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Come si fonda una APS

TeamArtist Scritto da TeamArtist
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione

ATTO COSTITUTIVO, STATUTO E CODICE FISCALE

Il primo passo sarà redigere l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’Associazione. Cosa devono contenere questi due documenti?

L’Atto Costitutivo è il documento ufficiale, formale e sostanziale con il quale si sancisce la nascita dell’associazione; in esso occorre specificare la data e il luogo di costituzione, la denominazione e la sede legale dell’associazione, nonché i dati anagrafici dei soci fondatori firmatari dell’atto.

Lo Statuto è il documento che regola la vita e il funzionamento dell’Associazione; pertanto vi si dovranno stabilire:

  • Denominazione e sede;

  • Scopo e attività;

  • Durata (anche qualora sia illimitata);

  • Soci: coordinate per l’ammissione, diritti e doveri, causalità per la decadenza;

  • Organi sociali (tra i quali saranno indispensabili l’Assemblea dei Soci , il Consiglio Direttivo e il Presidente);

  • Assemblea dei Soci: diritti di partecipazione, coordinate dell’assemblea generale e straordinaria, validità assembleare;

  • Consiglio Direttivo: caratteristiche, compiti, modalità di convocazione, procedura per le eventuali dimissioni;

  • Presidente: compiti;

  • Patrimonio ed esercizio finanziario;

  • Coordinate per eventuali modifiche allo Statuto;

  • Direttive per l’eventuale scioglimento dell’Associazione;

  • Norma di rinvio per ciò che non viene espressamente delineato nello Statuto.

L’art.148 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 917/86 (art. 148 TUIR – Testo Unico delle Imposte sui Redditi), dispone che, al fine di godere delle agevolazioni fiscali, tutti gli enti di tipo associativo devono inserire nei loro statuti (e ovviamente effettivamente rispettare) le seguenti clausole:

a) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;

b) obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;

c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d’età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione;

d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;

e) eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all’articolo 2532, secondo comma, del codice civile, sovranità dell’assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti; è ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1° gennaio 1997, preveda tale modalità di voto ai sensi dell’articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreché le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale;

f) intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa.

 

Le APS devono inoltre integrare i requisiti sopra indicati con quelli previsti dalla Legge 383/2000:

a) la sede legale e la denominazione;

b) l’oggetto sociale;

c) l’attribuzione della rappresentanza legale dell’associazione;

d) l’assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette o differite;

e) l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste;

f) le norme sull’ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati con riferimento al principio del voto singolo, con la previsione dell’elettività delle cariche associative e l’effettività del rapporto associativo partecipativo democratico;

g) i criteri per l’ammissione e l’esclusione degli associati ed i loro diritti e obblighi;

h) l’obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari;

i) le modalità di scioglimento dell’associazione;

l) l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, a fini di utilità sociale.

Ulteriori requisiti possono essere previsti per le APS che intendono ottenere ulteriori riconoscimenti. E’ il caso delle associazioni che promuovono attività sportive dilettantistiche e che intendono accedere a tutte le agevolazioni riconosciute al settore.

 

E’ di fondamentale importanza che il vostro Statuto sia a norma di legge! Se avete bisogno, noi possiamo aiutarvi!

Una volta redatti lo Statuto e l’Atto Costitutivo, al fine di poter ottenere i benefici fiscali previsti, è necessario registrare questi atti presso l’Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate (ex Ufficio del Registro) entro 20 giorni dalla costituzione dell’Associazione; prima però occorre richiedere il codice fiscale. Andiamo quindi con ordine.

Come si richiede il codice fiscale?

Per avere il codice fiscale la procedura è piuttosto semplice: basta compilare in duplice copia l’apposito modello AA5/6 (“domanda di attribuzione codice fiscale, comunicazione variazione dati, avvenuta fusione, concentrazione, trasformazione ed estinzione”) e presentarlo all’Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui ha sede legale l’Associazione (qui potete trovare l’ufficio più vicino a voi). Questa operazione deve essere svolta dal Presidente della Associazione o da un suo delegato.

Il modello può anche essere inviato per posta (mediante raccomandata), allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del rappresentante legale e copia dello Statuto con l’atto costitutivo. In tal caso il modello si considera presentato nel giorno in cui risulta spedito.

Se l’associazione prevede di svolgere attività commerciale, deve richiedere l’attribuzione del numero di Partita IVA presso l’Ufficio della Agenzia delle Entrate territorialmente competente, che potrà avvenire contestualmente alla richiesta del codice fiscale oppure anche successivamente.

Leggi in nostro post E’ obbligatorio che una Associazione abbia un codice fiscale o la partita iva?

Come si registrano lo Statuto e l’Atto Costituivo?

Se Statuto e Atto Costituivo sono stati redatti da un notaio, sarà il notaio stesso ad occuparsi della registrazione degli atti entro 20 giorni dalla data di stipulazione. Altrimenti, ci si deve recare all’Ufficio Locale (competente per zona rispetto alla sede legale dell’Associazione) dell’Agenzia delle Entrate, con i seguenti documenti:

  • 2 copie dell’atto costitutivo e 2 copie dello statuto, in originale e firmate in calce dai soci fondatori (una copia resterà all’Agenzia delle Entrate, una copia verrà restituita all’Associazione);
  • delega (se chi si reca a registrare gli atti non è il legale rappresentante dell’Associazione) e copia della carta di identità del richiedente e del legale rappresentante dell’Associazione;
  • modello 69 compilato;
  • ricevuta del versamento dell’imposta di registro di 200,00 euro (da effettuarsi in banca o in posta con modello F23 ed indicando il codice tributo 109T), se dovuta;
  • diverse marche da bollo da 16,00 euro (a seconda della lunghezza degli atti: 1 marca “ogni 100 righe”), se dovute.

Leggi il nostro post Quando e come si devono registrare Statuto e Atto Costitutivo.

MODELLO EAS

Infine, per accedere alle agevolazioni fiscali, entro 60 giorni dalla costituzione dell’Associazione bisognerà inviare all’Agenzia delle Entrate (per via telematica) il Modello EAS, ossia la dichiarazione dei dati e delle notizie fiscalmente rilevanti.

Leggi il nostro post Il modello EAS: chi, come, dove e quando lo deve fare.

 

ISCRIZIONE NEL REGISTRO NAZIONALE E/O REGIONALE

La Legge n. 383/2000 prevede l’istituzione di un Registro nazionale e di Registri regionali e provinciali cui le associazioni devono necessariamente essere iscritte per assumere la qualifica di “Associazione di Promozione Sociale” e usufruire delle agevolazioni previste per questa tipologia di associazione.

Le associazioni di promozione sociale a carattere nazionale, in possesso dei requisiti, possono iscriversi al Registro Nazionale qualora svolgano attività in almeno 5 Regioni e in almeno 20 Province, mentre ai Registri Regionali e Provinciali possono iscriversi le associazioni che svolgono attività rispettivamente in ambito regionale o provinciale. Va precisato che per ottenere l’iscrizione nel registro delle APS è necessario che l’associazione sia costituita e svolga attività da almeno un anno.

Per chiedere l’iscrizione al registro provinciale/regionale delle APS occorre presentare apposita domanda, redatta in carta semplice e sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione, al Presidente della Provincia (per le associazioni aventi sede ed operanti sul territorio provinciale) o al Presidente della Regione (per le associazioni operanti in ambito regionale), nonché al Sindaco del Comune presso cui ha sede l’associazione.

Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:

  • copia dell’atto costitutivo e dello statuto con le eventuali successive modifiche;

  • elenco delle persone che ricoprono le cariche associative;

  • relazione dettagliata sull’attività svolta dall’associazione;

  • scheda da compilarsi sulla base di un modello fornito dalla Regione.

Per maggiori informazioni consultate le legislazioni regionali/provinciali in merito.

Leggi il nostro post Il registro nazionale delle APS. Cos’è? Quali vantaggi offre? Come ci si iscrive?

88 risposte a “Come si fonda una APS”

  1. Federica

    Buongiorno,
    si può essere soci fondatori contemporaneamente di su APS? E' possibile essere per entrambe nel consiglio Direttivo?

    Che differenze ci sono tra un APS ed un'associazione Culturale?
    Con la riforma del III Settore vale la pena aprire un'APS?

    Grazie,
    Federica

  2. Marina Baldi

    Buonasera
    faccio parte di una associazione culturale che ha cambiato statuto e si e' data una nuova denominazione circa 1 anno fa.
    Ora il Presidente propone di trasformarla in APS e iscriverla ai registri nazionale e regionale per poter usufruire dei benefici previsti (finanziari: accesso al 5xmille, ecc)
    Vorrei chiedervi se e' sufficiente una modifica allo statuto per trasformare la associazione, e se, per la iscrizione nei registri suddetti, il tempo di un anno di esistenza va conteggiato dalla data in cui il nuovo statuto viene approvato dalla assemblea straordinaria o se possiamo contare anche la vita preesistente come associazione culturale
    Vi ringrazio per la attenzione
    Cordiali saluti
    Marina

    • TeamArtist

      Sconsigliamo di muoversi in quella direzione. Con la riforma del terzo settore in atto, probabilmente le APS scompariranno come tipologia di associazioni.

  3. Letizia

    Salve e complimenti per il lavoro di informazione che fate !
    domande:
    1. è vero che il D.lgs 117/2017 Codice Terzo Settore abroga la 383/2000?
    2. è vero che secondo l'art. 35 del D.lgs 117/2017 adesso per costituire una APS servono minimo 7 soci fondatori (persone fisiche) oppure minimo 5 associazioni tutte APS?
    3. se si per le APS già costituite con 3 soci fondatori per esempio che succede? sono sempre valide?
    4. una APS di 2° livello deve avere come soci fondatori solo altre APS? e come soci ordinari solo APS o anche altri tipi di associazione?
    5. una APS di 2° livello potrà iscriversi al registro ETS?

    • TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Diventano ETS
      4. Intendi adesso o dopo la riforma?
      5. Si
      Attenzione che finchè non vengono approvati tutti i decreti attuativi, la riforma non è definitiva

  4. Davide

    Salve, ho aperto un'associazione culturale non riconosciuta a fine febbraio 2017, nel momento della richiesta del Codice Fiscale l'agenzia delle Entrate mi ha specificato che dovrei compilare il modello EAS dal prossimo anno 2018. E' corretta questa informazione?
    Grazie

    • TeamArtist

      No. Andava fatto entro 90 giorni, quindi entro fine maggio. Adesso però ti conviene aspettare marzo 2018.

      • Davide

        Qui però non cita le associazioni culturali non riconosciute: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/ComunicareDati/Enti+associativi+modello+EAS/Scheda+informativa+EAS/

        • TeamArtist

          Sono ritenuti "enti associativi privati".

  5. michela associazione la corona

    L’Associazione si propone promuovere la costituzione di un patrimonio quale la costruzione di un centro di prima accoglienza nello stato dell’Africa Centrale e
    rendere possibili le cure di prima accoglienza come le vaccinazioni e cure igienico sanitarie a bambini e mamme.
    1) si può costituire questa associazione con questo progetto sotto forma di APS?
    2) il consulente, visto che l'iter per creare una Onlus si è rivelato estremamente difficoltoso per reiterati rifiuti da parte dell'Agenzia delle Entrate, incomprensibili nonostante l'effettuazione degli adeguamenti richiesti, ha proposto la Aps per perseguire lo scopo.
    3) ci sono delle controindicazioni riguardo a questa proposta?

    • TeamArtist

      Ciao Michela, data la complessità della domanda ti abbiamo scritto privatamente.

  6. davide borghi

    Buongiorno,
    prima di iniziare l'attività di APS devo anche presentare la domanda al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive)?
    Grazie

    • TeamArtist

      No

  7. Luigi Di Seri

    Salve. Vorrei sapere se in una zona industriale,avendo una sede opportuna, si può creare una associazione aps dove i vari dipendenti delle aziende circostanti possono,nell'ora di pausa lavorativa, mangiare e passare il tempo in senso "ricreativo"? Il tutto,ovviamente, no profit

    • TeamArtist

      La somministrazione sarebbe a pagamento?
      Legga questo articolo --> http://www.teamartist.com/blog/prontuario/fondare-una-associazione-di-promozione-sociale/come-ottenere-le-autorizzazioni-per-la-somministrazione-di-alimenti-e-bevande/

  8. Walter Crippa

    Buongiorno. Dobbiamo costituire una nuova associazione per gestire dei corsi di musica e di lingue straniere. E' possibile che la persona che verosimilmente assumerà la carica di presidente sia anche uno degli insegnanti che opereranno per l'associazione?
    Questa persona ovviamente non riceverà alcun compenso per la carica di presidente ma sarà pagata per il suo lavoro di insegnamento con le quote versate dagli allievi/soci

    • TeamArtist

      si è possibile a patto che svolga l'attività di insegnamento in rapporto di subordinazione rispetto ad una figura con incarico di supervisione sulle attività di insegnamento

  9. Delia

    Buonasera,
    Sono dipendente di un ente pubblico e vorrei istituire un'associazione con li scopo di organizzare seminari per la cresitare personale e interiore: seminari di meditazione, tarocchi, astrologia ecc.
    1. Potrei costituire una APS?
    2. Posso farlo essendo una dipendente di ente pubblico?
    3. Basta essere 3 soci?
    Grazie mille

    • TeamArtist

      1- Non si può nascere APS si può diventarlo
      2- Chiedi parere scritto al tuo Ente
      3- sì

  10. Claudio Amore

    Vorremmo costituire una APS per poter fare una sorta di dopo scuola a bambini e ragazzi. Lo scopo, oltre a quello ludico, vorrebbe anche essere di aiuto a quei bambini e ragazzi con qualche problema di studio, cosi da poter impartire lezioni di recupero. vorrei farvi alcune domande:
    1 E' obbligo registrare lo statuto? Suppongo di si!
    2 E' possibile fare dei rimborsi spesa alle insegnanti che aiuteranno i ragazzi?
    3 Per far pagare loro una minima quota mensile, non essendo una ASD, l'Associazione è obbligata a prendere Partita Iva o può farne a meno?

    • TeamArtist

      1- sì
      2- sì
      3- non è obbligata

  11. raffaele

    salve dovremmo costituire un'APS, ho un dubbio per quanto riguarda i soci fondatori:
    1. la carica di tesoriere (ovviamente senza compenso) può essere ricoperta da un socio fondatore che svolge l'attività di commercialista e revisore legale?
    2. per la nomina del presidente e del consiglio direttivo ci sono dei requisiti di incompatibilità?

    • TeamArtist

      1. Si
      2. No

  12. Luca

    Salve, sono il segretario di una asd che raccoglie in associazione e contribuisce a formare dei barman acrobatici della mia provincia ed organizzarci per andare alle gare.
    Viste le nuove restrizioni sull'elenco delle attività sportive riconosciute (il nostro ente di affiliazione abbiamo scoperto che ci ha inserito come Judo... senza parole...) abbiamo pensato di chiudere l'asd e riaprire un'altra associazione no-profit.
    La nostra scelta sarebbe tra associazione culturale o aps (che noi preferiremmo).
    E' possibile per una associazione di barman, che si occupa della conoscenza dei cocktail e dei prodotti utilizzati, dell'educazione al bere responsabile, allo scambio di idee e tecniche in materia, rientrare nei canoni per aprire una aps?

  13. Chiara

    Buongiorno sono associata alla onlus "XXXXXXXXXX" operante nel campo della pet therapy e fondata ad inizio 2015. Il consiglio direttivo ha deciso di trasformarla in APS conservando la caratteristica di onlus. Abbiamo uno statuto già consono alle regole delle APS.
    1. Come fare la trasformazione?
    2. E chi deve farla?
    3. Possiamo fare da soli e poi registrarla, o c'è bisogno di un professionista?

    • TeamArtist

      1. Purtroppo la tua affermazione iniziale non può essere corretta. Lo Statuto non può già essere a norma per essere sia Onlus che APS perchè altrimenti... non avresti nemmeno bisogno di pormi la domanda. Onlus e APS sono due tipologie associative che partono da 2 presupposti COMPLETAMENTE diversi: le Onlus DEVONO fare attività verso NON soci; le APS DEVONO fare attività verso i soci. Sono possibili "ibridi" ma sono molto complessi gli Statuti di questi soggetti.
      Ma forse la domanda più importante a cui rispondere è questa: perchè volete fare questa trasformazione?
      2. L'Assemblea Straordinaria.
      3. Potreste anche fare tutto da soli. Ma visto che sarebbe difficile anche per me adattare uno Statuto su presupposti così complessi, non vedo davvero come possiate fare da soli.

  14. Alessandra

    Buongiorno

    È possibile trasformare una semplice aps già esistente in un' ASD tramite assemblea straordinaria?

    Grazie.

  15. enzo

    sito interessante

    • TeamArtist

      Grazie mille!

  16. Cristina

    Buongiorno, quali sono i requisiti per ottenere un riconoscimento a livello europeo? Quali sono gli adempimenti necessari per aprire sedi dell'associazione anche all'estero (Europa)? Grazie

    • TeamArtist

      Domanda troppo vaga, servono delle informazioni in più. Di che tipo di associazione si tratta? Per quali finalità?

      • Cristina

        é un'associazione di promozione sociale che lavora con bambini, ragazzi e famiglie. L'intento é quello di poter esercitare le attività dell'associazione anche in altri paesi europei.

        • TeamArtist

          Impossibile: per operare in un paese si deve aprire una no profit in quel paese. Al limite in Italia potete istituire la federazione internazionale che le riconosca tutte.

  17. lorenza

    Salve, mi chiamo Lorenza e da due anni faccio parte di un associazione nazionale che mi permette di svolgere in autonomia l'attività di "mamma di giorno", in quanto presto presso la mia abitazione il servizio di "nido famiglia". Per una questione di autonomia sul territorio e per poter anche integrare l'attività con qualche servizio in più, sto valutando l'idea di fondare un'associazione io stessa. Un notaio mi aveva chiesto intorno ai 1000 euro per la registrazione e la stesura dell'atto costitutivo e dello statuto, a ho visto che questo costo potrebbe essere bypassato recandosi direttamente presso l'Agenzia delle Entrate.
    1. in quel caso statuto e atto costitutivo possono essere redatti personalmente?
    2. inoltre mi chiedevo se ci fossero finanziamenti a cui sarebbe possibile accedere perchè al momento il servizio che offro è molto richiesto ma purtroppo essendo all'interno della mia abitazione è molto limitato e vorrei trovare un immobile da rivalorizzare che mi permetta di valorizzare e ampliare anche quello che faccio.

    • TeamArtist

      1. Si... ma leggi questo post.
      2. Possibile ma difficile

  18. Marco

    Salve, per costituire un'Aps che poi, dopo un anno, vengo riconosciuta dalla Provincia, occorre fare l'atto dal notaio oppure basta fare un atto privato e registrarlo? E per prendere spunto da statuti di Aps simili già esistenti, è possibile in qualche modo avere una copia di tali statuti? Sono pubblici? C'è un modo per poterli reperire tramite qualche ufficuo oppure solamente tramite il presidente dell'Aps? Grazie

  19. Maria Assunta

    SALVE, IO HO NECESSITA' DI SAPERE QUALI ADEMPIMENTI SONO NECESSARI PER AVVIARE UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE CHE INTENDE OCCUPARSI DI TRASPORTO ANZIANI NON AUTOSUFFICENTI AVENDO PROVVEDUTO A STILARE STATUTO ED ATTO COSTITUTIVO . MI DATE NOTIZIE ? GRAZIE

    • TeamArtist

      Ciao Maria Assunta. In questa pagina trovi tutte le indicazioni utili ma... sei proprio sicura che la scelta migliore sia una APS e non, ad esempio, una OdV? A parere mio ti sarebbe utile questo nostro servizio per costituire una nuova Associazione senza errori.

  20. Luca Giovanni Masala

    Salve.
    In data odierna abbiamo registrato atto e statuto di una associazione di promozione sociale, ma non riusciamo a capire come sia possibile presentare il modello EAS entro 60 giorni se ci siamo costituiti associazione oggi (e conseguentemente non possiamo essere iscritti nei registri regionali/provinciali da un anno!)
    Grazie

    • TeamArtist

      Lo dovete presentare nella sua forma completa (non in quella semplificata, tipica delle APS)

  21. Cristina

    Buongiorno,
    sono socia di una associazione di promozione culturale. Volevo chiedere:

    - è possibile trasformare una APS in una ODV tramite modifica dello statuto?
    - se sì, per la registrazione delle modifiche dello statuto all’agenzia delle entrate, prevalgono le modalità OdV o APS per quanto riguarda l’imposta di bollo e registro?

    Grazie in anticipo della disponibilità!

  22. Pasquale Benvenuto

    Con la legge 383 del 2000 per l'associazione d promozione sociale,può l'associazione osuffruire dei servizi che offre il csv centro servizi volontariato?

    • TeamArtist

      Si

  23. Luca

    Salve, ho letto che la denominazione di una APS deve indicare per esteso la dicitura "Associazione di Promozione Sociale". Dando un occhiata a molti statuti ho visto però che la maggior parte indicano ...l'Associazione di Promozione Sociale "XXX"... cioè con solo il nome dell'associazione messo tra le virgolette.
    1 - E' corretto indicarlo in questo modo, cioè solo il nome tra le virgolette?
    2 - E' valido uno statuto con il nome indicato come "XXX - Associazione di Promozione Sociale" scrivendo nello statuto ...l'Associazione "XXX - Associazione di Promozione Sociale"...? cioè la dicitura estesa deve per forza stare prima del nome o c'è modo di averla dopo "XXX APS"?
    Grazie mille

    • TeamArtist

      1. Vale quello riportato nel certificato di codice fiscale
      2. E' indifferente

  24. Andrea

    Salve, io possiedo un associazione di fatto che pratica Softair, volevo chiedere se anche noi, essendo associazione di fatto, possiamo iscriverci al registro provinciale delle APS.
    Nell'eventualità che questo sia possibile posso utilizzare la procedura di iscrizione trovata sul vostro sito?

    Grazie in anticipo.
    Cordiali Saluti Andrea.

    • TeamArtist

      Cosa intende con "associazione di fatto"? Mi sembrate molto più una ASD!

  25. Carriero Innocenzo

    L'associazione Opera San Nicola vuole fondare un'APS, associazione di promozione sociale; è possibile avere fac simile di documentazione da redigere per la costituzione? Grazie

    • TeamArtist

      Purtroppo credo non ci sia nulla di peggio del fai-da-te in questi casi... leggi questo nostro post.

  26. Ullatrulla

    Buon giorno,
    stiamo valutando di trasformare la nostra associazione culutrale in aps offrendo sopratutto servizi alla famiglia (i bambini sono accompagnati dai genitori ai nostri corsi).
    Nello statuto esempio della nostra provincia, nel quale registro intendiamo iscriverci, è scritto "L’Associazione, per il perseguimento dei propri fini istituzionali, si avvale prevalentemente delle attività prestate in
    forma libera e gratuita dagli associati. In caso di particolare necessità, l’Associazione può assumere lavoratori
    dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo a propri associati.
    E’, altresì, previsto il rimborso delle spese effettivamente sostenute, analiticamente documentate e autorizzate
    preventivamente dal Consiglio Direttivo."
    Domando:
    1-"L’Associazione, per il perseguimento dei propri fini istituzionali, si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma libera e gratuita" - si può chiedere sempre un contributo corso? Prometto che svolgiamo tante attività a titolo gratuito, anche aperti ai non soci come interventi nelle biblioteche o altre strutture comunali o provinciali (tipo spazio neo mamme), ma la gratuità copre circa il 20% rispetto alle attività per le quale chiediamo ora un contributo.
    2-"E’, altresì, previsto il rimborso delle spese effettivamente sostenute, analiticamente documentate e autorizzate preventivamente dal Consiglio Direttivo."
    Cosa vuol dire esattamente? Che dobbiamo, per esempio, dare per statuto anche un rimborso spese benzina oltre l compenso di natura occasionale, a piè di lista?
    3-Ho sentito che tutta la famiglia può partecipare se solo un membro famigliare di primo grado è tesserato nelle APS, è corretto?
    4- oltre alla tessera da socio ordinario (non abbiamo socio sostenitore ne benemerito) si potrebbe fare una tessera famiglia?
    5- quanto possono costrare le tessere?
    6-L'associazione si chiamerebbe poi "Associazione culturale a promozione sociale XXX"?
    7- Si potrebbe abbreviare qualcosa nella pubblicità?
    8- Il "Culturale" serve?
    Grazie mille della risposta!

    • TeamArtist

      1. Si, non hai capito la norma. Il problema non è prendere dei soldi dai soci... ma darglieli!
      2. Non è che "devi". Puoi.
      3. Le norme parlano di "tutti i familiari conviventi".
      4. No, le tessere sono nominali.
      5. Non meno di 5 euro.
      6. Si
      7. No
      8. No

  27. salvatore

    al punto di vista fiscale è più conveniente una cooperativa sociale o una APS

    • TeamArtist

      Dipende da cosa volete fare!

  28. Cristina

    Gentile staff, vorrei sottoporvi i seguenti quesiti.
    L'Associazione aps costituita nel 2015 con regolare statuto ed atto costituivo, si trova a dover cambiare la maggior parte degli aderenti al consiglio direttivo per motivi di totale indifferenza ai lavori dell'associazione.
    Allora Vi chiedo questo:
    1) Posso modificare l'atto costitutivo della associazione convocando il vecchio Consiglio e nominando direttamente i nuovi aderenti al nuovo Consiglio?
    2) Se si, devo poi ripresentarlo alla Agenzia delle Entrate?
    3) E' necessario anche modificare lo statuto?

    • TeamArtist

      1. No. L'atto costitutivo è il verbale della riunione di fondazione. Come tale NON è modificabile! Dovete procedere ad una assemblea soci ed eleggere un nuovo direttivo.
      2. Vedi 1.
      3. Vedi 1.

  29. Franco

    Spett.le Teamartist, il Presidente della A.P.S. (L.383/2000) della quale sono socio e che era affiliata all'AUSER, improvvisamente,senza alcuna procedura assembleare né avviso ai soci (forse d'accordo solo il consiglio Direttivo) si è affiliata ad altra associazione nazionale, solo perché a questa cederà una parte minore del costo della tessera!
    Lo statuto della nuova associazione nazionale (M.C.L.) è chiaramente improntato a scopi cattolici di diffusione del culto religioso e riguarda prettamente il mondo dei lavoratori (come indica la sua sigla), riferimenti inesistenti nel nostro statuto, mentre il nostro Centro è di soli pensionati e non aveva alcun riferimento alla religione. Vi sono però altri e più grossi contrasti tra i due statuti: oltre alla totale diversità degli Organi Statutari in essi previsti (Consiglio Direttivo invece di Consiglio di Presidenza ecc.) sono anche diverse le modalità della loro elezione: per es. Il Presidente nel nostro Centro deve essere eletto dall'assemblea mentre nell'altro è eletto dai soli consiglieri del Consiglio di Presidenza, ecc.).
    1. Ora cosa accade? quale statuto si deve applicare?
    2. Poteva il nostro Presidente fare tutto questo?
    3. I nuovi soci, quale statuto devono dichiarare di accettare visto che sono anche contrastanti?
    4. Se consentite una seconda domanda: un socio che per quattro anni non rinnova la tessera, deve di nuovo presentare domanda di iscrizione all'associazione o gli basta pagare per la tessera?

    • TeamArtist

      1. Il vostro.
      2. Da solo no, col direttivo, in linea di massima, si (se il vostro statuto attuale non osta).
      3. Il vostro.
      4. Basta pagare la quota sociale annuale dell'anno in corso.

  30. Rinella

    Buongiorno! Avrei diverse domande da sottoporre alla vostra attenzione, cercherò di essere breve e concisa!
    Si costituisce un'aps, regolarmente registrata all'agenzia delle entrate, ma al momento di richiedere l'iscrizione nel registro delle aps di una provincia del Piemonte, la risposta è negativa per via di uno statuto ritenuto poco democratico (redatto con ignoranza della legge...ci rendiamo conto in seguito).
    Ci viene detto che la nostra può essere solo un'associazione culturale.
    1. è corretto?
    Si decide di aprire una nuova aps in un'altra provincia della stessa regione, questa volta redigendo uno statuto a norma di legge.
    La domanda è rispetto all'atto costitutivo e alla sua registrazione, scrivo quanto mi è chiaro:
    2. il codice fiscale deve essere richiesto dal legale rappresentante (si presume sarà il presidente), che successivamente si recherà all'agenzia delle entrate per la registrazione con almeno altri due soci fondatori.
    3. nell'atto costitutivo devono essere indicate le cariche?
    4. l'atto costitutivo deve essere presentato insieme allo statuto?

    • TeamArtist

      1. Senza leggere lo statuto è impossibile dirlo. In realtà se non è legittimo per una APS è difficile possa esserlo per qualsiasi tipo di no profit in generale. Leggi qui.
      2. Basta il solo rappresentante legale. Gli altri soci fondatori possono stare a casa.
      3. Si
      4. Si
      Detto questo: hai troppi dubbi. Affidatevi ad un professionista, vi costa meno che continuare a fare tentativi e a cercare risposte online che possono essere solo generiche e non precise sul vostro specifico caso.

  31. Rosa D'Amico

    Buonasera, sono una fisioterapista e vorrei istituire una APS ubicata in un locale comunale allestito e destinato a biblioteca multimediale. La mia domanda è questa : è possibile allestire un piccolo spazio alla rieducazione motoria con ad esempio specchio, spalliera svedese e lettino?

    • TeamArtist

      è sicuro che la forma associativa sia in linea con i suoi progetti?

  32. fiorella

    1) Sono un socio di una odv: è possibile trasformare una ODV in una APS oppure per farlo dobbiamo sciogliere la prima e ricostituire la seconda?
    2) Nel passaggio perderemmo il requisito di ONLUS?
    3) Se dobbiamo costituire ex novo l'associazione APS, dobbiamo richiedere un nuovo codice fiscale, registrazione statuto, modello eas ed aspettare 1 anno di attività per registrarci nel registro regionale?
    4) Se decidiamo di rimanere OdV e modificare l'attuale statuto aggiungendo nuove finalità, dobbiamo comunque fare la reiscrizione all'Agenzia delle Entrate?
    5) Le APS hanno il 5/1000?
    Grazie

    • TeamArtist

      1. Dipende da come è scritto lo Statuto attuale ma, in linea di massima, è possibile.
      2. SE oggi siete una Onlus, direi proprio di si (ma ne siete certi? come fa a dire di essere una Onlus?).
      3. Si
      4. Di quale "reiscrizione" parla?
      5. Se presenti in un registro pubblico, si.
      PS: Mi sa che fate una bella confusione tra Odv, Aps e Onlus.

  33. giovanni

    siamo un asd e possibile che ci trasformiamo in aps, se si comè??? e anche sapere se possiamo iscriverci al registro provinciale anche se siamo costituiti da meno di un anno???

    • TeamArtist

      Sicuramente bisognerà modificare lo statuto.
      Rilegga attentamente l'articolo.

  34. Paolo

    Sto valutando la costituzione di una APS, mi occorrerebbe sapere informazioni rispetto al versamento delle quote associative. Nel caso l'APS fosse riconosciuta Giuridicamente, quindi iscritta al registro Regionale (lazio) l'ammontare del patrimonio ha un limite minimo? Qualcuno mi ha detto intorno ai 20.000,00 euro, possibile? Grazie

    • TeamArtist

      No, si parla di patrimonio sociale minimo in caso di società, non si associazioni.

  35. ANNA

    Salve, sto cercando di aprire un APS, volevo sapere se all'interno dello statuto posso inserire una clausola riguardando alle dimissioni di un socio e l'ammissione.
    1)Che il socio in caso di candidature politiche si debba dimettere dall'associazione
    2)in caso di coperture politiche, non puo' fare richiesta di associarsi?

    • TeamArtist

      1) Sì, anche se non si sono mai viste clausole del genere
      2) stesso del punto 1

  36. Danilo

    Buona sera, vorrei chiedere se fosse possibile dei chiarimenti su alcuni punti sotto riportati:
    1) E' possibile effettuare un'integrazione di alcuni articoli dello statuto già registrato all'Agenzia delle entrate, senza che venga nuovamente depositato in toto? Nello Statuto vi è soltanto menzionato che si potrà spostare la sede associativa con la semplice deliberazione del C.D. senza che questo comporti modifiche statutarie.
    2) Se fosse si, in che modo?
    3) Quanto costerebbe?
    4) Una ApS per il suo sostentamento,può organizzare corsi agli associati,organizzare mostre, spettacoli etc ed offrire ancheconsulenze gratuite?
    5) Se ci si affilia ad una ApS Nazionale si possono presentare progetti e richiedere contributi Provinciali e/o Regionali?
    Grazie

    • TeamArtist

      1.2.3. No, le modifiche infatti non avrebbero alcuna utilità
      4. In linea di massima si. Poi bisognerebbe vedere caso per caso per capire COME farlo.
      5. Nulla osta.

      • Danilo

        Quindi a questo punto se non ho capito male al riguardo al punto 1, bisogna convocare un'assemblea, far approvare le modifiche dello statuto, redigere nuovamente lo statuto modificato e ridepositarlo all'agenzia delle entrate come statuto modificato. Grazie

        • TeamArtist

          Esatto

          • Danilo

            Grazie per la pronta e celere risposta.
            Un'ultima domanda per capire e far capire bene agli altri.
            Dopo le modifiche allo statuto effettuato con assemblea, devo depositare lo statuto modificato o solo il verbale dell'assemblea essere conforme alla legge? o entrabi?

          • TeamArtist

            O uno o l'altro. Io preferisco il solo Statuto modificato.

  37. Andrea

    Buongiorno,
    insieme ad alcuni amici avvocati, stiamo valutando la possibilità di costituire una associazione avente come finalità l'analisi delle anomalie nei contratti bancari e la prestazione di alcune attività contabili/fiscali (tenuta contabilità, elaborazione buste paga).
    Ipotizzando che i servizi sopra esposti siano rivolti esclusivamente agli associati (quindi soggetti che hanno preventivamente pagato una quota sociale) avrei alcuni dubbi:
    1) prevedendo una quota di modico valore, ad esempio 50 €, si corre il rischio che in caso di controllo venga meno la natura non commerciale dell'ente?
    2) qualora la quasi totalità dei ricavi dell'ente derivi dalla fatturazione dei servizi sopra esposti nei confronti dei soli associati, vi sono rischi in caso di controllo fiscale o si rientra nell'ipotesi di cui all'art. 148 comma 3 tuir?
    Ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti

    • TeamArtist

      1. Per solo questo motivo, no. Ma non capisco da dove nasca il dubbio.
      2. Non capisco. Se pensate di fornire servizi istituzionali ai soci, perchè dopo dite di volerli fatturare (la fatturazione avviene per la sola parte commerciale)?

  38. Lucio molinari

    Buonasera, sono il presidente di una soms.
    1. E' possibile trasformare una soms in una APS, oppure si deve sciogliere la prima e ricostituire la seconda....

    • TeamArtist

      1. Dipende da come è fatto il vostro Statuto. In linea di massima direi che è possibile.

  39. Giovanni

    Salve,

    sono un associato di una APS e vorrei sapere se la stessa può assumere lavoratori dipendenti (gli stessi associati), con contratto subordinato, per poter prestare lavoro presso una terza impresa.

    Vi ringrazio per disponibilità.

    • TeamArtist

      In linea di massima, si. Ma è un tema molto delicato che va affrontato con circospezione-

  40. Luciano

    Salve,

    Sono un collaboratore di una piccola associazione nata circa un anno fa (io mi occupo di raccolta fondi); dal loro statuto risultano una ASD (più o meno però, in quanto sono anche ass.ne culturale, ricreativa e altre cose, insomma un minestrone..), ma sono stati consigliati piuttosto male; non fanno attività sportive, non hanno iscritti a corsi sportivi o simili, ma sono dei musicisti. Vorrebbero fare corsi per soggetti svantaggiati (e non solo, formazione musicale, musicoterapia, ecc.), e finanziarsi con qualche festa e cose simili (raccolte fondi, per l'appunto). La legge 383/2000 mi pare conciliarsi meglio con le loro future finalità, per cui gli ho consigliato di diventare APS.
    Mi chiedevo però:

    1)E'possibile la trasformazione semplicemente riscrivendo lo statuto e procedendo alle relative dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate?

    2) Oppure sarebbe meglio estinguere la forma giuridica attuale e ripartire con una nuova associazione?

    Vi ringrazio per la disponibilità.