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09 Giugno 2014

Il Processo Verbale di Constatazione (PVC) – ultimo atto dell’Ispezione Fiscale ad una Associazione

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Accertamento e Controllo Fiscale
Il Processo Verbale di Constatazione (PVC) – ultimo atto dell’Ispezione Fiscale ad una Associazione

Con il Processo Verbale di Constatazione (PVC) si “chiudono” le operazioni di verifica, e si formalizza la contestazione dei rilievi inerenti alle presunte evasioni fiscali e all’irrogazione delle sanzioni alla Associazione (solo nel caso in cui, nel corso dell’attività istruttoria, siano emersi rilievi a carico dell’Associazione)

ATTENZIONE: la pena pecuniaria non può essere irrogata qualora, nel termine di trenta giorni dalla data del verbale di constatazione della violazione, sia stata versata una somma pari al sesto del massimo della pena stessa. Ma non è una scelta sempre e comunque consigliabile… va attentamente valutata alla luce di alcuni aspetti che valuteremo in un prossimo post.

In tali ipotesi, al contribuente è stata riconosciuta la possibilità di intervenire con osservazioni, richieste e deduzioni difensive, prima dell’emanazione del provvedimento impositivo o sanzionatorio.

Il processo verbale di constatazione è “atto che si inserisce nell’attività istruttoria dell’Amministrazione finanziaria con funzione di documentazione delle ispezioni e delle rilevazioni eseguite”: “pertanto non può essere attribuita allo stesso una funzione di accertamento in senso lato, non potendo incidere nella sfera patrimoniale del contribuente” (Cass. 28/4/98 n. 4312).

Contenuto del Processo Verbale di Constatazione

Ai sensi dell’art. 52 del DPR 633/72, espressamente richiamato in materia di imposte sui redditi dall’art. 33 del DPR 600/73, di ogni accesso deve essere redatto processo verbale da cui devono risultare:

  1. le ispezioni e le rilevazioni eseguite;
  2. le richieste fatte al contribuente o a chi lo rappresenta;
  3. le risposte ricevute dal contribuente.

Sottoscrizione del Processo Verbale di Constatazione

Il processo verbale di constatazione deve essere sottoscritto dal contribuente o da chi lo rappresenta. Se il contribuente si rifiuta di ricevere o di sottoscrivere il “PVC”, i verificatori ne danno atto nel “PVC” stesso, procedendo alla sua notifica nei modi consentiti dalla legge.

Nella circ. 1/2008, la Guardia di Finanza ha sostenuto che la sottoscrizione del contribuente, così come i rilievi di quest’ultimo contenuti nel “PVC”, costituiscono confessione stragiudiziale. Pertanto, la sottoscrizione potrebbe configurare una sorta di “accondiscendenza” del contribuente stesso agli esiti dell’attività ispettiva. L’affermazione deve essere vagliata alla luce di quanto sostenuto in tema di ritrattabilità delle dichiarazioni rilasciate dal contribuente in fase di verifica.

Efficacia probatoria del “PVC”

Il processo verbale di constatazione ha natura giuridica di atto pubblico infatti ai sensi dell’art. 2700 c.c., “l’atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti”.

Come anticipato, i “PVC” “fanno fede fino a querela di falso, esclusivamente per quel che concerne le dichiarazioni su fatti o atti compiuti dai verbalizzanti o da loro direttamente rilevati; mentre vanno dimostrati i rilievi o le infrazioni relativi a condotte non direttamente percepite dai verbalizzanti medesimi” (Cass. 17/12/94 n. 10855). La fede privilegiata attribuita a tale documento implica che esso faccia piena prova, fino a querela di falso, “anche dei fatti materiali che i verbalizzanti attestano di aver constatato personalmente” (Cass. 2/11/2005 n. 21265). La giurisprudenza ha stabilito che sono escluse dalla pubblica fede:

  • la dichiarazione del consegnatario di essere convivente col destinatario, con riferimento alla relata di notifica, atto che, al pari del “PVC”, è fidefacente (Cass. 6/6/2007 n. 13216);
  • le affermazioni, contenute nel “PVC”, sottoscritte dai verbalizzanti (Cass. 17/12/94 n. 10855).

Per contro, sono assistite da pubblica fede le seguenti fattispecie:

  • l’affermazione, contenuta nel “PVC”, secondo cui “la contribuente non era stata in grado di illustrare i metodi seguiti o di esibire una distinta riportante i criteri e le modalità seguite per la valutazione delle rimanenze” (C.T.C. 17/5/2007 n. 4182);
  • l’esistenza dell’autorizzazione del PM relativa all’utilizzo delle risultanze penali in ambito  fiscale, contenuta nel “PVC” (Cass. 12/5/2003 n. 7208);
  • il riscontro dei dati tra fatture e registro acquisti, desumibile dal “PVC” (Cass. 10/12/2007 n. 25730).

 

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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14 risposte a “Il Processo Verbale di Constatazione (PVC) – ultimo atto dell’Ispezione Fiscale ad una Associazione”

  1. Rispondi
    Claudio

    Buona sera ho in corso un accertamento fiscale da parte dell agenzia delle entrate per l'anno 2012,con il commercialista abbiamo portato tutta la documentazione richiesta per asd compreso compensi, ricevute ecc. La società è stata costituita nel 2005 con statuto regolarmente registrato copiato per intero dalla Fijlkam dove si evince l'attività di karate. Nello stesso anno è stato inviato al coni e alla Fijlkam stessa che la società faceva anche attività di fitness.
    L'agenzia delle entrate contesta questa dicitura perché non registrata e quindi fa decadere la 398 chiedendo tutte le sanzioni su i proventi delle quote versate. Sono veramente disperato perché sono somme che l'associazione non potrà mai pagare c'è qualcosa che si può fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      C'è sempre qualcosa che si può fare! Avete già ricevuto il PVC?

  2. Rispondi
    Anonimo

    Buongiorno. Abbiamo ricevuto ispezione SIAE nel febbraio 2012 in cui è emersa una nostra effettiva colpa (dimenticanza nel versamento iva di alcune fatture). Il dolo è pertanto effettivo e riconosciuto da parte nostra.
    Oggi, a quasi 3 anni di distanza, l'agenzia delle entrate non ci ha ancora notificato nulla.
    1- Secondo voi è normale?
    2- E' possibile che il reato vada in prescrizione? Dopo quanto?
    3- Esistono forme di riduzione della pena pecuniaria? Solo sulla parte delle sanzioni o anche sull'omesso?
    4- Esistono forme di rateizzazione del dovuto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si, di norma dopo 2 anni dalla data di notifica del PVC al Presidente
      3. Si, su tutto.
      4. Si.

  3. Rispondi
    DANIELE

    SALVE IN UN\'ASD FONDATA DA 3 MEMBRI: PRESIDENTE ONORARIO, PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE
    IL SEGRETARIO PUò ESSERE ESPLETATO DAL VICE PRESIDENTE? GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da cosa avete scritto a Statuto al riguardo. Se nulla osta, si-

  4. Rispondi
    Laura

    Salve visto che siete un team molto in gamba mi sono permessa di fare qualche domanda. Volevo aprire un associazione culturale visto che mio zio deceduto mi ha lasciato molti quadri e cose varie antiche. Volevo sapere:
    1. se potevo vendere ai soci qualche oggetto
    2. se devo fare ricevuta senza che sia fiscale
    3. se potevo mettere un insegna anche cartonata con il nome di mio zio o solamente associazione culturale
    4. se devo pagare per esporre tale dicitura
    5. inoltre una associazione deve avere il bagno o non importa?
    Grazie in anticipo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Cioè: lei vorrebbe donare i beni ereditati da suo zio ad una Associazione, la quale poi li venderà ai soci? E coi soldi ricavati cosa dovrebbe fare questa Associazione?

  5. Rispondi
    Roberto

    Il nostro statuto prevede che per diventare socio ordinario si debba: presentare domanda; la domanda dev’essere accettata dal Consiglio Direttivo; pagare la quota prevista dal Consiglio Direttivo; farsi tesserare alla Federazione. Purtroppo il Consiglio ha deliberato la quota annuale solo per gli atleti e non per gli altri soci e non ha mai deliberato sulle domande. Il Consiglio ha però stabilito una quota e una tessera che permette di accedere alla clubhouse, ha incassato, ha rilasciato ricevuta e tessera dell’Associazione (ma non della Federazione come sarebbe previsto dallo Statuto).

    ATLETI: SI domanda SI quota NO delibera Consiglio SI tessera federazione
    SOCI CLUBHOUSE: SI domanda SI quota NO delibera Consiglio NO tessera federazione
    COLLABORATORI: SI domanda NO quota NO delibera Consiglio SI tessera federazione
    CONSIGLIERI: SI domanda NO quota NO delibera Consiglio SI tessera federazione

    1. Gli atleti si possono considerare soci ordinari?
    2. Se si, gli atleti minorenni possono essere rappresentati da un genitore nelle assemblee ordinarie? (considerato che lo Statuto prevede la partecipazione solo agli associati maggiorenni)
    3. E potrebbero candidarsi al prossimo direttivo?

  6. Rispondi
    Marco

    Gentile Damiano, ho appena letto l'articolo inviatomi, avrei una domanda:
    - ho ricevuto una ispezione nel 2012, non mi hanno riscontrato nulla e non li ho più sentiti dopo aver fatto i vari incontri e consegnato tutta la documentazione richiesta.
    Non ho mai ricevuto alcun verbale di chiusura dal DPL di Taranto ( Dipartimento del lavoro ) che ha effettuato le indagini. Ho recentemente scritto anche una email per richiedere il verbale di chiusura, ma nessuno mi ha mai risposto o si è fatto più sentire.
    Domanda:
    1. è normale che non consegnino anche un verbale di chiusura (nel caso in cui, nel corso dell’attività istruttoria, non siano emersi rilievi a carico del’Associazione)?
    2. faccio bene a chiederlo e dovrei insistere o meglio lasciar perdere se non mi rispondono?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. No, dovrebbero appunto consegnare un verbale in cui attestino l'esito dell'ispezione. Conservi la mail di sollecito che ha inviato.
      2. Io lascerei perdere.

  7. Rispondi
    elisa

    ciao!!! Cosa significa:
    la pena pecuniaria non può essere irrogata qualora, nel termine di trenta giorni dalla data del verbale di constatazione della violazione, sia stata versata una somma pari al sesto del massimo della pena stessa?
    a noi hanno fatto una "multa" di € 30.000, quindi? se pago subito 1/6 entro 30 gg sono a posto?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Già, ma non è quasi mai la cosa migliore da fare (a meno che si sappia di essere nel torto).