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23 Giugno 2015

Certificati Medici & Attività Sportiva – 2 importanti novità – Giugno 2015

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Certificati Medici & Attività Sportiva – 2 importanti novità – Giugno 2015

LE DUE NOVITA’ IMPORTANTI DA SAPERE:

1- L’obbligo della certificazione vale SOLO per gli atleti che vengono TESSERATI alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“. Leggete questo post per capire la differenza tra soci e tesserati.

2- Avete tempo fino al 1° ottobre 2015 per SCRIVERCI quali categorie di vostri tesserati vorreste che fossero comunque esonerate perchè “svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico” e quelle che “non svolgono alcuna attività sportiva”. Noi raccoglieremo le vostre osservazioni e le manderemo al CONI perchè entro il 31 ottobre 2015 lo stesso invii le idonee indicazioni alle vostre FSN/DSA/EPS per distinguere tra le diverse tipologie di tesseramento, in modo da limitare l’obbligo di certificazione ai “tesserati che svolgono attività sportive regolamentate”.

 

>>> SCRIVETECI QUI <<<

 

PER CHI VUOLE APPROFONDIRE:

Come tutte le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) sanno, la questione dei certificati medici sportivi è delicatissima. Il Ministero della Salute infatti, col suo decreto dell’8 agosto 2014, aveva creato una fortissima ambiguità (siamo in Italia). Vi era scritto infatti che vige l’obbligo di certificazione per “coloro che svolgono attività sportive non agonistiche organizzate dal Coni, da Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni“.

Ma chi si doveva intendere con questo “coloro“? Come sempre nei casi dubbi vige l’interpretazione più estensiva e quindi questo “coloro” era diventato “chiunque” creando non pochi imbarazzi alle ASD. Pensate infatti a tutte quelle persone che fanno attività all’interno di una Associazione Sportiva magari sporadicamente (tipico nel calcetto, nel tennis, nella danza ma anche nel nuoto libero o nell’equitazione), magari senza sforzi fisici (come per i giocatori di scacchi, dama o bridge o gli accompagnatori dei cani negli sport cinofili), magari solo per partecipare alle giornate di “prova”.

Il Ministero della Salute ha pubblicato lo scorso 16 Giugno una nota esplicativa delle “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”. La potete scaricare qui. La nota specifica che per “coloro” si intendono le “persone fisiche tesserate” e che le “definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia.

 

CHI PUO’ RILASCIARE I CERTIFICATI MEDICI

  • Medici di medicina generale
  • Pediatri di libera scelta (relativamente ai propri assistiti)
  • Medici della Federazione Medico Sportiva Italiana e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano

QUALI SONO GLI ESAMI CLINICI DA EFFETTUARE

  • anamnesi e esame obiettivo completo di misurazione della pressione arteriosa
  • elettrocardiogramma a riposo (basale), debitamente refertato (almeno una volta nella vita o una volta all’anno per gli over 60 o persone a rischio cardiovascolare)

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

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128 risposte a “Certificati Medici & Attività Sportiva – 2 importanti novità – Giugno 2015”

  1. Rispondi
    Marina

    È necessari ancora il certificato medico per i tesserati di un associazione che si occupa esclusivamente di yoga? Grazie

  2. Rispondi
    Giuseppe

    Salve, vorrei fare una selezione di giocatori eventualmente da tesserare per la mia associazione sportiva. Nella giornata di prova, come mi devo comportare riguardo a responsabilità in caso di infortuni? una lettera liberatoria da far firmare prima? o l'rca della struttura ospitante coprirebbe eventuali danni subiti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      RCA della struttura ospitante dovrebbe coprire eventuali infortuni (se fatta bene).

  3. Rispondi
    Anna

    Buon pomeriggio,
    sto tentando di capire, in modo definitivo, se le associate ad un' ASD che pratica ginnastica dolce, posturale, stretching, yoga (quindi attività a basso impegno cardiaco) hanno l'obbligo di certificato medico. E se tale certificato medico deve essere accompagnato necessariamente da ECG o può esser sufficiente il certificato di "stato di buona salute" del medico di base.

    Grazie mille!

  4. Rispondi
    Alessio

    Salve, siamo una Associazione di promozione sociale e culturale che svolgiamo attività all'interno di un parco privato.
    Abbiamo destinato parte del parco per attività motorie ludico sportive, ricreative e riabilitative( Yoga, Posturale, risveglio Muscolare, Calistenia e altre attività a corpo libero) .
    1)dobbiamo richiedere certificato medico ai nostri soci?
    2)abbiamo l 'obbligo del defibrillatore?
    3)dobbiamo comunque fare firmare una liberatoria per scaricarci da ogni responsabilità?
    Grazie Mille per il vostro sempre valido aiuto.
    Alessio

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A nostro modo di vedere, no. Abbiamo chiesto precisazioni al CONI, attendiamo risposta
      2. Vedi sopra
      3. Legga questo nostro post

  5. Rispondi
    Adriano

    Buongiorno
    Quindi se ho capito bene in una Asd posso decidere se tesserare o meno un socio all' eps.
    1 finché non viene tesserato non c'è obbligo di certificato medico?
    2 senza tesseramento sarebbe scoperto a livello assicurativo?
    3 se si tesserano persone (per avere copertura assicurativa) che peró svolgono solo laboratori ludici ricreativi o comunque attività non sportive all'interno della Asd, in quanto tesserati e facenti parte di una Asd degno comunque portare il certificato?
    Grazie come sempre della disponibilità!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Esatto
      2. Per l'attività sportiva, si
      3. No

  6. Rispondi
    Roberto

    Modello di richiesta per far si che la scuola inoltri domanda al pediatra di rilascio certificato medico non agonistico per partecipazione ai campionati studenteschi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Qual'è la domanda?

  7. Rispondi
    Enrico

    Salve, siamo una ASD associata all'Endas e organizziamo un campionato amatoriale di calcio a 5. Ai nostri tesserati Atleti (ai non atleti non chiediamo nulla) chiediamo il certificato medico non agonistico. Ma non riesco a capire se "gli esami clinici da effettuare" sono preventivi al rilascio del certificato quindi è il medico che lo emette che si deve preoccupare di averli. Oppure siamo noi che oltre al certficato dobbiamo avere copia dell'ecg o altro? Premetto che spesso nei certificati c'è semplicemente scritto che il ragazzo è abilitato alla pratica non agonistica, senza richiamare ecg o pressione arteriosa.

    Vi ringraziamo anticipatamente

  8. Rispondi
    Fabio

    Ho una figlia di 11 anni che fa danza hip hop presso una scuola danza che è una ASD. E' necessario il certificato medico o può rientrare in categoria esonerata? In caso positivo, serve EC? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che non è esonerata, e serva EC. Ma stiamo aspettando chiarimenti dal CONI

  9. Rispondi
    Elisabetta

    Buongiorno. Io sono istruttrice di ginnastica x le mamme di una asd . È una ginnastica non aerobica ma solo di tonificazione. È una attività a basso consumo cardiovascolare. Noi chiediamo alle mamme il certificato di idoneità sportiva non agonistica. La mia domanda è: è d'obbligo l'elettrocarrdiogramma?
    E poi se così fosse è della mia asd la responsabilità o del medico che rilascia il certificato? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' il medico rilasciante il certificato che deve sapere se serve o no. E comunque la responsabilità sarà sua

  10. Rispondi
    paolo

    salve noi facciamo eventi sui videogiochi dove lo sforzo fisico è zero e anche appunto l'attività fisica, ora noi rientriamo nel' esser esonerati dal far avere il certificato obbligatorio per ogni nostro atleta? contate poi che non esiste una federazione nazionale dei videogames, grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si, ma stiamo aspettando chiarimenti dal CONI

  11. Rispondi
    MARTA

    1. Buonasera, ci sono novità in questioni certificato medico per attività non agonistica e ludico amatoriale?
    2. é stata fatta chiarezza su quali attività sportive rientrano in una categoria o nell'altra?
    3. In attesa di una risposta definitiva come bisogna comportarsi?
    Siamo una a.s.d che svolge attività di fitness musicale e sala pesi e varie attività outdoor (trekking, vie ferrate, canyioning).
    4. Occorrono i certificati per tali attività?
    Inoltre, spesso, dobbiamo scontrarci con vari soci che si rifiutano di spendere x euro dal medico per un certificato.
    5. Come possiamo agire?
    6. Per evitare di mettere a rischio la a.s.d e il suo Presidente, esiste solo la drastica soluzione di non accettarli come soci?
    7. Solo l'espulsione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2.3.4 E' stato chiarito che, anche per le vostre attività, sono da considerarsi perlomeno atleti non agonisti (e quindi con obbligo di relativo certificato medico) tutti coloro che sono tesserati ad una FSN/DSA/EPS. Gli amatori quindi (non obbligati ad avere un certificato) sono solo i soci non tesserati.
      5.6.7. Certamente. Non si scherza su questa cosa. A mio parere chi non porta il certificato, pur dovendolo fare, non deve poter fare attività sportiva.

  12. Rispondi
    salvatore tarantino

    buon giorno.
    la nostra è una ASD dilettantistica costituita da circa 100 soci.
    attività sportiva svolta? nessuna! ognuno, per suo conto prende la barca e va a pescare. media età associati 60 anni.
    da circa 3 anni la parte più "attiva" dell'associazione ha deciso di organizzare gare sociali di pesca di superficie a cui partecipano le solite 15/20 persone.
    3 gare nei mesi giugno luglio e agosto. una al mese, con maxi premi finali (ovviamente il "maxi" è ironico..) il tutto per ridare vita ad una asd un pò... morta!
    ma come si può pensare di chiedere un certificato medico in queste condizioni? non sono gare della federazione o legate a titoli di alcun che.
    ringrazio anticipatamente per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Infatti stiamo lavorando per fare in modo che in casi come questo non sia obbligatorio.

  13. Rispondi
    marcella oppezzi

    Un' associazione culturale che organizza corsi di tango argentino:
    1. è obbligata a richiedere ai propri soci il certificato medico?
    2. è obbligata alla detenzione del defibrillatore?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2. Non da una norma.

  14. Rispondi
    Leonard

    Buongiorno,
    siamo una da poco costituita ASD senza partita iva. Siamo una ventina di soci e la nostra unica attività sociale per ora è quella di svolgere un allenamento su base settimanale di calcio a 8 tra noi soci, su un campo a noi assegnato in concessione solo per quell'ora dal Comune. Siamo affiliati AICS, quindi ogni socio ha la sua tessera di iscrizione AICS.
    1. A gennaio cominciamo finalmente questa attività, ma volevamo sapere nel nostro caso se sussiste l'obbligo dei certificati medici?
    2. Basta la sana e robusta costituzione?
    3. Se un socio ha già (perché partecipa a tornei o altro) un certificato non agonistico o agonistico in corso di validità, può produrre eventualmente quello?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. Si
      Dovete chiedere ad AICS quale certificato vi serve se agonistico o non agonistico. Fatelo per iscritto con richiesta di risposta scritta.

  15. Rispondi
    riccardo

    Buonasera
    cortesemente vorrei sapere se una associazione culturale senza fini di lucro in cui si pratica yoga, non una palestra, ha l'obbligo del defibrillatore.
    Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere, no.

  16. Rispondi
    diego

    Buongiorno, sono direttore sportivo nonché atleta/pilota di una asd impegnata nel settore motociclismo velocità. I nostri atleti sono regolarmente muniti di certificato medico agonistico e tessera sportiva acsi nonché licenza fmi. Non abbiamo ovviamente un nostro autodromo ma le attività vengono svolte in impianti/autodromo omologati.
    1. Come ci dobbiamo comportare col defibrillatore?
    2. Dobbiamo comprarne uno anche se l'attività viene svolta in circuito? Anche perché se i due atleti sono in gara in pista mica si possono fermare per prestare soccorso!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Consiglio di chiederlo per iscritto con richiesta di risposta scritta a FMI.
      2. A mio parere si, anche se si tratta di una ovvia stortura delle norme.

  17. Rispondi
    Alex

    Buongiorno Teamartist,
    volevo per favore porvi due quesiti:
    1. Nella struttura scolastica primaria dove noi operiamo non è presente un defibrillatore. Siamo obbligati a comprarlo visto che il Decreto Balduzzi obbliga le società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche, ma noi siamo un'associazione sportiva dilettantistica?
    2. Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio, che cosa si intende (rientra la preparazione atletica sportiva)?

    Grazie infinite.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

  18. Rispondi
    Daniele

    Salve sono il presidente di una ACSD, affiliati all'AICS, noi organizziamo escursioni in montagna e uscite in MTB,
    1. vorrei sapere se per i soci che si iscrivono di volta in volta, e che hanno quindi tessere AICS, occorre il certificato medico.
    2. Altra domanda durante le escursioni e le uscite in MTB occorre da gennaio un operatore al primo soccorso e utilizzo del defibrillatore abilitato in regione?
    3. Occorre un defibrillatore durante le nostre uscite?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Al momento si, ma questa regola potrebbe variare nel prossimo anno.
      2. Dipende dalle norme della vostra Regione. Tendenzialmente, in ogni caso, si.
      3. Idem

  19. Rispondi
    Omar

    Buongiorno. Sono un consigliere delegato allo sport del mio comune. Il presidente di una associazione sportiva (tennis) è preoccupato ed ha chiesto a me, perché non trova risposta a questo dubbio: hanno in convenzione col comune, la gestione del campo da tennis con spogliatoi e gli forniremo un defibrillatore a giorni, a carico nostro. Non sono sempre presenti (se non vi sono attività e dell'associazione) e lasciano le chiavi del campo ad un bar vicino, laddove qualcuno autonomamente volesse entrare e giocare.
    1. Cosa succederebbe se ad una persona che giocasse, venisse un infarto quando, appunto, non ci fossero membri dell'associazione presenti?
    2. Avrebbero responsabilità?
    3. Se sì, basterebbe una firma su un modulo di "scarico responsabilità"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In questo momento vi potrebbero essere responsabilità nel momento in cui nessuno lo soccorresse col defibrillatore. Ma spero che l'altro giocatore non sia così bastardo.
      2. Non è da escludere.
      3. Leggi questo nostro post.

  20. Rispondi
    denis

    Buongiorno
    Vorrei sapere se la scadenza del 20 gennaio 2016 per la dotazione del defibrillatore è stata prorogata o meno. Si sente vociferare che sia stata spostata a luglio o ottobre 2016.
    Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Al momento non abbiamo notizie di questo tipo. Non a livello nazionale almeno, lo ha fatto (inutilmente!) qualche Regione... ma permane comunque l'obbligo (superiore) nazionale.

  21. Rispondi
    Marcello

    Salve, sono consigliere di una ASD che organizza corsi di arti marziali.
    A vostro parere un certificato medico per l'attività sportiva agonistica, quindi specifico per una determinata disciplina, vale "a cascata" anche come certificato medico per l'attività non agonistica (valevole quindi per diverse discipline)? Ad esempio, il certificato medico agonistico per il judo vale anche se la stessa persona vuole fare aikido o un'altra arte marziale?
    Ringrazio e porgo distinti saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si, ma abbiamo chiesto conferme al CONI. Siamo ancora in attesa

  22. Rispondi
    ENRICA

    Buongiorno,

    La Federazione canottaggio richiede il certificato di idoneità sportiva per ragazzi dai 10 anni in su, con validità annuale.

    Qualora tale certificato scada e l'atleta ha già prenotato la visita medica per il rinnovo di lì a qualche giorno, può continuare ad allenarsi (senza partecipare a regate agonistiche) per un brevissimo periodo oppure deve essere allontanato dagli allenamenti in attesa che presenti il certificato nuovo ? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se è "scoperto", è sempre meglio che non faccia attività sportiva...

  23. Rispondi
    simone

    Salve
    Vorrei una informazione riguardo la scadenza dei certificati medici per attività non agonistica . Se la scadenza é prevista per i primi di dicembre potrebbe risultare valido fino a fine anno o devo richiederlo nuovo senza aspettare a gennaio ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quando scade... è scaduto! E quindi da rifare!

  24. Rispondi
    Monica

    Buongiorno sono presidente di una a.s.d. che promuove corsi e stage di Biodanza, una disciplina bionaturale che non comporta partecipazione a competizioni. Quale tipo di certificato medico devo chiedere ai soci? Un grazie anticipato per la cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A nostro parere quello non-agonistico. Ma fossi in lei lo chiederei per iscritto al suo EPS, pretendendo risposta scritta.
      PS. Abbiamo chiesto che attività come la vostra siano esentate: ma ancora non abbiamo risposta. Legga questo nostro post.

  25. Rispondi
    Damiano

    Salve sono il presidente di una a.s.d. e stiamo iniziando un corso di fitness trekking la nostalgia associazione ha come scopo promulgare e svolgere trekking. Che tipo di certificato b medico dovrei chiedere..? Non parteciperò a gare ma solo uscire ogni 15 giorni. Grazie e attendo una vostra risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Basta il certificato di sana e robusta cosituzione.

  26. Rispondi
    claudio

    buongiorno,
    scusate l intromissione ma ho un quesito che mi rulla in testa da un paio di giorni
    nella mia squadra ( io sono il DS )ho tesserati 5 ragazzi sloveni con regolare certificazione all' attivita agonistica fatta nel proprio paese d' origine.
    ricordo che tre di essi giocano il campionato nazionale di calcetto nel proprio paese.
    Adesso, la mia federazione mi informa che i loro certificati da noi ( Italia) non sono validi e che dovro' far fare a loro una visita sportiva in un centro italiano.
    Questo mi succede da quest anno....
    per questo vi chiedo se potete darmi una risposta e se hanno ragione quelli del Federazione Friuli Collinare oppure potrei contestare con un ricorso ??
    vi ringrazio per l' attenzione
    porgo saluti

    CL

    • Rispondi
      TeamArtist

      Hanno ragione.
      Lei ha idea di come vengano fatte le visite mediche in Slovenia? Noi no. E se i requisiti per risultare idonei fossero radicalmente diversi e molto più "morbidi" dei nostri? Non pensa che rischierebbe grosso?
      Ovviamente poi la certificazione nazionale la mette a posto in caso di qualsiasi controllo. Quella slovena non lo sappiamo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Hanno ragione.
      Lei ha idea di come vengano fatte le visite mediche in Slovenia?

  27. Rispondi
    Antonio

    Sono il presidente di una asd che si è iscritta ad un campionato di calcio a 11 amatoriale over 30. Perché il certificato di idoneità ad attività sportiva agonistica sia "valido" e tuteli l'atleta e l'associazione, che tipo di esami devono sostenere i tesserati (ad es. ECG sotto sforzo o ECG normale, urine, ecc.). Grazie.

  28. Rispondi
    Marco

    Salve,
    La nostra asd iscritta al CONI e allo Csen, organizza corsi collettivi di ballo liscio per tutte le età.
    Si va dai 20 ai 70 anni circa.ovviamente solo x puro divertimento quindi non agonistici.
    Non riesco a capire quale certificato devono portare i vari soci ( solo buona salute / elettrocardiogrammi basale )e se è una attività ludico-motoria.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Basta il certificato medico di sana e robusto costituzione.

  29. Rispondi
    alberto tuci

    Stabilità la non obbligatorietà del certificato medico, rimane un problema di ambito assicurativo (che per gli atleti acquisiti viene risolto, appunto, col tesseramento). SAREBBE QUINDI DA PRESIDENTI IMBECILLI non stipulare con una Agenzia assicurativa una polizza ad hoc sull’evento!.........
    Leggendo quanto sopra capisco che sarebbe logico stipulare una polizza relativa alla durata di un open day ma nel caso di una persona che voglia provare una qualsiasi attività di un centro fitness durante un qualsiasi giorno della settimana ,1) vale la non obbligatorieta' del certificato medico 2)se si, a livello assicurativo che tipo di polizza potrebbe essere stipulata? saluto cordialmente ,grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' indipendente dal giorno della settimana
      2. Vedi sopra

  30. Rispondi
    Thomas

    Salve. Mio figlio ha 6 anni. Lo porto UNA volta a settimana a fare lezione di nuoto (piscinale comunale, società affiliata FIN-CONI).
    E mi chiedono il certificato. Cosa che anche l'anno scorso hanno voluto (e il nostro pediatra ha fatto contro voglia perchè anche secondo lui non era dovuto).

    Ma se non è ludico-motoria questa attività quale lo è allora?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quando lo porta lei durante le ore di nuoto libero. Quando invece fa un corso organizzato dalla FIN... no!

  31. Rispondi
    Lorenzo

    1) Quando si parla di attività sportiva non agonistica significa attività ufficiale (campionato, tornei ecc) e gli allenamenti invece sono esclusi?

    Esempio, la nostra federazione prevede due tesseramenti:
    - promozionale (2,5€)
    - agonistico (20€)

    entrambe le tessere includono l'assicurazione da parte della federazione

    per partecipare al campionato a squadre e ai tornei gli atleti vanno tesserati come agonisti (con visita media Tab. B) e gli atleti vengono inseriti in una classifica italiana

    tutti le altre persone che vengono a fare solo gli allenamenti in palestra o semplicemente usufruiscono del nostro materiale li tesseriamo come promozionali e chiediamo il certificato sportivo non agonistico. il tesseramento promozionale da accesso alla possibilità di iscriversi a tornei ad hoc moooooooolto più limitati e molto più "amatoriali" senza concorrere in nessuna classifica.

    Secondo noi, in questo modo di essere coperti al 100%.

    2) L'unico dubbio rimasto è quello dei giorni di prova... se si fa provare gratuitamente per un paio di allenamenti una persona come ci dovremmo comportare? Se chiediamo che facciano il certificato ancor prima di provare non verranno mai!!
    In più in teoria venendo per la prima volta non sono tesserati promozionali...

    Consigli?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1)Le lezioni di prova non prevedono l'obbligo di certificazione medica.
      2)Comprendiamo che in linea teorica un certificato medico dia più sicurezze all'associazione ma come hai rilevato tu in questo modo perderebbero il loro senso le lezioni di prova...
      3)Essendo lezioni di prova non ha senso richiedere che i partecipanti siano associati.

      • Rispondi
        Lorenzo

        e riguardo alla questione "attività"?

        allenamenti e gare della federazione sono entrambi attività?
        o sono attività solo le gare?

        Nella nostra palestra chi si allena ed è agonista fa lo stesso tipo di allenamento di chi non è agonista per esempio!
        L'unica differenza è la partecipazione alle gare ufficiali.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Sono entrambe attività. Nel momento in cui tessera qualcuno questi diventa immediatamente almeno "non agonista". Gli agonisti invece vengono determinati dai regolamenti delle federazione di riferimento per quel dato sport. Se vuole sapere come si differenziano deve scrivere loro (pretendendo risposta scritta).

  32. Rispondi
    Licia Zorzet

    Buonasera, ho questa domanda da porre: se il certificato medico non fosse più obbligatorio per alcune tipologie di tesserati ( es: per attività a basso impatto cardiovascolare con gli adulti, ginnastica dolce), quali responsabilità avrebbe il presidente dell'associazione nel confronto dei suddetti tesserati? Si rischia comunque l'accusa di omicidio colposo se ci fossero eventi funesti?
    Grazie per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      In quel caso no. Comunque gli atleti dovrebbero essere coperti da assicurazione.

      • Rispondi
        Licia Zorzet

        Perfetto, certo, tutti assicurati (tenuto conto che le assicurazioni non rispondono in caso infarto). Ma ora mi chiedo:
        1) non si rischia (sempre in casi infausti) di dover dimostrare che la propria attività sia veramente a basso impatto cardiovascolare? Non si rischia di sentirsi contestare ad esempio che la ginnastica di mantenimento non è così leggera come ci si aspettava e per tale motivo causa delle conseguenze negative agli utenti? Dobbiamo aspettarci una sorta di "prontuario" del CONI che definisce esattamente cosa si può fare e cosa no in ogni attività (es: ginnastica di mantenimento: posso/non posso correre, ecc...)?
        2) Come mai nell'elenco delle attività da proporre per l'esenzione dai certificati si indicano ginnastica correttiva, posturale, rieducativa e ginnastica generale di mantenimento Sì e ginnastica dolce NO? Inoltre, cosa si intende per ginnastica libera?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. I rischi fanno parte di qualsiasi attività umana ma, in questo caso, mi paiono bassini. Non so, obiettivamente, cosa farà il CONI.
          2. Controlliamo la segnalazione.

  33. Rispondi
    minna

    Ho capito bene che per i nostri corsi di yoga per bambini 2-10 non serve il certificato medico essendo un associazione culturale? Grazie come sempre!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non serve quello agonistico, ma quello di buona salute sì.

  34. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno,
    siamo un ASD che pratica il Tchoukball, siamo praticamente il riferimento a livello nazionale per questo sport (siamo una sorta di federazione non riconosciuta).
    Volevo un consiglio su come comportarci con i nostri tesserati, fino ad ora, pur organizzando competizioni al livello nazionale, abbiamo sempre richiesto soltanto il certificato di buona salute rilasciato dal medico di base. Ci stiamo ora chiedendo se l'attività da noi svolta può essere considerata agonistica, visto che organizziamo veri e propri campionati nazionali, e quindi si rende necessario avere la visita medico-sportiva.

    Sapete consigliarci come procedere?

    Grazie
    Buona giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Situazione più delicata di quanto sembri. Perchè non ne parliamo in una consulenza privata? clicchi qui

  35. Rispondi
    Emma

    Sono presidente di una ASD di ginnastica artistica con atlete dai 4 ai 17 anni tutte tesserate FGI. Nell'anno passato cercando di fare chiarezza ho seguito questo prospetto
    1)Atleti in età compresa tra i 4 anni compiuti e gli 8 anni da compiere:Certificato medico valido per attività sportiva non agonistica, rilasciato dal proprio medico curante o dal pediatra
    2)Atleti in età compresa tra gli 8 anni compiuti e i 15 anni da compiere:secondo il caso sia il certificato medico valido per attività sportiva non agonistica, rilasciato dal proprio medico curante che il certificato medico valido per attività sportiva agonistica, rilasciato dalla medicina dello sport
    3)Atleti in età compresa tra i 15 anni compiuti e i 18 anni da compiere:Certificato medico valido per attività sportiva agonistica, rilasciato dalla medicina dello sport
    Continuo così?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va bene, unico accorgimento: per tutti serve certificato NON agosnistico

  36. Rispondi
    CVGBLGN13 Giacomo

    Buon giorno,

    dopo aver letto il Vostro articolo del 22/06/2015 avremmo necessità di capire due cose fondamentali:

    · Sono abbastanza chiare le disposizioni di legge in materia di idoneità sportiva per tutti gli atleti che svolgono attività e sono tesserati per federazioni e /o enti di promozione sportiva e per questo ci atteniamo a tali disposizioni;

    · Per quando attiene a persone che presso la nostra società come presso altre svolgono esclusivamente attività di ginnastica senza essere tesserati quindi attività finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del benessere Pisco – fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, fino ad ora veniva almeno richiesto un certificato di buona salute.

    Trattandosi di persone non certo giovanissime sembra improbabile che non serva nulla.

    Si possono avere chiarimenti su questo punto??

    · Come associazione sportiva dilettantistica (vedi punto primo) i nostri impianti sono a disposizione degli atleti che svolgono attività. Può accadere che nostri soci (non necessariamente tutti svolgono attività sportiva) possono occasionalmente usufruire degli impianti per attività ludico motorio e/o ricreativa; così come può accadere che gli stessi siano affittati da altre società: in questo caso è necessario che la nostra associazione sia in possesso di certificato di buona salute di tutti gli atleti?? Questo non appare chiaro, sarebbe utile che la normativa fosse chiara.

    Ringraziando dell’attenzione e sperando di leggere le Vostre risposte porgiamo cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' obbligatorio il certificato per chi effettua attività sportiva non agonistica, non lo è per chi effettua attività ludico-motoria.
      Detto questo, visto anche il sottile "confine" tra le due attività, è comunque consigliabile che il certificato ci sia, soprattutto se le persone non sono più molto giovani! E' una sicurezza in più!

  37. Rispondi
    GSD DANNUNZIANA PESCARA

    per ragazze che praticano il minivolley in età compresa tra i 5 e 10 anni è sufficiente solo il certificato del medico curante ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve porre la domanda alla sua Federazione.

  38. Rispondi
    ASD PALESTRA GINNASTICA FERRARA

    Salve,
    la nostra ASD tessera tutti gli iscritti alle FSN di competenza sia per obblighi fiscali che assicurativi.
    Il 90% di questi tesserati svolge attività non agonistica e buona parte di essi rientrano nella categoria di partecipanti ad "attività ludico-motoria" soprattutto per la ginnastica della FGI.
    Si può provare a chiedere al CONI di esentarli in virtù soprattutto dei tempi di attesa lunghissimi per ottenere la visita per l'ECG?
    Grazie mille.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente. Compili il form ad inizio post.

  39. Rispondi
    vittorio astone

    sono obbligatori gli esami delle urine, per il rilascio del certificato medico.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      In alcuni casi per quelli agonistici. E poi per gli esami antidoping.

  40. Rispondi
    Gioacchino Dell'Olio

    Nel caso di Associazioni che si occupano di Volo Libero (Parapendio). I soci/piloti sono obbligati - a norma del DPR 133/2010 - a rinnovare il proprio attestato, presso AEROCLUB d'ITALIA, effettuando e presentando visita medica da parte di medico sportivo con cadenza biennale e tipologia esami prescritti dal citato DPR. L'obbligo del Certificato Medico previsto dal Decreto 8 Agosto 2014 diventa una duplicazione e sovrapposizione normativa oltre che un onere aggiuntivo che merita un chiarimento. Cosa ne pensate ?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' la cadenza biennale che mi preoccupa. Credo sia corretto prevedere che tale certificato sia fatto ogni anno.

  41. Rispondi
    agatino

    Siamo una ASD ci occupiamo di sport cinofilo i nostri iscritti sono tutti adulti e con i loro cani non sono sottoposti a nessun sforzo fisico

  42. Rispondi
    Enrico

    Nella nostra ASD molti soci, pur essendo tesserati ma NON AGONISTI alla FIT, non svolgono attività sportive non agonistiche organizzate dal Coni, da Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), alle Discipline Sportive Associate (DSA) e agli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal Coni.
    Vorrei sapere se per questi "tesserati" è OBBLIGATORIO presentare o meno un certificato medico di qualsiasi tipo.
    Grazie per una risposta e saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ad oggi si. Se però, entro il 1° ottobre, la FIT convincesse il CONI ad esentare particolari classi di tesserati, la questione potrebbe cambiare!

  43. Rispondi
    Jacopo

    Buongiorno,
    Siamo una ASD affiliata al CONI attraverso lo CSEN. Facciamo Yoga, Pilates e un corso Preparto (tutti soci tesserati). Sono tre attività che potrebbero essere definite a basso impatto.
    1- Se venissero riconosciute tali (e perciò senza l'obbligo di certificato medico) perderebbero le esenzioni fiscali riservate allo sport non agonistico e dilettantistico senza scopo di lucro?
    2- Attività come tecniche individuali di rilassamento yoga potrebbero rientrarci (nelle esenzioni)?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente NO!
      2. Si

  44. Rispondi
    Polisportiva L'Arena A.s.d.

    Noi abbiamo adulti che fanno semplicissima ginnastica 2 ORE A SETTIMANA, Yoga 1 ora a settimana, bioginnastica 1 ora a settimana, Latini 1 ora a settimana, ecc. Senza parlare dei bambini di 5 6 anni nelle danze, nella ginnastica artistitica, nel gioco sport
    Siamo fra quelli che nelle varie circolari non hanno capito come individuare lo sport amatoriale ESENTE da certificato.
    Grazie per la risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Al momento, chiunque tesseriate deve avere un Certificato Medico. Dopo il 31 ottobre si vedrà chi esentare e chi no.

  45. Rispondi
    Claudio

    Buongiorno,

    può essere così gentile da spiegarmi questo punto:

    “””2) le definizioni riguardano esclusivamente i tesserati in Italia; le stesse non sono, pertanto, rivolte agli atleti stranieri non tesserati in Italia, anche quando questi ultimi partecipano ad attività non agonistiche che si svolgono in Italia.”””

    In sintesi, un ragazzo straniero presente nel nostro Paese per motivi di lavoro deve o no essere in possesso della certificazione medica per poter svolgere solo attività sportiva presso la nostra ASD senza essere tesserato?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è necessario!

  46. Rispondi
    Graziano

    Sono presidente di un ASD affiliata a FIDAL E CONI. Se organizzo una gara podistica amatoriale (non FIDAL) aperta a tutti, non ho quindi più l'obbligo di ritirare i certificati medici? Questo vale anche per le distanze sopra i 20 Km?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Da come è scritta la norma, se i partecipanti non sono tesserati NON serve alcun certificato. Vi conviene però analizzare la questione con la FIDAL.

  47. Rispondi
    DELIA

    Salve, tutti i soci della nostra ASD sono stati tesserati, ma alcuni di loro hanno deciso di non partecipare ad alcuna attività, per cui non hanno presentato alcun certificato. E' tutto corretto, oppure anche chi non ha mosso un dito avrebbe dovuto presentarlo, solo perché tesserato? GRAZIE...

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si discute proprio di questo. Oggi si ritiene che chi è tesserato ma non fa attività, non sia tenuto a presentare alcun certificato.

      • Rispondi
        DELIA

        Ok, ma allo stato attuale delle cose, quindi, la nostra associazione è o non è in difetto (in caso di controlli), per il fatto che nel primo anno sociale abbiamo raccolto solo i certificati dei tesserati che hanno praticato attività, non pretendendolo dagli altri tesserati? Se in difetto, come ci si potrebbe giustificare?
        GRAZIE...

        • Rispondi
          TeamArtist

          Dorma sonni tranquilli. Non avrà problemi per questo.

          • DELIA

            Salve, siccome anche quest'anno pretenderemo idonea certificazione medica con ecg solo dai soci tesserati praticanti l'attività sportiva, continueremo a non avere problemi e quindi saremo esenti da eventuali contestazioni, oppure ci sono state nel frattempo novità al riguardo che obbligano tutti i tesserati corsisti e non alla presentazione? Ringrazio anticipatamente.

          • TeamArtist

            Chiedetelo a chi pratica attività sportiva

  48. Rispondi
    Silvio

    Buongiorno,
    siamo una A.S.D. di calcio. Oltre alla ns. attività istituzionale a breve inizieremo la gestione di un centro sportivo dove sono presenti campi da calcetto e beach volley.
    1. In riferimento all'obbligo della visita medica e alla nota esplicativa del ministero, se affittiamo i campi da calcetto o da beach volley a delle persone fisiche che non sono tesserate con la ns. associazione non abbiamo l'obbligo di verificare che siano in regola con la visita, giusto?
    2. Anche nel caso in cui affittassimo ad altre associazioni vale la stessa cosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come spiegato nel post di oggi, SI
      2. Certamente.

  49. Rispondi
    Fulvio Agresta

    Una curiosità ma fino ad un certo punto solo curiosità. A causa/per via di quale decreto e/o legge vale la questione n°1 ? Forse è scritto nelle linee guida che si possono scaricare da questa pagina?

    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Leggi tutto il post, anche l'approfondimento (ultimo periodo) e lo scopri!

  50. Rispondi
    Giuseppe

    Salve,
    Vorrei capire una cosa:
    1. Se un socio partecipa ad un evento organizzato dalla sua associazione, ma non risulta tesserato, non serve che predisponga il certificato medico?
    2. Ma se non è tesserato e subisce un infortunio?
    3. I tesseramenti non sono implicitamente obbligatori proprio per ovviare al punto 2?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dal 16 giugno 2015... è così!
      2. Sono cacchi amari... Ma potete comunque fare una assicurazione a parte che tuteli TUTTI i partecipanti a quell'evento.
      3. No...