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17 Aprile 2012

Libro Soci dell’associazione: a cosa serve e come si fa

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni

Il Libro Soci di una Associazione no profit o senza scopo di lucro (sia ASD – Associazione Sportiva Dilettantistica o ETS – Ente del Terzo Settore nella forma di APS – Associazione di Promozione Sociale od ODV – Organizzazione di Volontariato o, ancora una Associazione riconosciuta o non riconosciuta previste dal Codice Civile) è uno strumento indispensabile alla democrazia interna e viene sempre richiesto, tra i primissimi documenti, durante una Ispezione Fiscale. 

Con molta tristezza dobbiamo ammettere che ad oggi circa l’80% delle Associazioni italiane o non hanno un Libro Soci o ce l’hanno abbandonato in qualche cassetto, non tenuto correttamente. 

Ancora oggi mi capita di chiedere ai Presidenti delle Associazioni: “Quanti soci avete?”, per sentirmi rispondere “Ecco… Ma cosa intendi con soci? Non lo so…”. 

Per approfondire questo argomento (che è alla base delle conoscenze che un Presidente dovrebbe avere) consiglio la lettura dell’articolo: Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari, Tesserati.

La mancanza di un Libro Soci aggiornato e ben tenuto può portare a sanzioni, enfatizzando l’importanza di questo documento rilevante per le associazioni

Partiamo da un concetto base: lo Statuto di una Associazione attribuisce ai soci diritti e doveri ben specifici. La chiarezza nello Statuto è fondamentale per stabilire il quorum costitutivo nelle riunioni dell’assemblea dei soci e i verbali del Consiglio Direttivo sono essenziali per documentare queste decisioni.

Ma come si fa a sapere chi è regolarmente socio e chi no? Come può un socio sapere se un altro sedicente tale lo è a tutti gli effetti? 

Attraverso l’esame di un Libro Soci ben tenuto. Se vuoi approfondire, leggi l’articolo A cosa diavolo serve il libro Soci?

Come deve essere strutturato quindi un buon Libro Soci?

Un buon Libro Soci è tenuto su file (nelle piccole Associazioni va bene un foglio elettronico, per le grandi associazioni serviranno dei software di gestione di Database) e deve essere stampato.

Solitamente si stampa due volte l’anno: a conclusione dell’anno sociale, per il proprio archivio fiscale, e prima dell’Assemblea Soci. È importante notare che, in caso di controllo fiscale, deve essere consegnato il cartaceo con adeguata vidimazione e bollo.

Il Libro Soci è solitamente un faldone ad anelli che reca in costa la dicitura “Libro Soci dell’Associazione (N)”. All’interno sono conservati i fogli che compongono il Libro Soci, stampati e bucati.

Questi fogli devono contenere i dati del socio (fondatori, ordinari e quelli che compongono il Consiglio Direttivo), elencati in modo progressivo per data di richiesta di iscrizione, che, nota bene, NON coincide con la data di avvenuta iscrizione.

Ogni socio deve essere identificato con il proprio Nome del socio, Cognome del socio, Qualifica del socio, Data di nascita del socio, Residenza del socio, assicurando la regolarità nel pagamento della quota.

Moltissime Associazioni cascano subito in un errore madornale: nel Libro indicano come data di iscrizione la data di domanda di iscrizione stessa! E magari cominciano anche a fornire i servizi associativi al socio alla medesima data.

Ciò, per legge, non può avvenire.

Facciamo un esempio molto noto

È noto il caso di molte Associazione Culturali e Ricreative che sono state sanzionate e chiuse dalla Polizia Annonaria, che ha proprio controllato se si stavano consumando bevande all’interno dei locali associativi da parte di soci, la cui iscrizione era stata richiesta e avvallata in quella medesima giornata. 

Questo stratagemma è difatti comune in quelle Associazioni che hanno una vera e propria attività di “Locali di intrattenimento” e che vogliono godere del Regime Fiscale Agevolato. 

Lo stesso sistema viene usato da Associazioni che hanno attività di centri fitness, palestre, piscine, saune, maneggi eccetera.

Spesso il “nuovo socio” non ha nemmeno la percezione che si sta iscrivendo a una Associazione e pensa di star pagando non una quota associativa ma il costo di un servizio. 

Abbiamo anche visto casi in cui insieme alla tessera è “compresa una consumazione”. Sicuramente un comportamento alquanto sbagliato.

Potrebbe interessarti leggere i seguenti articoli:

Come avviene l’accettazione dell’iscrizione

L’accettazione dell’iscrizione non può essere contestuale alla domanda.

Ma chi, come e quando accetta la richiesta di iscrizione di un nuovo socio?

È il Consiglio Direttivo che deve valutare la domanda di ammissione.

Non si può più delegare a nessuno questa funzione (una volta la si dava al Presidente ma oggi è una procedura contestata) e non può essere riunito il direttivo contestualmente alla domanda (deve essere riunito al più il giorno dopo e non prima).

È chiaro quindi che le date di avvenuta iscrizione da riportare nel Libro Soci saranno probabilmente cumulative (e corrispondenti ai Verbali di riunione del relativo Consiglio Direttivo).

Facciamo notare che, una volta accettata la richiesta di iscrizione, ogni socio manterrà a vita la propria qualifica di socio ordinario a meno che non venga per qualche motivo espulso dall’associazione, oppure receda o per altre circostanze specificate nello Statuto (l’eventuale data di annullamento dell’iscrizione va riportata nel Libro Soci).

Pertanto, ciascun socio non dovrà presentare ogni anno domanda di iscrizione, ma rinnoverà la propria carica sociale versando semplicemente la corrispondente quota.

Nel caso in cui un socio non versi la quota sociale, il suo nominativo dovrà comunque rimanere nel Libro Soci e verrà annotato il mancato pagamento della quota per il relativo anno sociale.

I soci morosi possono certamente essere espulsi dall’Associazione ma c’è una precisa procedura da seguire.

Per chi fosse interessato, nel 2023, abbiamo realizzato un webinar dedicato a questo tema con tutta la modulistica necessaria. Scrivici in chat se sei interessato ad approfondire l’argomento con un nostro operatore.

Oltre alla data di richiesta di iscrizione e alla data di accettazione dell’iscrizione, alcuni potrebbero voler riportare nel Libro Soci il numero di una eventuale tessera di iscrizione (si noti bene: il rilascio di tali tessere non è obbligatorio è solo una abitudine delle associazioni italiane).

Ciò è possibile ma ti ricordiamo che nell’era della tecnologia è abbastanza inutile.

A cosa serve infatti? Una volta serviva per questioni organizzative interne (identificare un socio con un numero è più facile che doverlo fare con tutti i suoi dati)… Ma oggi?

 È solo un’eredità del passato che molti portano avanti senza nemmeno sapere il motivo.

Andrebbero poi riportati tutti i dati anagrafici classici: Nome, Cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza e recapiti.

Ma di chi devono essere i dati dell’anagrafica?

La domanda è volutamente sibillina.

Dipende se il socio è maggiorenne o minorenne: il socio minorenne non ha mai diritto di voto direttamente ma, a seconda della natura dell’Associazione, può averlo il suo tutore legale (che ha quindi diritto di ricevere la convocazione alle Assemblee).

Nei casi quindi di soci minorenni, è opportuno che vi sia anche l’anagrafica del tutore legale.

Appare anche chiaro che la domanda di iscrizione può essere avvallata se, e solo se, si sono pagate anche le quote di iscrizione.

Deve apparire quindi anche il campo che indica quanto è stato versato dal socio. L’ultimo campo è quello che non si vorrebbe usare mai: quello della cessazione della carica di socio che può avvenire o a seguito di provvedimenti causati dal non rispetto dello Statuto o per recesso volontario.

Ma esiste un sistema che crei facilmente e in modo semi – automatico il libro soci?

Ci sono diverse piattaforme oggi che svolgono questo servizio.

Anche all’interno del nostro pacchetto di servizi Blindo la nostra piattaforma di gestione proprietaria prevede un sistema di iscrizioni online che autocompila progressivamente il Libro Soci dell’associazione.

In ogni caso puoi scaricare qui un foglio elettronico tipo di Libro Soci per la tua Associazione.

Se ti è interessato questo articolo, probabilmente dovresti leggere anche Libro dei verbali di Assemblea di un’associazione: come farlo e come conservarlo.

Buon lavoro!

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

Aggiornato al 06/12

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1.168 risposte a “Libro Soci dell’associazione: a cosa serve e come si fa”

  1. Rispondi
    Giulio C.

    Gent. mi, sono il Presidente di una ASD di calcio a 5. Ho una domanda relativa al libro soci. Nella nostra associazione ci sono 5 soci, che sono anche parte del consiglio direttivo (5 soci e 5 membri del consiglio direttivo). Questi soci sono soci fondatori. Il mio problema è che non so che data mettere in "richiesta ammissione" e "data di accettazione". Leggendo il post di sara vedo che devo inserire la data dell'atto costitutivo.
    1. In questo caso le due date possono coincidere?
    2. trattandosi di soci fondatori sono di diritto già ammessi senza deliberazione di un'assemblea giusto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. si
      2. si

  2. Rispondi
    Elisa Manca

    Buongiorno. Innanzitutto grazie per il servizio che offrite, utile e sempre con preziose indicazioni.
    Sono il presidente di una neo associazione di promozione sociale. La mia domanda è: nel libro soci, dovendo riportare il nome dei soci fondatori, cosa dovrei scrivere nella casella "data di ammissione"?La data corrispondente al giorno in cui si è costituita l'associazione o la data corrispondente alla data di registrazione presso l'agenzia delle entrate?
    Vi ringrazio, cordialmente,
    E. M.

    • Rispondi
      TeamArtist

      La data di costituzione dell'Associazione.

  3. Rispondi
    Sara

    buonasera,
    abbiamo da poco creato un ASD.
    Nella copilazione inziale del libro soci ovviamente metterò i primi 3 soci fondatori ma nel campo "data di ammissione" devo mettere la data dello statuto??
    Vi ringrazio anticipatamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      La data dell'atto costitutivo.

  4. Rispondi
    giorgia

    Ciao! Il sono il segretario di un'associazione di promozione sociale nata da poco e vorremmo fare l'affiliazione con la UISP. Premetto di non sapere nulla a riguardo. L'associazione è composta da 5 persone e siamo tutti novellini sull'argomento. Leggendo l'articolo mi sono venuti dei dubbi.
    1. C'è differenza tra la tessera sociale e quella della UISP che ci servirebbe per l'assicurazione?
    Noi ci occuperemo principalmente di fare laboratori con i bambini, fuori e dentro le scuole. Mi pare di aver capito che nel libro dei soci oltre ai dati anagrafici dei bambini dobbiamo scrivere anche quelli dei genitori.
    2. I bambini devono avere la tessera UISP... facendola diventano automaticamente soci dell'associazione?
    3. Se si, andrebbero convocati alle assemblee?
    4. Mi pare di aver capito anche che ci sono delle assemblee del consiglio direttivo e altre estese anche ai soci, è vero?
    5. un'ultima cosa. Alle assemblee del consiglio direttivo devono essere presenti tutti i membri dell'associazione?
    6. in caso di assenza di uno o più come si fa?
    7. e i verbali delle assemblee vanno firmati da tutti?
    Grazie anticipatamente per il vostro aiuto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Premettiamo una cosa: dovete occuparvi delle risposte a queste domande PRIMA di aprire l'Associazione... Vediamo di "rimettervi in pista":
      1. Dipende da cosa avete scritto a Statuto. In linea di massima quando ci si affilia ad una APS nazionale si adotta la tessera della stessa anche come tessera sociale: in questo caso però TUTTI i soci dovranno essere obbligatoriamente tesserati UISP
      2. Ragionamento sbagliato. Socio è soltanto chi ha seguito questa procedura.
      3. Vanno convocati i loro tutori legali senza diritto di voto e di parola. Legga questo nostro post.
      4. Ahia, brutta domanda. Ma a Statuto non avete spiegato cosa fa il Direttivo e cosa l'Assemblea Soci?
      5. No... solo i membri del direttivo!
      6. Dovrebbe essere spiegato nello Statuto... Legga questo nostro post.
      7. Dal segretario e dal Presidente dell'Assemblea-

  5. Rispondi
    Giulia

    Buongiorno,
    vorrei porvi alcune domande in merito alla compilazione del modello EAS (l'associazione è da poco costituita, quindi consegna il modello EAS per la prima volta)
    Rispondere SI ai quesiti 8 e 9 (ovvero "gli associati maggiorenni hanno parità di diritti nell'elettorato attivo e poassivo" e "le quote associative sono uguali e non differenziate") è presupposto necessario per ottenere le agevolazioni fiscali oppure è proprio presupposto per l'esistenza dell'APS e della sua conformità con la legge 383/2000? non riesco a trovare una risposta univoca, ognuno mi risponde a modo suo..
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sono requisiti essenziali per ogni no profit! Legga questo nostro post.

      • Rispondi
        Giulia

        Vi ringrazio moltissimo della celerità!
        Ho letto il vostro articolo sulla compilazione del modello EAS e ho ancora una domanda:
        L'APS ha una sede, che è indicata nello statuto. E' indispensabile che per usare tale locale venga registrato all'agenzia delle entrate un contratto di comodato d'uso gratuito, oppure tale contratto può rimanere in forma verbale? Lo chiedo perchè se non è necessario avere effettuato la registrazione del contratto allora immagino di poter indicare NO a tutte e 3 le domande 17, 18 e 19 del modello EAS (in cui si chiede se l'associazione utilizza locali in proprietà, in locazione, o in comodato gratuito)

        • Rispondi
          TeamArtist

          I contratti "in forma verbale" non esistono... ci sono sole quelle 3 possibilità indicate nel modello EAS.

  6. Rispondi
    Pierpaolo

    Un paio di domande. Ho il libro soci composto da una tabella Excel come quella da voi proposta e dai moduli di iscrizione con relativo verbale del CD che approva l'iscrizione.
    -1-L'anno prossimo quelli che erano iscritti quest'anno dovranno semplicemente riversare la quota associativa, senza ri-compilare modulo e attendere approvazione del consiglio, è esatto?
    -2- Devo quindi ristampare un nuovo foglio excel con il nuovo numero di tessera per con l'elenco dei nuovi soci del nuovo anno sociale? Questo elenco deve comprendere anche i vecchi soci giusto? Infatti come ci avete detto chi è socio lo è per sempre salvo i casi da statuto o morte.
    Grazie.
    Provvedo ad invitare su FB!
    Pierpaolo

  7. Rispondi
    Renato

    Caro team di TeamArtist, dopo avervi fatto le precedenti domande su come risolvere un problema di la mancata cancellazione dei soci inadempienti alla quota, ho notato solo adesso che il mio statuto dice:
    "L'associato è DECADUTO quando non esplica più l'attività per il quale è stato ammesso.
    L'associato è ESCLUSO quando è inadempiente nel pagamento della quota associativa entro 2 mesi dall'inizio dell'anno sociale....etc etc..o quando siano intervenuti gravi motivi che rendono incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo."
    Che si intende per ESCLUSO? E' diverso da DECADUTO solo per una questione di parole, ma in entrambi i casi è da interpretare come ESPULSO, CANCELLATO??
    Oppure si può interpretare come un esclusione dalle attività, e dal voto, ma sempre ISCRITTO? (quindi che può "rientrare")?
    Se così fosse il mio problema sarebbe risolto automaticamente!!
    Lo statuto, però e purtroppo, lega il termine ESCLUSO con "incompatibile prosecuzione del rapporto associativo"
    Come si interpreta il tutto?
    GRAZIE INFINITE!

  8. Rispondi
    Renato

    Veramente gentilissimi!
    Se posso, un'altra domanda: nell'articolo che mi avete consigliato di leggere c'è scritto "Ovviamente un socio espulso per morosità NON può essere riammesso in associazione l’anno dopo come se niente fosse! "
    Io ho soci iscritti 5 anni fa, che non hanno pagato per qualche anno, poi, dopo, hanno rinnovato la partecipazione versando la quota.
    Non li ho mai espulsi, nonostante lo statuto lo prevedesse, e li ho per giunta "riammessi", cosa comprovata dalle ricevute lasciategli.
    Come faccio? Li espello e li faccio riscrivere? (troppo tardi oramai, mi sembra!)
    Oltremodo togliere dallo statuto la dicitura di espulsione non sanerebbe l'inadempienza che è avvenuta quando la dicitura c'era, questo mi sembra ovvio.
    Insomma, mi trovo con circa 200 ammissioni, e di quelli di quest'anno alcuni si sono iscritti per la prima volta, altri sono "rientrati" dopo non aver pagato per anni, e senza che io gli dicessi nulla.
    Al mio posto, come sistemereste le cose al "meno peggio" possibile?
    Grazie molte, vi auguro successi sempre più grandi!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi che avete ben poco da fare. Se non li avete mai espulsi... non avete alcun problema!

  9. Rispondi
    Renato

    Salve, e congratulazioni per il servizio che fornite.
    Sono il presidente di un'ass. no-profit non riconosciuta.
    Vorrei gentilmente porvi qualche domanda:

    1)Nella stra maggioranza dei casi le persone chi si iscrivono alla mia associazione lo fanno al momento di partecipare ad un evento organizzato, ad esempio un corso, e a volte senza preavviso (prenotazione).
    Considerando che non si può convalidare un socio contestualmente alla domanda di ammissione, chiedo se fosse lecito inserire nella domanda di ammissione una dicitura che consenta la partecipazione provvisoria ed occasionale al fine di concedere alla persona in questione la possibilità di valutare il suo interesse per le attività associative, fino alla sua eventuale ammissione, cosicché si possa superare quest'ostacolo legale, che davvero rende impossibile lo svolgimento degli eventi nella maggior parte dei casi.
    Se si potesse fare, quale sarebbe, secondo voi, una formulazione corretta di una dicitura simile?

    2) A proposito di prenotazione (sopracitata): se chi prenota (e magari paga anche un anticipo al contributo dell'evento, per garanzia di partecipazione) non è ancora socio, la cosa sarebbe illegale, dato che solo i soci possono essere "coinvolti" nelle attività associative?

    3) Nello statuto della mia associazione è scritto che i soci non paganti il rinnovo della quota, dopo due mesi dalla scadenza, sono esclusi automaticamente. E' davvero obbligatorio mandargli una raccomadata A/R, oppure basterebbe una e-mail, per avvisarli?
    Oppure nulla, dato che è scritto sullo statuto?

    Il fatto è che io non ho "depennato" nessuno per questo fatto fino adesso. Come faccio a ristabilirmi nelle regole?

    Con vera (anticipata) gratitudine!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se c'è uno scambio di denaro a qualsiasi titolo, NO.
      2. Se non è socio non ha nessun titolo per darvi del denaro: a meno che non sia una attività commerciale sulla quale poi voi paghiate le tasse
      3. Legga questo nostro post.
      3b. Da una parte deve applicare lo Statuto anche se è malscritto. Dall'altra, per evitare grane, le conviene prima modificare lo statuto e poi procedere ai depennamenti secondo le giuste modalità.

  10. Rispondi
    Mirko

    Salve,
    il socio chiede di recedere dall'ASD e secondo quanto previsto da Statuto presenta richiesta scritta formale al Consiglio Direttivo.

    Il nominativo viene "cassato" nel libro soci pur restando visibile.
    Nel caso in cui tra qualche anno, lo stesso soggetto, dovesse avanzare nuovamente domanda di iscrizione, bisogna seguire una procedura specifica?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è più riammissibile a nostro parere.

      • Rispondi
        Mirko

        Grazie per la risposta.
        Poichè lo scopo sociale è la pratica sportiva. Colui che chiede la revoca dallo status di socio, nel caso in cui in seguito volesse riprendere a praticare è costretto dunque a iscriversi presso altra ASD ?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Già.

  11. Rispondi
    Riccardo

    Salve, vorrei alcune info su un fatto accaduto alcuni giorni fa'; mi sono ritrovato con un gruppo di 10 amici in un ristorante che dopo aver mangiato il gestore ha ammesso di essere un club e quindi ha obbligato uno di noi a dare nome domicilio e firma.
    1. E' possibile fare una cosa del genere?
    2. Si può far mangiare 10 nuove persone in un club ristorante e dopo fare ad uno solo una registrazione senza ricevere indietro nessuna tessera?
    3. A cosa va incontro il gestore comportandosi sempre così?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente NO!
      2. No. Evasione fiscale e concorrenza sleale sono gli illeciti minimi commessi.
      3. Spero a sanzioni elevatissime ed alla chiusura. Mi auguro che segnali l'episodio al 117 della Guardia di Finanza. Gente così è la rovina del no-profit.

      • Rispondi
        Riccardo

        Buongiorno, vi ringrazio tantissimo per la risposta e vi assicuro che sara' fatta una denuncia; sono propio queste persone che non si meritano di lavorare! Cordiali saluti

  12. Rispondi
    Giovanni

    Noi accettiamo le domande di ammissione a socio anche online, quindi le approviamo nel C.D. ed infine le iscriviamo a libro soci, in giorni doversi.
    Il pagamento della quota però viene richiesto e ricevuto solo successivamente all'ultima fase (come credo sia corretto), solitamente in contanti al primo evento a cui il nuovo socio parteciperà, ed è già capitato che qualcuno dei richiedenti non si faccia più vivo e non paghi.
    La tessera quindi non gli sarà mai consegnata, però ormai quel numero è stato occupato ed indicato nel registro.
    Come ci possiamo regolare? Lasciamo semplicemente vuota la colonna della data di pagamento nel registro soci e teniamo da parte la tessera per il momento in cui, magari, si presenterà?
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, è l'unica cosa che potete fare.

  13. Rispondi
    Matteo

    Buongiorno,
    uno dei soci fondatori, facente parte del consiglio direttivo, ha avanzato richiesta di dimissioni dal consiglio stesso. Richiesta formalizzata a verbale nella prima assemblea in cui si è riunito il consiglio.
    Ora la domanda è, questa persona permane comunque come socio e deve rimanere iscritto nel libro soci e pagare la quota sociale?

    Grazie
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se si è dimesso solo dal direttivo e non anche da socio, si.

  14. Rispondi
    Salvo

    Siamo stati fondati nel 2012, sono da poco presidente e mi sono accorto che non è mai stato fatto il libro soci. Ho la possibilità di ricostruirlo. Chiedevo:
    1- Posso scrivere ogni anno il nominativo di chi paga la quota associativa dell'anno relativo anche se risulto ridondante? Mentre chi non lo fa no? In modo tale che quelli degli anni precedenti che non hanno versato la quota comunque sono scritti la prima volta e non ripetuti anche gli altri anni (ho letto da voi comunque restano soci a vita quindi resta traccia della loro iscrizione nei primi anni).
    2- Il numero progressivo è della tessera di assicurazione? Noi non rilasciamo tessere.
    3. Il numero progressivo va aggiornato in anno in anno o resta sempre lo stesso per i soci che versano la quota?
    4- In caso di alcuni dati mancanti di vecchi iscritti che son praticamente spariti ovviamente ne paga il Presidente?
    5- Per quanto riguarda i verbali annessi/congruenti alla data di accettazione del socio posso anche questi ricostruirli?
    6. Basta che li facci firmare al presidente e segretario che erano in carica. E' una frode?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Può farlo ma legga questo nostro post.
      2. Serve a sapere quanti soci avete. Se li numerate lo sapete subito.
      3. Sempre lo stesso, appunto per sapere quanto sopra.
      4. Non sarà un dramma... e potrete sempre integrarli nel tempo.
      5. Mi chiede se può fare un falso????? Certo che no.
      6. Certo, è la ricostruzione di un documento predatato.

  15. Rispondi
    lucio

    Buongiorno e scusate il disturbo, siamo una onlus, organizzando una festa per reperire fondi puo una persona non socio iscriversi il giorno della festa e diventare socio ?
    Noi siamo come onlus al interno di un teatro propietario del immobile il comune dato in convenzione a noi puo il comune inporrere cosa far pagare a i soci o privati in occasione di una festa lutilizzo del teatro Grazie di Cuore per la vostra risposta

  16. Rispondi
    Salvatore

    Vorrei sapere se l 'elenco dei soci deve essere riscritto ogni anno o rimane sempre lo stesso e vengono solo aggiunti i nuovi soci e/o annotate le cancellazioni dalla qualifica di socio degli escusi.

  17. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno,

    abbiamo costituito da poco un'assocaizione e abbiamo trovato il vostro blog molto interessante (già messo il Mi Piace, ve lo meritate!)! Vorremmo porvi i seguenti quesiti:

    - Come si procede con le iscrizioni degli stranieri? Essi non hanno Codice Fiscale. Inoltre sui passaporti non viene indicato l'indirizzo di residenza, ma solo la città...Cosa dobbiamo chiedere?
    - A quale legge e/o regolamento possiamo fare riferimento per leggere tutto questo?

    Grazie mille per la disponibilità!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quesito interessante.
      Prendete tutti i dati che vi possano servire ad identificare in modo inequivocabile la persona. Il passaporto, in questo caso, basta e avanza.

  18. Rispondi
    Giovanni

    Il nostro statuto, che ora so essere sbagliato, prevede che i soci fondatori non paghino la quota annuale.
    Al momento vorrei evitare la spesa di registrarlo di nuovo.
    Nel frattempo come mi regolo? Li faccio pagare oppure no (sono solo 5€ all'anno, non è per la spesa, è per la regolarità...)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Io li farei pagare!

  19. Rispondi
    luciano

    Salve, volevo chiedere in che modo ( con quali mezzi )una convocazione d'assemblea deve essere fatta ai soci perchè assuma una valenza legale a tutti gli effetti. Può essere fatta: per posta ordinaria, per posta elettronica o per posta raccomandata? Mi può cortesemente indicare lei? In caso per posta ordinaria può avere valenza?

    La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve essere fatta come è indicata dallo Statuto... ma ovviamente lo Statuto può non essere in regola! Vi devono essere due tipi di convocazione (comunicate per tempo ai soci - e si differenziano per le assemblee ordinarie o straordinarie): una attiva ed una passiva.
      ATTIVA: l'Associazione comunica al socio data, luogo, ora e ordine del giorno attraverso un messaggio (che può essere di posta ordinaria, elettronica, sms, lettera a mano con firma per ricevuta: nel 2014 eviterei telex, fax e raccomandate).
      PASSIVA: il socio deve essere in grado di poter informarsi da sè delle convocazioni, quindi: o affissione sulla bacheca sociale o pubblicazione sulla home page del sito web dell'Associazione (nel 2014 è preferibile quest'ultima o entrambe: non solo la prima).
      A Statuto devono anche essere indicate i giorni entro cui devono essere fatte le convocazioni: si possono certamente scegliere le indicazioni del Codice Civile.

      ATTENZIONE: delle deliberazioni devono poi essere informati TUTTI I SOCI.
      Ecco perchè conviene fare tutto per posta elettronica e sito web (TeamArtist ha una propria area riservata dove solo i soci possono accedere per visionare i documenti associativi).

  20. Rispondi
    Luigi

    1. Se il libro soci si tiene solo in formato elettronico bisogna ogni tanto stamparlo e farlo firmare al presidente?
    2. Un attivista deve obbligatoriamente essere anche socio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il Libro Soci non si può tenere in solo formato elettronico. La versione stampata non ha bisogno di essere firmata.
      2. Cos'è un "attivista"?

  21. Rispondi
    Michele

    Buongiorno, vorrei chiedere un vostro parere: sono stato socio di un associazione cinofila per la tutela della razza, l'unica a ciò abilitata sul territorio nazionale. Per questioni private per un certo periodo di tempo non ho rinnovato la tessera senza aver dato comunicazione della cosa al club di appartenenza, quindi come da regolamento sono stato considerato moroso. Nell'atto costitutivo si legge che si perde la qualità di socio per morosità ma pur perdendo ogni diritto relativo alla qualità di socio non si è esonerati dagli impegni assunti. Inoltre l'atto costitutivo stabilisce che per i nuovi tesserati decide il consiglio direttivo che in caso di diniego non è tenuto a motivarne le ragioni (parliamo di un associazione che ha il monopolio nazionale su tutto quello che riguarda una razza canina) Ciò detto le domande sono le seguenti:

    1) In caso volessi tornare a essere membro attivo dell'associazione dovrei farlo in veste di nuovo socio oppure come un rinnovo del tesseramento?
    2) in caso potessi passare per il rinnovo sarei tenuto a pagare i costi degli anni antecedenti pur non avendo potuto esercitare il mio status di socio in quanto non in regola con i pagamenti delle quote associative oppure dovrei pagare solo l'anno in corso? Ci sono dei riferimenti legislativi riguardo questa questione?
    3) può un associazione che opera in regime di monopolio rifiutare il tesseramento di una persona senza fornire alcuna spiegazione sulla decisione in quanto cosi stabilisce il proprio statuto?

    Mi è stato già fatto capire che il mio caso sarebbe considerato come quello di un nuovo tesseramento e che in quanto moroso non mi sarebbe concessa la riammissione...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. A mio parere non dovrebbe più essere riammesso nella Associazione. A meno che non chieda di rivedere la sua espulsione perchè non hanno garantito i suoi diritti nella procedura adottata.
      2. Solo l'anno in corso. Nessun riferimento normativo al riguardo ma solo buon senso. Se in alcuni anni non è stato socio, perchè dovrebbe pagare quelle annualità?
      3. Si. Ma lei può ricorrere ad un tribunale ordinario

  22. Rispondi
    Alessandro

    Salve, sono segretario di una associazione nata a settembre 2013. Per ragioni di diffusione del ns nome, abbiamo deciso che fino a Dicembre 2013 chiunque volesse associarsi potesse farlo a 0 euro. La prima vera campagna tesseramento è iniziata nel 2014, con quota di euro 10.
    1. E' giusto separare l'elenco dei soci 2013 da quello 2014?
    2. Soprattutto, è corretto riassegnare, come ho fatto, una nuova numerica a ciascuno? Es. un socio gratuito n.46 diventa socio n.5 nel nuovo anno (trattandosi del primo anno con quota di iscrizione).
    3. Beninteso, tutti i soci, compresi quelli entrati a titolo gratuito nel 2013 avevano firmato un modulo e la domanda era stata sottoposta al direttivo. Siccome ora mi ritrovo con una nuova numerica (quella delle 20 persone che hanno pagato la quota 2014), come posso riportare la cosa nel libro dei soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di no. Legga questo nostro post.
      2. E' indifferente. Queste numerazioni non sono richieste dalle norme.
      3. Perchè non usa il modello excel contenuto nel nostro post di questa pagina?

  23. Rispondi
    Giovanni Marconi

    Noi teniamo il libro soci con tutti i "sacri crismi", però è solo in un file Excel.
    1. Dobbiamo obbligatoriamente stamparlo?
    2. Una volta stampato, come possiamo tenerlo aggiornato, anche solo con i rinnovi annuali o le variazioni dell'appartenenza al Consiglio Direttivo? Il problma è proprio pratico, di layout del prospetto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Tirate una riga su quello vecchio e stampate quello nuovo aggiornando il libro soci.

      • Rispondi
        Giovanni Marconi

        Dovremmo ristamparlo due volte a settimana... 🙂
        Non possiamo conservare e numerare tutte le domande di iscrizione, considerato che nei verbali di approvazione riportiamo tutti i dati dei richiedenti ed il numero di tessera attribuito?

  24. Rispondi
    Fabrizio

    Salve, sono il Presidente di una nuova ASD pesca sportiva, da quanto ho capito se domattina mi arriva un nuovo socio/pescatore
    1. gli dovrò soltanto sottoscrivere la domanda di associazione?
    2. non potrà usufruire dell'impianto lo stesso giorno?
    3. e la tessera associativa?
    4. il tutto sempre dopo l'ok del consiglio direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. Quando sarà accettato dal Direttivo e iscritto a Libro Soci potrete rilasciargliela.
      4. Si

  25. Rispondi
    Nicola

    Salve, sono segretario di un'associazione che opera in ambito universitario. L'anno sociale coincide con quello solare, tuttavia le nostre tessere durano 365 giorni, per cui un socio tesserato il 20 dicembre 2013 rimarrà nel nostro libro soci fino al 20/12/2014.
    1) E' una pratica corretta o per il tesseramento bisogna necessariamente adeguarsi all'anno sociale di riferimento?
    2) I soci fondatori hanno sottoscritto l'atto costitutivo il 10 febbraio 2013. Dovranno anche loro rinnovare la tessera, pagando nuovamente il costo annuale? Lo statuto non dice nulla a riguardo.
    3) In caso di rinnovo il numero di tessera rimane sempre lo stesso? Se sì, sul libro soci basta semplicemente annotare che è avvenuto il rinnovo?
    Colgo l'occasione per ringraziarvi, svolgete un servizio fondamentale per qualunque associazione!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' completamente sbagliata. Quando si richiede di diventare soci di una Associazione e si è accettati, lo si diventa A VITA. Non serve quindi rinnovare la domanda ogni anno (anzi, è proprio sbagliato).
      La quota sociale annuale invece ha valore per l'anno sociale in corso e non può valere 12 mesi dal momento in cui la si versa.
      2. Nessun rinnovo della tessera: dovranno pagare la quota sociale annuale come tutti.
      3. Come preferite. A libro soci va annotato il pagamento della quota sociale per l'anno in corso.

  26. Rispondi
    Nicolò

    Buonasera, vorrei sapere se la compilazione del libro soci può essere semplificata allegando le domande di ammissione accettate al libro soci invece di scrivere manualmente tutti i nomi ed i dati anagrafici di ogni ammesso (cosa che richiede davvero molto tempo se i soci sono numerosi)

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il libro soci serve a tre cose:
      1. A determinare chi è socio e chi no (per sapere chi va invitato in assemblea, chi può partecipare alle attività etc etc)
      2. A determinare chi è in regola col pagamento delle quote sociali e può votare in Assemblea.
      3. A determinare quanti sono i soci con diritto di voto per poter calcolare i quorum delle votazioni.
      Con un elenco a fogli, come fa a fare comodamente queste 3 cose?

  27. Rispondi
    Donatella Bennigartner

    Buongiorno, ho svariate domande da porre.
    1) Nel verbale di assemblea straordinaria per scioglimento di Associazione è necessario indicare il nome di tutti i convenuti?
    2) Entro quanto tempo dalla registrazione di un'associazione culturale va effettuata la prima assemblea del consiglio direttivo? Ed entro quanto tempo da quest’ultima va indetta quella dei soci?
    3) E' assolutamente regolare tenere il Libro Soci esclusivamente a video?
    4)Quali documentazioni deve compilare il Liquidatore e a chi deve consegnarle?
    Grazie e cordiali saluti
    Donatella

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovrebbe essere allegato il foglio firma dei presenti
      2. Non c'è una regola. Direi dopo la prima richiesta di iscrizione o appena ce ne sia la necessità (salvo che lo Statuto dica qualcosa di diverso in proposito). Per l'assemblea soci stesso ragionamento. E' comunque obbligatoria quella per l'approvazione del REFA entro 4 mesi dalla chiusura dell'anno sociale.
      3. No, ha valore quello stampato.
      4. Dipende da cosa dice lo Statuto. In linea di massima deve compilare un inventario dei beni mobili, immobili e liquidi.
      Legga questo nostro post.

  28. Rispondi
    ugomix

    Salve:
    A. parto dalla considerazione che una volta associato il minorenne ci sia un tutor (genitore) che acquisisce i diritti di socio dal momento in cui, accettata la domanda di associazione da parte del Cons. Direttivo, versa la quota associativa e puo partecipare alle attività sociali e alle assemblee con pieni diritti.
    Però ho ancora qualche perplessità...
    1) Quando un socio NON ha diritti "assembleari" cioè partecipa solo come uditore??
    2) il 2014 è l'anno elettivo nella mia associazione sportiva... l'ultima assemblea straordinaria risale ad Agosto 2010.. per praticità e per assicurarci una maggiore partercipazione possibile ci pare opportuno associarla Come da voi consigliato, ad un importante evento sociale...ma possiamo convocarla entro aprile 2014 insieme all'assemblea ordinaria??
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Sbagliato! Il tutore legale non può diventare socio senza aver presentato una domanda specifica a suo nome! Se il socio è il minore, il tutore legale ha il solo diritto di uditore durante le Assemblee soci (senza diritto di voto e di parola).
      1. Dipende da cosa dice lo statuto. Di norma solo quando non è in regola col pagamento delle quote sociali.
      2. Si, se lo Statuto non dice nulla in contrario.

  29. Rispondi
    Fabrizio

    Salve, sono presidente di una nuova ASD e non mi è ben chiaro il discorso tessere con l'ente affiliato: una federazione mi ha risposto che noi come ASD non dobbiamo rilasciare tessere associative ma soltanto quelle che ci spediranno loro.
    1. Forse faccio confusione tra tesserati o/e associati?
    2. Ma il tesserato non deve essere anche socio della mia ASD e quindi gli dobbiamo una tessera anche noi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Può essere. Legga questo nostro post. In ogni caso potete fare come dice l'Ente (se decidete che tutti i vostri soci devono per forza essere tesserati all'ente).
      2. Dipende da cosa dicono lo Statuto vostro e dell'Ente. A livello giuridico non c'è quest'obbligo. Se fate coincidere le due cose basta sicuramente una tessera.
      PS: tenga conto che le ASD non hanno obbligo di rilasciare delle tessere ai propri soci. Si fa per comodità.

  30. Rispondi
    Cristiano

    Buongiorno!
    Faccio parte del consiglio direttivo di un Corpo Bandistico (senza partita Iva)..e nel districarmi tra le varie carte lasciate in eredità "dal passato direttivo" non ho trovato il libro soci (credo che non sia mai stato fatto... infatti esiste solo la lista dei soci fondatori di quando è stata creata l'associazione!). E' possibile quindi creare "ex novo" il libro soci - con le varie domande di iscrizione dei musicisti, simpatizzanti ecc - e con il pregresso come si fa?
    Grazie della risposta e mi aggiungo a tutti i complimenti che avete ricevuto!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sicuramente dovete fare subito il libro soci, utilizzando ciò che avete. Una domanda: senza libro soci, non sapete chi siano i soci (va da sè). Lei come può essere stato eletto nel direttivo?

      • Rispondi
        Cristiano

        Purtroppo (aimhè) pago lo scotto di una precedente gestione "alla garibaldina"... Faccio parte del gruppo e - visto che avevo dato la mia disponibilità - sono stato eletto nel direttivo (lo so è sbagliato, ma sto cercando di riparare in corsa!). Un'altra domanda veloce: finora non è mai stata chiesta la quota associativa, è possibile iscrivere un socio "gratuitamente" o è consigliabile fare comunque l'iscrizione magari con una quota simbolica di (esempio) 1 euro?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il minimo sono 5 euro l'anno.

  31. Rispondi
    Francesca

    buonasera, chiedo scusa se sembra che insisto sulla mia opinione ma essa non è frutto della mia fantasia: l'ho letta nel vostro articolo dal titolo SOCI FONDATORI, ORDINARI, SIMPATIZZANTI, SOSTENITORI, ONORARI, TESSERATI ... E precisamente si dice (con in copia e incolla): Soci Sostenitori: sono coloro che partecipano solo occasionalmente, con versamento di una quota associativa annuale minima, stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo, alle iniziative ed ai servizi offerti dall’Associazione, dietro eventuale versamento di contributo ai singoli corsi, eventi o manifestazioni. Tale categoria di Associati, dato il carattere puramente occasionale del rapporto Associativo, quale ad esempio la partecipazione ad un singolo corso, non ha diritto ad alcun potere di elettorato sia passivo che attivo, negli organi associativi, né tantomeno di esser convocati nelle assemblee sociali. Gli Associati appartenenti a tale categoria sono iscritti nell’apposito libro Soci Sostenitori.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Rilegga l'articolo! Quello é un pezzo di statuto riportato per fare un esempio di suddivisione illecita dei soci!

      • Rispondi
        Francesca

        Scusa. grazie! ma allora come fanno le grandi associazioni come il WWF, Legambiente, AIDO, ecc?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Sono APS Nazionali. Voi no.

  32. Rispondi
    Francesca

    buongiorno, mi sono accorta che manca una parte del mio post in cui portavo a conoscenza di una dicitura del nostro statuto in cui si precisa che chi non paga la quota annua viene espulso dall'associazione. Per questo, leggendo l'articolo sulle diverse categorie dei soci, mi è venuto mente di creare un libro dei soci sostenitori, in modo da non avere problemi con il numero legale dei soci nelle varie assemblee. Cos'è che non si può fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      "creare un libro dei soci sostenitori, in modo da non avere problemi con il numero legale dei soci nelle varie assemblee"
      questo NON si può fare.

  33. Rispondi
    Francesca

    buongiorno, ho visto che manca un pezzo del mio post e la risposta non mi è stata esaustiva.
    Lo statuto dell'associazione dice che chi non rinnova la quota annua non fa più parte dell'associazione. Nel vostro articolo sui soci si dice che si può fare un libro dei soci sostenitori. Quindi non capisco cos'è che non si può fare.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dove avremmo mai scritto questa cosa?

  34. Rispondi
    Francesca

    BUONGIORNO, non so come ringraziarvi per i preziosi consigli che date! 🙂
    questa mattina vi pongo un mio quesito a proposito della tipologia dei soci. Alla nostra Associazione culturale non profit aderiscono anche persone a cui piace ciò che facciamo ma di fatto non partecipano alla sua vita associativa (non sono mai venuti nemmeno in sede!), ciò ci crea problemi quando facciamo le assemblee perchè sono presenti circa 7-10 soci su 35. Così, dopo aver letto il vostro articolo, ho pensato di creare il libro dei soci sostenitori. Purtroppo il nostro statuto stabilisce: <>, questa regola vale anche per i soci sostenitori?
    GRAZIE INFINITE

  35. Rispondi
    Claudio

    Basta il timbro dell'associazione con nome asd e codice fiscale giusto?

    Grazie mille gentilissimo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  36. Rispondi
    Claudio

    Davvero? Pensavo fosse obbligatorio per legge acquistare quelli verdi con le pagine numerate. Ma le pagine stampate devono avere un qualche formato particolare? Tipo numerazione a fondo pagina?

    Gentilissimi

    • Rispondi
      TeamArtist

      No. Consiglio solo di timbrare e firmare a cavallo tra il foglio stampato e il foglio di supporto.

  37. Rispondi
    Claudio

    Un'informazione in merito ai libri, devo acquistare due libri verbali? uno dedicato al direttivo e uno per le assemblee dei soci (ordinarie e straordinarie) o posso acquistarne uno solo ed inserire tutti i verbali in questo (sia del direttivo che delle assemblee soci)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Acquisti due quadernoni scolastici e incolli sopra i verbali stampati.

  38. Rispondi
    Giovanni

    Il nostro club è nato nel XXXX per unire sciatori universitari e laureati, considerati soci ordinari. Nel XXXY abbiamo aperto ai figli dei soci, introducendo la categoria "giovani".
    Adesso ci troviamo nei pasticci. Con i nuovi regolamenti imposti dal CONI, socio ordinario è il maggiorenne.
    Ora, dalla maggiore età all'iscrizione ad un corso universitario possono passare anche due anni. Non abbiamo la garanzia che tutti i nostri giovani si iscrivano all'università.
    Cosa può succedere? Che ci ritroviamo con diritto di voto potenziali soci che potrebbero cambiare l'identità della nostra associazione. E' un rischio che non possiamo correre.
    Come superare l'impasse?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ho provato a dare un'occhiata al vostro Statuto e, purtroppo, non è a norma rispetto le più recenti norme per le Associazioni no profit.
      Ciò si nota anche nella vostra impostazione delle categorie di soci (legga questo nostro post per farsi un'idea intanto).
      Detto ciò: dovreste prima di tutto sistemare lo Statuto prevedendo di poter richiedere poi il riconoscimento ad APS. In questo modo potreste applicare una norma che consente di far partecipare alle attività anche i familiari conviventi dei soci ordinari (senza che i familiari conviventi divengano soci).
      Vi consiglio peràò di affidarvi ad un professionista prima di procedere (magari a noi: http://www.teamartist.com/consulenza/)

  39. Rispondi
    antonio

    Non mi è chiara una cosa:
    1. il libro soci e quello dei verbali vanno acquistati e poi compilati e/o integrati con i fogli stampati e incollati oppure non c'è bisogno di comprarli e utilizzare direttamente i fogli stampati con i modelli che avete proposto per esempio???
    2. Si può utilizzare per il libro soci il formato progressivo? Inserendo una pagina per ogni socio seguendo l'ordine progressivo del numero delle tessere

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come preferite. Noi utilizziamo dei semplici quadernoni sui quali incolliamo i fogli.
      2. Si. Badate solo che non sia facilmente falsificabile. E che sia semplice stabilire chi ha pagato la quota sociale dell'anno in corso e chi no.

  40. Rispondi
    pietro

    Tantissime grazie per la veloce risposta e per i complimenti, che sono sempre graditi.
    Un po' mi vergogno ad ammetterlo... ma il professionista che ci segue (però solo da un anno e mezzo, prima ci arrangiavamo) è il padre di due bimbi che ci ha conosciuto tramite i corsi nelle scuole ed è rimasto così entusiasta di noi che ci ha proposto di fornirci una minima assistenza di base a titolo del tutto gratuito. Non è però specializzato in ASD e per questo abbiamo pensato di approfittare della vostra competenza. Ci scusiamo comunque con voi per questo.
    1) Lo Statuto (che avevamo copiato un po' qua e là) prevede la rieleggibilità delle cariche senza limiti di mandati. All'epoca non capivamo molto di queste cose - non che adesso siamo diventati esperti - ma a naso ci sembrava che la clausola delle cariche a vita vista in giro in alcuni statuti fosse poco democratica. Non avevamo però previsto che nessuno volesse più sostituirci (questa circostanze è stata comunque riportata nei verbali di assemblea per la rielezione del CD, assieme a una nota in cui dichiariamo di astenerci dalla votazione.
    2) La personalità giuridica... se non costerà troppo potremmo in effetti valutarla. Rispetto alla SSD, per le nostre convinzioni sociali, etiche (e perchè no, un po' anche politiche) è una soluzione che non ci piace. Non vogliamo arricchirci con la YOGA che per noi è una ragione di vita... ma in realtà neanche morire di fatica o vivere nel terrore di aver commesso errori fiscali.
    3) Molti ci tranquillizzano dicendo che per la nostra tipologia (solo attività istituzionale e corsi su richiesta di scuole pubbliche tramite convenzione, niente sponsor, bar, ecc.) la possibilità di verifiche è molto remota. In ogni caso noi cerchiamo sempre di fare tutto per il meglio e stare sereni, ma quando leggiamo (senza troppo capirle, le infinite regole e leggine) ci sembra sempre di poter essere scambiati per pericolosi trasgressori.
    3) Per quanto riguarda la vostra ispezione fiscale simulata, inoltreremo la proposta al CD.
    Per ora, di nuovo tantissime grazie per la pazienza e un mare di complimenti.

  41. Rispondi
    pietro

    Nessuno dei nostri soci vuole sostituire me e mia figlia nelle cariche di Presidente e Vicepresidente (siamo stati i fondatori della ASD 8 anni fa), sia perchè ci occupano gratuitamente di tutte le incombenze più gravose (contabilità, tesseramenti, emissioni fatture ecc.) sia perchè nessuno vuole essere rappresentante legale. Io e mia figlia teniamo corsi di YOGA in una saletta per i soci (è la attività istituzionale dell'ASD), e a loro volta diversi soci diventati molto bravi tengono corsi di YOGA sia per altri soci sia nelle scuole pubbliche (attività direttamente connessa alla istituzionale) per conto dell'associazione come istruttori sportivi dilettanti (pochi superano i 7.500, pochissimi i 10.000). Per evitare al massimo conflitti di interesse abbiamo voluto un CD di cinque membri, in modo da non essere mai potenzialmente in maggioranza nelle decisioni, e comunque ci asteniamo sempre dal votare quando le scelte potrebbero riguardarci. In ogni caso, TUTTE le decisioni del CD vengono sempre sottoposte per approvazione all'assemblea dei soci (una settantina) a cui partecipano in media 15/20 persone. Nel corso degli anni l'ASD è diventata conosciuta e moltissime scuole pubbliche ci hanno richiesto sempre più corsi di YOGA per i bambini (come attività direttamente connessa all'istituzionale), questo persino in altre città e addirittura altre regioni, corsi che i nostri istruttori svolgono regolarmente in regime di convenzione e con fattura). I costi sono talmente contenuti che malgado tutto, tra quote associative, contribuiti assoc. per attività istituzionale, e fatture alle scuole l'ASD non supera i 150/160mila euro l'anno (ben lontani dalle 250.000). Non abbiamo piscine, palestre, bar, nè sponsor (solo il 5 per mille... peraltro misero, ma tant'è), e al di fuori dei corsi per le scuole non abbiamo altre attività extra. La qualità della nostra ASD e è tale che diversi Uffici Scolastici Regionali hanno riconosciuto ufficialmente i nostri corsi e da tre anni siamo persino accreditati dal MIUR quale ente formatore nazionale (quindi niente IVA). Tuttavia, quella che era iniziata come una piacevole attività sta diventando un incubo di terrore per le infinite norme che ci sembrano arabo e che temiamo di infrangere. Abbiama un commercialista che ci assiste per EAS, 770, LUL ecc. ma spesso anche lui dice che troppe cose dipendo dalle interpretazioni e il libero arbitrio. Il nostro impegno gestionale (gratuito) in termini di ore è diventato enorme (4 o 5 ore al giorno tra tessere, ricevute, telefonate, ecc.) e gli unici nostri compensi (per ora, se non troviamo soluzioni valide) derivano dai corsi istituzionali che svolgiamo per i soci (e qualcuno ci ha persino detto che rischiamo a ricevere un compenso orario (identico a quello degli altri istruttori) in quanto siamo anche amministratori). I nostri soci però ci amano al punto che le assemblee sembrano bulgare e spesso dobbiamo pregare qualcuno di "fingere" di votare contro le nostre proposte per essere più credibili. Dopo i primi tre anni di mandato samo stati rieletti per acclamazione, e adesso abbiamo sempre più paura che questa isola felice appaia sospetta in caso di verifiche.
    1) Se nessuno volesse sostituirci nelle cariche dovremmo chiudere l'ASD?
    2) Stiamo valutando di diventare ASD con personalità giuridica, sarebbe una buona scelta?
    3) Esiste una soluzione legale per vedere riconosciute economicamente almeno in parte le nostre ore di impegno gestionale (quasi 1.000 all'anno per ciascuno di noi)?
    4) avete qualche buon consiglio?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve. Innanzitutto complimenti, mi sembrate bravissimi. Vi devo però tirare le orecchie. Vi siete già affidati ad un professionista (che pagate oltretutto) e non ha molto senso porre quesiti ad altri. Vi rispondo in via del tutto eccezionale.
      1. Cosa prevede lo Statuto? Massimo due mandati consecutivi?
      2. E' una possibilità che, se ne avete le risorse, vale la pena perseguire.
      3. Questo è uno di quei rari casi in cui può aver senso diventare una SSD e trasformare la vostra attività in un vero e proprio lavoro.
      4. Chiederci una ispezione fiscale simulata per verificare di avere tutto in regola.

  42. Rispondi
    Luigi

    Vi disturbo nuovamente, ma su internet non si trovano informazioni, solo voi sembrate ( e lo siete ) esperti e disponibili.

    Il libro prima nota cassa deve essere necessariamente acquistato o va bene un modello qualsiasi scaricato in excel, stampato e tenuto aggiornato a penna. Insomma la legge prevede qualcosa in tal senso?

    Grazie ancora 🙂

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va bene anche un quadernone in cui segnate a mano le entrate e le uscite (magari divise!) avendo cura di indicare data, causale ed importi.

      • Rispondi
        Luigi

        Posso tenerlo aggiornato su excel e stamparlo solo all'occasione o va tenuto in forma cartacea ( qualunque essa sia ) obbligatoriamente?

        Grazie ancora

        • Rispondi
          TeamArtist

          Lo stampi periodicamente. Vale solo quello ai fini di un controllo fiscale.

  43. Rispondi
    Luigi

    Intanto grazie 🙂 dubque scriveró come data di richiesta e data di accettazione il 14 Gennaio 🙂

  44. Rispondi
    Luigi

    Salve,

    Vorrei capire una cosa, noi 5 soci fondatori che usciamo sull'atto costitutivo come dovremmo inserirci nel libro soci?

    L'atto costitutivo ha data 14 Gennaio 2014, ho scaricato il vostro modello, come dovremmo compilarlo? Cioè noi non stiamo presentando una domanda di iscrizione quindi il dubbio sorge per questo.

    Inoltre anche noi soci fondatori dobbiamo versare i 50€ di quota associativa annuale giusto? Intendo per il 2014… 🙂

    Gentilissimi come sempre

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, dovete pagare anche voi la quota sociale annuale. Per il libro soci dovete indicarvi come tutti gli altri. La data di richiesta e accettazione è quella dell'atto costitutivo.

  45. Rispondi
    Cristina

    Buonasera, avrei bisogno di sapere se la numerazione delle tessere deve essere azzerata ogni anno, oppure se è continuativa, senza interruzione.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Come preferite. Non esiste una norma di legge al riguardo.

  46. Rispondi
    Claudio

    Buongiorno, ho letto quanto scitto sopra, ma non mi sono ancora chiari alcuni punti:
    1. Il libro soci deve essere unico, quindi non viene ristampato ogni anno. Corretto?
    2. Per ogni socio va indicata la quota associativa annuale pagata. Corretto?
    3. Voi suggerite di stampare ed incollare su quaderno (nonostante alcune guide di EPS indichino la possibilità dei fogli mobili), ma se quanto detto sopra è corretto devo prevedere già un numero x di caselle vuote gli anni futuri e delle caselle di annotazione per eventuali variazioni (indirizzo, recapiti, ecc.). Giusto?
    4. Se così fosse, mi obbligherebbe, per motivi di spazio e per comodità, ad avere 1 anagrafica per pagina. Ma cosa succede quando finisco le pagine di un quaderno?
    5. Non sarebbe più comodo effettivamente usare un faldone a fogli mobili (magari utilizzando risme numerate), o ristampare ogni anno il libro indicando l'anno ed il numero di libro, consentendo di inserire i dati aggiornati (mantenendo ovviamente tutti i nominativi presenti precedentemente) riducendo in tal modo lo spazio richiesto per ogni socio?
    Grazie e scusate se mi sono dilungato, ma ci siamo appena costituiti e vogliamo essere sicuri di partire con il piede giusto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Corretto. Ma nulla vieta che per comodità lo teniate aggiornato in excel e lo ristampiate ogni tanto. Aggiornarlo "a mano" in associazioni grosse potrebbe essere difficile.
      2. Sarebbe meglio di si.
      3. Direi di si. Ma tenga conto che non esiste un modello di legge. I nostri suggerimenti sono determinati dall'esperienza e dal buon senso.
      4. Improbabile... ma può sempre aggiungere un foglio sotto.
      5. Il problema dei fogli mobili è che renderebbe il libro soci facilmente falsificabile.

      • Rispondi
        Claudio

        Grazie per la celere risposta, ma ancora qualcosa non mi è chiaro: 1. "Ma nulla vieta che per comodità lo teniate aggiornato in excel e lo ristampiate ogni tanto. Aggiornarlo "a mano" in associazioni grosse potrebbe essere difficile." In che senso? Non sono obbligato ad avere copia cartacea sempre aggiornata? Cosa intende per "ristamparlo"?
        4. Perchè improbabile? Se ho una sola anagrafica per foglio, per poterci far stare tutti i dati ed eventuali aggiunte/varianti future, e ci sono più soci del numero di pagine del quaderno (di solito 50) cosa faccio? Cosa intende con aggiungere un foglio sotto?
        Grazie ancora e scusatemi se ho fatto domande che possono sembrare senza senso...

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si è tenuto ad avere copia cartacea. Ma nulla vieta di stamparlo ed incollarlo, senza buttare le copie precedenti non aggiornnate
          4. Aggiunge più quaderni. Ma non ho mai visto un libro soci fatto in quel modo.

          • Claudio

            Buongiorno, non finiremo mai di ringraziarvi per gli utili consigli!
            Alla luce di quanto detto, per evitare la possibile falsificazione sia per il Libro Soci che per quello Verbali, non sarebbe possibile stampare su fogli forati e poi incollare il margine contenente i fori al foglio precedente? Coì sarebbe impossibile rimuovere i fogli inseriti e non si avrebbe nessun limite di numero pagine...
            Cosa ne pensate?
            Grazie!

          • TeamArtist

            Si potrebbe fare.

  47. Rispondi
    Luciano

    salve. Volevo chiedere se esiste un limite massimo per mettere in opera quello che si stabilisce in un'assemblea. in pratica è stata discussa l'apertura di un c/c a nome dell'associazione in data 15/ dicembre/2013 ad oggi non è stato ancora aperto per vari moti. si incorre a qualche sanzione? Per la banca và bene sempre quella delibera o bisogna cambiare le date?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non esiste un limite massimo. Chiaramente l'assemblea può chiedere di rendere conto perchè non sia stato fatto quanto deliberato.
      Per la banca: dipende da caso per caso.

  48. Rispondi
    andrea

    Un caso limite?
    Un aspirante socio presenta la domanda di iscrizione il 20 dicembre,
    il CD si riunisce nei gg successivi e dopo il verbale gli comunica che può pagare la quota. Lui però la versa solo nei primi gg di gennaio.
    1) sarà socio per l'anno passato (quello della sua domanda e del verbale di ammissione )?
    2) O per l'anno effettivo del versamento?
    3) Nel primo caso, dovrà versare una nuova quota?
    GRAZIE!!!

    • Rispondi
      TeamArtist

      In Italia vige una regola universale per tutte le associazioni no-profit: il vincolo associativo non può essere temporaneo. Ciò significa che dal momento in cui si è accettati si è soci a vita (salvo dimissioni, espulsioni o morte). L'essere in regola con la quota sociale annuale... è tutta altra questione. Quindi:
      1. sarà socio dal momento della firma del verbale di accettazione e dalla sua contestuale trascrizione a Libro Soci.
      2. vedi 1.
      3. dovrà versare tutte le quote sociali per gli anni sociali di cui è o è stato socio.

  49. Rispondi
    Poldo

    Come Associazione abbiamo scaricato il modello di libro soci excel che avete proposto. Abbiamo iniziato le iscrizioni ad ottobre 2013, e il Segretario dell'ASD ha indicato come anno sociale il 2013 mi è venuto il dubbio che sia corretto visto che seguiamo il calendario "sportivo" e che per tanto non sia più corretto si debba indicare 2014 almeno fino al 31 agosto 2014.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ehmmm... chiede a me qual è il suo anno sociale? Dovreste averlo scritto o a Statuto o nell'atto costitutivo. se non lo avete fatto è di legge quello solare.

  50. Rispondi
    andrea

    nei dieci anni di vita della nostra ASD molti soci (compreso il presidente) hanno cambiato residenza, alcuni addirittura più volte.
    1) Dobbiamo lasciare sempre sul L.S. la residenza al momento dell'iscrizione?

    Pensavamo di fare alla fine di ogni anno un nuovo documento aggiornato e più agile (conservando però anche tutti gli altri vecchi) senza i nomi dei soci recessi (cmq ancora visibili nelle vecchie liste) e con i dati modificati a seconda delle variazioni sopraggiunte.
    2) Potrebbe andare bene?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, va corretta con quella attuale!
      2. Certamente.