Una soluzione potrebbero essere i VOUCHER dell’INPS. Analizziamoli insieme:
NEWS Ottobre 2016! (grazie al Dlgs 185/2016 correttivo del Jobs act)
– L’obbligo di attivazione via SMS o via eMail dei Voucher NON riguarda gli Enti Non Commerciali (e quindi anche le Associazioni No Profit).
NEWS Gennaio 2016! (grazie al Jobs Act o DL 81/2015)
– QUANTO un lavoratore può percepire in un anno solare da una o più Associazioni? 7.070 euro netti (tale limite scende a 3.000 euro se quel lavoratore percepisce indennità a sostegno del reddito). Attenzione però, tale limite economico complessivo, originariamente quantificato in relazione all’attività prestata nei confronti di ogni singolo Committente, va riferito attualmente al compenso massimo che il lavoratore accessorio può percepire, nel corso dell’anno solare, indipendentemente dal numero dei committenti!
Resta pertanto preclusa, da parte dei Committenti, la facoltà di avvalersi di prestazioni di lavoro accessorio da parte di lavoratori che abbiano già percepito, nell’anno solare di riferimento (per “anno solare” l’INPS intende il periodo dal 01/01 al 31/12 di ogni anno), l’importo massimo previsto.
Al fine di effettuare la verifica preventiva dei compensi (in voucher/ buoni lavoro) già percepiti dal lavoratore da Committenti terzi, è indispensabile farsi consegnare questa autocertificazione.
– QUANTO UNA ASSOCIAZIONE PUò DARE IN VOUCHER AD UN LAVORATORE IN UN ANNO?
Ripetiamolo. Il limite NON è € 2.020,00 netti (lordi € 2.690,00) perchè questo è il limite nei confronti dei committenti imprenditori commerciali e professionisti. Le Associazioni non sono imprenditori e professionisti e quindi il limite per loro è di: € 7.070,00 netti.
– IL VALORE DEL VOUCHER: i voucher hanno un valore nominale (lordo) di
10,
20 o
50 euro che comprendono al loro interno questi oneri:
- A. compenso all’INPS per la gestione del servizio (5%);
- B. assicurazione anti-infortuni (7%);
- C. contribuzione a favore della gestione separata INPS (13%).
Cosa significa? Che quando acquistate un voucher da 10 euro (il compenso minimo per un’ora di prestazione) al lavoratore ne rimangono in tasca 7,50 euro (perchè gli altri 2,50 vanno in contributi INPS e Assicurazioni).
– QUANDO SI POSSONO USARE?
Tutti coloro in età lavorativa (quindi sopra i 16 anni) possono essere retribuiti tramite voucher.
L’unico limite è per i lavoratori subordinati: essi non possono percepire voucher ma SOLAMENTE DAL PROPRIO DATORE DI LAVORO (circ. Inps 49/2013). I lavoratori subordinati (a tempo determinato/indeterminato, tempo pieno o part time), dunque, possono tranquillamente percepire voucher, purché il committente non sia il loro stesso datore di lavoro.
– DOVE SI ACQUISTANO: si possono trovare presso l’
INPS, le
Poste Italiane oppure le
Tabaccherie autorizzate. ATTENZIONE! Non è così semplice trovarli. Spesso le Poste li esauriscono. Vi conviene girare il vostro quartiere/comune e verificare dove li potete DAVVERO trovare (chiedete anche agli addetti se sono sempre disponibili presso di loro o vanno in esaurimento).
Si possono acquistare SOLO in CONTANTI! (ricordatevi che le ASD hanno il limite di 516,46 euro per le operazioni in contanti e tutte le altre Associazioni a 1.000).
Per i voucher acquistati dai tabaccai, bisogna preventivamente compilare il modello SC53 e consegnarlo all’inps, quando si acquistano i voucher indicare il codice fiscale dell’Associazione in modo che i voucher siano correttamente “collegati”. Ovviamente trattandosi di delegato di un’Associazione sarà il caso di fare preventivamente una formalizzazione a mezzo verbale se non è fisicamente il presidente ad occuparsene.
– COME LI RISCUOTE IL LAVORATORE: semplicemente consegnando il voucher nel luogo dove è stato acquistato (INPS, Poste o Tabaccaio), sapendo che il 25% del valore nominale, come detto sopra, sarà trattenuto. ATTENZIONE: si devono aspettare 24 ore dalla conclusione della prestazione per poterli riscuotere.
– COME SI ATTIVANO: qui cominciano le difficoltà vere. Dopo l’acquisto (e prima della prestazione) i voucher devono essere attivati (nei giorni antecedenti l’inizio della prestazione o il giorno stesso) comunicando:
- A. i dati del lavoratore
- B. il luogo della prestazione
- C. la durata della prestazione.
L’attivazione potrà poi avvenire con una di queste modalità a scelta:
- on line (accedendo al portale INPS nella sezione “Utilizzare i buoni lavoro – Accesso alla procedura telematica e alla procedura PEA tabaccai e sportelli bancari e Uffici Postali”) ma vi consigliamo di farlo fare direttamente al vostro tabaccaio di fiducia dandogli i dati di cui sopra;
- telefonando al Contact Center INPS-INAIL n. 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico.
- via fax al numero: 800.657657 .
VI SEMBRA COMPLICATO? Non temete, la prima volta lo sarà senz’altro. Ma una volta compreso il funzionamento sarà molto più facile (ma, per esperienza diretta, sappiamo che farlo attraverso un Tabaccaio, piuttosto che da soli, è molto più semplice).
Damiano Dalerba &
Stefano CabotDirettori area noprofit di TeamArtist HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)3. ci avrai chiesto l’amicizia. Clicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.
Buongiorno. Sono il presidente di un associazione culturale con regolare CF ma non P IVA che, tra le sue attività, fa dei corsi di tango a cui io collaboro direttamente come assistente al maestro di Tango. L'associazione può svolgere corsi e momenti d'intrattenimento come da statuto, ma non nasce solo per quello e non è una ASD.
Solo per quest'ultime mi risulta prevista una chiara normativa per la retribuzione.
Abbiamo quindi pensato di utilizzare i voucher. Le mie domande sono:
1) Una volta acquistati e attivati i voucher li inserisco regolarmente in bilancio (come ho letto in altre utili risposte) devo anche assolvere altre dichiarazioni dal punto di vista fiscale? ad es come quelle a seguito di un pagamento per prestazioni occasionali con ritenuta d'acconto?
2) Se per attività o progetti specifici, non per la generale gestione dell'associazione che naturalmente è volontaria, possono percepire i voucher anche i membri del consiglio direttivo?
1. No, nessun'altra dichiarazione
2. In linea di massima, si.
Salve sono presidente di una aps,la nostra associazione ha fatto un evento il piazza per far conoscere la nostra associazione , noi ci dedichiamo al divertimento dei bambini ed abbiamo organizzato una serata con spettacoli ecc.. Abbiamo fatto una proposta al comune per poter fare tale serata e il comune ha accettato con un rimborso spese.un nostro socio ha partecipato a questa serata mettendo a disposizione i suoi macchinari (un fotografo) e fornendoci quindi le foto della serata che abbiamo regalato ai bimbi costo previsto nel rimborso spese
1 come posso rimborsare questo socio ...REGALA Il lavoro ma il materiale devo pur dare qualcosa
2 mi deve fare una ricevuta o fattura
3 lui fa un altro lavoro a tempo pieno , questo lo fa come hobby essendo cmq qualificato a farlo
Acquistate pari materiale che ha utilizzato da un negozio e donateglielo.
Abbiamo da pochi giorni fondato una associazione che opererà nell'ambito della cultura e dello spettacolo (teatro). Abbiamo già provveduto a registrare atto costitutivo e statuto e abbiamo anche già ottenuto il CF e la P.IVA.
Per quanto riguarda la retribuzione del lavoro di chi di noi (o altri) parteciperà come lavoratore alle giornate di spettacolo (per tutti gli altri lavori presteremo lavoro volontario) per evitare i costi di un consulente del lavoro e di complicare troppo la gestione, abbiamo pensato di utilizzare i lavoro accessorio con voucher. Conosciamo come funzionano e i limiti e dovrebbero andare bene per noi.
Alcuni di noi (come me) hanno già lavorato per altri datori di lavoro nel settore dello spettacolo e hanno già matricola enpals e sono stati quindi messi molte volte in agibilità.
Sapevamo di dover aprire una posizione ex enpals per l'associazione e così oggi (sono il legale rappresentante) sono andato all'ufficio INPS della mia città a richiedere questa apertura.
Mi hanno detto che dal 1 gennaio 2015 cambia tutto e che dovrei aprire una posizione DM come datore di lavoro e che per eseguire queste operazioni è assolutamente necessario un consulente del lavoro... Poi ho richiesto i voucher e la stessa persona mi ha detto che allora (forse!?!) non ho bisogno di aprire una posizione DM e di fare nulla altro che attivare i voucher.
1. Cosa dite?
2. Quindi l'associazione può stare senza matricola ex-enpals e far lavorare regista, attori e tecnici con voucher finché abbiamo poca attività?
3. Per quanto riguarda l'agibilità da quel che ho capito nel caso di lavoro con voucher non è più richiesta, come l'INPS ha chiarito con il Parere n. 23 del 31 gennaio 2014. Vero?
4. In sostanza vi chiedo se davvero l'associazione può operare senza una sua posizione ex enpals inps di alcun tipo o eventualmente come dobbiamo procedere?
Noi abbiamo uno spettacolo mercoledì e stiamo correndo per fare tutto per bene e in tempo e questa cosa oggi all'INPS mi ha un po' preoccupato.... Intanto i voucher oggi li ho già comprati come associazione e domani sera li attiverò.
PS:
GRAZIE MILLE! Il vostro sito è un gran punto di riferimento!
1. Che sono 2 strade diverse. O decidete di retribuire chi lavora per voi con i voucher, O decidete di retribuirli all'interno dell'Ex Enpals (in verità potreste fare un po' e un po')
2. Al momento si (non credo abbiate i tempi per fare altro). Ma se le produzioni aumentano e queste persone hanno una posizione già aperta ex enpals, è chiaro che l'uso dei voucher potrebbe essere visto come un espediente.
3. Concordo.
4. Per adesso procedete così.
Grazie mille per i consigli.
Alcuni bandi specifici per il teatro ci chiedono per partecipare la "matricola enpals" della compagnia.
1. Esiste ancora la "matricola enpals" o forse è semplicemente l'iscrizione inps?
2. Come facciamo ad iscrivere all'inps l'associaizione?
Come scrivevamo nel post precedente siamo già stati all'inps di Ravenna e non si è capito molto... Ora ho però sul mio profilo personale (collegato al mio CF) sul sito INPS la possibilità di entrare come cittadino o come "azienda"...
3. è possibile ottenere una matricola (INPS? EX ENPALS?) per l'associazione direttamente dal sito?
4. È una procedura smeplice?
5. E se lo facciamo possiamo comunque continuare a retribuirci per ora soltanto con i voucher?
6. O l'iscrizione comporta altre operazioni e attenzioni o costi?
GRAZIE!
Dire che qui trova tutto quello che le serve in modo chiaro e definitvo
siamo un'associazione culturale che ci occupiamo di organizzare corsi di tango e come tale spesso ci troviamo a chiamare a svolgere corsi di perfezionamento con cittadini extracomunitari generalmente di nazionalità argentina per pagare loro i compensi spettanti posso utilizzare i VOUCHER dell’INPS?
Certamente.
Faccio parte del consiglio direttivo di una (da poco costituita) associazione genitori (no profit / non riconosciuta) che opera all'interno dell'istituto scolastico da cui trae origine. L'associazione (previo benestare dell'istituto)vorrebbe proporre degli incontri di musica corale per gli alunni, da svolgersi durante l'orario scolastico nei locali della scuola. Il corso verrebbe tenuto da docenti esterni retribuiti dall'associazione (una parte del contributo sarebbe raccolto dai genitori e una parte proveniente da fondi dell'associazione). Può l'associazione retribuire i docenti esterni utilizzando i vaucher inps ( fermo restando i limiti di reddito come da normativa)?.
L'organizzazione di attività a completamento della formazione per studenti - da parte dell'associazione - rientra tra gli scopi dichiarati nello statuto. Grazie e saluti
Assolutamente si. Perchè ha questo dubbio?
Buongiorno! grazie per la celere risposta. Il dubbio nasce dalla clausola -come esplicitato da sito inps- "il ricorso ai buoni lavoro è limitato al rapporto diretto tra prestatore e utilizzatore finale".
Nella mia interpretazione l'associazione promuove e arricchisce l'offerta della scuola e quindi retribuisce un collaboratore esterno per raggiungere le sue finalità istituzionali ( rapporto diretto tra prestatore e associazione).
E' vero anche che la prestazione arricchisce l'offerta della scuola e questo mi faceva venire il dubbio che la prestazione non si potesse intendere come "prestazione diretta" in favore dell'associazione ma come indirettamente effettuata in favore della scuola. Ringrazio per ulteriori chiarimenti in merito.
NO, è prestata alla Associazione che in quel modo porta avanti i propri fini istituzionali (secondo la nostra interpretazione, ma può chiedere un parere direttamente all'INPS).
Salve vorrei sapere se i soldi dei voucher si possono ritirare anche con il codice fiscale di qualcun altro ... Grazie
Con una delega, si.
Buongiorno, sono socio fondatore di un'associazione culturale no profit che organizza campi estivi. Potrei sapere se questi voucher possono essere impiegati per pagare un piccolo compenso (che si aggira sui 100 euro) a chi fa parte dell'organizzazione?
Nel caso affermativo, non ho ben capito se i voucher acquistati in una precisa posta o in un preciso ufficio insp o in una precisa tabaccheria vanno riscossi poi dal lavoratore in quello stesso posto e se vanno bene anche tutte le altre poste, eccetera.
Grazie per l'attenzione
Si, potete. Il voucher lo riscuote il lavoratore, dove gli pare-
Sono allenatore presso un asd e ricevo i compensi sotto i 7500, il mio obbiettivo però, poiché ora non ho un altro impiego, è quello di poter versare in qualche modo dei contributi. Potrei farmi pagare coi voucher?
Si.
Siamo una asd.
utilizziamo i voucher per pagare la segretaria
Come si registrano correttamente i voucher in contabilità
Nelle spese per i collaboratori.
siamo una asd
abbiamo deciso di utilizzare i voucher per pagare la segretaria che viene saltuariamente durante l'estate.
come registriamo i voucher in contabilità acquistati dal tabaccaio?
esempio
prelievo da cassa : Euro 501,00
il tabaccaio mi rilascia documento Banca Itb per Euro 500,00 voucher + Euro 1,00 commissioni banca
registro Euro 500,00 a pagamento spese segreteria ed Euro 1,00 Spese Bancarie
E' corretto ?
Oppure debbo caricarli in cassa Voucher e poi farli uscire a Spese segreteria ?
Non sono convinto. Grazieper un vs. riscontro
Entrambi i metodi van bene. Spesso una voce può andare in punti diversi in un REFA. E' importante che la voce ci sia, più che il posto in cui viene inserita.
Buongiorno
1. se volessimo dare in gestione il ristorante oltre a regolare contratto 6+6 anni che tipo di garanzie possiamo chiedere alla srl che prende il locale, una fidejussione?
2. ci sono leggi recenti che favoriscono uno sfratto immediato nel caso gli affittuari dovessero iniziare a non pagare il canone?
1. Si.
2. Insomma, proprio immediato no. Ma abbastanza velocemente, si.
Oltre ad essere il Presidente dell'A.S.D. "Old Lions B.C." di Viterbo, sono anche socio dell'A.N.A.E. (Associazione Nazionale Aviazione dell'Esercito). Essendo un'associazione combattentistica e d'arma,gradirei sapere a quale tipologia di associazione è identificabile questa (sociale, culturale, no profit, ecc.) e se, in quanto associazione, debba sottostare alle stesse normative di legge di qualsiasi altra associazione legalmente costituita.
Vi ringrazio infinitamente dei vostri preziosi consigli che mi consentono di effettuare il mio incarico di presidente con tranquillità e sicurezza.
Distinti saluti.
Cesare Rutili
Si tratta di una Associazione no profit direi con finalità culturali e personalità giuridica.
Buongiorno. Sono il Segretario di una ASD bocce. Intanto Vi faccio i miei complimenti per il lavoro che svolgete a favore delle Associazioni.
Utilizzo mensilmente i buoni valori vouchers per pagare le prestazioni a Soci per le pulizie bocciodromo.
Devo dire che mi trovo molto bene, faccio il versamento in posta, invio la richiesta all'Inps con allegata la ricevuta del versamento e dopo due giorni vado all'Inps a ritirarli. L'Inps mi consegna i vouchers richiesti e mi da un codice di controllo che vado ad attivarlo sul sito dell'Inps per associarlo al lavoratore da pagare.
Inizialmente li compilavo a mano (ed era sempre complicato perchè era facile commettere errori di scrittura), mentre ora mi sono fatto un format sul pc in excel precompilato, mi basta cambiare la data e li stampo.
Complimenti a Tutto lo STAFF.
Complimenti a lei! La dimostrazione che anche le cose più difficile possono diventare semplici...
1. un ente morale puo' utilizzare i voucher per pagare manodopera fornita da persone socialmente disagiate le cui prestazioni sono a favore del comune o ad iniziative a favore della comunità ?
2. se si con quale tetto?
1. Si
2. Con quello indicato nel post.
Il dubbio mi sorgeva dal tipo di prestazione. Mi spiego meglio, pensavo che il pagamento con i voucher fosse prerogativa esclusiva di lavori tipo giardiniere o badante o donna delle pulizie. Tutto qua. Grazie per la risposta. Gentilissimi come sempre.
La nostra associazione vorrebbe organizzare dei corsi di fotografia da destinare ai propri iscritti, mediante l'utilizzo di docenti, modelle, parrucchieri e make up artist esterni alla associazione. Trattandosi di cifre che non superano per ciascuno evento complessivamente i 500 euro, si possono retribuire tutti con i voucher?
Si, non vedo perchè no. Da dove nasce il dubbio?
Premesso che credo svolgiate un ottimo lavoro e che è sempre utile condividere e darsi una mano per poter crescere meglio tutti quanti, credo che per una maggiore chiarezza e correttezza, sia meglio indicare presso quale sede è stato fatto l'interpello in materia di limiti di reddito per l'utilizzo dei Voucher e cosa è stato chiesto di preciso, perché a me risulta diversamente...
Cosa le risulta?
Salve, siamo una Associazione di promozione sociale e vogliamo organizzare un campo estivo a luglio per bambini. Dobbiamo pagare le maestre, e chiedo chiarimenti per pagarle mediante Voucher.
1) Posso pagarle settimanalmente per il totale di ore che svolgono (circa 30) ?
2) Alla tabaccheria, che C.F. va consegnato ? quello della associazione, del legale rappresentante (presidente) o del delegato ?
3) Devo registrare l'associazione all'INPS per poter utilizzare i Voucher ?
Grazie mille
Trova tutte le risposte leggendo il post di questa pagina.
Buonasera,
intanto vi ringrazio per i consigli e le informazioni che date, ho anche acquistato un vostro ebook tempo fa e mi è stato molto utile.
Come altri utenti prima di me, ho notato che sul sito internet dell'INPS il limite di 2000 euro (peraltro diventato 2020 euro nel 2014) si riferisce esclusivamente a committenti che siano imprenditori commerciali o liberi professionisti. Non è specificato alcun limite per committenti diversi da imprenditori commerciali e liberi professionisti, fermo restando i 5000 euro annui del lavoratore. Il testo (l'indirizzo web è https://www.inps.it/docallegati/Mig/Doc/Informazione/UfficioStampa/Comefareper/Vademecum_voucher_07_2013.pdf )infatti dice:
"Nel caso di committente imprenditore commerciale (cioè un soggetto, persona fisica o giuridica, che opera sul mercato per la
produzione, commercializzazione o gestione di beni e servizi), o libero professionista, il limite economico diventa di 2000 euro nette (pari a 2666 € lorde) fermo restando il limite complessivo di 5000 € nette."
Ci confonde con qualcun altro, non vendiamo ebook. In ogni caso, benvenuto!
Detto questo, si fidi. Venne fatto un apposito interpello.
Salve, aiutatemi a capirci qualcosa per favore... non ne esco più!!
Io sono un attore e sto organizzando uno spettacolo teatrale.
Mi appoggia una Associazione Culturale che non ha la matricola ENPALS o EXENPALS che dir si voglia...
Io vorrei fare le cose in regola e sto cercando di capire come funziona il tutto.
Premetto che l'associazione che mi appoggia, mi ha ordinato di sbrigare tutte le pratiche necessarie...
Allora sostanzialmente lo spettacolo che sto preparando vedrà in scena: me, un altro attore, un musicista (dal vivo) e 2 ballerini.
Cosa devo far fare all'associazione per pagarci?
In realtà bisogna tenere presente che a ricevere un compenso saremo solo io e l'altro attore (in possesso di matricola ENPALS e professionisti), mentre tutti gli altri, che sono amatoriali (c'è chi svolge anche un altro lavoro e chi è disoccupato), non percepiscono paga..
Adesso, fermo restando che io vorrei fare le cose IN REGOLA (più le vuoi fare bene le cose e più sembra complicato!!!!!), come faccio?
Posso far pagare dall'associazione me e l'altro attore con i voucher e andare in scena tranquillo?
Posso far salire il ballerini e il musicista sul palcoscenico senza trasgredire la legge?
HELP!
Dipende tutto dalla "natura fiscale" delle persone coinvolte. Avete partita iva? Di che tipo? Chi ha la matricola Enpals e chi no?
Buongiorno. L'associazione amici della biblioteca di xxxx organizza dei corsi da svolgersi nei locali della biblioteca ma organizzati dall'associazione.
Gli iscritti ai corsi (lingue, informatica, benessere ecc) devono essere affiliati all'associazione mentre i docenti no, sono dei professionisti che non svolgono il lavoro come volontari ma come professionisti.
1. Possiamo pagarli coi voucher? fatti salvi i limiti di 2000 E?
1. Si
Sono presidente di una polisportiva che gestisce una palestra.
Un socio che prende compensi per attività sportiva dilettantistica come collaboratore amministrativo-gestionale nel limite dei 7500 euro annui (svolge attività di segreteria, procedura per diventare socio, gestisce le quote sociali), può prendere anche i voucher come addetto all'accoglienza (attività che non rientra fra quelle annoverate nell'alveo delle prestazioni sportive)??
Grazie
Da come me l'ha spiegato direi che nulla osta-
Volevo chiedervi una cosa ma se io invece di utilizzare i voucher, acquisto dei buoni benzina eni, a chi effettua il lavoro posso dargli i buoni???
No.
Buongiorno,
Ho visto che i voucher si possono dare anche a un lavoratore dipendente, ma questo lavoratore deve chiedere qualche permesso all'attuale datore di lavoro per essere pagato da altre persone?
Grazie
Non ci risulta... ma, nel dubbio, fatelo (specie se il lavoratore lavora per un ente pubblico).
nell'assemblea in cui si vota la presidenza possono essere votate solo le persone candidate o qualsiasi socio?
Chi non è presente e non si candida non può essere eletto contro la sua volontà... che senso avrebbe?
in una asd con partita iva che ha un bar nel campo sportivo di calcio per la gestione di quel bar bisogna fare REC e HCCP?
se si chi delle persone amministrative?
Se si ha la p.iva il REC va fatto a prescindere. L'HACCP invece va fatto sempre nel caso qualcuno somministri alimenti o bevande.
ho visto che ci sono varie tipologie di socio.
1. qual è il socio che ha diritto di voto all'elezione del presidente che nella nostra asd si svolge ogni 3 anni?
2. c'è un modo per dare la tessera a chi viene a prendere il caffè o a mangiare senza che poi questo abbia diritto di voto?
3. se si deve essere un socio ti che tipo?
1. Tutti i soci!
2. No
3. vedi 2.
perfetto...quindi come compenso dei docenti, utilizzando il voucher non dobbiamo fare nessun altra cosa...oppure da quanto sapete voi bisogna adempiere qualcosa? (chiedo perchè non sono molto ferrato nel mondo delle associazioni).
Grazie per le risposte
Beh, è un tema delicatissimo. A quanto ho capito del vostro caso col solo voucher non dovreste avere altri adempimenti.
spett.le TeamArtist,
se la mia associazione dovesse fare dei corsi e adottare come mezzo di pagamento per i docenti il "voucher" dell'INPS, è poi tenuta ad altri adempimenti?:
1) se si quali
2) è tenuta alla presentazione del 770 o la procedura termina col Voucher?
1. Nessuno direi... ma dipende da cosa intende per altri adempimenti!
2. No, il modello 770 non è dovuto. La procedura è tutta all'interno della gestione del voucher.
Anche a me come Fabio risulta che il limite di € 2.000,00 che il prestatore potrà incassare nel corso dell'anno si riferisce qualora il committente sia un imprenditore commerciale o un professionista. Potreste gentilmente verificare in modo da fare chiarezza per tutti? Grazie
A noi non risulta così. Se dovessimo trovare una informazione differente modificheremo il post.
La nostra associazione APS a breve dovrebbe gestire il museo civico, nei giorni feriali l'apertura è a carico del comune (tramite personale LSU ecc.), mentre il sabato e la domenica dovremmo provvedere noi.
1) E' possibile utilizzare i voucher per piccoli rimborsi ai soci che effettueranno l'apertura?
2) Possono usufruirne soci che percepiscono mobilità in deroga, senza che perdano il diritto alla mobilità? se si, vale il limite di 2000€ annui?
Grazie infinite.
1. Non credo possiate pagare i soci per le prestazioni volontarie (cosa dice il vostro statuto in merito)?
2. In linea teorica, fatto salvo il punto 1, non dovrebbero esserci problemi. Ma potete chiederlo al CAF più vicino o direttamente alla Agenzia delle Entrate per tranquillità.
Ma il limite di 2000 € non si intende per le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti?
Questo è quello che si legge sul sito dell'inps:
(il link è il seguente: http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=0%3b5481%3b7978%3b&lastMenu=7978&iMenu=1)
"Limite economico: i compensi complessivamente percepiti dal prestatore non possono superare i 5.000 euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti. Il limite va inteso come netto ed è pari a 6.666 euro lorde.
Le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti, fermo restando il limite dei 5000 euro, non possono comunque superare i 2.000 euro per ciascun committente. Il limite va inteso come netto ed è pari a 2.666 euro lorde".
Non ci pare proprio.
noi siamo un'associazione CULTURALE no profit, possiamo pagare i nostri soci per dei lavori che fanno in relazione all'attività dell'associazione stessa? nello statuto questo non è scritto. Grazie
Che tipo di lavori?
proponiamo dei laboratori didattici e un teatrino di burattini nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra città per farne conoscere la storia. E' un "lavoro" che ci impegna 5 giorni a settimana per circa 4 ore durante l'orario scolastico; quest'anno saremo impegnate per circa 5 mesi visto che le scuole sono tante ...
Si, ma i soci che lavori farebbero per l'Associazione?
le nostre socie gestiranno i laboratori di manualità facendo lavorare i bambini e il laboratorio di teatro di burattini per la durata di circa 4 ore al giorno,per 3-4 giorni alla settimana da gennaio fino a maggio;
A mio parere si tratta di una prestazione d'opera da volontari non retribuibile. Legga questo nostro post.
sicuramente scaduto il mese di prova sostituisco la commercialista con voi perchè siete molto più esaustivi di lei che ha già fatto molti errori.
comunque non avevo capito male, ho visto nel link che mi ha detto di vedere un'alternativa all'ARCI che sarebbe FENALC e ho visto che ha agevolazioni per ASD.
se al posto di una UISP va bene anche una FENALC preferirei, basta che poi non ho problemi per l'iscrizione alla Terza Categoria FIGC, che non siano incompatibili
Incompatibilità non ce ne sono. Ma perchè preferisce FENALC a UISP? Le consiglio di scegliere anche in base alle... distanze degli uffici!
ok, ultima cosa e perdonatemi se non so molte cose ma è la mia prima esperienza in una cosa cosi da vicepresidente e tesoriere, ho 23 anni.
1. per fare la tessera anche se è asd vale ARCI come i normali circoli?
2. se si, vorrei sapere se ci sono alternative all'ARCI (qualche nome) o se esistono solo loro?
1. Si... ma a quale scopo? Conosce la differenza tra socio e tesserato?
2. Legga questo nostro post.
1. Credo stiate un pò disorientando...le ASD hanno il limite dei 7.500 annui come rimborso forfettario?
2. Possono ascriverlo a tutti i soggetti che si adoperano per l'ASD?
1. Il limite dei 7500 è per il lavoratore (e non per l'ASD) per la parte completamente detassata. Legga questo nostro post.
2. "Possono ascrivere" cosa?
Credo confonda gli argomenti... i voucher con i rimborsi sportivi dilettantistici non c'entrano un fico secco.
avendo per ora solo il codice fiscale della asd va bene usare un conto corrente intestato a nome di uno della dirigenza? (tipo presidente o tesoriere) o deve essere intestato per forza alla asd?
No, non va bene. Cmq la banca vi apre il conto anche col solo CF (l'ho appena fatto).
1- in una asd le persone a cui si fa la tessera hanno possibilità di voto per il nuovo mandato per presidente, vicepresidente ecc...quando finisce l'attuale mandato?
Conosce la differenza tra tesserato e associato?
non mi fido della commercialista per questo chiedo qui in quanto lei ha già fatto diversi errori e prevedo di cambiarla.
1. per la asd di calcio è obbligatorio un corso di primo soccorso?
2. chi deve farlo nel caso?
3. per il bar del campo ci vuole ugualmente haccp?
Può affidarsi a noi: http://www.teamartist.com/consulenza/
1. Non per legge, ma per il buon senso.
2. Tutti coloro a contatto con gli atleti.
3. Certamente
Ma il limite di 2000 € non si intende per le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti? per le aps dovrebbe essere di 5000
Non mi risulta proprio. Se ne avrà conferma me lo segnali!
1)il lavoratore che può arrivare ad avere introiti sino a 2000 € tramite voucher può essere un pensionato o un lavoratore dipendente con reddito?
2)può un socio che prende già dei compensi per attività sportiva prendere anche i voucher( 7500€ + 2000 o 5000 €)
grazie
1. Può essere chiunque
2. A nostro parere si, ma mi pare una assurdità!
Buongiorno, in una ASD il segretario dell'associazione,facente quindi parte del direttivo, riceve un rimborso forfettario di spesa per la sua attività anche amministrativa (gestione iscrizione,incasso quote ecc). Poiche' nello statuto e' previsto che i soci e gli appartenenti al direttivo non possano ricevere compensi o forme di remunerazione per attività svolte all'interno dell'associazione:
1. e' lecita questa forma?
2. sarebbe da preferire il rimborso effettivo basato sulla documentazione delle spese?
1. No
2. Si
ho aperto insieme alla mia amica una asd di calcio a 11.
a gennaio prendiamo il campo sportivo col bar.
la commercialista ci ha aperto la asd con il codice fiscale dicendo di aggiungere la partita iva a gennaio quando abbiamo il campo con il bar.
ecco le tre domande.
1- se ora faccio dei contratti di sponsorizzazione poi quando ho la partita iva questi sponsor possono scaricarsi l'importo versato alla asd?
2- il conto corrente che apro si può a gennaio convertire o aggiungere la partita iva senza rifarlo?
3- la mia amica è presidentessa e io vicepresidente e tesoriere (e segretario un nostro amico) e siccome loro due non hanno tempo in queste settimane posso aprire io il conto della asd? il codice fiscale associato però è quello della presidentessa.
che documenti mi servono e ho bisogno di una delega o deve presentarsi per forza anche lei?
grazie mille
*Perchè queste domande non le pone alla sua commercialista? La paga per questo!
1. Gli sponsor potranno scaricare solo le eventuali fatture che sarà in grado di produrre per loro
2. E' completamente slegato dall'apertura della partita iva
3. Non credo che la banca glielo faccia fare.
rimango basito da questa domanda e ammiro gli amici di Teamartist per essersi trattenuti dall'essere scortesi! Ma come si può "aprire" una asd di calcio a 11? E' evidente che l'intenzione degli "amici" fondatori è solo quella di prendere in gestione un bar (ed un campo sportivo) evandendo le tasse che tutti quelli che sono in regola pagano! E' per colpa di gente come voi che tutti quelli che si sacrificano ogni giorno in Italia per consentire a giovani e anziani di praticare della sana attività sportiva devono aver "paura" di mandare avanti una associazione sportiva. Vergognatevi!!
lei è ingiusto perchè noi l'attività del bar servirebbe per avere altri fondi da investire per la squadra, il nostro lavoro lo abbiamo già e questa è solo una nostra passione per il paese del padre di questa amica!!!
si informi prima di sparare a zero, stiamo facendo una cosa in regola e ci mancherebbe altro che teamartist fosse scortese per una cosa che pensa lei
Mi sembra di aver capito che il limite di 2000 € è relativo ad una sola persona.
1. C'è anche un limite per l'associazione di utilizzo dei buoni?
2. Per intenderci ad esempio: posso pagare in un anno 2000 euro a 3 persone diverse per un totale di 6000?
Grazie
1. Non ci risulta. Ma usate sempre il buon senso.
2. A nostro parere, si.
Domande:
A. avete detto che i voucher sono riscuotibili solo 24 ore dopo la prestazione.
1. Quale può essere il modo per far si che chi si occupa della pulizia della palestra possa riscuotere i voucher mensilmente?
2. Ooccorre fare ogni mese l'attivazione di nuovi voucher?
3. Inoltre, i lavoratori devono appartenere ad una specifica categoria per poter essere impegnati con il sistema dei voucher?
A. Le conviene chiedere al tabaccaio/ufficio da cui li comprerà. Potrebbe anche essere meno.
1. Non c'è modo. I voucher sono giornalieri.
2. Occorre farla ogni giorno che lavora.
3. No.
1) È necessario fare anche altri adempimenti successivi da parte dell'associazione o da parte del lavoratore? Tipo 770, dichiarazione dei redditi...?
2) Valgono anche in questo caso tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro?
1. No.
2. Dipende. Se già ricadete nella 81/08, si.
La persona fisica che richiede il buoni deve essere per forza il presidente o può essere anche il vice presidente?
Credo che lo possa fare chiunque abbia la delega del responsabile legale della Associazione. Chiedete al vostro tabaccaio!
Per i voucher acquistati dai tabaccai, bisogna preventivamente compilare il modello SC53 (http://www.inps.it/search122/proxy/getmoduli_wseustema.ashx?idmodulo=1866) e consegnarlo all'inps, quando si acquistano i voucher indicare il codice fiscale dell'Associazione in modo che i voucher siano correttamente "collegati".
Ovviamente trattandosi di delegato di un'Associazione sarà il caso di fare preventivamente una formalizzazione a mezzo verbale se non è fisicamente il presidente ad occuparsene.
Grazie della integrazione. L'abbiamo inserita nel post 😉 A buon rendere.
Molto interessante questo articolo... Il problema è la soglia molto bassa (2000 euro l'anno)... Superata questa quota resta solo la partita iva per i collaboratori?! Grazie
No, c'è la ritenuta d'acconto ad esempio. Oppure un contratto di lavoro vero e proprio.
1. Possono essere retribuiti anche i lavoratori che collaborano ad ora?
2. Ed è necessario formulare un contratto con loro e, di che tipo?
1. In che senso?
2. Non serve nessun contratto.
ottime informazioni ne ignoravo l'esistenza!
1. mi potete spiegare meglio il limite di 2000 o 5000euro?
2. inoltre poi chi li riceve e li attiva secondo una delle vie indicate, poi come riceve fisicamente i soldi?
3. tramite bonifico dall'inps ? oppure in contanti dal tabaccaio?
1. L'associazione può pagare quel singolo lavoratore per 2000 euro l'anno. Quel singolo lavoratore può percepire coi voucher fino a 5000 euro (in tutto) da diversi enti in quell'anno.
2. Chi attiva è il datore di lavoro. Il lavoratore può andare a riscuotere il buono direttamente dal tabaccaio in contanti.