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01 Giugno 2012

Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli

I contratti di sponsorizzazione e di pubblicità rappresentano per le ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche – una forma valida di finanziamento. Ma qual è la differenza tra sponsorizzazione e pubblicità?

I due termini non sono sinonimi: esistono differenze formali e sostanziali che, in passato, comportavano anche un diverso trattamento dell’IVA. Oggi questa distinzione ha perso rilevanza fiscale, ma rimane utile per una corretta sigla del contratto di sponsorizzazione.

Cos’è la sponsorizzazione sportiva

La sponsorizzazione sportiva è una forma di collaborazione per cui un’impresa o un ente (pubblico o privato) corrisponde un compenso a un soggetto sportivo – come singoli atleti, squadre o federazioni – in cambio della visibilità del proprio marchio aziendale durante una manifestazione sportiva.

Questa visibilità avviene solitamente attraverso l’abbigliamento degli atleti, striscioni o altri supporti durante un evento sportivo, legando il nome o logo dell’azienda sponsorizzatrice all’immagine positiva della disciplina sportiva.

L’obiettivo è quello di rafforzare il brand e, di riflesso, favorire la vendita dei propri prodotti o servizi. In questo contesto, la sponsorizzazione prevede prestazioni corrispettive tra le parti, che devono essere regolate in forma scritta.

Quando si parla di pubblicità

Si parla invece di pubblicità quando l’attività promozionale è svincolata da un singolo evento o manifestazione. Esempi tipici sono i cartelloni o gli striscioni collocati stabilmente ai bordi di un campo sportivo o in palestra, destinati a promuovere direttamente la vendita di un prodotto o servizio.

In questo caso manca il legame diretto con l’evento e prevale la funzione commerciale esplicita, con una finalità più simile a quella della comunicazione pubblicitaria tradizionale.

Aspetti fiscali e regime IVA

Com’è avvenuta l’evoluzione del trattamento IVA?

Fino a qualche anno fa, sponsorizzazione e pubblicità venivano trattate diversamente ai fini IVA. Nel regime agevolato ex L. 398/91:

  • Per la sponsorizzazione: l’IVA da versare era pari al 90% dell’importo indicato in fattura.
  • Per la pubblicità: l’IVA da versare era pari al 50%.

Dal 13 dicembre 2014 è stata introdotta un’unica percentuale di detrazione pari al 50%, valida per entrambe le prestazioni, a favore di ASD, enti senza scopo di lucro e pro-loco.

È obbligatorio stipulare un contratto?

Sebbene non vi sia un obbligo normativo, è fortemente consigliato stipulare un contratto in forma scritta – anche come scrittura privata – per tutelare entrambe le parti, specie in caso di controlli.

Quando è necessaria la registrazione?

  • Oltre 3.000 euro: è consigliata la registrazione presso l’Ufficio del Registro.
  • Oltre 30.000 euro: si raccomanda una scrittura privata autenticata, per conferire maggiore valore legale.

Queste prassi sono fondamentali per chiarire la regolamentazione del diritto dell’azienda terza coinvolta e formalizzare correttamente le prestazioni corrispettive.

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Cosa deve contenere un contratto di sponsorizzazione o pubblicità

Elementi fondamentali

I punti fondamentali che devono essere presenti in un contratto di sponsorizzazione sportiva o di pubblicità sono:

  • L’indicazione esatta delle parti contraenti, con denominazione sociale, sede legale, codice fiscale/partita IVA dello sponsor e del soggetto sportivo sponsorizzato.
  • La descrizione dettagliata della sponsorizzazione/pubblicità, specificando “chi”, “come”, “dove” e “quando”, elementi che devono sempre essere verificabili in caso di un controllo.
  • Gli obblighi gravanti su ciascuna parte.
  • La durata del contratto e la possibilità di rinnovo.
  • Il corrispettivo pattuito (in denaro o in beni/servizi) e le modalità di pagamento.
  • La data e il luogo della sottoscrizione.
  • La sottoscrizione autografa dei rappresentanti legali delle parti contraenti.

Clausole aggiuntive utili

Nel contratto si possono inserire ulteriori clausole per rendere il rapporto tra le parti più preciso e articolato:

  • Clausola di tutela dell’immagine: le parti si impegnano a non rilasciare dichiarazioni o assumere comportamenti che possano ledere reciprocamente l’immagine.
  • Clausola di esonero da responsabilità: lo sponsor si dichiara estraneo alla conduzione tecnico-sportiva e non risponde di eventuali infortuni occorsi a partecipanti o pubblico durante la manifestazione sportiva.
  • Clausola di esclusiva da parte del soggetto sportivo: l’ASD si impegna a non stipulare contratti con altre imprese (“esclusiva assoluta”) o con concorrenti diretti dello sponsor (“esclusiva relativa”) per tutta la durata della collaborazione.
  • Patto di non concorrenza: divieto, per una o entrambe le parti, di stipulare contratti con ditte concorrenti al termine del contratto e per un periodo prestabilito.
  • Clausola di valorizzazione del corrispettivo in presenza di particolari eventi: ad esempio, compenso aumentato in caso di risultati sportivi rilevanti o se l’evento sportivo è trasmesso in TV.
  • Clausola risolutiva: specifica le condizioni che portano alla risoluzione anticipata del contratto.
  • Clausola compromissoria: prevede che ogni controversia venga risolta da un arbitro scelto di comune accordo.

I controlli del fisco: attenzione agli abusi

Negli anni, i contratti di sponsorizzazione sono stati usati da alcune aziende per scopi illeciti. Il meccanismo era semplice: una società terza stipulava un contratto con una ASD per 10.000 euro, ma solo metà tornava effettivamente all’associazione, mentre il resto veniva restituito all’azienda.

In questo modo, l’impresa traeva vantaggi fiscali indebiti e otteneva fondi in nero. Questo comportamento è illegale e fortemente sanzionato.

Il nostro consiglio? Non farlo. È una pratica rischiosa e contraria alla legge.

L’importanza di rispettare il contratto

Anche i contratti regolari possono essere oggetto di verifica. Se nel testo viene indicata l’esposizione di un banner pubblicitario ogni domenica, ad esempio, tale impegno va mantenuto realmente.

La mancata esecuzione delle prestazioni corrispettive previste nel contratto può costituire un grave elemento a sfavore in caso di accertamento fiscale.

Clicca per scaricare il fac-simile contratto di sponsorizzazione e il fac-simile contratto di pubblicità.

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Giovanni Damiano Dalerba

Associazionista senior di TeamArtist

APPROFONDIMENTO

La riforma dello sport, unita alle difficoltà economiche sorte dopo la pandemia (molte ASD hanno perso più del 50% della loro utenza), ha inciso in modo significativo sui bilanci delle associazioni sportive dilettantistiche. Oggi molte ASD, pur avendo recuperato il numero di tesserati pre‑Covid, faticano a coprire i costi aggiuntivi derivanti dai nuovi obblighi contributivi e amministrativi.

Fra le fonti di finanziamento a disposizione, le sponsorizzazioni rimangono uno strumento essenziale e, con l’apertura della partita iva obbligatoria per TUTTE le associazioni, uno strumento che tutti i presidenti DEVONO impare a sfruttare.

Per questo stiamo organizzando qui a Milano una Masterclass in cui approfondiremo l’argomento delle sponsorizzazioni in modo completamente innovativo, stravolgendo il modo in cui tutti hanno sempre visto le sponsorizzazioni.

Se pensi che stia esagerando, o ti fidi e sei interessato, continua a leggere e controlla il link in fondo all’articolo per avere ancora più informazioni.

Come tutti sapete, la riforma dello sport porta con sé un aumento dei costi per le associazioni sportive, che sono impegnate ad adeguarsi e a pagare i collaboratori con le nuove regole.

Oltre a questo, negli ultimi 3/4 anni, la maggior parte delle ASD ha visto diminuire i propri incassi a causa della pandemia, che le ha costrette a sospendere le attività.

La maggior parte delle associazioni (o almeno di quelle che non sono state costrette a chiudere) si sta riprendendo solo adesso e sta cercando di ritornare ai numeri “pre-covid” in termini di iscritti ai corsi e di entrate.

C’è però un problema.

Anche se la tua associazione è riuscita a tornare ai numeri che faceva prima della pandemia, probabilmente non basta più!

Il ragionamento è semplice: se le entrate sono (nel migliore dei casi) uguali a quelle che la tua associazione aveva prima del Covid, ma i costi sono aumentati a causa della Riforma, i conti non tornano!

C’è però uno strumento che le associazioni possono sfruttare per aumentare le proprie entrate: le sponsorizzazioni.

Fino ad oggi le associazioni hanno sfruttato questa potenzialità, nella maggior parte dei casi, solo per questioni di tipo fiscale. Molte volte spingendosi oltre al lecito.

Negli ultimi anni questa pratica è stata combattuta, giustamente, dallo Stato. La maggior parte delle associazioni hanno visto diminuire o sparire le loro entrate da sponsorizzazioni.

Questo nella mente dei presidenti ha portato a pensare che non sia più possibile ottenere delle sponsorizzazioni.

NON È ASSOLUTAMENTE VERO!

È possibile trovare nuove sponsorizzazioni e ampliare quelle che ci sono, ma non nel modo in cui i presidenti l’hanno fatto fino ad adesso, cioè sfruttando unicamente la leva fiscale.

É, infatti, necessario avere una strategia adeguata e avere la possibilità di implementarla. 

Noi lavoriamo con associazioni sportive che sono riuscite negli anni ad avere risultati straordinari, che in parte ho riassunto nelle prime due parti del mio libro “Come fare il presidente di associazione (e vivere felice)”.

Abbiamo deciso di trattare l’argomento dell’aumento delle entrate da sponsorizzazione in una Masterclass dal nome: “Come trovare nuove sponsorizzazioni o aumentare le esistenti”.

Si tratta di una giornata di formazione della durata di un giorno, in presenza a Milano presso la sede del Club dei Presidenti, ovvero la prima community di Presidenti di Associazione no Profit nata in Italia più di 10 anni fa (clicca qui per sapere come diventare Socio del Club dei Presidenti).

In questa giornata ti forniremo i presupposti teorici ed i metodi di base pratici per impostare una strategia volta ad aumentare le entrate da sponsorizzazione per la tua associazione.

Attenzione però che questa “Masterclass”, come dice il nome è rivolta a gruppi limitati e si può partecipare solo tramite invito.

Svolgiamo questa formazione dal 2021 e affianchiamo centinaia di nostri clienti per aiutarli a sviluppare le loro strategie e per verificare sul campo le idee che proponiamo, ma sempre solo per alcuni clienti selezionati.

Quest’anno abbiamo deciso di allargare un pochino il anche agli esterni.

Il calendario è già stato fissato e le date delle Masterclass si svolgono durante tutto l’anno. 

Per ricevere un invito devi iscriverti alla lista di attesa e poter dimostrare di essere il presidente di un’associazione sportiva che ha alcuni requisiti specifici. 

Una volta entrato nella lista verrai, infatti, ricontattato da un consulente che verificherà le caratteristiche dell’associazione. A quel punto procederemo a una selezione. Seguiranno poi gli inviti secondo l’ordine di inserimento nella lista di attesa. Chi si prenota prima ha molte più possibilità di essere invitato.

Questo ci garantisce di avere una classe di livello per poter svolgere al meglio l’attività il giorno della masterclass. Se sei interessato ad aumentare gli incassi della tua ASD, non c’è molto tempo.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA LISTA DI ATTESA PER PARTECIPARE ALLA MASTERCLASS SULLE SPONSORIZZAZIONI

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

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Aggiornamento aprile 2025

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540 risposte a “Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli”

  1. Rispondi
    Gino

    salve siamo una asd sportiva in regime 398.
    1- I contratti stipulati di sponsorizzazione/pubblicità dove vengono "registrati"
    2- nel vostro file di registro IVA minori dove posso inserire le spese non riconosciute ai fini IVA come affiliazione alla federazione e pagamenti per i campionati?
    3- essendo una squadra di basket....se acquistiamo dei palloni, dei completini possiamo detrarre il 22% dell'iva pagata sull'IVA da versare all?erario trimestralmente?
    3- se SI alla domanda n.3 nel vostro file di registro IVA minori dove posso inserire queste cifre?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Proventi commerciali da sponsorizzazioni
      2. Non deve inserirle
      3. No

  2. Rispondi
    carlini rodolfo

    Se una ASD decide di stipulare delle convenzioni con delle aziende private da rendere visibili sul proprio sito e per questo servizio si fa dare un contributo da esse, deve stipulare dei contratti di pubblicità o di sponsorizzazione ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Oggi è indifferente distinguere tra una o l'altra.

  3. Rispondi
    VITO PAGANO

    Salve la mia ASD gestisce un Palazzetto dello Sport in caso di affitto ad una ASD di arti marziali per qualche ora a settimana e per tutta la stagione sportiva si deve emettere regolare fattura per tutto l'anno o mensilmente ? grazie

  4. Rispondi
    riccardo Guglielmi

    salve siamo una scuola di danza costituita in asd in regime 398 e avente partita iva.
    alla fine di ogni anno facciamo uno spettacolo e gli associati devono acquistare dei vestiti... li facciamo fare ad un azienda di danza, ora dato che la scuola non può fare magazzino ne rivendere abbigliamento:
    1. come posso fare per giustificare la fattura di acquisto che l0azienda mi fa?
    2. posso trovare uno sponsor tecnico che mi sponsorizzi e usare quei soldi per pagare l'azienda?
    3. fiscalmente sarei apposto?
    4. o l'azienda deve fatturare l'acquisto dei costumi allo sponsor?
    grazie

  5. Rispondi
    oscar

    Buongiorno,

    se esponiamo all'interno della struttura della ns.A.S.D. Tennis uno striscione pubblicitario e ci viene corrisposto un compenso annuale, cosa dobbiamo fare per essere in regola fiscalmente.

    Grazie

    Ps. noi non abbiamo partita IVA.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Senza partita iva non potete farlo... Leggete questo nostro post.

  6. Rispondi
    fabrizio

    Salve siamo una asd con p.iva in regime 398, abbiamo trovato 3 aziende con cui abbiamo trovato 3 accordi differenti:
    la prima ci offre stampe e servizi fotografici in cambio di uno striscione pubblicitario ;
    la seconda (che ci sta costruendo i 2 tralicci per i canestri) ce ne fa pagare solo uno, in cambio di uno striscione pubblicitario;
    la terza ci fornisce le canotte con il loro logo e una somma in denaro per l'iscrizione al campionato , in cambio del loro logo sulle maglie (che acquistano loro) e dell'affissione di uno striscione pubblicitario nel palasport.
    Ora se ho capito bene:
    1. con la prima dovrei fare un contratto di permuta e emettere e farmi fare una fattura di pari importo, e pagare iva,ires,irap ?
    2. con la seconda come comportarmi? emettendo fattura del valore di un solo traliccio? (sempre con relativo contratto)..
    3. con la terza? emettere fattura con l'importo in denaro piu il valore totale delle canotte? (sempre con relativo contratto)..

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quasi. Per sommi capi:
      1. Lei deve fare fattura del valore della prestazione pubblicitaria ed indicare che il pagamento è avvenuto tramite una prestazione di servizio. Quindi dovrà pagare le relative tasse.
      2. Idem
      3. Ok

  7. Rispondi
    Claudia

    Buongiorno....siamo una semplice Associazione Culturale con Codice Fiscale.
    1. Possiamo mettere nelle locandine degli eventi eventuali sponsor/pubblicità (negozi/artigiani/bar/servizi,ecc)?
    2. Non abbiamo altre entrate che le quote associative. Mi dice se sì o no e perché?
    3. Cosa potremmo fare per recuperare un po' di soldi per serate culturali, senza tante velleità?
    Ma, si sa, senza soldi non si fa nulla. Grazie di cuore!

  8. Rispondi
    Fabio

    Salve, Avrei un quesito. Dovrei sponsorizzare una organizzazione sportiva, e pensavo di comprare io le maglie e fargli apporre il logo della mia azienda. In più volevo mettere a loro disposizione uno striscione già in mio possesso per aumentare la visibilità durante l'evento sportivo.
    1. Esiste qualche tributo o tassa o dichiarazione che devo compilare/pagare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Lei No. L'Associazione, si.

  9. Rispondi
    daniele

    Buongiorno Damiano una domanda.
    Una azienza che ci farà da sponsor o pubblicità per una manifestazione ma invece di darci una somma in denaro ci da ad esempio un prosciutto, noi come associazione che abbiamo la partita IVA gli rilasciamo una fattura del valore del prosciutto ma volevo sapere se nel corpo della fattura oltre a scrivere pubblicita o sponsor per manifestazione XXXXX svolta il giorno XXXXX presso XXXXXXXXXX dobbiamo anche scrivere che è stato ceduto un prosciutto???
    Ovviamente avendo incassato diciamo in merce la fattura sarà chiusa così senza ulteriori pagamento giusto??
    Grazie mille Daniele.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si ma... l'iva??? Quella va pagata in ogni caso.

  10. Rispondi
    francesco

    Buongiorno , volevo sapere se i contratti publicitari pluriennali si posso ancora fare e se sono validi
    Cordiali saluti
    Francesco

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente. Meglio stabilire però importi ed impegni anno per anno.

  11. Rispondi
    Francesco Battagliese

    Buonasera, siamo un'associazione di Promozione , sociale, culturale ed educativa di recente costituzione. Siccome il nostro fine è quello di promuovere i talenti del territorio e non, attraverso una web radio , vorrei avere alcune informazioni in riferimento al fatto di ricevere sponsor o comunque introiti da qualche azienda locale che intende finanziare la nostra attività.
    In cambio abbiamo deciso di fare i relativi ringraziamenti attraverso il nostro sito web.
    Premesso che abbiamo solo codice fiscale e non partita Iva, vorrei sapere come fare per poter accettare questi sponsor senza incorrere in rischi e se fare o meno la partita IVA.Vorrei sapere inoltre se è possibile inserire sul sito il nome di queste poche aziende che ci finanziano gli acquisti necessari,anche se queste potrebbero risultare poi donazioni.
    Ringrazio Anticipatamente

  12. Rispondi
    placido ferrara

    Ill.mi amici di Teamartist, vorrei delle informazioni, per aprire un'associazione culturale, affiliandomi per esempio ad una Associazione nazionale, per il settore 'imprese artigianali' che producono in Italia. Vorrei aprire un'associazione, che sviluppi su internet una piattaforma web su cui vengono inserite tante aziende artigianali. Un progetto di valorizzazione di un nuovo concetto del Made in Italy,come se fosse una fiera virtuale, sempre aperta.
    Questa piattaforma dovrà dare visibilità' Nazionale e Internazionale a tutte queste aziende artigianali Italiane, offrendo ad ognuna uno spazio pubblicitario. Inserendo il logo personale, breve biografia, foto del meglio della propria produzione spazio per lo shop, gestione e rinnovo di foto e informazioni 2 volte l'anno. Creando un contratto di adesione, scaricabile on line, chiedo informazioni su cosa fare.Una nuova piattaforma è STORYTALY,molto pubblicizzata e politicizzata.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, faccio fatica ad immaginare come poterla aiutare. Forse le conviene prendere un appuntamento con noi per venire a parlarne di persona. Guardi qui: http://www.teamartist.com/consulenza/

  13. Rispondi
    oscar

    Buongiorno, organizzazione torneo Fit, alcuni negozianti forniscono degli oggetti da aggiungere alle coppe per i primi 4 classificati, non viene versato nessun premio in denaro.
    1. Siamo obbligati a certificare qualcosa?
    2. dobbiamo pagare qualcosa al fisco?
    3. Possiamo mettere il logo dell'esercizio commerciale sulla locandina del torneo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso?
      2. Se fate pubblicità agli esercizi commerciali, si.
      3. vedi 2.

  14. Rispondi
    Lorenzo

    Buongiorno. una ASD che riceve soldi per una sponsorizzazione o per una pubblicità deve avere la partita iva o basta il cod fiscale. deve fare fattura o basta la ricevuta? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve avere partita iva ed emettere una fattura.

  15. Rispondi
    annalisa

    Buonasera Sig.Damiano volevo porle un questito.
    Siamo una ASD affiliati alla UISP che gestiamo un campo da calcio a 5 con partiva iva e siamo iscritti al rea! Ai soci vendiamo dietro corrispettivo(quindi come entrata commerciale) bevande di tipo energade, acqua e altro, volevo chiederle?
    1) Possiamo tenere in esposizione ( e non vendere) dei prodotti di una azienda che produce integratori, creme, bevande energietiche e altro così senza chiedere nulla o stipulare un'accordo commeciale??
    2) se volessimo vendere questi prodotti (aquistati dietro regolare fattura) possiamo o dobbiamo avere qualche requisito specifico??
    Salutoni e mille grazie.
    Annalisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No. Nessuno ci crederebbe che lo fate gratis.
      2. Lo fareste con distributori automatici?

      • Rispondi
        Annalisa

        Risposta alle sue gentili risposte;
        1) se invece di tenerlo gratuitamente gli facessimo una fattura come pubblicità???
        2) No, la vendita è direttamente ai soci dell'associazione dietro corrispettivo e non con distributori automatici!!

        Certo di rileggerla le auguro una piacevole serata.
        Annalisa

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Si può fare
          2. Avete un permesso di somministrazione alimenti e bevande e ne rispettate tutte le regole? Rispettate l'HACCP?

          • Annalisa

            Gentile Sig.Damiano in riferimento alla vostra gentilissima risposta al punto numero 2 volevo dirle che noi siamo iscritti al REA e cediamo dietro corrispettivo (scontrini fiscali) ai nostri soci bevande di tipo energade, acqua e a volte anche qualche cioccolate ovviamente confezionate e non manipolate. Non siamo in regola per la vendita di questi integratori e simili confezionati?

          • TeamArtist

            Non saprei. Dipende dalle osservazioni che le ho già scritto sulle autorizzazioni e l'HACCP!!!!

  16. Rispondi
    Romina

    Buongiorno. Siamo una società ciclistica A.S.D. in regime di 398. Per noi la stagione agonistica corrisponde all'anno solare. Ci è successo che prima dell'inizio della stagione uno sponsor ci ha promesso il suo contributo (dietro prestazione di regolare fattura) per cui abbiamo acquistato le maglie su cui abbiamo fatto stampare il loro logo.
    Alla fine della stagione, poi, trovandosi in difficoltà economiche, lo sponsor ci ha comunicato di non poter più versarci il contributo. A fronte di un controllo dell'Agenzia delle Entrate, come possiamo giustificare questa situazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete un contratto firmato? Vi siete fatti fare una lettera scritta dall'Azienda che spieghi questa situazione?

      • Rispondi
        Romina

        No, non abbiamo in mano nulla ed abbiamo "timore" a chiedere all'azienda qualche documentazione a supporto perchè il periodo è difficile e oggettivamente hanno problemi più grossi in questo momento.....

        • Rispondi
          TeamArtist

          Beh, almeno verbalizzate voi in un Direttivo questa situazione.

  17. Rispondi
    Massimo

    Buongiorno. siamo una ASD in regime 398.
    1. Volevo sapere se il fatto dei 250 mila euro di fatturato (imponibile, giusto?) deve includere anche le erogazioni liberali.
    2. In altri termini, per le erogazioni liberali l'ASD deve emettere fattura (con quale IVA?)
    3. è sufficiente una ricevuta non fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente no
      2. No
      3. Si

  18. Rispondi
    luca

    Buonasera, vorrei chiedervi una semplice info, nella fattura per una sponsorizzazione di 1000 euro dovrò scrivere 780 contributo + 220 euro di iva oppure devo inserire l'iva con l'importo che la asd dovrà versare, ovvero il 90% o il 50% del 22%? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      In ogni fattura lei deve dichiarare l'imponibile e poi l'iva all'aliquota di legge. Nel caso di sponsorizzazione l'iva è al 22%.
      Se ha concordato quindi 1000 euro iva inclusa col vostro sponsor, l'imponibile sarà: 819,67 e l'iva 180,33.
      Di quest'iva, al momento ma la legge sta cambiando, dovrà versarne il 90% allo stato, cioè: 162,3

  19. Rispondi
    Annalisa

    Le volevo fare una semplicissima domanda: siamo una ASD che gestiamo un campo da calcetto e una mini palestrina dove si svolgono dei corsi ginnici vari, mi chiedevo; se volessimo fare un pubblicità (usando tutti i suoi preziosissimi consigli scrivendo diventa socio anche tu ecc ecc) mediante un cartellone affisso di tipo 3 metri per 2 metri (nei posti adibiti alle affissioni) essendo una ASD abbiamo qualche agevolazione per l'affissione oppure dobbiamo pagarla come una normale attività?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal regolamento sulle pubbliche affisioni del Comune su cui insiste tale cartellone. Chiedete al vostro ufficio tributi (normalmente ci sono riduzioni o addirittura esenzioni per le no profit).

  20. Rispondi
    monica

    buongiorno, una domanda siamo una ASD emettiamo fatture per pubblicità con IVA 1 volta all'anno in occasione di una gara che organizziamo, essendo un incasso legato a quest'unico evento viene considerata attività commerciale su cui dover calcolare il 3% di reddito? secondo noi sarebbe applicabile quanto previsto dalla CM 8.3.2000 N.43/E provento non imponibile perchè correlato all'evento specifico.Ringraziamo anticipatamente per vostra risposta

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete partita iva e siete nel regime 398?

  21. Rispondi
    ANDREA

    Buongiorno sono il presidente di una ASD: un negozio locale ha deciso di farci da sponsor sull'abbigliamento, facendo pagare ai nostri soci un importo di 50,00 euro a testa. Se ho ben capito dobbiamo agire così: il negozio per lo scarico fa una bolla intestata alla ASD.
    Noi, ovviamente sempre con regolare contratto dove è scritto tutto in modo preciso, procediamo a fatturare al negozio un importo pari al valore reale della merce data. I nostri soci ci pagano le 50,00 e noi rilasciamo regolare ricevuta.
    Giusto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      In linea di massima si. Poi dovrete pagare il 90% dell'iva, Ires e Irap.

      • Rispondi
        Andrea

        ovviamnete, pagheremo tutto il necessario.
        Ma perché ...IN LINEA DI MASSIMO?
        cè una procedura più corretta?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Per due motivi: il primo che per dirlo con certezza si dovrebbe verificare la procedura passo-passo. Il secondo è che la cessione di beni nuovi (anche se ai soci) può essere considerata dal Fisco come attività commerciale. Noi, nel caso dell'attrezzatura sportiva propedeutica allo svolgimento dello sport della Associazione, non la consideriamo tale (e come noi tanti ispettori fiscali) ma dovete considerare che questo rischia esista. Per evitarlo dovreste vendere con fattura le divise ai vostri atleti. Legga questo nostro post.

          • ANDREA

            esattamente stanno cosi le cose:
            questo nostro sponsor ci consegna le divise come sponsor(esiste contratto) a fronte dei prodotti presi ogni socio versa 50,00 che poi vanno al negoziante. il valore reale in merce invece per ogni soci è circa 300,00 euro.
            qualè la procedura migliore allora? in modo da poter stare tranquilli?
            grazie

          • TeamArtist

            Fatturare 300 euro + iva di valore x ogni divisa allo sponsor. Dell'iva, dovrete pagarne il 90% dello stato (fra poco il 50%, leggete il post di oggi). Poi riceverete un contributo di 50 euro da ogni atleta per la divisa, se siete nel caso descritto in questo post.

  22. Rispondi
    Annalisa

    Buongiorno Damiano, siamo una ASD affiliata alla UISP che gestiamo una palestra di calcetto e una sala dove facciamo corsi ginnici, tipo yoga, zumba , pilates ecc ecc.
    Vogliamo pubblicizzare la nostra asd ( tenendo conto dei vostri prezioni post che offrite ovvero non fare una pubblicità commerciale ma incentivare il diventare nostro socio per poter usufruire dei diversi servizi.
    Mi chiedevo se vogliamo affiggere per strada su un muro(adibito per le affissioni) una nostro manifesto esempio 3 metri per 2, dobbiamo pagare la tassa di affisione oppure essendo una asd siamo esenti?
    Mille grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dal singolo regolamento comunale per le pubbliche affissioni. Di solito o è gratis o è scontato ma informativi presso il vostro Ufficio Tributi.

  23. Rispondi
    Marco

    1. Un'associazione sportiva dilettantistica può direttamente concretamente e formalmente gestire l'azienda commerciale del Presidente della stessa associazione sportiva dilettantistica?
    L'associazione sportiva riceverebbe un compenso per la gestione, fatturandolo, avendo così i fondi per la propria attività istituzionale. Quindi:
    - abbiamo una ASD ed una SRL semplificata (l'attività commerciale);
    - il Presidente dell'ASD è anche l'unico socio ed unico amministratore della SRL semplificata(unico socio, si può);
    - l'ASD per avere più fondi per la propria attività istituzionale vuole gestire la SRL semplificata del Presidente;
    - l'ASD riceverebbe un compenso fatturandolo(esempio l'1% degli utili netti della SRL semplificata.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. ASSOLUTAMENTE No-

  24. Rispondi
    Edoardo

    Buongiorno, siamo una ASD ciclistica in questa situazione:
    - uno sponsor tecnico ci fornisce biciclette ad un prezzo scontato, per cui ci fattura diciamo, per ipotesi, il valore commerciale delle bici * 75% (sostanzialmente ci fa il 25% di sconto).
    - in cambio vuole che mettiamo il suo logo sulla nostra maglia
    Si tratterebbe di sponsorizzazione a tutti gli effetti ma, in questa situazione, l'ASD non emette fattura per sponsorizzazione e conseguentemente non paga IVA.
    1. E' possibile oppure è una posizione attaccabile da AdE?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente si. Il 25% non è uno sconto ma il valore della prestazione di sponsorizzazione del logo sulla maglia.
      Dovreste emettere una fattura di tale importo con tutto quello che ne consegue-

  25. Rispondi
    Matteo

    Innanzitutto grazie della risposta precedente. Volevo chiederle un'altra cosa. Le ricordo che siamo un'associazione culturale e abbiamo una testata giornalistica online di hockey (costituiti nel 2008 e quest'anno abbiamo aperto la partita IVA perchè abbiamo intenzione di inserire dei banner pubblicitari sul sito).
    Per l'utilizzo della 398/91 dobbiamo inviare anche il modello EAS? Se si, quale. Quello semplificato?
    Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il modello EAS dovreste averlo mandato a prescindere dalla 398! E direi che non avete titolo per fare quello semplificato. Leggete questo nostro post.

  26. Rispondi
    Matteo

    Salve, siamo un'associazione culturale e abbiamo una testata giornalistica online di hockey. Ci siamo costituiti nel 2008 ma quest'anno abbiamo deciso di ottenere degli introiti (da reinvestire nell'associazione) grazie alla pubblicazione di alcuni banner pubblicitari sul nostro sito e quindi abbiamo aperto la partita IVA.
    Siccome vorremo utilizzare la detrazione forfettaria dell'IVA con la 398/91, ci chiedevamo se anche questi tipi di ricavi (banner pubblicitari) rientrano nei "ricavi da pubblicità" e quindi dovremo versare solo il 50% dell'IVA.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si.

  27. Rispondi
    Raffaella

    Salve, non mi è chiara una cosa..
    1. Se l'asd - regolarmente registrata e che svolge attività reale e in qualunque momento dimostrabile - dovrebbe godere di agevolazioni fiscali, dove starebbe l'agevolazione se sono comunque costretta a stipulare un contratto di pubblicità o sponsorizzazione e pagare le imposte al fisco su quella che non è un'entrata, ma il necessario per svolgere l'attività di asd?
    Es: tre campionati di una disciplina sportiva compresivi di affiliazione, tesseramenti atleti, affitto impianti sportivi, attrezzature e divise di gara obbligatorie mi costano 10.000 euro.
    2. Un'ente si offre di far fronte a tali spese. io comunque mi ritroverò a dover stipulare un contratto di sponsorizzazione o pubblità e a dover circa 2200 euro di corrispettivo tassato?
    3. Su una sponsorizzazione di 100 euro ne dovrò comunque una parte in tasse?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Immaginiamo che si stia presupponendo di operare nel regime fiscale agevolato della legge 398/91. In questo caso:
      1. L'agevolazione è che non pagherebbe le tasse sull'imponibile (se non una % ridicola con l'Ires) ma, addirittura, tratterebbe una % dell'iva che incassate per conto dello stato (mentre gli enti profit devono versarla tutta).
      2. Certo, se ha incassato l'iva per conto dello Stato poi deve versarla (vedi risposta precedente).
      3. Certo.

  28. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno, magari esiste già una risposta a questa domanda ma non l'ho trovata. Vi chiedo,
    1) sto per ricevere delle somme da un ristorante. Saranno esposti degli striscioni sul campo come pubblicità. Ma per questi striscioni devo chiedere delle autorizzazioni per l'esposizione sul campo da calcio o posso sistemarli liberamente?
    2) se un'altra impresa volesse donarmi dei soldi senza chiedere esplicitamente alcuno striscione ma io volessi per mia volontà cmq esporlo come posso gestire la faccenda?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. Si vedrebbero da aree pubbliche? (ponti, marciapiedi, strade etc etc). Cosa dice la convenzione con cui gestite la struttura?
      2. In nessun modo. Sembrerebbe pubblicità camuffata per evadere il Fisco.

      • Rispondi
        Alessandro

        Ok.. io nella convenzione con l'ente che ci concede la struttura non ho nessun accordo a riguardo!

  29. Rispondi
    Annalisa

    Buon Lunedi Damiano volevo farle una singola domanda! A breve dovremmo prendere in affitto noi come Associazione culturale una stanza e pagare il relativo affitto.
    La persona che ci concede il locale è percaso esente da IMU e TARI visto che la offre ad una no profit (ENC) che non svolge attività istituzionale??

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente no.

  30. Rispondi
    Annalisa

    Buongiorno Damiamo una semplicissima e forse banalissima domanda. L'affitto che noi dobbiamo corrispondere annulamente al comune che è il proprietario della palestra e noi solo i gestori (siamo una ASD) ha l'iva la 22% oppure essendo un'affitto tra comune e ASD ci sono agevolazioni tipo esente da iva o simile?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Una bella domanda ma... da porre al Comune. Hanno un apposito servizio con l'Anci per porre quesiti di questo tipo.

  31. Rispondi
    Antonio

    Buonasera, vorrei porre il seguente quesito. Siamo una ASD con partita iva con opzione 398. Una ditta ha acquistato del materiale abbigliamento sportivo (tute, divise, borsoni) con impresso il suo logo e vuole donarlo alla nostra associazione da usare in campionato.
    Per essere in regola con questa sponsorizzazione cosa dobbiamo fare?
    Leggo in altri commenti che bisogna fare noi una fattura alla ditta e poi versare noi il 90% dell'iva. C'è qualcosa che non mi torna.
    Esempio:
    1) la ditta ha speso E. 2.000,00 (con regolare fattura) per acquisto materiale;
    2) la ditta vuole cedere a noi tutto il materiale per sponsorizzare la sua azienda;
    3) noi dobbiamo fare alla ditta una fattura di E.2000,00 e versare l'iva (90%)??
    4) Ma questi E. 2.000,00 a noi fisicamente non entrano in cassa, come facciamo a giustificare la mancata entrata in bilancio?
    Mi potete illustrare in merito magari anche con qualche esempio pratico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sbaglia al punto 4. I 2000,00 euro SONO entrati fisicamente nel patrimonio della Associazione! Invece che in denaro contante, in attrezzatura. Su questo valore va pagata l'iva (Imposta sul Valore Aggiunta) che è pari al 90% del 22% (che la ditta dovrà corrispondervi in denaro). Sull'imponibile (i 2000,00 euro) dovrete poi pagare ires e irap.

  32. Rispondi
    enjoy more

    Salve, nella ricerca di uno sponsor per un evento patrocinato abbiamo ottenuto la disponibilità di un'impresa che ci offre una fornitura di merce in cambio di una "fattura promozionale per lo stesso valore del prodotto che porteremo omaggio".
    1. Cosa significa questo? che dovremmo emettere una fattura di una cifra che non riceveremo e che compenseremo con il prodotto?
    2. E il versamento dell'iva?
    Abbiamo poco tempo per accettare eventualmente la proposta, ci auguriamo di avere un vostro consiglio per fare la scelta più appropriata.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Esatto
      2. L'Azienda dovrà comunque versarvi il 22% dell'iva. Voi dovrete pagarne il 90% allo stato (oltre poi all'ires e all'irap).
      Avete la partita iva, vero?

  33. Rispondi
    Miva

    Buonasera,
    avrei bisogno di una delucidazione in merito al calcolo dell'iva e alla successiva fase di liquidazione della stessa.
    Nel caso in cui una società stipuli con una asd un contratto di pubblicità per l'intera stagione calcistica 2014/2015 (che quindi va a cavallo tra due anni solari) l'iva al 50% devo pagarla tt facendo riferimento al trimestre del relativo incasso (come ho sempre pensato) o va spalmata sui due anni e quindi metà ultimo trimestre del 2014 e metà primo trimestre del 2015?Mi hanno messo questa pulce nell'orecchio e mi è rimasto il dubbio.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Facendo riferimento al trimestre di riferimento della data dell'emissione della fattura (a prescindere dall'incasso o meno della stessa).

  34. Rispondi
    mario

    Salve,
    la pubblicità ai fini iva viene definita sponsorizzazione se rispetto all’evento sportivo viene istituito uno specifico abbinamento, perciò Vi chiedo:
    se l’ente organizzatore (ASD 398/91) realizza un pieghevole che promuove l’evento sportivo, inserendovi il nome e il logo di più ditte, e questo viene diffuso nei mesi antecedenti la data di svolgimento , le somme percepite avranno un’imposizione IVA con detrazione pari al 10%?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Insomma... la distinzione non è proprio così semplice. Da quello che mi dice mi pare che sia più pubblicità che sponsorizzazione ma: l'evento sportivo (ad esempio) porta il nome di una delle ditte? Una di queste ditte è già vostro sponsor durante il medesimo anno fiscale?
      Per non sbagliare, consiglio nel dubbio di considerare sempre tutto come sponsorizzazione.

  35. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno in una ASD i contratti di sponsorizzazione devono essere approvati/visionati dal Consiglio direttivo o il Presidente può autonomamente contattare il potenziale sponsor e stipulare il contratto senza alcun passaggio nell'organo collegiale?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il Presidente può operare in autonomia ma sarebbe più cortese se il Direttivo ne fosse messo a conoscenza (opinione personale) se si sta parlando di cifre importanti.

  36. Rispondi
    christian

    salve, sono il Presidente di un'Associazione Musicale. Io organizzo un solo evento in estate, con il contributo di alcuni partner privati, aziende e ditte che sponsorizzano la manifestazione. Le somme non sono particolarmente eccessive perché si parla di sponsor di massimo €. 5.000,00.
    L'associazione dispone di solo codice fiscale e non ha mai emesso, naturalmente, fattura ma semplice ricevuta.
    Quesiti:
    1) Siamo tenuti a stipulare un contratto con le aziende per la sponsorizzazione?
    2) Possiamo rilasciare semplice ricevuta anche se l'importo è di 5.000 euro?
    3) il contributo/sponsor deve essere accreditato su CC per l'intero importo?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non è obbligatorio ma consigliato.
      2. No, dovreste rilasciare fattura anche per 1 euro. Chi mai vi ha detto che possiate rilasciare una ricevuta per questo tipo di prestazione? Seguite le norme relative alle raccolte fondi per le no profit?
      3. Per forza!

  37. Rispondi
    Giulio C.

    Buongiorno Gent. mi,
    sono il Presidente di una ASD di calcio a 5. Secondo la scansione dei trimestri (ad esempio gennaio, febbraio, marzo) versiamo l'iva derivante da pubblicità e sponsor (rispettivamente 50% e 90%) mediante F24. La mia domanda è: ci vuole un documento dichiarativo(a cura del commercialista ovviamente) di questo versamento? Se sì quale? Con il commercialista non riusciamo a venirne fuori. Per pagare paghiamo tramite f24, ma per dichiarare che abbiamo pagato è necessario redigere qualcosa?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Beh, più di una copia dell'F24 di pagamento non avete bisogno.

  38. Rispondi
    Franco

    Buongiorno, sono consigliere di una ASD costituiota e registrata nel 2014 presso l'agenzia
    delle entrate. L'Associazione è in possesso del Codice Fiscale e dato che abbiamo trovato un
    imprenditore che forse potrebbe farci da sponsor a ottobre chiedo:

    1- è possibile col codice fiscale avere soldi, anche se pochi, da uno sponsor?
    2- Cosa dobbiamo fare dal punto di vista legale-amministrativo?
    3- Secondo voi meglio prendere dei soldi, anche se pochi, o farsi comprare del materiale sportivo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Aprire una partita iva ed emettere fattura (ma per pochi soldi non ne val la pena: i costi sarebbero più alti).
      3. Non cambia nulla. Anche farsi comprare del materiale sportivo, se porta il logo dello sponsor, è una sponsorizzazione sulla quale pagare le tasse.

  39. Rispondi
    ASSOCIAZIONE CULTURALE POLIS

    Salve.
    La Nostra associazione culturale, dotata di partita iva ed opzione 398, organizza, col patrocinio del Comune, ogni anno una manifestazione di pittura estemporanea. Per la promozione dell'evento viene diffusa una locandina in cui compaiono i loghi di poche e piccole imprese locali (che ci sostengono economicamente corrispondendoci una piccola somma), quali il ristorante, l'affittacamere, l'idraulico. Il corrispettivo di detta prestazione viene fatturato dalla associazione alle imprese con la dicitura " Corrispettivo per pubblicità nella locandina "Estemporanea di Pittura". E' corretto considerarle ai fini iva pubblicità e non sponsorizzazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      In linea teorica si, ma potrebbero contestarvelo. Fossi in voi la passerei per sponsorizzazione e pagherei la relativa iva (vi cambia poco ma vi annulla il rischio di contestazione).

  40. Rispondi
    mario

    Salve,
    a vostro avviso nella una fattura emessa da una ASD per della pubblicità offerta ad uno sponsor a fronte di una fornitura di beni materiali (permuta) è utile riportare la seguente specificazione?
    “operazione di permuta, ai sensi degli articoli 11 e 13, comma 2, lettera d) del Dpr 633/1972.”
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si.

  41. Rispondi
    riccardo Guglielmi

    salve siamo una scuola di danza con c.f e priva affiliata ENDAS.. a fine giugno faremo lo spettacolo di fine anno e per sopperire alle spese dei soci chiediamo alle stesse famiglie che possiedono aziende di farci da sponsor per l'evento, affiggendo logo sulle locandine e facendo seguire fattura...
    1. facciamo bene?
    2. c'è unafamiglia che possiede degli schermi pubblicitari sparsi per la città che ci farebbe da sponsor senza soldi ma proponendoci uno scambio... noi mettiamo il logo sulla locandina e lui ci mette l'evento sui suoi schermi..
    a. devo fare regolarmente ilcontratto di sponsorizzazione?
    b. devo emettere fattura con importo uguale a zero?
    c. devo pagare iva o altre tasse?? grazie...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Ah non lo so! Non vedo nulla di male...
      a. si
      b. no, col valore della prestazione che vi viene fatta
      c. certo, la relativa iva, ires, irap

  42. Rispondi
    sara

    Buongiorno! La nostra azienda sponsorizza attraverso il nostro logo con abbigliamento, caschi striscioni e auto, una ASD che organizza Gp e gare presso la loro struttura. Oltre questo vorremmo organizzare con questa ASD dei Tornei, Gp, coinvolgendo qualche nostra azienda fornitrice, per far loro presentare eventualmente qualche loro prodotto, e organizzare dei Gp con un premio fornito dallo sponsor.
    1. E' posssibile?
    2. Quali sono gli accorgimenti legali da rispettare (mi preoccupa soprattutto la fornitura di un premio in palio, non so come si debba regolamentare la cosa...)

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Il premio non dovrebbe essere elargito da voi ma dalla ASD che, immagino, sarà affiliata ad una FSN o ad una EPS. Se il vincitore sarà uno sportivo dilettante il premio potrà rientrare nei redditi sportivi dilettantistici fino a 7500 euro. Nel caso sia un professionista, no (sarà quindi un vero e proprio compenso "lavorativo"). Che somma avevate in mente? Decidete anche se sarà per professionisti o dilettanti.

  43. Rispondi
    carlo

    Salve sono il responsabile e fondatore di una squadra di calcio a 5.
    Da diversi anni partecipo con la mia squadra a numerosi tornei, e quest'anno ci siamo qualificati per le finali nazionali di calcio a 5.
    Data l'elevata cifra di partecipazione (iscrizione, pernottamento, viaggio e abbigliamento tecnico) mi sto muovendo per trovare degli sponsor.
    la cifra più o meno si aggira intorno ai 5.000 euro.
    ora non essendo una società registrata, dato che siamo un gruppo di amici e non abbiamo mai partecipato a campionati ufficiali,
    1. come dovrei fare?
    2. non essendo in possesso di partita iva sono passibile di reato?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. deve mettersi in regola
      2. certamente

      • Rispondi
        carlo

        ok..
        1. aprendo la partita iva quanto andrei a pagare al momento dell'apertura?
        2. durante l'esistenza della stessa si paga qualcosa?
        3. e per chiuderla?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. Zero
          2. Per la gestione, se non fate tutto voi a livello di pratiche fiscali e vi affidate ad un professionista, si. Quanto? Dipende dalla mole di lavoro e dal costo del professionista. Per meno di 6000 euro l'anno di fatturato lo sconsiglio.
          3. Zero

  44. Rispondi
    Sissi

    Buongiorno, sono segretario di Asd . Un esercente vuole organizzare un torneo e ci ha invitato verbalmente a partecipare. Sarà il nostro torneo interno non ci sono altre asd. L'esercente si farà carico delle spese (medaglie e coppe). C'è qualche adempimento che dobbiamo fare prima e dopo? Io pensavo ad una semplice presa d'atto in consiglio direttivo. Non credo questo rientri tra sponsorizzazioni o altro. È corretto? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      L'esercente non comparirà da nessuna parte? A che titolo dovrebbe caricarsi lui di tutte le spese se non competono alla sua azienda?

      • Rispondi
        Sissi

        E' il bar dove di solito ci troviamo dopo gli allenamenti.
        L'esercente provvederà a comprare medaglie e coppe nelle quali vi sarà nella targhetta il suo nome. Compra e di conseguenza la fattura se la intesta lui.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non ha risposto alle mie domande... L'esercente non comparirà da nessuna parte (locandine, striscioni etc)? A che titolo dovrebbe caricarsi lui di tutte le spese se non competono alla sua azienda (nel senso: come potrà giustificare di fronte al Fisco che questa spesa è collegata alla sua attività imprenditoriale)?

          • Sissi

            L'esercente compra le medaglie nelle quali nel retro sarà scritto il suo nome e anche nei volantini sarà presente il loro marchio. Contabilmente non passa nulla x la nostra asd. L'accordo é verbale.
            Grazie.

          • TeamArtist

            Quindi si tratta di una attività di sponsorizzazione... Il fatto che contabilmente non passi nulla non significa che ci sia una prestazione con un valore sul quale non pagate le tasse: evasione fiscale.

          • Sissi

            Mi perdoni, in materia fiscale sono proprio ignorante e quindi cerco di capire meglio con questa mia nuova richiesta. Se l'esercente paga le medaglie tramite fattura direttamente dall'azienda, quindi loro pagano iva ecc.
            1. Noi perchè andiamo incontro ad evasione fiscale? La fattura è stata pagata dall'esercente per del materiale che poi ci regala.
            2. Cosa dobbiamo fare noi per risultare apposto non avendo pezze giustificative?

          • TeamArtist

            1. Non ve le regala. Ve le dà in cambio dell'apposizione del suo nome. Questa è una prestazione di sponsorizzazione che voi fate per lui, che ha un valore e sulla quale dovete pagare le tasse.
            2. L'emissione di una fattura e poi il pagamento di iva, ires, irap.

  45. Rispondi
    Riccardo Guglielmi

    SALVE SIAMO una scuola di danza a.s.d affiliata endas con c.f e priva.. in vista dello spettacolosi fine anno chiediamo una sponsorizzazione solo per l'evento ed emettiamo fattura.. 1. va bene?
    2. devo comunque redarre un contratto come da modelli allegati se si quale? quello di sponsorizzazione o di pubblicità?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Meglio di si (di sponsorizzazione)

  46. Rispondi
    mario

    Buongiorno, vi porgo una domanda: una società (srl) può rappresentare una squadra di nuotatori non facenti parte di associazioni, e quindi senza partita iva o CF, per ricevere per loro nome e conto sponsorizzazioni?
    grazie infinite.
    saluti
    mario

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente-

  47. Rispondi
    CNVGBG15 Stefania

    Buongiorno, per una serie di gare cui partecipano i Soci di 1 ASD denominato “Campionato Italiano” un negozio mette a disposizione del materiale da distribuire a sorteggio in occasione delle premiazioni (quindi tale materiale passa dal suddetto negozio direttamente ai soci) così come alcune coppe per i premi di fine campionato con incisa la dicitura “offerta da”. Il tutto equivalente ad un valore di circa € 400.
    In cambio mettiamo un banner sul forum ed occasionalmente qualche striscione pubblicitario alle gare.

    1. Si può definire una sponsorizzazione?
    2. Se sì saremmo costretti ad aprire la partita iva?
    A. Perchè con un giro economico di circa 2500-3000 euro facciamo prima a rinunciare a questo aiuto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Condividiamo.

  48. Rispondi
    seby

    gestisco una asd con codice fiscale. Quando ricevo delle erogazioni liberali coome mi devo comportare a livello fiscale?

  49. Rispondi
    CNVGBG15 Stefania

    Per una serie di gare cui partecipano i Soci di 1 ASD denominato “Campionato Italiano” un negozio mette a disposizione del materiale da distribuire a sorteggio in occasione delle premiazioni (quindi tale materiale passa dal suddetto negozio direttamente ai soci) così come alcune coppe per i premi di fine campionato con incisa la dicitura “offerta da”. Il tutto equivalente ad un valore di circa € 400.
    In cambio mettiamo un banner sul forum ed occasionalmente qualche striscione pubblicitario alle gare.

    Si può definire una sponsorizzazione? Se sì saremmo costretti ad aprire la partita iva?
    Perchè con un giro economico di circa 2500-3000 euro facciamo prima a rinunciare a questo aiuto.
    Gradiremmo avere anche un Vostro parere.

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' sicuramente una sponsorizzazione la cui gestione necessita di una partita iva. La sua considerazione sul "gioco che non vale la candela" è assolutamente corretta.

  50. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, e ancora grazie per i Vostri utili consigli. Per non sbagliare volevo chiederVi: Forse un'azienda ci fornisce delle tute con il nostro logo in cambio di mettere un altro logo dell'azienda stessa il tutto,per noi, a livello gratuito.
    1. Io, presidente dell'asd, come giustifico le tute?
    2. Cosa devo fare?
    Un'altra domanda "facile facile..." sto organizzando una riunione dei soci per rieleggere il direttivo, sono passati quattro anni...
    3. Chiedevo: La votazione vorrei farla non per alzata di mano ma con voto scritto. E' possibile?
    Mi spiego: tipo votazioni politiche, una x sul nominativo. Dico questo perchè (è già successo...) nella votazione per alzata di mano chi "non ha votato per "tizio" è stato oggetto di grandi discussioni... (mi avevi detto che mi votavi... ecc.) ecco perchè vorrei farla scritta e anonima. Purtroppo succedono anche queste cose... no comment. Un cordiale grazie per il Vostro aiuto. Marco

    • Rispondi
      Marco

      Scusate mi dimenticavo una cosa...abbiamo solo il codice fiscale.Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si tratta di uno scambio: tute in cambio di visibilità (il logo dell'azienda mostrato dagli atleti). Dovete avere partita iva ed emettere una fattura del valore di questa sponsorizzazione sulla quale pagare iva, ires, irap.
      2. vedi 1. Avete la partita iva?
      3. Se il vostro Statuto non lo impedisce, chi presiede l'Assemblea Soci può proporre le modalità di votazione che preferisce (l'assemblea può anche non accettare questa modalità però).

      • Rispondi
        Marco

        Grazie, ho capito. Quindi solo con il codice fiscale non possiamo avere "lo sponsor" tute in quanto non possiamo emettere fattura, giusto?
        Ancora grazie. Marco

        • Rispondi
          TeamArtist

          Esatto