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01 Giugno 2012

Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Commercialista Per Associazioni
Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli

I contratti di sponsorizzazione e di pubblicità rappresentano per le ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche – una forma valida di finanziamento. Ma qual è la differenza tra sponsorizzazione e pubblicità?

I due termini non sono sinonimi: esistono differenze formali e sostanziali che, in passato, comportavano anche un diverso trattamento dell’IVA. Oggi questa distinzione ha perso rilevanza fiscale, ma rimane utile per una corretta sigla del contratto di sponsorizzazione.

Cos’è la sponsorizzazione sportiva

La sponsorizzazione sportiva è una forma di collaborazione per cui un’impresa o un ente (pubblico o privato) corrisponde un compenso a un soggetto sportivo – come singoli atleti, squadre o federazioni – in cambio della visibilità del proprio marchio aziendale durante una manifestazione sportiva.

Questa visibilità avviene solitamente attraverso l’abbigliamento degli atleti, striscioni o altri supporti durante un evento sportivo, legando il nome o logo dell’azienda sponsorizzatrice all’immagine positiva della disciplina sportiva.

L’obiettivo è quello di rafforzare il brand e, di riflesso, favorire la vendita dei propri prodotti o servizi. In questo contesto, la sponsorizzazione prevede prestazioni corrispettive tra le parti, che devono essere regolate in forma scritta.

Quando si parla di pubblicità

Si parla invece di pubblicità quando l’attività promozionale è svincolata da un singolo evento o manifestazione. Esempi tipici sono i cartelloni o gli striscioni collocati stabilmente ai bordi di un campo sportivo o in palestra, destinati a promuovere direttamente la vendita di un prodotto o servizio.

In questo caso manca il legame diretto con l’evento e prevale la funzione commerciale esplicita, con una finalità più simile a quella della comunicazione pubblicitaria tradizionale.

Aspetti fiscali e regime IVA

Com’è avvenuta l’evoluzione del trattamento IVA?

Fino a qualche anno fa, sponsorizzazione e pubblicità venivano trattate diversamente ai fini IVA. Nel regime agevolato ex L. 398/91:

  • Per la sponsorizzazione: l’IVA da versare era pari al 90% dell’importo indicato in fattura.
  • Per la pubblicità: l’IVA da versare era pari al 50%.

Dal 13 dicembre 2014 è stata introdotta un’unica percentuale di detrazione pari al 50%, valida per entrambe le prestazioni, a favore di ASD, enti senza scopo di lucro e pro-loco.

È obbligatorio stipulare un contratto?

Sebbene non vi sia un obbligo normativo, è fortemente consigliato stipulare un contratto in forma scritta – anche come scrittura privata – per tutelare entrambe le parti, specie in caso di controlli.

Quando è necessaria la registrazione?

  • Oltre 3.000 euro: è consigliata la registrazione presso l’Ufficio del Registro.
  • Oltre 30.000 euro: si raccomanda una scrittura privata autenticata, per conferire maggiore valore legale.

Queste prassi sono fondamentali per chiarire la regolamentazione del diritto dell’azienda terza coinvolta e formalizzare correttamente le prestazioni corrispettive.

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Cosa deve contenere un contratto di sponsorizzazione o pubblicità

Elementi fondamentali

I punti fondamentali che devono essere presenti in un contratto di sponsorizzazione sportiva o di pubblicità sono:

  • L’indicazione esatta delle parti contraenti, con denominazione sociale, sede legale, codice fiscale/partita IVA dello sponsor e del soggetto sportivo sponsorizzato.
  • La descrizione dettagliata della sponsorizzazione/pubblicità, specificando “chi”, “come”, “dove” e “quando”, elementi che devono sempre essere verificabili in caso di un controllo.
  • Gli obblighi gravanti su ciascuna parte.
  • La durata del contratto e la possibilità di rinnovo.
  • Il corrispettivo pattuito (in denaro o in beni/servizi) e le modalità di pagamento.
  • La data e il luogo della sottoscrizione.
  • La sottoscrizione autografa dei rappresentanti legali delle parti contraenti.

Clausole aggiuntive utili

Nel contratto si possono inserire ulteriori clausole per rendere il rapporto tra le parti più preciso e articolato:

  • Clausola di tutela dell’immagine: le parti si impegnano a non rilasciare dichiarazioni o assumere comportamenti che possano ledere reciprocamente l’immagine.
  • Clausola di esonero da responsabilità: lo sponsor si dichiara estraneo alla conduzione tecnico-sportiva e non risponde di eventuali infortuni occorsi a partecipanti o pubblico durante la manifestazione sportiva.
  • Clausola di esclusiva da parte del soggetto sportivo: l’ASD si impegna a non stipulare contratti con altre imprese (“esclusiva assoluta”) o con concorrenti diretti dello sponsor (“esclusiva relativa”) per tutta la durata della collaborazione.
  • Patto di non concorrenza: divieto, per una o entrambe le parti, di stipulare contratti con ditte concorrenti al termine del contratto e per un periodo prestabilito.
  • Clausola di valorizzazione del corrispettivo in presenza di particolari eventi: ad esempio, compenso aumentato in caso di risultati sportivi rilevanti o se l’evento sportivo è trasmesso in TV.
  • Clausola risolutiva: specifica le condizioni che portano alla risoluzione anticipata del contratto.
  • Clausola compromissoria: prevede che ogni controversia venga risolta da un arbitro scelto di comune accordo.

I controlli del fisco: attenzione agli abusi

Negli anni, i contratti di sponsorizzazione sono stati usati da alcune aziende per scopi illeciti. Il meccanismo era semplice: una società terza stipulava un contratto con una ASD per 10.000 euro, ma solo metà tornava effettivamente all’associazione, mentre il resto veniva restituito all’azienda.

In questo modo, l’impresa traeva vantaggi fiscali indebiti e otteneva fondi in nero. Questo comportamento è illegale e fortemente sanzionato.

Il nostro consiglio? Non farlo. È una pratica rischiosa e contraria alla legge.

L’importanza di rispettare il contratto

Anche i contratti regolari possono essere oggetto di verifica. Se nel testo viene indicata l’esposizione di un banner pubblicitario ogni domenica, ad esempio, tale impegno va mantenuto realmente.

La mancata esecuzione delle prestazioni corrispettive previste nel contratto può costituire un grave elemento a sfavore in caso di accertamento fiscale.

Clicca per scaricare il fac-simile contratto di sponsorizzazione e il fac-simile contratto di pubblicità.

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Giovanni Damiano Dalerba

Associazionista senior di TeamArtist

APPROFONDIMENTO

La riforma dello sport, unita alle difficoltà economiche sorte dopo la pandemia (molte ASD hanno perso più del 50% della loro utenza), ha inciso in modo significativo sui bilanci delle associazioni sportive dilettantistiche. Oggi molte ASD, pur avendo recuperato il numero di tesserati pre‑Covid, faticano a coprire i costi aggiuntivi derivanti dai nuovi obblighi contributivi e amministrativi.

Fra le fonti di finanziamento a disposizione, le sponsorizzazioni rimangono uno strumento essenziale e, con l’apertura della partita iva obbligatoria per TUTTE le associazioni, uno strumento che tutti i presidenti DEVONO impare a sfruttare.

Per questo stiamo organizzando qui a Milano una Masterclass in cui approfondiremo l’argomento delle sponsorizzazioni in modo completamente innovativo, stravolgendo il modo in cui tutti hanno sempre visto le sponsorizzazioni.

Se pensi che stia esagerando, o ti fidi e sei interessato, continua a leggere e controlla il link in fondo all’articolo per avere ancora più informazioni.

Come tutti sapete, la riforma dello sport porta con sé un aumento dei costi per le associazioni sportive, che sono impegnate ad adeguarsi e a pagare i collaboratori con le nuove regole.

Oltre a questo, negli ultimi 3/4 anni, la maggior parte delle ASD ha visto diminuire i propri incassi a causa della pandemia, che le ha costrette a sospendere le attività.

La maggior parte delle associazioni (o almeno di quelle che non sono state costrette a chiudere) si sta riprendendo solo adesso e sta cercando di ritornare ai numeri “pre-covid” in termini di iscritti ai corsi e di entrate.

C’è però un problema.

Anche se la tua associazione è riuscita a tornare ai numeri che faceva prima della pandemia, probabilmente non basta più!

Il ragionamento è semplice: se le entrate sono (nel migliore dei casi) uguali a quelle che la tua associazione aveva prima del Covid, ma i costi sono aumentati a causa della Riforma, i conti non tornano!

C’è però uno strumento che le associazioni possono sfruttare per aumentare le proprie entrate: le sponsorizzazioni.

Fino ad oggi le associazioni hanno sfruttato questa potenzialità, nella maggior parte dei casi, solo per questioni di tipo fiscale. Molte volte spingendosi oltre al lecito.

Negli ultimi anni questa pratica è stata combattuta, giustamente, dallo Stato. La maggior parte delle associazioni hanno visto diminuire o sparire le loro entrate da sponsorizzazioni.

Questo nella mente dei presidenti ha portato a pensare che non sia più possibile ottenere delle sponsorizzazioni.

NON È ASSOLUTAMENTE VERO!

È possibile trovare nuove sponsorizzazioni e ampliare quelle che ci sono, ma non nel modo in cui i presidenti l’hanno fatto fino ad adesso, cioè sfruttando unicamente la leva fiscale.

É, infatti, necessario avere una strategia adeguata e avere la possibilità di implementarla. 

Noi lavoriamo con associazioni sportive che sono riuscite negli anni ad avere risultati straordinari, che in parte ho riassunto nelle prime due parti del mio libro “Come fare il presidente di associazione (e vivere felice)”.

Abbiamo deciso di trattare l’argomento dell’aumento delle entrate da sponsorizzazione in una Masterclass dal nome: “Come trovare nuove sponsorizzazioni o aumentare le esistenti”.

Si tratta di una giornata di formazione della durata di un giorno, in presenza a Milano presso la sede del Club dei Presidenti, ovvero la prima community di Presidenti di Associazione no Profit nata in Italia più di 10 anni fa (clicca qui per sapere come diventare Socio del Club dei Presidenti).

In questa giornata ti forniremo i presupposti teorici ed i metodi di base pratici per impostare una strategia volta ad aumentare le entrate da sponsorizzazione per la tua associazione.

Attenzione però che questa “Masterclass”, come dice il nome è rivolta a gruppi limitati e si può partecipare solo tramite invito.

Svolgiamo questa formazione dal 2021 e affianchiamo centinaia di nostri clienti per aiutarli a sviluppare le loro strategie e per verificare sul campo le idee che proponiamo, ma sempre solo per alcuni clienti selezionati.

Quest’anno abbiamo deciso di allargare un pochino il anche agli esterni.

Il calendario è già stato fissato e le date delle Masterclass si svolgono durante tutto l’anno. 

Per ricevere un invito devi iscriverti alla lista di attesa e poter dimostrare di essere il presidente di un’associazione sportiva che ha alcuni requisiti specifici. 

Una volta entrato nella lista verrai, infatti, ricontattato da un consulente che verificherà le caratteristiche dell’associazione. A quel punto procederemo a una selezione. Seguiranno poi gli inviti secondo l’ordine di inserimento nella lista di attesa. Chi si prenota prima ha molte più possibilità di essere invitato.

Questo ci garantisce di avere una classe di livello per poter svolgere al meglio l’attività il giorno della masterclass. Se sei interessato ad aumentare gli incassi della tua ASD, non c’è molto tempo.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA LISTA DI ATTESA PER PARTECIPARE ALLA MASTERCLASS SULLE SPONSORIZZAZIONI

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

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Aggiornamento aprile 2025

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540 risposte a “Contratti di sponsorizzazione per ASD: cosa sapere e come redigerli”

  1. Rispondi
    Roccella Carlotta

    Mia figlia di quasi 9anni sta per iniziare le sue prime gare di equitazione a livello agonistico. Vorremmo trovare uno sponsor e ci sono già dei candidati (Piccole e medie Aziende).Cosa possono offrire intendo come investimento per mia figlia?e Cosa possiamo fare noi per l'oro? Vorrei saperlo per poter fare una giusta proposta a queste aziende. Attendo vostri consigli Grazie

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Carlotta,

      solitamente è lo sponsor che si occupa di formulare una proposta e avanzare delle richieste.

  2. Rispondi
    De Mutiis Serena

    Buonasera,
    in merito al contratto di sponsorizzazione tecnica, accordo in virtù del quale è prevista l'attività di sponsorizzazione con fornitura di beni o servizi, l'operazione come deve essere rilevata in contabilità?

    Grazie e saluti,

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Serena.

      una sponsorizzazione, richiede SEMPRE l'emissione di una fattura (anche se tecnica con fornitura di beni e servizi anzichè un versamento in euro); per cui si dovrebbe rendicontare attraverso… appunto una fattura!

  3. Rispondi
    dario finatti

    Buongiorno,
    se una azienda acquista dei kit di vestiario con suo logo e lo dona alla associazione, ricade nella sponsorizzazione/pubblicità ?
    Perchè noi non abbiamo P.IVA ma solo codice fiscale.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si. Perchè non lo sta "donando" dal momento che ci mette il suo logo. Vi sta pagando la pubblicità che voi fate loro non in euro ma in beni (e per lo Stato non cambia nulla: vuole la sua parte, IVA ed IRES).

  4. Rispondi
    Salvatore

    Salve ho ricevuto un contributo/donazione di importo di € 400 per la nostra asd. Mi richiedono fatturazione in quanto dona una società cooperativa a. r. l.
    Che obblighi fiscali assumo e quale articolo di legge srivo in fattura per esenzione iva?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se è una donazione basta una semplice ricevuta

  5. Rispondi
    luigi cerchia

    Buonasera vorrei cortesemente sapere se una proloco può sponsorizzare un'azienda privata del gas metano. Lieto di una Vs gentile risposta porco distinti saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      sì, se è stato sottoscritto regolare contratto di sponsorizzazione e se la Proloco ha Partita IVA.

  6. Rispondi
    Matteo

    Salve,
    Sono uno sportivo professionista e posso emettere fattura come contributi sponsorizzazione, ho p iva. Se un'azienda mi sponsorizza con, per esempio 5000€+iva, io p iva quante tasse pago su questi 500€+iva?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende, le consiglio di rivolgersi ad un commercialista.

  7. Rispondi
    giuseppe

    siamo una associazione sportiva dilettantistica senza partita IVA stiamo organizzando un evento di rilievo nazionale probabilmente con il patrocinio del comune e del CSEN. c'è un modo legale di avere qualche contributo da aziende che naturalmente avranno bisogno di scaricarselo?
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      purtroppo dovreste avere P.IVA per rilasciare fattura cosicché l'azienda possa scaricare

  8. Rispondi
    Valentina

    Salve ho un dubbio:
    1. un singolo atleta può ricevere denaro da uno sponsor?
    2. Ho letto che esiste lo sponsor da atleta, ma non ho capito molto bene come funziona. Leggevo che lo sponsor può fornire materiali all'atleta il quale si impegna a promuovere lo sponsor durante le varie manifestazioni. E' corretto? Illuminatemi vi prego.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Con le dovute pezze giustificative, si
      Il punto è che le aziende a fronte delle sponsorizzazioni (che, per chi le riceve, sono un reddito e come tali vanno trattate) hanno bisogno di fatture per detrarle come spese. E un privato non può rilasciare fattura... Ecco perchè il 99,9% delle sponsorizzazioni passa attraverso una associazione o una società.

  9. Rispondi
    fabio

    alve,un dubbio:
    se una azienda decide di sponsorizzare una asd non attraverso il versamento di un corrispettivo ma attraverso la fornitura di materiale sportivo,come si devono comportare le due parti?
    Secondo me,l'azienda dovrebbe quantificare il valore 2normale" dei beni ed emettere regolare fattura e allo stesso tempo l'asd dovrebbe emettere regolare fattura di sponsorizzazione per lo stesso importo.
    In questo modo l'azienda non andrebbe a pagare Iva(le partite si compensano),mentre l'asd pagherebbe l'iva(il 50%). Nel caso questa soluzione fosse corretta a quale articolo del dpr 633/72 bisogna fare riferimento?
    Pensavo di fare riferimento all'art 11 dello stesso dpr e scrivere in fattura una nota a margine di questo tipo: operazione permutativa ex art 11 dpr 633/72. Oppre devo fare riferimento all'art 10?
    Suppongo che entrambe le parti debbano inserire la stessa dicitura a margine. E' corretto??
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tutto corretto. Non serve indicare alcun articolo del DPR iva a mio modo di vedere. Consiglio solo di scrivere sulle fatture tenute in contabilità che il pagamento è avvenuto per compensazione con la fattura della controparte.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Mi pare tutto corretto. Unica cosa non vedo la necessità di mettere note rispetto al DPR iva. A mio parere basta indicare, a mano sulle fatture stesse tenute in contabilità, che il pagamento avviene per compensazione col riferimento alla fattura della controparte.

  10. Rispondi
    Simone

    Salve, vorrei capire una cosa che ancora mi sfugge.
    Io sono un pilota amatoriale e dovrei stipulare un contratto di sponsorizzazione con UN azienda, quello che vorrei sapere è se si può stipulare un contratto di sponsorizzazione in forma di scrittura privata tra azienda e soggetto privato (senza quindi passare tramite UN associazione sportiva dilettantistica)??
    Oppure è necessario stipularlo tra azienda e ASD? In tal caso non conoscendo nessuna Associazione Sportiva Dilettantistica come posso procedere?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tu come soggetto privato non puoi emettere fattura. L'Azienda quindi non potrebbe nemmeno pagarti la sponsorizzazione. Potrebbe, al limite, costituire lei il Team con te come pilota e quindi retribuirti (se non voleste avere un intermediario). Altrimenti l'unica è avere un soggetto in grado di emettere fattura titolare della sponsorizzazione: può essere una ASD, una SSD, ma anche una qualsiasi altra formula aziendale (srl, spa, snc, unipersonale, etc etc). La maggior parte sceglie l'ASD perchè è la formula più veloce ed economica: a mio parere dovresti, in questo caso, costituirne tu una nuova ad hoc. Scarica, leggi e studia la guida che trovi a questo link: http://www.teamartist.com/costituire-nuova-associazione/

  11. Rispondi
    Massimo

    Sono un atleta a livello agonistico
    Come sport.pratico equitazione sonno tesserato NBHA, posso beneficiare di uno sponsor " un azienda che mi vuole sostenere con contributo in danaro" se posso ricevere tale contributo come mi devo comportare al livello fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Da solo, no. Devi passare attraverso una ASD con partita iva che possa emettere fattura.

  12. Rispondi
    SALVATORE TUCCI

    C'è una norma specifica che stabilisce l'impossibilità di stilare con lo stesso partner un contratto misto di sponsorizzazione e pubblicità.

    Ci hanno contestato contratti misti e fatture miste nelle quali comunque avevamo distinto in maniera precisa la quota di sponsorizzazione e quella di pubblicità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non c'è. Ma è una interpretazione diffusa... in ogni caso è assolutamente contestabile, proprio perchè si tratta di una interpretazione soggettiva!

  13. Rispondi
    Salvatore Avellino

    Buon giorno, siamo una squadra non costituita come Asd , quest'anno abbiamo come sponsor una Agenzia Assicurativa che ci ha chiesto fattura che noi non possiamo emettere non avendo p.Iva, io avevo pensato di fargli fatturare direttamente l'abbigliamento tecnico che a noi serve dal produttore. Se faccio così come mi consigliate di far scrivere in fattura?
    È materiale pubblicitario? Se si fiscalmente cosa comporta?
    Ci sono sgravi diversi dalla sponsorizzazioni?
    Grazie mille in anticipo
    Salvatore

    • Rispondi
      TeamArtist

      Anche se vi regalassero le magliette con il loro marchio, ma pagate dall'azienda, per voi si tratta di sponsorizzazione.
      Non importa se vi vengono dati soldi o materiale, ci vuole comunque la fattura

      • Rispondi
        Massimiliano

        1. Ma in questo caso l' azienda non si troverebbe due fatture per lo stesso bene?
        2. Ed inoltre, non avendo percepito un importo esatto come andrebbe emessa la fattura dall'asd?

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. No. Con la prima fattura acquista i beni materiali, con la seconda un servizio pubblicitario. Quindi due fatture diverse per due acquisti diversi. Che poi con i beni della prima paghi la seconda è un altro paio di maniche.
          2. L'ASD ha valorizzato quella prestazione pubblicitaria col valore di quei beni (che si conosce molto bene perchè l'azienda ha in mano una fattura di acquisto per essi).

  14. Rispondi
    asd

    Buonasera,
    ci troviamo in una spiacevole situazione con uno sponsor, premetto che siamo assoggettati al regime previsto dalla389.

    A fronte di un contratto di sponsorizzazione, a luglio abbiamo emesso una fattura prevedendo in contratto il pagamento del corrispettivo in rate mensili a partire da settembre.

    La relativa Iva dovremo pagarla entro il 15 novembre.

    Tuttavia, la società non ha ancora effettuato nessun pagamento di quelli previsti, e quindi ci troviamo privi della necessaria liquidità per il pagamento dell'iva.

    Mi chiedo quindi, c'è un modo per non pagare questa iva, non avendo ricevuto il corrispettivo? ad esempio una nota credito ( che però non so come funziona).

    Credo che la società in questione abbia già registrato la predetta fattura, quindi non posso semplicemente stralciarla, presumo.

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Annullate subito la fattura con una nota di credito.

  15. Rispondi
    Daniela Carturan

    Buongiorno, credo di aver capito ma chiedo per conferma... Siamo un gruppetto di insegnanti di yoga e stiamo organizzando una giornata (a ingresso gratuito) per divulgare questa pratica alla cittadinanza. Abbiamo il patrocinio del Comune e useremo probabilmente degli spazi "istituzionali". Alcuni di noi fanno parte di alcune associazioni locali (ASD senza regime 398, oppure Associazioni Culturali), altri no. Per finanziarci ci siamo auto-tassati. Abbiamo pensato anche agli sponsor: ricevere un contributo economico in cambio del logo su manifesti e brochure.
    1. Ma si può fare?
    2. E che tasse dovremmo pagare?
    A quanto ho capito, non possiamo proprio farlo.
    3. Un negozio ci ha chiesto una scrittura privata in cambio, a mo' di ricevuta (informale).

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, nei dovuti modi. Con partita iva e l'emissione di fattura.
      2. Iva, Ires e Irap a seconda del regime fiscale adottato da chi emette fattura
      3. Che fantasia!

      • Rispondi
        Daniela Carturan

        Grazie mille per la risposta e la sollecitudine!

        Visto che siamo 15 persone riunite semplicemente, non in associazione, chi potrebbe emettere fattura? Una delle ASD/AC di cui qualcuno di noi fa parte?
        Per esempio una ASD senza partita iva quale tassa pagherebbe?
        E una a culturale senza partita iva?

        Grazie per le precisazioni
        Daniela

        • Rispondi
          TeamArtist

          Solo chi ha partita iva può emettere fattura. Le tasse dipendono dal regime contabile adottato.

          • Daniela Carturan

            Grazie a nome di tutti.
            Grazie per quello che fate, una miniera preziosissima in tutta Italia!
            Daniela C

  16. Rispondi
    Moto Club I Rimappati

    BUongiorno, il nostro moto club, ha solo il codice fiscale, potremmo:
    1. fare un contratto di sponsorizzazione con un azienda?
    2. non potendo fare fattura l'azienda potrebbe scaricarsi una dichiarazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No
      2. Dipende, normalmente no (ci sono rare eccezioni).

  17. Rispondi
    Luciano

    Buongiorno, rappresento una Asd di ciclismo. Ho cercato e trovato degli sponsor con l'intento di pagare le spese relative alla produzione dei completi di ciclismo. Appurato che per poter incassare denaro dagli sponsor sia obbligatoria la partita Iva e l'emissione di regolare fattura, posso evitare alla mia associazione il fardello della partita Iva, facendo in modo che a pagare l'azienda produttrice dei completi siano gli stessi sponsor? In questo modo sarebbero espletate le regolari ricevute e l'asd non toccherebbe denaro... grazie per la gentile risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non cambia nulla. Allo stato non importa se ti pagano le sponsorizzazioni in euro, dobloni, pecore o divise di ciclismo. Lo stato vuole comunque la sua parte: l'imposta sul valore aggiunto.

  18. Rispondi
    Micol codignola

    Buongiorno, vorrei aiutare la squadra di nuoto di mio figlio, facendo un cartellone pubblicitario all'interno della piscina. La ditta che verrebbe pubblicizzata è di mio fratello. Posso pagare io al suo posto o è vietato? Cordiali saluti, Micol

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, deve pagare direttamente la ditta.

  19. Rispondi
    CORALE LES HIRONDELLES

    SIAMO UNA CORALE CON ATTRIBUZIONE DI CODICE FISCALE.
    OCCASIONALMENTE ENTI PUBBLICI CI CHIAMANO PER ALCUNE ESIBIZIONI IN OCCASIONE DI VARI EVENTI CULTURALI
    ALCUNE VOLTE LE NOSTRE ESIBIZIONI SONO GRATIS ALTRE VOLTE CI VIENE RICONOSCIUTO UN IMPORTO STABILITO DALL'ENTE.
    COME EMETTERE LA NOTA DI ADDEBITO VS L'ENTE CON CODICE FISCALE ESSENDO E QUALE ARTICOLI DI LEGGE UTILIZZARE PER L'ESENZIONE DA IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE.
    GRAZIE
    CORDIALI SALUTI
    FRISON GIOVANNA

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se è un'entrata commerciale ci vuole la partita Iva per poter emettere fattura

  20. Rispondi
    Miva

    Salve,
    come ogni anno abbiamo indetto la campagna abbonamenti per l'inizio della stagione sportiva, che sostanzialmente si configura come una raccolta pubblica di fondi.
    Vorrei sapere, nel caso in cui dovessimo abbinare alla sottoscrizione dell'abbonamento la possibilità di usufruire di alcuni sconti presso esercizi commerciali convenzionati (che però non ci daremmo materialmente del denaro), questa attività a livello fiscale per noi cosa comporterebbe? come dovremmo considerarla?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se a voi questa "convenzione" non porta un ritorno economico non avete problemi

      • Rispondi
        Miva

        E se invece una di queste attività convenzionate volesse darci un piccolo contributo?per questo dovremmo emettere una fattura per pubblicità?
        Il mio dubbio nasceva anche dal fatto che i "convenzionati" per forza di cose dovranno essere inseriti quanto meno sul sito per informare gli abbonati e non vorrei che questo potesse essere scambiato dal fisco per pubblicità occulta ( e non fatturata).

        Cmq grazie mille come sempre

        • Rispondi
          TeamArtist

          Salve, ha raggiunto il limite di 100 quesiti gratuiti per utente. Se vuole postare nuovi quesiti può avvalersi di una consulenza dedicata: http://www.teamartist.com/consulenza/

          • asd

            Buongiorno, interessava anche a me la questione sollevata dall'utente Miva, esiste una regolamentazione in merito?

          • TeamArtist

            Su quale aspetto?

          • Asd

            Sulla compatibilità tra pubblicità e convenzione, cioè se un'azienda può versare una piccola somma (regolarmente fatturata) per pubblicità, e poi rientrare anche tra gli esercizi convenzionati, in questo caso senza corrispondere nulla all'associazione e quindi senza oneri per quest'ultima.

            Grazie

          • TeamArtist

            Ah si. Il T.U.I.R. all'interno trovi tutto.