Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

18 Febbraio 2015

Quota sociale/ associativa, Contributo Soci, Costo/quota di Tesseramento. Annuale e Mensile. Pensate siano la stessa cosa? Ahi Ahi Ahi!

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Quota sociale/ associativa, Contributo Soci, Costo/quota di Tesseramento. Annuale e Mensile. Pensate siano la stessa cosa? Ahi Ahi Ahi!

Ok, è il momento di fare un po’ di chiarezza perchè ogni volta che andiamo in giro e parliamo di questo argomento ne sentiamo di ogni.

Mettiamo alcuni punti sulle “i”, e poniamo dei paletti indiscutibili. Le Associazioni hanno alcune regole generali che non si possono derogare per poter essere riconosciute come no-profit e non correre rischi nè rispetto lo Stato nè rispetto ai propri Soci.

Non vi sto a rispiegare chi è socio (o Associato) di una Associazione, chi è tesserato e chi è Cliente. Lo abbiamo spiegato fin troppo bene in questo nostro post sull’argomento.

Partiamo però da un dato di fatto: TUTTI i SOCI (o Associati) di una Associazione DEVONO PAGARE la QUOTA SOCIALE ANNUALE/ ASSOCIATIVA minima uguale per tutti. 

 

COS’É la QUOTA SOCIALE/ ASSOCIATIVA ANNUALE minima?

É quella quota che TUTTI i soci DEVONO pagare per essere in regola con i doveri sociali. É quella il cui pagamento deve essere segnato sul Libro Soci per rilevare, durante le Assemblee soci, se il singolo socio ha i diritti sociali obbligatori (diritto di elettorato attivo e passivo: cioè poter eleggere ed essere eletto, poter esprimere il proprio voto, poter frequentare i locali sociali – che non significa poter partecipare gratuitamente alle attività dell’Associazione). Si tratta della più pura delle Entrate Istituzionali.

 

PUÒ ESSERE GRATUITA?

No, perchè per il Fisco è un modo comodo per trasformare un Cliente in un Socio. Il minimo (che non abbiamo mai visto mettere in discussione) è di 5 euro

 

PUO’ ESSERE RATEIZZATA?

NO. Proprio perchè, dando i diritti sociali, e dovendo essere rispettato il principio di democrazia, deve essere pagata in soluzione unica (altrimenti che succederebbe in assemblea soci nei confronti di coloro che non l’avessero saldata? che avrebbero i diritti di voto “a percentuale”?).

 

QUANDO DEVE ESSERE PAGATA?

Se a Statuto non avete scritto una data fissa, di solito dovrebbe essere pagata entro il giorno della Assemblea Soci Annuale (almeno una all’anno deve essere tenuta entro 4 mesi dalla chiusura dell’anno sociale per l’approvazione del REFA) per potervi partecipare con diritto di voto. Nulla vieta però che il socio non partecipi alle Assemblee e voglia pagarla in qualsiasi momento dell’anno sociale. Si può fare.

 

PERCHÉ É DEFINITA “MINIMA”?

Perchè, per un principio elementare di democrazia, tutti i soci devono poter maturare i diritti elettorali democratici pagando la stessa quota. Altrimenti si avrebbe il paradosso che alcune fasce di soci siano agevolate. Il caso tipico è la Bocciofila (PS: non mi fate scrivere dal Presidente Nazionale della vostra Federazione una lettera di reclamo) che prevede per gli over 65 una quota più bassa: in quel modo una generazione ha in mano di fatto il Consiglio Direttivo, impedendo che i più giovani possano trovare una maggioranza.

C’è modo di aggirare questa norma? NO, NO e ANCORA NO! Lo sappiamo, in giro ci sono migliaia di Associazioni (anche grandi, famose e importanti) che lo fanno. Ciò non toglie che SIA SBAGLIATO. Quello che potete fare è individuare delle quote sociali più alte per altre categorie di soci ma che siano dichiaratamente CONSIGLIATE.

Ecco come potreste fare:

Quota sociale annuale minima uguale per tutti: 10 euro

  • Under 18: 10 Euro
  • Disoccupati: 15 Euro (quota consigliata) 
  • Over 65: 25 Euro (quota consigliata) 
  • Standard: 100 Euro (quota consigliata) 

 

CHI NON LA PAGA LO POSSO BUTTAR FUORI DALL’ASSOCIAZIONE SU DUE PIEDI?

Chi ci segue sa già la risposta: NO. In questo nostro articolo è spiegato il perchè.

 

E CHI NON L’HA PAGATA PER ANNI DI FILA, DEVE PAGARE SOLO L’ANNO IN CORSO O ANCHE QUELLI PRECEDENTI?

Anche questo dovreste stabilirlo a Statuto. Nel caso non l’abbiate fatto, decidetelo nella prossima Assemblea Soci e poi seguite la regola che vi sarete dati per tutti.

 

COS’É un CONTRIBUTO SOCI/ ASSOCIATIVO?

Si tratta di un elargizione in denaro a fondo perduto che il singolo socio può dare alla sua Associazione per diversi motivi: per far partire un progetto, per partecipare ad una attività, per iscriversi ad un corso, per pagare debiti o spese dell’Associazione stessa. Può essere ripartito in mesi diversi ma anche anni. ATTENZIONE: non c’entra nulla con le Erogazioni Liberali (volgarmente dette “Donazioni”). Si tratta di Entrate che possono essere De-Commercializzate e parificate alle Istituzionali SE l’Associazione segue tutte le regole per essere riconosciuta come No Profit (Modello Eas a posto, Statuto che rispetta le norme, Democrazia interna reale, No spartizioni degli utili ai soci… etc etc).

 

COS’É il COSTO/ QUOTA di TESSERAMENTO?

Se l’Associazione è affiliata ad un Ente superiore (APS/FSN/EPS etc etc) dovrà tesserare tutti o parte dei propri soci (di solito ciò si fa a scopo assicurativo). Questo Tesseramento ha un costo che di solito viene fatto “confluire” nella quota sociale annuale di cui sopra (ma non sempre, ed infatti non è obbligatorio, piuttosto è comodo!). Molte Associazioni che a Statuto hanno deciso di adottare il Tesseramento all’Ente Nazionale come Tesseramento Associativo, chiedono solo questa quota inglobando il tutto: SI PUÒ fare, anche senza mettere una quota addizionale rispetto al costo puro della tessera. Noi lo sconsigliamo, meglio prevedere almeno 5 euro in più rispetto al costo puro in modo da avere un minimo di cassa a giustificare i costi di segreteria di gestione.

 

Avete domande? Siamo certi di si… quindi, come sempre… FATECELE!

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci seguirai su Facebook (abbiamo raggiunto i 5000 amici ormai). Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

625 risposte a “Quota sociale/ associativa, Contributo Soci, Costo/quota di Tesseramento. Annuale e Mensile. Pensate siano la stessa cosa? Ahi Ahi Ahi!”

  1. Rispondi
    Maria Elena

    1. Un ipotetico "contributo associativo"per la partecipazione ad un corso, può essere diverso da socio a socio a seconda del corso in cui si sceglie di partecipare?
    2. Inoltre per chi occasionalmente all'interno di una associazione sportiva offre le proprie prestazioni come istruttore, ha diritto ad un " rimborso economico " e se così, come sottoscriverlo nel registro entrate/ uscite?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certo, solo la quota associativa deve essere uguale per tutti
      2. Se è una asd, si può usare il regime dei 7.500€

  2. Rispondi
    Maria Elena

    C'è un limite massimo da registrare come Totale quote associative annuali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No

  3. Rispondi
    RINALDO RINALDI

    DESIDERO SAPERE GENTILMENTE SE UN SOCIO FONDATORE DI UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE SENZA FINALITA' DI LUCRO DEVE VERSARE UNA QUOTA SOCIALE ANNUALE.
    SE SI VALE ANCHE IN FASE DI COSTITUZIONE E DEVE ESERE INDICATA NELL'ATTO COSTITUTIVO?
    GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.
    RINALDI RINALO

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, devono versarla. Il versamento iniziale va indicato nell'atto costitutivo

  4. Rispondi
    Gigliola

    Buonasera, noi abbiamo un libro soci dove sono stati iscritti i soci in maniera cronologica di entrata, i dati sono riportati sono nome cognome data di nascita luogo e residenza, in esso non abbiamo riportato numero tessera e neanche data di iscrizione, in quanto allegato allo stesso, libro soci, ci sono le schede di richiesta di iscrizione. Da due anni in qua, come da indicazioni a fine anno facciamo una riunione del direttivo per accettare o meno i soci che hanno fatto richiesta. Pertanto possiamo dire che noi scriviamo i dati di cui sopra al momento della domanda di iscrizione, anche se non ancora approvato da direttivo, perchè noi abbiamo un'assicurazione alla quale comunichiamo i nomi.
    1. Mi sapete dire se agiamo correttamente o no?
    2. Se il libro soci deve essere integrato con anche queste date, ossia entrata accettazione o negazione?
    3. O fa fede il verbale del direttivo, come fino ad ora abbiamo fatto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. I soci per essere tali (e quindi essere trascritti sul Libro) devono PRIMA essere accettati dal Direttivo.
      2. Noi lo consigliamo, si.
      3. Ti consiglio di leggere questo post.

  5. Rispondi
    amerigo

    salve,
    1. nel caso di asd operante nel tennis, gli introiti derivanti dall'affitto dei campi a non soci costituiscono entrate commerciali?
    2. anche se i non soci sono tesserati alla federtennis?
    3. in caso affermativo, per l'asd il modello EAS è obbligatorio, avendo una parte di introiti legata all'affitto dei campi a non soci (che dalla lettura di post precedenti mi sembra siano riconducibili ad attività commerciale)?
    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. Si

  6. Rispondi
    silvia

    Mi sto occupando da poco della segreteria di una ASD sport pallamano che tiene corsi per bambini, ragazzi e adulti.
    Fanno versare con bonifico bancario la quota annuale in un'unica soluzione che copre gli allenamenti da settembre a giugno e la causale è quota associativa esempio € 300,00. E' corretto? Non sarebbe corretto fare versare la quota associativa (minimo 5.00) con ricevuta generica e poi il costo del corso annuale pallamano esempio di € 300,00 con ricevuta fiscale?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tutte le quote che pagano i vostri soci e i vostri tesserati non necessitano di ricevuta fiscale, basta quella generica

    • Rispondi
      Silvia

      In caso di versamento quota assoc. Faccio ricevuta generica ebper le rette mensili faccio ricevuta fiscale? Trattasi di Centro Danza. Grazie

      • Rispondi
        TeamArtist

        No, se sono soci entrambi i contributi sono istituzionali e puoi fare la sola ricevuta generica.

  7. Rispondi
    Mariangela

    I minorenni devono essere tesserati?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A cosa, per cosa?

  8. Rispondi
    Anita

    Salve, sono il presidente di un'associazione sportiva, per affiliarmi all' ASI e quindi avere il riconoscimento del CONI, mi hanno detto che devo registrare almeno 8 soci.
    1. Quindi non sono tenuta a registrare tutti i soci al Coni?
    2. Io ne ho registrati una 20, ma se viene un controllo come faccio a dimostrarglielo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non si possono registrare i soci al CONI. Al limite li puoi tesserare ad una FSN/EPS/DSA.
      2. Chiedi ad ASI di inviarti l'elenco dei tesserati.

      • Rispondi
        Fabio

        1. Ipotizzando che il tesseramento all'EPS/FDS "NON" coincida con il tesseramento associativo, può essere chiesta dall'associazione una quota maggiore rispetto al costo stesso della tessera?
        2. Se la risposta è si, che tipologia di provento genera e come va contabilizzato il surplus?
        3. Considerando, inoltre, che l'atleta non può richiedere direttamente la tessera a EPS/FDN, può l'associazione stessa richiedere all'APS/FDS la tessera atleta senza confonderlo con i soci ordinari?
        4. Ultima ma non meno importate ipotesi, in caso di ispezione, è consigliabile esibire solo il registro soci o anche l'elenco dei tesserati alla medesima organizzazione sportiva, EPS/FDS?
        Mi scuso anticipatamente per la complessità della domanda ma, il vostro parere, oltre a risolvere la questione contabile, potrebbe evitare che gli atleti vengano sottoposti a questionario in caso di ispezione, se questi non fanno parte dell'associazione ma sono autorizzati ad entrare negli spazi sociali.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Leggi questo nostro post. Poi:
          1. Si
          2. Entrata istituzionale. "Quote da tesseramento" (senza differenziare il surplus)
          3. Dipende, è a scelta del singolo Ente rispetto al proprio Statuto. Chiedilo per iscritto con risposta scritta.
          4. L'elenco dei tesserati possono già richiederlo direttamente loro all'ente per fare un controllo incrociato.

  9. Rispondi
    Lorenzo Garzilli

    Buongiorno, nei vostri articoli, interessanti, si parla spesso delle ASD lato diritti/doveri Soci/Presidente ecc...
    1. Io vorrei chiedere quali sono i doveri della ASD nei confronti dei tesserati?
    2. L'ASD al momento del tesseramento quale documentazione DEVE fornire al tesserato (Statuto, Regolamento, altro...)?
    3. La quota annuale "Tessera" è intesa come utilizzo delle strutture (spogliatoi, docce, impianti ...)?
    4. I doveri del tesserato sono solo quelli di rispettare il Regolamento (se consegnato all'iscrizione)?
    In poche parole:
    5. Quali sono i Diritti e Doveri di un tesserato nei confronti dell'ASD?
    6. Quali sono i Diritti e Doveri di una ASD nei confronti del tesserato?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Conosci la differenza tra socio e tesserato? Ti consiglio la lettura di questo nostro post.

  10. Rispondi
    Grigua

    Buon giorno, faccio parte di una compagnia teatrale amatoriale affiliata alla Federazione Italiana Teatro Amatori. Un'altra compagnia sempre affiliata alla FITA ha chiesto in uso i locali della nostra sede per effettuare prove del loro spettacolo offrendoci una cifra quale contributo/rimborso spese. Possiamo mettere a disposizione i locali senza rientrare in attività commerciale? Se si come potremmo regolamentare l'accordo?
    Grazie per l'attenzione

  11. Rispondi
    SALVATORE

    BUONGIORNO VOLEVO CHIEDERE UN ASSOCIAZIONE A.S.D. PUO'UTILIZZARE FORME DIVERSE PER IL PAGAMENTO DI QUOTE DI FREQUENZA COME AD ESEMPIO AQUOTA FISSA ABBONAMENTO QUADRIMESTRE UN SOLO INGRESSO PER I PROPRI ASSOCIATI?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, ma l'importante è che la quota associativa sia univoca per tutti gli associati

  12. Rispondi
    Silvia

    Buongiorno, mi occupo della segreteria di una scuola di danza (asd). La nostra quota associativa è di € 20,00 per ogni socio indistintamente e per il tesseramento UISP non chiediamo quote aggiu tive. Se il socio è già tesserato xchè svolge un'altra attività UISP no emette una nuova tessera ma una scheda attività (una sorta di abbinamento alla tessera già esistente). In questo caso alcuni soci chiedono di non pagare i 20€ pensando che si tratti del costo della tessera. Come dpiegare la differenza? Sono tenuta a ridurre l'importo della quota associstiva? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      La quota associativa è uguale per tutti, dovete farla pagare

      • Rispondi
        Silvia

        Mi scusi ma non ho chiarito il mio dubbio. La quota associativa è €20; tessero tutti Uisp per un discorso assicurativo enon faccio versare nulla in più.
        A. Qualcuno già associato Uisp in un altr'associazione pretende di non pagare il tesseramento (già versato altrove) e quindi di versare ad esempio €15.
        1. Come spiegarlo?
        2. C'è qualcosa di sbagliato nel sistema adottato?
        3. Sarebbe meglio far pagare € 20 + il costo del tesseramento o della scheda attività indicandolo chiaramente nella ricevuta?
        4. Inoltre, il socio può decidere di non tesserarsi?
        5. In questo caso non ha copertura assicurativa?

        • Rispondi
          TeamArtist

          A. Ha ragione. A cosa serve tesserarsi 2 volte alla UISP?
          1. Prima devi chiarirti tu questo tema.
          2. Si
          3. Si
          4. Certo, se non pratica attività.
          5. Esatto (a meno che abbiate una assicurazione a parte).

  13. Rispondi
    Luciano

    Buonasera, volevo sapere se è una procedura corretta indicare nello Statuto di una A.s.d. l'ammontare della quota associativa? Il fine sarebbe poter iniziare subito la raccolta delle quote. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nello statuto non è il caso. Nell'atto costitutivo, si.

  14. Rispondi
    Andrea Morini

    Salve.
    Sono uno dei fondatori di una nuova asd.
    Stiamo cercando di venire a capo di tutte le questioni burocratiche per evitare errori grossolani.
    Limito il disturbo con una sola domanda: gli associati che hanno versato la quota di iscrizione (compresa di tesseramento all'EPS) possono già beneficiare del corso erogato, o devono NECESSARIAMENTE versare una quota ulteriore (tipicamente, la quota mensile)?
    La ringrazio per la disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Possono già.

  15. Rispondi
    Manuela zorzi

    Buongiorno, sono il presidente di un'associazione culturale e avevo bisogno del vostro parere in merito a
    1 è possibile associare una persona con un'assemblea lampo ? Intendo dire l'utente si presenta, chiede di essere associato- assemblea lampo- iscrizione a libro soci, fruizione del servizio?
    Nel senso che l'utente si presenta X provare il servizio il giorno stesso , magari non ritorna e soprattutto non chiede di associarsi SE NON CONTESTUALMENTE alla giornata di loro interesse.
    2 é corretto inviare la tessera via mail anziché consegnarla in formato cartaceo? Ho visto alcune associazioni che lo fanno
    Ringrazio anticipatamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, è meglio accettarlo almeno il giorno dopo (e non parlate di servizi, è un termine tipico di attività commerciali)
      2. Si

  16. Rispondi
    Luca

    Salve, faccio parte di un'associazione culturale e avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito al contributo associativo.

    1) E' possibile prevedere nel regolamento interno la richiesta verso ogni associato di un contributo associativo mensile unico che vada a costituire un fondo cassa utile a sostenere le spese vive dell'associazione? (es: compensi dei maestri/istruttori che svolgono attività per l'associazione, pagamento dell'affitto delle sale nelle quali si svolgono tali attività ecc)

    2) Se sì, quale sarebbe il comportamento da seguire nei confronti di un socio che si rifiuta di pagare tale contributo? Lo stesso indicato per il non pagamento della quota annuale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si può fare, ma non mi sembra corretto obbligare tutti i soci a versarlo
      2. Vedi 1

  17. Rispondi
    Cristian

    Buongiorno,
    1. Nell'arco dell'anno sociale si può modificare l importo della quota associativa annuale che ogni socio deve versare? Es. da 20 € a 10 €.
    2. La variazione risulta subito valida per l anno in corso oppure per l anno successivo?
    3. La variazione la stabilisce il consiglio direttivo oppure l assemblea straordinaria?
    Grazie mille per la disponibilità

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, altrimenti risulta che due soci pagano due quote sociali diverse
      2. Vedi 1
      3. Direttivo (dovreste averlo a statuto)

  18. Rispondi
    vincenzo

    Buongiorno, sono il Presidente di una ASD affiliata all’ AICS e scrivo per avere qualche consiglio utile per la gestione dell’associazione stessa.
    Vado subito al punto: da qualche anno (su consiglio del nostro commercialista) abbiamo stabilito che la quota di tesseramento dei soci fosse unica.
    Adesso, per la imminente stagione sportiva, nasce una problematica in quanto sarebbe nostra intenzione favorire la pratica della nostra attività anche a famiglie meno abbienti e pertanto vorremmo far versare una quota molto più ridotta ai nuovi iscritti.
    Quindi abbiamo pensato di stabilire che tutti i soci che sono tesserati da almeno una stagione sportiva pagherebbero la quota X mentre i nuovi iscritti (e solo per la stagione in corso) la quota Y . in entrambi i casi tutti possono usufruire degli stessi servizi).
    Vorrei capire se è possibile fare questa diversificazione e ove non fosse possibile come ci consiglia di fare.
    Nell’attesa di una vostra gentile risposta vi invio i miei più cordiali saluti.
    Vincenzo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il commercialista, da voi pagato, non sa rispondere a una domanda così banale?
      La quota associativa deve essere uguale per tutti, le altre quote possono essere diverse

  19. Rispondi
    fabio

    Buongiorno,
    1. il presidente di una ASD può effettuare una "elargizione" in denaro a favore dell'associazione peril pagamento di una spesa che si ipotizza di sotenere e che l'associazione non può sostenere economicamente?
    2. Come ci si comporta in questi casi? Deve essere verbalizzato al momento in cui il presidente o un socio qualsiasi manifesta la volonta di effettuare questa "elargizione"?
    3. E' obbligatoria la restituzione dell'importo o lo diventa solo nel caso di accordo scritto tra le parti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Verbale di consiglio direttivo da parte dell'associazione donante
      3. Una donazione non dovrebbe essere restituita

  20. Rispondi
    Angelo

    Buongiorno!
    Se un genitore iscrive suo figlio ad un corso,
    1) nel libro soci vengono inseriti entrambi i nominativi giusto?
    2)La quota associativa la pagherà solo il genitore, solo il figlio o entrambi?

    Se invece una mamma diventa socia e quindi iscrive suo figlio ( con cognome diverso)
    3) la ricevuta sarà intestata alla mamma o può esser intestata anke al figlio?
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende... chi è il socio? Il figlio? Allora il genitore risulta come tutore legale
      2. Solo il socio
      3. Al socio

      • Rispondi
        Angelo

        Si il figlio minorenne è colui che parteciperà ai corsi.
        1)Anche se minorenne quindi potrà essere lui il socio e ed intestatario della ricevuta giusto?
        2) il genitore invece nel libro soci verrà inserito come tutore legale e qualora dovesse partecipare anche lui ad un corso o ad un'attività, dovrà pagare la tessera socio anche lui diventando socio?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si
          2. Esatto

  21. Rispondi
    fabio

    Salve,una domanda sulla quota sociale.
    Questa da quanto ho capito è la quota che annualmente se prevista dallo statuto deve essere versata annualmente.
    Se l'associazione nata nel 2015 ha previsto una quota di 100€,salvo diverse disposizione,la stessa deve essere versata dai soci anche negli anni successivi.
    Volevo capire,se il socio che entra a far parte dell'associazione,entra ad esempio nel 2016 e per lo stesso anno è stata prevista una riduzione della quota da 100€ a 50€,quest'ultimo quanto è tenuto a versare? 50€ come previsto dall'assemblea oppure i 100€ inizialmente previsti più i 50€ stabiliti come nuova quota?

    • Rispondi
      TeamArtist

      I primi 100€ probabilmente sono relativi solo al primo anno, la quota deve essere infatti determinata annualmente dal Direttivo.
      Cosa prevedono i vostri atto costitutivo e statuto a riguardo?

      • Rispondi
        fabio

        Lo statuto all'articolo 6 prevede:"Quota associativa annuale, uguale per tutti i soci, stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo".
        Pertanto,suppongo che il socio debba versare la quota stabilita nell'anno in cui entra a far parte dell'associazione a prescindere da quanto sia stato versato negli anni precedenti dagli altri soci. Dico bene?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Esatto

  22. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno io ho letto tutti i vostri post relativi a soci, tesserati, promozione di attività ecc. ma mi rimane un dubbio.
    Io ho una ASD di nuova costituzione, l'associzione propone corsi di fitness in generale.
    Da quello che ho capito ai corsi possono partecipare sia i soci che anche i soli tesserati.
    Leggendo però i consigli per pubblicizzare i corsi leggo che è meglio scrivere che l'ingresso nelle strutture dell'associazione è riservato ai soci. Questo mi mette in confusione perchè mi dice che tutti devono essere socio ma dai vostri post avevo ben capito che non tutti devono esserlo. Se ho un tesserato che paga il corso ma non è socio costuisce attività commerciale? Vi ringrazio e porgo distinti saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sarebbe corretto infatti scrivere: "Ingresso riservato ai soci e ai tesserati dell'ente XY".

  23. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno, rappresento un’ ASD che organizza corsi di danza collettivi. Alcuni soci hanno domandato di:
    1) poter effettuare delle lezioni individuali (private) pagando una quota differenziata dalla collettiva
    2) usufruire della sala per allenarsi da soli versando un contributo per coprire le spese di gestione.
    Secondo voi è fattibile ?
    Grazie mille
    Andrea

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si.

  24. Rispondi
    Adriano

    Gentile redazione di teamartist,
    innanzitutto mi complimento con voi per la chiarezza con cui spiegate questioni spinose.

    1. Mi chiedevo questo: nel caso in cui un'associazione preveda un COSTO ASSOCIATIVO PALESEMENTE SPROPORZIONATO (ad esempio: 50 euro mensili), quota in cui è ricompresa ad esempio la fruizione di servizi, come un laboratorio di teatro, yoga o simili si configura un comportamento elusivo?
    2. Mi spiego meglio: ferma in ogni caso la autodestinazione degli utili, se è previsto un simile tesseramento e con parte di quella somma si procede a pagare chi tiene il corso,si rischia di aggirare qualche norma?
    La mia perplessità è che una simile quota rappresenti in realtà un corrispettivo mascherato.
    Un caro saluto,
    Adriano

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. La quota sociale è insindacabile e non esiste un massimo (ma un minimo: 5 euro). Esistono le Associazioni di Milionari (in euro)... il Rotary, ad esempio, chiede quote sociali sopra i mille euro.
      2. Assolutamente no. Le quote sociali servono all'associazione per pagare le proprie spese!

  25. Rispondi
    Riccardo

    Ma perché nn mi risponde

    • Rispondi
      TeamArtist

      A che?

  26. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, sono il presidente di una ASD, volevo avere info su l'eventuale liquidazione di un membro del consiglio direttivo. mi spiego: la nostra ASD per tirare su le strutture di cui necessitava per svolgere l'attività ha fatto contribuire i soci membri del CDA come forma di autofinanziamento.
    ora un membro del CDA vuole andare via, e vorrebbe chiedere di essere liquidato (quindi restituita la somma che ha versato). è previsto?
    grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Era un prestito o una forma di contributo? Avevate verbalizzato qualcosa?

  27. Rispondi
    Michael Mencucci

    Salve, sono il presidente di una ASD senza scopo di lucro con solo codice fiscale, affiliata UISP che pratica calcio a 5.
    Alcune persone ci hanno chiesto di poter entrare nell'associaione, non come giocatori, ma semplicemente come soci.
    1) possiamo noi come ASD avere dei soci? Senza fargli il cartellino UISP da atleta, ma semplicemente una tessera interna?
    2) se si, dobbiamo tenere un libro soci e le quote devono essere segnate come quote associative e non come donazioni nel registro delle entrate/uscite?
    Grazie..

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente
      2. Esatto

  28. Rispondi
    Fabrizio Olivieri

    Buongiorno,
    siamo alle prime armi scusateci ... ecco noi volevamo chiarire relativamente ai contributi soci/quote associative per partecipare ad una attività o progetto. Volendo fissare il contrbuto per un totale di 4 giornate dell'attività, ci chiedevamo se un socio versava il contributo relativamente al totale delle giornate di presenza. Quindi pagava per due giornate, ad esempio piuttosto che se fosse stato presente a tutte e 4. Quindi se è regolare fare ricevute diverse. Cioè non rientriamo qui nel campo della quota annuale eguale per tutti. Grazie e buon lavoro.

  29. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, abbiamo appena costituito una SSD, ma abbiamo molta confusione riguardo i tesserati e i metodi di tesseramento.

    Abbiamo appreso che prima di accettare denaro dai nuovi iscritti dobbiamo tesserarli, ma questo ci sembra impossibile: come possiamo tesserare una persona se prima non ci paga? A nostre spese? Inoltre per quelli che ci pagano con bonifico? E' evidente che il bonifico arriva a noi PRIMA che possiamo tesserarli all'EPS.
    Aggiungiamo che nostra intenzione sarebbe di tesserare i nostri iscritti SOLO all'EPS, quindi il nostro libro iscritti sarebbe quello dell'EPS.

    Magari ci sbagliamo, potreste darci una mano a capire meglio, per favore?
    Grazie mille.
    Marco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Beh, la prima cosa che mi viene da chiederti è perchè non chiedi queste delucidazioni a chi ti ha seguito per costituire la SSD e all'EPS cui vi siete affiliati.
      Se avessi chiesto a noi PRIMA di costituire la SSD ti avrei fatto leggere questo post.

  30. Rispondi
    alberto

    Buonasera, siamo una asd affiliata uisp.
    Nell'atto costitutivo c'è scritto che l'associazione adotta la tessera nazionale uisp quale tessera sociale.
    Lo statuto prevede che chi intende essere ammesso come socio deve fare richiesta scritta al consiglio direttivo.
    Da quello che ho letto nei vostri utilissimi articoli mi sembra di aver capito che nel nostro caso (EPS) non possono esistere tesserati non soci quindi se facciamo una tessera il tesserato diventa automaticamente socio, è corretto?
    Questo anche in caso di mancanza di istanza scritta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, significa che se voi volete tesserare qualcuno alla UISP questa persona deve preventivamente fare richiesta di ammissione a socio. Non si diventa soci in automatico

      • Rispondi
        alberto

        il che equivale a dire che possiamo avere soci non tesserati e non possiamo avere non soci tesserati, o è contrario allo statuto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Potete avere soci non tesserati.
          Potete avere tesserati non soci, solo se il vostro EPS vi autorizza per iscritto.
          Se il vostro Statuto dice qualcosa di diverso e quindi pone altri impedimenti, devi certamente tenerne conto.

  31. Rispondi
    Donata

    Dove contabilizzo le quote associative? La nostra sarà una piccola associazione di volontariato e non avrá sicuramente attivitá connesse quindi potremo utilizzare le quote associative per la gestione dell'associazione ?
    Grazie per la gentile risposta.
    Donata Rossi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vanno contabilizzate in una apposita voce di ricavo all'interno del REFA, chiamata appunto "quote associative"

  32. Rispondi
    Andrea Paoletti

    Salve, vi volevo chiedere se si puo' apparire come soci fondatori in un atto costitutivo di un A.s.d,affiliata alla federazione italiana TennisTavolo,e nello stesso tempo essere tesserati per una altra societa'. Essere tesserati per entrambi le societa' ho letto che e' assolutamente vietato,ma apparire come soci fondatori ed essere tesserati per un altra societa' e' possibile?
    Grazie mille cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' possibile, l'importante è non essere nel direttivo di entrambe

  33. Rispondi
    luca

    buongiorno,una domanda da porvi il modello EAS una volta fatto lo devo poi rinnovare ogni anno?

  34. Rispondi
    marlene zotti

    buongiorno,
    1. per quanto riguarda i contributi associativi, vi è un massimo annuo che può essere versato dai soci?
    2. come e dove va registrato?
    3. che limiti ci sono per quanto riguarda questi versamenti di denaro?
    4. c'è inoltre qualche restrizione per quanto riguarda il versamento di quota associativa e contributi associativi tramite pagamenti online?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Nel libro di prima nota e poi nel REFA.
      3. Quelli previsti per le operazioni in contanti
      4. No, infatti la nostra piattaforma li permette tranquillamente.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Nel libro di prima nota e poi nel Refa.
      3. Quelli previsti per l'operatività in contanti.
      4. No. Tant'è che la nostra piattaforma software permette di farlo senza limite.

  35. Rispondi
    Roberta

    Buongiorno,
    Siamo una Asd affiliata alla fit, con campi da tennis, beach tennis, padel.
    La struttura e' frequentata solo esclusivamente da soci (e tesserati alla fit).
    Domande:
    1) e' possibile tesserare alla FSN (nel nostro caso FIT) senza renderli soci ?
    2) i tesserati (non soci) possono ugualmente utilizzare il bar (riservato ai soci) del circolo?
    3) le tariffe possono essere maggiorate rispetto ai soci (come facciamo con i tesserati fit di altri circoli) anche se sono ugualmente non commerciali ?

    questo permette un più ampio utilizzo dell'impianto, essere ok con le normative fit (nei campi affiliati possono fare attività solo i tesserati fit), assicurativa e tutela sanitaria.
    Unico dubbio è se possibile applicare due tariffe diverse soci / non soci MA pur sempre TESSERATI
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ottima domanda da porre però direttamente alla FIT. Se poi mi fate sapere la risposta vi ringrazio.
      2. Idem (a mio parere, si).
      3. Idem (a mio parere si, ma non so se FIT abbia dei regolamenti interni che invece lo impediscano).

  36. Rispondi
    Raffaella

    Salve,
    abbiamo costituito la nostra ASD il 27/03/2016. Nello Statuto è indicato quale metodo di rendicontazione, l'anno scolastico. E' chiaramente indicato che il primo esercizio scadrà il 31/08/2016. Abbiamo versato quale prima quota sociale (come scritto anche nello Statuto) 30,00 euro ciascuno. (Li abbiamo utilizzati per le spese iniziali). Quello che voglio chiedere è:

    1) Dopo il 31 agosto, dobbiamo versare una nuova quota sociale?
    Oppure per tale anno (ripeto abbiamo optato per l'anno scolastico)si può considerare quella già versata al 27/03/2016?
    2) In generale, la quota và considerata relativamente all'anno scolastico? Cioè 2015/16 2016/17 2017/18 e così via?
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, perchè è un nuovo anno sociale
      2. Si

  37. Rispondi
    Roberto Bena

    Possiamo con una delibera di direttivo procedere alla cancellazione dei soci che non pagano la quota associativa da un certo tempo?

  38. Rispondi
    Marta

    Buongiorno, mi permetto di contattarvi per chiedervi un consiglio. IO ho aperto una ASD (sport invernali) il 05.05.2016 ma non sono ancora iscritta al CONI perchè prima devo fare il tesseramento alla FISI, ma siccome la stagione invernale parte dal 1 ottobre devo aspettare quella data per l'iscrizione.
    Vorrei sapere se devo fare il modello EAS, o se visto che mi iscriverò al CONI ad ottobre posso evitarlo.

    Grazie

    MARTA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fatelo lo stesso

  39. Rispondi
    michele

    Buonasera,
    gli atleti di una asd sportiva possono essere inquadrati solamente come tesserati? e quindi non avere il diritto di voto in assemblea? in questo modo non si viene a creare un consiglio direttivo sempre uguale ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal tipo di associazione. Se siete affiliati ad un EPS, devono essere anche soci

  40. Rispondi
    raffaella

    Salve,
    il vostro sito è utile ed interessante. Scrivo in riferimento alle quote associative.
    Vorrei creare un associazione sportiva dilettantistica con corsi di pallavolo.
    1) Le quote da versare per i soci, possono variare da un anno all'altro? p.e. se nel 2016 voglio che sia 10 euro, nel 2017 può essere tipo 20 euro? sempre previa delibera del Consiglio Direttivo.

    2) Prevedendo dei corsi di pallavolo, ed una quota per i tesserati quale contributo dell' attività sportiva, che comprende quindi il tesseramento (nel nostro caso alla Federazione Pallavolo), può essere superiore alla quota annuale dei soci? dovrebbe essere più alta per poter coprire le spese dei campionati ecc.

    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Certo

      • Rispondi
        Raffaella

        … .grazie. E per i tesserati? Puo essere diversa da un tesserato all'altro nello stesso anno sociale? Questo magari a seconda della categoria o delle ore di allenamento? Saluti

        • Rispondi
          TeamArtist

          Per i semplici tesserati possono essere differenti

  41. Rispondi
    Emanuele

    Buongiorno.
    Sono il presidente di un'associazione culturale.
    Per la costituzione dell'associazione abbiamo preventivato un costo di 280 euro (200 euro per la registrazione più 5 marche da bollo di 16 euro) visto che al CSV, cui ci siamo rivolti, ci è stato detto che dovevamo pagare solo per una copia di atto costitutivo e statuto.
    Però ci è stato detto successivamente che le copie sono due, perciò abbiamo dovuto sborsare altri 80 euro (più 16 euro per 10 marche da 1,60 euro poichè recanti data posteriore).
    Inoltre nell'atto costitutivo (recante data di una settimana precedente alla data di registrazione dell'associazione) abbiamo scritto che ogni socio fondatore avrebbe versato nella casa sociale 45 euro.
    Successivamente abbiamo stabilito l'importo della quota sociale a 5 euro (fino ai 22 anni) e 10 euro (dai 23 anni in su).
    Volevo sapere gentilmente se abbiamo sbagliato a segnare questi costi (inclusi 45 euro, usati per coprire una parte dei costi non preventivati) come 'precedenti' alla vita associativa (quindi riportandoli nel registro contabile, ma non nelle entrate/uscite del REFA), oltre a poter identificare in tutti questi costi sostenuti il pagamento della quota associativa (per l'anno di fondazione) da parte dei soci fondatori.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Due errori:
      - i costi sono sostenuti prima della della costituzione dell'associazione, quindi (per definizione) l'associazione non può averli sostenuti. Al massimo sono anticipati da uno o più fondatori, i quali saranno successivamente rimborsati
      - Avete stabilito due importi diversi per le quote sociali

  42. Rispondi
    Luca

    Buongiorno e grazie per gli stupendi ed utili articoli.
    A gennaio ho aperto un associazione culturale indicando nello statuto che la quota associativa è da intendersi GRATUITA!
    Questo per rendere il più accessibile a tutti determinati eventi.
    Mi rendo conto da questo articolo che ho sbagliato sebbene sono stato seguito a da un commercialista.
    1. C'è qualche modo per recuperare? Devo modificare lo statuto e pagare i 200 euro?
    2.E per i soci già iscritti che sono un centinaio?
    Grazie infinite per i preziosi consigli ed il prezioso aiuto. Cordiali saluti.

  43. Rispondi
    Michele Serpi

    Buonasera sono amministratore di una società sportiva dilettantistica, affiliata ad un EPN (che è anche APS). La mia società non ha scopo di lucro ed ha fini mutualistici come da statuto. Volevo sapere se il fatto di essere affiliato, comporta consequenzialmente il fatto che la mia SSD sia automaticamente una APS.
    Grazie anticipatamente per la risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      No

  44. Rispondi
    Dario

    Salve, siamo una asd di vela con solo codice fiscale; nel caso in cuna persona volesse frequentare i nostri corsi e fosse già dotato di tessera UISP:

    1)Deve diventare comunque socio della nostra associazione e quindi essere iscritto a libro soci?
    2)Deve pagare la quota associativa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si

  45. Rispondi
    Giorgia

    Buon giorno!
    Desidero porvi alcuni quesiti.
    L'anno sociale della nostra associazione sportiva è quello solare (1gennaio/31dicembre)
    Se un socio fa domanda di aammissione a ottobre 2015, nel 2016 deve versare nuovamente la quota associativa ; abbiamo detto che può decidere di rinnovarla In qualsiasi momento dell'anno sociale. Esso pero non avrà diritto di voto durante l'assemblea dei soci (a meno che non decida di rinnovarla prima di tale data)
    La mia domanda è:
    Poiché esso non ha perso la qualifica di socio, esso potrà partecipare ugualmente alle attività promosse dall'associazione anche se non ha ancora rinnovato?
    Grazie anticipatamente!

    • Rispondi
      TeamArtist

      In teoria no

  46. Rispondi
    stefano

    Salve, vorrei capire meglio il passaggio dell'obbligatorietà della quota associativa. L'AIDO emette tessera nominale al socio donatore una sola volta nella vita. Come, quando e se il socio donatore deve pagare una quota? Nello statuto dell'Aido non è scritto che si deve far pagare, difatti chi vuole, al momento dell'iscrizione, di sua spontanea volontà e senza minimi indicati, fa un'offerta. Quindi come dobbiamo comportarci, considerando anche il fisco come colui che potrebbe venire a controllare?
    Grazie
    Stefano

    • Rispondi
      TeamArtist

      In teoria va pagata una quota associativa minima annua, ma sappiamo che nelle grandi associazioni non sempre è così

  47. Rispondi
    patricia

    buongiorno, siamo una asd. nel ns comune esiste una convenzione con il comune appunto che da alle asd la palestra a un costo irrisorio in cambio di una quota corso agevolata per i bambini e ragazzi fino ai 16 anni. la nostra quota associazione è di 20,00 ma la convenzione ne prevede 35,00 per chi ha accesso a qeusta tariffa agevolata. possiamo avere due quote associative a seconda dei corsi a cui hanno accesso?
    grazie mille per la vostra risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, la quota associativa deve essere uguale per tutti

  48. Rispondi
    luisa

    BUONASERA,
    DESIDERO PORVI UN QUESITO.
    OGNI ANNO LA NS. ASSOCIAZIONE GENITORI (NO PROFIT) ORGANIZZA UNA PEDALATA NOTTURNA NEI BOSCHI DEL TERRITORIO.
    AI PARTECIPANTI SI RICHIEDE UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

    NEL MODULO D'ISCRIZIONE CHE TERMINE SI DOVREBBE USARE NELL'INDICARE IL COSTO ?

    GRAZIE PER UNA CORTESE RISPOSTA.
    LUISA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Contributo è il termine adatto. Spero che il modulo non sia quello per divenire soci dell'associazione

  49. Rispondi
    fabio

    Salve,volevo capire se il Collegio dei revisori è obbligatorio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non lo è

  50. Rispondi
    Sandrina

    Il mio quesito riguarda i nuovi soci e il versamento contestuale della quota di iscrizione. Le domande di ammissione a socio fatte on-line possono prevedere il versamento contestuale della quota che verrà "parcheggiata" in una sorta di "conto cauzione" e svincolata solo al momento dell'accettazione del socio? (Diversamente verrà restituita). Esiste una qualsiasi altra forma? Questo è dettato dall'esigenza di avere la sicurezza che il socio versi la quota o,tre che ad u a più semplice gestione.grazie