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14 Marzo 2013

I rimborsi delle spese di trasferta a dipendenti, collaboratori e professionisti di un’Associazione

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
I rimborsi delle spese di trasferta a dipendenti, collaboratori e professionisti di un’Associazione

Tempo fa, in un nostro post, abbiamo parlato delle agevolazioni fiscali previste per le indennità di trasferta corrisposte agli sportivi dilettanti e ai collaboratori amministrativi non professionisti di ASD. Oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui rimborsi delle spese che eventuali lavoratori dipendenti o autonomi di un’Associazione sostengono, nell’interesse dell’Associazione stessa, per recarsi in un comune diverso da quello della sede di lavoro. Il discorso vale anche per gli Amministratori che svolgono la propria attività con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa o come liberi professionisti (es: commercialisti, ragionieri, ecc).

I rimborsi delle spese di trasferta, disciplinati dall’art. 51 comma 5 del D.P.R. n. 917/1986, possono essere di tre tipi:

  1. forfettari;
  2. a piè di lista;
  3. misti.

I rimborsi spese forfettari

Sono chiamati anche indennità di trasferta: rappresentano una sorta di indennizzo per il “disagio” subito dal lavoratore in trasferta. Sono dei rimborsi, per il vitto e l’alloggio, la cui cifra è prestabilita per ogni giorno di lavoro in trasferta, indipendentemente dalle spese effettivamente sostenute dal lavoratore (non occorre presentare pezze giustificative per le spese di vitto e alloggio). Il rimborso forfettario concorre alla formazione del reddito in misura parziale  solamente per le trasferte effettuate al di fuori del territorio comunale in cui si trova la sede di lavoro. L’art. 51 comma 5 del D.P.R. n. 917/1986 stabilisce, in questo caso, una franchigia (al netto delle spese di viaggio e trasporto) pari a  46,48 al giorno, per le trasferte in Italia, e a € 77,47 al giorno, per le trasferte all’estero; la parte eccedente la franchigia concorre a formare il reddito del percipiente ed è soggetto a tassazione.

Le spese di viaggio e trasporto, escluse da tassazione, vengono rimborsate a parte fornendo idonea documentazione.

Nel caso in cui venga fornito gratuitamente o l’alloggio o il vitto, le suddette franchigie vengono ridotte di 1/3 e quindi saranno pari a € 30,99 al giorno, per le trasferte in Italia, e a € 51,65 al giorno per le trasferte all’estero; se vengono forniti gratuitamente sia l’alloggio che il vitto, le franchigie vengono ridotte di 2/3 e quindi saranno pari a € 15,49 al giorno, per le trasferte in Italia, e a € 25,82 al giorno, per le trasferte all’estero.

I rimborsi spese a piè di lista

Sono rimborsi per il cui pagamento occorrono i giustificativi di spesa e riguardano le spese sostenute per vitto, alloggio, viaggio e trasporto. Con il sistema del rimborso a piè di lista vengono  restituite esattamente le spese sostenute quali risultano dalla documentazione fornita. Per le spese di vitto e alloggio sono sufficienti gli scontrini fiscali, le ricevute e le fatture intestate al lavoratore. I viaggi compiuti con mezzi pubblici devono essere documentati esibendo i relativi biglietti; i viaggi compiuti con mezzi propri vengono in genere rimborsati mediante indennità chilometrica, che deve essere determinata utilizzando le tabelle ACI.

Il rimborso a piè di lista delle spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto effettuate al di fuori del territorio comunale della sede di lavoro non costituisce reddito per il dipendente e quindi è escluso da tassazione.

I rimborsi per altre spese (es: lavanderia, telefono ecc), anche non documentate ma analiticamente descritte dal dipendente, sono esenti da tassazione nel limite giornaliero di € 15,49, per le trasferte in Italia, e di € 25,82, per le trasferte all’estero.  Segnaliamo che è molto controverso se considerare  i parcheggi come “spese di viaggio e trasporto” al pari dei pedaggi autostradali (e quindi non tassabili) o come “altre spese” (e quindi tassabili oltre il limite stabilito).

I rimborsi misti

Sono rimborsi in cui al lavoratore viene riconosciuto, oltre al rimborso forfettario di trasferta, anche un rimborso spese a piè di lista per il vitto e/o l’alloggio; le spese di viaggio e di trasporto sono rimborsate a parte.

Se viene corrisposta l’indennità di trasferta più il rimborso spese analitico per il vitto oppure per l’alloggio, la franchigia di esenzione (sempre al netto delle spese di viaggio e trasporto) è  pari a € 30,99 al giorno, per le trasferte in Italia, e a € 51,65 al giorno, per le trasferte all’estero; se viene corrisposta l’indennità di trasferta più il rimborso spese analitico per il vitto e per l’alloggio, la franchigia di esenzione è  pari a € 15,49 al giorno, per le trasferte in Italia, e a € 25,82 al giorno, per le trasferte all’estero.

Un’ultima precisazione: qual è il trattamento fiscale dei rimborsi nel caso in cui la trasferta avvenga nel territorio comunale della sede di lavoro?

L’art. 51 comma 5 del D.P.R. n. 917/1986 stabilisce che: “Le indennità o i rimborsi di spese per le trasferte nell’ambito del territorio comunale, tranne i rimborsi di spese di trasporto comprovate da documenti provenienti dal vettore, concorrono a formare il reddito”; quindi, in caso di trasferte nel territorio comunale, le indennità forfettarie di trasferta, i rimborsi a piè di lista delle spese di vitto e alloggio, le spese di viaggio non documentate e le indennità chilometriche costituiscono reddito imponibile del percipiente e sono quindi tassate. Anche eventuali rimborsi di spese di viaggio riconosciuti per raggiungere la sede di lavoro partendo dalla propria residenza sono da considerarsi reddito imponibile, anche se l’abitazione si trova in un altro Comune.

Al contrario, le spese di trasporto all’interno del Comune non costituiscono reddito per il dipendente/collaboratore solo se sono comprovate da documenti che provengono dal vettore (biglietti autobus, tram, ricevute di taxi, ecc).

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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261 risposte a “I rimborsi delle spese di trasferta a dipendenti, collaboratori e professionisti di un’Associazione”

  1. Rispondi
    CNVENN24 Alessandro

    Il Presidente ha effettuato una serie di spese per far nascere e organizzare l'A.S.D.: anche le spese carburante e pedaggio autostradale possono essere restituite sotto forma di "restituzione per anticipo spese" o deve essere fatto un rimborso "a piè di lista", e come si fa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Serve un rimborso a piè di lista. Deve fare una lettera al direttivo in cui, secondo le tabelle ACI, chiede il rimborso delle tratte che ha percorso, allegando tutte le pezze giustificative che possiede.

  2. Rispondi
    Perla

    Buongiorno,
    innanzitutto congratulazioni per il sito e la disponibilità dimostrata, la mia domanda è la seguente:
    1- come è possibile rimborsare ad un socio le spese sostenute per acquisto di materiale vario (cancelleria ecc.) quando per questo materiale è stato emesso semplicemente uno scontrino?
    2- Qualora l'associazione volesse acquistare del materiale usato da un'altro privato che, ovviamente non può fatturare e/o scontrinare, come si può giustificare la spesa?
    grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non è una cosa intelligente ma, se capita su importi minimi, è accettabile. La prossima volta si faccia fare la fattura intestata alla Associazione!
      2. Il materiale usato venduto da privati ad Associazioni non ha bisogno di fatture, basta una dichiarazione privata fatta così:

      (Dati del cedente - Privato)
      Cognome e Nome
      Via….. n….
      CAP …. – Città…..
      Codice fiscale……………………..

      (Dati del cessionario - azienda)
      Ditta/Ragione o Denominazione sociale……….
      Via….. n….
      CAP …. – Città…..
      Partita IVA…………………

      Ricevuta n. ….. del ……… per acquisto di bene da privato.

      Descrizione del bene ......................................

      Corrispettivo concordato ................................

      (Operazione non imponibile ai sensi degli artt.1, 2, 4 e 5 DPR 633/72 e successive modificazioni).

      Firma del cedente

      ............................

      __________________________________________________________

      Sulla ricevuta va applicata l'imposta di bollo pari a 2 euro nel caso in cui il corrispettivo superi l'importo di 77,42 euro (prima del 26.06.2013 la misura dell'imposta di bollo era di 1,81 euro).

  3. Rispondi
    virginia dal mas

    Buonasera, la mia domanda riguarda l'istallazione di una ADSL per l'associazione con possibilità di pagarla come associazione. Non trovo in alcune compagnie telefoniche nessuna risposta in merito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, potete farlo.

  4. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno. Mi occupo di un'associazione culturale che vorrebbe riconoscere rimborsi spese chilometrici ai propri artisti, in occasione di concerti svolti in varie località italiane. Vorrei sapere:
    1) se è necessario che i suddetti siano soci dell'associazione, oppure no.
    2) se esiste una qualche forma di rimborso forfettario per le associazioni culturali.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Sarebbe meglio di si, ponendo attenzione ad eventuali regole del vostro Statuto che fossero in contraddizione con ciò.
      2. No, solo per le filodrammatiche e le bande musicali.

  5. Rispondi
    ignazio

    salve, sono il presidente di un'associazione culturale musicale, attraverso la quale membri dello stesso direttivo operano nella divulgazione della propria arte musicale nei vari paesi, con esibizioni a carattere folkloristico e culturale. nello specifico, suoniamo la zampogna, tipica del periodo prossimo di natale.da qui capite bene il rapporto con i vari enti locali, i quali all'atto del pagamento, (che per evitare dichiarazione dei redditi, commercialista e 770) presento sempre proposta con richiesta di rimborso spese, mi chiedono le pezze di appoggio su cui fondare e liquidare queste spese. I miei questiti:
    1- che tipo di documentazione è necessario fornire??
    2- potrebbe andare bene anche una scrittura privata da parte di tizio che dichiara, che attraverso la sua capacita artigiana, ha potuto fare un intervento negli strumenti dietro un corrispettivo di una certa somma?
    3- una volta che io porto all'ente una documentazione tale, di un importo equivalente alla somma che quest'ultimo mi concederà come rimborso e specifico che ricevo quella somma come rimborso spese, sono soggetto a qualche onere?
    4- in merito al bilancio della mia associazione?
    5- cioè, sono soggetto a fare mod.770, a fare la dichiarazione dei redditi e a pagare un commercialista come nel caso io facessi regolari fatture?
    6- se successivamente fornissi a un altro ente, sempre nello stesso periodo la stessa eventuale ricevuta (non fiscale) di cui parlavo su, come pezza di appoggio per un eventuale altro pagamento in mio favore a cosa andrei in contro???
    7 - esistono altre alternative avendo un'associazione del genere per evitare il commercialista e la dichiarazione dei redditi?

    certo e fiducioso nella vostra risposta, e avendo inoltrato molti inviti per la vostra pagina, nonche richiestovi l'amicizia, confido in una vostra ripsosta cosi da farmi chiarezza sull'argomento.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fatture intestate, note chilometriche rispetto le tabelle ACI
      2. Cioè un pagamento in nero? No.
      3. Beh, dovrà contabilizzarlo nella prima nota dell'Associazione e poi rendicontarlo insieme a tutto il resto a fine anno.
      4. vedi sopra
      5. Fino a questo momento di fatture non ne ha emesse... quindi non vedo questa necessità.
      6. Evasione fiscale e falsa rendicontazione.
      7. Ripeto: avendo fatto solo rimborsi spese non vedo la necessità di commercialisti e dichiarazioni.

  6. Rispondi
    NIcola

    I rimborsi chilometrici secondo tabelle aci
    1- devono essere accompagnati da schede carburanti?
    2- devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. No

  7. Rispondi
    enrico

    Buongiorno, Nella nostra APS neocostituita al momento siamo presenti solo noi 4 membri del direttivo. Dopo esserci ovviamente accollati le spese di registrazione ora vorremmo stipulare una polizza assicurativa in modo da essere coperti già al momento del tesseramento dei nuovi soci.

    1. Per evitare di coprire anche questa spesa interamente di tasca nostra, è possibile considerarla come un anticipo di spesa suddoviso da parte nostra per conto dell'associazione e quindi recuperarne ciascuno personalmente l'ammontare anticipato quando cominceremo ad avere adesioni?
    2. O c'è forse il rischio che la cosa possa essere considerata una redistribuzione dei fondi sociali, cosa vietata dalla legge?
    3. In sintesi, può essere considerato un rimborso spese o no?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Anche le spese di fondazione, se aveste fatto un verbale di prestito soci infruttifero, potevano esservi restituite.
      VErbalizzate tutto in direttivo, comprese le modalità di restituzione.
      2. Se fate come scritto al punto 1. questo rischio non c'è.
      3. No, si tratta proprio della restituzione di un prestito.

      • Rispondi
        enrico

        Grazie per la risposta!
        1. Suppongo che il debito derivante dal prestito di un socio vada rendicontato come una passività, ma non essendoci altri fondi in cassa, è un problema se l'associazione va in passivo? E se resta in passivo fino alla chiusura dell'esercizio annuale?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Guardi che un REFA non è un Bilancio! Visto che sono una entrata... vanno nelle entrate. Nel patrimoniale comparirà invece un debito. Tutto qui.

          • Enrico

            Ok, capisco. Per gestire il movimento di denaro del prestito infruttifero soci è indispensabile utilizzare forme tracciabili o può essere fatto con movimenti di cassa?
            grazie ancora

          • TeamArtist

            Sempre meglio che sia tutto tracciato.

  8. Rispondi
    Giovanna Gabbi

    Buonasera,la piccola associazione culturale di cui sono Presidente organizza un convegno a cui interverranno vari relatori. A questi relatori non sarà dato alcun compenso ma saranno soltanto rimborsati i costi chilometrici. Pensavo di far firmare ad ogni relatore una richiesta/dichiarazione di ricevuta della somma rimborsata calcolata con la copia dei biglietti per i mezzi pubblici e il costo chilometrico più pedaggi autostradali per chi viaggia con mezzo proprio.
    1. Va bene?
    2. Inoltre sul modulo devo far indicare anche tutti i dati anagrafici o è sufficiente il nome e cognome del relatore?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In linea di massima si
      2. Tutti

  9. Rispondi
    daniele

    COME POTER GESTIRE IL SERVIZIO NAVETTA DI UNA A.S.D. , NELLO SPECIFICO SCUOLA CALCIO, SIA PER QUANTO ATTIENE IL CARBURANTE SIA COLUI CHE EFFETTUA TALE SERVIZIO?
    P.S. COMPLIMENTI PER LA VOSTRA ATTIVITA'.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Di chi è la proprietà del mezzo?

  10. Rispondi
    Federica

    Buongiorno,
    la nostra ASD ha organizzato un'uscita di un weekend che per i partecipanti (alcuni sono soci, altri no) avrà un costo X. Poichè due persone si sono offerte di imprestare la loro auto per il viaggio, abbiamo pensato di dare ad entrambi un piccolo rimborso, che copra almeno le spese di carburante e usura del veicolo.
    1 - è un problema che non tutti i partecipanti sono soci dell'ASD? Ci sono ad esempio i genitori di alcuni bambini.
    2 - come posso far figurare questi rimborsi/uscite? Oltretutto, una delle due persone che offre la propria auto e a cui dovrei dare questo compenso non è nostro socio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Deve autorizzarli in direttivo e farsi fare una richiesta di rimborso secondo le tabelle ACI.

  11. Rispondi
    Andrea

    La nostra ASD vorrebbe organizzare un camp estivo all'estero della durata di una settimana. Oltre al pagamento delle spese per l'alloggio esiste un modo per dare una somma X al dirigente accompagnatore per eventuali spese da sostenere durante la permanenza all'estero e in che modo vengono poi rendicontate.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mettete la cifra in questione nella cassa della Associazione. Poi, con un verbale di consiglio direttivo gliela consegnate (fatevi firmare una lettera in cui vi dichiara di aver preso in consegna tale somma). Quindi dovrá rendicontarvi tutte le spese sostenute con tali soldi con le dovute pezze giustificative intestate all'Associazione.

  12. Rispondi
    mario

    Buongiorno, nel caso una ASD debba in occasione di una manifestazione sportiva disporre la trasferta dei propri soci questa potrà:
    1) Prenotare e pagare con fattura il mezzo utile al trasferimento;
    2) Prenotare e pagare con fattura l’albergo che ospiterà i soci;
    3) Ottenere un rimborso dai soci partecipanti;
    4) Dovrà avvalersi di un’apposita agenzia viaggi pagare fattura ed ottenere il rimborso dai partecipanti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Si
      4. Possibile. Questo diventa però indispensabile, a nostro parere, nel caso di un viaggio turistico con visite guidate. Altrimenti è solo una opzione valida come le tre precedenti.

  13. Rispondi
    Nicola

    Gentilissimi,
    per lo svolgimento degli allenamenti, due nostri soci mettono a disposizione la loro autovettura (in cui viaggiano anche altri soci).
    L'associazione, ogni volta, paga direttamente il carburante per raggiungere il luogo dell'allenamento facendosi timbrare la scheda carburante.
    Dobbiamo formalizzare in qualche modo l'utilizzo di queste due autovetture?
    Grazie
    Nicola

    • Rispondi
      TeamArtist

      Suggerisco di fare un verbale di direttivo che sancisca questo uso e il rimborso del carburante.

  14. Rispondi
    Stefano

    Stamattina leggendo la rivista Calcio illustrato, nella sezione dedicata al FISCO, si parlava dell'argomento Le indennità di trasferta. E si accennava ad una novella risoluzione 38/E dell'11.04.1014 dell'Agenzia delle Entrate: mi potete dare spiegazioni e dettagli?
    Sepossibile, mi inviate anche un modulo per i rimborsi?GRAZIE...e buon lavoro!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga il nostro post di questa pagina. Il modulo lo trova nel post sui materiali a disposizione per le associazioni.

  15. Rispondi
    mario

    Salve, spesso l’associazione affronta spese di piccola entità e riceve dal venditore, quale documento, lo scontrino.
    1) Lo scontrino fiscale ha valore come pezza giustificativa?
    2) Questo è valevole se di lieve entità?
    3) Nella normalità cosa si intende per spesa di piccola entità?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. no
      2. vedi 1.
      3. Sotto i 50 euro.

      • Rispondi
        Giulia

        Salve! Mi ricollego a questo post al punto 1 (lo scontrino fiscale) per chiederle come occorre fare il rimborso per le OdV, se non è possibile avere una fattura e si può avere solo lo scontrino fiscale- biglietti del'autobus-etc ad esempio. Grazie in anticipo!

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Il direttivo deve fare una delibera preventiva (verbalizzata a libro verbali) in cui autorizza il rimborso a quella persona per quelle spese fatte in nome e per conto dell'OdV. Quindi la persona che anticipa queste spese ogni tot (magari una volta al mese) fa una lettera di rimborso in cui allega tutte le pezze giustificative.

  16. Rispondi
    Christian

    Gentile Teamartist, sono presidente e direttore artistico di un'associazione culturale senza scopo di lucro che opera nella musica classica.
    Volevo sottoporvi alcuni dubbi in merito alle modalità di rimborso delle spese di viaggio che gli artisti che invitiamo sostengono (alcuni dei quali provenienti anche da stati esteri):
    1: qual'è il modo migliore per presentare all'associazione questi costi? (è ipotizzabile far compilare all'artista un modulo in cui richiede e dichiara di ricevere la somma documentata dalle pezze giustificative come rimborso per le spese sostenute?)
    2: su queste spese è comunque da applicare da parte nostra quando le rimborsiamo la ritenuta del 20% (o 30% se stranieri?)
    3: ai fini del calcolo dei rimborsi spese per chi si muove in macchina hanno ancora valore i riferimenti desunti dalle tabelle chilometriche ACI?

    Grazie mille!
    Christian

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Se si tratta di rimborsi a piè di lista non sono compensi e quindi non vi è ritenuta.
      3. Assolutamente si.

  17. Rispondi
    lucia

    Buondì

    è possibile un rimborso (forfettario o piè di lista) per le spese di viaggio e trasporto (nel comune confinante) per il socio membro del consiglio che giornalmente si reca a svolgere attività (come volontario) per 4 mesi circa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se è forfettario si tratta di un compenso vero e proprio con tutto quello che ne consegue. Se è a piè di lista (cioè conteggiando i chilometri ed utilizzando le tabelle ACI, no). Non c'è certezza però sulla legittimità di rimborsare viaggi da/per comuni confinanti rispetto alla sede della Associazione.

      • Rispondi
        Lucia

        Se invece il viaggio è effettuato all'interno del comune stesso,son possibili rimborsi forfettari? Concorreranno alla formazione del reddito in misura parziale pure questi ?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Sono possibili ma, appunto, si tratta di una retribuzione vera e propria.

        • Rispondi
          Lucia

          mi scusi ma la risposta alla mia precedente domanda era alla fine del post che nn avevo letto.. 😀 Piuttosto.. c'è un limite massimo giornaliero/mensile che si può dare come compenso al socio APS, membro del consiglio?

          • TeamArtist

            I membri del consiglio non possono essere retribuiti...

          • Giulia

            Salve, mi ricollego a questo post poichè riguarda anche un mio dubbio per cui vi chiedo:
            1. Il membro del consiglio direttivo (nel nostro caso di una OdV) quindi può ricevere solamente rimborsi a piè di lista e non forfettari?
            2. Il rimborso a piè di lista è quello documentato con delle pezze giustificative a differenza di quello forfettario? Il primo non concorre a formare reddito mentre il secondo si?

            Grazie anticipatamente!

          • TeamArtist

            1. Per quel ruolo, si.
            2. Esattamente.

  18. Rispondi
    carmelita

    sono una commercialista la mia associazione nel proprio regolamento ha stabilito che ai membri del direttivo sarà riconosciuto un rimborso spese forfettario per spese telefoniche, viaggi, vitto ed alloggio sostenute e documentate e relative alla partecipazione di eventi e/o attività legate all'associazione.
    1. Come devo considerare tali rimborsi spese?
    aggiungo anche che trattasi di un'associazione di igienisti che nella parte commerciale organizza corsi di aggiornamento professionale e che nella maggior parte dei casi tali spese sono sostenute per partecipare ai corsi.
    grazie.
    2. ma non potete organizzare un corso per erudirci in merito all'associazionismo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come compensi veri e propri... Ma nelle noprofit i membri del direttivo non dovrebbe ricevere alcun tipo di compenso. Vi conviene quindi fare solo rimborsi a piè di lista.
      2. Molto volentieri! Se ci dà una mano...

  19. Rispondi
    Adriano

    Salve,
    io ed un socio siamo andati a fare un corso di aggiornamento, per istruttori di disciplina a cui facciamo capo. Come previsto da statuto e deliberato dal consiglio direttivo siamo stati autorizzati ad utilizzare i fondi dell'associazione.

    Questi giorni naturalmente hanno comportato dei costi che sono stati anticipati da noi, ma le fatture sono state intestate alla ASD.
    1)E' stato un errore per il rimborso?
    2)Se no, procediamo con note spese a piè di lista o chiediamo il rimborso senza nessuna nota spesa all'ASD?
    3)L'unica cosa che non abbiamo ricevuta è il carburante fanno fede le tabelle ACI giusto?
    4)Gli scontrini autostradali invece ?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No.
      2. A piè di lista
      3. Su
      4. Sono all'interno delle tabelle ACI.

    • Rispondi
      ANDREA

      Grazie per le risposte. Per i rimborsi a piè di lista, nel caso in sede di riunione avessimo deciso per rimborsi forfettari (di euro 30,00) per recupero spese auto, possiamo scrivere proprio così oppure è sempre obbligatorio illustrare i km..., etc etc etc??

      • Rispondi
        TeamArtist

        I rimborsi forfettari sono SEMPRE compensi e come tali rientrano nei redditi individuali e gli obblighi connessi (770...).

  20. Rispondi
    ANDREA

    Sono da poco presidente di una ASD affiliata FIPSAS con Partita IVA e Modello EAS inviato. Ho anche una mia ditta di informatica e fotografia.
    1. Come posso fare per farmi rimborsare le spese vive sostenute per creare le tessere degli associati? Oppure sempre le spese vive dei costi sostenuti per la creazione del loro/nostro sito sociale? (posso avere un rimborso semplice oppure devo emettere fattura con la mia ditta alla ASD? nel caso di rimborso semplice come faccio a documentare le spese? ad esempio io ho la fattura dei tesserini plastificati che poi ho utilizzato intestata però alla mia ditta)
    2. inoltre ho anticipato i soldini per la registrazione dello statuto, come faccio a giustificare il rimborso di quanto anticipato?
    3. Se abbiamo stabilito un rimborso di 30,00 euro all'associato che in occasione di una gara mette a disposizione la sua auto, come faccio ad effettuare i rimborsi fisicamente?
    4. ed eventualmente delle piccole retribuzioni nel caso di risultati positivi delle gare ?
    5. Essendo io il presidente sarebbe visto male dal fisco un mio intervento come sponsor (fatto con la mia ditta individuale) facendolo il più trasparente possibile e considerando che noi movimentiamo veramente piccoli importi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Deve emettere fattura poichè non ha fatto intestare le quietanze originali direttamente alla Associazione... La prossima volta faccia intestare tutto alla Associazione e dopo faccia una lettera al direttivo con la richiesta di rimborso da mettere a Libro Verbali.
      2. Doveva fare un verbale di direttivo in cui indicava tali spese come prestito infruttifero.
      3. Legga questo nostro post.
      4. Legga questo nostro post.
      5. Se è tutto fatto a regola pagando le giuste tasse, perchè mai?

  21. Rispondi
    Francesco

    Salve,
    sono il Presidente e istruttore di un'ASD di una nuova costituzione.
    Non percepisco nessuna tipologia di stipendio, rimborso o altro per nessuna delle due attività.
    Per le attività che svolgo presso la suddetta asd, sono in programma, nel prossimo week end, fuori dal mio comune di residenza e in un'altra regione, dei percorsi formativi e di aggiornamento uno relativo ad attività istituzionali che pratico presso la mia struttura e un altro, importantissimo, organizzato dal Coni, sull'uso dei defibrillatori presso le medesime asd.
    Si tratta di attività in stretta correlazione con quelle istituzionali.

    Le mie domande sono?

    1. Posso registrare il costo dei percorsi formativi come costo dell'asd? ovviamente pagando come asd e fatturato all'asd?
    2. Le spese di viaggio e alloggio documentate sono rimborso spese all'istruttore, o posso le stesse registrarle come costo sostenuto dall'asd.

    Spero di esser stato chiaro nell'esposizione del caso.
    Saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente. Meglio però fare prima una delibera di direttivo.
      2. In entrambi i modi. Fate anche qui una delibera.

      • Rispondi
        Francesco

        Pertanto, se ho ben capito, nel caso le spese fossero fatturate alla persona fisica, che rappresenta l'asd, le relative spese sostenute per la trasferta e la formazione saranno inquadrati in bilancio come "rimborso spese a piè di lista" (con le relative pezze giustificative)e, trattandosi di attività svoltesi al di fuori del proprio comune di residenza, non concorreranno a formare il reddito della persona fisica, in tal caso l'asd non dovrà inserirli nel mod. 770, giusto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          No. Se le paga direttamente l'ASD come potranno mai essere rimborsi a piè di lista? Non rimborsate nulla a nessuno: pagate direttamente (altrimenti non potreste intestarvele). Se poi, appunto, sono intestate alla ASD (che NON è una persona fisica) come potranno mai essere considerate un reddito????

          • Francesco

            Forse non sono risultato abbastanza chiaro, ribadisco: "nel caso l'intestatario della fattura fosse una PERSONA FISICA, il rappresentante legale dell'asd"!!
            E' logico che nel caso paghi l'asd si tratti di COSTO,che differisce per definizione da RIMBORSO, specificato anche nella precedente inserzione, da me stesso!
            Grazie.

          • TeamArtist

            La fattura sarebbe comunque NON intestata alla Associazione. Non potrebbe che trattarsi di un rimborso.

  22. Rispondi
    paolo

    Buona sera; per quanto riguarda i rimborsi analitici ricevuti in base a spese documentate:
    1. per quanti anni si deve conservare la documentazione che attesta le spese (scontrini, ricevute ecc...)?
    2. Se io ho consegnato la documentazione alla società sportiva e lei mi ha fatto i rimborsi é possibile che la documentazione mi venga richiesta in sede di controllo?
    3. Non spetta alla societa conservarla?
    4. Oppure se io non giustifico con le ricevute detti rimborsi gli stessi mi vengono ripresi come compensi?

  23. Rispondi
    Gianni

    Buongiorno e complimenti per la vostra attività.
    Ho dei dubbi sui rimborsi a piè lista relativi ad istruttori che prestano la propria opera a titolo volontario e gratuito presso una ASD. Mi spiego meglio.
    Se la sede della ASD è la stessa dove si tengono i corsi e si trova nel Comune A mentre l'istruttore risiede nel Comune B, l'istruttore può presentare rimborso a piè lista per le spese di viaggio sostenute per raggiungere la sede dei corsi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ci sono interpretazioni diverse. Secondo quella più restrittiva (ma meno accreditata) tra comuni confinanti non sarebbe possibile.

  24. Rispondi
    elena

    Gentile blog, vi inoltro una domanda che avevo posto come ticket di assistenza del vostro software e che i vostri operatori mi hanno detto di gestire con il blog perchè piu di competenza vostro.
    Ad un nostro collaboratore nello scorso mese abbiamo corrisposto un importo forfettario come rimborso per aver anticipato per conto della asd l'acquisto di alcuni biglietti aerei (in quanto la scrivente sprovvista di carta di credito).
    Come posso effettuare la registrazione? Vorrei che l'importo dedicato all'acquisto dei biglietti si potesse registrare come tale , anche per averne evidenza in sede di bilancio ma i vostri operatori mi hanno risposto che si dovrebbe registrare come rimborso a pie di lista ma cosi' nel refa non vedrei una voce di spesa dedicata all'acquisto di bilgietti aerei, spero di essermi spiegata.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non avete pagato voi e quindi non potete inserirlo come un vostro acquisto. La risposta che vi hanno dato è corretta.

      • Rispondi
        elena

        mille grazie

  25. Rispondi
    Lorenzo

    Grazie, mi era venuto il dubbio leggendo in questo post la frase "Anche eventuali rimborsi di spese di viaggio riconosciuti per raggiungere la sede di lavoro partendo dalla propria residenza sono da considerarsi reddito imponibile, anche se l'abitazione si trova in un altro Comune."
    Va applicata la marca da bollo per gli importi superiori a 77,47 euro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sulle ricevute? Si.

  26. Rispondi
    Lorenzo

    I rimborsi chilometrici con auto propria degli istruttori dal comune di residenza alla sede dell'associazione per effettuare i corsi sono da considerarsi forfetari o a piè di lista? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A piè di lista ma solo se il Comune di residenza e quello della Associazione non sono lo stesso (meglio anche che non siano confinanti).

  27. Rispondi
    Grazia

    Salve, 2-3 volte al mese mi reco a delle riunioni con degli enti coi quali la mia associazione ha stipulato dei protocolli d'intesa.
    Alcuni di questi enti sono fuori dal mio Comune di residenza.
    1. Posso avere il rimborso delle spese di carburante per questi viaggi così come riportati sulla scheda carburante che faro' timbrare in occasione di questi viaggi?
    Dimenticavo...sono la Presidente dell'Associazione, non una dipendente.
    2. Questi rimborsi costituiscono reddito?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si ma non deve fare la scheda carburante. Deve fare una lettera di richiesta di rimborso secondo le tabelle aci. Meglio se si fa autorizzare in anticipo dal direttivo.
      2. No

      • Rispondi
        Grazia

        Quindi non servono ricevute o pezze giustificative?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Per la benzina, no.

  28. Rispondi
    Grazia

    La sede della mia associazione è concessa dalla ex presidente in comodato d'uso gratuito e coincide con la sua abitazione. Puo' chiedere all' associazione un rimborso spese per l'uso della sua abitazione? Ad esempio rimborso spese di energia elettrica?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Bisgona vedere cosa c'è scritto nel comodato. In ogni caso il buon senso dice di si...

      • Rispondi
        Grazia

        In realtà il comodato d'uso è di natura verbale, essendo, la signora nostra socia. Non è registrato.
        1)E' possibile accordarle un rimborso?
        2)Se sì, quale percentuale consiglia?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1.no
          2. Di cui sopra

  29. Rispondi
    elena

    Buongiorno,
    sto facendo zapping tra questo post e quello che parla di rimborsi agli sportivi dilettanti e mi sovvengono alcuni dubbi:
    - questo post parla solo di lavoratori dipendenti o autonomi giusto? quindi presumo che agli istruttori che sono sportivi dilettanti non si possa elargire un rimborso kilometrico con tariffe ACI per esempio. Potrei solo eventualmente aggiungere alla ricevuta del compenso che firma un elenco di spese sostenute (con allegate pezze giustificative) tipo lo scontrino del distributore di benzina?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Scusi, legga il titolo: I rimborsi delle spese di trasferta a dipendenti, collaboratori...
      Il rimborso chilometrico, seguendo le regole del post, si può rilasciare a tutti.

  30. Rispondi
    Grazia

    Salve.
    E' possibile investire temporaneamente le entrate di una associazione in buoni postali o conti deposito, sempre ad essa intestati, per cercare di far fruttare un pò le entrate che avanzano dalla gestione? E se l'associazione è ONLUS è possibile?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ci sono due linee di pensiero opposte al riguardo. A mio parere è possibile se verbalizzate la decisione in direttivo, motivando perchè state accantonando queste cifre (ad esempio per un progetto futuro, per l'acquisto di un immobile o di un automezzo etc etc).

      • Rispondi
        Grazia

        Ok, quindi nessuna legge lo vieta? E se non avessimo un progetto preciso ma volessimo farlo solo una maggior (seppur minima, si parla di cifre irrisorie 2.000/3.000€) sicurezza economica futura?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Su cifre così piccole non ci sono problemi.

  31. Rispondi
    marco

    Salve, volevo fare una domanda perchè non ho capito solo una cosa.
    -Il consiglio direttivo fa una riunione e decide le quote da dare all'istruttore, e decide di dare oltre a quello anche il rimborso chilometrico con le tabelle aci perchè l'istruttore si sposta da un comune all'altro.
    Poi si fa una lettera d' incarico controfirmata da entrambe le parti.
    Poi ogni mese si paga l' istruttore per le ore di lezione che tiene e si danno anche i rimborsi spese aci ( con un conto a parte ).
    Ogni mese ( cioè ogni volta che viene pagato l' istruttore, egli deve dare una ricevuta di quello che ha percepito dall'associazione e compila una dichiarazione dove dice che non ha superato i 7500 euro annui.
    1. questa carta deve essere fatta ogni mese?
    2. Entro il mese di Giugno 2014 l' associazione tramite commercialista o CAF manda alla agenzia delle entrate il mod. 770 compilato con i dati degli istruttori e i relativi compensi erogati (supponiamo che NON siano superiori a 7500 euro) poi basta?
    3. Nel mod. 770 deve includere anche i rimborsi chilometrici con tabelle ACI o solo i compensi agli istruttori?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, solo per l'anno fiscale di riferimento del compenso.
      2. Direi di si.
      3. Solo i compensi.

  32. Rispondi
    Bunkerskatepark

    Buongiorno,
    scrivo per conto di una ASD con partita iva. Abbiamo sostenuto delle spese per far partecipare un nostro giovane atleta ad un concorso. L'atleta ha in realtà uno sponsor e lo sponsor vuole rimborsarci le spese sostenute che, in tal senso, avremmo solo anticipato. Che causale possiamo mettere nella fattura?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Attività di sponsorizzazione.

  33. Rispondi
    Margherita

    Buongiorno, sono la segretaria di una piccola ass. culturale non classificata (codice fiscale si, partita iva no). Organizziamo un evento che coinvolge circa venti artisti nel nostro comune. Il comune ci ha erogato un contributo con ritenuta del 4% per l'organizzazione di questa manifestazione. Vorremmo garantire un obolo di 15 euro agli artisti coinvolti, per coprire eventuali spese (dal panino il giorno dell'evento, la birra e il ticket del parcheggio). Gli artisti non sono associati, certi risiedono nel comune in cui è organizzato l'evento.
    1. Posso farlo?
    2. O è considerato reddito?
    3. Posso conteggiarlo come un rimborso spese?
    4. Devo fare qualche carta particolare e farla firmare agli artisti?
    5. Devo farmi dare tutti gli scontrini e solamente così posso darglieli?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si.
      2. No
      3. Si.
      4. Deve fare un verbale di direttivo per farsi autorizzare la spesa. Poi fa preparare ad ogni artista una lettera di richiesta di rimborso con le copie degli scontrini.
      5. Esatto

  34. Rispondi
    tune

    Buongiorno, il presidente e un socio della nostra asd di pattinaggio artistico si offrono a titolo gratuito di ricoprire il ruolo di istruttori nei nostri corsi di formazione. Riconosciamo ad essi solo un rimborso chilometrico mensile (come da tabelle ACI) per il trasferimento dalla loro residenza alla sede di svolgimento dei corsi, il tutto previa autorizzazione del consiglio direttivo. E' corretta la procedura adottata? Complimenti per il sito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. La residenza e la sede di svolgimento dei corsi sono all'interno dello stesso comune?

  35. Rispondi
    Leonardo

    Buongiorno,
    la ASD (riconosciuta dal CONI) di cui faccio parte, ha autorizzato i nostri due tecnici volontari (perché non percepiscono compensi ma solo rimborsi) a mettere all'interno dei rimborsi a piè di lista presentati anche le spese telefoniche, stimate nel tetto massimo di 30€ mensili, e comprovate dalle pezze giustificative a disposizione (ricevute o altro messo a disposizione dall'operatore telefonico sul sito internet). Queste spese sono sostenute per conto dell'associazione, anche se non direttamente collegate a trasferte, e pensiamo quindi sia corretta questa interpretazione. Volevo sapere che ne pensate.

    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è perfettamente corretta e potrebbe esservi contestata. Conviene di gran lunga che dotiate i tecnici di un abbonamento intestato all'Associazione.

      • Rispondi
        Leonardo

        Come mai mi dite questo? Non rientrano in spese sostenute per conto dell'associazione, visto che i tecnici usano il telefono anche per gestire i contatti con gli associati ed organizzare le varie attività?

        Avevamo anche pensato dell'abbonamento intestato all'associazione, ma i tecnici vogliono mantenere il proprio numero di telefono e non doverlo spostare come anagrafica all'associazione (se un giorno non dovessero più collaborare con noi, dovrebbero fare di nuovo il passaggio opposto).

        Oltre alla strada proposta, ce ne consigliate altre?

        Grazie ancora.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se fossi un ispettore fiscale particolarmente rognoso potrei accusarvi di nascondere con questo sistema una modalità retributiva (i rimborsi forfettari) che vanno dichiarati col modello 770. Capisco il problema dei tecnici, ma è meglio che l'asd non vada in contenzioso tributario, no?
          Non abbiamo altre strade da suggerirvi purtroppo.

  36. Rispondi
    Marco de Nittis

    Buongiorno
    i compensi per l'attività di istruttore in una ASD possono configurare nel rendiconto economico sotto la voce rimborso spese?
    Preciso che il comune di residenza dell'istruttore e della sede della palestra coincidono.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Rimborsi spese forfettari o a piè di lista?

  37. Rispondi
    antonio

    Buona sera sono socio fondatore di una associazione culturale di promozione sociale, non ho partita iva come professionista e non ho un contratto da dipendente o collaboratore coord. continuativo
    nell'associazione. Ho sempre presentato nota spese con pezze giustificative..... posso avere anch'io un rimborso forfettario fino alla somma massima di 7.500 euro/anno da parte dell'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, vale solo per le Associazioni Sportive Dilettantistiche.

      • Rispondi
        Daniela

        E per le associazioni culturali allora il rimborso spese come funziona?

        Grazie anticipatamente per l'attenzione!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Esattamente come abbiamo scritto nel post di questa pagina. Cosa non le è chiaro?

  38. Rispondi
    fernanda tramontina - bocce club Graphistudio

    segretaria di asd abbiamo atleti che si spostano dal Piemonte e da oltre confine rimborsiamo a pie' lista l'indennita' kilometrica ma la sera pre gara paghiamo come associazione il vitto e alloggio che rientra nelle spese relative allo svolgimento del campionato di serie A. Queste spese sono fatturate cumulativamente per tutti gli atleti e' corretto inserirle nelle spese di campionato o si possono interpretare come trasferta e rientrare nel reddito?
    sarebbe opportuno che fossero intestate al singolo atleta e inserite nel pie' lista?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se ho ben inteso vi fate fare una fattura comulativa alla ASD e provvedete a pagarla direttamente. Se è così è perfetto.

  39. Rispondi
    M. Ferrari

    Salve. Lavoro come primo lavoro (70%) in un ufficio ed ho un secondo lavoro in una associazione sportiva, nella quale faccio tutto quello che c'é da fare in un ufficio. Non ho nessun contratto e non sono assunta, ma mi é stato detto che fino ad un importo annuale di 7.500 basta portare il foglio semplice con le mie ore.
    La mia domanda: sono in ordine con questo tipo di fatturazione oppure che cosa devo fare? Devo precisare che sono una media di 20 Ore di lavoro.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve. Cosa intende con "questo tipo di fatturazione"?

      • Rispondi
        M. Ferrari

        In effetti, fattura non faccio xche non dispongo di partita Iva.

  40. Rispondi
    PAOLO TURCI

    CIAO, sono il presidente di una piccola asd che pratica calcio alivello dilettantistico.
    Riconosciamo ad alcuni atleti un rimborso forfettario bimestrale solamente se partecipano ad allenamenti e partite. Mai superiore a 400,00 bimestre.
    Unica documentazione una ricevuta sottoscritta ed un pagamento con bb o assegni.
    Produciamo il 770 per ogni tesserato che percepisce rimborsi.
    Operiamo in modo corretto?
    grazie

  41. Rispondi
    stefy

    Buongiorno,
    io e due mie amiche abbiamo fondato una Onlus.
    Al momento le entrate non ci permettono di assumere una segretaria e pertanto la mole di lavoro viene spartita tra noi tre fondatrici.
    Alcune spese (viaggi, hotel e ristoranti) sostenute in occasioni di conferenze sono giustificate.
    Altre invece dovrebbero essere forfettarie. Utilizziamo i nostri pc, telefonia fissa, rete internet, cancelleria, ore di lavoro per aggiornare sito internet...etc...
    Con il Direttivo abbiamo pensato a un rimborso una tantum forfettario di 300 euro.
    E' possibile? Come va giustificato?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' possibile ma automaticamente diverrebbe un compenso da dichiarare col modello 770 e che entrerebbe a far parte dei vostri redditi.

      • Rispondi
        Giulia

        Salve, noi abbiamo una situazione simile per cui le chiedo se questa regola della compilazione del modello 770 vale anche per le OdV dato che i soci volontari non possono percepire un reddito dall'associazione. Sarebbe un rimborso (quindi non un reddito) che però verrebbe tassato come appunto reddito? Grazie in anticipo!

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il 770 è per tutti le Associazioni, a prescindere dalla loro natura. I rimborsi forfettari sono redditi (diversamente da quelli a piè di lista) che vanno segnalati col modello 770.

  42. Rispondi
    Massimo

    Salve, sono presidente di una ASD formatasi da poco. L'unica attività che facciamo è di tenere corsi di beach volley in un circolo tennis al quale paghiamo i campi per le ore che utilizziamo. Io e un amico fungiamo da istruttori e riceviamo un rimborso che rimane al di sotto dei 7.500 € annui in base alle ore nelle quali siamo impegnati. A questo possiamo aggiungere una indennità chilometrica in base alle tariffe ACI senza avere pezze di appoggio? Io sono residente in altro comune rispetto al Circolo, mentre l'altro istruttore è residente nello stesso comune ma in realtà è domiciliato in comune diverso... questo potrebbe cambiare qualcosa? Grazie in anticipo, e complimenti per il sito

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si potete, anche fare il rimborso chilometrico secondo le tabelle ACI.

  43. Rispondi
    Giovanni

    Buongiorno,
    la nostra associazione culturale ha molti soci che contribuiscono in maniera determinante alle attività sociali, scivendo articoli, recensioni, partecipando a incontri,ecc,ecc. Ad essi mensilmente l'associazione riconosce un rimborso spese forfettario (ma nessun compenso) per consumi telefonici, luce, adsl, viaggi, ecc,ecc. Queste spese non sono documentate perchè sono piuttosto basse, mensilmente 40-50€ qualche volta 100€ o 200€. I soci però compilano un modulo di richiesta rimborso in cui dettagliano le varie voci. Questa procedura è stata messa a verbale dall'assemblea che ha stabilito anche un limite di 250€ per questi rimborsi forfettari. Lei ritiene che ci sia qualcosa di irregolare in tutto ciò? Grazie. Saluti.

  44. Rispondi
    Raffaele

    Buongiorno, sono il vice pres. di un ASD di ciclismo e gradirei sapere come possiamo fare per giustificare l'inserimento pubblicitario a scopo gratuito di un attività commerciale sulle nostre maglie e come fare nel caso in cui uno di questi ci dia materiale tecnico in cambio di pubblicità, sempre sulle nostre maglie. GRAZIE.

  45. Rispondi
    Lucag

    Spett.le TeamArtist
    Un chiarimento... La nostra ASd ha una sede sociale ed una sede operativa (palestra) distinte, nello stesso comune ad una distanza di circa 8 km. Il nostro presidente si muove sistematicamente (di norma una volta al giorno) da una sede all' altra utilizzando la propria auto. Si può applicare correttamente il rimborso spese chilometrico da tabella ACI. E costituisce reddito ?!
    Quando si reca invece in altro comune (per esempio presso UISP) é la stessa cosa?
    Grazie

  46. Rispondi
    Mario

    Spett.le TeamArtist,
    un paio di giorni fa mi è stata chiesta una collaborazione da parte di una biologa nutrizionista, che si occuperebbe della parte relativa a diete e nutrizione dei miei atleti. Volevo sapere se potevo applicare anche a lei la disciplina dei rimborsi (fino ad un massimo di 7500 €) oppure, considerato il fatto che lei è titolare di partita IVA, non posso applicare questa disciplina a questo tipo di rapporto di collaborazione. Quale sarebbe il metodo da applicare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Può senz'altro. Mi raccomando che questa nutrizionista diventi vostra socia.

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  47. Rispondi
    Dennis

    SALVE DAMIANO, I RIMBORSI O MEGLIO I COMPENSI DICIAMO PER AIUTO SEGRETERIA/AMMINISTRATIVI SVOLTI PER LA NOSTRA ASD DI TENNIS VANNO EROGATI UNA VOLTA ALL'ANNO ESEMPIO DATATI 31/12 OPPURE ANCHE MENSILMENTE?? PARLIAMO DI CIRCA 2000/2500 ANNUI!!! IN CASO DI UNICO PAGAMENTO, CON BONIFICO ALTRIMENTI SE LI FACCIAMO IN MODO MENSILI ESSENDO UNA PICCOLISSIMA CIFRA è POSSIBILE FARLA IN CONTANTI??? (200/250 EURO)
    NELL'ATTESA DI RILEGGERVI LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
    DENNIS

    • Rispondi
      TeamArtist

      Li potete erogare come preferite (sia annualmente che mensilmente). Sconsiglio sempre e comunque i contanti.

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  48. Rispondi
    peter

    Se un membro del consiglio effettua delle trasferte per conto dell'associazione p.es. si reca all'assemblea dell' EPS a cui si è affiliati, si reca a fiere per prendere contatti con potenziali sponsor o fornitori tecnici... può ricevere un rimborso chilometrico, rimborso per spese sostenute (pranzo-parcheggi-pedaggi)? Se si ritengo siano considerati rimborsi a pie di lista che non vanno dichiarati giusto? Le spese che vengono rimborsati a istruttori.. come devono essere giustificati basta scontrino fiscale o serve la fattura intestata?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Serve una lettera di richiesta di rimborso con tutte le pezze giustificative in originale. Meglio se il direttivo ha preventivamente autorizzato la trasferta.

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  49. Rispondi
    tomaiuolo matriagrazia

    Grazie ho letto tutti gli step, gli ho letti con molto interesse... Ma per avermi risposto in 3 minuti quanti mi piace ci vorrebbero??? Scherzo davvero ammirevole e confortante in questi casi delicati...

  50. Rispondi
    Mariagrazia

    Gentilissimo staff, sono una cittadina di una piccola frazione. Abbiamo un problema per la gestione di uno scuolabus che tutte le mattine accompagna i nostri bambini a scuola. Noi abbiamo costituito da tempo una associazione che non ha mai svolto attività significative e tramite questa associazione vorremmo chiedere la gestione del pulmino. E' legalmente possibile? Per la sicurezza dei nostri piccoli che fanno 10 km tutte le mattine senza accompagnatore da soli con l'autista aspetto presto vostre notizie. Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sicuramente una domanda da porre al vostro Comune, nel modo giusto. Le consiglio la lettura di questo nostro vecchio post: http://www.teamartist.com/blog/2012/04/23/ottenere-contributo-economico-dal-comune-per-l-propria-associazione/
      era pensato per chiedere dei fondi, ma la strategia può essere la stessa. Io credo che voi non possiate gestirlo direttamente, ma possiate chiedere di mandare un vostro accompagnatore a bordo. In bocca al lupo.

      Il servizio di risposta ai quesiti è GRATUITO ma prenditi questo IMPEGNO con noi:
      - Risposta entro 1h: invito a mettere mi piace ad altre 10 persone coinvolte in Associazioni sulla nostra pagina Facebook
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