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19 Gennaio 2016

Le nostre care, vecchie, poltrone

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Le nostre care, vecchie, poltrone

Stamattina mi sono alzato chiedendomi: “Chissà se i lettori di TeamArtist sono curiosi di vedere l’ufficio dove facciamo le Consulenze alle Associazioni?“.

Magari – ho pensato – faccio una foto e la pubblico“. Ma, in realtà, una foto da solo non basta a raccontare la Storia di una azienda e delle persone che vi lavorano. Per cui mettetevi comodi e leggetevi tutto questo pippotto.

Siamo nel 1972 e il papà di chi vi scrive decise di aprire una Azienda a Milano. Gli servivano anche un tavolo da riunione e delle poltrone da abbinare. Fu così che decise di comprare 6 belle poltrone alla moda da ufficio, in panno verde.

Passano gli anni e il tessuto delle poltrone si usura. Negli anni ’90 (non ricordo l’anno esatto e non ho voglia di andare a cercare la fattura in archivio) fu necessario rifarle. Mio padre ha sempre avuto il pallino dell’azzurro e così le nostre poltrone cambiarono colore (le vedete nella foto qui sopra).

Arriviamo al 2010 quando decidemmo di fondare TeamArtist. Chiesi, ed ottenni, dal nostro Amministratore delegato di poter arredare il mio ufficio a mio piacimento.

Volli mantenere a tutti i costi gli arredi di mio padre. Dentro di me si nasconde un fondo “animista”… in qualche modo cioè credo che gli oggetti abbiano un’anima. Credo che gli oggetti possano trasmetterti parte della forza della loro Storia (o forse mi piace crederlo)… come se fossero la coperta di Linus (il nostro Amministratore Delegato dice che sono un tirchione, ma non è vero).

Dal 2010 ad oggi su quelle poltrone si sono sedute centinaia di persone. Centinaia di dirigenti di Associazioni con le loro necessità, aspirazioni. Con i loro piccoli o grandi problemi.

Si sono usurate di nuovo e tutti in ufficio mi chiedono di cambiarle (ormai costerebbe di più rifarle che comprarle nuove). Ma io non lo farò mai. Perchè?

Perchè credo che queste poltrone siano anche un simbolo. I dirigenti di Associazione quando vi si siedono, devono sapere che in centinaia hanno fatto altrettanto. Sono sfondate, usurate? Si, perchè in tantissimi siete venuti a chiederci aiuto. E se aumentate giorno dopo giorno è perchè siamo bravi. Perchè siamo i migliori nel settore delle consulenze alle Associazioni.

Le nostre poltrone sono il simbolo della nostra Qualità. La Vostra GARANZIA.

Quando venite quindi a chiederci una consulenza, cercate queste poltrone. E saprete di essere in un porto sicuro.

Adesso devo andare. Ho due consulenze oggi, alle 11 e alle 14.30.

Chi si siederà sopra le nostre poltrone oggi?

Vuoi usarle anche tu? Scopri qui come.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

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8 risposte a “Le nostre care, vecchie, poltrone”

  1. Rispondi
    Tonio

    Salve Damiano sono un laureato in scienze motorie e vorrei aprire un 'associazione per poter gestire una struttura pubblica abbandonata .
    Mi daresti qualche dritta ?
    Darò il mio ti piace subito!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. Di che struttura si tratta ed in quale Regione?

  2. Rispondi
    Maurizio

    Sono presidente di una ASD piuttosto attiva nell’ambito del ciclismo (mountain bike) siciliano. Siamo affiliati alla FCI, organizziamo diversi eventi, alcuni molto importanti, abbiamo una squadra di quasi 50 atleti e una “reputazione” in ambito nazionale e internazionale piuttosto positiva.

    Questa premessa serve a introdurre il quesito. In seno al Consiglio Direttivo il Vice Presidente, per suoi motivi personali, da diverso tempo non partecipa più all’attività dell’Associazione e deserta le assemblee del direttivo e dei soci (regolarmente convocate con raccomandata a/r). Abbiamo più volte sollecitato, in maniera bonaria, un passo indietro da parte sua, ma con nessun risultato. Come possiamo agire per far si che decada dalla carica? So che avere le sue volontarie dimissioni sarebbe la maniera più facile, ma in mancanza di queste, come possiamo fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dimettetevi tutti e convocate una assemblea soci per eleggere il nuovo direttivo.

  3. Rispondi
    Barbara

    Vorrei approfittare dell'interessamento per poter rivolgervi un quesito:
    1. consigliereste ad una Società con un discreto settore giovanile e quasi 150 tesserati e prima squadra in PROMOZIONE di aderire si alla legge 398 ma giuridicamente trasformandola in s.r.l o a.r.l.?
    2. Quali potrebbero essere i pro e i contro e si potrebbe fare in corso d'opera o bisogna aspettare la fine dei campionati?

  4. Rispondi
    Plinio

    A. Buongiorno, La ns/ Associazione è regolarmente iscritta alla CSAI (ACI) e nel Registro del CONI; abbiamo C.F. e P.IVA avrei bisogno di un chiarimento che non riesco ad avere dal ns/ commercialista.
    1. Quando facciamo servizio per conto di altra A.S.D. riceviamo un rimborso forfettario, al momento del pagamento possiamo fare una ricevuta senza dover pagare IVA per i corrispettivi?
    2. In breve quando riceviamo i rimborsi possiamo fare solo la ricevuta?
    A noi converrebbe fare fattura perché ci rimane i 50% dell’IVA ma le Associazioni vogliono ricevuta perché non possono scaricare l’IVA.

    • Rispondi
      TeamArtist

      A. Plinio ma ti rendi conto dell'assurdità della cosa? Paghi un commercialista per NON risolverti i problemi e poi vieni a risolverli gratis qui?
      Fossi in te... lavorerei con noi. Scopri qui come. Venendo alle domande:

      1.2 Se le altre ASD sono affiliate anch'esse a CSAI/ACI potete fare una ricevuta esentasse per tale contributo. Come previsto dal comma 3 dell'art 148 del TUIR
      In caso contrario siete obbligati all'emissione di fattura.