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27 Novembre 2012

Le fatture emesse dalle Associazioni: in quali casi e come predisporle – facsimile

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Le fatture emesse dalle Associazioni: in quali casi e come predisporle – facsimile

Abbiamo già parlato più volte su questo blog delle differenze tra Associazioni che operano con solo codice fiscale e tra quelle che operano con partita IVA. Abbiamo parlato del regime forfettario previsto dalla legge 398 del 2001 e delle conseguenti agevolazioni per le Associazioni che decidono di aderirvi, ma ora scendiamo ad un livello più pratico.

Facciamo un esempio: operate per un’Associazione e vi trovate nella situazione di dover emettere fattura dopo aver prestato un’attività e non sapete da che parte cominciare per crearla in modo corretto.

La fattura non è altro che un documento che certifica e comprova un’entrata di denaro per la vostra Associazione, dunque va emessa ogni qual volta l’Associazione si trovi a svolgere un’attività di tipo commerciale.

La determinazione dell’aliquota IVA varia a seconda del servizio prestato e dovrà essere verificata di volta in volta, seguendo le norme del Repertorio Iva della Agenzia delle Entrate (comunemente il 99% delle vostre fatture sarà comunque al 21%; ricordatevi però che se mettete in fattura delle spese, queste sono esenti iva ad; es. le spese di spedizione).

Ora, distinguiamo tre ambiti.

PRIMO AMBITO: Associazioni in regime 398/1991 che hanno in essere soli contratti di pubblicità – sponsorizzazioni – cessione diritti radiotelevisivi

Le fatture in questo caso sono estremamente semplici e potete scaricare qui un semplice proforma che potete adottare. Il nostro file ha il vantaggio di essere in formato excel e di avere le celle già preparate per calcolare l’iva al 21% e fare il totale dovuto sommando l’imponibile. Tenendo conto che è sempre opportuno citare in fattura il riferimento al relativo contratto stipulato (che dovrà essere tra i documenti a disposizione per eventuali controlli della Agenzia delle Entrate), le fatture devono essere numerate progressivamente per anno solare. Vi consigliamo caldamente di leggere il nostro articolo sul Registro Iva Minori per tenere sotto controllo il relativo pagamento dell’Iva allo Stato.

SECONDO AMBITO: Associazioni che svolgono attività commerciali generiche (occasionali e non) – col solo codice fiscale 

Anche queste seguono le stesse regole del primo ambito. Con l’unica accortezza che se il loro importo economico totale (non cadauna!) supera il 10% delle entrate della Associazione (per anno solare) si rischia di vedersi aperta d’ufficio la partita iva (con la conseguente richiesta di porre tali entrate sotto tassazione) e correre anche il rischio di perdere la qualifica di ente non commerciale se le entrate commerciali superano il 50% delle entrate totali. In tal caso si diventa di fatto una Società Profit, soggetta alla tassazione ordinaria e tutti i proventi (compresi quelli istituzionali) saranno sottoposti a tassazione ordinaria!

TERZO AMBITO: Associazioni che svolgono attività commerciali con partita iva ma non nel regime 398/1991

Anche in questo caso si corre il rischio di perdere la qualifica di ente non commerciale se le entrate commerciali superano il 50% delle entrate totali. In tal caso, come il secondo ambioto, si diventa di fatto una Società Profit, soggetta alla tassazione ordinaria e tutti i proventi (compresi quelli istituzionali) saranno sottoposti a tassazione ordinaria.

UN CONSIGLIO

Indicate sempre tempi e modalità di pagamento. Ad esempio scrivete 30gg dalla data di fatturazione con Bonifico Bancario su IBAN: XXXXXX , Causale: YYYYYY 

QUALI SONO LE ENTRATE COMMERCIALI per cui bisogna emettere una fattura. 

Non si considera mai “commerciale” l’attività svolta nei confronti dei propri associati in conformità agli scopi istituzionali (quindi le quote o contributi associativi incassati dai soci non sono MAI commerciali)

In ogni caso, si considera di natura commerciale l’attività resa dietro corrispettivi specifici. E’ prevista una deroga a tale principio in base alla quale non vengono considerate di natura commerciale (e quindi non sono tassabili) le operazioni svolte in conformità allo statuto e in attuazione del fine istituzionale dell’ente, anche se comportano prestazioni dietro corrispettivi specifici (ad esempio fare un banchetto e vendere i bonsai per raccogliere i fondi a favore di una onlus o ong). Inoltre, con un’ulteriore deroga il legislatore ha previsto che la cessione di pubblicazioni (la vendita di libri) anche a terzi non soci dietro corrispettivo non è considerata commerciale se le stesse vengono cedute, prevalentemente, agli associati.

Vi sono delle attività considerate comunque oggettivamente commerciali. Tra esse:

– cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita;

– erogazioni di acqua, gas, energia elettrica e vapore;

– gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale;

– gestione di spacci aziendali e di mense;

– somministrazione di pasti;

– prestazioni di trasporto e di deposito;

– organizzazioni di viaggi e di soggiorni turistici;

– prestazioni alberghiere e di alloggio;

– prestazione di servizi portuali ed aeroportuali;

– telecomunicazioni e radiodiffusioni;

– pubblicità commerciale.

 

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948 risposte a “Le fatture emesse dalle Associazioni: in quali casi e come predisporle – facsimile”

  1. Rispondi
    Emiliano

    Buongiorno,
    una domanda veloce.
    Una SSD SRl con partita iva se ottiene compenso da tesserati per gestire la pensione dei cavalli questà è attività commerciale e per cui deve essere fatturata? o attività istituzionale?

    Saluto cordialmente
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi istituzionale

  2. Rispondi
    Pier Luca

    Salve avrei bisogno di una delucidazione.
    Siamo un associazione no profit con circa 30 soci, e quest'anno volevo iscrivere una squadra di calcio a 5 per un campionato UISP. Fino ad ora non è mai stato necessario, ma adesso per la squadra potrebbero entrare degli sponsor.
    E' preferibile, per evitare le pratiche erariali, che lo sponsor invece di versare cifre in contanti, provveda alla fornitura degli accessori sportivi con il proprio logo? Oppure in ogni caso, sia con il versamento di denaro, che con la mera fornitura, debbo cmq dichiarare la sponsorizzazione?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Denaro o beni materiali, non c'è differenza. Dovete emettere fattura (e per farlo serve avere partita Iva), e versare le imposte

  3. Rispondi
    Michele

    Salve, lavoro per un'associazione E.n.t.e.s residente a pisa che si occupa principalmente di eventi culturali e si spettacolo. Volevo chiedere se fosse possibile, per quanto riguarda l'associazione, ricevere sponsorizzazioni di rientro economico e se fosse possibile se si può avere una determinata tipologia di contratto standard.
    Grazie mille ancora per il tempo e per l'aiuto.

  4. Rispondi
    ASSOCIAZIONE CULTURALE VITTORIA

    Buonasera la nostra associazione sta per pubblicare un libro rivolto agli alunni delle Scuole Primarie e Medie inferiori.
    Siamo provvisti del solo Codice fiscale rilasciato dall'Ufficio delle Entrate.
    Stiamo raccogliendo fondi atti a finanziare questo progetto.
    1. Le persone che contribuiranno, possono detrarre la cifra offerta?
    2. Oppure dobbiamo aprire una Partita Iva ed emettere fattura completa di Iva?
    3. Se invece è sufficiente la ricevuta in base a quale articolo è esente da Iva?
    Molte grazie per l'interessamento.
    Pietro Tancini

  5. Rispondi
    emanuele

    Buongiorno e complimenti per il vostro sito.
    Siamo un'associazione culturale che tra le altre cose ha organizzato iniziative per non soci a pagamento.

    Inizialmente avevamo emesso fattura quando invece ci siamo accorti che per tale pagamento era più indicata la ricevuta fiscale.

    Domanda:
    1-Come possiamo procedere con l'annullamento delle fatture?
    2-Come ci si comporta con le numerazioni mancanti? Infatti dopo queste sono state emesse con numero progressivo altre fatture valide.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non è un errore rilevante
      2. Non importa, l'importante è che sia una numerazione univoca e valida

      • Rispondi
        Letizia

        salve, siamo un'associazione con partita iva. nel 2015 abbiamo emesso fatture versando regolarmnete iva. In alcune di queste abbiamo rilevato nel sistemare la documentazione che mancavano alcuni dati degli intestatari. In pratica era stato segnato solo nome e cognome. Non abbiamo più la possibilità di contattare queste persone per chiedere loro i dati mancanti.
        Dal punto di vista dell'associazione queste fatture possono essere un problema?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non è particolarmente grave, se avete pagato le imposte

  6. Rispondi
    emmanuel

    salve, sono il presidente di un associazione di promozione sociale e onlus nata da poco. lo scopo principale dell'associazione è promuovere l'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasposto alternativo e sano. vogliamo perseguire i nostri principi attraverso l apertura di una ciclofficina dove verranno fatti dei laboratori a soggetti svantaggiati (minori in affidamento e rifugiati politici). l'idea è quella di autofinanziarci attraverso la vendita delle biciclette che verranno riparate. attualmente abbiamo richiesto solo il codice fiscale, un commercialista amico mi ha detto che non possiamo effettuare nessuna vendita se non occasionale ma solo ed esclusivamente ai soci. leggendo questo articolo mi sembra invece di capire che si può fare. che differenza c'è tra una pianta e una bicicletta? le nostre operazioni sono conformi allo statuto dell'associazione. vi prego di risolvere questo mio enigma. grazie

  7. Rispondi
    lorenc

    Buongiorno,
    Noi siamo una ONG non profit con P.iva la quale offre servizi di consulenza su bandi regionali e europei. All'interno della associazione ci aiutano dei consulenti esterni i quali vengono pagati direttamente da noi. La domanda è: noi come ONG come facciamo ad emettere fattura verso un privato (in questo caso Universita di Firenze) che chiede la consulenza dei nostri professionisti.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete avere la partita Iva

  8. Rispondi
    G.Carlo Gatti

    Buongiorno.Siamo associazione culturale senza scopo di lucro che promuove e realizza spettacoli di strada itineranti ed animazioni. Abbiamo sempre avuto la P.IVA. ed abbiamo emesso fatture ad enti e privati per gli spettacoli effettuati per finanziare i costi di affitto e d'esercizio in generale. come da finalità statutarie.
    1. Ci domandiamo: ma la nostra si configura come attività commerciale?
    Solo negli ultimi anni abbiamo realizzato progetti che prevedevano l'erogazione di contributo con rendicontazione (quindi senza fattura).
    2. Se un ente ci chiede uno spettacolo con pagamento di regolare fattura, verrebbe considerata attività commerciale?
    3. e se la richiesta ce la fa un'altra associazione ci possiamo regolare con la cosiddetta "Nota di contribuzione"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fattura (entata tassata)=commerciale. Ricevuta (entrata esentasse)=istituzionale
      2. Si
      3. Dipende: se l'altra associazione e voi siete affiliati ad una medesima organizzazione nazionale, a mio parere, si.

  9. Rispondi
    cristiano bolis

    Gentili signori, seguo da tempo il vostro blog ed è per me interessantissimo e fonte di utilissimi spunti.
    sono presidente di una a.s.d., con circa 20 soci, in regime 398; il nostro volume economico è di circa 15.000€ annui.
    abbiamo come sponsor tecnico una importante concessionaria che ci offre gratuitamente il noleggio di un 9 posti, per dieci uscite per raggiungere le varie località di gara.
    a inizio stagione viene redatto un accordo in cui viene convenuto che il suo valore è di 2850€; ad ogni uscita la concessionaria emette una fattura con importo x -sconto 100%, totale 0, iva ovviamente 0.
    1. è corretta questa procedura?
    2. devo inserire queste fatture nello "spesometro" (abbiamo anche un altro sponsor in denaro per 1.500€ e un paio di pubblicità nel nostro giornalino per 500€.)?
    3. queste entrate superano il limite consentito per attività commerciale?
    grazie, attendo notizie.
    cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Immagino che questo processo sia stato analizzato dal commercialista del vostro sponsor... ciò posto mi sembra che sia completamente sconclusionato. Talmente tanto da pensare che, in realtà, abbiate sbagliato a descriverlo oppure che io stia fraintendendo qualcosa. Nel momento in cui mi scrivi che il valore è di 2850 euro io mi immagine che l'ASD emetta una fattura di tale importo al concessionario e che su questo importo paghiate il 50% dell'iva riscossa allo stato (oltre poi a Ires e Irap). Allo stesso modo mi aspetto che la concessionaria emette una fattura di pari importo, a compensazione della vostra.
      2. Posto che il processo mi pare completamente sballato, direi di si.
      3. Il limite è di 250mila euro all'anno: direi che siete MOOOOOLTO lontani!

  10. Rispondi
    Antonella

    Buongiorno, siamo un'associazione senza scopo di lucro, non riconosciuta.
    Siamo in possesso del codice fiscale e della partita iva. Dobbiamo organizzare una festa di paese con raccolta di fondi,una parte dati dagli abitanti del paese stesso mentre una parte viene richiesta a ditte ed imprese a titolo di sponsor, offrendo loro l'inserimento del nome su libretti, manifesti e striscioni.
    1. Alle imprese possiamo emettere fatture di sponsorizzazione con iva o ricevute fiscali?
    2. Le stesse imprese possono detrarre l'importo della sponsorizzazione?

    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fattura con IVA
      2. Si

  11. Rispondi
    Marina

    Buongiorno
    premetto non siamo in possesso della partita IVA. Dobbiamo organizzare in concerto benefico per raccolta fondi. Chiediamo alle imprese se vogliono sponsorizzarci, offrendo loro l'inserimento del nome su dépliant, manifesti striscioni.
    1. Il tutto è soggetto a IVA?
    2. L'incasso del concerto dietro corrispettivo fisso o libero fiscalmente è soggetto a IVA e a tassazione?
    Grazie mille

  12. Rispondi
    Antonio

    Grazie Signor Damiano per la sua risposta però non era questo.
    Volevo sapere mi vogliono far pagare l'iva sul canone d'affitto anche retroattiva
    mi dicono che la legge Bersani lo prevede volevo sapere se era vero.
    Perchè un'associazione no profit non la pùò scaricare .
    La ringrazio Anticipatamente
    Antonio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Onestamente non capisco nemmeno di cosa ti stiano parlando. Fatti mettere per iscritto la questione e poi la vediamo.

  13. Rispondi
    rOBERTA

    vorrei sapere se una asd con solo codice fiscale puo' ricevere sponsorizzazioni e se sì come?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non può. Deve avere partita iva.

  14. Rispondi
    Aldo

    La nostra associazione culturale (in regime 398/91) ha tra gli scopi statutari la diffusione dell’informazione intesa come strumento di conoscenza della realtà, denuncia sociale e crescita civica della comunità. Per questo edita un giornale online sulle notizie cittadine. Essendo parecchio seguito, imprese ed esercizi commerciali chiedono di potere inserire dei banner, dietro pagamento di una somma, non soltanto a scopo pubblicitario ma anche perché così vogliono sostenere la nostra associazione e le relative attività.
    1- In tal caso bisogna emettere sempre fattura per spazio di pubblicità commerciale?
    2- Oppure gli introiti possono essere considerati contributi di imprese private (previsti nello statuto) a supporto delle attività istituzionali dell’associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No

  15. Rispondi
    Gabriella Tamburello

    mi trovo a dovere emettere una ricevuta per consulenza di prestazione occasionale di opera d'ingegno nei confronti di una società srl, come mi devo comportare? Sono soggetta ad Iva? se non lo sono dovrò citare sulla fattura con voce nota l'articolo di riferimento che non conosco, grazie per la consulenza.
    per qualsiasi ulteriore informazione sono a disposizione grazie. Gabriella

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, questo è un blog solo per Associazioni, non per professionisti.

  16. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno,
    siamo un'Associazione Culturale non in regime 398/2001 (che credo sia il caso adottare alla presentazione del prossimo Unico).
    Abbiamo presentato fattura a un'altra associazione no-profit per la prestazione di uno spettacolo da palco (teatrale/circense, non musicale), ma abbiamo difficoltà a capire come comportarci ora per il versamento dell'iva ed eventuali altri adempimenti fiscali, poiché tutte le informazioni che riusciamo a ottenere riguardano soltanto le associazioni in regime forfetario. Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovrete versare il 50% dell'IVA, e pagare le imposte previste in sede di dichiarazione dei redditi

  17. Rispondi
    Marisol Cifuentes

    Buongiorno
    siamo un'associazione senza scopo di lucro che riunisce i commercianti che gravitano in una piazza di Udine.
    Per le iniziative che realizziamo i commercianti versano un contributo spese.
    Ad esempi abbiamo organizzato l'albero di Natale ed altre iniziative in piazza

    Ovviamente vorrebbero avere un giustificativo che permetta di scaricare le spese.

    Quale è la forma migliore?
    Fattura senza IVA o cosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se sono soci dell'associazione, allora potete dargli solamente una ricevuta NON FISCALE

  18. Rispondi
    Antonio

    Salve cortesemente sto in una palestra in affitto pago 1000 euro al mese.
    il locatore in punto in bianco mi aplica su questa somma l'iva dicendo che della legge bersani sui locali commerciali si aplica l'iva io gli dico che noi l'iva non la scarichiamo, e come se mi avesse fatto un aumento di 220 euro.
    Per cortesia mi potete delucidare (ho due commercialisti che non mi sanno rispondere)graziedel vostro aiuto.
    Antonio

    • Rispondi
      TeamArtist

      Rispondo con una contro-domanda: perchè paghi BEN DUE professionisti che non sanno nemmeno darti delle risposte, per poi chiederle gratuitamente a noi?
      Affidati direttamente a chi è competente. http://www.teamartist.com/consulenza/

  19. Rispondi
    Michele

    Gentili Damiano e Stefano,
    la mia Associazione senza scopo di lucro (registrata all'Agenzia delle Entrate, ma non riconosciuta) organizza eventi dedicati a studenti universitari, basandosi moltissimo su sponsorizzazioni. Le sponsorizzazioni arrivano da due fonti
    - Università ed Istituti nazionali di ricerca (INFN, INRIM, CNR...)
    - esercizi commerciali.
    Vorrei sapere se l'Associazione è tenuta ad emettere fattura in questi i casi e con quale percentuale IVA.
    Ringrazio per l'attenzione e l'aiuto.
    Michele

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per sponsorizzazioni bisogna emettere fattura, Iva al 22%

  20. Rispondi
    gabriella

    buongiorno
    appartengo ad una asd iscritta alla federazione italiana tennis e con opzione alla legge 398. Per attività istituzionale gestisce 2 campi da tennis comunali. Con le regole nuove i campi possono essere affittati solo a persone socie e iscritte alla federazione italiana tennis come atleti non agonisti e con visita medica. Fino al 2015 abbiamo versato l'iva al 50% sui corrispettivi delle ore vendute perchè alcuni giocatori non erano soci. Ora che le ore sono vendute solo ai soci possiamo non versare l'iva?
    grazie per la risposta
    Gabriella

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere, assolutamente si.

  21. Rispondi
    Evelin

    Siamo un asd con c.f. e p.i. Stiamo gestendo per conto di un comune una palestra e un campo da calcio. Il nostro compito è quello di organizzare gli orari e occuparci delle pulizie e dello sfalcio d'erba. Il Comune introita direttamente l'affitto degli spazi e a noi versa il 49% delle entrate.
    Domanda?Dobbiamo emettere fattura per questo 49% introitato?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Qual è la richiesta del comune? Vi hanno già pagato, oppure è ancora tutto da fare?

  22. Rispondi
    marco

    buonasera, vi disturbo per chiedervi un paio di info relativamente ai corsi (docenze) che l'associazione sportiva dilettantantistica di cui sono presidente si appresta ad erogare.
    Le domande:
    1. posso erogare i corsi (sportivi: difesa personale, BLS-D, orientamento...) con la mia a.s.d. e produrre dei documenti di pagamento (ricevuta) senza incorrere in sanzioni?
    2. in caso d'erogazione di una docenza ad una azienda che richiede fattura, posso produrre fattura anche con il solo codice fiscale? E se possibile con quali accorgimenti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A chi?
      2. No

      • Rispondi
        Marco

        Grazie per le risposte, i corsi andrebbero erogati ai soci dell'asd, possiamo erogarli emettendo solo una ricevuta oppure serve una p.iva?
        grazie ancora.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se sono rivolti ai soci rientrano nell'attività istituzionale, quindi non serve partita IVA (è sufficiente una ricevuta)

  23. Rispondi
    christian

    Buona sera sono Christian presidente di una asd sportiva dilettantistica solo con codice fiscale noi possiamo avere degli sponsor che comprano da varie aziende del materiale tecnico tipo divise sportive e ce lo regalano?
    non ci sono problemi?
    noi non emettiamo nessuna fattura anche perchè non abbiamo p.iva ma riceviamo materiale tecnico in omaggio dai nostri sponsor che dopo regaliamo ai soci ed utilizziamo per la nostra attività ciclistica.
    ringrazio anticipatamente.
    Christian

    • Rispondi
      TeamArtist

      Un errore logico: lo "sponsor" per essere tale non regala nulla, ma paga. In soldi o in natura non importa.
      Se "regala" è un benefattore.
      Se "regala" materiale senza il suo logo o simili, è benefattore.
      Se vi paga con materiale con il suo logo o simili, è uno sponsor cui dovete emettere fattura aprendo partita iva e pagando le relative tasse.

  24. Rispondi
    Carmine

    sono liquidatore di un'associazione da oltre un anno, per contenere le spese ha cancellato la partita Iva, quindi è solo in possesso di Codice fiscale. Si trova nella necessità di dover emettere fattura per la vendita di beni dell'associazione (attrezzatura per la ristorazione). In questo caso l'associazione può emettere fattura senza iva???
    In attesa Vs cortese risposta vogliate gradire cordiale saluti
    Carmine

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente NO. Senza p.iva non può proprio emettere fattura! Essendo però beni usati...

  25. Rispondi
    Alessio

    Il nostro circolo privato che ha come finalità l'aggregazione sociale e sportiva e ricreativa ha dato in uso alcuni suoi locali ad un'altra associazione per lo svolgimento di attività didattiche. Per l'uso dei locali è richiesto un rimborso forfettario a copertura delle spese di riscaldamento e di luce.
    Ora l'associazione che ha utilizzato i locali chiede una fattura per il versamento delle somme dovute.
    1. Ciò è lecito?
    2. Sono somme fuori campo iva?
    3. Deve essere emessa fattura?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. A mio parere, no
      3. Si
      A meno che le due Associazioni siano affiliate allo stesso ente nazionale...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. A mio parere, no
      3. Si

  26. Rispondi
    Francesca

    Salve, spero di non aver sbagliato sezione.
    Mio padre ha una casa in montagna che mi piacerebbe poter usare con l'associazione, per le attività sociali, feste di fine anno, seminari ecc.
    Il bosco e la casa sono un po' abbandonati, mio padre dice che ce l'affitterebbe volentieri per una cifra "simbolica" annuale che magari copra bollette di acqua e corrente. Chiaramente c'è da sistemare alcune cose: pulizie, mettere in sicurezza il bosco (taglio legna, sistemare una rete che da su una vallata pericolosa) che ovviamente prendiamo a carico noi.

    1- Che tipo di contratto di affitto è meglio stipulare in questo caso? Commerciale, turistico, comodato d’uso?
    2- Le eventuali spese di sistemazione del bosco e manutenzione ordinaria (erba, legna, pulizia casa) vanno chiaramente giustificate con fattura e messe nel contratto?
    3- Eventuali arredi per le attività sono a carico nostro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Farei un comodato d'uso gratuito e intesterei le bollette all'Associazione.
      2. Non capisco: vorreste farle pagare a suo padre?
      3. Dipende da che accordi prendi col papà ma... direi proprio di si!

      • Rispondi
        Francesca

        No vorremmo pagarle noi, solo vorrei capire se tali spese vanno dichiarate tramite un Consiglio Direttivo, e se va specificato nel contratto che ce ne occuperemo noi! Poi chiaramente le fatture saranno conservato come giustificazione dell'uscita.
        Grazie ancora!

        • Rispondi
          TeamArtist

          A mio parere, si.

  27. Rispondi
    Mauro

    A. Ho una squadra di terza categoria e non emetto fatture non avendo una partita iva.
    1. se una azienda mi vuole sponsorizzare può farlo e io cosa debbo dargli di cartaceo?
    2. basta una semplice ricevuta con il timbro della società?
    3, e chi mi ha' sponsorizzato può scaricare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Nel senso che è di sua proprietà?
      1. Se non ha partita iva, non può accettare sponsorizzazioni.
      2. No
      3. Solo se emettete fattura. Per la quale hai bisogno della partita iva: puoi sempre aprirla ma si deve capire se il gioco vale la candela (la tenuta della partita iva costa).

  28. Rispondi
    giuseppe

    Se la nostra società dovesse ricevere un contributo economico da un'altra associazione no profit (AVIS) per intenderci, siamo obbligati ad emettere fattura con IVA oppure basterebbe una semplice dichiarazione di avvenuto ricevimento del contributo?
    Grazie. Giuseppe Pileri ASD BASKET NULVI SS

    • Rispondi
      TeamArtist

      "Contributo economico" per cosa?

  29. Rispondi
    Benedetta

    Salve,
    mi sto da poco occupando di alcuni aspetti fiscali dell'Associazione Culturale Neural, alla quale collaboro da diverso tempo, come redattrice di testi.
    La principale attività dell'Associazione è quella di produrre e vendere una rivista di settore (arte digitale e nuovi media) con all'interno uno o più spazi pubblicitari che ci permettono di tenere in piedi la redazione: stampa cartacea, invio per posta, aggiornamento sito web, invio newsletter, rimborsi spesa per qualche collaboratore, eccetera...
    Partendo dal presupposto che sono completamente ignorante in materia, qual'è il modo corretto di emettere fattura quando vendiamo la pubblicità?
    Se non abbiamo partita iva ma solo un codice fiscale, è corretto parlare di "fattura"?

    Grazie per la vostra gentile collaborazione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza partita iva non potete emettere fattura. Senza partita iva non potete vendere pubblicità... Dovete quindi aprire partita iva. Ma vi conviene una consulenza ad hoc, se volete con noi, prima di fare qualsiasi passo.

  30. Rispondi
    Alessandro

    Salve, io ho una società sportiva che come fine istituzionale promuove lo sport del karting.
    Noi tesseriamo tutti al nostro ente di appartenenza prima di permettere ad ogni atleta di provare lo sport del karting.
    Nel caso venisse una azienda che vuole organizzare un team building per i suoi dipendenti, che naturalmente vengono tutti tesserati, essendo comunque attività istituzionale possiamo emettere fattura? se si avete un facsimile? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete partita iva? Siete una ASD o SSD?

      • Rispondi
        Alessandro

        Si, abbiamo partita iva e siamo una SSD

        • Rispondi
          TeamArtist

          Potete emettere fattura. Non ho facsimili da darvi... ma non credo abbiate particolari problemi, è una fattura come tutte le altre.

          • Alessandro

            Facendo fattura viene conteggiata come entrata commerciale?

          • TeamArtist

            Certamente.

  31. Rispondi
    Andrea Cavalieri

    Buongiorno, avrei un doppio quesito.
    1. Se una associazione è priva di partita iva, può aderire a circuiti web che promuovono attività e vendono Coupon (tipo Groupon per intenderci) per promuovere le proprie iniziative e pagare la percentuale spettante per il servizio ottenuto, richiedendo una ricevuta fiscale e non una fattura (emessa da Groupon sempre per esempio ), oppure non è consentito?
    2. Siamo tre persone e ci occupiamo di pranoterapia, massaggi olistici tipo Shiatzu e Naturopatia, volevamo sapere se e come si può pensare di aderire o fondare una associazione, perché i costi altrimenti sono insostenibili. E' possibile?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente no
      2. Si. Ma affidatevi ad un professionista.

      • Rispondi
        Roberta

        Se una associazione iscritta al coni ha codice fiscale, può aderire a circuiti web che promuovono le proprie attività e vendono Coupon per promuovere le proprie iniziative e pagare la percentuale spettante per il servizio ottenuto, richiedendo una ricevuta fiscale oppure non è consentito?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Assolutamente NO. Si tratta di attività commerciale che si può fare solo con partita iva.

  32. Rispondi
    Angelo

    Siamo asd di equitazione,abbiamo allestito quattro camere per ospitare soci e non onde ricavare entrate per sostenerci nelle spese pagando anche l'istruttore siamo a 1500 mt slm. Abbiamo codice fiscale e stiamo per prendere partita iva.
    1. Come ci comportiamo con i rifornimenti specifici per attività sportiva chiedendo fattura +iva o solo basta codice fiscale?
    2. Mentre che quanto attiene fornitura di materiale (commerciale) vedi alimenti prima colazione, cambio biancheria va pagato con fattura e iva al 22%
    3. E la fornitura di acqua, enel, metano da riscaldamento sono da inquadrare in percentuale fino al 40% commerciale e 60% istituzionale
    4. Dobbiamo tenere la doppia tenuta di registri contabili?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Sempre fattura, fornendo tutti i vostri dati tra cui la partita iva.
      2. Gli alimenti hanno una iva ridotta al 4% di norma (tranne alcuni casi al 10%)
      3. Chi lo stabilisce e... in fin dei conti, a cosa vi servirebbe questa differenzazzione?
      4. Non che io sappia ma... aderirete al regime 398 vero?

  33. Rispondi
    Monica

    Salve, sono presidente di una associazione ASD che ha appena iniziato le sue attività, siamo nel regime minore...e ho delle difficoltà, chiedo gentilmente delle informazioni: la associazione si occupa di Ballo, nello specifico Tango Argentino...
    A. la SIAE mi ha consigliato l'apertura della partita IVA, per evitare l'inconveniente caso in sala da ballo ci fossero delle persona senza tessera associativa, quindi la compilazione delle ricevute (che sono da impazzire: luogo, città, genere, data e orario). Leggendo il vostro articolo sono entrata in confusione:
    1. l'IVA da versare su i biglietti d'ingresso sono del 21% o del 22%?
    2. Poi e su IVA lorda + 100% delle imposte intrattenimenti.
    3. quindi se ho capito bene...per un evento fatto a novembre 2015 avrei fino al 16 febbraio 2016 per versarla?
    Grazie mille per l'attenzione e spero possiate darmi una luce!!!
    monica lessa

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Aprire la partita iva implica che le attività non siano rivolte ai soci ma a dei clienti. Si può fare, ma le è chiaro quali oneri e quali costi in più ha la gestione di una partita iva per una ASD?
      1. Dipende dal costo del biglietto, se è superiore o inferiore ai 10 euro. Se è sopra è il 22%, se è inferiore l'11%.
      2. Non ho capito.
      3. Si.

      • Rispondi
        monica

        Ringrazio per la risposta,

        A.Purtroppo ancora l'associazione non ha un libro soci con un numero che permeta organizzare eventi solo per gli associati, quindi abbiamo iniziato con un evento senza soci. Per questo la motivazione della partita IVA, però non mi sono chiari tutti gli oneri e costi di gestione di una partita IVA per una ASD, anche perchè fino adesso non ho avuto delle info sia della SIAE che dello Ufficio delle Entrate, che siano chiari...
        1.La SIAE mi sta calcolando IVA sempre a 22% anche se l'ingresso e di 8 €
        2. Chiedo scusa nella prima mail non mi sono spiegata bene, il 16/02 dovrò versare 50% dell IVA lorda + 100% del ISI (imposta sull'intratenimento)e chiedevo come fare, ad oggi ho capito che dovrò fare il versamento con il modello F24 e con dei codici: IVA 6134 e ISI 6728 ? giusto?
        Grazie per l'attenzione,
        un saluto
        monica

        • Rispondi
          TeamArtist

          A. E perchè non fate un evento di raccolta fondi, totalmente esentasse? Leggi qui.
          1. Perchè? Faccia leggere loro la loro stessa guida (purtroppo capita spesso che "non lo sapessero")! La trova qui.
          2. Si, ma lo chiederei alla SIAE. Ma voi siete affiliati a qualche EPS? In tal caso l'imposta sugli intrattenimenti potrebbe non essere dovuta.

  34. Rispondi
    Giulia

    Buona sera,

    sono la presidentessa di un'associazione no profit con codice fiscale e avrei necessità di porvi un quesito:
    nell'ottica di diffondere la nostra associazione vorremmo incaricare un nostro associato (che nella vita di tutti i giorni lavora nelle pubbliche relazioni), di ricercare nuovi tesserati.
    1. E' possibile corrispondergli un compenso pari ad una percentuale della quota dei nuovi tesserati?
    2. Il compenso sarebbe soggetto ad iva e ci obbligherebbe ad aprire la partita iva?
    3. Ed eventualmente la associazione deve regolare il tutto con un contratto?

    Grazie per la risposta

    Saluti
    Giulia

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Meglio di no
      2. No
      3. Si

  35. Rispondi
    Gianni

    Buongiorno,
    abbiamo un associazione no profit con soci e tesserati, i soci sono tutti uguali mentre i tesserati sono di diverso tipo e con quote annuali differenti in base alla tipologia.
    1. Per una no profit può comportare problemi avere questo tipo di struttura?
    2. Inoltre ad oggi abbiamo 10 soci e più di 200 tesserati non soci. Questa sproporzione può causare problemi all'associazione?

    Grazie per la disponibilità

    Gianni

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. No

  36. Rispondi
    Vincenzo Rosiello

    Buongiorno, complimenti per il servizio offerto.
    Avrei questa domanda per una associazione che si è appositamente dotata di partita iva per svolgere la seguente attività a favore di altra associazione (che richiedeva obbligatoriamente la fattura):
    - organizzazione con personale specializzato di laboratori e attività educative in ambito espressivo musicale per ragazzi;
    Tale attività secondo voi è soggetta ad IVA 22% o esente IVA ex art. 10 DPR 633/72?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi al 22%

      • Rispondi
        Vincenzo

        Ok grazie!

  37. Rispondi
    francesco antignano

    BUONGIORNO AVREI BISOGNO DI UN CHIARIMENTO, HO EFFETTUATO UN LAVORETTO PER UNA PRO-LOCO E DEVO PRESENTARE UNA FATTURA CON RITENUTA D'ACCONTO, POICHÉ' LA PRO-LOCO E' ESENTE IVA ,DEVO SEMPRE ESPORRE L'IMPORTO DELLA RITENUTA D'ACCONTO E PERCEPIRE IL NETTO - IL 20%. GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  38. Rispondi
    jessica

    ciao chiedevo questo chiarimento: devo fare fatture ai commercianti che mi hanno dato contributo per accensione luminarie. devo farla con iva o semplice ricevuta? e se con iva al 22% e verso sempre il 50%?
    e nel caso invece in cui acquistiamo prodotti da produttori locali per fare ceste natalizie da vendere ad un grossa azienda della zona da dare poi ai suoi clienti, devo emettere fattura con iva al 10% e verso solo il 50% della stessa?
    grazie
    ciao

    • Rispondi
      TeamArtist

      Siete sicuri che le forma associativa sia adatta alle attività che svolgete?

      • Rispondi
        jessica

        si per le ceste è una cosa occasionale, anche perchè da questo giro noi non guadagnamo nulla, di quest'anno abbiamo anche pensato di far fatturare i singoli prodotti ai vari fornitori giusto perchè la zona sta riscontrando molte difficolta e quindi si voleva mettere in comunicazione le varie attività.
        mentre per le luci natalizie il comune non ha i fondi per farlo e quindi abbiamo pensato di dare una mano noi

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il contributo dei commercianti è una donazione? O una sponsorizzazione? Nel primo caso serve ricevuta senza IVA, nel secondo... fattura!
          Se vendete le ceste a terzi, si tratta di attività commerciale.
          Ma.... legga questo nostro post

  39. Rispondi
    Luca Pirisi

    Salve,
    con la mia associazione sto collaborando con un Ente Locale per organizzare un corso di formazione per dei Cassa Integrati.

    1. Come posso presentare fattura per la prestazione del servizio? Che modulo posso utilizzare?
    2. Appoggiandoci come associazione anche ad altri professionisti, dobbiamo poi far intestare le fatture direttamente al Comune o all'associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non c'è un modulo apposito, l'importante è che si indichino le controparti, la tipologia e corrispettivo del servizio
      2. Dipende! Chi usufruisce del servizio? Chi paga? A chi?

  40. Rispondi
    Marco

    Posso chiedere fattura alla scuola di volo dove ho appena sostenuto un corso per il brevetto di volo vds? La scuola ha la possibilità e/o è' tenuta a emettere fattura per i corsi svolti a pagamento?

    Cordiali saluti

    Marco Brugnolli

    Scuola di volo Aviosuperficie JFK
    in Via Umberto I, km 24 S.S. Paullese 26010 - Dovera (CR)

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende... E' una associazione? Lei è socio?

  41. Rispondi
    Emanuela

    Buongiorno, faccio parte di un'associazione culturale educativa e ricreativa con solo codice fiscale.
    Avremo un finanziamento da un'altra Associazione (onlus) per fare un laboratorio di musica a ragazzi disabili. A sua volta questo finanziamento è stato erogato da un bando a cui l'Associazione che ci chiede il laboratorio ha partecipato.
    Ci chiedono una fattura. Possiamo fare solo una ricevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se avete solo codice fiscale NON POTETE emettere una fattura. Detto questo, perchè diavolo vogliono una fattura e non si fanno bastare una ricevuta? Si tratta di una erogazione liberale o cosa?

  42. Rispondi
    belisa salazar

    Buona sera,

    Io sto per aprire una asociazione per delle attivita culturali. alcune volte pero dovro lavorare con le scuole publiche e li penso che dovro emettere fatture.
    1. Devo aprire una partita iva?
    2. se la apro, devo pagare l' inps?
    le fatture per le attivita con le scuole sarano pochissime, forse 2000 euro in un anno al massimo credo.
    Grazie della vostra cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No

  43. Rispondi
    Francesco

    buon giorno vorrei se possibile alcuni chiarimenti in merito:
    sono presidente di una associazione culturale e teatrale con codice Fiscale
    vorrei sapere se possibilie fare manifestazioni con enti pubblici, quanto è il massimo che possiamo richiedere
    se mi chiedono la fattura posso farla
    la ringrazio per la collaborazione
    cordialmente Francesco Mannino

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non può farla, visto che ha solamente il codice fiscale e non la P.IVA.

  44. Rispondi
    Francesco Pannoli

    Buongiorno, vi scrivo perché vorrei avere dei chiarimenti molto importanti del punto di vista fiscale. Io e 3 miei amici abbiamo una associazione culturale a Venezia che ha come obbiettivo sociale quello di promuovere e valorizzare la cucina tipic veneta organizzando eventi enogastronomici a bordo di barche tipiche della laguna. Il prossimo carnevale abbiamo avuto l'autorizzazione a fare street food e a vendere i nostri cicchetti e aperitivi dalla barca.
    1. Come ci dobbiamo muovere dal punto di vista fiscale?
    2. possiamo avere un semplice registro di cassa che fa scontrini non fiscali e emettere ad ogni vendita delle ricevute con l'importo e il timbro con codice fiscale dell'associazione?
    vorrei qualche chiarimento se possibile, vi ringrazio in anticipo!!!

  45. Rispondi
    Pasqualino Palmiero

    Sono il vice presidente di un'Associazione Culturale Musicale! Abbiamo realizzato uno spettacolo il cui incasso è stato dato donato ad una Associazione Onlus.
    1. Per il pagamento di un rimborso spese generico dell'evento dobbiamo rilasciare una fattura e nel caso quale aliquota applicare?
    2. oppure basterebbe una semplice ricevuta esente da IVA?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Spiegami meglio. Chi deve pagare chi, per cosa.

  46. Rispondi
    Maria

    buonasera,facciamo parte di un coro polifonico.ci è stato chiesto per Natale di esibirci in un centro di aggregazione, i quali ci hanno richiesto la fattura. Noi abbiamo solo il codice fiscale,potremmo fatturare? Grazie mille,buonasera

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per fatturare è necessaria partita IVA

  47. Rispondi
    enrica

    Buongiorno,
    ho scoperto recentemente che la ASD in cui è iscritto mio figlio maggiorenne, al momento dell'iscrizione fà firmare e compilare un modulo che non riporta domanda di ammissione a socio ma assomiglia a un semplice modulo di raccolta dati anagrafici.
    Alla domanda se il ragazzo è considerato socio la risposta è stata di NO
    Considerando che alla società viene corrisposta una somma di denaro per le attività svolte in campo (allenamenti in pista), nel momento in cui il ragazzo non è socio la ASD che tipo di ricevuta mi deve fare ?
    Il corrisposto è soggetto IVA o esente ?
    Grazie in anticipo per la risposta
    Cordiali saluti e complimenti per il vostro lavoro.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Probabilmente è iscritto come semplice tesserato.
      La ricevuta sarà non fiscale ed esente IVA

  48. Rispondi
    SONIA

    Buongiorno,
    siamo un'ASD costituita per l'insegnamento della mountain bike,abbiamo optato per la 398.
    Quest'estate abbiamo fatto delle ore di lezioni di MTB per la proloco del nostro paese (non abbiamo stipulato nessuna convenzione o contratto).
    La Proloco ci chiede una fattura/ricevuta per procedere al pagamento delle nostre prestazioni.
    La fattura deve essere emessa senza IVA?
    Bisogna assoggettare il corrispettivo a ritenuta d'acconto?
    Grazie

  49. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno,faccio parte di una A.S.D. (motoclub)con partita iva, che svolge anche attività di servizio durante le gare motoristiche. Fino ad oggi le prestazioni dei nostri soci sono sempre state fatturate con Iva ma nell'ultimo anno spesso ci capita che ci venga richiesto di emettere le fatture non soggette ad IVA ai sensi degli artt. 1 e 5 del DPR 633/1972....lo possiamo fare?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se a richiederlo sono soci (persone che pagano la quota associativa annua) allora sì.

  50. Rispondi
    Carolina

    Gent.mi la vostra utilissima consulenza per COMPILAZIONE FATTURA A.P.S CON REGIME AGEVOLATO 398/1991:
    1- nella fattura va specificato: imponibile, iva 0% (regime agevolato) e totale?
    2- Qual'è la dicitura corretta per una prestazione di laboratorio teatrale ad una università con importo di 3000 euro?

    Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E che ne so? Dipende dalla prestazione che avete effettuato e che volete farvi pagare.
      2. Idem. Cosa hai fatto? Attraverso un contratto? Una convenzione?