni stessi è possibile girare il debito al nuovo ente?
    Grazi Luca

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come spiegato nel post di questa pagina. Cosa non ti è chiaro?
      1. No.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come spiegato nel post di questa pagina. Cosa non ti è chiaro?
      2. No.

  4. Rispondi
    Paola

    Buongiorno,
    scrivo per chiedere se è possibile far "resuscitare" un associazione per la quale è stata dichiarata la cessazione delle attività...o se in seguito a questo passo è necessario costituirla ex novo?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non avete mai chiuso il codice fiscale la vecchia associazione è ancora "in vita". Verificatelo

  5. Rispondi
    Eleonora

    ho perso il documento con l'attribuzione del codice fiscale e devo cambiare la sede legale dell'associazione. lo posso richiede? posso risalire ad esso? l'associazione ha la partita iva

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si può chiedere gratuitamente una ristampa del certificato all'Agenzia delle Entrate

  6. Rispondi
    Giulia

    Salve,

    stiamo chiudendo la ns associazione. Abbiamo svolto l'assemblea straordinaria a dicembre 2016 e presentato il REFA solo che per motivi pratici, non è stato possibile presentare il documento AA5 all'AE entro il 31 dicembre 2016. Poiché immaginavamo questa difficoltà, abbiamo chiesto (ed è stato approvato) dall'assemblea straordinaria nel presentare l'AA5 entro il 31 gennaio 2017. Ora però ci sorge il dubbio se cambiando anno sociale questa proroga autorizzata sia valida o se occorre rifare l'assemblea straordinaria, ripagare le quote associative e rifare un nuovo REFA, a sua volta da riapprovare anche se solo per un mese. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per me è valida.

  7. Rispondi
    Paola

    Salve, noi facciamo parte di una asd che ha deciso di chiudere a Dicembre. Durante l'assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo del consiglio direttivo nessuno ha deciso di candidarsi e, non sapendo cosa fare, abbiamo chiesto aiuto al nostro ente di promozione sportiva che ci ha detto che in quel caso avremmo dovuto chiedere, nella stessa assemblea, ai soci se fossero d'accordo con lo scioglimento dell'associazione. Tutti si sono dichiarati favorevoli alla chiusura non essendo interessanti a mantenere attiva l'associazione e non volendo assumere l'onere di diventare membri del consiglio. Ora abbiamo alcune domande:
    1) La procedura per lo scioglimento è corretta? O dovremmo convocare un'assemblea straordinaria? Il verbale è stato firmato da tutti i soci presenti all'assemblea, più dei 3/4 necessari.
    2) abbiamo P.iva e codice fiscale. Per chiudere L'asd basta solo il modello AA7/10 o anche il modello AA5? E, tramite raccomandata, inviare il verbale di scioglimento all'agenzia delle entrate?
    3) contestualmente dobbiamo pagare L'imposta di registro?
    4) quali sono gli adempimenti fiscali che abbiamo ancora? Solo quelli indicati sopra? 770, IRES, IRAP e modello unico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovete convocare una Assemblea Straordinaria.
      2. AA7/10.
      3. No
      4. Quelli indicati nel post e poi eventualmente altri che dipendono dalle attività svolte: liquidazioni iva, liquidazioni delle ritenute, certificazioni uniche, spesometro etc.

  8. Rispondi
    Barbara

    Complimenti per il vs impegno!!!
    Dobbiamo chiudere una a.s.d. (con solo codice fiscale). Contabilità e attività sono ferme a luglio 2015.Vi chiedo quindi:
    1) posso fare ora un'assemblea straordinaria con solo consiglio direttivo per chiusura?
    2) quanto tempo ho per assemblea e consegna verbale all'AdE?
    3) se chiudo in attivo devo scrivere sul verbale di scioglimento a chi dono soldi o attrezzatura sportiva?
    4) dopo la chiusura del codice fiscale devo fare Modello unico?
    5) devo avere evidenza del beni donati ad altre associazioni? dove devono figurare se la chiusura la faccio prima della donazione?
    grazie mille della disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, va fatta con i soci.
      2. Non c'è una scadenza... chiaro che ad ogni anno sociale che aspettate avrete un REFA in più da approvare in assemblea soci
      3. Si
      4. Dipende. Se avete partita iva, si.
      5. Nel verbale di chiusura.

  9. Rispondi
    Emanuele

    Buongiorno,
    stiamo organizzando la chiusura di un'associazione culturale. Il commercialista si occuperà di tutte le pratiche fiscali (che sono quelle elencate anche nel vostro post).

    Avrei 2 domande:
    1-La comunicazione alla Camera di commercio (visto che siamo iscritti a rea) deve essere una semplice lettera (magari raccomandata) o bisogna compilare una particolare modulistica?
    2-Siccome dal verbale di chiusura in poi ci saranno una serie di ultime spese da sostenere (es. quelle del commercialista) per quanto tempo si può tenere aperto il conto corrente intestato all'associazione che di fatto non esiste più?

    Ringrazio anticipatamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che dovresti chiederlo al tuo commercialista che stai pagando e non a noi, gratis...

  10. Rispondi
    Salvatore

    Ciao, faccio parte dell'Associazione "XXXXXXMusica" la quale, in circa cinque anni, ha realizzato un vero e proprio gruppo di artisti. Tra di noi si discute del fatto di trasformare l'Associazione in cooperativa o srls o altro, in quanto molti di noi non lavorano e avremmo così una buona opportunità lavorativa.
    1. Si può fare? Come?
    2. Inoltre, mi hanno detto che il patrimonio dell'associazione, costituito da buona parte degli strumenti musicali, un piccolo palco, amplificatori ecc..., se vien meno l'associazione saremmo costretti a darlo a qualche altra associazione simile. E' vero?
    3. non potrebbe confluire nella nuova realtà che vorremmo creare?

    P.S.: io per scelta non ho facebook, quindi non posso aderire al vostro invito. Magari lo farò fare a qualche amico iscritto. Grazie ancora.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Si
      3. No

  11. Rispondi
    Michele

    Buonasera.
    Sono il presidente di un'associazione culturale non riconosciuta, quest'ultima dovrebbe cessare il 30 novembre c.a. ahimè con un piccolo passivo.
    Il mio dubbio è questo:
    avendo incassato le quote associative relative a tutto il 2016 potrei incorrere in qualche tipo di problema chiudendo un mese prima della fine dell'anno?
    Grazie, saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessun problema

  12. Rispondi
    giovanna

    buongiorno,
    mi sono candidata al consiglio direttivo di un'associazione onlus della quale faccio parte come socia fin dalla sua fondazione.
    a causa di disguidi tra segretario e presidente la figura del segretario non vuole essere assunta da nessun membro. a questo punto volevo sapere oltre ai verbali e al registro dei soci quali comunicazione deve fare il segretario a regione o altro ai fini del mantenimento dei recquisiti di onlus?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessuna.

  13. Rispondi
    Luciana

    Gent.mi, essendo il presidente della ns ASD (attività esclusivamente istituzionale) dimissionario abbiamo convocato con le norme previste dallo Statuto l'Assemblea straordinaria.
    Purtroppo, stante la situazione economica precaria e la conseguente impossibilità di far fronte all'acquisto del defibrillatore, nessun socio era disponibile a subentrare nella carica.
    I soci all'unanimità hanno quindi deciso lo scioglimento del Circolo e di chiedere la cancellazione del Codice Fiscale solo dopo aver adempiuto agli obblighi di natura fiscale (invio CU 2017 ed eventuale Unico enc e 770).
    Il presidente uscente ha accettato di rimanere in carica fino all'estinzione del C.F.

    Sempre all'unanimità i soci hanno approvato il bilancio chiuso al 30 agosto con un risultato di cassa negativo di
    euro 3,49.
    Il Consiglio direttivo ha dichiarato di assumersi gli oneri economici derivanti dalla chiusura: saldo negativo, invio mod. Fiscali e da ultimo invio AA 5/6.
    1) Secondo il vs autorevole parere quanto deciso é corretto?

    Mi sono recata poi all'AdE di Milano per avere informazioni dettagliate sull'invio del Verbale Assemblea (così avevo capito dal vs post) ma mi hanno risposto che dato che non abbiamo partita IVA a loro non interessa!
    2) Possiamo stare tranquilli?
    Come sempre: grazie di essere al ns fianco!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente si
      2. Si, a volte quel verbale viene chiesto, a volte no

  14. Rispondi
    Luca D.

    Buongiorno.
    Se a seguito dell'Assemblea straordinaria è stato nominato un liquidatore per occuparsi di devolvere l'avanzo di esercizio ad altre associazioni, è necessaria l'istanza al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No non serve

  15. Rispondi
    Luca D.

    Ciao Damiano!
    Ho letto attentamente il vostro bellissimo post e vi ringrazio per tutte le informazioni.
    Una sola domanda: A memoria ricordo di aver letto da qualche parte che per la chiusura di una A.S.D. e relativa devoluzione del fondo patrimoniale ad altra A.S.D. occorreva l'avallo del ministero del lavoro.
    E' vero?

    • Rispondi
      TeamArtist

      mmmmhhh non mi risulta

  16. Rispondi
    Federico

    Salve, dovrei chiudere una associazione non riconosciuta (natura giuridica-12), la quale ha solamente il codice fiscale aperto, e non ha fatto alcun movimento economico né in entrata né in uscita, in quanto nessuno si è iscritto né alcuna spesa è stata effettuata. In pratica, dall'assegnazione del cod. fiscale (novembre 2015) ad oggi la situazione è la stessa. In virtù di ciò, chiedo cortesemente:
    1) per chiudere l'associazione è sufficiente l'invio del modello telematico aa5/a6?
    2) se sì chi è competente ad inviarlo?
    3) dopo la chiusura, anche se non c'è nulla da devolvere è necessario lo stesso nominare un liquidatore del patrimonio da devolvere ad altre associazioni, previa istanza al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali?
    4) quali altre comunicazioni siamo tenuti a fare?
    5) dobbiamo versare imposte IRAP e IRES e presentare modello 770 o è sufficiente come atto ultimo (nel caso di specie)l'invio del modello aa5/a6 con verbale di scioglimento?
    Grazie,
    Federico

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Lo possiamo fare noi, qualunque persona abilitata all'invio telematico, oppure lei di persona
      3. Non serve
      4. Nessuna
      5. Non serve

  17. Rispondi
    Maria Rosaria Cappuccio

    Buon giorno. La nostra associazione nello statuto prevede la presenza dei 3/4 dei soci in assemblea per lo scioglimento e per la modifica. Purtroppo non riusciamo mai a raggiungere questa quota anche perché alcuni soci sono lontani e non danno deleghe.
    Questa associazione però non è mai stata registrata all'Ufficio delle Entrate né è mai stato richiesto il codice fiscale.
    Secondo me non siamo in regola ma in questo caso bisogna rispettare lo stesso lo statuto?
    Voglio dire potremmo fare modifiche allo statuto o sciogliere l'associazione anche se non ci sarà la presenza dei 3/4 dei soci?
    Vorremmo registrare l'Associazione ma a questo punto non conviene farne una nuova?
    Ho sentito di un consiglio direttivo che ha aspettato l'anno nuovo, non ha rinnovato le tessere dei soci ed ha sciolto l'associazione.
    E' regolare questo?
    Grazie per una cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non avete mai registrato gli atti nè avete un codice fiscale, formalmente non esistete nemmeno....

  18. Rispondi
    Tiziano Vargiu

    Salve, io e altri soci abbiamo creato nel 2007 un'associazione culturale. Sono subito però venute a mancare le possibilità e la volontà di utilizzarla per cui l'associazione è rimasta ferma. Oggi con parte degli stessi soci abbiamo deciso di rimetterci in moto, volevo chiedere se possiamo utilizzare la stessa associazione oppure dobbiamo farne una nuova...ovvero essendo stata ferma per tanti anni, senza mai fare una riunione o assemblea ci chiediamo se è decaduta o si può riattivare. Grazie in anticipo,
    Cordialmente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non è mai stata chiusa, l'associazione non ha mai smesso di esistere....

  19. Rispondi
    Massimiliano Brotto

    Per chiudere l'associazione ci vogliono marche da bollo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No

  20. Rispondi
    marco

    Salve,

    sono il presidente di un associazione fondata nel 2013 che organizzava eventi musicali.
    L'associazione purtroppo non ha avuto molto successo infatti abbiamo fatto solo un evento subito dopo la costituzione dell'associazione, per questo motivo adesso vogliamo chiuderla perchè non ha più senso tenerla aperta , la mia domanda è : avendo messo la sede legale presso il domicilio di un nostro ex socio che ho scoperto che si è trasferito, le eventuali comunicazioni da parte di enti non trovando nessuno presso la sede legale vengono inviate presso il domicilio del presidente?
    vi ringrazio anticipatamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dall'indirizzo che avete comunicato a questi enti... In caso di chiusura future comunicazioni da parte dello Stato arriveranno al domicilio dell'ultimo presidente.

  21. Rispondi
    Rosario Pellegrino

    Avendo prodotto atto costitutivo presso un notaio di un'associazione onlus, per lo scioglimento occorre rivolgersi al notaio o è sufficiente un verbale di scioglimento?
    Grazie!
    Rosario Pellegrino

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipenda dal contenuto dello statuto (dalle regole di scioglimento e su quali articoli del codice civile è stato basato).

      • Rispondi
        marco

        vi ringrazio,
        1. mentre per quanto riguarda le comunicazioni che sono intercorse in questi due anni che il mio socio ha lasciato la casa dove c'era la sede legale? non trovando nessuno che ritiri o firmi qualche raccomandata che arriva, vengono poi successivamente girate al domicilio del presidente?
        2. faccio in un esempio: mi è rimasto un debito nei confronti dell'agenzia delle entrate, loro per sollecitare il pagamento invieranno una raccomandata all'indirizzo della sede legale, solo che li adesso non ci sta nessuno o ci abita un altra persona che non ha niente a che fare con l'associazione, questa raccomandata tornando indietro viene girata automaticamente al domicilio dell'ultimo presidente?
        vi ringrazio anticipatamente

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No. Come fa il fisco a sapere che c'è un nuovo Presidente se nessuno glielo ha mai comunicato?
          2. Idem.

  22. Rispondi
    Andrea86

    Buongiorno

    i 3/4 dei soci indicato a statuto per la chiusura di un'Associazione, riguardano i soci con diritto effettivo di voto in quel momento? o tutti quelli presenti nel libro soci anche se non hanno in quel momento dell'anno ancora pagato la quota sociale prevista?

    Saluti e grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dalle parole esatte usate nello Statuto. Se è interpretabile... puoi interpretare! 😉

  23. Rispondi
    Mario

    Salve, in un un'associazione culturale che dopo un anno dalla sua fondazione non ha raggiunto lo scopo associativo (e non ha alcun iscritto) può il Direttivo stesso decidere di sciogliersi e ricostituirsi votando nuovamente tra gli stessi membri?

    Il direttivo conta solo 6 membri. La decisione è stata presa per giunta in una riunione operativa e non ordinaria, senza alcun ordine del giorno, per cui alcuni membri hanno subito questa decisione senza avere neppure un verbale che metta in chiaro le motivazioni.

    Lo scopo qui è estromettere un membro per un conflitto personale (mobbing), che è stato ostracizzato dal Presidente e fatto apparire come colui che ostacola i lavori. Mi rendo conto che qui si sconfina nel penale, ma la mia domanda è:

    1) questa procedura è corretta da un punto di vista della gestione associativa?

    Perché in caso contrario potrebbe essere impugnabile per dimostrare l'azione di mobbing a danno di un membro.

    Grazie per la vostra disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La decisione doveva essere presa dai soci in Assemblea Straordinaria e noi dai dirigenti (ancorchè soci) in Consiglio Direttivo. Penso che lo Statuto lo dica chiaramente.

      • Rispondi
        Mario

        Grazie per la tempestiva risposta.

        Sì, quanto mi evidenziate è previsto dallo Statuto. Ma temo di essermi espresso male.
        La decisione di sciogliere il direttivo è stata presa in una riunione operativa, in seguito alla quale il presidente ha chiesto assemblea straordinaria, che avverrà a giorni. L'ODG prevede scioglimento e rielezione del direttivo tra gli stessi membri. Non essendoci iscritti, ogni socio è un membro del direttivo.

        Quello che non mi è chiaro è: può un direttivo che dichiara di dimettersi perché non ha raggiunto gli scopi associativi procedere all'elezione del nuovo direttivo tra gli stessi membri?

        Grazie ancora,
        Mario.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Ti sei espressa perfettamente. Solo che non hai capito la mia risposta. Prova a rileggerla ed a soppesare ogni singola parola che ho soppesato. Si, quelle persone possono fare quello che dici: ma non riunite come Direttivo bensì come Assemblea.

  24. Rispondi
    sara

    Buongiorno,
    abbiamo costituito un'associazione culturale un anno fa. Col tempo ci siamo resi conto che per quello che vogliamo fare è più appropriato unirsi in una srls, anche i nuovi soci sono concordi in questo. La srls farebbe le stesse attività dell'associazione solo le farebbe senza i limiti e i vincoli dettati alle associazioni.
    L'associazione potremmo anche tenerla per fare attività minori non a scopo di lucro, il problema è che vorremmo destinare il nome, il logo, la pagina fb e il sito alla nuova srls.
    Premetto che queste cose non sono mai state intestate all'associazione, a parte, il nome che però poterbbe essere lievemente cambiato (scrivendo le parole attacate invece che staccate).

    Noi vorremmo agire in questo modo ma non sappiamo se sia corretto:
    1.cambiare il nome dell'associazione (o chiuderla) con l'accordo di tutti i soci
    2.comunicare sulle pagine social che il nome dell'associazione è cambiato (o che l'associazione è chiusa) e anche le pagine social sono cambiate, dando loro il nuovo indirizzo.
    3.aprire la srls con il nome usato in precedenza dall'associazione
    4.aggiornare le informazioni sulle pagine social e comunicare che la destinazione di quelle pagine è cambiata.

    Forse può sembrare una richiesta un po ambigua ma in realtà è un'operazione nata dalla volontà di non fare usi impropri dell'associazione. Vorremmo solo evitare di perdere l'immagine positiva e i like fb che abbiamo acquisito quest anno grazie alle attività organizzate.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La procedura come descritta va bene, tenete però in considerazione che una srl ha dei costi di costituzione e gestione estremamente più grandi di una associazione

  25. Rispondi
    Emanuele

    Buongiorno,
    come sempre il post è molto dettagliato sulla procedura di chiusura dell'associazione.
    Mi rimane però un dubbio.
    La prima cosa da fare è stendere il verbale di scioglimento in cui si decide anche il destino del patrimonio rimanente dell'associazione.

    Seguono però una serie di operazioni come la chiusura del conto corrente o la compilazione del modello unico che richiederanno ulteriori spese.

    1-è possibile definire che il patrimonio destinato ad altra associazione sia al netto di queste ultime spese?

    2-Visto che alcune di esse (come la compilazione del modello unico) verranno sostenute mesi dopo il verbale di scioglimento, si possono aspettare quei mesi prima di donare il patrimonio rimanente?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Il suggerimento è che lo facciate subito,

  26. Rispondi
    Daniele Franco

    Buongiorno,
    vogliamo chiudere un'associazione non riconosciuta e senza conto corrente poichè un membro del direttivo sta usando il nostro stesso acronimo.
    Due persone su sette del consiglio direttivo sono assenti, una impossibilitata a firmare, l'altra autrice di questa nuova associazione.
    E' possibile chiuderla anche con la firma dei soli 5, incluso il presidente?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se raggiungete le percentuali previste a statuto, si

  27. Rispondi
    Roberto

    Buonasera, sono il Presidente di un circolo culturale che non svolge attività commerciali. Al 31/12 il bilancio era in passivo, con alcune piccole situazioni debitorie sospese.
    Al momento, la mia opzione sarebbe quella di sciogliere l'associazione (che quindi ha solo il codice fiscale).
    Vorrei sapere se sia necessario (non avendo alcun bene né denaro) comunicare all'agenzia per le ONLUS il fatto che non abbiamo niente da devolvere.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' davvero necessario chiudere l'associazione? Quella comunicazione non serve

  28. Rispondi
    rosaria

    Salve, devo chiudere un' associazione per aprirne un' altra. Solo che il verbale di chiusura e' datato 18 gennaio 2013, ora siamo nel 2016. Cosa fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se non avete chiuso il codice fiscale, ufficialmente non è mai stata chiusa.... Perchè chiudere per aprirne un'altra?

  29. Rispondi
    igor

    Buonasera, una asd con 4 soci tutti membri del direttivo.
    Il presidente si dimette.
    Nessuno dei tre rimasti vuole subentrare come presidente perché l'asd é piena di magagne ma vogliono chiudere associazione.

    1 Come fare dato che serve per il verbale ecc. la firma del presidente?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il problema è proprio del presidente dimissionario. Se nessuno prende il suo posto lui rimane il responsabile legale... voi potete anche infischiarvene.

  30. Rispondi
    sara

    Buongiorno,
    sono segretaria presso un'associazione corale-culturale operante dal 2012 con corsi di formazione musicale e gestione doposcuola finalizzati sempre all'alfabetizzazione musicale come da Statuto. Ho sempre trovato la vostra rubrica molto interessante e con risposte chiare ed esaurienti.
    Mi permetto di chiederVi tre delucidazioni:
    1- è possibile chiudere solo la partita IVA dell'associazione? Come?;
    2- è possibile vendere una tastiera comprata con fattura dall'associazione a un socio? Come?;
    3- se abbiamo una convenzione con la scuola nella quale viene scritto che il controllo dell'attività è delegato all'associazione stessa, il corrispettivo che ci riconosce la scuola è ancora esente IVA e esente tasse?
    4- Se volessimo chiudere l'associazione, un'eventuale batteria comprata dall'associazione due anni fa può essere ceduta ad un socio? E in che modo? E se una chitarra comprata sempre dall'associazione si è rotta devo fare qualche documento di smaltimento?
    Grazie

  31. Rispondi
    ROBERTO

    COME SI SCIOGLIE UNA ASSOCIAZIONE DOPO IL DECESSO DEL PRESIDENTE E NESSUNO VUOLE SOSTITUIRLO E SOLO 2 PERSONE VENGONO ALLASSEMBLEA STRAORDINARIA.

    • Rispondi
      TeamArtist

      State prendendo in considerazione tutti i soci con diritto di voto? O anche quelli che non hanno questo diritto?

  32. Rispondi
    Elisabetta

    Buonasera. Sono vicepresidente di un'associazione la cui attività è cessata in seguito a decisione presa e verbalizzata durante un'assemblea straordinaria dei soci in data 13 giugno 2016. Ci siamo rivolte a un caf per la comunicazione all'agenzia delle Entrate dell' estinzione del codice fiscale. L'operatrice del caf, essendo però oberata da diverse pratiche, ci ha invitato a contattarla a settembre. Ora, leggendo attentamente le istruzioni de modello aa5/6 scopriamo che l'invio andava fatto entro un mese dall'assemblea.
    1) il ritardo nella comunicazione implica delle sanzioni?
    2) e se sì a quanto potrebbero ammontare?

    la ringrazio per la cortese attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non in modo automatico.
      2. Da valutare nel caso di verifica fiscale.

  33. Rispondi
    Luciana

    Siete UNICI, PREZIOSI, INDISPENSABILI !!!
    Grazie

  34. Rispondi
    Natasa

    Salve. Sono una ex segretaria dell'associazione sportiva dilettantistica (ASD) non commerciale. Il presidente mi ha comunicato che vuole chiudere l'ASD (problemi economici) e che io lo aiuti. Siamo stranieri e non conosciamo bene le leggi. Ho letto tutto sopra indicato, la mia domanda e di capire meglio l’art. 38 del codice civile: “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione” perché l'ASD ha ancora dei debiti verso viri fornitori. Sarei molto felice se questo articolo può essere spiegato con le parole un po’ più "semplici". Intanto mi preoccupa se io come l'ex segretaria ho degli obblighi per via delle fatture ancora non pagate ma ricevute nel tempo quando ero nel consiglio direttivo? RingraziandoLa porgo cordiali saluti.

  35. Rispondi
    Salvatore

    Lo statuto di un circolo culturale di vecchia costituzione prevede che in caso
    di messa in liquidazione del circolo, il ricavato della vendita dei beni vada
    ripartito tra tutti i soci.
    E' regolare?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, è una delle cose cose più irregolari che possa prevedere lo Statuto di una No Profit (tant'è che una clausola del genere fa decadere immediatamente la qualifica di no profit, rendendo l'associazione... profit!). Cosa significa "no-profit"? Non, come molti sbagliando pensano, che l'ente non possa fare profitto... ma che l'eventuale profitto NON DEVE essere redistribuito tra i soci: la ripartizione della vendita quindi è in realtà una redistribuzione degli utili. C'è invece, come scritto nel post di questa pagina, una clausola ben precisa che deve essere riportata a statuto in caso di scioglimento. Ti consiglio di procedere SUBITO alla revisione dello Statuto: http://www.teamartist.com/revisione-statuto/

  36. Rispondi
    marta

    salve,sono il presidente di un'associazione a promozione sociale,x svariati motivi siamo costretti a chiudere.qual'è la procedura da seguire?ci sono dei moduli?grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quella indicata nel post di questa pagina... cosa non è chiaro?

  37. Rispondi
    giorgio

    Buongiorno, faccio parte di un'associazione di volontariato di prot.civile.
    In seguito a dimissioni di presidente e vicepresidente, è rimasto in piedi il solo direttivo, ma essendo anche pochi i soci difficilmente si potrà andare avanti. Inoltre a complicare il tutto il fatto che il mandato naturale del direttivo sia già scaduto da 3 mesi.
    Volevo chiedervi
    1) In questa fase il presidente dimissionario ha ancora dei poteri decisionali o responsabilità?
    2) Dopo le dimissioni del presidente, chi deve assumere la presidenza delle assemblee?
    2) Nello statuto in caso di scioglimento dice che i beni andranno devoluti ad altre organizzazioni operanti nello stesso settore e dopo la nomina del liquidatore esattamente come riportato nel vostro articolo...
    però a giudizio del sottoscritto bisogna tener conto che l'associazione dispone di contributi pubblici e di materiale acquistato con contributi (comunali, provinciali, regionali) pertanto per cedere il patrimonio sociale voi ritenete che si debba richiedere anche il parere del ministero del LAvoro e politiche sociali (come organismo di controllo per le onlus DPCM 31/03/2001 n. 329) con allegata tutta una serie di documentazione?
    GRazie 1000

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ha ancora tutti i poteri. Fino alla nomina del sostituto è lui il responsabile legale.
      2. Dipende da come è scritto lo Statuto.
      3. A mio parere, no.

  38. Rispondi
    lionello

    la maggioranza dei soci fondatori vuole chiudere l'associazione, solo un paio vorrebbero tenerla.
    1. E' possibile chiuderla e riaprirne un altra con lo stesso nome, altri soci e portarsi appresso il curriculum della prima?
    2. se, si, come fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ni. Il nome non potrà essere perfettamente uguale a quella precedente.
      2. Per chiudere la prima devi fare quello che è indicato in questo post. Per costituire quella nuova ti consiglio di leggere questa pagina.

    • Rispondi
      lionello

      Qualcuno mi aveva detto che era possibile rilevare l'associazione o ottenere una autorizzazione ad usare il nome e quindi il curriculum.
      La notizia è falsa?

      • Rispondi
        TeamArtist

        "Rilevare una Associazione" è un atto illecito. L'autorizzazione ad usare il nome ha senso solo se il nome è un marchio registrato. Il "Curriculum" invece è un concetto difficilmente definibile...

  39. Rispondi
    Pasquale Capobianco

    nel 2012 ho trasformato una ASD in SSaRL la stessa per un problema di trascrizione notarile errata non è stata mai avviata come posso fare per chiuderla definitivamente visto che le entrate, camera di commercio vogliono per chiuderla i libri contabili che non ho? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, purtroppo possiamo aiutare solo associazioni no profit

  40. Rispondi
    mattia

    salve,sono socio fondatore nonché membro del consiglio direttivo con la carica di vicepresidente di un Asd di softair,mi trovo in difficoltà con il consiglio direttivo in quanto non stanno più informando delle date di gioco i soci iscritti,anzi si organizzano loro 5 per partecipare ad eventi con il nome dell'asd,tenendo il sottoscritto e tutti i soci ordinari all'oscuro.
    in che modo posso comportarmi,posso richiedere un assemblea straordinaria con l'intento di far decadere il consiglio direttivo?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve vedere cosa prevede lo statuto a riguardo. Di solito è sufficiente la richiesta da parte di 1/10 dei soci

  41. Rispondi
    MARCO

    Buon giorno devo chiudere l'associazione sindacale di cui sono Presidente da ottobre 2015 e sul conto c'è un saldo positivo.
    Cosa devo fare?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga bene il post

  42. Rispondi
    Paola

    Buongiorno, scrivo per avere un'opinione sulla tematica che segue, nel presupposto che si tratta di un caso di mala gestio.
    Una asd non riconosciuta, concessionaria di strutture sportive pubbliche, ha da molti anni un ristretto gruppo di soci/consiglieri conniventi e, crediamo, formalmente nullatenenti. L'asd viene utilizzata come sorta di impresa familiare per fare cassa con entrate "associative" (che tali non sono in quanto non son mai stati ammessi soci), con raccolte fondi non occasionali, tornei etc., senza far fronte alla quasi totalità di debiti in quanto l'associazione non ha beni da escutere e tanto meno i 4/5 soci esistenti. L'attività sportiva è tralasciata, le manutenzioni delle strutture non son adeguate, con danno per la comunità. Non vi sono i presupposti dell'art. 1 L.Fall.re, l'ente concedente per questioni politiche non intende revocare la concessione. Ovviamente i soci non intendono metterla in liquidazione essendo il loro bancomat. L'Agenzia delle Entrate è già intervenuta con un accertamento importante (che contesta anche buona parte delle problematiche di cui sopra), tuttavia, come al solito, non verrà pagato e non ha gli estremi per il penale. I bambini/atleti son costretti ad accettare la situazione in assenza di alternative (altre strutture sportive) praticabili. Scrivo in qualità di mamma di un bambino che, purtroppo, come tutti, non è socia e non ha alcun diritto in capo all'asd. Spero in un Vostro prezioso suggerimento al fine estinguere l'ente o ad ogni modo migliorare lo status quo, a nome mio e di tutti coloro che si sentono soci ma non lo sono.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Purtroppo noi non possiamo fare granchè... devono essere gli organi competenti a provvedere

      • Rispondi
        Paola

        Buongiorno,grazie per la risposta.
        Quindi il caso cui ci troviamo di fronte è una sorta di roccaforte inespugnabile? Non esiste un modo per risolvere il problema? Mi spiego meglio, se il fallimento non è percorribile, se ci sono solo molti soci di fatto ma volutamente non formalizzati come tali, e quindi senza i diritti che ne derivano, se i creditori non possono fare valere le loro ragioni, devo dedurre che dobbiamo rimanere in balia di questa situazione per sempre?
        Spero di no e invito anche i lettori a riportare eventuali esperienze analoghe.
        Grazie ancora infinitamente.

        • Rispondi
          TeamArtist

          La gestione di questa asd, benchè non la conosciamo nel dettaglio, sembra ovviamente sbagliata. Se già gli organi accertatori hanno verificato le irregolarità, voi non potete fare altro. Anche perchè voi non siete creditori nei confronti dell'asd

  43. Rispondi
    Elisabetta

    Buonasera, sono la vicepresidente di un'associazione no profit che sta attraversando una fase critica: per diversi motivi familiari e di lavoro 3 membri del direttivo su 4 (tranne la sottoscritta) sono costretti con il prossimo anno (che per noi ha inizio il 1 settembre) a dover lasciare l'incarico. Il che non sarebbe un problema dato che per statuto dovremmo rinnovare le cariche (i membri possono rimanere in carica 2 anni). Nessun socio però si è proposto come candidato per il rinnovo del direttivo: come procedere per la chiusura? Vorremmo indire un'assemblea straordinaria a metà giugno consci però del fatto che - come le precedenti assemblee - la partecipazione sarà così bassa da non raggiungere i 3/4 previsti da statuto.
    Se non raggiungessimo il numero legale e rimandassimo la chiusura con il nuovo anno come dovremmo (a questo punto DOVREI) procedere? Prima elezioni del nuovo direttivo (e se non ci fossero candidati?) e poi chiusura? Siamo ad un'impasse.

    Spero riusciate ad aiutarmi a fare chiarezza!
    Grazie per l'attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Innanzitutto verificate che tutti i soci abbiano diritto di voto, in quanto il quorum dei 3/4 è relativo solo ad essi.
      Per la chiusura sarebbe comunque necessario raggiungere il quorum...

      • Rispondi
        Elisabetta Picchi

        Grazie per la risposta. Ho calcolato che gli aventi diritto al voto sono circa 45 (tenendo conto che alle precedenti assemblee si presentavano i media 8 persone comprensive del direttivo...ho detto tutto!)

        Quindi se non raggiungessimo il quorum, e con le vacanze di mezzo, a settembre, con l'inizio del nuovo anno sociale, mi ritroverei in questa situazione: direttivo da rifare (due membri hanno già dato le dimissioni e sto meditando di darle anche io, la Presidente invece si trasferisce all'estero per motivi di lavoro)...

        1) senza più direttivo in carica chi si occuperebbe delle elezioni del nuovo direttivo?
        2) e se nessuno si candidasse chi si occuperebbe della chiusura dell'associazione?
        3) sto pensando che una soluzione potrebbe essere non presentare le dimissioni e a settembre, dato che probabilmente non si farà avanti nessuno, seguire la prassi di scioglimento dell'associazione come membro del direttivo e unica socia rimasta: è formalmente corretto?

        grazie per l'attenzione

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Il vostro statuto prevede qualcosa a riguardo?
          2. Direi il presidente
          3. NI, ci vuole comunque la votazione, l'associazione non può essere chiusa su due piedi

  44. Rispondi
    Giorgio

    Salve,
    Il mio commercialista mi ha detto che il verbale dell’assemblea della chiusura associazione va registrato direttamante all’Agenzia pagando € 200+bolli. Vi risulta?
    E' necessario registrare il verbale o basta la chiusura telematica del Codice Fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      ce lo chiede perchè non si fida del suo consulente (che probabilmente paga)?

      • Rispondi
        Giorgio

        Mi aspettavo una risposta, non una contro-domanda.
        However...Il motivo per cui vi ho fatto una domanda è per avere una conferma da esperti del settore "associazioni", volevo capire se quei costi riguardano una parcella che il commercialista si prende per svolgere la pratica o sono costi che l'Agenzia delle Entrate richiede per registrare il verbale. Confido in un vostro celere feedback, muchas gracias

        • Rispondi
          TeamArtist

          I costi per la registrazione di un verbale sono davvero quelli.
          Ma se hai letto il post avrai visto che NON è una procedura necessaria. Quindi, stai pagando un "professionista" per avere delle soluzioni sbagliate che in più ti costano pure 300 euro (a cui va aggiunto il costo della consulenza).
          Questo è una di quelle situazioni tipiche che mi fanno incazzare come una jena.

  45. Rispondi
    Adelina

    Buon pomeriggio,
    vi scrivo per avere maggiore chiarezza in questa fase delicata quale chiusura della nostra associazione di promozione sociale con CF per motivi di inattività.Sono stati due anni che l'attività di associazionismo è stata scarsa,eravamo 3 soci e tali siamo rimasti, ci sono state solo uscite per intenderci, e non abbiamo mai redatto un bilancio o rendiconto economico, bensì solo prima nota cassa annuale, e mai presentato irap, ires e modello unico per enti non commerciali visto che non abbiamo mai avuto introiti. Abbiamo anche provveduto a chiudere il conto. è fissato nei prossimi giorni la nostra assemblea straordinaria e come previsto il nostro statuto e il codice civile devolveremo ad altra associazione il nostro residuo. Volevo porvi delle domande:
    1. anche se non prodotti introiti, eventuali controlli potrebbero sindacare su questa cosa?
    2. Dovremmo presentare nei termini indicati Modello UNICO e modello 770?
    3. Prima della chiusura, e di devolvere la somma è possibile trattenere una piccola somma per rimborsi di spese amministrative
    Saluti
    Adelina

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Solo se avete pagato dei collaboratori
      3. Certamente

      • Rispondi
        Adelina

        Grazie per la risposta.
        Cioè il pagamento di servizi per veri e propri collaboratori, o rientra anche un semplice rimborso spese forfettario ad un socio per esempio?
        Provvederemo alla devoluzione della somma tramite bonifico (in modo che rimanga traccia) corredata da una formale accettazione della somma ad un'associazione di finalità analoghe.L'intestatario del bonifico deve essere associazione o legale rappresentante?
        Grazie
        A

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il semplice rimborso spese non rientra nella casistica.
          Intesterei il bonifico all'associazione

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Solo se avete pagato dei collaboratori
      3. Certamente, ma devono essere giustificati

  46. Rispondi
    Marco

    Sto procedendo alla chiusura dell'associazione. La nostra associazione ha la p.iva ma essa non è mai stata usata (quindi pari a 0). Devo comunque effettuare:

    1. versamento delle imposte IRAP e IRES entro il giorno 16 del sesto mese successivo alla data di liquidazione;
    2. presentazione della dichiarazione IRAP e Modello UNICO Enti non Commerciali entro il nono mese successivo alla data di delibera di liquidazione;
    3. presentazione del Modello 770 entro il 31 luglio dell’anno successivo a quello nel corso del quale sono stati erogati compensi.

    ?

    Grazie,

    Marco

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No (poichè non ci sono)
      2. Si
      3. Si

  47. Rispondi
    Ida

    Volevo sapere se il verbale dell'assemblea straordinaria va registrata presso l'Agenzia delle Entrate.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se inviate già un verbale di scioglimento, non serve

  48. Rispondi
    Davide

    Salve, sono il Presidente di una Associazione culturale che conta circa 40 soci, purtroppo però l'associazione non ha mai operato attivamente, principalmente a causa del disinteressamento da parte dei soci allo svolgimento sia delle attività istituzionali( organizzazioni eventi, ecc...) che a quelle puramente associative (assemblee, approvazione refa, ecc...) pertanto in accordo con gli altri due membri del consiglio direttivo abbiamo deciso di convocare un assemblea straordinaria per proporre la chiusura dell'Associazione.
    Purtroppo come previsto, in prima convocazione non si è presentato nessun socio (oltre a noi 3 membri del direttivo) per cui abbiamo provveduto a riconvocare l'assemblea in seconda convocazione per la prox settimana, ma probabilmente anche in questa occasione non si presenterà nessuno(considerando il menefreghismo con cui hanno risposto ai miei continui solleciti telefonici).
    Inoltre,visto che da Statuto la chiusura dell'associazione può avvenire solo in seguito a delibera dell'assemblea straordinaria (ma non è specificato che devono votare almeno i 4/5 dei soci) e che sempre da Statuto, tale assemblee possono ritenersi valide e atte a deliberare in 1 seduta con la maggioranza dei soci, mentre in 2 seduta indipendentemente dai soci presenti, volevo chiedere alcune info in merito, nello specifico mi interessava sapere:

    1) Qualora anche in 2 convocazione non si dovessero presentare nè la maggioranza né i 4/5 dei soci, possiamo comunque procedere a deliberare solo i soci presenti?

    2) Anche se non specificato sullo Statuto, vige comunque l'obbligo del voto favorevole dei 4/5 dei soci, per poter procedere alla chiusura dell'associazione?

    3)Nel caso in cui l'assemblea deliberi di sciogliere l'associazione, il capitale residuo può essere donato solo ed esclusivamente ad altre associazioni culturali o anche altre forme associative (fondazioni, comitati di quartiere, ass. sportive, ecc...)?

    4)Il verbale di scioglimento, corrisponde di fatto al verbale dell'assemblea straordinaria, o va successivamente redatto dal Consiglio direttivo?

    Vi ringrazio anticipatamente....

    Saluti
    Davide

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovete seguire cosa dice il vostro statuto in merito alle assemblee straordinarie
      2. vedi 1
      3. Anche ad altre associazioni
      4. Corrisponde a quello di assemblea straordinaria

  49. Rispondi
    Francesca

    Buongiorno, sono il vice presidente di un'associazione sportiva che si occupa di arrampicata, da gennaio non abbiamo rinnovato l'iscrizione uisp e abbiamo deciso per motivi lavorativi di chiudere la palestra. Vorremmo per ora sospendere l'associazione senza fare immediatamente la chiusura. Cosa ci consiglia di fare?
    Grazie mille Francesca

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se la "lasciate in sospeso" dovete comunque adempiere agli obblighi annuali

      • Rispondi
        Francesca

        Ciao, faccio seguito a quando vi ho scritto nell'ultima richiesta, in merito alla chiusura o sospensione provvisoria di asd, alla quale mi risposto che devo adempiere ai doverimfiscali.

        Non avendo partita iva noi abbiamo fatto solo il 770.
        E' corretto?

        Considerando che dal primo gennaio di quest'anno l'associazione non ha riaperto , non ha erogato compensi e non ha ne incassato ne sostenuto spese, dovrei comunque fare il 770 a luglio di quest'anno.
        Ancora grazie Francesca

        • Rispondi
          TeamArtist

          Corretto, ma dovrete fare il 770 anche quest'anno se avete pagato dei collaboratori nel 2015

  50. Rispondi
    Michele

    Buongiorno, una ASD con partita IVA interrompe ogni attività nel 2014 comunicando la cessazione attività al Comune ed alla Camera di Commercio ma senza comunicarlo all'Agenzia delle Entrate. In qualità di ultimo presidente dell'associazione posso adempiere ancora oggi alla comunicazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      SI