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02 Settembre 2015

I finti rimborsi spese agli atleti minorenni. Quando la Guardia di Finanza chiama a casa le famiglie.

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Accertamento e Controllo Fiscale
I finti rimborsi spese agli atleti minorenni. Quando la Guardia di Finanza chiama a casa le famiglie.

Mi pare utile e degno di nota quest’articolo pubblicato qualche giorno fa.

L’autore purtroppo (o per fortuna?) NON conosce il meccanismo che sta dietro questo tipo di truffa e credo sia questo il motivo per cui è particolarmente duro nel giudizio.

Qual è il meccanismo tipico? Intanto cominciate a leggere l’articolo. A seguire, tra qualche giorno, la spiegazione. Chi volesse può lasciare nei commenti la propria opinione.

___________________________________________________________________

“Una vergogna. Inenarrabile. Nel momento in cui pensavamo di averle viste davvero tutte, ci arriva una notizia che è un colpo allo stomaco. A cui stentiamo a credere. Tanto che per giorni cerchiamo di capire se la verità sia quella che abbiamo sentito. No, è ben peggiore. E siamo convinti di non essere ancora arrivati al fondo. Che è nero e profondissimo. Perchè si è arrivati al punto di toccare gli indifesi, ovvero i ragazzi e la loro passione.

I fatti. Nudi e crudi. Una società forlivese, di cui potremo svelare il nome solo al termine delle indagini degli inquirenti, ha approntato durante la stagione 2011/12, ma probabilmente anche per quelle precedenti e successive, un sistema di finti rimborsi spese farlocchi in “favore” di una parte dei propri ragazzi delle giovanili. Tutti minorenni e inconsapevoli. Dalle casse societarie uscivano cifre intorno ai 2-3mila euro a nome dei ragazzi. False le “pezze” giustificative e false le firme dei ragazzi. Veri, verissimi i soldi, che qualche mister X ha provveduto a distrarre per altri scopi.

Le famiglie dei ragazzi sono venute a sapere della lorda manovra nella maniera più traumatica: tramite una telefonata della Guardia di Finanza. Che, come prassi, chiedeva conto di questi soldi incassati ma mai dichiarati. Ovviamente le famiglie sono cascate dalle nuvole e adesso, come lo stato italiano richiede, dovranno essere loro a dimostrare di essere state truffate, altrimenti il paradossale rischio è di passare come evasori fiscali.

Sappiamo, per racconti diretti, di famiglie che non navigano certo nell’oro, costrette a mettere in campo avvocati. Che, speriamo vivamente, siano in grado di “girare la frittata” e far pagare i responsabili di questa totale porcata. Da quel poco che trapela, inoltre, pare che la Guardia di Finanza non abbia ancora chiuso il percorso. Perchè il pozzo è profondo. E spaventosamente maleodorante.”

di Riccardo Romualdi – Contributo originale a cura di forlibasket.it

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4 risposte a “I finti rimborsi spese agli atleti minorenni. Quando la Guardia di Finanza chiama a casa le famiglie.”

  1. Rispondi
    marco

    I soci che compongono il consiglio direttivo sono tenuti anch'essi al pagamento della quota sociale annuale mentre sono in carica oppure in qualche modo possono essere esonerati in funzione della loro carica?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non possono essere agevolati in nessun modo. Verrebbe meno il principio di democraticità vigente all'interno dell'associazione.

  2. Rispondi
    luigi

    buonasera,
    prima di tutto grazie per queste newslrtters.
    poi, venendo all'articolo, mi chiedevo ma i rimborsi spese vanno dichiarati?
    ovvio che le firme false è un reato anche penale, siamo in un altro campo.
    luigi

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sì.