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09 Luglio 2014

Commercianti vs Associazioni: vogliono eliminare le raccolte fondi

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Commercianti vs Associazioni: vogliono eliminare le raccolte fondi

La questione delle Sagre e della connessa somministrazione temporanea di alimenti e bevande sarà da domani al centro dell’attività di un gruppo di lavoro all’interno della Commissione Attività produttive di Regione Lombardia promosso dal consigliere regionale Mauro Piazza, relatore del provvedimento: “Il cuore della questione non è impedire sagre e feste, ma colpire la somministrazione temporanea di cibo e bevande in regime di concorrenza sleale rispetto agli esercizi stabili, che hanno una serie di adempimenti fiscali, sanitari e di genere vario”, dice Piazza.

D’altra parte, sempre Piazza aggiunge: “tutelare le manifestazioni no profit, le associazioni del terzo settore che con le loro iniziative prevedono la somministrazione ma come complemento e occasione di raccolta fondi ovvero le iniziative che hanno un forte legame col territorio”.

L’obiettivo è un “progetto di legge teso a impedire la somministrazione temporanea che diventi permanente in forma nomade, facendo business profit, istituire un albo delle sagre riconosciute, verificare i requisiti dei soggetti, stabilire una durata massima di queste manifestazioni“.

Ma ha senso un tavolo del genere senza prendere in mano le norme nazionali che disciplinano le raccolte fondi del No Profit, senza quindi coinvolgere il Governo e l’Agenzia delle Entrate? ASSOLUTAMENTE NO. Ed è evidente che appena affronteranno la materia scopriranno di essere impotenti e non poter disciplinare un bel nulla.

Questa ha tutta l’aria di essere una inutile crociata contro le Associazioni No Profit (che, in massima parte, svolgono iniziative indispensabili proprio grazie ai fondi raccolti con queste manifestazioni), fatta per strizzare l’occhiolino ai Commercianti.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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4 risposte a “Commercianti vs Associazioni: vogliono eliminare le raccolte fondi”

  1. Rispondi
    Orazio

    In che senso abbiamo fatto due cose in contraddizione? Per lo spettacolo è necessario richiedere il permesso SIAE per il testo rappresentato, la domanda era se era necessario versare l'IVA e la risposta mi sembra di capire che sia no. Giusto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Lei ha parlato di biglietti. Se si fa fare i biglietti della Siae (che non servirebbero perchè potevate rientrare nella normativa rispetto alle raccolte fondi annuali) l'iva la deve pagare. Per questo le due cose in contraddizione: o raccolta fondi defiscalizzata o spettacolo con biglietti Siae fiscalizzato.

  2. Rispondi
    Orazio

    Sono responsabile di un'associazione teatrale. Abbiamo organizzato uno spettacolo nell'ambito di una raccolta fondi promossa dalla nostra associazione, chiaramente abbiamo richiesto permesso e biglietti alla SIAE competente. La domanda: visto che l'associazione non ha partita IVA e che lo spettacolo è stato effettuato come raccolta fondi l'IVA sull'incasso deve essere versata? Se si, in che misura? Grazie.