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06 Novembre 2012

Alcune modalità di raccolta fondi per le Associazioni: tombole, lotterie e pesche di beneficenza

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Alcune modalità di raccolta fondi per le Associazioni: tombole, lotterie e pesche di beneficenza

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio 2020

Chiunque di voi sia un socio od occupi una qualsiasi posizione all’interno del direttivo di un’Associazione, potrà benissimo immaginare che, per far crescere e prosperare l’Associazione stessa, non è possibile “vivere d’aria”; per questo motivo, qualsiasi Associazione, a prescindere dalla propria missione e dai propri scopi, deve essere in grado di organizzare e amministrare quelle attività comunemente denominate “raccolta fondi”. Ovviamente esistono anche casi in cui delle Aziende o dei privati possono decidere di predisporre un lascito o un’erogazione spontanea nei confronti di un’Associazione: per meglio documentarvi su questo altro metodo di “raccolta fondi” vi consigliamo la lettura di questo post da noi pubblicato poco tempo fa.

Tombole, lotterie e pesche di beneficenza

Tombole, lotterie e pesche di beneficenza sono forse le attività più semplici da organizzare e più immediate per un’Associazione per raccogliere i fondi di cui ha bisogno per il primo sostentamento o la realizzazione di un progetto specifico. Alcune norme è bene comunque conoscerle prima di iniziare l’organizzazione, in particolare bisogna partire dal D.P.R. n. 430 del 26 ottobre 2001, che stabilisce che: “è vietata ogni sorta di lotteria, tombola, riffa o banco di beneficenza, nonché  ogni altra manifestazione avente analoghe caratteristiche” tranne nel caso in cui tali manifestazioni siano promosse da associazioni (assistenziali, culturali, ricreative, sportive) ed enti morali senza scopo di lucro, ma per soddisfare una necessità finanziaria dell’ente stesso.

La lotteria non è altro che il più famoso “gioco a sorte” del mondo: i partecipanti acquistano un biglietto (contrassegnato da serie e numerazione progressiva) che viene staccato da una matrice; al termine della vendita dei biglietti vengono effettuate delle estrazioni casuali ad oguna delle quali corriponderà un premio. La cosa importante è che l’ammontare complessivo della vendita dei biglietti  (vendita che deve essere limitata al territorio della provincia) non superi i 51.645,69€.

La tombola  è un altro tipo di “gioco a sorte” che utilizza cartelle portanti una data quantità di numeri (dal numero 1 al numero 90) con premi assegnati alle cartelle nelle quali, all’estrazione dei numeri, per prime si sono verificate le combinazioni stabilite (es: ambo, terna, quaterna, tombola). I premi assegnati non devono però superare il valore complessivo di 12.911,42€. Ricordiamo inoltre che la vendita delle cartelle (contrassegnate da serie e numerazione progressiva) deve essere circoscritta al Comune in cui si effettua la tombola ed ai Comuni limitrofi.

La pesca di beneficenza è una manifestazione che viene organizzata con la vendita di biglietti numerati (ma in questo caso senza una matrice progressiva), e ad alcuni di questi biglietti corrisponde un premio. Per una manifestazione di questo genere il ricavo non deve essere superiore a 51.645,69€;  la vendita dei biglietti è limitata al territorio del Comune dove si svolge la manifestazione.

Gli aspetti organizzativi e gli adempimenti

Per organizzare una di queste manifestazioni, prima di tutto è necessario, secondo quanto disposto dall’art.39, comma 13-quinquies del Decreto Legge n. 269 del 30/09/2003 (convertito in Legge con la Legge 24 novembre 2003, n. 326), inviare una comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, indicando le finalità della manifestazione, l’ambito territoriale di effettuazione, il numero di biglietti e il loro importo. Decorsi trenta giorni dalla data di ricezione della comunicazione, senza l’adozione di un provvedimento espresso da parte del suddetto Ministero, si intende rilasciato nulla-osta all’effettuazione della manifestazione. Consigliamo quindi di inviare tale comunicazione mediante raccomandata con ricevuta di ritorno (in modo tale da sapere la data in cui è arrivata al Ministero e da cui decorrono i trenta giorni) un paio di mesi prima della data stabilita per la raccolta fondi.

Ottenuto quindi il nulla-osta, il legale rappresentante dell’ente o dell’associazione deve darne informazione al Prefetto ed al Sindaco del Comune di competenza, entro 30 giorni dallo svolgersi della manifestazione (suggeriamo di specificare che  “In data ……………. si è provveduto a inviare un’autonoma comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato”). A tale comunicazione devono essere allegati:

  • per la lotterie, il regolamento nel quale sono indicati la quantità e la natura dei premi, la quantità ed il prezzo dei biglietti, il luogo in cui vengono esposti i premi, il luogo ed il tempo fissati per l’estrazione e la consegna dei premi ai vincitori
  •  per la tombole, il regolamento indicante la specifica dei premi in palio e del prezzo delle cartelle, e i documenti che attestino il versamento di una cauzione per un valore complessivo pari a quello dei premi messi in palio, a tutela dei vincitori dei premi previsti. La cauzione va versata a favore del Comune nel cui territorio si svolge la tombola e ha scadenza non inferiore ai tre mesi dalla data di estrazione. Entro trenta giorni successivi all’estrazione, occorre presentare al Sindaco la documentazione attestante l’avvenuta consegna dei premi ai vincitori; verificata la regolarità della documentazione, il Sindaco provvederà  allo  svincolo della cauzione. Nel caso in  cui  i  premi non vengano pagati ai vincitori entro i trenta giorni successivi, il Comune disporrà il vincolo della cauzione
  • per le pesche di beneficenza, il regolamento indicante il numero dei biglietti ed il relativo prezzo.

Eventuali variazioni devono essere comunicate nei trenta giorni precedenti la manifestazione, per consentire i controlli da parte degli organi competenti. La Prefettura verifica il rispetto di tutte le condizioni previste dal D.P.R. n.430/2001, mentre il Comune ha il compito di vigilare sul regolare svolgimento della manifestazione stessa.

Per le lotterie e per le tombole, un rappresentante dell’Associazione provvede a ritirare, prima dell’estrazione, tutti i biglietti o le cartelle invenduti/e, dichiarandoli/e nulli/e. L’estrazione deve essere effettuata alla presenza del  Sindaco (o di un suo incaricato) del Comune nel cui territorio avviene la manifestazione; al termine della manifestazione deve essere redatto un apposito verbale una cui copia deve essere rilasciata al rappresentante comunale e un’altra trasmessa alla Prefettura.

Per le pesche di beneficenza, un responsabile dell’Associazione controlla il numero dei biglietti venduti e, al termine della manifestazione, redige un verbale  alla presenza del Sindaco o di un suo incaricato, rilasciandone una copia allo stesso ed inviandone un’altra alla Prefettura entro 15 giorni.

Gli aspetti fiscali

Essere in regola con il fisco è uno degli aspetti che più ricorre tra i nostri post: per forza, è vitale se ci tenete davvero alla vostra Associazione! Dunque, anche parlando di semplici raccolte fondi è necessario fare qualche accenno al tema.

Secondo l’art. 2 del D.Lgs. 460/1997, i fondi pervenuti agli enti non commerciali a seguito di raccolte pubbliche non concorrono alla formazione del reddito  e, oltre ad essere esclusi da IVA* (*questo aspetto è stato modificato dalla Circolare interpretativa n°18/e del 1°Agosto 2018 della Agenzia delle Entrate; in tale circolare si stabilisce che le associazioni in Regime di cui al DL 398/1991 devono trattare l’Iva delle raccolte fondi come qualsiasi altra entrata commerciale. Per approfondire: https://www.teamartist.com/circolare-ade-spiegazione-presidenti/), sono esenti da ogni altro tributo (es: imposta sugli intrattenimenti). Queste agevolazioni fiscali, tuttavia, sono riconosciute solo se le raccolte fondi sono:

  • pubbliche e svolte in modo occasionale;
  • concomitanti con celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione.

La Legge non specifica però quando le raccolte pubbliche possano essere considerate “occasionali” e quindi fruire delle suddette agevolazioni fiscali. L’unico riferimento potenzialmente applicabile è quello contenuto nell’art. 25, comma 2, della Legge 133/1999 (articolo che contiene disposizioni tributarie relative alle ASD in regime 398/1991): si stabilisce che, affinché le raccolte di fondi possano essere considerate escluse dal calcolo della base imponibile, è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:

  • il numero di eventi durante il periodo d’imposta non deve essere superiore a 2;
  • l’importo dei fondi raccolti non deve superare il limite massimo di 51.645,69 euro.

Il rispetto di tali condizioni consente a tutte le tipologie di associazioni di essere al riparo da eventuali contestazioni in caso di controlli fiscali.

Ne consegue che costituiscono reddito imponibile:
  • la parte dei proventi eccedenti l’importo del limite massimo di 51.645,69 euro, se gli eventi non sono più di 2 (la parte eccedente è imponibile ai fini IRES e IRAP, ma non ai fini IVA);
  • i proventi conseguiti oltre l’ambito dei 2 eventi per periodo di imposta (i proventi dei primi 2 eventi non sono imponibili; i proventi ricavati dalle manifestazioni successive sono imponibili sia ai fini IRES e IRAP, sia ai fini IVA, anche se i proventi dei primi 2 eventi non hanno superato i 51.645,69 euro).

Ai sensi dell’art. 30 del D.P.R. 600/73 le manifestazioni a sorte locali (tombole, lotterie e pesche/banchi di beneficenza) sono soggette alla ritenuta a titolo d’imposta del 10% del valore dei premi (e non sull’importo incassato con la vendita dei biglietti). Pertanto, entro il giorno 16 del mese successivo a quello della data dell’evento, occorre procedere al versamento della relativa ritenuta compilando la sezione erario del modello F24 ed indicando il codice tributo 1046 corrispondente a “ritenute su premi delle lotterie tombole pesche o banchi di beneficenza”.

Sono escluse da tale ritenuta le tombole effettuate dalle associazioni e dai circoli associativi per i propri soci, per autofinanziarsi o per puro divertimento; inoltre, non occorre richiedere alcuna autorizzazione.

Ma come devono essere registrate queste entrate nel Rendiconto Economico Annuale della Associazione?

Semplicemente sotto una apposita voce che avrete predisposto “Entrate da attività commerciali produttive marginali”.

Ricordiamo inoltre che, secondo l‘art. 8 del D.Lgs. 460/1997, “indipendentemente alla redazione del rendiconto annuale economico e finanziario, gli enti non commerciali che effettuano raccolte pubbliche di fondi devono redigere, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, un apposito e separato rendiconto tenuto e conservato ai sensi dell’articolo 22, dal quale devono risultare, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione indicate nell’articolo 108, comma 2-bis, lettera a), testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917″. Nel caso in cui, nel corso di uno stesso esercizio sociale, l’Associazione organizzi più raccolte di fondi, sarà necessario redigere specifici rendiconti separati (e relazioni illustrative) per ognuna di esse e riportare i risultati netti (incassi meno spese) degli eventi nel rendiconto economico annuale.

Cosa succede in caso di mancata tenuta del rendiconto previsto per ciascuna raccolta fondi?

Come chiarito dalla Circolare n. 9/E del 24 aprile 2013 dell’Agenzia delle Entrate, le agevolazioni fiscali non vengono perse a patto che, in sede di controllo, “sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione dei proventi esclusi dal reddito imponibile”. Se, al contrario, non è possibile produrre alcun documento attestante l’operazione, i proventi della raccolta fondi, per i quali non si è provveduto alla redazione dell’apposito rendiconto, saranno soggetti a tassazione e concorreranno alla formazione del reddito imponibile applicando un coefficiente di redditività pari al 3 per cento (per le Associazioni in regime fiscale agevolato 398/1991); tali proventi saranno considerati commerciali e, se ciò comportasse il superamento del limite annuo di 250.000 euro, si avrebbe la decadenza dai benefici fiscali previsti dalla L. 398/1991 e l’applicazione del regime tributario ordinario sia con riferimento alla determinazione delle imposte che agli adempimenti contabili.

La mancata tenuta del rendiconto comporta inoltre l’applicabilità di una sanzione amministrativa da euro 1.032 ad euro 7.746.

Potete scaricare un fac-simile di rendiconto di raccolta fondi.

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477 risposte a “Alcune modalità di raccolta fondi per le Associazioni: tombole, lotterie e pesche di beneficenza”

  1. Rispondi
    Daneri Giacomo

    Buongiorno e grazie per l'utilissimo post.
    Scrivo per conto di una ODV per una sottoscrizione a premi (valore complessivo dei premi circa 1500 euro), a favore dell'Associazione che a sua volta sostiene i progetti di una struttura dell'Istituto Gaslini di Genova.
    Avevo letto che il dpr 430/2001 ai sensi del art 6 comma 5, esplicitamente esclude dalle manifestazioni a premio:
    “le manifestazioni nelle quali i premi sono destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche”.
    1) Le ODV sono considerabili in questo ambito?
    2) E' sufficiente in questo caso la comunicazione all'Ufficio tributi del Comune in cui si effettua l'iniziativa o occorre seguire la procedura descritta?
    Grazie!

    • Rispondi
      Giovanni Damiano Dalerba

      Buongiorno Giacomo.

      A mio parere le ODV non sono assimilabili a "enti ed istituzioni di carattere pubblico" ma, bensì di "carattere privato". Si potrebbero considerare enti che "abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche" SE iscritte al RUNTS e se riportassero nel proprio Statuto, appunto, finalità sociali o benefiche. In questo secondo caso potrebbe anche bastare la sola comunicazione all'ufficio tributi del Comune ove si effettua l'iniziativa ma, nel dubbio, io svolgerei sempre e comunque la procedura completa.

      Aggiungi risposta

  2. Rispondi
    Mastropaolo Loredana

    Buongiorno,
    Nel caso in cui una ODV decidesse di organizzare una lotteria, durante una manifestazione,in una provincia diversa rispetto alla sede legale dell’associazione, è possibile la vendita dei biglietti al di fuori della provincia ove ha sede legale la stessa?
    Grazie mille

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Buongiorno Loredana,

      sì è possibile la vendita dei biglietti al di fuori della provincia ove ha sede legale.

  3. Rispondi
    Chiari Claudia

    Buongiorno i premi di una lotteria devono essere di modico valore oppure il modico valore si riferisce ai biglietti con cui si effettua la raccolta fondi.
    Nel primo caso quale sarebbe il limite consigliabile?
    Grazie

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Buongiorno Claudia,

      solitamente di modico è il valore dei biglietti. Invece, anche attraverso donazioni, le associazioni mettono tra i premi oggetti di valore che invogliano l'acquisto dei biglietti.

  4. Rispondi
    Erik

    Buongiorno.. Uno stand dell'associazione ad una fiera o festa paesana può vedere coinvolti aiutanti esterni all'associazione e non iscritti?? Cioè io, presidente, posso farmi aiutare allo stand (attività di dimostrazione, pubblicità e pesca di beneficenza) da un ragazzo non iscritto??

    • Rispondi
      TeamArtist

      si

  5. Rispondi
    bruna

    Buongiorno
    Faccio parte di una associazione culturale non riconosciuta. Vorrei una informazione
    Stiamo organizzando una festa privata con tutti i soci e alcune persone che hanno la stessa nostra passione( circa un centinaio )
    Vorremmo effettuare una piccola lotteria interna con piccoli premi per poi devolvere il tutto ad una ONLUS .
    é possibile fare il tutto ? servono le autorizzazioni ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' tutto spiegato in questo articolo

  6. Rispondi
    mery

    Gentili Esperti, vorrei sottoporre alla Vs.attenzione il mio caso: sono segretario di una aps che si occupa di persone socialmente svantaggiate. Abbiamo utilizzato una piccola parte delle donazioni pervenuteci per farne regalia in denaro ai poveri, affinché essi stessi potessero acquistare per le loro necessità. Insomma abbiamo fatto delle elemosine. Come possiamo contabilizzare queste uscite dalla cassa dell'associazione? Ovviamente non abbiamo nulla che documenti queste uscite...Grazie in anticipo per la vostra cortese disponibilità!

    • Rispondi
      TeamArtist

      come erogazioni liberali

  7. Rispondi
    giovanna

    in occasione di un nostro evento una banca ci ha donato 2000 euro tramite bonifico, si tratta di raccolta fondi?

  8. Rispondi
    anna

    Sono una volontaria dell'associazione Ambalt Onlus, quest'anno abbiamo messo in piedi un progetto denominato SOGNI E SASSI ( tutti volontari).
    Ci sono 12 tappe in ogni tappa c'è un laboratorio per bambini che con un'artista ( gratuitamente ) realizzano delle opre.
    Queste opere verranno messe all'asta on line sulla pagina SOGNI E SASSI E SULLA PAGINA AMBALT.
    Le opere sono state numerate e l'asta durerà dal giorno succesivo all'evento al giorno precedente dell'evento successivo.
    Come deve essere organizzata l'asta?
    1- Quali sono le procedure burocratiche? Che passi dobbiamo fare?
    2- Come controllare l'Asta?
    3- Se facciamo pubblicare come post,la foto del bollettino AMBALT con relativa donazione e sotto nella causale scrivere PROGETTO SOGNI E SASSI EVENTO città di ..... OPERA N°?
    4- chi si aggiudicherà l'opera farà poi il versamento reale
    5- chi non si è aggiudicato l'opera può fare la donazione ugualmente... se vuole... sempre con quel bollettino? o ne deve fare un'altro?
    6- Una volta che si fa tutta la procedura è valida per tutte le tappe?
    Grazie infinite.
    Sembra che nessuno sappia nulla.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Segui le regole per le raccolte fondi che spieghiamo in questo post.
      2. In che senso?
      3. Mi sembra possa funzionare
      4. Ok
      5. E' indifferente
      6. Che spazio temporale dovrebbero occupare queste 12 tappe?

  9. Rispondi
    Giancarlo

    Ciao Giovanni, innanzitutto ottimo articolo, dopo di che ho due domande...
    1) nelle "finalità della manifestazione" è sufficiente scrivere - che so - autofinanziamento?
    2) supponiamo che si stampino 1.000 biglietti (al costo di due euro l'uno)... c'è un rapporto obbligatorio tra i premi e quello che rimane all'Associazione?
    ...che so... tipo: 1.000 euro di premi e 1.000 euro rimangono in cassa...
    Grazie per l'aiuto (spero di essere all'iniziativa del 4 febbraio a Roma)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, ma la collegherei ai vostri scopi sociali
      2. No.

  10. Rispondi
    simone

    Salve, alcuni chiarimenti:
    Ogni anno con la nostra associazione organizziamo una sagra nel nostro paese alla quale associamo una lotteria a premi. Volevo sapere se la sagra rientra nella raccolta fondi dell'Associazione e se la lotteria deve essere intesa come secondo evento o no.
    Grazie e buon lavoro

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, la sagra può rientrare in un Evento di Raccolta fondi, così come la lotteria.

  11. Rispondi
    Elisa

    Salve,
    faccio parte di un comitato che si occupa di tutela di un quartiere della città dove abito. Abbiamo già fatto le due manifestazioni che sono possibili secondo la legge e vorremmo organizzarne una terza il quale ricavato andrà ai terremotati. I proventi ricavati andranno a far parte del reddito imponibile? E' possibile non avere proventi e costi dalla manifestazione se gli stessi vengono sostenuti da terzi e il comitato farà solo da promotore quindi non registrerà entrate e uscite dalla manifestazione?

    Ringrazio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se voi lo organizzate come evento di raccolta fondi, ma superate il limite annuo, allora sarà imponibile

  12. Rispondi
    Boldi Giansandro

    volendo organizzare un mercatino a favore dei terremotati, di alimentari acquistati dai produttori danneggiati da sisma, a qualiobblighi fiscali siamo eventualmente soggetti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Pensate di acquistare e rivendere senza avere già degli acquirenti, oppure di prendere delle prenotazioni e distribuire tra coloro che hanno deciso di partecipare? Pensate di raccogliere il solo denaro per ripagare i costi senza sovrapprezzo oppure no?

  13. Rispondi
    Rino Amato

    Siamo un comitato cittadino che si occupa del degrado e sociale di un quartiere di Napoli, Barra. La nostra idea era quella di sostenere il commercio locale con una lotteria cosi' impostata: Ogni commerciante mette a disposizione una cifra con la quale verrebbero detratti i costi per Biglietti e pubblicità. Il restante netto, in buoni acquisto che poi rappresenterebbero le vincite. Praticamente i commercianti partecipanti darebbero i biglietti ai loro clienti in forma promozionale del tutto GRATUITA, NO VENDUTI. Siccome in questo caso non c'è nessun utile dunque nessun lucro, le chiediamo c'è bisogno comunque di attenersi alle documentazioni per le autorizzazioni richieste ? Nel ringraziarla anticipatamente cordialmente la salutiamo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere, si.

  14. Rispondi
    alessandro

    Buongiorno, ho letto comunque che:

    Attività rivolta ai propri soci da circoli, associazioni e società sportive.
    Qualora invece lo svolgimento di tombole, lotterie e pesche di beneficenza sia rivolto esclusivamente al proprio corpo sociale, non c’è bisogno di alcuna autorizzazione come sentenziato dalla suprema corte di cassazione a sezioni unite (sentenza n°. 16 del 12/5/1995) che ha incluse tali attività fra quelle effettuate in ambito “familiare e privati di cui all’articolo 13, comma 1 lettera c) del DPR 430/2001.

    Lo stesso Ministero delle Finanze è intervenuto sull’argomento con circolare n. 47/E del 10/2/1998 che recita: “in base a tali considerazioni, peraltro condivise dal competente Ufficio del Ministero dell’Interno, all’uopo interessato dalla scrivente, i giochi di sorte nelle società sportive e nei circoli possono essere svolti liberamente, senza alcuna preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione finanziaria purché, come detto, la conoscenza e la realizzazione dei medesimi sia circoscritta in un ambito privato e sia, altresì, esclusa, un’ampia, indiscriminata e generica partecipazione di pubblico, essendo gli stessi esclusi dall’ambito applicativo del citato articolo 114 della legge sul lotto pubblico”.

    Inoltre, rispondendo a specifica “istanza di interpello” proposto da un ente nazionale di promozione sociale, la Direzione regionale del Ministero delle Finanze del Lazio, il 4/11/2002 confermava che anche dopo l’emanazione del DPR 430/2001 rimanevano valide le sentenze della Suprema corte e la circolare ministeriale citata e conseguentemente esclusa per l’effettuazione di tombole riservata ai propri soci:
    - la comunicazione alle autorità competenti (Prefetto e Sindaco) dello svolgimento della tombola;
    - il versamento di cauzione in misura pari al valore complessivo dei premi:
    - la ritenuta alla fonte nella misura del 10% dei singoli premi vinti.

    Confermate che non ci sia bisogno di alcuna autorizzazione se la pesca di beneficienza sia rivolta ai propri soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non te lo confermo... ma mi sembra di assoluto buon senso. Grazie, mi hai segnalato una circola che non conoscevo in questo aspetto.

  15. Rispondi
    stefania festa

    Buongiorno, avrei necessità di sapere se, organizzando una raccolta fondi tramite facebook, dunque non legata strettamente ad un territorio, oltre alla autorizzazione alla Prefettura, è anche necessario informare prefetto e Sindaco, ed in questo caso, di quale Comune?
    Ringrazio per il prezioso supporto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che tipo di iniziativa di raccolta fondi? (non sono mica tutte soggette all'obbligo della comunicazione in prefettura, leggi bene il post).
      Nel tuo caso, ad ogni modo, quello dove l'Associazione ha sede legale.

  16. Rispondi
    Luigi

    Siamo un'associazione scolastica e vorremmo organizzare una lotteria per la scuola
    Ho letto che le lotterie organizzate dalle associazioni, se effettuate per autofinanziarsi durante raccolte fondi, sono esenti dalla ritenuta del 10% sui premi (ai sensi art 30 del DPR 600/73 ).
    Domande:
    a) Questo vale solo se la lotteria è fatta tra i soli associati o può essere estesa ai genitori della scuola?
    b)l'eventale pagamento con F24 implica la compilazione del modello Unico o detta ritenuta va solo segnata sul Rendiconto Annuale dell'associazione?
    c) si è esentati in questo caso dal richiedere le autorizzazioni di legge?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non mi pare che tale comma (abrogato, a decorrere dal 23 luglio 2016, dall'art. 6, comma 2 legge 7 luglio 2016 n. 122) dica così.
      a. Anche se è estesa
      b. No, non lo implica
      c. No

  17. Rispondi
    Emery Vajda

    Buongiorno,
    desideravo una informazione: con l'associazione culturale di cui sono presidente abbiamo organizzato una raccolta fondi. Ora vorremmo organizzare una cena di ringraziamento per tutti i soci e volontari che hanno contribuito ad organizzare l'evento: come giustifichiamo l'uscita di cassa per pagare la cena? (ammesso che sia possibile) Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il ristorante vi rilascerà una ricevuta o scontrino, spero

      • Rispondi
        Emery

        L'idea sarebbe di acquistare beni alimentari e preparare noi la cena (tipo grigliata o simili): con l'acquisto di tali beni per lo scopo descritto non si delinea nessuna "impropria ripartizione degli utili in altra natura"? Ansia da normativa....

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se è saltuaria è improbabile. Ma conosci tutte le norme igienico sanitarie necessarie?

  18. Rispondi
    Pietro

    Buongiorno, abbiamo in gestione una palestra comunale. Concediamo in affitto la palestra medesima ad altre associazioni (non affiliate alla Fipav) ed emettiamo relativa fattura. Vorrei sapere:
    1- il trattamento dell'Iva su queste fatture (versare il 50% o il 100%?),
    2- sono da considerare entrate commerciali o di autofinanziamento?
    3- l'imponibile concorre alla formazione del reddito?
    Grazie per rispondermi.
    Pietro

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se siete in regime agevolato, versare il 50%
      2. Commerciali
      3. Si

  19. Rispondi
    paolo

    Salve, volevamo organizzare con la nostra associazione un'asta con alcuni quadri donati da privati e da alcuni artisti, con lo scopo di avviare un progetto culturale e di acquistare del materiale didattico da donare al museo cittadino. E' possibile? Gli adempimenti fiscali sono i medesimi che avete elencato per la raccolta fondi? Grazie per la vostra disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va bene usare la modalità della raccolta fondi

  20. Rispondi
    domenico

    Salve vorrei se possibile una risposta alla mia domanda: volevamo organizzare una serata di beneficenza con karaoke per raccogliere fondi per un associazione no profit admo associazione donatori midollo osseo , sono informato che dobbiamo pagare i diritti siae per la musica ma se dovessimo vendere anche panini bibite piadine bisogna emettere anche lo scontrino fiscale.? Grazie mille per chi mi fornira' delle risposte.

  21. Rispondi
    Giusy

    salve faccio parte di un'associazione no profit, ho inviato in ritardo la comunicazione al prefetto per lo svolgimento di una lotteria a premi, succede qualcosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Chi può dirlo? Solo il prefetto... A naso direi che non succederà nulla ma non posso garantirlo.

  22. Rispondi
    cecilia

    Sono responsabile dell'Associazione Scout Avventista a Genova, vorrei sapere si è possibile:
    - La vendita pubblica de torte, dolcini, ecc per la raccolta fondi sia in una strada principale della città o al mercato.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è così semplice. Le raccolte fondi possono essere solo 2 all'anno. Inoltre per vendere gli alimenti leggi qui.

  23. Rispondi
    elisabetta

    Sono il Presidente di una Associazione di Volontariato e vorrei organizzare delle lotterie e pesche di beneficienza per autofinanziarci.
    1. In quanto associazione di volontariato non siamo tenuti quindi alle comunicazioni al Comune, al Prefetto ed al Ministero delle Finanze?
    2. Anche nel nostro caso il limite è di 2 annue?
    3. E sono a sommarsi fra di loro anche se sono una pesca ed una lotteria o si sommano solamente gli eventi dello stesso genere?
    Grazie per la risposta
    Buon lavoro

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. siete in un registro pubblico delle Odv?
      2. Si
      3. All'interno di UN evento puoi fare tutte le iniziative di raccolta fondi che vuoi: pesche, lotterie, vendita di frittelle... etc.
      Ma puoi fare solo DUE eventi all'anno fino ad un limite di 51.600 euro di entrate.

  24. Rispondi
    stefano

    Buon giorno,
    nel mio caso stiamo cercando di organizzare una lotteria Parrocchiale.
    1. non essendo una associazione come dobbiamo comportarci?
    2. oltre alle comunicazioni al Ministero dell'Economia e al Comune, dobbiamo anche contattare la SIAE?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Immagino la parrocchia abbia un CF e quindi una sua identità fiscale. Fate tutto attraverso di essa.
      2. Non avendo indicato tale necessità nel post, perchè ti poni questo dubbio?

  25. Rispondi
    fulvio casadei

    Buongiorno, sono il Presidente di un associazione culturale che attraverso un gioco effettuato direttamente su un nostro sito web, fa giocare in maniera gratuita i propri utenti per far conoscere la storia dello sport. Questo gioco prevede una classifica visibile on-line per i partecipanti. Noi vorremmo inserire per ogni mese un premio, da assegnare attraverso l'estrazione di 1 nickname tra i primi 20 di quel mese specifico. La mie domande sono le seguenti:
    1) Essendo un estrazione dove noi non vendiamo biglietti e nient'altro, ma dove regaliamo totalmente il premio mensile, c'è bisogno di un estrazione di persona o possiamo fare che in modo che il sito web assegni random il premio pescando tra i primi 20?
    2) nel caso in cui dovessimo per forza organizzare l'estrazione di persona e non direttamente sul web, dobbiamo sempre rispettare i 2 incontri annuali e seguire l'iter di comunicazione al ministero delle finanze e versare il 10% del valore dei premi con F24 etc. etc.....
    3) oppure visto che non facciamo pagare nessun biglietto, questa iniziativa non necessita di tutti questi adempimenti?

    Riassumendo per noi sarebbe ottimale fare tutto via web, senza che l'utente paghi nulla e regalando noi i vari premi in palio che ovviamente saranno visibili sul regolamento on-line del gioco... Vi prego di farci capire questo tipo di iniziativa, quale iter dovrebbe seguire. grazie anticipatamente per la collaborazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quanto valgono questi premi e in cosa consistono?

  26. Rispondi
    luigi

    o un idea non o le possibilità economiche per realizzarla posso fare una raccolta fondi fai da te, nel mio comune e in quello limitrofo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  27. Rispondi
    Emilio Dal Lago

    Buongiorno, siamo un’associazione, di persone, non riconosciuta, senza scopo di lucro. La domanda è:
    1.E’ possibile fare un o due tombole, nelle quali le cartelle in pratica sono gratis, non hanno un costo? Questo ha la finalità di intrattenere alle feste di agosto i soci in località montane disagiate? Tenendo presente che il costo per l’associazione totale delle due tombole non supera i duemila euro? In attesa porgo cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si è una vostra scelta.

  28. Rispondi
    franco

    avrei due domande grazie:
    1) per i sponsor che eventualmente vengono inseriti sui biglietti della lotteria si deve pagare l'iva alla siae?
    2) la differenza fra una sottoscrizione e lotteria a premi qual'e'?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. L'Iva non va pagata alla SIAE, ma all'Agenzia delle Entrate con F24
      2. cosa intende con sottoscrizione?

  29. Rispondi
    MARIA ROSARIA NARDULLI

    BUONASERA, HO INDETTO CON LA MIA ASSOCIAZIONE UN CONTEST DI STREET ART, DOVE I TRE VINCITORI BENEFICERANNO DI UN PREMIO IN DENARO. CI SONO COMUNICAZIONI CHE VANNO FATTE E A CHI?
    SALUTI

    MARIA ROSARIA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende: a chi è aperta? Cosa farete?

  30. Rispondi
    fabry

    BUONGIORNO, VORREI UN INFORMAZIONE, HO COSTITUITO UNA A.S.D. DI CALCIO A 11 IN TERZA CATEGORIA, VISTA LA CRISI NESSUNO È DISPOSTO A SPONSORIZZARMI E AVREI PENSATO DI FARE UNA COSA, DITEMI VOI SE È FATTIBILE OPPURE RISCHIO LA GALERA; OVVERO VORREI CHIEDERE DONAZIONI DI 5€ TRAMITE FACEBOOK, SI PUÒ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, la cosa si può fare

      • Rispondi
        fabry

        Quindi nel caso si presentasse la guardia di finanza per un controllo cos'è che potrebbe contestarmi?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se sono donazioni regolari, con rilascio di ricevuta, niente

  31. Rispondi
    MAURIZIO

    Buonasera sono il vicepresidente di una neonata onlus che si occupa di colonie feline ,della loro cura ,delle sterilizzazioni dell'acquisto del cibo. Ci siamo spesso finanziati in passato prima della creazione della onlus ,organizzando lotterie benefiche su facebook collegate alle estrazioni del lotto in cui partecipano persone di tutta Italia ,i premi messi in palio sono oggetti usati donati da nostri sostenitori , ogni numero virtuale viene venduto a una cifra stabilita di volta in volta ,al termine della vendita di tutti i numeri si prendono in considerazione i numeri estratti sulla ruota decisa in precedenza . Ogni lotteria e' finalizzata a raccogliere fondi per acquisto di cibo ,per pagare sterilizzazioni e cure e sullo stesso evento vengono pubblicate fatture o scontrini fino all'esaurimento del ricavato della lotteria. Adesso che siamo una onlus possiamo continuare ad organizzare eventi del genere ? i versamenti effettuati da chi acquista i numeri possono essere dichiarate come donazioni liberali eventualmente e contabilizzati fiscalmente come tali ?. Grazie per la risposta. Cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Potete continuare a farle, e a trattare le stesse come raccolte fondi esentasse. Quante ne fate all'anno?

  32. Rispondi
    Paolo

    Salve
    in occasione della cena sociale riservata ai soci ed ai loro famigliari, fatta in luogo non aperto al pubblico, si vorrebbe aggiungere una piccola pesca di beneficenza per raccolta fondi; i biglietti saranno venduti al momento dell'entrata in sala....ci sono formalità burocratiche da espletare anche in questo caso??
    Molte grazie

  33. Rispondi
    Paolo Negri

    Non riesco proprio a capire quale siano le differenze fra una lotteria e un banco di beneficienza dal punto di vista pratico, che differenze pratico/organizzative, per esempio i biglietti con o senza matrice che si possono vendere, come funziona l'estrazione e l'assegnazione dei premi. Le cauzioni da versare, la dichiarazione del valore die premi da comunicare o meno, le imposte da versare. Ho letto pagine e pagine ma ho una gran confusione. Ci hanno donato dei premi e abbiamo intenzione di acquistare un bel primo premio per facilitare la vendita dei biglietti.
    Grazie.
    Paolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Onestamente non so come aiutarti. A mio parere tra le due non vi è alcuna differenza dal punto di vista delle cose da fare che abbiamo elencato nel post di questa pagina.

  34. Rispondi
    Raffaele Russo

    Possiamo organizzare una raccolta fondi destinata all'acquisto di abbigliamento di protezione civile?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  35. Rispondi
    catia

    buongiorno ho letto molte cose ma non trovo nulla circa una specifica situazione. Devo dire che avevo chiesto ad un amico della guardia di finanza il quale mi aveva detto che non avevo nessun obbligo di legge.
    Comunque il quesito e':
    1. c'e' qualcosa che si deve fare per essere in regola con l'organizzazione di piccole lotteria per la raccolta a favore di rifugi per cani, pagamento stallo di cani e eventuali staffette per toglierli dai canili e portarli alle famiglie adottanti? In genere queste lotteria sono tutte on line su facebook senza vendita materiale di biglietti, la persona che desidera partecipare prende un numero e poi si fa un elenco coi nomi corrispondenti ai numeri presi. I premi arrivano sempre da regali di amici e donazioni sono in genere simbolici, ovvero con valore commerciale di pochi euro.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si. Tutta la procedura indicata nel post di questa pagina.

  36. Rispondi
    lUIGI

    LA NOSTRA ASSOCIAZIONE VUOLE ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE PER RACCOGLIERE FONDI DA DESTINARE ALL'ACQUISTO DI GIOCHI E PIANTE ALL'INTERNO DEL PARCO GIOCHI DI UNA SCUOLA ELEMENTARE LOCALE. LA MANIFESTAZIONE CONSISTERA' IN UNO SPETTACOLO CON UN DJ E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTIUì E BEVANDE. OVVIAMENTE E' APERTA AL PUBBLICO E SARA' RENDICONTATA A PARTE. IL DJ SI FA' L'AGIBILITA' EX ENPALS IN PROPRIO E NOI PROVVEDEREMO A RICHIEDERE LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE. CREDETE SI PSSSA FARE?

  37. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno,
    è possibile pubblicare sul ns sito internet( o anche su FB) i numeri estratti della lotteria fatta lo scorso mese o esistono controindicazioni?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nessuna controindicazione, potete farlo.

  38. Rispondi
    fabio

    buongiorno, stiamo pensando di organizzare una serata enogastronomica per laraccolta fondi per la nostra ASd. Si pensava di far pagare 10€ a biglietto e l'evento sarebbe aperto a tutti.
    1. Dobbiamo emettere biglietti vidimati dalla Siae?
    2. I ricavi derivanti dalla serata devono essere inseriti in un apposito rendiconto?
    3. Devono anche essere inseriti nel normale rendiconto annuale della Asd e nel caso sotto quale voce?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende da come organizzate l'evento. Se fate una raccolta fondi seguendo queste regole, no.
      2. Vedi 1.
      3. Idem

  39. Rispondi
    Letizia

    buongiorno, faccio parte di una Fondazione scientifica.
    Scrivo per chiedervi:

    -vogliamo creare una collaborazione con un liceo artistico, affinchè gli studenti realizzino delle elaborazioni grafiche su un certo tema. queste produzioni saranno esposte in una piccola mostra che la Fondazione organizzerà, dove principalmente ci saranno pezzi di antiquariato. la mostra avrà o un biglietto di ingresso dal modico costo o una cassetta ad offerte (stiamo valutando).
    1. per fare questo, di quali autorizzazioni ho bisogno?
    2. a chi bisogna comunicarlo?
    3. ci sono limiti o restrizioni particolari?

    -inoltre vorremmo premiare un lavoro artistico in particolare fatto dagli studenti, scegliendo una piccola giuria che lo elegga,con il quale vorremmo realizzare gadget e materiale promozionale per la Fondazione, di cui gran parte sarà devoluto in beneficenza.
    4. Lo possiamo fare?
    5. dobbiamo comunicarlo a qualcuno?
    6. ci sono particolari regole?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2 Intanto alla Siae. Ma dove fareste questa attività?
      3. vedi sopra
      4. In linea di massima, si.
      5. Mi pare di no
      6. C'è bisogno di più informazioni per capire.

  40. Rispondi
    Marco

    Salve, una domanda relativa alle APS: se metto sul sito la possibilità di prendere previa donazione degli oggetti realizzati dai soci, nell'ambito della raccolta fondi dell'associazione
    1. devo far sottoscrivere una sorta di "Condizioni di vendita" all'atto della conclusione della procedura di pagamento online?
    2. Cosa deve riportare questa dicitura?
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non mi pare necessario.
      2. vedi 1.

  41. Rispondi
    cristina c.

    Buongiorno,
    sono il presidente di un'associazione culturale (quasi aps), affiliata ad ente nazionale. Riguardo la raccolta fondi vorrei sapere:
    1.le raccolte fondi sono 2 all'anno ma ogni singola raccolta fondi per quanti giorni consecutivi può protrarsi?
    2. vorrei usare uno strumento di crouwdfunding online tipo Eppla. È possibile?
    3. se si, è un problema che la durata minima per raggiungere la cifra stabilita sia di 15 o 30 giorni?
    4.è possibile vendere online magliette dell'associazione, a un prezzo di 15 euro l'una, come raccolta fondi?
    5.se si, per quanti giorni consecutivi può protrarsi la vendita?
    6.in caso si organizzi un evento con ingresso a pagamento per la raccolta fondi, per tali biglietti bisogna comuincare/pagare qualcosa alla siae?
    7.in questo evento si possono vendere oggetti come magliette, calendari, portachiavi, ecc di valore inferiore a 25 euro? O essendo oggetti prodotti appositamente a tale scopo verrebbero considerate come vendite da attività commerciale?

    Per finire un piccolo off topic:
    8. nel momento in cui una persona si associa, al prezzo stabilito uguale per tutti di 15 euro, è possibile offrire dei “pacchetti di benvenuto” diversificati? Ad esempio: con 5 euro in più hai il calendario, con 15 euro in più hai la maglietta più il calendario e così via?
    9. O questa sarebbe attività commerciale?

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non più di un weekend
      2. Non lo conosco.
      3. vedi 2.
      4. Se lo fate solo per 2 giorni all'anno... si
      5. vedi 4.
      6. Solo per i diritti di autore eventuali
      7. all'interno dell'evento di raccolta fondi potete vendere quello che vi pare a quanto vi pare. Anche rolex
      8. teoricamente si
      9. Vedi 8. Ma lo sconsiglio perchè è materia soggetta a troppe interpretazioni.

  42. Rispondi
    Anna Reale

    Buon giorno. Sono il Presidente del Cral.Non siamo Onlus. Per organizzare una lotteria durante una festa dei Soci, a cosa siamo soggetti? Grazie. Cordialità

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' spiegato bene in questo nostro post

  43. Rispondi
    Caterina

    Buongiorno,
    l'associazione per la quale lavoro è un'Associazione di Promozione Sociale.
    Vorrei sapere se questo tipo di associazioni possono organizzare dei concorsi a premi a valenza nazionale, collegati a eventi di promozione dell'Associazione.
    Che modalità, eventualmente, devono avere questi concorsi?
    Grazie
    caterina

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' un po' troppo vaga come domanda.. può dare qualche dettaglio in più?

  44. Rispondi
    MARCO VESPRINI

    CIAO, SONO UN SEMPLICE RAPPRESENTANTE DI CLASSE ED AVREI INTENZIONE DI FARE UNA LOTTERIA PER RACIMOLARE FONDI PER POI DESTINARE ALLE MAESTRE PER ACQUISTO MATERIALE PER I BAMBINI, COSA DOVREI FARE? CIOE' SPEGATEMI 'ITER DA SEGUIRE.... BUONA SERATA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, questo è un blog solamente per associazioni

  45. Rispondi
    Roberto

    Un associazione di promozione sociale nata da meno di un anno vuole organizzare una lotteria a premi per la festa patronale di agosto 2016. È in possesso del solo codice fiscale e non è ancora iscritta negli elenchi regionali. Verranno raccolta circa 15000 euro.
    I biglietti verrano venduti nelle diverse frazioni del comune.
    1- deve effettuare le comunicazioni al ministero,prefetto e al comune?
    2- può comprare i premi di modico valore( circa 800 euro ?
    3- può iniziare vendita dei biglietti prima del nulla-osta?
    4- deve indicare diciture particolari sui biglietti che verranno venduti?
    5- deve versare la ritenuta del 10 per cento?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. No
      4. L'indicazione del nullaosta
      5. Si
      Devi cioè seguire le regole indicate nel post.

  46. Rispondi
    carmine

    Salve. Sono un privato cittadino. Ho scritto un libro di racconti. Vorrei venderlo per beneficenza, con i proventi da destinare ad una associazione canina della città. Vorrei distribuirlo presso un paio di attività commerciali, presso la sede della associazione e attraverso Facebook.
    1. Ho bisogno di richiedere speciali autorizzazioni?
    2. Devo pagare imposte?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certo... deve essere un editore.
      2. Certo... a meno che volesse venderlo in nero!

  47. Rispondi
    Elisa

    Salve, la nostra Associazione Culturale Corale no profit, vorrebbe organizzare un Concerto per raccolta fondi aperto a tutti . Il ricavato ci servirebbe per permetterci di far fronte a parte delle spese cui andremo incontro per partecipare ad una Competizione Corale che si svolgerà nella Penisola.Ci chiediamo :
    1) possiamo far pagare un biglietto d'ingresso ?
    2) o l'ingresso deve essere ad offerta ?
    3) il ricavato va verbalizzato o semplicemente inserito nel rendiconto economico?
    Grazie e complimenti per il blog !

  48. Rispondi
    emanuela

    Buonasera
    dovendo organizzare un mercatino per raccolta fondi, non sappiamo come comportarci per le ricevute.
    In pratica i partecipanti, cui daremo lo spazio all'interno di un oratorio, porteranno loro merci o manufatti e sull'incasso totale rilasceranno all'associazione il 25% a titolo di donazione liberale o forse meglio pagamento spazio?
    Come possiamo fare per semplificare al massimo la burocrazia delle ricevute fiscali?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Esistono delle ricevute da emettere anche in caso di erogazione liberale.
      Veda qui.

    • Rispondi
      emanuela

      Grazie, ma a quelli che comprano gli oggetti:
      1. quale ricevuta dobbiamo dare? Fiscale o no?
      2. Il compratore deve rilasciare il codice fiscale?
      3. Dobbiamo mettere sulla ricevuta il codice fiscale o partita IVA del singolo venditore?

      Grazie ancora

      • Rispondi
        TeamArtist

        1. Non è un problema che compete alla Associazione ma ai singoli partecipanti
        2. Se vuole avere una ricevuta fiscalmente corretta, si.
        3. Non solo, tutti i dati fiscali.
        PS: Attenzione, guardi che quel "25%" non sarebbe assolutamente una erogazione liberale!

  49. Rispondi
    Marta bencini

    È possibile per una ASD utilizzare i moderni portali di crowdfunding per finanziare progetti specifici?
    Per esempio l'acquisto del defibrillatore semiautomatico obbligatorio per legge, che è di utilità per la salute di tutti i soci dell'asd?
    Grazie, Marta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  50. Rispondi
    Claudio

    Buongiorno,
    siamo un ASD non riconosciuta. Vorremmo organizzare una serata per raccolta fondi con cena a buffet ed esibizione degli allievi/e dei corsi di danza-zumba..etc.., nei locali gestiti dalla ns associazione.E' possibile o va organizzata in un luogo pubblico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va bene ma deve essere aperta a tutti