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IL PDF DEL DECRETO ANCORA SEGRETO SUI DEFIBRILLATORI NELLE ASD

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27 Giugno 2017

ULTIM’ORA Defibrillatori nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche: nuovi errori dal Ministero?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
ULTIM’ORA Defibrillatori nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche: nuovi errori dal Ministero?

Come saprai il 1° Luglio scatterà il tanto discusso e contestato obbligo dei Defibrillatori nelle organizzazioni che si occupano di Sport Dilettantistico. Discusso e contestato perchè all’atto dell’orrendo “Decreto Balduzzi” non si tenne conto delle mille variabili cui gli sport italiani sono soggetti (dagli sport in movimento come il ciclismo, a quelli in acqua, etc etc).

Ora, finalmente, con un comunicato prima su Facebook e poi sul sito ufficiale del Ministero dello Sport, si apprende che è stato redatto un nuovo Decreto Ministeriale che dovrebbe fare chiarezza, andando nella direzione che anche noi di TeamArtist volevamo: vincolare la presenza del defibrillatore non all’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) ma all’Impianto Sportivo in cui ci si allena o gareggia.

Perchè usiamo il condizionale? Perchè il testo del Decreto non è ancora formalmente disponibile e, per esperienza, sappiamo che le analisi vanno fatte soltanto su quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Fino a quel momento sarà facilissimo capire Roma per Toma.

Noi di TeamArtist però, attraverso i nostri canali non ufficiali, siamo riusciti ad avere il testo… 

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>>> CLICCA QUI PER SCARICARE IL TESTO SEGRETO DEL DECRETO <<<

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Visto però che c’è un comunicato ufficiale del Ministero, mi pare giusto fornirtene i contenuti perchè tu possa fare una prima valutazione. La nostra di valutazione, dal poco che si legge è negativa. Sia perchè il Ministero nemmeno conosce i riferimenti aggiornati delle delibere del CONI che cita, sia perchè, dal poco che si sa, potrebbe aver creato nuovi dubbi. In sintesi il nostro parere tecnico è questo: “Il solito lavoro fatto col culo, scritto da chi pensare di sapere tutto e non sa una mazza del mondo in cui si sta muovendo. Mai che prima di fare questi lavori chiedano un parere a chi davvero ne sa perchè da anni se ne sta occupando in trincea”.

Scopri quali.

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Il contenuto del decreto ministeriale del Ministero dello Sport sui Defibrillatori nel Comunicato Stampa Ufficiale

  • Ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata.
  • Nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita.
  • Gli anzidetti obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396** discipline sportive riconosciute dal Coni (si veda a questo riguardo la delibera 20 dicembre 2016, n. 1566* del Consiglio Nazionale del Coni, consultabile sul sito istituzionale del Coni).
  • Sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo.
  • Sono altresì escluse dai menzionati obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto (a titolo esemplificativo: bowling, bocce, dama e freccette, tanto per citarne alcuni).

**In realtà il riferimento è sbagliato perchè c’è stata una successiva integrazione con la delibera del 14 febbraio 2017, la n°1568 e poi la delibera CONI del 10 maggio 2017 che porta il numero delle discipline sportive a 385. Se il ministero non sa nemmeno questo, abbiamo ben poche speranze che il testo di legge sia corretto…

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Ma le palestre comunali o private… sono “Impianti Sportivi”? Il dettaglio che potrebbe, di nuovo, complicare tutto

Che cos’è un “Impianto Sportivo”? Credo che questo potrebbe essere uno dei punti delicati del Decreto Ministeriale (uhe, mica l’ho ancora letto l’originale… quindi metto solo le mani avanti). Secondo l’art. 2 del d.m. 18 marzo 1996, recante norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi, si fornisce questa definizione di impianto sportivo: “Insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori, preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive”.

Perchè ho messo in grassetto la frase “preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive”? Perchè questo spiega molto chiaramente che un conto è un luogo sportivo dove è previsto anche il pubblico (appunto, “l’impianto sportivo”) ed un altro un luogo dove non è previsto pubblico.

Poichè la gran parte delle ASD svolge le proprie attività all’interno di palestre scolastiche (senza spazi per il pubblico, quindi assolutamente non preposti allo svolgimento di manifestazioni, ma solo per allenamenti o gare locali) o private, potrebbero NON essere soggette in ogni caso all’obbligo di dotazione dei defibrillatori.

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ATTENZIONE: gli impianti sportivi DEVONO essere omologati dal CONI e soddisfare tutta una serie di requisiti

Non tutti lo sanno ma esistono norme dedicate che definiscono COME debbano essere costruiti gli impianti sportivi per essere omologati dal CONI ed ottenere le autorizzazioni degli enti preposti.  Come il D.M. 18 marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal D.M. 6 giugno 2005.

Oltre al fatto che c’è un intero sito del CONI dedicato agli Impianti Sportivi e che ogni Federazione Sportiva Nazionale, a seconda dello sport praticato, deve emanare specifiche regole.

Come vedi quindi si tratta di un argomento molto complesso… e questo nuovo provvedimento del Ministero dello Sport potrebbe scoperchiare il vaso di Pandora.

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8 risposte a “ULTIM’ORA Defibrillatori nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche: nuovi errori dal Ministero?”

  1. Rispondi
    Simone Sassoli

    Buonasera,
    sono il presidente di una ASD.
    Leggendo il vostro articolo (ma anche il testo della legge, art.4) a proposito dei Defibrallatori, mi pare di capire che le associazioni che svolgono le attività all'aria aperta siano dispensate.
    La nostra ASD si occupa della variante dello skateboard, chiamata Longoboard o Longskate, che viene praticata su strade in discesa.
    Ne deduco che non siamo obbligati ad averlo? oppure la sede stradale diventa "impianto sportivo"?

    Grazie

    Simone Sassoli

    • Rispondi
      TeamArtist

      da come è scritta la norma, ne siete esentati

  2. Rispondi
    ROBERTO QUARESMINI

    buongiorno siamo una asd noi che pratichiamo danza nella nostra sede presa in affitto ma non e un impianto sportivo come sopra citato dobbiamo l obligo del defibrillatore grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dal nostro punto di vista no

  3. Rispondi
    Fiorella

    Non trovo da nessuna parte l'allegato A che dice quali sono gli sport esenti dall'obbligo dei defibrillatori. La nostra ASD cinofila pratica l'attività in un campo cinofilo, campo all'aperto, recintato e con alcuni attrezzi. Non certo un impianto sportivo omologato dal Coni... vorrei sapere per cortesia 1) siamo obbligati ad avere il defibrillatore? 2) se no, può il nostro Eps obbligarci ad averlo? 3) la nostra associazione al momento non ha fondi per comprare il defibrillatore e nessuno dei soci può anticipare i soldi. Come dobbiamo fare? Grazie, un saluto a tutti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Fiorella, cliccando sul link "CLICCA QUI PER SCARICARE IL TESTO SEGRETO DEL DECRETO" è il foglio 3/3.

  4. Rispondi
    Claudio

    Buonasera, qualora non fosse trovato quale sarà la sanzione? Purtroppo la nostra asd non può permettersi al momento l'acquisto.

    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il punto è che se non c'è il defibrillatore nelle situazioni e nelle occasioni previste dal decreto, in quelle situazioni e occasioni non potrà svolgersi l'attività.