Questo Blog è davvero una fonte di continue sorprese.
Un nostro lettore ci ha contattato su Facebook per raccontarci che i vigili del suo Comune girano tra i negozianti intimandoli di rimuovere i volantini delle Associazioni affissi nelle loro vetrine, pena gravi sanzioni.
Il Motivo? Perché, avrebbero risposto i vigili “è vietato esporre annunci senza l’autorizzazione del Comune e senza aver pagato la tassa” (secondo loro si dovrebbe applicare sul volantino una marca da bollo annullata dal timbro dell’ufficio affissioni”.
Ovviamente queste visite creano un clima molto sgradevole tra i commercianti, i cui titolari, per non subire altre visite sgradevoli, rifiutano tutti i volantini che le Associazioni No Profit chiedono di esporre per informare sulle loro iniziative.
Ma un’amica esercente ha voluto andare a fondo e ha mandato un incaricato a informarsi agli uffici comunali “Gli impiegati ci hanno risposto, dopo avere controllato le normative, che non era vero, non trattandosi di volantini commerciali non erano sottoposti a nessuna tassa né autorizzazione” dice la titolare che ha subito rimesso in vetrina il volantino incriminato.
E ha fatto bene perché le locandine di una Associazione No Profit NON SONO SOGGETTE all’imposta sulla pubblicità.
Quindi, tutti i negozianti che volessero esporre in vetrina locandine di eventi o iniziative non commerciali sappiano che possono farlo liberamente e senza dover sottostare ad autorizzazioni o tasse di sorta.
Lo conferma, molto autorevolmente, il Ministero delle Finanze che ha fornito, con risoluzione del 16 marzo 1999, n. 41/E, interessanti chiarimenti in merito al pagamento o meno dell’imposta comunale sulla pubblicità di locandine esposte da una Associazione per la promozione di una propria iniziativa. In questo caso viene confermata la non assoggettabilità di tale fattispecie alla suddetta imposta per carenza del presupposto oggettivo. Infatti, secondo l’art. 5 del d. lgs. 507/93 sono assoggettati ad imposta comunale sulla pubblicità solo i messaggi pubblicitari diffusi nell’esercizio di un’attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi. Questa interpretazione è stata anche confermata nel 2011 dall’Ufficio Tributi di un importante Comune della Provincia di Milano.
Ma quando un volantino non è strumento commerciale, bensì strumento di promozione? Valgono sempre le regole di questo nostro post.
Damiano Dalerba & Stefano Cabot
Direttori area noprofit di TeamArtist
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Non siamo un'associazione ma un Coordinamento cittadini che, se il comune ci autorizza uno spazio pubblico creiamo un pò di divertimento per i bambini del rione in maschera.
Se facciamo delle locandine per avvisare nel quartiere come facciamo ?
Non siamo costutiti in nessuna forma onlus o no profit.
Buongiorno Giovanna, posso suggerirle di guardare le indicazioni fornite qui. Grazie.
In passato, valeva la regola che i volantini "piccoli" (credo fino A4) non pagassero la pubblicità all'interno di negozi e bar, ma non trovo tale precisazione . . . . è confermata?
Buongiorno.
Dipende dai regolamenti del singolo Comune e che l'oggetto del singolo volantino sia patrocinato o meno dal Comune stesso o da un'altra Pubblica Amministrazione.
Di norma vi sono delle riduzioni per le Associazioni no profit e delle esenzioni solo per gli eventi patrocinati ma questo non esime comunque che i volantini, prima di essere affissi, siano timbrati dal Comune stesso (di solito delegano una agenzia locale).
Salve, (il terzo link non funziona)
Sarebbero molte le domande che avrei da fare ma ora quella più urgente è rivolta allo striscione/banner che vorremmo appendere sulla strada provinciale che attraversa il paese... questo striscione stampato fronte retro, indica il nome della festa, le date, il patrocinio comunale.
Ha una misura di 5mt x 80cm.
Volevo capire:
1) devo pagare l'imposta?
2) oltre alla domanda al comune se vi far richiesta alla Regione o provincia?
3) mancano pochi giorni all'evento e solo adesso mi hanno detto che dovrei fare la domanda in regione e mancherebbe il tempo per aspettare la risposta, posso sistemare lo striscione su un campo privato confinante con la strada provinciale e da un lato con l'autostrada?!
Grazie
Walter
1. Si, è un'imposta comunale sulle affissioni
2-3 Se la strada è di competenza provinciale o regionale potrebbe essere necessario rivolgersi anche a questi enti. Ma fate un primo passaggio all'ufficio comunale che vi saprà dare risposta
Buonasera,
faccio parte di una Asd polisportiva che organizza gite domenicali in montagna per snowboarder. di tanto in tanto organizziamo cene sociali per compattare il gruppo. la mia domanda è questa: sto realizzando la locandina per pubblicizzare l'evento da attaccare presso il ristorante che ci ospiterà e volevo sapere se posso aggiungere i loghi di alcune attività commerciali (negozio di abbigliamento e un tatuatore) che avranno un loro corner ( solo per dare loro un po' di visibilità, non venderanno servizi)
la mia idea era scrivere qualcosa tipo: parteciapano alla serata anche xxx e yyy. loro non sponsorizzano, non danno soldi all'associazione, sono tesserati regolari che sempliceremente vorremmo coinvolgere.
si può fare?
Grazie
Virginia Calandra
purtroppo è una pratica molto rischiosa: voi non potete fare pubblicità, ma solo promozione; sconsiglio quindi di apporre loghi di terzi o indicazioni su prezzi, scontistiche, ecc...
ma una locandina sportiva per promuovere un corso, è soggetta all'imposta sul pagamento?
Dipende. E' tutto spiegato nel post di questa pagina...
Buongiorno sono una giovane maestra di danza e ho messo locandine inerenti la mia attività presso esercizi commerciali. Rischio multe ?
Nell'attesa porgo cordiali saluti
Mi auguro di no!
Salve, siamo un agenzia di noleggio e lavoriamo su eventi in genere con l'ausilio di agenzia di viaggio, nell'eventualità si organizzasse una gita da un privato (esempio un bus con meta in montagna o al mare senza coinvolgere le agenzia) si potrebbe pubblicizzare con volantini nei bar o esposti al pubblico all'esterno con l'autorizzazione dello stesso titolare, oltretutto per via web della serie facebook,twitter, ecc, ecc, cosa vado incontro? Grazie
Salve, questo è un blog gratuito solo per le Associazioni No Profit.
Gentilissimi,
stiamo organizzando un evento di promozione del territorio e del sociale presso la città di Avezzano (AQ), che avrà luogo il 3-4-5 giugno p.v.
L'evento è totalmente no-profit e, essendo un contenitore, con noi parteciperanno diverse associazioni a vario titolo coinvolte nella manifestazione.
Per esporre la locandina gratuitamente negli esercizi commerciali del territorio, ci sorgono alcuni dubbi:
1) Abbiamo indicato una convenzione con un bar-ristorante della zona per la pausa-pranzo indicando anche il prezzo;
2) Abbiamo inserito una cena aggregativa con l'indicazione del luogo e di indicazioni dei contattarci per info e prenotazione;
3) La partecipazione all'evento è, per tutto il resto, GRATUITA, ma NON è specificato sulla locandina;
4) specifico che non sono presenti sponsor ma solo collaborazioni con altre associazioni e patrocini, per altro, gratuiti di alcune pubbliche amministrazioni;
5) E' presente un solo logo di una start up tecnologica, non perchè ci dia un contributo economico, ma perchè un suo esponente porterà la propria esperienza durante un convegno inserito nell'evento.
Con questi presupposti, è possibile affiggere le nostre locandine gratuitamente presso le attività commerciali?
Se avete un indirizzo e-mail potrei inviarvi la locandina per ulteriori chiarimenti.
Vi ringrazio sin da ora per l'attenzione
P.S. siamo già iscritti alla vostra newsletter, e credo mi aver dato già il mi piace alla pagina FB
Si è possibile.
Attenzione che i loghi di società apposti su eventuali volantini rappresentano una pubblicità
Buongiorno, stamani mi son recato in Loano (SV) in alcuni esercizi pubblici chiedendo ai titolari di poter affiggere all'interno dei loro locali locandine per un gara podistica che verra' organizzata dall'associazione di cui sopra nel prossimo mese di giugno. La maggior parte dei negozianti mi ha chiesto il timbro da parte dell'Ufficio Comunale ma soprattutto una persona mi ha riferito che da due anni a questa parte e' d'obbligo anche per questo tipo d'affissioni sia pur NON COMMERCIALI, il timbro sulla locandina indipendentemente dall'esposizione all'interno o sulla vetrina del negozio.
Grato per una Vostra cortese risposta, porgo cordiali saluti.
M.Strada
Secondo noi è sbagliato, ma purtroppo queste "regole" possono variare da comune a comune
un associazione no profit,che nel volantino affisso di una manifestazione volesse ringraziare alcuni commercianti per il loro contributo dato,quindi esponendo i loro biglietti da visita, e' soggetta a pagamento imposta siae!?
Non la tassa SIAE, ma se fa pubblicità deve pagare l'iva
Posso esporre all'interno del mio negozio volantini pubblicitari
Si
Salve è possibile inserire sulle locandine in fondo alle locandine dei ringraziamenti per alcuni esercizi commerciali (senza inserire alcun logo) che ci hanno dato una mano fornendoci piccole merci per ristrutturazioni della sede. O potremmo venire accusati di evasione iva? Per le aziende che ci hanno fornito invece somme più grosse in denaro abbiamo emesso regolare fattura e inserito il logo.
Se non inserite loghi, marchi ecc... potete
Ma dovremmo comunque essere in possesso di copia di ricevuta per erogazione liberale? Essendo merci con valori modici non abbiamo emesso alcuna ricevuta o fatto nessun verbale di cda per l'accettazione...dovremmo fare entrambe le cose? (ricevute e verbale)
La ricevuta si, serve
Salve.Siamo un associazione non profit e vorremo publicizzare un evento,che stiamo creando,delle conferenze publicche,a Roma.Volevo sapere ,se mi potete aiutare,se noi possiamo mettere dei manifesti da soli,nella citta di Roma,e anche se per fare volantinaggio ,per publiccizare le conferenze,essendo un associazione non Profit,Dobbiamo pagare la tassa comunale???per mettere locandine,formato A4,A3 nelle biblioteche,universita,etcDobbiamo pagare la tassa comunale per publicita???Grazie mille
Dipende da comune a comune, dovreste chiedere a loro
Salve,
siamo un'associazione culturale che propone attività didattiche essenzialemtne rivolte ai bambini. Potreste chiarirmi i dubbi che seguono:
1- sulle locandine delle attività è possibile scrivere "quota di partecipazione €..."? E' meglio specificare sulla locandina "Attività riservate ai soci"?
2- se sono esposte dentro i negozi di un centro commerciali e non visibili da pubblica strada è necessario pagare la tassa di pubblicità?
3- si può scrivere sulla locandina che le iscrizioni le raccoglie l'edicola interna centro commerciale, senza mettere loghi dell'edicola? O è pubblicità?
4- è necessario il casellario penale per i soci maggiorenni che conducono le attività?
5- è necessario fare un'assicurazione per incidenti nel caso affittiamo un locale, oppure può bastare una liberatoria dei genitori che ci sollevano da qualunque responsabilità?
Molte grazie per la vostra diponibilità
1. Dipende. Teniamo un convegno di 3 ore solo su questo...: http://www.teamartist.com/blog/2016/02/16/il-19-marzo-2016-a-roma-convegno-su-marketing-associazioni-comunicare-senza-essere-accusati-di-evasione-fiscale/
2. A mio parere, no
3. Si
4. Dipende. Se sono assunti, si.
5. Le liberatorie in Italia sono illegali.
Dalle domande che mi fa, mi pare non abbiate idea di come funzioni una Associazione. Conviene partecipiate al nostro corso annuale per Super Dirigenti di Associazione: https://www.teamartist.org/campaigns/18536
Buongiorno, io sapevo che manifesti atti a pubblicizzare degli eventi o delle iniziative proposte dal nostro centro (attivita ludiche o ricreative o creative) purche' non contengano pubblicita' magari di esercizi commerciali che ci sostengono, erano esenti dal pagare la tassa comunale sulla pubblicita'. Infatti in genere mi recavo dal esercizio o ufficio preposto a mettere il timbro e questi lo apponeva senza farmi pagare nulla. L'ultima volta (i primi di gennaio 2016) mi e' stato detto che da quest'anno devo pagare il 50 % dell'importo e se il manifesto (i nostri manifesti sono formato A4 fatti con fotocopiatrice a colori per risparmiare) dovesse rimanere esposto per un periodo anche minimo ma a cavallo di due mesi, devo pagare per due mesi.
1. Ore chiedo gentilmente ce' una legge o altro nazionale che regola questa tassa?
2. E per caso facoltà dei comuni porre delle modifiche?
3. La Tassa si paga in base anche alla grandezza del manifesto?
4. Se nel mio manifesto pubblicizzo che il tal giorno ce' una gara di briscola (xché sostanzialmente di questo si tratta... o che il centro socioculturale apre dal lunedì al venerdì dalle 15,00 alle 17,00) devo pagare la tassa?
Perché se devo pagare la tassa SULLA PUBBLICITA' visto che non facciamo nulla a scopo li lucro... almeno pubblico i ringraziamenti e il LOGO delle varie realtà commerciali che a seconda dei casi ci sostengono.
1. No
2. I regolamenti su questi ambiti sono comunali
3.4. Dipende da 2
Buongiorno, una locandina A3 che pubblicizza la mostra di un gruppo (no associazione) di artisti patrocinata dal comune, è possibile metterla all'interno di esercizi commerciali di altri comuni gratuitamente o potrebbero esserci problemi?
Deve chiederlo all'ufficio tributi del Comune.
Buonasera! Ho letto notizie in merito ai diritti di affissione di manifesti e locandine, ma nulla riguardante eventuali diritti derivanti dall'applicazione di banner-striscioni su mura esterne...
1.a)Come comportarsi in quest'ultimo caso, bisogna chiedere relativa autorizzazione alle autorità competenti?
1.b)Anche qui occorre una tassa?
1.c)Cosa cambierebbe, invece, se ci si affidasse ad un espositore con banner verticale(riportante logo a.s.d. e indicazione per l'ingresso), quindi senza applicazione al muro?
Ringrazio anticipatamente...
Le consiglio di rileggere meglio questo post. E legga anche quest'altro .
Salve gentilissimi:
1.Ricapitolando, sono esentasse (in caso di associazioni no profit che non pubblicizzano appunto alcuna attività commerciale) sia le locandine affisse in vetrina nella parte interna del negozio (a guardare fuori), sia quelle affisse in vetrina direttamente all'esterno del negozio stesso?
2.Se invece le locandine sono affisse in uno spazio esterno al negozio, e che comunque non sia vetrina, vale lo stesso discorso, come da post?
GRAZIE MILLE.
1)&2) Sì, a patto che le locandine dell'associazione non siano pubblicitari!
Cosa vuol dire? legga qui.
Perfetto, quindi ricapitolando...
1.Anche l'affissione della stessa locandina, che non faccia pubblicità, sulle mura esterne e adiacenti al negozio è esentasse?
2.Per i manifesti invece è sempre prevista la tassa?
3.Cosa fare in caso mi contestassero ugualmente l'assenza del timbro per i diritti?
GRAZIE MILLE.
1) Sì.
2) Sì.
3) Aggrapparsi ai decreti legge indicati nell'articolo.
riguardo a questo articolo
http://www.teamartist.com/blog/2014/09/09/locandine-delle-associazioni-nelle-vetrine-dei-negozi-gratis/
domanda: non sono soggetto ad alcun vincolo anche se espongo loghi di attività (gli sponsor) sulla locandina e quindi faccio pubblicità?
Grazie per l'attenzione
E' un bel tema. Purtroppo è soggetto a discrezionalità da parte dell'ente gestore della pubblicità del singolo comune.
Buonasera, sempre molto interessanti e chiari i vostri articoli, ma mi rimane un dubbio!
1. Se io intendessi distribuire volantini promozionali della mia associazione o di una iniziativa promossa dalla stessa associazione vale quanto detto in questo articolo?
2. Posso distribuire materiale informativo per esempio davanti a scuole o durante manifestazioni sportive, feste di quartiere eccetera liberamente o devo chiedere l'autorizzazione al comune?
1. No
2. In linea di massima si, ma deve controllare se esiste un regolamento comunale specifico che tratti questo tema. Può chiedere all'ufficio Tributi il Regolamento sulle affissioni pubblicitarie locali.
Vale anche per i manifesti?
Grazie
No
Bisogna pagare per tenere una locandina in un negozio che dona due euro per ogni prodotto acquistato nel negozio ad una associazione no profit ONLUS?
Se seguono le indicazioni del nostro post, no.
Vorrei porre due domande circa lo statuto di un'associazione sportiva
1) Si può specificare nello statuto che i Soci Fondatori siano membri di diritto del Consiglio Direttivo?
2) Si può specificare nello statuto che i soci fondatori passino la carica ai figli?
1. No (escluso il primo consiglio direttivo che non può durara più di 4 anni)
2. No
Non è che confonde una Azienda a conduzione familiare con una Associazione no profit?
Buonasera,
volevo sapere qual è la dicitura corretta per creare una pagina facebook di una Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica che effettua attività di Danza e Canto per i soci.
Tra le possibilità ho:
Intrattenimento -> Sede Sportiva
Organizzazione No profit
Organizzazione -> Scuola
Intrattenimento -> Squadra Sportiva Dilettantistica
Grazie mille per la disponibilità e la chiarezza dei vostri articoli sul mondo delle ASD
Organizzazione No profit.
SI applica lo stesso concetto nel caso dove faccio attività con la mia associazione ho appeso all'esterno un cartello con il nome della mia associazione, indirizzo email e sito. Sul cartello non cè nessuna pubblicità.
No, in questo caso la fattispecie è quella delle insegne di esercizio. Tali insegne devono sottostare alle eventuali norme urbanistiche e sul decoro urbane e sono gratuite fino a 5mq.
Be una risposta positiva c'è che fino a 5mq non si devono pagare, dove trovo questa regola/legge?
Grazie
Agostino
Finanziaria 2007 e circolare ministero delle finanze del 03.05.2002 (ma stiamo parlando delle insegne di esercizio).
Buongiorno, stiamo costituendo una ADS con codice fiscale e senza erogazione alimenti, la dicitura seguente è a norma?
"Le entrate dell’associazione per il conseguimento dei propri fini istituzionali sono costituite:
dall’utile delle attività e manifestazioni eventualmente organizzate o alle quali essa partecipa;
da ogni eventuale entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale;
da eventuali sponsorizzazioni e pubblicità o altra attività di carattere commerciale che l’associazione pone in essere al fine di autofinanziamento."
Che dicitura?
No. Si fa un mischione di quelle che sono le entrate istituzionali e quelle commerciali (trascurando le decommercializzate). E' una materia talmente delicata e soggetta a cambiamenti nel tempo che non ha gran senso metterla a statuto.
Scusatemi, io in realtà stavo cercando il modo di farvi una sola domanda...
Io sono presidente di una società di pallacanestro, e contemporaneamente da un anno circa svolgo anche la mansione di allenatore presso un altra società sportiva dilettantistica (a responsabilità limitata).
Il mio commercialista mi consiglia vivamente di dimettermi dalla carica di presidente, perché dice giustamente che può essere in contrasto con il nostro statuto.
Però io presso l\'altra associazione non sono socio, poiché a responsabilità limitata, e non ho firmato alcun accordo che preveda che io sia socio, ma un accordo per \"allenatore\".
Nel nostro statuto all\'Art. 12 - Consiglio Direttivo c\'è scritto \"Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento delle quote associative, che siano maggiorenni, non ricoprano cariche sociali in altre Società ed Associazioni Sportive dilettantistiche nell\'ambito della stessa disciplina sportiva dilettantistica\".
In virtù di ciò, voi cosa mi consigliate di fare ?
Grazie mille e scusate la lunghezza della domanda ma volevo essere il più chiaro possibile.
Saluti
Il consiglio è sensato ma non c'è alcuna norma che vieti questo doppio incarico.
buongiorno!
come si deve comportare una srl sportiva (ssdrl) a riguardo?
e poi:
nel testo della locandina, non essendo i praticanti delle attività soci della società, non bisogna, come nel caso delle asd, promuovere l'iscrizione alla società stessa, vero?
grazie
A mio parere le SSD rl non possono godere di questa agevolazioni. Sulle iscrizioni, va da sè.
Carissimi , come a voi noto una delibera comunale ci ha impedito di aprire il nostro circolo , ci è stato risposto che avevamo ragione come associazione quindi di rivolgersi al TAR , con i tempi che conosciamo, questa è l'Italia. Abbiamo deciso di convertire i locali del circolo in sala espositiva per mostre , concerti , mercatini , con i proventi finanziare l'associazione. Le chiedo essendo un grande fondo a indirizzo commerciale , pivato , Noi possiamo muoverci in questo senso????? , ne va della ns sopravvivenza. ancora grazie per tutto.
Credo di si. Ma solo un tecnico urbanista può dirglielo.
Questo si applica anche ai manifesti?
al nostro comune abbiamo una spa che si occupa per conto del comune della gestione e riscossione dei pagamenti per i manifesti ed entrate locali. Vi sono tariffe agevolate per la asd rispetto agli enti commerciali ma comunque si paga. Nella ricevuta di pagamento vi è scritto "Ha pagato i diritti di affissione per quanto di seguito specificato: A norma dell'art. 22 del dl 507/93".
anche in questo caso dovrebbero essere gratuite?
No, si tratta di un caso diverso. Usereste infatti delle plance pubbliche...
Questo articolo è fatto male! ogni comune ha la sua delibera del sindaco che impone o meno di pagare la tassa. ogni comune è autonomo. ad esempio nel mio le locandine si possono affiggere con lo sconto per asd del 50%.
Se leggesse, eviterebbe di scrivere inesattezze. C'è una regolamentazione NAZIONALE. Lo Stato, fino a prova contraria, è al di sopra dei Comuni. Un comune non può normare in modo difforme e, se lo fa, è in difetto.
Buongiorno, grazie per le informazioni che spedite e che sono utili per approfondire diverse tematiche.
Avrei un quesito: siamo una ASD affiliata alla XXXX ed organizziamo una manifestazione inserita nel calendario XXXX. In questo evento, che vedrà un'area Expo (dove ci sarà promozione di varie gare che ci hanno ospitato ed altre manifestazione con qualche espositore commerciale dell'ambiente) la sera prima dell'evento promuoveremo un concorso di miss che si esibiranno. Il giorno gara ci sarà lo speaker che la commenterà e, nel contempo, ci sarà un gruppo danzerini storico (con la loro musica tradizionale) e un gruppo musicale locale che intratterrà i partecipanti a fine manifestazione.
Volevamo chiedere se e quali costi/burocrazia, come ASD affiliata a federazione ed organizza un' evento inserito in calendario, dovremmo eventualmente sostenere o dichiarare per:
- concorso miss
- gruppo danzerini
- gruppo musicale
- eventuale musica da cd caricata in momenti di attesa legati all'evento (pre, post, attesa premiazione etc).
Per la musica dovrete sicuramente recarvi alla Siae e pagare il dovuto. Per il resto manca una informazione essenziale: cosa vi farete pagare e da chi? Quest'area Expo è pubblica o privata?
sono membro di una associazione musicale ( Banda Intercomunale )e quando mettiamo nelle bacheche dei paesi le locandine dei nostri concerti quasi sempre gratuiti o se a pagamento soltanto delle minime spese di spostamento...dobbiamo versare per ogni locandina esposta la somma di euro 1.55 es: 30 locandine euro 46.50piu spese postali...
è giusta questa cosa ????
Vi conviene far vedere il nostro post all'Ufficio Tributi del comune in questione e chiedere un loro parere.
Si applica anche a locandine che, oltre alla presentazione dell'evento organizzato dalla ASD, inseriscono i loghi (o i nomi) degli sponsor a supporto dell'evento?
Grazie mille,
L.
Non è la presenza dei loghi degli Sponsor a determinare la natura dell'iniziativa e quindi l'eventuale imposta: "sono assoggettati ad imposta comunale sulla pubblicità solo i messaggi pubblicitari diffusi nell’esercizio di un’attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi."
Se, le locandine No-profit hanno in basso il nome e loghi degli sponsor della iniziativa associativa no profit? Dobbiamo pagare?
Non è la presenza dei loghi degli Sponsor a determinare la natura dell'iniziativa e quindi l'eventuale imposta: "sono assoggettati ad imposta comunale sulla pubblicità solo i messaggi pubblicitari diffusi nell’esercizio di un’attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi."
Bene! IO ho pagato al comune esattamente 1,o1 euro per ogni locandina!! e il comune applica uno sconto del 50% per le associazioni!alcune le ho tenute da parte per metterle poi piu' avanti...a questo punto potrei chiedere di mettere anche quelle non timbrate?
Grazie!
Le conviene portare il nostro articolo all'ufficio Tributi del Comune in modo che possano verificare (ed evitarle rogne).
Questa non è imposta sulla pubblicità, ma un imposta sulle pubbliche affissioni (si paga all'AIPA), che in tutti i comuni si esige e prevede un timbro (non marca da bollo) ed in genere importi molto bassi, con sconti del 50% per associazioni e se l'attività è patrocinata dal comune stesso è completamente gratuito.
Purtroppo il suo commento contiene parecchie inesattezze. Il tema della distinzione tra pubbliche affissioni e pubblicità è estremamente complesso (con un susseguirsi di diverse interpretazioni nel tempo). Se le interessa approfondire la questione legga questo articolo: http://www.diritto.it/archivio/1/20234.pdf
Le segnalo anche che l'AIPA è un ente terzo privato (SPA non pubblica!) cui ALCUNI Comuni italiani hanno affidato la patata bollente della gestione di questa partita. Un ente però in conflitto di interessi poichè guadagna sul riscosso (ed è naturale quindi che sia propenso ad interpretare le norme il più possibile a proprio favore).
Inoltre gli sconti di cui lei parla sono di carattere COMUNALE, in base ai propri regolamenti. Ma nel caso di specie siamo di fronte ad una Risoluzione dello STATO che è un ente superiore ai Comuni. Qualsiasi regolamento quindi, anche laddove scrivesse qualcosa di diverso, sarebbe da ritenersi in difetto.
E questo è infatti il senso della nostra storia. L'Associazione da cui abbiamo tratto il post ha proprio fatto il suo ragionamento ma, da noi stimolata, ha fatto approfondire agli uffici comunali la normativa che, carta alla mano, ha dato a loro (e a noi) ragione. Perchè non prova?