Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Come si gestisce una Associazione

TeamArtist Scritto da TeamArtist
Categoria dell'articolo: Adempimenti Fiscali, Contabili e Gestionali

Come si gestisce una Associazione

La gestione è affidata principalmente al Consiglio Direttivo, al Presidente e all’Assemblea dei Soci. Lo statuto o un regolamento interno possono prevedere la presenza di altri organi, anche temporanei, stabilendone le modalità di costituzione ed i poteri.

Il Consiglio Direttivo, composto da membri eletti dai soci che godono del diritto di voto, si occupa di amministrare l’Associazione; nello specifico:

  • elegge al proprio interno il Presidente, ed eventualmente il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere;

  • stabilisce le regole interne all’Associazione e le norme di utilizzo delle strutture;

  • stabilisce l’ammontare della quota annua di associazione e del costo delle diverse attività dell’Associazione;

  • accoglie o respinge le richieste di iscrizioni;

  • decide su eventuali provvedimenti disciplinari;

  • approva il programma socio-culturale dell’Associazione;

  • redige l’annuale rendiconto economico-finanziario e la relativa relazione;

  • gestisce gli aspetti finanziari dell’Associazione e le Risorse Umane;

  • delibera le convocazioni dell’Assemblea dei Soci.

A capo vi è un Presidente, mentre i Consiglieri devono essere come minimo due; lo statuto deve prevedere la durata del mandato dei Consiglieri (in genere 4 anni) e se i singoli Consiglieri possono essere rieletti senza vincoli. Le riunioni del Consiglio Direttivo hanno generalmente una cadenza di una o due volte al mese e prevedono la redazione di un verbale.

Il Presidente dell’Associazione è principalmente il rappresentante legale della stessa, e controlla che le disposizioni dei vari organi societari e di quanto indicato nello Statuto vengano rispettate. Solitamente resta in carica per la stessa durata del Consiglio Direttivo.

Infine, l’Assemblea dei Soci (ordinaria o straordinaria), composta dalla totalità dei soci dell’Associazione, si occupa di:

  • eleggere il Consiglio Direttivo;

  • approvare l’annuale rendiconto economico-finanziario e la relativa relazione;

  • apportare modifiche allo Statuto;

  • decidere la cessata attività dell’Associazione;

  • nominare i liquidatori.

Si tratta dunque dell’organo sociale più importante. L’Assemblea è convocata di prassi dal Consiglio Direttivo: come minimo una volta all’anno, per l’approvazione del rendiconto economico-finanziario, e quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati (articolo 20 del Codice Civile).

L’articolo 21 del Codice Civile stabilisce invece il quorum costitutivo e il quorum deliberativo:

  1. le deliberazioni dell’assemblea sono valide, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà degli associati e se prese a maggioranza dei voti dei presenti;

  2. le deliberazioni dell’assemblea sono valide, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli intervenuti e se prese a maggioranza dei voti dei presenti.

Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.

In alcuni casi particolari per la validità della deliberazione è necessaria una maggioranza qualificata:

  1. per modificare l’atto costitutivo e lo statuto, se in essi non è altrimenti disposto, occorrono la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti;

  2. per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

 

Pur in assenza di una specifica normativa in materia, è opportuno tenere un libro verbali per ogni organo sociale (Assemblea dei Soci, Consiglio Direttivo, ecc) per documentare le delibere assunte nonché le attività svolte dall’Associazione. Leggi il nostro post Libro dei verbali di Assemblea di un’associazione: come farlo e come conservarlo.

Accanto ai registri dei verbali, occorre istituire il libro soci contenente tutti i dati identificativi (nome e cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, residenza) degli aderenti e la loro posizione rispetto all’Associazione (data di adesione, versamento quota sociale annuale, eventuale data di recesso o di esclusione). Leggi il nostro post Il Libro Soci: a cosa serve e come si fa.

Ricordiamo infine che tutti i soci devono avere gli stessi diritti. Leggi il nostro post Soci Fondatori, Ordinari, Simpatizzanti, Sostenitori, Onorari, Tesserati… e anche Il socio minorenne ha diritto di voto nelle Assemblee formali della sua Associazione?

 

18 risposte a “Come si gestisce una Associazione”

  1. LUISA

    Abbiamo stampato degli opuscoli per far conoscere i luoghi di interesse del ns. paese.
    1. è possibile vendere questi opuscoli?
    2. se si come gestire questi incassi e con che voce inserirli nel Bilancio Consuntivo?
    3. se si è possibile distribuire delle locandine indicando il prezzo di vendita dell'opuscolo?
    grazie

    • TeamArtist

      1. Si, con partita iva e ricevute fiscali.
      2. Entrate commerciali
      3. Si

  2. laura

    salve, faccio parte di un'associazione culturale (dotata di solo codice fiscale) che ha preso in affidamento la gestione della biblioteca comunale. Fino ad ora non ci siamo mai posti il problema, forse ingenuamente e ignorantemente... ora il Comune ci chiede l'emissione di una fattura elettronica al fine di corrisponderci i compensi.... a questo punto ci chiediamo...tale gestione configurerebbe un'attività commerciale? se si dovremo dotarci di partita iva... quali sono gli adempimenti fiscali da rispettare? oppure possiamo continuare con solo codice fiscale? vi sarei estremamente grata di gentile risposta. saluti laura

    • TeamArtist

      Per la fatturazione elettronica dovete dotarvi di partita Iva, con i conseguenti modelli ministeriali da presentare

  3. Andrea

    Buongiorno,
    siamo un asd nata a dicembre 2015, con 3 soci i quali fanno parte del consiglio direttivo come da atto costitutivo.
    Ora che il numero di soci è aumentato ci piacerebbe inserire un consigliere nel consiglio direttivo, come possiamo fare ? Le elezioni prossime saranno tra 3 anni
    Grazie
    Saluti

    • TeamArtist

      Il vostro statuto prevede qualcosa a riguardo?

  4. Paolo

    Gentile Teamartist, Vi scrivo per sapere:
    1. se ci sia, e in caso positivo, quale sia il numero minimo obbligatorio per i componenti di un Consiglio Direttivo di un'Associazione culturale? Possono essere anche solo due?
    2. E se si, possono essere il Presidente e il Vicepresidente dell'Associazione?
    3. Esiste una normativa a riguardo?

    • TeamArtist

      1. Due, ma io suggerisco sempre almeno 3.
      2. Si
      3. Il codice civile

  5. Marcello

    Salve, faccio parte da diversi anni di un coro e con i miei colleghi intendiamo costituirci in un'associazione non riconosciuta e non avendo trovato delle linee guida per questa particolare attività vi scrivo per avere un parere esperto.

    In merito al direttore di coro
    1. È possibile nominare "di diritto" (formula da noi utilizzata nello statuto) come direttore artistico dell'associazione il direttore di coro che finora ci ha seguito?
    2. La stessa persona figura anche come socio fondatore e parte del consiglio direttivo. Può rappresentare un problema per questo o per altri aspetti? Se sì in quali?
    3. Per il suo lavoro di direttore di coro abbiamo previsto un compenso. Essendo una prestazione continuativa, come è oppurtuno trattare/rendicontare tale compenso? È comunque valida l'assunzione tramite contratto?
    4. È possibile prevedere una quota mensile valida per ogni associato affinché possa ricomprendere le spese del succitato compenso nonché dell'affitto della sala di cui disponiamo per le prove? (L'eventuale eccedenza andrebbe a far parte del patrimonio sociale)
    5. In che modo andrebbe rendicontata tale quota?

    In merito ai soci
    Essendo scopo principale dell'associazione la pratica del canto corale, vi è la necessità di una valutazione attenta e prolungata del nuovo associato per poterlo ritenere idoneo o meno.
    6. È possibile prevedere una figura temporanea di "socio in prova" della durata di qualche mese al termine del quale il consiglio direttivo delibera in merito alla sua ammissione come "socio ordinario" o alla sua espulsione?
    7. Se sì, durante tale periodo di prova, partecipando attivamente e in toto all'attività del coro, è lecito richiedere l'eventuale quota mensile?

    Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e professionalità, e per l'impegno profuso nel vostro lavoro.

    • TeamArtist

      1. Lo farà il Consiglio Direttivo dell'Associazione.
      2. Sulla sua nomina eviterà di partecipare sia alla discussione che alla votazione.
      3. In una delle formule previste dalle norme italiane. Per poter scegliere la migliore bisogna valutare la situazione individuale specifica.
      4. Si
      5. Contributo da soci per attività
      6. Si, a patto che non prendiate un centesimo da questa persona fino a che non diventa socio effettivo.
      7. Assolutamente no.

  6. Valerio

    Buon giorno, sono un dirigente di una Banda Musicale,durante l'ultimo anno si sono dimessi dei membri del direttivo, e il presidente ha nominato a suo piacimento alcuni associati per sostituire coloro che si erano dimessi, premetto che coloro che sono stati nominati non erano candidati al momento del rinnovo del consiglio direttivo. Nello specifico vorrei capire:

    a) I “nominati” ,per essere riconosciuti legittimi, basta che vengano accettati dal direttivo mediante votazione, oppure è necessario una votazione dalla Assemblea dei soci?
    b)c'è una normativa del Codice Civile, precisa a cui rifersi se lo statuto non lo prevede?

    • TeamArtist

      a) Dall'assemblea dei soci.
      b) Provi a leggere articoli 19-20-21 del codice civile.

  7. Donatella Bennigartner

    Save, sono presidente e socio fondatore di un'associazione culturale. Tra breve cambierò residenza e vorrei sapere se devo modificare l'atto costitutivo e come procedere a riguardo.
    Grazie

    • TeamArtist

      Deve modificare lo STATUTO, l'atto costitutivo non è modificabile. Deve convocare un'assemblea straordinaria per operare la modifica statutaria. Se viene approvata allora può registrare la modifica in agenzia delle entrate.

      • Donatella Bennigartner

        Quindi se l'assemblea non approvasse io non potrei cambiare residenza o che altro?

        • TeamArtist

          esatto

  8. Nicola

    Buongiorno,
    Il Consiglio Direttivo di una no-profit dev'essere composto esclusivamente da soci?
    Saluti,
    N

    • TeamArtist

      Si