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21 Settembre 2012

Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare

Se state leggendo questo post probabilmente sapete perfettamente che cosa sia un modello EAS (che sta per: Enti ASsociativi), e siete proprio in cerca di informazioni utili per compilarlo e seguire la giusta procedura. Per dovere di cronaca ricordiamo comunque che il modello EAS è il Modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi, introdotto nel 2009 in seguito alle modifiche apportate all’art. 30 del DL 185/08 convertito poi in L 2/09.

 

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Tutte le associazioni che beneficiano di una o più agevolazioni contenute nell’art. 148 del DPR 917/86 e nell’art. 4, commi 4 e 6, del DPR 633/1972 (legge IVA), sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate, tramite il modello EAS da compilare in via telematica, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali.

Il provvedimento riguarda quasi tutte le Associazioni dal momento che è obbligatorio per tutti quegli enti che ricevano una quota associativa da parte dei soci, effettuino scambi economici con i loro associati in cambio di beni o servizi, oppure godano delle erogazioni liberali (leggi l’articolo correlato qui).

 

Esistono associazioni esonerate dalla compilazione del modulo?

Ebbene sì, non tutte le associazioni sono obbligate alla compilazione del modulo, esistono alcune categorie specifiche che ne risultano esenti e sono le seguenti:

Sono esonerati dalla comunicazione dei dati:

  • gli enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attività commerciale o decommercializzata (corsi o noleggio di attrezzature i.e. stalli per cavalli, barche etc etc)
  • le associazioni pro-loco che hanno esercitato l’opzione per il regime agevolativo in quanto nel periodo d’imposta precedente hanno realizzato proventi inferiori a 250.000 euro (Legge n° 398/1991 – Regime speciale Iva e imposte dirette)
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate dal Dm 25 maggio 1995 (per esempio, attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito, iniziative occasionali di solidarietà, attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasioni di raduni, manifestazioni e simili)
  • i patronati che non svolgono al posto delle associazioni sindacali promotrici le loro proprie attività istituzionali
  • le Onlus di cui al decreto legislativo n° 460 del 1997
  • gli enti destinatari di una specifica disciplina fiscale (per esempio, i fondi pensione)

 

Possono presentare il modello Eas con modalità semplificate (le domande obbligatorie sono solo le 4-5-6-20-25-26) i seguenti enti:

  • le associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, diverse da quelle espressamente esonerate
  • le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui alla legge n° 383 del 2000
  • le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n° 266 del 1991, diverse da quelle esonerate per la presentazione del modello (le organizzazioni di volontariato che non sono Onlus di diritto)
  • le associazioni iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalle province autonome ai sensi del Dpr 361/2000
  • le associazioni religiose riconosciute dal Ministero dell’interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese
  • i movimenti e i partiti politici tenuti alla presentazione del rendiconto di esercizio per la partecipazione al piano di riparto dei rimborsi per le spese elettorali ai sensi della legge n° 2 del 1997 o che hanno comunque presentato proprie liste nelle ultime elezioni del Parlamento nazionale o del Parlamento europeo
  • le associazioni sindacali e di categoria rappresentate nel Cnel nonché le associazioni per le quali la funzione di tutela e rappresentanza degli interessi della categoria risulti da disposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici di livello nazionale o regionale, le loro articolazioni territoriali e/o funzionali gli enti bilaterali costituiti dalle anzidette associazioni gli istituti di patronato che svolgono, in luogo delle associazioni sindacali promotrici, le attività istituzionali proprie di queste ultime
  • l’Anci, comprese le articolazioni territoriali
  • le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (per esempio, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro)
  • le associazioni combattentistiche e d’arma iscritte nell’albo tenuto dal Ministero della difesa
  • le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni.

 

Dove scaricare il modello e come presentarlo?

Il modello Eas è disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico e può essere scaricato dal sito internet www.agenziaentrate.gov.it. Una volta compilato può essere presentato esclusivamente per via telematica direttamente dall’Associazione (se ha accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate), oppure avvalendosi di un intermediario, come, ad esempio, il Caf. Questo il link diretto.

Volete farvelo da soli??? Leggete il nostro post dedicato!

Cosa succede se si dimentica di inviare il modello EAS?

La mancata presentazione del modello EAS porta le Associazioni ad una serie di problematiche di cui la più onerosa è la perdita delle agevolazioni fiscali relative alla detassazione di quote e contributi associativi. In pratica, se la vostra Associazione non presenta il modello EAS ma continua a svolgere le consuete attività quali l’incasso delle quote associative, la vendita di beni o servizi ecc., verrà a tutti gli effetti considerata un Ente commerciale e tassata di conseguenza.

 

Quali documenti procurarsi prima di procedere alla compilazione del modello EAS?

Prima di procedere alla compilazione, per essere sicuri di non doversi interrompere più volte a causa della mancanza di alcuni dati richiesti, sarà utile tenere a portata di mano questo breve elenco di cosa non deve mancare sulla vostra scrivania:

  1. Modello AA5 per il codice fiscale e Modello AA7 in caso di Partita Iva
  2. Atto costitutivo
  3. Provvedimento di iscrizione dell’ente nel Registro delle Persone Giuridiche
  4. Bilanci o rendiconti dell’ultimo triennio
  5. Rendiconto finanziario dell’ultimo esercizio chiuso relativo alle raccolte pubbliche di fondi
  6. Libro soci
  7. Libro assemblee
  8. Libro delibere Consiglio Direttivo
  9. Contratto di acquisto di immobile
  10. Contratti di locazione o di comodato gratuito nei quali l’associazione è locatario o comodatario
  11. Convenzioni
  12. Codici fiscali degli amministratori

 

Tempistiche e scadenze

Entro 60 giorni dalla data di costituzione degli enti associativi. Può succedere però che un ente associativo cambi nel tempo la propria attività (ad esempio una asd che comincia a fare attività commerciale); in tal caso la comunicazione va fatta entro il 31 marzo dell’anno in cui si rende operativa la modifica. Per tutti i ritardatari lo stato consente la remissione in bonis entro il 31/12/2012 col pagamento di una sanzione da 258 euro. La pratica può essere eseguita da un commercialista abilitato ma anche da voi stessi! Leggete qui come.

 

 

SE TI E’ INTERESSATO QUESTO ARTICOLO LEGGI ANCHE QUESTO: I TRABOCCHETTI del MODELLO EAS.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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1.140 risposte a “Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare”

  1. Rispondi
    Giulia

    Salve, siamo una OdV non ancora iscritta al Registro Regionale delle OdV poiché non ancora sono trascorsi i 6 mesi per poter fare domanda, che sta compilando il modello EAS. Tra le domande richieste dal modello EAS, non siamo sicuri di aver compreso bene cosa dovremmo rispondere ad alcuni punti, per cui le chiedo conferma sulla comprensione, ossia:
    - punto 4 e 5: noi siamo una singola OdV non affiliata a nessuno per cui, credo che dovremmo rispondere di no ad entrambe le domande, giusto?
    - punto 13: "a pagamento" s'intende anche il pagamento per poter recuperare il solo rimborso delle spese documentate e forfettarie (elettricità, materiale cartaceo, internet, etc) effettuate per poter svolgere un corso/erogazione di un servizio, verso i non associati?
    - punto 14: gli associati, oltre alla quota associativa, cos'altro potrebbero corrispondere? Donazioni? I prestiti infruttiferi, rientrano in questa opzione?
    - punto 15: noi siamo una OdV che vorrebbe svolgere principalmente dei corsi e servizi alla collettività quindi, ai non associati che a loro volta verserebbero una cifra per poter permettere di recuperare le sole spese dimostrate e forfettarie, volte allo svolgimento di esso. In questo caso dovremmo dire "occasionalmente" presentando ovviamente tutte le pezze giustificative?
    - punto 19: noi utilizziamo come sede legale ed operativa, la casa privata di una nostra amica non socia dell'associazione, che ci ospita gratuitamente, senza contratto poiché appoggia la nostra associazione e le fa piacere aiutarci in questo modo dato che può. In questo caso, stiamo utilizzando un locale in comodato gratuito o per comodato significa obbligatoriamente che c'è un contratto tra le parti?
    - punto 22: In questo caso, come specificato nel punto 15, i corsi ed i servizi avrebbero una "donazione a partire da un minimo stabilito/ pagamento" (se è corretto definir ciò con uno dei due termini tra virgolette), per poter pagare e recuperare le spese per effettuare le attività dell'associazione. In questo caso dovremmo inserire "si" e poi specificare che sono inferiori a quelli "di mercato" dato che comunque coprirebbero solamente le spese per poter erogare il corso/ servizio (elettricità, cartoleria, etc)?
    - punto 30: le erogazioni liberali sono solamente le donazioni?
    - punti 33 e 34: si riferiscono all'annualità futura oppure a quella trascorsa (ossia dalla costituzione dell'associazione fino alla presentazione del modello EAS quindi nei 60 giorni)?
    - punto 35: qual'è la differenza tra una scrittura privata "autenticata" ed una "registrata"?

    Grazie mille per le eventuali risposte e complimenti per il lavoro che svolgete, permettendo a tante associazioni di poter essere in regola tramite le corrette informazioni!

    • Rispondi
      TeamArtist
    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve. Abbiamo uno specifico servizio a pagamento per assistere le Associazioni così nel dettaglio nella compilazione del modello eas.
      Possa provare a darle qualche dritta (solo per questa volta!) ma, ovviamente, col beneficio del dubbio.
      4 e 5: immagino di si
      13: si
      14: erogazioni liberali, prestiti ma, soprattutto, contributi per attività
      15: deve deciderlo lei. Da quello che dice parrebbe una attività abituale... Su 100 ore di attività della vostra Associazione, quante ne impiegherete in questi corsi?
      19: comodato non registrato
      22: TUTTO SBAGLIATO. Non potete far passare una donazione per il pagamento di una prestazione.
      30: Le "erogazioni liberali" sono la definizione fiscale di ciò che chiama "donazione"
      33/34: Non si sa. Quando abbiamo chiesto all'AdE ci ha risposto che si può indicare sia il pregresso, sia quello che abbiamo intenzione di fare per il futuro.
      35: quella autenticata è redatta dal notaio. Quella semplice da voi attraverso l'ufficio del Registro.

      Viste le domande, fosse in lei penserei ad una consulenza dedicata prima di fare errori irrecuperabili.

  2. Rispondi
    Monica

    Buonasera, abbiamo aperto una associazione cinofila asd affiliata alla fisc . Abbiamo aperto solo il codice fiscale e non la partita iva. Ai soci faremo pagare la quota associativa più i corsi che sceglieranno di fare.
    1. Abbiamo l'obbligo di presentare il modello EAS?
    2. Se sì,quali punti sono obbligatori?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Quelli del modello semplificato.

  3. Rispondi
    ezio

    Salve, abbiamo fondato con registrazione all'agentrate una associazione culturale con data 05 maggio 2015; non abbiamo ancora inviato il modello EAS ma stiamo valutando se richiedere iscrizione al registro regionale delle ONLUS;
    1. vorrei chiedere qualora richiedessimo iscrizione al registro se è vincolante il non aver inviato il modello EAS...
    2. ho letto che eventuale modello eas puo essere anche inviato tramite fisconline; come faccio per richiedere il pin per l'associazione, faccio presente che sono registrato al sito agentrate come persona fisica
    Grazie mille per le eventuali risposte.

  4. Rispondi
    luisa spiluttini

    Buongiorno,
    sono una volontaria di una Associazione ONLUS iscritta al registro del volontariato FVG che opera in campo socio/sanitario. Premetto che nn abbiamo un commercialista e controllando le varie incombenze fiscali delle associazioni di volontariato ho trovato notizie sul modello EAS che nn abbiamo mai presentato. Riconoscerei la nostra associazione tra quelle esentate dalla presentazione in quanto non abbiamo nessuna attività commerciale ma solo modeste donazioni da privati, quote associative e contributi da Enti Pubblici ma vorrei essere sicura di ciò. Ho letto le molteplici Faq ma non mi ritrovo in nessuna risposta, chiedo a Voi notizie a riguardo ed eventuali indicazioni da adottare.
    Ringrazio anticipatamente e mi complimento con Voi per questo utilissimo sito.
    luisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere dovreste esserne esentati.

  5. Rispondi
    roberta

    Salve! nel 2011 ho fondato un'associazione culturale senza scopo di lucro: non abbiamo presentato il modello EAS.
    1. Possiamo metterci in regola presentando ora il modello, visto che cambiamo sede legale e dobbiamo ripresentare lo statuto?
    2. oppure dobbiamo chiudere l'associazione onde evitare sanzioni?
    grazie per l'attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, ma dovete farlo comunque. Vi consiglio di farlo ad inizio marzo 2016.
      2. Chiudendo l'Associazione non si esclude la possibilità di avere sanzioni.

  6. Rispondi
    fabri

    Buonasera, anzitutto complimenti vivi per il blog che ho letto quasi per intero. Con degli amici ho costituito un mesetto fa una asd con C.F. registrata presso il Coni tramite affiliazione al csi. Per il momento abbiamo raccolto solo le quote sociali, non abbiamo fatto nessun corso; quindi se ho ben capito siamo esonerati dal presentare il modelo eas. Tra un paio di settimane "scadono" i 60 giorni dalla data di costituzione; ma visto che noi inizieremo i corsi solo dopo questi 60 giorni, come dobbiamo comportarci? dobbiamo inviarlo entro il 31 marzo 2016 in forma semplificata? O inviarlo appena inizieremo i corsi?

  7. Rispondi
    GIULIANO

    Ci siamo costituiti in associazione teatrale, senza scopo di lucro, nel febbraio 2015. Le uniche nostre entrate sono le quote sociali uguali per tutti, che servono a coprire con una polizza assicurativa i vari soci che recitano e cantano. Non acquistiamo nulla (se non il necessario per gli allestimenti degli spettacoli) nè vendiamo nulla e non percepiamo compensi di alcun genere. Ogni socio presta gratuitamente la sua opera. La mia domanda è:
    1. siamo tenuti a compilare il mod. EAS?

  8. Rispondi
    Lucrezia

    Buongiorno,

    1) un "Comitato, di durata illimitata, senza scopo di lucro" che ha come finalità la diffusione e organizzazione di attività culturali e artistiche rivolte alle donne, che non ha quote sociali ma che riceve per i propri eventi dei contributi pubblici da comuni e provincia, è tenuto a presentare il modello Eas?

    2) se paga ritenute d'acconto per prestazioni occasionali è tenuto ad affidarsi a un commercialista per il 770?

    grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. O fa da sè o si affida a qualcuno abilitato all'invio dei file.

  9. Rispondi
    cinzia

    abbiamo un motoclub costituito nel 2013, il nostro commercialista non ci ha mai detto di questo modello,attualmente non svolgiamo attività commerciale, abbiamo infatti unicamente il codice fiscale,ma non riesco a capire se dobbiamo compilarlo il modello EAS perché comunque sia percepiamo una quota associativa e durante l'anno organizziamo feste ed eventi per i nostri associati.
    potete cercare di farmi capire qualcosa di più?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi scusi, che senso ha pagare un commercialista di cui non vi fidate per poi chiedere a noi delucidazioni gratuite su ciò che avreste dovuto fare? In ogni caso, per poter rispondere mi serve sapere se siete un motoclub ASD affiliato all'FMI. Poi... guardi qui per il futuro: http://www.teamartist.com/fiscal-services/

  10. Rispondi
    Giovanni

    Salve,

    Sono tesoriere di un'associazione culturale conforme al d.l.383/2000. Ci siamo costituiti nel 02/2014. Abbiamo scoperto solo ora (molto in ritardo) che dobbiamo presentare l'EAS. Le mie domande pertanto sono:

    1) Possiamo presentare l'EAS anche se è scaduto il termine del 31/03 (pagando ovviamente la mora prevista)?
    2) Non abbiamo una sede "fissa", ci ritroviamo di volta in volta a casa di uno dei soci (la sede legale è l'ufficio di uno dei nostri soci). Può essere un problema per l'Agenzia delle Entrate?

    Grazie in anticipo!

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, il pagamento della mora però non avrà alcuna utilità però.
      2. Dipende. A che titolo la sede legale è nell'ufficio di uno di voi?

      • Rispondi
        Giovanni

        A. Diciamo che non avendo uno spazio nostro l'abbiamo inserito come indirizzo per ricevere comunicazioni e altro (ovviamente non paghiamo nulla al nostro socio).
        1. Mi scusi in che senso il pagamento della mora non avrà alcuna utilità?
        2. Nel senso che anche presentando il modulo non ci mettiamo in regola per l'anno corrente?

        • Rispondi
          TeamArtist

          A. Senza nemmeno un atto di comodato gratuito non ha alcuna validità...
          1. 2. Non è certo poichè la norma è interpretabile.

  11. Rispondi
    Verena

    Buonasera, faccio parte di un'associazione di promozione sociale registrata all'agen delle entrate il 27 febbraio 2014. Abbiamo il libro dei soci, delle assemblee, il bilancio è tutto ciò che è scritto nella lista sopra ma non eravamo a conoscenza del modello eas.
    1. Da quanto ho capito dobbiamo presentarlo pagando 258 € giusto?
    Le posso dire che abbiamo anche noi le tessere dei soci sostenitori e che a marzo del 2015 il vicepresidente si è dimesso e come da statuto abbiamo provveduto sostituirlo. Credo è spero di averle dato tutte le informazioni per aiutarci. La ringrazio fin da ora per il suo aiuto e aspetto risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Avendo passato il 31 marzo, pagare la mora potrebbe essere inutile. Purtroppo non è dato saperlo, si tratta quindi di una vostra scelta.

  12. Rispondi
    Andrea

    Sono il legale rappresentante di Associazione Protezione Civile. Registrata nel registro delle ass. non commerciali onlus della regione. Svolgiamo attività di Protezione Civile come volontari senza scopo di lucro. Le nostre entrate: quota associativa dei volontari; convenzioni con enti "comune" e eventuali donazioni.
    Ogni anno siamo tenuti a presentare alla regione il bilancio.
    Credo non dobbiamo presentare il modello EAS.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, glielo confermo.

  13. Rispondi
    virginio

    le confraternite Enogastronomiche registrate devono presentare il modello EAS

    se si dove spedirlo arrangiandosi da soli?

  14. Rispondi
    Giovanni

    Siamo una compagnia Amatoriale Teatrale - Facciamo max 2 spettacoli all'anno dove gli incassi dei biglietti servono a mala pena a pagare Teatro e Siae; per essere più chiari il Bilancio di ogni anno non supera i 5000€. Ci siamo costituiti da 4 anni ormai ed abbiamo il solo codice fiscale e non la partita iva perchè non commercializziamo nulla. Abbiamo presentato nel 2013 e nel 2014 il modello EAS, volevo presentarlo anche quest'anno ma il caf dice che non devo farlo perchè le Associazioni amatoriali devono presentarlo solo una volta ogni 3-5 anni.
    1. E' vero?
    Scusate ma ho necessita di questa informazione nel più breve tempo possibile, visto che la scadenza è 31/3/2015! Grazie 1000 anticipatamente per la risposta. Buona Pasqua !

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ni. Il modello EAS va ripresentato solo se sono avvenute importanti variazioni rispetto ai dati comunicati precedentemente.

  15. Rispondi
    FRANCESCA

    SALVE, HO COSTITUITO UN’APS IN DATA GIUGNO 2014, NON HO INVIATO L’EAS ENTRO I 60 GIORNI. A NOVEMBRE 2014 L’APS E’ STATA ISCRITTA ALL’ANAGRAFE DELLE ONLUS.
    1) DOVEVO INVIARE L’EAS ANCHE SE LE ONLUS SONO ESENTI?
    2) POSSO INVIARLO IN DATA DI OGGI PAGANDO € 258 DI SANZIONE?
    3) SE LO INVIO OGGI I BENEFICI FISCALI DECORRONO DAL 2015?
    4) QUINDI PER IL 2014 DEVO INVIARE UNICO E PAGARE IVA?
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. vedi 1.
      3. Da novembre 2014... può star tranzuilla
      4. ??? Avete partita iva?

    • Rispondi
      FRANCESCA

      LA NOSTRA ASSOCIAZIONE NON HA PARTITA IVA SOLO CODICE FISCALE
      LA SCADENZA DEL MOD. EAS QUINDI DEI 60 GIORNI E’ AVVENUTA PRIMA DELLA ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE ONLUS. QUINDI LA MIA DOMANDA E’ QUESTA:
      PER SANARE IL PERIODO TRA LA DATA DI COSTITUZIONE E L’ISCRIZIONE A ONLUS IO CHIEDEVO:
      1) DEVO INVIARE L’EAS CON IL PAGAMENTO DELLA SANZIONE?
      2) E PER QUEL PERIODO DEVO INVIARE L’UNICO E PAGARE L’IVA PERCHE’ PER QUEI MESI NON GODO DEI BENEFICI FISCALI?
      GRAZIE

      • Rispondi
        TeamArtist

        1. Non serve
        2. Assolutamente no.

  16. Rispondi
    alessandro

    Salve, sono il segretario di una asd che opera nel settore del calcio a 5. Abbiamo presentato regolarmente il miodello EAS semplificato quando è stata costituita l' asd e volevo chiedervi visto che nel 2014 abbiamo ricevuto delle erogazioni liberali ed effettuato una lotteria ( con tutte le autorizzazioni richieste, pagamento F24 ecc) se bisognava ripresentarlo compilando i relativi campi.
    Grazie mille e buona giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      A mio parere no. Ma è un tema in cui non esistono certezze.

  17. Rispondi
    patrizia

    Buongiorno, associazione sindacale rappr. nel CNEL ha compilato all'origine il mod EAS semplificato(righe 4,5,6,25,26). Successivamente ha aperto la partita IVA per lo svolgimento dell'attività commerciale, in modo marginale, optando per il regime IVA L.398/91. Occorre presentare il Mod Eas per questa variazione? Se sì deve compilare il rigo 20 e 37?

    • Rispondi
      TeamArtist

      A naso direi di no... da dove nasce questo dubbio?

  18. Rispondi
    Anna

    Salve sono presidente di un associazione culturale costituita nel marzo 2014 ed Eas inviato ad Aprile 2014 quindi nei termini. Abbiamo solo il codice fiscale e non la partita iva. Ad oggi le modifiche rilevanti sono state queste: A) a settembre 2014 il comune ci ha concesso un locale a titolo di concessione (sul contratto non c'è menzione di affitto o locazione) dietro pagamento di un canone per lo svolgimento della nostra attività; B) A decorrere da gennaio 2015 abbiamo iniziato a svolgere qualche servizio ai soli soci dietro pagamento di un corrispettivo.
    Le domande:
    1)secondo voi entro il 31 marzo 2015 devo comunicare un nuovo EAS per il locale avuto in concessione indicandolo come fosse in locazione?
    2)Per il servizio ai soci svolto da gennaio 2015 aspetto il prossimo anno a comunicarlo con l'eas, ossia aspetto il 31 marzo 2016?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, perchè non lo è.
      2. Dipende: che tipo di servizio?

      • Rispondi
        Anna

        Svolgiamo, o meglio cerchiamo di svolgere, corsi di taglio e cucito a livello base (della durata di 2 mesi 2 giorni a settimana 2 ore al giorno), nell'ambito del recupero di antiche tradizioni. Il tutto come da statuto e rivolto ai soli soci. Per questi corsi chiediamo un contributo specifico per rimborso spese (canone concessione locali, utenze energia e acqua, i pochi materiali occorrenti).

        • Rispondi
          TeamArtist

          Per me non è da comunicare poichè, essendo rivolto ai soci e visto la tipologia, chiedendo un contributo non si tratta di corrispettivi.

  19. Rispondi
    Claudio

    Buonasera. Non ho mai fatto il modello EAS pur percependo in questi anni entrate per i corsi agli associati della mia ASD. Se lo compilo ora, entro il 31 marzo, dovrò comunque pagare la sanzione di € 258 ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi raccomando, il modello semplificato.
      Se paga la sanzione sanerà, al massimo, il solo 2014.

  20. Rispondi
    Irene

    Buonasera,
    siamo una APS costituita nel febbraio 2014, registrata all'Agenzia delle Entrate; abbiamo presentato regolarmente il modello EAS per il 2014. Da allora è cambiato molto poco, abbiamo aggiunto tre soci e fatto un po' di attività, sempre a titolo gratuito.
    Dobbiamo presentare anche quest'anno il modello EAS, o meglio, il modello EAS va presentato ogni anno?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, soltanto se vi sono delle variazioni importanti nei dati precedentemente comunicati.

  21. Rispondi
    Carlo

    Gradirei conoscere in merito alla compilazione del modello cosa indicare nel caso sia una associazione culturale appena costituita e regolarmente registrata.

  22. Rispondi
    ANDREA

    Buonasera, una a.s.d. Che ha optato per la 398/1991 e che e' stata costituita il 01/07/2014 ha inviato il primo modello eas nei termini, compilando tutti e 37 righi, anche se poteva compilare il modello "light".
    Ora per la scadenza del 31/03/2015:
    1) essendo variato rispetto al primo modello eas il rigo 20, deve inviare un nuovo modello eas con tutti i 37 righi compilati (anche se non tutti variati) o e' sufficiente inviare eas con solo i righi 4, 5, 6, 20, 25 e 26?
    2) le istruzioni del punto 20) parlano di "riferimento all'ultimo esercizio chiuso", in qs. Caso il primo esercizio chiude il 30/06/2015: il modello eas va' presentato il 31/03/2015 con riferimento al 31/12/2014 o va' presentato il 31/03/2016 con riferimento la data del 30/06/2015?
    Grazie della gentile risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. io manderei il solo modello semplificato
      2. Se ho capito la domanda, il 31/03/2016 con riferimento la data del 30/06/2015

  23. Rispondi
    vincenzo

    vorrei cortesemente chiedere se:
    1. il mod. EAS serve solo per l'iscrizione all'Anagrafe delle Onlus o serva anche ad altro.
    2. nel primo caso, un'Associazione si iscrive all'Anagrafe Onlus per ottenere lo status di Onlus quindi che senso ha scrivere (sul sito dell'Ag Entrate) che le Onlus sono escluse dall'obbligo della presentazione?
    3. Inoltre, in questo caso, se è una Associazione appena costituita, omette di indicare le informazioni richieste relativamente ai bilanci e rendiconti degli ultimi 3 anni, raccolte fondi, ecc. che, ovviamente, non ha.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. NON serve all'iscrizione all'anagrafe!
      2. In che senso? E' solo uno dei vantaggi per chi è Onlus.
      3. Non capisco la domanda, provi a riformularla.

  24. Rispondi
    lucapisa

    Buonasera, sono il presidente di una asd dedita alle arti marziali e dovremmo inviare entro il 31.03 mod. EAS in quanto è cambiato il consiglio direttivo.
    Ho un dubbio sulla compilazione di tale modello. In quanto ho la seguente situazione:
    Io come presidente svolgo gratuitamente la mia carica per la gestione amministrativa dell'asd ma allo stesso tempo ho un rimborso spese forfettario (< 7500 euro annuali) come istruttore?
    In questo caso cosa compilare al punto 10?

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le ASD devono fare il modello semplificato e non il modello completo. Quindi non deve rispondere nè alla 27 nè alla 10)... rilegga con attenzione il post.

  25. Rispondi
    Marco

    Asd costituita nel 2012
    Nel 2015 si dimettono 2 consiglieri su 7, e il consiglio provvede a nominare altri 2 soci.
    Bisogna ricompilare il modello EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è chiaro. Per sicurezza potete farlo. PS: ma voi non dovreste fare quello semplificato?

  26. Rispondi
    Valeria

    Buongiorno,
    sono socia di una associazione costituita nel mese di luglio 2013. In sede di rendiconto 2014 (in realtà nulla, come costi e ricavi) e approvazione progetti per il 2015, ho chiesto alla presidente se aveva inviato il modello Eas entro i termini di legge. Cosa purtroppo non avvenuta.
    Premesso che nel 2013 e 2014 non abbiamo avuto entrate (neanche quote associative) e quindi la perdita delle agevolazioni fiscali non credo avrebbe per noi conseguenze, nei prossimi mesi iniziamo veramente l'attività ed inizieremo quindi ad incassare quote associative, è possibile sanare l'omesso invio del modello Eas?

  27. Rispondi
    sabrina

    salve sono presidente di una aps per motivi vari non abbiamo presentato il modello EAS dopo i 60gg dalla costituzione...
    1 ora cosa devo fare?
    2 a cosa vado in contro?
    3 ci sono delle sanzioni ?
    4 come faccio a sapere se ne sono esente ( mi avevano detto di esserlo ma credo proprio di aver incappato in un cattivo consigliere!)
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Fatelo entro il 31 marzi
      2. Potenzialmente a veder disconosciuta la natura di no-profit. Ma non penso avrete questo problema.
      3. Dipende da quanto tempo è passato dalla costituzione. Ma serve solo a sanare l'ultimo anno (pare, non è chiarissimo purtroppo)
      4. E' scritto nel post di questa pagina.

      • Rispondi
        sabrina

        è stata costituita il 20 giugno

        • Rispondi
          TeamArtist

          Di che anno?

          • sabrina

            20 giugno 2014

      • Rispondi
        sabrina

        poi tra tutti i documenti che occorrono c'è il comodato d'uso per il locale....noi siamo in un locale dato a titolo gratuito da un mio parente ma non abbiamo fatto nessun contratto ne di comodato ne altro volevamo farlo ora questo può essere un problema?

        • Rispondi
          TeamArtist

          In teoria si, in pratica non l'ho mai visto contestare...

  28. Rispondi
    Danilo

    Buona sera sono il Presidente di una Associazione Promozione Sociale senza scopo di lucro costituita il 30/10/2013 con statuto depositato c/o Ag. delle Entrate e senza personalità Giuridica ma con Legale Rappresentante.
    Durante tutto il 2014 fino ad oggi 17/03/2015 non abbiamo effettuano alcuna attività in quanto stiamo assestando ancora l'associazione. Abbiamo solamente versato le quote dei 3 soci fondatori e ho affrontato solo le spese di registrazione all'Agenzia delle Entrate dello Statuto e dell'Atto Costitutivo e un versamento per apertura C/C Bancario. Le uscite sostenute riguardano solo il mantenimento C/C bancario, mentre le uniche entrate riguardano solo le 3 quote sociali dei Fondatori.
    Vorrei avere se fosse possibile maggior chiarimento su questi punti sotto riportati.
    1) Visto che ancora non abbiamo effettivamente operato, ma abbiamo solo il versamento delle 3 quote sociali dei fondatori, siamo tenuti lo stesso alla presentazione del Mod. EAS?
    2) Il 30/12/2014 abbiamo fatto richiesta di iscrizione nel Registro Regionale per le APS e la pratica al 17/3/2015 è ancora in fase di revisione, siamo tenuti ugualmente alla presentazione del Mod. EAS?
    3) nell'eventualità ci trovassimo in difetto in tal senso, esiste la possibilità di evitare il pagamento della multa di €. 258,00, se dovessimo ricevere l’iscrizione nel Registro Regionale dopo il 31/03/2015,se si in quale modo?
    4) eventualmente dove e come dovrà essere pagata la multa di €. 258,00 e se dovrà essere presentata unitamente al Mod. EAS?
    La ringrazio cordialmente
    Sig. Danilo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se non siete all'interno di un registro pubblico, si.
      2. Si
      3. Ormai siete in STRA-ritardo. Anche se faceste il modello EAS pagando la sanzione, sistemereste il solo 2014-
      4. Tramite F24. E' spiegato nel post.

  29. Rispondi
    Claudio

    Buongiorno. Abbiamo aperto una ASD nel 2011 con codice fiscale con atto e statuto regolarmente registrati. Non abbiamo mai compilato il modello EAS in quanto mi sembrava di aver capito che le associazioni iscritte al CONI che non fanno attività commerciale ne fossero esentate.
    1. Me lo conferma oppure devo considerare di essere in difetto? Noi percepiamo quote associative e quote annuali per corsi sportivi.
    2. Vorrei inoltre sapere per quanti anni va conservata la documentazione prima che eventuali "errori" possano essere considerati caduti in prescrizione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Siete in difetto, dovevate fare il modello semplificato.
      2. 5 anni.

  30. Rispondi
    Ernesta Del Sarto

    Buongiorno, sono una delle 7 socie fondatrici e segretario/tesoriere di una associazione di volontariato costituita il 16 febbraio 2015 e registrata all'AE il 25 febbraio u.s.
    Il certificato di attribuzione del C.F. riporta questi dati:
    natura giuridica: 12- ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE E COMITATI
    tipo di attività- 949910 ATTIVITÀ DI ORGANIZZAZIONI PER LA TUTELA DEI CITTADINI
    Non abbiamo pagato alcuna imposta di registro o marche da bollo.
    Al momento l'Associazione non è registrata presso alcun registro comunale, provinciale o regionale e non abbiamo in programma di farlo.
    Atto costitutivo e Statuto sono redatti in un unico documento sotto la seguente intestazione: In carta libera ai sensi dell'art. 8 della legge 11.08.1991, n. 266 e dell'art. 21 bis del D.P.R. 26.10.l1972, n. 642
    Sperando di aver inserito i dati sufficienti chiedo un vostro consiglio in merito al modello EAS. Durante la stesura dei documenti associativi abbiamo letto e riletto i vostri post che ci sono stati di grande aiuto (scoprendo quante associazioni facciano il contrario di quanto riportate). Pensavamo di essere esentate dalla presentazione del modello EAS ma ora abbiamo tantissimi dubbi in riferimento alle nostre attività di autofinanziamento riportate agli art. 4 e 6:
    art. 4 – OGGETTO
    L'associazione persegue i seguenti scopi:
    - individuazione problematiche delle donne in ambito sociale e personale;
    - incentivazione dell'aggregazione;
    - proposte e risposta ai bisogni di socializzazione e ricreazione;
    - promozione della partecipazione alla vita pubblica ed amministrativa;
    - sensibilizzazione della comunità sulle tematiche femminili;
    - sensibilizzazione e coinvolgimento cittadine straniere;
    - sensibilizzazione verso la cultura del rispetto.
    In particolare l'associazione si propone di svolgere le seguenti attività:
    promozione e organizzazione di conferenze, dibattiti, cicli di lezioni, incontri, convegni, corsi;
    svolgimento di attività di ricerca e studio;
    in via non prevalente, per il raggiungimento degli scopi associativi, potrà promuovere iniziative di autofinanziamento e raccolta fondi.
    art. 6 – ENTRATE

    Per gli adempimenti dei suoi compiti l'associazione dispone delle seguenti entrate:
    versamenti effettuati dai soci fondatori originari e degli eventuali ulteriori versamenti effettuati da detti fondatori;
    versamenti effettuati da tutti coloro che aderiscono all'associazione in qualità di soci e/o sostenitori;
    contributi di enti o privati
    eventuali introiti realizzati nello svolgimento delle attività di autoproduzione di oggettistica eseguita prevalentemente con materiale di riciclo e posta in vendita principalmente durante le manifestazioni di Soncino (sagre – festa di primavera – festa delle radici) e mercatini coincidenti con le festività natalizie o pasquali; corsi di manualità, ecc…..
    eventuali erogazioni, donazioni o lasciti.
    Ad oggi e fino al 24 maggio le uniche entrate sono e saranno:
    il contributo iniziale versato dai soci fondatori, le loro quote associative e le quote associative che speriamo arrivino nei prossimi giorni visto che abbiamo ufficializzato l'Associazione nella serata dell'8 marzo che avevamo organizzato, autofinanziandoci come nei precedenti 3 anni, semplicemente come "gruppo Donne per Soncino"
    Mi sono dilungata tantissimo e me ne scuso ma volevo darvi più dati possibili per chiedervi...

    Dobbiamo presentare il modello EAS?
    Vi ringrazio fin d'ora per l'aiuto
    Ernesta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il punto è che non potete gestire denaro senza avere un codice fiscale e uno statuto registrato! Dopo che avrete fatto questi due passaggi dovrete ANCHE presentare il modello EAS... Vi consiglio di frequentare questo nostro corso: http://www.teamartist.com/blog/2015/03/06/il-primo-corso-segreto-x-superdirigenti-di-associazione-milano/

      • Rispondi
        Ernesta Del Sarto

        Vi ringrazio per la risposta che ho visto solo ora perché credevo di dover attendere una mail di avviso pubblicazione.
        1. Avendo registrato lo Statuto il 25 febbraio 2015 presso l'Agenzia delle Entrate con attribuzione del C.F. abbiamo tempo fino al 24 aprile per presentare il modello EAS?
        2, Vi ringrazio anche per il consiglio di frequentazione del corso ma al momento e a malincuore ci è impossibile affrontarne il costo, né personalmente né come Associazione.

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Fino al 27 (ma lo faccia subito!)
          2. Vede, questo è proprio uno dei motivi per cui ne ha bisogno!

  31. Rispondi
    Paolo

    Salve, in caso di Associazione Culturale non affiliata (Senza scopo di lucro, ovvero con il solo Codice Fiscale attribuito), il modello Eas deve essere predisposto in versione integrale o semplificata?
    Ringrazio e complimenti per il forum!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cortese collega, questo blog fornisce aiuto gratuito soltanto alle Associazioni no profit. Se vuole può acquistare una nostra consulenza a pagamento: http://www.teamartist.com/consulenza/

  32. Rispondi
    diego iadicicco

    Un consorzio fondiario che ha come unico scopo la gestione di un acquedotto rurale e che incassa unicamente dai soci proprietari dei fondi una quota di partecipazione alle spese di gestione uguale per tutti, deve fare l'EAS? Se si e non l'ha fatto a suo tempo e nel 2014 ha fatto variazioni statutarie può presentare il modello per comunicare le variazioni senza pagare niente.
    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non lo so con certezza. Dovrei esaminare il vostro Statuto per poterlo dire.

  33. Rispondi
    Silvia

    Buonasera,
    noi abbiamo consegnato il modello EAS entro i 60 giorni dalla costituzione dell'ASD.
    Nel 2014 abbiamo aperto una nuova sede, la sede legale invece è rimasta la stessa, dobbiamo nuovamente compilare il modello?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di no.

      • Rispondi
        silvia

        Grazie per la risposta.
        Occorre fare qualche tipo di comunicazione per l'apertura di questa nuova sede?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Direi di no, ma non mi avete spiegato nulla...

  34. Rispondi
    Giuseppe

    Buonasera,
    a Novembre del 2011 abbiamo costituito una associazione culturale, il cui fine era quello di tutelare il patrimonio naturalistico e museale, e promuovere attività a carattere didattico. Per diverse ragioni, dopo aver depositato lo statuto presso l’Agenzia delle Entrate ed ottenuto il codice fiscale, non è più stata svolta nessuna attività (nemmeno assemblee, rinnovo delle cariche, ecc.) e non sono state riscosse le quote sociali. Adesso stiamo cercando di regolarizzare l'associazione.
    1-siamo tenuti a pagare la sanzione di 258 euro? o possiamo presentare il modello EAS entro quest'anno?
    2-è possibile regolarizzare l'associazione nonostante non siano mai state svolte assemblee, nuove elezioni, ecc. ed eventualmente come possiamo farlo?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il modello EAS andrebbe presentato entro il 31 marzo di ogni anno. Sulla sanzione vi sono pareri discordi: non si sa se sani qualcosa o nulla (ma al limite potrebbe sanare il 2014).
      2. Non potete sanare il passato ma solo il presente e il futuro!

  35. Rispondi
    carrao pierpaolo

    Volevo chiedervi se in nostro club di XXXXXXXX "Club San XXXXX XXXXXX" che è un club di sub affiliato fipsas che non svolge attività di somministrazione ne di commercializzazione deve iscriversi EAS perche non lo ha mai fatto

    • Rispondi
      TeamArtist

      All'EAS non "ci si iscrive". E' un modello che devono fare quasi tutte le Associazioni. Voi siete una ASD? Fate corsi per i quali chiedete un contributo ai soci?

  36. Rispondi
    raffaella

    Buona sera dobbiamo costituire e affiliare a sef Italia un centro ippico asd . Dobbiamo compilare il modello eas? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se avrete come entrate anche quote da corsi, si. Entro 60 giorni dalla data di costituzione, il modello SEMPLIFICATO.

  37. Rispondi
    pietro

    siamo un'associazione culturale regolarmente registrata dal 2 gennaio 2015 dobbiamo presentare il modello EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si.

  38. Rispondi
    alessandra

    Salve, una domanda in merito al modello EAS.
    Siamo un'associazione culturale costituitasi con atto notarile nel 2005 e fino a dicembre 2014 abbiamo avuto solo le entrate dei soci.
    A partire da gennaio 2015 abbiamo iniziato l'attività editoriale occasionale.
    E' necessario compilare il modello EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente.

      • Rispondi
        alessandra

        Grazie per la celerità, ma non mi è chiara una cosa.
        Lo statuto prevede fin dal 2005 la possibilità, per l'associazione, di fare editoria, ma come ho già detto tale attività, è iniziata in maniera occasionale solo a partire da gennaio 2015.
        Il modello Eas, essendo tale associazione stata istituita prima del 2012 (anno di entrata in vigore del modello EAS) va dunque compilato solo in riferimento al fatto che l'attività editoriale sia iniziata da gennaio 2015 o l'associazione avrebbe dovuto farlo anche a partire dal 2012. Mi domanda questo perché, considerato il fatto che la normativa prevede:
        - da una parte la compilazione del modello EAS entro 60 giorni dalla data di costituzione dell'associazione;
        - o comunque nel momento in cui l'associazione cambia questioni di rilevanza fiscale;

        mi domando allora, se la norma è retroattiva.
        Perchè se lo fosse mi pongo il quesito se avesse dovuto farlo anche nel 2012 e a seguire.

        Grazie, siete molto chiari e metterò certamente mi pace sulla pagina facebook.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Credo le sfugga il punto. Il Modello EAS era obbligatorio dal 2009 (per voi), poi prorogato fino al 2011. Voi siete in difetto per il 2012/2013/2014. Se lo fate adesso (forse) vi sistemate dal 2015 e per gli anni a venire. Tutte questi ragionamenti sul passato quindi... sono inutili! Quel che non è stato fatto, rimane tale.

  39. Rispondi
    manuela

    Salve. E' stata fondata un'associazione animalista il 3 dicembre 2014, con assegnato CF, e registrata presso agenzia delle entrate 2 giorni dopo, fortunatamente senza pagamento di bolli e tasse di registrazione in quanto si è fatto presente che l'associazione sarebbe stata iscritta al registro regionale delle onlus.
    il modello EAS non è stato inoltrato, ritenendo di essere esonerati in virtu del fatto che nei prossimi giorni arriverà (è certo) l'avvenuta iscrizione al registro regionale delle ONLUS.
    i tempi "tecnici" del registro regionale delle associazioni, non consentiva di avere l'effettiva registrazione entro i 60 giorni dalla fondazione dell'associazione.
    1. Secondo voi, il modello EAS doveva essere comunque inoltrato?
    2. Ora si potrebbe ancora fare ed entro quando?
    3. nell'eventualità ci trovassimo in difetto in tal senso, esiste la possibilità di evitare il pagamento della multa di 258,00, essendo nel frattempo riconosciuti ONLUS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No.
      2. Potete farlo entro il 31 marzo 2015.
      3. Si

      • Rispondi
        manuela

        Grazie per la risposta, evidentemente rassicurante.

  40. Rispondi
    Alberto

    Buongiorno chiedo a voi che non so come risolvere questo pasticcio e vedo che date sempre risposte pertinenti.

    Con l'associazione che rappresento abbiamo trasmesso il modello EAS nel giugno 2014 senza pagare la sanzione prevista entro il 31 dicembre.

    Mi chiedo cosa ci convenga fare ora nel 2015…
    Pagare ora la multa oppure ritrasmettere il modello EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi pagare ora la sanzione. Dimostrerà la vostra buona volontà.

  41. Rispondi
    Margherita

    Buonasera, abbiamo fondato nel 2013 una piccola ass cult non riconosciuta. Abbiamo organizzato 2 attività una nel 2013 e una nel 2014. Per entrambe abbiamo ricevuto un erogazione liberale dal comune della nostra citta (mille euro). Scopro ora questo modulo eas.
    1. Devo compilarlo anche per il 2013?
    2. Sono già in sanzione?
    Oltre a quelle due erogazioni non abbiamo avuto nessun altro soldi, nemmeno quota soci. Grazie per la vostra risposta! Vi seguo sempre anche su facebook.

    Siete gli unici che danno risposte complete di cui fidarsi.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Avrebbe dovuto. Ormai non può più. Facendolo prima del 31 marzo 2015, le varrà a partire da quest'anno.
      2. Si. Ma non si spacchi la testa, al momento non pare essere così grave (e comunque non c'è nulla che possa fare).

  42. Rispondi
    Nicolo

    ...salve, sono il Presidente (fondatore) di un associazione con codice AE 949920 costituita in data 13 marzo 2012 registrata AE in data 27 marzo 2012, solo con CF. All'atto della costituzione i 3 fondatori versano 200 euro a testa registrati come entrate, le spese sostenute per registrare e stampare dei loghi con regolare fattura sono state 534,96 quindi al 31/12/2012 siamo in attivo di 65,04. Nella prima assemblea visto la crisi e la nostra mancanza di sede (attualmente momentanea in abitazione privata) si delibera di non procedere a tesseramento fino a che non vi sia una sede definitiva (siamo in trattativa con il comune) pertanto negli anni 2013 e 2014 non vi sono più stati movimentazioni di entrate ed uscite di nessun tipo neanche tesseramenti.
    1. onestamente non ricordo se l'ho presentato o meno, dove posso controllare?
    2. dovrei averne una copia?
    3. dovevo presentare modello EAS, posso presentarlo adesso?
    4. come posso registrarmi al vostro sito?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se lo avesse presentato, avrebbe pagato per farlo fare ad un professionista. Purtroppo inoltre non vi è modo di controllare.
      2. Si
      3. Si
      4. La registro io.

  43. Rispondi
    Valentina

    Salve, nell'Atto Costitutivo dell'asd di cui sono Presidente è stata adottata la tessera Acsi nazionale come tessera sociale con regolare affiliazione iscrizione coni. Dopo l'ammissione a socio dei richiedenti è stata fatta loro la tessera al solito prezzo con cui sono state prese alla sede Acsi, quindi senza nessun ricavo. In seguito sono stati avviati i corsi con i contributi mensili degli allievi. Rientro nell'obbligo di compilazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Poichè fate i corsi a contributi mensili, si.

  44. Rispondi
    JEPH ANELLI

    La mia associazione settore non commerciale e comitati, senza scopo di lucro, attività culturali, deve compilare il modello EAS?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Troppe poche informazioni. Se non siete tra le categorie escluse descritte nel post, direi proprio di si.

  45. Rispondi
    fabio

    vorrei sapere se anche le associazioni culturali devono inviareil modello eas

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente.

  46. Rispondi
    raffaella

    buon giorno
    se un associazione non percepisce entrate (nemmeno quote dei soci) e non effettua pagamenti
    ma rimane una libera associazione di persone che condividono e perseguono obiettivi culturali comuni, l'associazione deve
    1- richiedere codice fiscale?
    2- presentare dichiarazioni?
    3- in sostanza ha dei costi da sostenere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non è obbligata
      2. Se non ha il CF, no.
      3. Idem

  47. Rispondi
    daniele

    salve, avrei una situazione abbastanza complicata. Una asd regolarmente costituita ad agosto e affiliata alla fids ad ottobre non ha presentato il modello eas entro i 60 giorni. In teoria avrebbe dovuto essere esente in quanto si sarebbe iscritta al coni e non effettuava attività commerciale. Tuttavia ad oggi il nostro flusso inviato dalla fids al coni è magicamente scomparso e quindi la nostra registrazione al coni non è ancora completata. In una situazione di questo tipo:
    1- devo presentare il modello eas?
    2- sono in sanzione?
    3- a chi dovrebbe essere attribuita la colpa in caso di controlli?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. Fate dei corsi?
      2. vedi 1.
      3. Non sta a noi giudicare! La FIDS cosa dice?

      • Rispondi
        Lorenzo

        Buongiorno
        l'anno scorso un'associazione culturale con modifica statutaria ha aggiunto la denominazione di ass. sportiva dilettantistica con affiliazione ad EPS e iscrizione al registro CONI.
        Tale modifica richiede l'aggiornamento del modello Eas entro il 31 marzo? Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se avete già provveduto ad aggiornare l'anagrafica del CF/P.IVA, No.

  48. Rispondi
    Fulvio

    Buongiorno. Post davvero utile ma non sono riuscito a trovare un'informazione.

    Un'associazione sportiva esonerata dall'invio del modello EAS (in quanto iscritta al Coni e che non svolge attività commerciale e decommercializzata)
    ad un certo punto decide di aprire la partita IVA perché nel periodo successivo intende cominciare ad intraprendere dell'attività commerciale
    (quindi ad emettere fatture e a fare acquisti pagando fatture a sé intestate).

    ---> Quali TEMPISTICHE ha per provvedere all'invio del modello EAS?

    Vi ringrazio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Entro il 31 marzo dell'anno in cui intende rendere operativa la modifica (guardi che c'è scritto nel post 😉

  49. Rispondi
    manuel

    Salve, intanto vi ringrazio per il servizio che offrite. Ho letto molte risposte ma non riesco a capire.. Siamo una asd con solo codice fiscale,senza fini di lucro, affiliata XXXX e iscritta al coni, fondata in data 18/11/2014, anno sociale 01/01 al 31/12, primo socio tesserato in data 09/01/2015..
    dobbiamo fare il modello eas?
    1. purtroppo non ne eravamo al corrente,e una volta saputo ci siamo informati alla XXXX e ci hanno detto che non importava farlo.

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      TeamArtist

      1. Dipende se riscuote contributi dagli atleti per i vostri corsi o meno. In ogni caso vi consiglio, a prescindere, di fare comunque il modello EAS, SEMPLIFICATO.

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        manuel

        la ringrazio per la risposta.. e approfitto per approfondire e capire al meglio.
        siamo una piccole asd ciclistica,non affriamo corsi di nessun genere. abbiamo creato la squadra fra amici, con la sola intenzione di promuovere il nostro sport "mountainbike" sul territorio e partecipare a gare con la nostra squadra.
        nel caso decidessimo di fare il medollo semplificato come da lei suggerito,ma avendo superto i 60 gg dalla costituzione.. le chiedo,dobbiamo pagare la multa di 258 euro?
        grazie per la sua cortese disponibilità

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          TeamArtist

          No.

          • manuel

            la ringrazio molto
            complimenti ancora per il servizio che offrite!

  50. Rispondi
    Vincenzo

    Buonasera,
    io e 4 amici appassionati, abbiamo intenzione di costituire una ASD che ha come scopo la promozione dello sport dell’automobilismo, organizzando giornate in pista nei principali autodromi, viaggi organizzati per andare a vedere manifestazioni sportive tipo rally, gare in salita e simili, e tutta una serie di attività (ad esempio organizzazione di corsi di guida sportiva con simulatore ecc) volti appunto alla promozione di questo bellissimo ed emozionante mondo.
    Premesso, nessuno di noi ha mai fatto parte di ASD, per cui è tutto nuovo.
    Ci piacerebbe mettere a disposizione di appassionati (e futuri soci) come noi n.5 kart cross, necessari per i corsi e per gli allenamenti dei futuri piloti;
    1. a tal proposito, ci chiediamo se il noleggio di tale attrezzatura, i cui proventi saranno utilizzati per pagare affitto e costi di gestione del locale e terreno, viene considerata entrata commerciale, e come giustificarla.
    2. Ci stiamo documentando, ed abbiamo la necessità di capire se anche per le ASD vale ciò che dice l’art 32 della legge 383/2000 in merito alla compatibilità di tutte le destinazioni d’uso, in quanto la sede vorremmo stabilirla in un locale organizzato con bagni ecc messo a disposizione da una azienda agricola, ed il terreno su cui useremo i mezzi, non è ad uso sportivo.
    Il comune, in merito all’ultimo punto, non avendo mai trattato un argomento del genere, non sa risponderci. Ci affidiamo quindi a Voi per ulteriori chiarimenti.

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      TeamArtist

      1. Dipende a chi è rivolta: se è ai soci potrà essere istituzionale. Ai non soci è sicuramente commerciale.
      2. Per essere una ASD dovrete affiliarvi ad un FSN/ DSA/ EPS riconosciuta dal Coni. Questa domanda va posta a loro ma non credo, in ogni caso, che possiate usare un terreno a destinazione agricola.