Come aprire un’associazione

1. Pagando meno tasse possibili


2. Avendo la possibilità di pagare presidente e collaboratori


3. Nel pieno rispetto della normativa


Richiedi informazioni su come aprire la tua associazione

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Il momento in cui ci si prepara all’apertura di un’associazione è sempre pieno di entusiasmo e di progetti per il futuro. Questa è la cosa importante.

 

Si tratta, però, di un momento altrettanto delicato, perché le scelte che si fanno all’inizio, si ripercuoteranno per tutta la vita dell’associazione. Molte di queste, giuste o sbagliate che siano, accompagneranno la vita dell’associazione per molti anni a venire e la loro modifica diventerà sempre più onerosa col passare del tempo.

 

Le persone che aprono un’associazione, generalmente, non sono delle esperte in materia. Non conoscono la normativa per filo e per segno, né le buone pratiche di organizzazione e gestione e men che meno tutte le rogne e le opportunità che verranno col tempo. E non sono in grado di costituire (aprire) l’associazione in modo da cogliere le opportunità e tutelarsi verso i problemi.

 

Anzi, in questa fase i fondatori sono concentrati, giustamente, ad iniziare l’attività il prima possibile e vedono tutte le “pratiche di apertura” come delle costose perdite di tempo. Ma in realtà queste sono una buona parte del successo o dell’insuccesso dell’associazione.

In cosa consiste realmente l’apertura di un’associazione

Per aprire un’associazione è necessario svolgere due tipi di attività.

1. Le attività non obbligatorie. Ovvero quelle che servono DAVVERO ai fondatori e al presidente. Tra queste ti ricordo:

A. La valutazione dei contratti relativi ai soldi che i fondatori mettono in sede di apertura

 

B. La valutazione dei contratti e le modifiche statutarie per poter pagare il presidente e i collaboratori e sulle eventuali tipologie di rimborsi

 

C. Uno studio sulle attività che l’associazione può realmente svolgere e sui regimi fiscali più convenienti

D. La valutazione dei contratti relativi ad eventuali scambi di soldi tra fondatori e l’associazione DOPO la costituzione (creazione) dell’associazione. Per esempio eventuali contratti di affitto, comodati d’uso, cessioni di beni

 

E. La valutazione dei contratti per disciplinare le pendenze, nel caso si decida di stipulare mutui o prestiti ed evitare di rimetterci i soldi senza più controllare l’oggetto che si è comprato con i soldi ricevuti

 

F. Lo studio dei metodi per essere tutelato per il proprio patrimonio in uso all’associazione in caso di litigio con gli altri fondatori, il direttivo, o il presidente.

2. Le attività obbligate dalla legge, tra queste ti ricordo (tra tutte):

A. la stesura dello statuto

 

B. la stesura dell’atto costitutivo

 

C. La registrazione presso l’Agenzia delle Entrate

Come viene aperta generalmente un’associazione?

Tutte queste attività sono quelle che non vengono mai svolte in fase di apertura e sono quelle che invece fanno la differenza vera, perché permettono all’associazione di incassare, cosa non scontata, e al presidente e ai fondatori di essere pagati e di non rimetterci soldi.


Queste attività vengono svolte, generalmente, quando il problema si è già presentato, a un costo esorbitante e senza, ovviamente, poter risolvere il problema contingente. Per questo motivo noi facciamo due consulenze per analizzarle PRIMA di procedere allo svolgimento delle attività obbligatorie.


Vuoi svolgere attività non tassate con l’associazione?
Vuoi pagare i tuoi collaboratori?
Vuoi pagare te stesso?
Stai mettendo dei soldi all’apertura dell’associazione che rivuoi indietro?
Vuoi essere sicuro di non rimetterci se affitti o concedi in utilizzo beni o immobili all’associazione?


Pensaci all’apertura dell’associazione.


Le attività obbligatorie, quelle del primo gruppo, dipendono infatti dalle scelte che vengono fatte per le attività del secondo gruppo.Tutti i documenti obbligatori vanno infatti personalizzati per permettere all’associazione di svolgere le attività previste alle migliori condizioni possibili e per tutelare gli interessi dei fondatori come ti ho appena scritto.

Quanto tempo ci vuole ad aprire un’associazione?

Per questo motivo il processo di apertura richiede un po’ di tempo, nell’ordine di un mesetto fra tutto.


Se nonostante tu non sia un esperto in materia, riesci a percepire perché un servizio di questo tipo sia fondamentale per te e per la tua nascente associazione, rispetto a uno statuto pronto in 48 ore con un servizio stock, che comunque paghi, allora le probabilità che la tua associazione abbia successo e duri nel tempo aumentano di moltissimo.


L’apertura dell’associazione è il momento chiave per disciplinare tutte queste cose in modo da partire con le attività quotidiane il prima e il meglio possibile.


La morale di quello che hai appena letto è che le “pratiche di apertura dell’associazione” sono fondamentali quanto l’attività operativa e ti ho anche istruito sulle cose che devi fare.

Qual è la differenza tra TeamArtist e gli altri professionisti che aprono associazioni?

Considerato che la quasi totalità di persone che apre un’associazione NON è un’esperto in materia, noi di TeamArtist ci candidiamo per supportarti al meglio in questa attività.

Siamo i primi associazionisti nati in Italia 14 anni fa e oggi quelli più grandi, con oltre 7mila clienti, siamo secondi solo alla FIGC come servizi erogati alle associazioni.


Da quello che ti ho scritto sopra, e dal numero di clienti che serviamo, avrai anche capito che sappiamo nel dettaglio, quali sono i problemi che i presidenti ed i fondatori hanno nell’aprire l’associazione e anche nella sua successiva gestione.


A differenza della quasi totalità degli altri professionisti possiamo unire l’esperienza di centinaia e centinaia di associazioni aperte, alla competenza sia in ambito normativo tipica dei professionisti, ma anche nell’ambito della successiva gestione dell’associazione.
Come associazionisti siamo in grado di darti un consiglio sulle attività di tutti i giorni che ti toccano di più, NON siamo dei meri burocrati o passacarte che si limitano a svolgere l’obbligo normativo.


Siamo inoltre totalmente indipendenti, in questo modo dobbiamo rispondere solo alla legge e agli interessi del presidente/fondatore che ci paga, senza dover sottostare al giogo di organizzazioni di qualsiasi genere, che alla fine antepongono sempre il proprio interesse a quello dei presidenti.

Quali alternative hai a disposizione per aprire un’associazione?

Detto questo hai una buona quantità di alternative.

Puoi copiare un fac-simile di statuto di un tuo amico, o trovato su internet, puoi rivolgerti a un sito che li genera in automatico, puoi rivolgerti ad un professionista in attività commerciale, che nella quasi totalità dei casi copierà un fac-simile trovato su internet facendotelo pagare di più.

Puoi cercare di spendere meno tempo possibile ad occupartene, o spendere meno euro possibili, pensando che le “pratiche di apertura” siano inutili. Quando troviamo persone che ragionano in questo modo siamo loro grati perché quando torneranno, in futuro,  per sistemare il problema, ci guadagneremo molto di più, perché gli costerà molto di più sistemarlo. Anche se in fase di costituzione dell’associazione pensano di essere furbe.

Quando, invece, troviamo una persona intelligente e che guarda al futuro con attenzione, vogliamo che i soldi li usi per sviluppare l’associazione e creare benessere per le comunità di riferimento e non per mettere delle toppe a errori che sono stati fatti in fase di costituzione dell’associazione e che si trascinano da anni.

ProCreo

Il nostro servizio chiavi in mano per aprire un’associazione

Se rientri in quest’ultima categoria, ProCreo è il nostro servizio “chiavi in mano” pensato per tutti coloro che vogliono fondare una nuova Associazione e vogliono farlo in modo da poter guadagnare dei soldi ed evitare problemi di ogni genere.

Verranno redatti tutti i documenti necessari per l’apertura dell’associazione e verranno cuciti sulle tue esigenze, necessità e ambizioni, ricordi gli aspetti che abbiamo descritto prima e i problemi che vuoi evitare? 

 

Avrai tutte le indicazioni per avviare le attività della tua associazione nel modo corretto, e per tutelare i tuoi soldi e i tuoi investimenti iniziali. Si faranno tutte le scelte necessarie, tra cui la forma giuridica più adatta più adatta (ASD, APS, Onlus, ODV, ONG, No profit semplice, etc). 

 

Se per qualsiasi motivo lo statuto che creiamo per te non venisse accettato dal RUNTS o dalla Regione, provvederemo a correggerlo GRATUITAMENTE.

Cosa include

ProCreo

DUE CONSULENZE (telefonica o in studio) per confrontarci dettagliatamente sulle FINALITÀ , sulle NECESSITÀ e su quale sia la miglior Associazione Nazionale a cui eventualmente affiliarsi. Durante le consulenze analizzerai con degli esperti come TUTELARE la tua associazione, la tua persona, e soprattutto i tuoi SOLDI e il tuo CAPITALE iniziale che hai utilizzato per aprire l’associazione.

 

Stesura Statuto e Atto Costitutivo a norma di legge e cuciti sulle tue esigenze specifiche

 

Apertura del Codice Fiscale dell’Associazione

 

Compilazione e invio modello EAS (se necessario)

Quanto costa Procreo

Il costo per l’apertura dell’associazione varia a seconda del tipo di associazione e delle necessità dei soci fondatori e del presidente. Se intendi aprire l’associazione spendendo 100 euro e adattando un prestampato questo non è il servizio che fa per te.

Richiedi informazioni su come aprire la tua associazione

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Seleziona il tuo tipo di Associazione cliccando uno dei due pulsanti qui sotto