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18 Aprile 2014

Sport dilettantistico, vogliono ridurre da 7500 a 2000 euro l’esenzione dei compensi. Retroattivamente!

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Sport dilettantistico, vogliono ridurre da 7500 a 2000 euro l’esenzione dei compensi. Retroattivamente!

Notizie estremamente allarmanti sul fronte dello Sport Dilettantistico. Se la notizia fosse confermata sarebbe un duro colpo per tutto lo sport Italiano che si fonda, in massima parte, in volontari che nel tempo libero, allenano, arbitrano, dirigono le nostre Associazioni Sportive Dilettantistiche. Un lavoro duro, solo in parte alleggerito dalla franchigia di esenzione (i famosi “7500 euro”)

TeamArtist si è immediatamente operata con alcuni parlamentari italiani perchè si impedisca questo duro nuovo colpo. Il mondo del no-profit sportivo ce la farà anche questa volta? Se agirà insieme, probabilmente si! CONI, FSN, EPS, ASD… fate sentire la vostra voce! Ricordiamo a tutti che un euro investito da parte dello Stato nello Sport Dilettantistico, equivalgono a 3 euro risparmiati nella Sanità Pubblica! Sport Dilettantistico= Salute

>>> RACCOGLIAMO LE FIRME PER IMPEDIRE QUESTO NUOVO SCEMPIO <<<

da Italia Oggi di Venerdì 18 aprile 2014 – ringraziamo il Comitato Salviamo lo sport Dilettantistico per la segnalazione.

Ridotta la franchigia Irpef sui rimborsi spese agli sportivi dilettanti. La no tax area scenderà dagli attuali 7.500 a 2 mila euro annui. Retroattivamente, in quanto la novità sarà applicabile dal 1° gennaio 2014. È quanto prevede la bozza di dl sull’Irpef. Tra le spese fiscali tagliate, infatti, c’è anche la soglia fissata dall’articolo 69, comma 2 del Tuir, che stabilisce come indennità di trasferta, rimborsi forfetari, premi e compensi erogati per attività sportiva dilettantisti-ca non concorrono a formare il reddito imponibile in capo al soggetto percettore per un importo non superiore a 7.500 euro.

Una misura che colpirebbe principalmente gli atleti e più in generale tutti i collaboratori di associazioni sportive dilettantistiche, i quali con riferimento alle proprie prestazioni (non regolate da un rapporto di lavoro dipendente) percepiscono compensi inquadrati dal fisco come redditi diversi. Nessun limite massimo, invece, per quanto riguarda i rimborsi a piè di lista e quelli chilometrici per le attività svolte fuori dal comune di residenza. Come recentemente chiarito dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 38/E del 2014, non vige nessun tetto per tali spese di viaggio, purché analiticamente documentate: se rimborsate a titolo forfetario, infatti, esse concorrono ai fini Irpef al superamento della franchigia. La bozza di decreto puntualizza che, in deroga alla legge n. 212/2000 (statuto del contribuente), la novità produrrebbe effetti a partire dal periodo d’imposta in corso alla data del provvedimento. Vale a dire dal 2014, dal momento che per le persone fisiche l’anno fiscale coincide con quello solare.

Valerio Stroppa

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21 risposte a “Sport dilettantistico, vogliono ridurre da 7500 a 2000 euro l’esenzione dei compensi. Retroattivamente!”

  1. Rispondi
    Federica

    salve, un compenso ad un collaboratore sportivo (istruttore di danza) può essere retribuito a percentuale? mi spiego: invece di stabilire un compenso ad ore o a giornata si può stabilire un compenso in base al numero dei soci? es. 10 soci pagano 40€ per l'attività di danza, totale 400, 200 all'associazione, 200 all'insegnante. è possibile? si potrebbero stabilire anche 20€ l'ora ma se poi i soci diminuiscono e non pagano più l'associazione ci và a rimettere ....... ufffff!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Meglio di no

  2. Rispondi
    ANDREA GANZERLI

    Salve, i compensi / rimborsi degli sportivi dilettanti fino a 7.500 euro, sono influenti ai fini della concessione dell'indennità di disoccupazione ( ASSPI o miniASSPI ==> SPERO SI SCIVA COSI').
    In pratica se percepiti ne negano o riducono il diritto di riceverla ?

    • Rispondi
      TeamArtist

      SI, sono ininfluenti.

  3. Rispondi
    Andrea

    Buongiorno, la ns ASD sta organizzando un seminario di Arti Marziali con un Maestro giapponese.
    Vorremmo sapere se possiamo utilizzare i compensi sportivi per il pagamento della prestazione bonificando direttamente nel cc in Giappone personale del Maestro.
    Cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ustrega! Domanda difficile difficile. Direi di no... non si tratta infatti di uno sportivo dilettante. Questo maestro non emette fattura?

  4. Rispondi
    Lea

    obiettivamente situazione di difficoltà per molti di noi (specie per chi ha già rapporti di collaborazione in essere, visto la retroattività della cosa),ma.. .. ....e se questo portasse (guardando al futuro) a più contratti da dipendente e meno rapporti di lavoro stabili mascherati da collaborazione?! .. .. .. non saprei...

  5. Rispondi
    alberto

    Buonasera, so che per le aps il discorso rimborsi esentasse è differente.
    sono nel direttivo di un’aps che sta ottenendo un discreto giro di lavoro. per evitare qualsiasi problema pensavamo, per un progetto di retribuire un professionista (circa 400 euro) con un contratto di collaborazione occasionale a ritenuta + alcuni rimborsi a pie di lista per i viaggi che compierà e i materiali che acquisterà.
    mi confermate che tutto ciò è possibile e regolare?
    cordiali saluti
    alberto

    • Rispondi
      TeamArtist

      si.

  6. Rispondi
    Salvatore

    Io proporrei l'aumento del tetto a € 10.000,00 e proporrei altre iniziative perché le società aumentino...
    Spero vivamente non passi questa Legge, sarà la morte delle società e della società...

  7. Rispondi
    Susanna

    e allora le piccole società sportive saranno cotrette a chiudere.

  8. Rispondi
    Maurizio

    perchè non l'avevate capito dopo l'ultima circolare del MInistero del lavoro sull'abbandono del contenzioso in materia previdenziale? ed è solo l'inizio, poi ci sarà anche l'obbligo di contribuzione.

  9. Rispondi
    GIOVANNI

    Ma cosa vogliono fare, ancora? distruggere le piccole societa' sportive dilettantistiche? Sara' la fine di tantissime Societa'. In questo modo non si salva certo lo sport dilettantistico!!!!!!!

  10. Rispondi
    Maurizio Germani

    Cambierebbe ben poco. Il Governo e l'Agenzia delle Entrate sono già d'accordo per depredare i soldi anche alle ASD.
    Abbiamo appena finito di litigare per un accertamento nel quale ci hanno contestato TUTTI i Compensi.
    Dopo due anni di trattative siamo riusciti a ridurre sanzioni ed interessi da € 32.000,00 a circa € 6000,00. Nonostante avessimo presentato le Risoluzioni della stessa Agenzia che attesta la correttezza del nostro operato. Non è servito a nulla. Perché su questi soldi loro si RUBANO il premio di produzione.
    Economicamente non ci conviene fare ricorso e siamo costretti a lasciarci derubare. LADRI con la complicità dei nostri BRAVI Governanti.

  11. Rispondi
    Filippo Boschetti

    Buongiorno,

    due domande: CHI sta proponendo queste modifiche, e a che stato dei lavori si è.
    A parte questo, mi sembra del resto evidente che, anche alla luce dei controlli fiscali nelle associazioni, volti a trasferire dall'ambito del volontariato a quello del lavoro retribuito l'operato degli istruttori/collaboratori, la riduzione della soglia sia una conseguenza logica: portando a 2.000 euro/anno i rimborsi forfettari si riduce drasticamente quella "zona grigia" in cui poteva esserci ambiguità (penso agli istruttori che necessariamente operano con orari e giorni definiti, e che percepiscono spesso rimborsi anche molto vicini alla fatidica soglia dei 7.500 euro). A questo punto, se la norma entrasse in vigore, sarebbe netta la cesura: da una parte i volontari tout court, dall'altra figure professionali inquadrate necessariamente con contratti di collaborazione autonoma o dipendente (con tutto ciò che ne consegue).
    Con le conseguenze che lascio immaginare a chiunque.

  12. Rispondi
    Marina Castellani

    Nella asd che sto iniziando a gestire io svolgero' il ruolo di Presidente. E' evidente che organizzando manifestazioni agonistiche e tutta l'attività tacnica dell'asd dovro' trovare il modo di percepire un compenso. E' vero che proprio ol Presidente non puo' percepire compensi? Quale soluzione mi suggerite?

  13. Rispondi
    CARDIN SANDRA

    se vogliamo chiudere tutte le ASD questo è il sistema migliore per farlo. Che lo stato non si lamenti poi che aumentano i delinquenti e i drogati. Se ciò dovesse avverarsi sarebbe veramente una vergogna.

  14. Rispondi
    a.s.d. zodiacpalestre

    Se fanno anche questa, I 3/4 delle associazioni sportive nazionali saranno costrette a chiudere! Nonostante questa agevolazione siamo alla "canna del gas!!!" . Ma chi sono questi scienziati della finanza economica italiana? Vorrei che solo per 1 mese venissero qua nella nostra associazione e con le loro argute idee ci risolvessero il problema di pagare affitti, iscrizioni varie, assicurazioni, luce, gas, acqua, ecc ecc.
    Probabilmente risolverebbero il problema con un passamontagna in testa e un revolver in mano attendendo i soci all'entrata dell'associazione!!!

  15. Rispondi
    ivana guerrini

    la franchigia di esenzione dovrebbe essere aumentata e non diminuita. sottoscrivo la petizione

  16. Rispondi
    zanesco claudio

    andrebbe elevato almeno a 10.000 euro e non abbassato a 2000, è una pazzia