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12 Gennaio 2017

Il presidente CSEN in difficoltà dopo il nostro articolo corre ai ripari sulla delibera 1566 del CONI

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Adempimenti Fiscali, Contabili e Gestionali
Il presidente CSEN in difficoltà dopo il nostro articolo corre ai ripari sulla delibera 1566 del CONI

Dopo la pubblicazione del nostro Articolo in cui chiediamo al Ministro dello Sport Luca Lotti di sospendere la delibera 1566 del CONI, moltissimi nostri lettori oltre a darci la delega a rappresentarli ed a scrivere al Ministro hanno chiesto spiegazioni ai propri Enti di Affiliazione (FSN / DSA / EPS).

Uno di questi, lo CSEN, sta inviando oggi una circolare a firma del proprio Presidente Nazionale Francesco Proietti in cui, poco velatamente, ci attacca e si nota un’evidente difficoltà a giustificare un provvedimento che avrebbe dovuto invece impedire visto il ruolo che ricopre (Proietti è infatti il Coordinatore Nazionale degli Enti di Promozione Sportiva del CONI).

Quello che fa specie è che Proietti non abbia sentito la necessità di avere un confronto pubblico con noi, a cui lo invitiamo (scelga pure lui luogo, data e ora: purchè sia possibile lo streaming) ma abbia preferito fare una circolare che, stranamente, non è stata pubblicata né online né su Facebook (o, almeno, noi non siamo riusciti a trovarla… magari comparirà nei prossimi giorni).

Non solo. In questa circolare abbiamo potuto notare molte contraddizioni e molti errori. Ma andiamo con ordine e vediamo l’originale:

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Circolare CSEN delibera 1566 del CONI

Circolare CSEN delibera 1566 del CONI

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Diversamente da quanto dichiara Proietti:

1. Nella delibera 1566 NON SI FA alcuna distinzione tra discipline agonistiche e non agonistiche. Chiunque può verificarlo controllando la delibera in originale, nascosta, che solo noi siamo riusciti a trovare e a pubblicare nei giorni scorsi.

2. Nella delibera 1566 NON SI FA distinzione tra FSN/DSA ed EPS (manco sono citate!). E nel piccolo estratto online della seduta pubblicato sul sito del CONI si scrive: “4) Attività FSN-DSA-EPS: Approvate all’unanimità le seguenti delibere: 1) Limite annuale di ingresso degli atleti stranieri non appartenenti alla Comunità Europea (1160 atleti) 2) Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Elenco discipline sportive ammissibili “. Quindi c’è scritto precisamente che la delibera sull’elenco degli sport riguarda il punto all’odg delle Attività delle FSN, DSA e EPS.

3. Il Presidente del CONI Malagò scrive a proposito della riunione di approvazione della delibera 1566: “Sul fronte legato al registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche c’è stato un proficuo confronto con gli Enti di Promozione Sportiva per le discipline da riconoscere in questo contesto“. L’elenco approvato è quindi il frutto di un lavoro già fatto con gli EPS e non ancora da fare!

4. Se davvero non ci fosse il problema che abbiamo sollevato (come scritto nella circolare qui sopra) a cosa servirebbe mai un successivo “tavolo di concertazione per l’introduzione di quelle discipline tipiche escluse”?

5. Perchè i Consulenti dello CSEN scrivono sullo stesso argomento cose completamente diverse (e del tutto simili a quanto scriviamo noi di TeamArtist) dal proprio Presidente Nazionale?

Ad esempio qui: “di particolare importanza, fra le altre contenute in quest’ultimo punto, la delibera che elenca le discipline sportive ammissibili (vedi allegato) che potranno continuare ad essere iscritte al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e godere così delle note agevolazioni fiscali (decommercializzazione dei proventi ed esenzione dei compensi ex art. 67, lettera m, comma 1 del T.U.I.R. per gli sportivi dilettanti). Le discipline cosiddette olistiche, quali, ad esempio, il pilates, lo yoga e tutta l’area benessere non sarebbero pertanto più considerate “sportive”.
 
La portata della delibera (…) rischia di mettere in seria difficoltà molte Associazioni e Società che svolgono attività, ora non più,  per quanto detto, considerate “sportive”. E’ auspicabile, quanto prima, al fine di evitare pericolosi ed inutili allarmismi, che il massimo organo sportivo puntualizzi e chiarisca al più presto i contenuti della delibera.”

6. Perchè altri EPS la pensano esattamente come noi e non come la racconta Proietti? Prendiamo il caso di ASC che il 5 gennaio è uscito con questo chiarissimo comunicato. Oppure questo articolo appena pubblicato da ASI. E’ possibile avere le presenze dell’ultimo Consiglio Nazionale del CONI per sapere chi fosse assente e chi fosse presente?

Il Parere dei malpensanti sulla Circolare CSEN

A pensar male si fa peccato” si dice. In questo caso un malpensante potrebbe dire che Proietti si è trovato in difficoltà dopo che TeamArtist ha avuto il coraggio e la forza di raccontare pubblicamente cosa è stato approvato durante la pausa natalizia dagli enti preposti alla guida dello Sporti italiano e che abbia cercato di sminuire le proprie responsabilità con il documento qui sopra.

Questo non è particolarmente dignitoso per chi, solo pochi giorni fa, si produceva in comunicati di vanto per essere “Il più numeroso EPS italiano”.

La nostra proposta a CSEN

Chiamateci al tavolo di Concertazione e mettete da parte l’orgoglio ferito. Differentemente da tanti consulenti che non hanno il coraggio di dire la verità magari perchè hanno contratti in essere col CONI o sue emanazioni, noi siamo disponibili a lavorare gratuitamente per salvare dalla 1566 migliaia di ASD, istruttori ed atleti italiani.

Gli “interessi di bottega”

E’ vero, noi difendiamo i nostri “interessi di bottega” e cioè difendiamo le ASD – Associazioni Sportive Dilettantistiche: è proprio una delle nostre Mission Aziendali, come tutti sanno (anzi, è anche il tema del nostro Tour 2017). La domanda è: perchè invece CSEN non lo fa?

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

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12 risposte a “Il presidente CSEN in difficoltà dopo il nostro articolo corre ai ripari sulla delibera 1566 del CONI”

  1. Rispondi
    RAFFAELE

    Intanto buongiorno, il ns. esercizio finanziario è dal 1 luglio al 30 giugno di ogni anno. Vi chiedo la numerazione delle fatture acquisto e vendite deve essere fatto per anno solare o si possono numerare dal 1 luglio, sono in contestazione con la siae che vuole farci il verbale. Sono regolarmente numerate ma a partire da luglio loro asseriscono che è obbligatorio e passivo di verbale perchè devono essere numerate dal 1 gennaio.E' poi vale anche per il rendiconto contabile?Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Quello che ti dice la SIAE è FALSO.
      Sia la numerazione delle fatture che la tenuta della tua contabilità deve seguire il tuo anno sociale, non quello sociale. Altrimenti produrrai dei documenti falsi e faresti un illecito.
      Chiedi alla SIAE di farti mettere per iscritto la norma che giustifica le loro richieste

  2. Rispondi
    Francesca

    Inoltro link dal sito nazionale UISP http://www.uisp.it/nazionale/index.php?contentId=7532 dove viene ribadito (come già indicato nella circolare CSEN) che vi è l'impegno, da parte del segretario generale del CONI, per una delibera che integri le discipline ammesse.
    Speriamo si risolva in bene!
    Grazie e un saluto.

  3. Rispondi
    Romano Marcias

    Salve vorrei costituire un ass. culturale ricreativa che abbracci eventi d'intrattenimento per alberghi enti e privati.

  4. Rispondi
    Emanuele

    Buongiorno. Ma questi adempimenti informatici, riguarderebbero solo gli "esclusi" dall'elenco? Sostegno al vostro lavoro!

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, anche tutte le altre Associazioni che vogliono sostenere questa causa.

  5. Rispondi
    marzia arrigoni

    buongiorno
    vorrei chiedere perchè secondo voi mentre è stato giustamente escluso dall'elenco lo Shiatsu, in quanto non disciplina sportiva, è stato invece inserito il Tuina, massaggio della medicina tradizionale cinese e al pari dello shiatsu NON disciplina sportiva.

    Il Tuina è solo un esempio di come questa lista sia stata messa insieme senza un vero tavolo di lavoro competente.

    Sarà possibile secondo voi mettere un po' d'ordine?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il tema è più complesso. Nel CONI fanno già parte da decenni sia la Federazione Cronometristi che la Federazione di Medicina Sportiva. Queste due discipline non sono direttamente sportive ma COMPLEMENTARI allo Sport: per questo motivo io ritengo che il massaggio sportivo sia contemplabile se complementare, appunto, all'attività sportiva (e non una disciplina a sé).

  6. Rispondi
    rosella

    Complimenti credo sia la parola che racchiude tanti altri significati e anche quella più adatta in questa occasione.
    Continuate così .
    Grazie.
    Ciao

  7. Rispondi
    Marco Rebeggiani

    Buongiorno, Noi gestiamo una piccola accademia d'arte che si Prodigo nell'insegnamento della danza, della musica e del teatro. Con la maggioranza delle attività legate alla danza.
    1. Come andrebbero gestite le sezioni teatrale e musicali?
    2. Per puro esempio, una Associazione culturale che faccia solo musica e teatro, può utilizzare una forma fiscale (quindi pagamento insegnanti e raccolta rette associative) mutuato dal modello sportivo?
    3. Oppure possiamo farlo in quanto le attività sono complementari all'insegna entro ultimo della danza?
    4. Oppure?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso?
      2. Non col regime dei 7500 se è questo quello che intendi
      3. No
      4. Voucher, ritenute d'acconto, contratti di lavoro etc.