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13 Settembre 2013

I “trabocchetti” del Modello EAS in cui non bisogna cascare

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
I “trabocchetti” del Modello EAS in cui non bisogna cascare

Ci capita sempre più spesso di leggere Modelli EAS di Associazioni (se non sapete cosa sia, cliccate qui), compilati in modo tale da… portarsi un controllo fiscale in casa!

Forse non tutti sanno che quando viene inviato il Modello EAS questo viene “digerito” da un software il quale trae dalle vostre risposte delle considerazioni. Se avete dichiarato di fare delle attività che una no-profit non può fare oppure che potreste fare solo se aveste anche la partita iva, potete finire in un elenco “speciale”… quello dei papabili per una visita fiscale. 

 

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Ecco perchè è importante sia fare il Modello EAS (qui spieghiamo come potete farlo da soli gratuitamente), sia non cadere in alcuni “trabocchetti” pensati per smascherare, giustamente, le finte NO-PROFIT. Ma c’è il rischio che nella rete finiscano anche Associazioni e persone oneste, meglio quindi saperne di più

Vediamo l’elenco di questi “Trabocchetti” (seguiamo la numerazione del Modello EAS):

2) che è stato adottato lo statuto: si può rispondere solo di SI. In caso contrario… non potreste “manovrare” un euro, nemmeno quelli delle quote sociali!

6) che l’ente è affiliato a federazioni o gruppi. Nel caso siate una ASD o un Circolo Culturale con somministrazione di alimenti e bevande, non potete che rispondere di SI. Infatti, altrimenti, le ASD non potrebbe essere iscritte al CONI (e quindi non sarebbero ASD) e i Circoli non potrebbero avere la licenza di somministrazione.

7) che le modalità di convocazione degli associati prevedono: convocazione individuale / convocazione collettiva: qui c’è ambiguità. Tra le due, dovete indicare quella che avete messo a Statuto… tenuto conto che dovrebbero essere previste entrambe le modalità, nella scelta è meglio preferire la modalità INDIVIDUALE.

8) che gli associati maggiorenni hanno parità di diritti nell’elettorato attivo e passivo: per forza SI. Altrimenti non siete Democratici e quindi non meritevoli di godere delle de-fiscalizzazione delle quote sociali, dei corsi etc etc.

9) che le quote associative sono uguali e non differenziate: per forza SI. Quote sociali diverse identificano soci di serie A e di serie B, ed anche qui subireste l’accusa di non democraticità. Leggete questo nostro post al riguardo.

10) che i componenti degli organi amministrativi percepiscono compensi, indennità, rimborsi spese forfetari: per forza NO. Per essere no-profit le cariche amministrative di una Associazione devono essere svolte a titolo gratuito! Leggete questo nostro post al riguardo.

11) che è redatto il rendiconto economico-finanziario annuale (REFA): per forza SI. Altrimenti non siete una no-profit per il Fisco. Leggete questo nostro post al riguardo.

13) che l’ente svolge attività nei confronti dei non associati a pagamento: meglio di NO. Queste attività sono da considerarsi “Commerciali” e come tali proprie di Aziende e non di Associazioni. Per farle dovete avere una Partita IVA o rientrare in particolari casi. Se conoscete bene la materia state tranquilli; se avete dei dubbi affidatevi ad un professionista.

15) che l’attività nei confronti dei non associati è svolta: o “Occasionalmente” (ma dovete avere le dovute pezze giustificative) o NO. Se mettete di SI verrete parificati ad una Azienda.

16) che l’ente si avvale di personale dipendente: se mettete di SI, dovrete aver inviato anche i relativi modelli 770: altrimenti il software se ne accorge!

17) che l’ente utilizza locali di proprietà
18) che l’ente utilizza locali in locazione
19) che l’ente utilizza locali in comodato gratuito: in tutti e 3 i casi il software può fare un controllo incrociato col CF dell’Associazione e sapere se è vero che avete dei locali in proprietà e se è vero che avete registrato dei contratti di locazione o comodato!

20) che l’ente riceve proventi per attività di sponsorizzazione o pubblicità: attenzione: per averne dovete avere una Partita Iva, aver emesso le relative fatture, aver presentato il Modello ENC , aver pagato IVA, IRES, IRAP. Il software ci mette un millesimo di secondo a controllare se avete fatto tutto.

21) che l’ente si avvale di messaggi pubblicitari per la diffusione dei propri beni e servizi: come già spiegato in un altro post, le no-profit non possono farsi pubblicità.

22) che l’ente effettua vendita di beni o prestazione di servizi: anche qui il 90% delle no-profit dovrebbe rispondere di NO, poichè queste attività sono prevalentemente riservate alle Aziende. Nel 10% dei casi in cui è possibile (penso ad alcune attività di ONLUS) normalmente si è seguiti da un professionista che ne ha curato tutti i dettagli. OCCHIO quindi.

27) che gli amministratori dell’ente sono: attenzione, nelle ASD ed in alcune altre tipologie di Associazioni affiliate a Federazioni Nazionali, ogni individuo NON può far parte di più di un direttivo alla volta di Associazioni con le medesime finalità.

28) che uno o più amministratori sono assunti anche come dipendenti: palese caso di conflitti di interesse, qui sarebbe sempre meglio che la risposta sia NO.

29) che uno o più amministratori svolgono la medesima funzione anche in altre associazioni non lucrative: idem come 27)

33) che l’ente organizza manifestazioni per la raccolta di fondi: se si risponde di SI bisogna essere pronti a dimostrare che sono state fatte seguendo le norme.

34) che per la raccolta fondi viene redatto apposito rendiconto finanziario: idem  come 33)

35) che l’atto costitutivo e/o lo statuto redatto ai fini dell’applicazione della normativa prevista dai commi 3, 5, 6 e 7 dell’art. 148 del Tuir e
dai commi 4, secondo periodo, e 6 dell’art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: per forza, altrimenti non siete una NO-PROFIT.

36) che nell’atto costitutivo e/o nello statuto sono previsti espressamente i seguenti requisiti di cui al comma 8 dell’art. 148 del Tuir e del comma 7 dell’art. 4 del D.P.R. 633 del 1972: idem come 35). Leggete questo nostro post.

37) di avere optato per il regime forfetario di cui alla legge n. 398 del 1991: occhio, per mettere SI dovete avere una Partita IVA ed avere fatto le comunicazioni all’AdE e alla SIAE.

ATTENZIONE: ovviamente, tutte le domande in cui inserite dati economici dovranno, in caso di controllo, corrispondere col vostro REFA: 20) 21)  23) 30) e 31), e col vostro Libro Soci 24)

Ma cosa potete fare se vi siete accorti di essere caduti in uno di questi trabocchetti? Solo modificare le pratiche della vostra Associazione e ripresentare il Modello!

SCOPRITE COME FARLO DA SOLI!

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

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366 risposte a “I “trabocchetti” del Modello EAS in cui non bisogna cascare”

  1. Rispondi
    Alessia

    Salve, siamo un'OdV non a fini commerciali che sta chiedendo l'iscrizione al Registro Regionale delle OdV. Siamo nati a fine ottobre 2014, abbiamo chiuso il primo esercizio sociale il 31 gennaio 2015 e le uniche entrate sono state quelle delle quote sociali d'iscrizione e di un prestito infruttifero inferiore a 77,47€ (approvato in riunione del CD, subito rimborsato con le quote associative e certificato da una pezza giustificativa scaricata dal vostro sito, per poter certificare l'uscita dei contanti dalla cassa che nel totale sono comunque inferiori ai 1000€. Ps: pezza giustificativa rilasciata in duplice copia) fatto da un socio per poter effettuare l'unica spesa sostenuta ossia l'acquisto del sito internet dell'associazione che diversamente non poteva essere effettuata dato che non ancora avevamo un iban e l'acquisto era da fare obbligatoriamente online.

    1. Poiché occorre attendere 6 mesi per poter fare domanda d'iscrizione al Registro Regionale delle OdV e che quindi ovviamente non potevamo farlo prima, dovevamo presentare lo stesso il modello EAS?
    2. Se si, quali sanzioni potremmo avere per questa nostra mancanza/ritardo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non c'è certezza sull'argomento. Il problema nasce però se dopo i 6 mesi vi rifiutassero la domanda.
      2. Il disconoscimento come no profit. Ma ad oggi non è mai capitato.

      • Rispondi
        Alessia

        1. Se per una qualche ragione non dovessero accettare la nostra domanda d'iscrizione e quindi avremo il disconoscimento come "no profit", significherà che dovremmo pagare la sanzione dei 258€ e/o una tassa sulle entrate (ossia sulle quote associative e prestiti infruttiferi) ricevute fino ad allora poiché paragonati ad un'attività "for profit"?
        2. lei ci consiglia d'inviare ora il modello EAS?
        3. se si, d'inviarlo subito nonostante abbiamo inviato la domanda d'iscrizione al Registro Regionale delle OdV e siamo in attesa di una risposta, o di aspettare la loro risposta?
        4. poiché di norma il modello EAS va presentato entro i 60 giorni dalla costituzione dell'associazione, le chiedo se le domande a cui occorre rispondere nella compilazione corrispondono dalla Costituzione di essa fino alla presentazione della domanda o per tutta l'annualità futura?
        5 alla domanda n° 23 del modello EAS, nel nostro caso, se dovessimo presentare questo modello EAS ora, dovremmo scrivere il totale delle entrate del nostro 1° REFA?

        Grazie per la sua disponibilità

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. In linea teorica, si. Ma di solito non c'è tutta questa cattiveria.
          2. Si
          3. Dipende da quanto tempo ci mettono a rispondervi.
          4. Serve da quel momento... in poi.
          5. Si, oppure quello che prevedete sarà la vostra media nei prossimi anni.

  2. Rispondi
    arturo

    Buongiorno Damiano, vorrei porre 2 domande.
    1) L'associazione di cui sono presidente utilizzerà locali in comodato gratuito. Non esiste alcun contratto registrato. Cosa è opportuno indicare nel modello eas rigo 19? è obbligatorio avere un contratto registrato?

    2) L'associazione eserciterà attività commerciale marginale (inferiore al 10-15% delle entrate totali consistente nella vendita a soci e non soci di magliette). Non ritrovo nel modello eas un rigo correlato all'attività commerciale "marginale" ovvero esercitabile senza aprire partita IVA.

    Grazie buon lavoro

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Comodato d'uso Gratuito. No, ma è consigliabile.
      2. L'attività commerciale, marginale e occasionale, deve essere talmente limitata da non valer neanche la pena parlarne. Ma siete una ASD?

      • Rispondi
        Arturo

        Si Damiano siamo una ASD...

        • Rispondi
          TeamArtist

          Occhio allora. Potete fare il modello semplificato e non quello completo. Sono 30 domande in meno circa...

  3. Rispondi
    Manuel

    Salve:
    1. anche per le A.C.S.D. basta compilare il modello eas semplificato? (4,5,6,20,25,26)
    2. La compilazione "semplificata" vale anche nel caso si debba ricorrere della remissione in bonis e/o ripresentazione del modello?
    3. Nel campo "Denominazione" è necessario indicare ciò che è presente sull'atto costitutivo o l'eventuale variazione quindi ciò che è presente sullo statuto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di si
      2. Si
      3. Ciò che avete nella vostra anagrafica del vostro CF.
      Viste le domande fossi in lei verrei a fare questo nostro corso.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di si
      2. Si
      3. Ciò che avete nella vostra anagrafica del vostro CF.

  4. Rispondi
    Giuseppe

    Buongiorno. Siamo una nuova associazione costituita a marzo, e ci stiamo approntando a presentare il modello Eas. Volevo avere conferma, dato che l'associazione è appena costituita, delle seguenti risposte date ai punti:

    1- 20, 21= NO
    2- 23, 30 e 31 VUOTO
    3- 33 (che l’ente organizza manifestazioni per la raccolta di fondi) abbiamo preventivato 1 evento, quindi si.
    4. E' corretto, o bisogna inserire dati previdenziali?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Beh, che noi si possa rispondere al posto vostro la vedo dura. Prenda con le pinze le mie risposte:
      1. Ok
      2. O zero, Oppure mettete quanto pensate di introitare il primo anno
      3. Ok
      4. ?????? Cosa intende?

  5. Rispondi
    fabio

    Gent.mo
    volevo delucidazioni circa il modello eas.
    1. è il primo che inviamo e volevo sapere al quesito 22 cosa rispondere, trattasi di un circolo di promozione acsi (con solo codice fiscale) dove si effettua eventualmente sommonistrazione solo agli associati.
    2. al punto 36 vanno fleggate tutte le caselle?
    3. al quesito 12 abbiamo risposto si per eventuali consumazioni effettuate dagli associati.. abbiamo fatto bene?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. Avete partita iva?
      2. Lo chiede a me? Senza conoscere il suo statuto è IMPOSSIBILE DIRLO. Se lo Statuto è fatto bene... si!
      3. A mio parere no, ma si tratta di un parere molto frettoloso.

      • Rispondi
        fabio

        no non abbiamo partita iva, e la somministrazione eventuale viene fatta esclusivamente nei confronti dei soci...
        Inoltre vorrei un parere sul quesito 26 ..visto che facciamo somministrazione solo agli associati e considerato che non trovo nulla da flaggare tra le diverse attività elencate, cosa fare? Ci occupiamo prevalentemente di promozione sociale e culturale..
        oppure flaggo tranquillamente "Bar e altre forme di somministrazione".

        grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

  6. Rispondi
    Luca

    Salve, Sono il presidente di un associazione culturale costituita da circa 30 giorni. In sede di costituzione è stata eletta come sede legale l'abitazione del Vice Presidente. Dobbiamo presentare il modello Eas e in relazione alla sede ci chiedevamo se, dato che la legge non prescrive necessariamente la forma scritta per il contratto di comodato d'uso gratuito:
    1. è sufficiente un accordo verbale tra il proprietario dell'immobile e il comitato direttivo, in cui il proprietario si impegna a prestare per l'attività dell'associazione una porzione dell'immobile a titolo gratuito?
    2. In altre parole, rispondendo si al punto 19 è proprio necessario concludere un contratto in forma scritta con conseguente obbligo di registrazione e relative spese?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Siamo nel campo delle opinioni (non esiste una interpretazione ufficiale di questa questione). Eccole quindi la mia opinione:
      1. No, meglio un accordo scritto anche se non registrato
      2. vedi sopra

  7. Rispondi
    fabrizio

    Salve siamo una asd di basket con p.iva in regime 398, sto compilando da solo (entro i 60 gg dalla costituzione) tramite procedura online il modello eas, ma ho un paio di dubbi :
    1. al punto 20 considerando che chiuderò 6/7 contratti di sponsorizzazione posso mettere sia occasionale che abituale giusto? ed essendo il primo anno metto la cifra totale che penso raccoglierò dagli sponsor?
    2. al punto 26 sono indeciso se mettere la n° 10 o la 11, o entrambe, visto che svolgeremo corsi per i bambini parteciperemo a campionati sia CSI che FIP, con i ragazzi e anche con una prima squadra di grandi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, sono abituali. Si, la cifra ipotizzata.
      2. Come preferisce, non è un problema.

      • Rispondi
        fabrizio

        Mi è sorto un altro dubbio. Per poter inviare l'eas semplificato bisogna essere iscritti al coni, ma io non lo sono ancora visto che mi affilierò a fip dopo il 1 luglio (data inizio affiliazioni).
        1. secondo voi ci sono problemi se inviassi ugualmente il modello semplificato (rispondendo si alla n°6) e poi mi affiliassi alla federazione appena possibile?
        Lo chiedo perchè sto facendo l'invio da solo e fare l'eas per intero sarebbe piu complicato.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. In linea teorica dovreste fare quello completo. Ma non posso escludere che la soluzione proposta sia molto furba...

          • fabrizio

            Secondo la sua esperienza potrei avere problemi? In ogni caso cercherò di ritardare il più possibile l'invio in modo da non far passar troppo tempo tra invio e affiliazione.

          • TeamArtist

            In linea di massima, no.

  8. Rispondi
    Mariangela

    Buongiorno,
    la mia aps creata un anno fa, non ha inviato il modello eas perchè ne siamo venuti a conoscenza solo poco fa. Lo sto compilando e pagherò la multa di 258€ come ho trovato navigando su internet. Ma poco fa ho trovato questo "Né la legge né l’Agenzia delle Entrate hanno ancora chiarito se sia possibile sanare il mancato invio del modello EAS con un ravvedimento o con un invio tardivo. Stando quindi alle disposizioni attuali si ritiene che, il mancato invio o l’invio oltre i termini, comporti la decadenza definitiva dal regime fiscale agevolato, previsto dall’articolo 148 del t.u.i.r. e dall’articolo 4 del d.p.r. 633/1972. " Perciò cosa mi consigliate?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vi consiglio di presentare subito, in ogni caso, il modello EAS. Il pagamento della mora invece può non servire a nulla e, ad oggi, non c'è uno "storico" cui fare riferimento per capire se la cosa abbia utilità o meno.

  9. Rispondi
    Mariangela

    Buongiorno, una domanda: noi non abbiamo quote differenziate, ma non è detto che tutti diano la stessa quota (abbiamo per fortuna molti sostenitori). Perciò la quota minima è 25 € annua ma a volte qualcuno da di più, come dobbiamo comportarci:
    1- nel modello EAS (rispondo no alla domanda di quote differenziate)
    2- nel rendiconto dobbiamo considerare solo 25€ la quota sociale e il resto metterle a liberalità?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. io risponderei no
      2. si, io farei così

  10. Rispondi
    roberta

    salve, siamo un'associazione nata nel luglio 2013 ma solo nel giugno 2014 ci siamo affiliati alla fitel con relativa modifica di statuto e con l'obbligo di presentazione del modello eas cosa però non fatta.la mia domanda è:
    1. devo pagare lo stesso 258 euro anche se lo faccio entro il 31 marzo?
    2. l'altra mia domanda è: ho trovato problemi per l'invio del modello dato che ho letto che per la richiesta del pin per l'invio del documento ci vogliono 15 gg;cosa devo fare?

  11. Rispondi
    Laura

    Ciao,

    ho già provveduto alla presentazione del modello Eas per la mia associazione ma solo dopo averlo fatto mi sono resa conto di aver commesso un errore nella compilazione.
    Posso tranquillamente inviarlo di nuovo (quindi il nuovo modello annullerà e sostituirà il vecchio) o cosa devo fare?

    Grazie per l'attenzione e per i vostri preziosi consigli,

    Laura

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, le conviene ripresentarlo prima del 31 marzo.

      • Rispondi
        Laura

        Buonasera,
        dal momento che successivamente ad un errore commesso, ho la possibilità di inviarlo nuovamente, colgo l'occasione per porre alcune domande in riferimento a quelli che voi chiamate ''trabocchetti del modello EAS''

        ---
        11) che è redatto il rendiconto economico-finanziario annuale (REFA): per forza SI. Altrimenti non siete una no-profit per il Fisco. Leggete questo nostro post al riguardo.
        DOMANDA:
        1. Questo vale sempre?
        2. anche per le associazioni appena nate/registrate come la mia?
        3. quindi, perdonate la domanda banale ma è utile ad una maggiore comprensione, ''è redatto'' deve essere visto come un ''sarà redatto'', cioè qualcosa che l'associazione andrà a fare e che non necessariamente ha già fatto?

        ---
        17) che l’ente utilizza locali di proprietà
        18) che l’ente utilizza locali in locazione
        19) che l’ente utilizza locali in comodato gratuito: in tutti e 3 i casi il software può fare un controllo incrociato col CF dell’Associazione e sapere se è vero che avete dei locali in proprietà e se è vero che avete registrato dei contratti di locazione o comodato!
        DOMANDA:
        4. Al momento la mia associazione non ha una sede, di sicuro non corrisponde a nessuna delle voci sopra indicate (17,18,19) alle quali risponderei con un NO. Questo può essere un problema?

        ---
        33) che l’ente organizza manifestazioni per la raccolta di fondi: se si risponde di SI bisogna essere pronti a dimostrare che sono state fatte seguendo le norme.
        34) che per la raccolta fondi viene redatto apposito rendiconto finanziario: idem come 33)
        DOMANDA: Nel momento in cui redigo il modello EAS non ho organizzato manifestazioni nè ho intenzione di farlo, quindi risponderei per entrambi i punti (33 e 34) con un NO.
        5. Cosa accade se poi ho la necessità di organizzare raccolte fondi?
        6. Posso farlo o il mio NO è vincolante in tal senso?

        Grazie per l'attenzione e per i vostri preziosi consigli,

        Laura

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Certamente
          2. Si
          3. Significa che rispettate o rispetterete tale obbligo (entro 4 mesi dalla chiusura del vostro anno sociale)
          4. Come può non avere una sede? All'apertura del codice fiscale cosa avete indicato?
          5. Che entro il 31 marzo dell'anno in cui vorrete fare tale raccolta dovrete ripresentare un modello EAS variato.
          6. Si, potrete farlo.

          • Laura

            4. Come può non avere una sede? All'apertura del codice fiscale cosa avete indicato?

            Per l'apertura del CF è stata indicata una sede legale, quella che non abbiamo è la sede 'operativa' presso la quale dovremmo incontrarci. Essendo l'associazione appena nata, questa non l'abbiamo ancora.
            In entrambi i casi, però, ora come ora l'associazione non ha locali di proprietà, non ha locali in locazione e non ha locali in comodato gratuito (che in ogni caso dovrebbero essere stabiliti con regolare contratto); le mie risposte, quindi, ai punti 17/18/19 sarebbero comunque NO.
            Devo ritenermi obbligata a ritrovarmi in almeno uno dei tre casi??

          • TeamArtist

            Certamente. A che titolo avere diritto di indicare ed utilizzare la sede legale?

          • Cuore Digitale

            Salve,
            noi siamo nelle stesse condizioni di Laura per quanto riguarda la sede.
            Solo che noi siamo nello studio del ns segretario , fondatore e facente parte del consiglio direttivo .
            Per questo motivo per noi rispondiamo alle domanda con 3 no .
            corretto?

          • TeamArtist

            A che titolo siete in tale studio?

          • Cuore Digitale

            Nello studio ci siamo perchè è lo studio professinaale del ns segretario quale facente parte del consiglio direttivo .

          • TeamArtist

            Ci deve essere un documento che dia legittimità alla vostra presenza in quella sede...

          • Luca

            Locazione: risponderei NO a tutte e tre le domande poiché dovrei stipulare un contratto per un servizio di domiciliazione legale (non un comodato dell'immobile o parte di esso). È corretto?

          • TeamArtist

            Si

  12. Rispondi
    antonio

    salve
    la nostra asd, costituitasi lo scorso anno, ha provveduto a inviare regolarmente il modello EAS lo scorso anno, in forma semplificata.
    Da quando ho dedotto dal sito dell'agenzia delle entrate dovremmo ripresentarlo quest'anno solo se cambiano le condizioni dichiarate alle sole domande 4-5-6-20-25-26.
    E' cosi?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Esattamente (e solo se le variazioni sono significative).

  13. Rispondi
    A.R.C.A. Associazione Ricreativa Culturale Anziani - CALALZO DI CADORE BL

    Buongiorno, sono il segretario dell'associazione di cui sopra. Ho ricevuto da uno studio commerciale, consulente per AICS BELLUNO, un avviso per compilare e presentare il Modello EAS all'Agenzia delle Entrate. Preciso che non è mai stato presentato negli anni scorsi con me segretario (dal 2013) e nemmeno dal precedente segretario.
    Potete chiarirmi un pò cosa devo fare? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      UHmmm... perchè chiede a noi visto che è già seguito da uno studio del vostro ente di affiliazione? Non si fida?
      Detto questo, deve farlo...

  14. Rispondi
    Maurizio

    Salve.
    Leggo tante cose nel forum e ho più confusione in testa che altro.
    Nata da poco una ASD (10giorni) che si occupa di insegnare danza e organizzare serate di ballo per i soci: il modello EAS lo devo compilare per intero o solamente alcuni punti (semplificato?).

    • Rispondi
      TeamArtist

      Semplificato.

  15. Rispondi
    Matteo

    Buongiorno,
    sono il presidente di una ASD di Softair (quindi senza scopo di lucro) registrata all'agenzia delle entrate in data 06 novembre 2014 sono venuto a conoscenza solo ora del modello EAS, girando per il web, ho letto che bisogna farlo entro 60 giorni dall'apertura della ASD, e che le ASD iscritte al CONI non hanno bisogno di farlo (sono esonerate dal comunicarlo). La mia ASD è affiliata dal 23 Gennaio 2015 con l'ente assicurativo ASI registrato al CONI, che a sua volta ha registrato noi (al CONI) in data 11 febbraio 2015. Il mio dubbio è il seguente:
    1. devo fare e consegnare il modello EAS avendo aperto l'ASD in data 06 novembre 2014 ed essendoci affiliati ad ASI in data 23 gennaio 2015 (quindi 78 giorni dopo la creazione della ASD) e al CONI in data 11 fbbraio 2015 (97 giorni dopo la creazione della ASD) e quindi avendo superato i 60 giorni per la consegna del modulo EAS?
    2. se è si dovrò pagare qualcosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fatelo adesso entro il 31 marzo (quello semplificato, mi raccomando).
      2. In teoria la sanzione da 258 euro (più i costi di invio - se vuole può farlo fare a noi: http://www.teamartist.com/consulenza/)

      • Rispondi
        Matteo

        Grazie per la celere risposta, volevo sapere inoltre a cosa si va in contro se non viene consegnato il modulo EAS, calcolando che noi siamo una asd che gli unici soldi che riceve sono quelli della quota di iscrizione

        • Rispondi
          TeamArtist

          In quel caso specifico, siete esenti.
          Consiglio di fare comunque il modello semplificato.

  16. Rispondi
    Elisabetta

    Buongiorno, faccio parte di un'APS costituita nel 2014, con atto costitutivo e statuto registrato, Codice Fiscale, senza scopo di lucro, che, ad oggi, ha organizzato raccolte fondi tramite eventi (aperitivi, pranzi..) e ha poi impiegato questi soldi ed altri provenienti da donazioni di privati per l'acquisto di materiali atti alla riqualificazione di un edificio.

    A. Non ci sono formalmente quote versate dai soci, nè attività organizzate. Non abbiamo Partita Iva.
    1. Non avendo presentato nei 60gg dalla costituzione il modello EAS lo faremo entro il 31 marzo pagando la sanzione (è corretto?)
    2. Volevamo gentilmente chiedervi se, data la nostra situazione, dobbiamo provvedere alla compilazione del modello completo e se c'è qualcosa che dovremo mettere in regola..

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Malissimo. Significa che non avete idea di come dovrebbe funzionare una Associazione. Vi consiglio di fare questo nostro corso: http://www.teamartist.com/blog/2015/03/06/il-primo-corso-segreto-x-superdirigenti-di-associazione-milano/
      1. Dipende. Voi siete iscritti in un registro regionale
      2. Dipende da 1.

      • Rispondi
        Elisabetta

        Buongiorno, in riferimento alla sua risposta:
        1) non siamo iscritti al registro regionale in quanto ci è stato detto che si può fare dopo un anno di vita dell'associazione e questo periodo non è ancora trascorso.
        2) per sistemare la situazione, oltre alla presentazione del modello EAS e al pagamento della sanzione di 258 euro, sistemeremo il libro soci, ma visto che l'adesione all'associazione è libera e gratuita non risultano costi a carico dei soci, nè si paga nulla per svolgere le attività di recupero dell'edificio (per partecipare a un bando di assegnazione di uno spazio pubblico il Comune ci ha chiesto di costituirci in associazione).
        Grazie dell'attenzione

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Quindi dovete fare il modello EAS completo.
          2. Non è possibile... gestita in questo modo NON è una Associazione.

  17. Rispondi
    Elisa

    Buongiorno,

    sto presentando con un leggero ritardo il modello EAS (l'associazione è stata costituita a settembre 2011), ma il commercialista non ci aveva mai detto di dover presentare tale modello (tra l'altro di un ente a liv. nazionale che segue le associazioni...). nei post degli altri utenti, ho scoperto che ci si può mettere a posto pagando € 258.
    ho solo alcuni dubbi:
    1) i 258€ sono da pagare al funzionario dell'AdE, con bollettino, con bonifico, o cos'altro?
    2) la nostra sede è presso l'esercizio commerciale di un conoscente. ci serve solo per poter ricevere la posta, e perchè la sede è obbligatoria... bisogna fare un contratto di comodato gratuito?
    3) bisogna inserire l'ammontare medio delle entrate degli ultimi 3 esercizi. le entrate sono i miei anticipi, alcune erogazioni liberali, e pochissime sponsorizzazioni (queste solo il primo anno purtroppo). devo inserire solo le erogazioni e le sponsorizzazioni, o anche i miei prestiti che sono infruttiferi?
    4) siamo iscritti a tornei Uisp, nel punto 26 del modello (l'ente svolge le specifiche attività), dobbiamo barrare la casella 11.organizzazione eventi sportivi? non li organizziamo noi, semplicemente ci iscriviamo....
    5) al momento, oltre al consiglio direttivo, non ci sono associati, ma atleti tesserati UISP. sono da considerarsi associati e quindi hanno diritto di partecipazione/voto nelle assemblee? inoltre, non abbiamo mai fatto pagare nulla nè ai ragazzi, nè noi del consiglio abbiamo mai pagato una tessera associativa. possiamo incorrere in sanzione? eventualmente come possiamo sistemare i bilanci?
    6) non abbiamo mai organizzato eventi per la raccolta fondi. stiamo però stipulando delle convenzioni con alcuni esercizi commerciali (loro non pagano niente all'associazione, ma praticano agevolazioni ai nostri associati). bisogna in qualche modo valutare economicamente queste convenzioni? se si, in che modo?

    ma perchè non esiste un testo unico per le associazioni??? sono andata all'AdE, non sanno rispondere a nessuna domanda (ufficio dedicato alle associazioni)

    grazie mille

    Elisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che la sanzione sana solo l'ultimo anno (quindi il 2014 se lo presentate adesso).
      1. F24
      2.3.4.5.6. Se siete una ASD dovete fare il solo modello semplificato. Legga questo nostro post-

      Mi dà i riferimenti dell'ufficio e della persona da cui si è recata?

      • Rispondi
        Elisa

        "Sono esonerati dalla comunicazione dei dati: gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale o de-commercializzata (corsi o noleggio di attrezzature i.e. stalli per cavalli, barche etc etc)" scritto nel vostro articolo. Noi al momento non stiamo facendo alcuna attività, se non quella di partecipazione ai tornei Uisp. solo il primo anno abbiamo ricevuto alcune sponsorizzazioni (3.000 €), poi solo alcune erogazioni liberali. siamo iscritti nel registro del Coni.
        1. Possiamo rientrare in questo caso, e quindi non essere obbligati a presentare il modello Eas? (quindi essere in regola, almeno per gli esercizi successivi al primo...

        Sono andata all'ufficio AdE di Rivoli (TO), a quello di corso Vinzaglio a Torino, ho chiamato il call center... nessuno sa niente delle associazioni... Non mi hanno neanche saputo dire come fare i bilanci, da statuto è anno solare. le prime 2 stagioni ho fatto il bilancio su anno solare e il bilancio a stagione da settembre ad agosto...
        I primi 2 anni eravamo affiliati Csen, il loro commercialista non sapeva nulla, quello che ho fatto, l'ho fatto perchè ho trovato qualcosina qui e là su internet. compreso deposito di Atto e Statuto

        2. Voi mi avete aiutata tantissimo!! meno male che ci siete!!!
        Elisa

  18. Rispondi
    Lucia

    Nel modello EAS ci sono tre campi dedicati, rispettivamente, all'ammontare delle entrate dell'ente (23), alle erogazioni liberali ricevute (30) ai contributi pubblici (31) e agli avanzi di gestione (32). Basta che vari uno di questi valori per dover presentare il modello EAS l'anno successivo? Ciò significa, praticamente, che le associazioni devono presentare ogni anno il modello EAS, in quanto, almeno il valore dell'avanzo di gestione è destinato a cambiare di anno in anno.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, solo se tali modifiche sono davvero significative!

  19. Rispondi
    Giovanni

    Grazie alle vostre utilissime indicazioni sto per inviare il modello EAS. Tuttavia ho un paio di perplessità che spero possiate risolvermi. Nel corso dell'anno 2014 si è rinnovato il consiglio direttivo e pertanto da allora era dovuto il mod EAS. A fine novembre tuttavia, viste le entrate commerciali essere nulle, la partita iva è stata chiusa. Ora, nel modello EAS:
    - devo indicare la partita IVA cessata in intestazione? perché comunque nell'anno c'erano entrate commerciali.
    - il contributo per le ore d'uso delle attrezzature dell'asd rientra tra i corrispettivi specifici?
    - rigo 13. Ma se si organizzano dei corsi di formazione ad istituzioni pubbliche è necessario avere partita IVA e non si possono associare tutti i soggetti dell'ente pubblico. Cosa dite?
    Grazie mille per il prezioso aiuto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi scusi. Se siete una ASD dovete fare il modello SEMPLIFICATO!!!

  20. Rispondi
    Matteo

    Buongiorno, sono il segretario di una nuova ASD di ciclismo in via di costituzione (abbiamo redatto atto costitutivo e statuto) siamo in procinto di effettuare la registrazione. Abbiamo stabilito una quota associativa (ovviamente uguale per tutti) ed dovremmo ricevere un contributo da un negozio di alimentari, nello specifico tale attività dovrebbe farsi carico del costo delle divise (con fattura intestata direttamente).
    1) Tale contributo rientra in pubblicità o sponsorizzazione?
    2) Siamo tenuti a presentare modello EAS?
    3) Dato che siamo ora in via di registrazione, tale contributo e le quote verranno raccolte probabilmente da Aprile in poi, come dobbiamo fare con l'eventuale modello EAS? Dichiarare in anticipo (prima del 31 Marzo) che riceveremo quote associative e contributo di terzi? Oppure siamo tenuti alla trasmissione del modello EAS il prossimo anno?
    Grazie per il supporto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Sponsorizzazione: ma oggi non c'è più differenza.
      2. Si
      3. Dichiaratelo pure in anticipo.

  21. Rispondi
    Michele

    Buongiorno, faccio parte di una associazione culturale nata il 14 aprile 2014 e riconosciuta come Onlus a far data dal 17 giugno 2014 nel settore 07 "tutela promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico".
    Essendo nati sin dall'inizio con l'intento di costituire una Onlus non ci siamo posti il problema di presentare il modello Eas in quanto stando alle disposizioni presenti sul sito dell'Ade, le Onlus di cui al d.lgs. 460/1997 sono espressamente esonerate. Ciò premesso i miei quesiti sono:
    1) nell'attesa del provvedimento di iscrizione alle anagrafe delle Onlus avremmo dovuto presentare il modello EAS in quanto semplice associazione culturale?
    2) Se sì, siamo ancora in tempo per presentarlo?
    3) Le Onlus di cui al d.lgs. 460/1997 sono sempre e comunque esonerate dall'obbligo di presentazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In teoria si
      2. Ma siete diventati una onlus nel frattempo?
      3. Si

      • Rispondi
        Michele

        Mi spiego meglio, abbiamo costituito la nostra associazione il 14 aprile 2014 con l'intenzione di richiedere sin da subito l'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus. Inizialmente però l'iscrizione ci è stata negata per mancanza di alcuni requisiti, quindi abbiamo modificato lo statuto in data 5.6.2014 e abbiamo nuovamente ripresentato la richiesta per l'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus che ci è stata concessa con provvedimento del 17 giugno 2014.
        Potrebbe rappresentare un problema presentare oggi il modello Eas in quanto già Onlus?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Oggi non ha alcun senso presentarlo visto che siete una ONLUS!

          • Michele

            Quindi di fatto non c'è possibilità di sanare il periodo in cui non eravamo Onlus ma semplice associazione culturale? Con quali conseguenze?
            Grazie per il vostro contributo.

          • TeamArtist

            Credo non avrete alcuna conseguenza

  22. Rispondi
    Francesca Giotto

    Buon giorno, la mia associazione ha presentato nel 2009 il modello EAS ordinario in quanto al tempo non era iscritta al Coni. Da un paio di anni ha ottenuto l'iscrizione. Ora andando a vedere il modello EAS presentato al tempo (e unico), l'unico campo modificato sarebbe il n. 27 (aministratori dell'ente). Ma essendo nel frattempo iscritto al CONI sarebbe anche un campo non più necessario di compenalzione nell'EAS semplificato. Va comunque ricompilato ora in forma semplificata?
    Garzie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le consiglio di si.

      • Rispondi
        Francesca Giotto

        Vi ringrazio.
        Nel caso di presentazione del modello semplificato, nel campo 20 che deve essere compilato va indicato l'ammontare delle sponsorizzazioni emesse o incassate nell'anno 2014? Compresive dell'IVA?
        Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulenza/

        • Rispondi
          TeamArtist

          Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulenza/

  23. Rispondi
    CNVGBGN14 Fabio Meregalli

    Buongiorno,
    siamo una ASD nata a gennaio 2014 ed iscritta ad una federazione italiana non riconosciuta dal CONI perciò, se ho inteso correttamente leggendo il vostro blog, non essendo nel registro ASD del CONI conviene presentare il modello EAS completo (e non quello semplificato),
    A- è corretto?
    Ho alcuni dubbi circa la compilazione del modello:
    1. Per promuovere la nostra attività l'amministrazione comunale ci ha corrisposto un contributo per l'anno 2015 pari a 200 euro mediante bonifico su nostro conto corrente. Nel modello EAS tale contributo deve essere indicato? Se si, punto 30 o 31?
    2. Punto 32, nel REFA del 2014 c'è un avanzo di gestione di poco più di 100 euro. Conviene rispondere SI e fare poi un verbale dicendo che eventuali avanzi di gestione saranno destinati ad un utilizzo sociale nell’esercizio successivo? Verbale direttivo o assemblea?
    3. Punto 33 metto NO quindi in teoria dovrei mettere NO anche al punto 34. È corretto?
    Grazie per il supporto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Si.
      1. Si, punto 31.
      2a. Si.
      2b. Si.
      2c. Assemblea.
      3. Esatto.

  24. Rispondi
    Gabriella Ghermandi

    Scusate ma io ancora non ho capito la differenza tra questi due organi. Io ho un'associazione appena costituta per gestire progetti musicali. Abbiamo un progetto musicale e dovremmo fare un atto formale in cui si dichiara che "tizio e caio" sono responsabili del progetto.
    1. Chi lo scrive? Il consiglio direttivo o lo decide l'assemblea?
    2. Poi se io ho un'associazione appena costituita devo fare una riunione per decidere il programma della mia associazione o il programma, in base allo statuto chiaramente, lo redige il consiglio direttivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il Direttivo.
      2. L'Assemblea.
      Mettiamola così: l'Assemblea decide il programma generale annuale delle cose da fare. Il Direttivo decide i provvedimenti per realizzarlo.

  25. Rispondi
    Francesco

    Buongiorno, la mia asd fino al 2013 non era tenuta a redigere il modello eas in quanto esonerata (no attività commerciale). Nel corso del 2014 abbiamo emesso fatture di sponsorizzazione; volevo precisare che la prima fattura commerciale è stata emessa il 17/04/2014, fino ad allora non avevamo nemmeno idea che potessimo fare attività commerciale...

    1. entro quando devo presentare il modello eas? 28/02/2015 o 31/03/2015?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che non è la sola attività commerciale ad imporre o meno l'obbligo di presentazione del modello EAS ad una ASD... Siete ormai in ritardo. Vi conviene farlo al più presto (comunque prima del 31/03/2015).

      • Rispondi
        Francesco

        modello semplificato giusto?
        4 -5 6-20-25-26.
        ho un dubbio sul 26.. noi siamo asd con varie squadre dai bambini agli adulti. tutti pagano quota associative e quota per iscrizione alla stagione.
        Saltuariamente 2 all'anno organizziamo somministrazione di bevande e alimenti...

        cosa devo mettere nel 26? io metterei 4 e 10...

        • Rispondi
          TeamArtist

          Può andare.

  26. Rispondi
    Francesco

    Buonasera,sono proprietario di un terreno locato gratuitamente ad una asd riconosciuta senza scopo di lucro,di cui sono socio fondatore.Per ottenere delle agevolazioni fiscali vorrei donare il bene all'asd.
    1. Una volta donato il bene, in futuro sarà possibile venderlo?
    2. Ed eventualmente come dovranno essere ripartiti gli utili della vendita tra i soci?
    Grazie per la cortese attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Il ricavato della vendita sarà patrimonio dell'Associazione e non sarà in ALCUN MODO ripartibile tra i soci. E' meglio che si ripassi che cos'è una no profit... La ripartizione degli utili tra i soci è la cosa più vietata in assoluto.

  27. Rispondi
    federico

    Una associazione culturale nel corso del 2014 ha aperto la Partita IVA, presentando anche alla SIAE competente modulo per l'opzione per il regime 398/91.
    Deve presentare entro il 31.03.2015 modello EAS (l'aveva già presentato nei termini una volta costituita) per comunicare SOLO l'attribuzione del numero di Partita IVA, dato che tutti gli altri dati sono gli stessi già comunicati a suo tempo con modello EAS originario?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non serve. L'AdE è già in possesso di tale informazione. E una apposita norma dello stato prevede che l'amministrazione pubblica non posso richiedere informazioni di cui è già in possesso.

  28. Rispondi
    Antonio

    Quando si invia il modello Eas semplificato e si risponde alla domanda 26 (l'ente svolge le specifiche attività):
    1. come bisogna rispondere nel caso l'associazione organizzi corsi gratuiti per NON associati ma tesserati regolarmente ad un ente sportivo?
    2. E' possibile per un'asd fare corsi per tesserati ma non associati senza avere una partita iva?
    3. Nella domanda 26 se rispondo:2. gestione palestra (corrispettivi specifici solo da soci)vuol dire che se organizzo corsi per i soli tesserati non soci, sarebbe entrata commerciale, o no?
    P.S. la palestra è comunale

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Noi di solito scegliamo l'opzione 10
      2. Si
      3. Nella domanda 26 la 2 è "commercio di beni;". "Gestione palestra" è la 13... Detto questo, non è la risposta a queste domande che determina cosa sia una entrata commerciale, decommercializzata o istituzionale per una Associazione.

      • Rispondi
        Antonio

        1. Compilando il modello eas semplificato e rispondendo alla domanda 26 barrando solo l'opzione numero 10, potremo poi prendere quote mensili dai tesserati?
        2. Inoltre è possibile fare un apposito verbale dove si stabilisce che i tesserati non soci possono dare un contributo mensile a piacere invece di una quota fissa?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si
          2. Si, anche se non mi piace come scelta...

  29. Rispondi
    gabriele

    a Gennaio 2014 abbiamo costituito un associazione ed abbiamo chiesto il riconoscimento di onlus alla direzione regionale della Agenzia delle entrate, tale riconoscimento ci è stato respinto in quanto non rispettavamo alcuni requisiti. La mia domanda è la seguente:
    1. attraverso la modifica dello statuto possiamo richiedere nuovamente il riconoscimento?
    2. E se si come bisogna fare e cosa mettere nello Statuto?
    3. Non abbiamo mai inviato il modello EAS cosa puo accadere?
    Premetto che questa Associazione svolge la raccolta fondi per lo svolgimento della festa del Santo Patrono.

  30. Rispondi
    Paola

    Gentilissimi, ho un quesito gravoso: veniamo a scoprire dal vostro blog che il modello EAS sarebbe obbligatorio per decommercializzare la quota di partecipazione all'attività sportiva. Secondo il nostro commercialista non era da presentare in quanto non avevamo e non abbiamo tuttora P.IVA. Dubitiamo fortemente delle competenze del "nostro" commercialista, che pensiamo di mandare via!

    1. Siamo nati nel ottobre del 2012 e non abbiamo mai presentato modello EAS, come possiamo fare?
    2. Possiamo regolarizzarci presentandolo ora?
    3. pagando la multa di € 258?
    4. la legge lo prevede?
    5. rientriamo nella cosiddetta “remissione in bonis”?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fatelo entro marzo 2015
      2. No
      3. Potete sanare solo il 2014 (ma anche questo non è chiarissimo: si attende una interpretazione dell'AdE)
      4. No
      5. No

      • Rispondi
        Paola

        1. Ci consigliate di chiudere la ASD?
        2. o continuare presentandolo entro marzo 2015 pagando la multa?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No, non servirebbe a nulla.
          2. Si

  31. Rispondi
    Michele

    Buongiorno,
    mi occupo da pochi mesi di una associazione costituita negli anni 60, nel 1997 ha richiesto il codice fiscale e nel 2000 si è ricostituita con atto notarile con nuovo statuto (ha mantenuto comunque il codice fiscale). Negli ultimi l'associazione è stata pressoché inattiva.
    Nel settembre 2014 è stato eletto un nuovo consiglio che ha deciso di regolarizzare la posizione con i seguenti passi:
    1. Presentazione modello AA5/6 per la nomina del nuovo presidente;
    2. Modifica dello statuto con assemblea ai fini di adeguarlo alle normative attuali con registrazione presso ADE per il riconoscimento come ASD;
    3. Affiliazione alla federazione sportiva di competenza con richiesta di iscrizione al registro Coni (attualmente in corso di definizione);
    4. Apertura della partita Iva (per introiti sponsorizzazioni);
    5. Opzione 398/91 comunicata alla siae competente;
    6. Iscrizione al Rea della cciaa competente.
    I dubbi, e conseguentemente le mie domande nascono sul modello EAS. Quasi certamente il precedente consiglio non ha provveuto ad inoltrarlo. Io sono dell'idea di presentarlo adesso in seguito alle variazioni intervenute con il nuovo consiglio e vi chiedo:
    A. trattandosi di associazione già esistente la presentazione del modello eas entro il 31.12.2014 (preferirei farla prima del 31.3.2015) rende regolare il 2014?
    B. Con la presentazione del modello eas per le variazioni intervenute nel 2014 (consapevole che gli anni precedenti la situazione non è più sanabile e quindi potenzialmente accertabile)va pagata anche la sanzione o come credo no in quanto l'adempimento per la variazione rispetterebbe i termini?
    Ringraziandovi anticipatamente, saluto cordialmente.
    Michele

    • Rispondi
      TeamArtist

      Una premessa generale. Da quello che mi scrive non avete le idee chiarissime e i passaggi che vi proponete non sono esattamente quelli che farei. Vi suggerisco almeno un'ora di consulenza con noi: http://www.teamartist.com/consulenza/
      a. No, andava fatta entro il 31/03/2014 a tale scopo
      b. Su questo argomento non c'è chiarezza da parte dell'AdE. L'interpretazione che va per la maggiore, in ogni caso, è quella che ha esposto.

  32. Rispondi
    Daniele

    Salve,forse il mio è un caso particolare. ho costituito l'associazione e richiesto il cod fisc nel 01/2006, ho registrato atto e statuto nel 11/2014 e mi appresto a mandare il mod eas. durante questi anni ho fatto attività con un gruppo piccolo per solo un anno.
    1. Ora, sul modello eas quando dichiaro per inizio attività?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. La data presente nell'atto costitutivo.

  33. Rispondi
    SSD Tornei srl

    Buonasera
    siamo una società sportiva dilettantistica nata a Febbraio 2013 e operiamo nel settore calcio a 5.
    Leggendo il vostro portale, ci siamo accorti di non aver mai presentato il modello EAS in quanto pensavamo di essere esclusi incassando esclusivamente proventi istituzionali dai nostri atleti affiliati anche loro al ACSI.
    1) Abbiamo sbagliato?
    2) Se si cosa possiamo fare per rimediare?

    Purtroppo non ci stiamo appoggiando a nessun professionista per quanto riguarda la parte contabile, ma, tramite un nostro atleta, solo per l'invio del bilancio.

    Grazie gentilissimi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve. Questo blog è per le Associazioni e non per le Società. Non siamo quindi in grado di aiutarvi.

  34. Rispondi
    Enna

    Buona sera sono il presidente di una ASD di ginnastica artistica e mi trovo a dover fare delle variazioni al modello EAS da noi presentato il 7/12/2009 in quanto:
    1) il commercialista che curò l'inserimento ha sbagliato il CAP. Mettiamo quello giusto?
    2) è cambiato il Presidente con variazione all'Agenzia delle Entrate.
    3) noi facciamo allenamenti e gare ed un saggio di fine corso a giugno con biglietto per coprire le spese dello stesso. In quale punto dobbiamo dichiararlo?
    4) siamo dal febbraio 2014 gestori di due palestre comunali, per ottenere più spazio orario, ma questo comporta che riscuotiamo da altre associazioni con prezzi concordati con il Comune al quale a fine anno corrisponderemo un canone annuo di 2055,60
    5) il comune ci ha obbligati a chiedere la partita IVA anche se le palestre sono utilizzate solo, ma non esclusivamente, da associazioni o da atleti tutti iscritti al registro del CONI

    Dpo aver letto tute le vostre chiare risposte presenterei il modello semplificato rispondendo
    4) che l’ente……. NO
    5) che l’ente è un’ar……… NO
    6) che l’ente è affiliato……… SI
    20) che l’ente riceve proventi…. NO
    25) che l’ente opera…………… 05
    26) che l’ente svolge le seguenti… 10 13

    6) Ci ho capito qualcosa?
    7) va bene?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Per questo avreste dovuto provvedere ad aggiornare l'anagrafica fiscale (cf / p.iva)
      3. Nel semplificato nn va indicato
      6. Si
      7. Benissimo

  35. Rispondi
    Silvia

    Buonasera, siamo un'asd che svolge attività di atletica leggera, dobbiamo compilare il modello Eas semplificato ed abbiamo alcune perplessità:
    1 - A parte i punti obbligatori 5,6,20,25 e 26 gli altri non devono essere compilati?
    2 - Al punto 26 quale è l'attività che dobbiamo inserire per la nostra asd considerando che non gestiamo centri sportivi o palestre come al punto 13 e 14 e non organiziamo eventi come al punto11? Noi solgiamo attività di atletica per bambini.
    Grazie anche per le utilissime informazioni a disposizione sul vostro sito.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Anche il punto 4. Legga questo nostro post.
      2. Noi di solito inseriamo 10. Fate corsi di atletica per bambini no?

      • Rispondi
        Silvia

        Si facciamo Atletica per bambini.
        1. ma è corretto se facciamo pagare una quota associativa uguale per tutti ed una quota per i corsi di atletica che varia secondo i giorni di frequenza?
        2. dobbiamo regolamentare questa modalità con un verbale?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si
          2. Si

  36. Rispondi
    dario

    Buongiorno, una associazione non riconosciuta (cral aziendale) consente la partecipazione ad iniziative ricreative ad ex associati, ora pensionati.
    Il fatto di non essere iscritti tra i soci può configurare tali servizi come attività commerciale ?
    Lo stesso problema si pone con i familiari del socio, che partecipano usufruendo dei benefici ma non sono loro gli associati.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Siete una APS in un registro pubblico?

      • Rispondi
        dario

        Il cral aziendale è una semplice associazione non riconosciuta, con il solo codice fiscale, non volendo porre in essere alcuna attività commerciale.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Purtroppo le vostre attività rivolte a non soci non possono essere considerate istituzionali.

  37. Rispondi
    Rossella Pin

    Gent.mi, innanzitutto grazie per le preziose informazioni! Anch'io non ero stata informata della necessità di compilare il modello EAS dal mio commercialista.
    a. Ora sto provvedendo a compilarlo (pagherà lui la sanzione), ma ho quattro dubbi che preferisco, vista l'esperienza, verificare con voi:
    1- i dati da riportare nel modello sono quelli riferiti allo stato esistente nei 60 gg dopo la costituzione o a quello attuale (quasi un anno dopo la costituzione)?
    2- nell'attribuzione del codice fiscale l'attività dell'associazione e' stata classificata come Attività di altre organizzazioni associative e la natura giuridica come Associazioni non riconosciute e comitati. Nello statuto si parla di attività di promozione dell'utilizzo della metodologia formativa del Mentoring per la crescita personale e lavorativa delle persone. Nel modulo alla voce tipo di ente, posso indicare ente di promozione sociale?
    3- l'ammontare versato dai soci fondatori nel fondo di dotazione dev'essere riportato alla voce 23 ?
    4- la sede dell'associazione e' presso l'abitazione del Presidente che viene utilizzata per le riunioni settimanali del Comitato Direttivo. Alla data della prima assemblea non vi erano soci oltre i fondatori. Cosa succede se indico NO in tutti i tre punti 17-18 e 19?
    5- E' obbligatorio stipulare un contratto di comodato?

    • Rispondi
      TeamArtist

      In casi come questi rimango sempre basito. Prima di tutto dipende quanti anni sono passati dalla costituzione... perchè il pagamento della sanzione tutela solo per l'anno in corso (quindi per il 2014). Quindi il vostro professionista è responsabile anche delle contestazioni che potrebbero farvi per gli anni in cui, ormai, siete scoperti. In secondo luogo: se state pagando un professionista, le domande che mi ponete non dovreste farle a lui? Non le pare un controsenso cercarle qui gratuitamente? Detto questo:

      1. ormai quello attuale
      2. No. A meno che siate in un registro nazionale/regionale/provinciale delle APS.
      3. Dipende. Si tratta di un prestito infruttifero o di una donazione? Lo inserirei solo nel caso sia una donazione
      4. Che non avete una sede sociale e siete "fuori posto". Come minimo dovete fare un comodato gratuito.
      5. vedi 4.

  38. Rispondi
    APS Upendi

    Salve, avrei delle domande da porvi riguardo il Modello EAS per le associazioni.
    Siamo un'associazione di promozione sociale, entrati da poco nel registro regionale. L'associazione è attiva dal 2010, ma alla fondazione nessuno ci ha dato indicazioni sul Modello EAS, scoprendolo soltanto di recente, quindi, a causa della nostra ignoranza, e di quella di molti consulenti, tutt'ora non siamo in regola.
    Le nostre domande sono queste:
    1) c'è modo di sanare la morosità e metterci in regola?
    2) dovremmo aprire partita IVA, potremmo farlo in seguito ad una probabile sanatoria?
    3) come potremmo o dovremmo muoverci per rimetterci al passo con le direttive?
    Grazie

  39. Rispondi
    Roberta

    Buongiorno, il punto 12 però non lo trovo spiegato al meglio in quanto...corrispettivi specifici ai soci riferirsi anche pagamento della mensilità per l'attività sportiva praticata...
    1. cosa che fanno tutte le associazioni sportive?
    2. Dunque attività istituzionale. E nel caso che nelle ricevute o registro contabili al pagamento della quota mensile si scrive contributo associativo come molte fanno...si può comunque far passare non come pagamento retta mensile ma come contributo?
    2) e al punto 19 che l'ente utilizza in comodato gratuito...noi abbiamo delle palestre delle scuole che utilizziamo gratuitamente per quegli orari settimanali...
    3. questo rientra in quella dicitura e devo mettere si?
    4. O trattasi di tutt'altro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Deve dichiarare lei, sotto la sua responsabilità, se si tratta di un acquisto o del pagamento di un contributo. Si tratta di due cose fiscalmente molto diverse.
      2. vedi 1.
      3. Nessuna di queste. Ma voi siete una ASD?
      4. Si tratta di altro ma... avete la sede legale nella palestra della scuola?

  40. Rispondi
    maria

    BUONA SERA, VORREI SAPERE QUALI SONO I PUNTI DEL MODELLO EAS CHE VARIANDO OBBLIGANO LA RIPRESENTAZIONE DEL MODELLO EAS, CONSIDERATE CHE IO L'HO FATTO COMPLETO E NON SEMPLIFICATO. TUTTO QUELLO CHE HO LETTO NON LO CHIARISCE BENE.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non c'è chiarezza da parte dell'AdE su questo punto. A nostro parere, per star tranquilli, tutte le variazioni tranne i dati relativi all'ente e al rappresentante legale (perchè, se variano, devono essere comunicati attraverso l'aggiornamento di codice fiscale/p.iva).

  41. Rispondi
    Francesco Marinaro

    Fatta la frittata.
    1) Quindi adesso casa mia deve essere disponibile per i soci quando ritengono opportuno?
    2) Deve essere fatto il comodato d'uso?
    3) Potremmo eleggere una sede amministrativa diversa e alternativa alla sede legale?
    4) Esistono soluzioni per ovviare a questa frittata che ho combinato?
    Grazie di cuore.

  42. Rispondi
    Francesco Marinaro

    Una neonata associazione che presenta per la prima volta il modello eas:
    1) cosa deve scrivere al punto 23 - 30 - 31 - 32 - 34 considerato che essendo appena costituita non ha avuto nessun tipo di entrata, raccolta fondi, avanzi di gestione ecc. ecc?
    2) Poichè ovviamente a fine anno questi dati varieranno, si dovrà ri presentare il modello?
    3) se per sede sociale è stato indicato il domicilio del presidente pro-tempore, cosa si indica ai punti 17-18-19?
    Grazie per la disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Al 23)/ 30)/ 31)/ o zero o quello che vi immaginate sarà il totale delle vostre entrate. 32) o zero o quello che vi immaginate sarà. 34) Meglio mettere di Si.
      2. Se mettete quello che preventivate e i dati non si discosteranno in modo significativo, non sarà necessario.
      3. Avete fatto un comodato d'uso?

      • Rispondi
        Francesco Marinaro

        No perchè in realtà faremo le attività e riunioni presso aziende ed attività commerciali che si sono offerte di darci in utilizzo gratuitamente volta per volta i loro spazi (per le riunioni, per le mostre, per i corsi ecc. ecc.)o pagando, previa emissione di fattura, una piccola quota a titolo di utilizzo giornaliero o settimanale della struttura. E'percorribile questa strada?

        • Rispondi
          TeamArtist

          No. Dovete avere una sede legale che sia un immobile. E tale immobile deve essere regolarmente in vostro uso.

          • Fausto

            Scusatemi ma leggendo alcune risposte date mi sono venuti una marea di dubbi...come ass. culturale abbiamo fissato la sede legale presso l'abitazione del presidente ma svolgendo attività c/o una scuola pubblica:
            1. il dirigente scolastico non ci ha parlato di alcuna necessità di stipulare contratti o comodati d'uso gratuito come ci comportiamo?
            2. è assolutamente necessario stipulare il contratto di comodato d'uso gratuito per la sede legale?
            3. rispondere no a tutte e tre le domande 17-18-19 del modello EAS(che quindi corrisponde a verità) cosa comporta visto che se obbligati non riusciremo ad effettuare la registrazione prima dell'invio del modello stesso?
            4. saremo poi obbligati a ripresentare il modello?
            5. se si, entro il 31/03/2015 giusto?
            Grazie

          • TeamArtist

            1. Se è vero è completamente matto. In ogni caso ci sarà almeno una delibera del consiglio di Istituto o una bozza di convenzione... insomma se siete lì senza un titolo reale non sarete nemmeno assicurati.
            2. Si
            3. Comporta che risulterete non perfettamente a posto sul piano della forma.
            4. Si
            5. Si

  43. Rispondi
    MoSp

    Vorrei chiedere se i 60 gg per la presentazione del modello Eas decorrono dalla data di costituzione o dalla data di registrazione di un'associazione sportiva dilett. presso l'Agenzia delle Entrate. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dalla data di costituzione.

  44. Rispondi
    Michela

    Buongiorno. Faccio parte di un'APS nata il 26/11/2013 (data dell'atto costitutivo). Solo ad aprile 2014 abbiamo aperto un conto corrente e versato le quote dei soci fondatori.
    L'EAS è stato inviato giugno 2014, quindi oltre i 60 gg dalla costituzione (ma entro i 60 gg dalla prima operazione fatta)
    1. Dobbiamo pagare la sanzione di 258 euro?
    2. Nel caso cambino i soci amministratori si deve ripresentare?
    3. Nel caso ci fossero erogazioni liberali, si deve ripresentare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se siete una APS in un registro regionale ne siete esentati. Altrimenti non siete una APS... ed in tal caso pagherei la sanione
      2. Si (il solo presidente no, viene comunicato con l'aggiornamento del codice fiscale/partita iva)
      3. Dipende dall'entità. Se sono significative, si.

  45. Rispondi
    Orazio

    Ma il modello EAS va inviato ogni anno? faccio questa domanda perchè alcune delle opzioni o informazioni del modello possono variare. Cito ad esempio: raccolte di fondi, numero dei soci, importi vari, ecc

    In definitiva vorrei capire se le risposte si riferiscono all'ultimo anno oppure devono essere considerate in via generica. Di sicuro una neonata associazione a chiusura del primo esercizio dovrà inviarlo nuovamente perchè durante il primo esercizio si saranno stabilite modalità operative, vedi ad esempio raccolte di fondi, che ad inizio di attività ancora non si sa se si faranno. Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Va fatto entro 60 gg dalla Costituzione e, nel caso di modifiche rilevanti ai dati comunicati, entro il 31 marzo dell’anno in cui si rende operativa la modifica.

  46. Rispondi
    claudio

    Abbiamo organizzato una raccolta fondi per l'acquisto di un defibrillatore, in seguito a tale raccolta la società ha offerto una specie di aperitivo cenato a tutti i donatori.
    1. Come mi devo comportare a livello fiscale?
    2. bisogna fare qualcosa di particolare?
    Anche perché' la somma raccolta ha abbondantemente superato il costo del defibrillatore e i restanti soldi e' stato deciso di donarli ad un bambino bisognoso.

  47. Rispondi
    Paola

    Sono stata eletta da poco presidente di una federazione, con riconoscimento giuridico e p.iva, composta da piccole associazioni regionali senza riconoscimento giuridico. Le quote associative dei soci, versate dagli stessi alle associazioni regionali, hanno una quota federale. Quindi, il socio, persona fisica, è socio regionale e tesserato alla federazione. Abbiamo sempre avuto la quota della tessera uguale per tutte le eventuali categorie di soci. Si presenta il problema che a molte iniziative partecipano persone non socie che non hanno interesse a diventare socie ed a partecipare alla vita associativa. Per ovviare ai problemi fiscali, dato che le associazioni regionali non sono riconosciute,
    1. possiamo fare una delibera del Consiglio Federale di istituire una categoria di "Amici" tesserati solo della federazione con il solo importo da pagare relativo alla quota federale?
    2. Se può essere fatto, questi tesserati a quali organi partecipativi possono partecipare?
    3. Oppure lo status di tesserato non dà loro alcun diritto societario?
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non credo. Si tratterebbe di una modifica Statutaria e come tale credo la dobbiate fare in Assemblea Straordinaria.
      2. A tutti
      3. Al contrario: tutti i soci devono essere uguali. Quindi...

  48. Rispondi
    CARMELO

    E'stata costituita nel 2011 una associazione tra agricoltori avente come fine la realizzazione di una strada inter poderale per il quale è stato concesso un contributo a fondo perduto dall'Unione Europea.
    1. Bisognava compilare il modello EAS?
    2. Nel caso a cosa si va incontro?
    3. Il contributo concesso a fondo perduto è soggetto a tassazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se non siete tra le categorie esentate, si. A occhio direi di si.
      2. In caso di controllo potrebbe esservi contestato il non averlo fatto, fino al disconoscimento della natura associativa e noprofit.
      3. Senza modello EAS potrebbero muovervi una obiezione di questo tipo.

  49. Rispondi
    Marco

    Ho presentato l'EAS tramite intermediario. Ho notato però, nella copia che mi ha lasciato, che non ha compilato la domanda "l'ente organizza manifestazioni per la raccolta fondi". Come devo procedere? Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lo ripresenti entro il 31 marzo 2015 se prima di quella data farete un evento di raccolta fondi.

  50. Rispondi
    Simone

    Buongiorno, sto per creare un associazione sportivo dilettantistica, con affiliazione all'AiCS e di conseguenza al coni. Farò richiesta del solo codice fiscale, perché non svolgerò attività commerciale che richiede partita IVA.
    1. Potrò presentare il modello EAS semplificato?
    2. E per informazione mi può spiegare a cosa serve il modello 69, e se ha qualche post da indicarmi su come si compila..?!
    La ringrazio infinitamente

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Legga questo nostro post. Serve per Registrare lo Statuto alla Agenzia delle Entrate. Se ha dei dubbi può farsi aiutare direttamente nei loro uffici.