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04 Settembre 2015

Muore mentre gioca a calcio con gli amici. “Il presidente dell’Associazione rischia l’omicidio colposo”

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Muore mentre gioca a calcio con gli amici. “Il presidente dell’Associazione rischia l’omicidio colposo”

di Andreas Quirici da IL TIRRENO edizione di Empoli

Giovanni Conte, 40 anni, di San Miniato, si stava allenando con una squadra di amatori senza certificato di idoneità. Parri: “Visita obbligatoria anche per fare una semplice partitella”

EMPOLI. «Il rischio di omicidio colposo per il presidente della Associazione è reale». Non gira intorno al discorso Antonio Parri  medico sportivo del centro Ecomedica, convenzionato con l’Asl 11 per le visite medico sportive. Interpellato sulla morte sul campo di calcio di Giovanni Conte va dritto al punto: «Se durante un controllo in una società viene scoperto che alcuni atleti non hanno il certificato scatta la multa. Ma se capitano disgrazie come quella avvenuta a Ponte a Elsa il presidente può essere accusato di omicidio colposo».

«Chi partecipa ad allenamenti o partite – spiega il medico – deve avere il certificato di idoneità sportiva agonistica. Su questo non si scappa. E la responsabilità civile e penale di un eventuale problema ricade, appunto, sul Presidente che è il legale rappresentante della Associazione».

Un tema che ricorre spesso e che è di stretta attualità proprio in questo periodo, con molte persone che si affacciano di nuovo alla pratica sportiva dopo il periodo di ferie. Molti dei quali sono semplici amatori o appassionati di una determinata disciplina. «E infatti – riprende Parri – i problemi maggiori avvengono nel mondo degli amatori o di chi fa sport in maniera sporadica. I professionisti difficilmente proseguono la loro attività se hanno problemi. Proprio perché i controlli sono molto più accurati. Certo, il caso Morosini, il giocatore del Livorno che morì sul campo del Pescara rappresenta una vicenda in cui il problema cardiaco non è stato mai rilevato. Ma di solito il monitoraggio messo in pratica nel professionismo mette abbastanza al riparo da tragedie. Tra gli amatori, invece, la mancanza di attenzione da parte di atleti e dirigenti porta spesso a problemi».

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14 risposte a “Muore mentre gioca a calcio con gli amici. “Il presidente dell’Associazione rischia l’omicidio colposo””

  1. Rispondi
    Piero

    Buongiorno,
    volevo chiedere come ci si deve comportare e quali eventuali rischi (specialmente in caso di infortunio) si corrono lasciando entrare nei campi gestiti dall'associazione (quando non sono utilizzati per l'attività delle squadre) i ragazzi del paese per poter giocare liberamente (alcuni tesserati con stessa società, altri con altre società e altri non tesserati).

    Premetto che i campi sono di proprietà comunale concessi in uso all'associazione.
    La convenzione con il comune prevede la concessione all'uso (prioritario ma non esclusivo) in cambio della manutenzione degli stessi e prevede la possibilità di utilizzo delle strutture ad altre associazioni PREVIO ACCORDO con la società stessa o con il comune (quando i campi non sono utilizzati).

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sicuramente dovete stipulare una idonea Assicurazione che copra l'Associazione da qualsiasi infortunio possa incorrere a questi frequentatori e da qualsiasi danno questi possano provocare alle strutture che avete in uso.

  2. Rispondi
    Denis

    Buongiorno, la nostra a.s.d. ha la gestione di una palestra comunale utilizzata anche da altre soc. sportive e non. Considerato che, dal 01.01.2016 vi sarà l'obbligo di dotarsi di apparecchiatura BLS-D e di persona abilitata all'uso, volevo sapere come ci dobbiamo comportare nei confronti degli altri utilizzatori. Mi spiego. Nell'attesa che l'amministrazione proprietaria dell'immobile acquisti le apparecchiature, nella domanda di richiesta di utilizzo spazi palestra:
    1. dobbiamo prevedere che le varie attività dichiarino di possedere l'apparacchiatura?
    2. oppure (se da gennaio avremo il dispositivo comunale) almeno una persona abilitata al suo uso?
    3. In caso contrario come ci dovremmo comportare?
    4. Chi è responsabile x le attività svolte dalle altre società?
    Grazie. Cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non lo trovo obbligatorio ma mi pare un'ottima precauzione
      2. le due cose sono connesse: se dichiarano di possederlo dovrebbero dichiarare anche di avere il personale abilitato all'uso.
      3. Mandare una lettera ricordando le loro responsabilità.
      4. Il presidente di ogni singola società.

  3. Rispondi
    Mariangela

    Salve
    In qualità di presidente di una associazione sportiva di volley volevo sapere quale è il trattamento fiscale degli introiti dei corsi di minivolley fatti nei confronti di bambini figli di non associati.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende. I bambini sono soci? Pagano la quota associativa annua.

  4. Rispondi
    tennis villa cortese

    Buongiorno, vorrei sapere se deve essere richiesto l'esame ECG per i minori che partecipano al corso di tennis a livello non agonistico.
    Grazie.
    Alberto Rigamonti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  5. Rispondi
    Stefano

    Buongiorno, ma come ci si tutela in caso delle classiche lezioni prova che uno vuole fare prima di iscriversi all'associazione e frequentare regolarmente? Di certo non si presentano con il certificato medico. Grazie

    Stefano

    • Rispondi
      TeamArtist

      Devono comunque avere un certificato

  6. Rispondi
    Pierpaolo

    Salve,
    in merito a questo discorso dei certificati medici. Io insegno Yoga e fin dall'inizio chiediamo a gran voce di portare il Certificato medico. Addirittura con UISP a Brescia è possibile avere sconti in un centro che li fa a buon prezzo. Ho perfino esposto il vostro volantino in cui si raccomanda la necessarietà di tale certificato.
    Mi è capitato però lo scorso anno sociale che qualcuno ancora non lo portasse.
    1. Mi chiedo e vi chiedo se sia il caso di estromettere queste persone dai corsi.
    Ho pensato in alternativa di apporre, sul modulo di richiesta di ammissione all'associazione una voce da firmare in cui l'iscritto, nel caso non porti il certificato, che comunque è obbligatorio, si prenda la piena responsabilità in caso di malore, specificando che in tal caso nemmeno l'assicurazione compresa nella tessera risponderà.
    2. Cosa ne pensate?
    Grazie, provvedo ad invitare persone sulla vostra pagina di Facebook .
    Pierpaolo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, assolutamente
      2. No, potreste però indicare che senza il certificato in questione verrà automaticamente escluso dai corsi

  7. Rispondi
    Gangi stefano

    Sono presidente di asd ciclistica e oltro che partecipare a gare amatoriali la domenica mattina facciamo un ritrovo dei nostri associati per una escursione ludico ricreativa. Anche in questo caso sono pienamente responsabile se accade un eventuale infortunio o peggio una morte da infarto o altro?
    Grazie e complimenti per la vostra professionalita
    Sefano

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente sì.