Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

13 Marzo 2013

L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Software Gestione Associazione
L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio

Oggi inauguriamo un nuovo “filone” di post: gli ERRORI più comuni delle Associazioni. Quelli, per intendersi, che in caso di Ispezione Fiscale portano al disconoscimento dello status di Associazione NOPROFIT, con conseguenti sanzioni ed accusa di evasione fiscale per tutte le entrate fino a quel momento considerate “istituzionali” e invece ritenute “commerciali”.

Non è un tema di poco conto: considerate che sappiamo di Associazioni in cui il Presidente (responsabile legale assoluto di una Associazione non iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche) è stato chiamato a rispondere col proprio patrimonio personale per somme oltre i 250.000 euro. E non parliamo solo delle finte NoProfit che fanno Profit, ma anche di Associazioni oneste, rette col lavoro e la passione di tanti volontari.

E’ indispensabile quindi non cadere in alcuni errori fatali. Uno dei più comuni è appunto quello richiamato nel titolo del post: la procedura di accettazione di un nuovo socio. Parlando con le Associazioni ne abbiamo viste di tutti i colori: dalle Associazioni che considerano accettata la domanda alla firma del modulo di richiesta da parte dell’aspirante, a quelle che non si pongono il problema perchè confondono l’essere soci della propria Associazione coll’essere tesserati alla propria Federazione/EPS/APS di riferimento, a quelle che la fanno accettare dal Presidente o da altri e stop… e così via in decine di altre varianti.

Veniamo quindi a descrivere i passaggi indispensabili e l’unica procedura corretta per diventare nuovi soci della vostra Associazione (se non si è soci fondatori: in quel caso dopo l’atto costitutivo non serve fare più nulla):

1. Compilare il modulo di richiesta (potete scaricare qui un fac-simile) fornendo i dati anagrafici e fiscali, propri e di almeno un tutore legale se l’aspirante è minorenne, e sottoscrivendo lo Statuto della Associazione (che noi facciamo stampare sul retro del modulo): il modulo deve essere firmato (dal tutore se l’aspirante è minorenne) e va conservato tra i documenti della Associazione. (In caso di ispezione fiscale, possono chiedervi di vederli: è indispensabile poter dimostrare la volontà MANIFESTA dell’aspirante nel diventare socio della Associazione). NB: vale anche la nostra procedura di richiesta online.

2. Riunire il consiglio Direttivo e valutare la domanda di ammissione. Non si può più delegare a nessuno questa funzione (una volta la si dava al Presidente ma oggi è una procedura contestata) e non può essere riunito il direttivo contestualmente alla domanda (deve essere riunito al più il giorno dopo e non prima). Il direttivo deve mettere a verbale l’esito della domanda, per ogni singola richiesta, e segnare il voto di ogni membro.

3. Inserire il Verbale a Libro Verbali. Se non lo fate la procedura risulterà illegittima.

4. Inserire il nuovo Socio nel Libro Soci.

Solo dal completamento del punto 4, il nuovo socio potrà essere considerato tale e fare attività con voi. In quel momento avrà acquisito diritti e doveri sociali, potrà entrare nei locali sociali e fare attività.

APPROFONDIMENTO: Perchè non si può fare subito la domanda per diventare socio e diventarlo contestualmente?

Perchè questo è stato per decenni un modo per aggirare le norme e far accedere a servizi non tassati (entrate a spettacoli di “circoli ricreativi” che agivano come discoteche) persone che non avevano nessuna intenzione di diventare soci di una associazione e che, nella sostanza, dovevano essere considerati CLIENTI (soprattutto a livello fiscale).

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

HAI ANCORA DEI DUBBI? Scrivici qui di seguito i tuoi QUESITI (facendo un ELENCO NUMERATO di tutte le tue domande) e ti risponderemo GRATUITAMENTE dandoti la precedenza SE (ci vogliono solo 30 secondi): 

1. avrai messo “MI PIACE” sulla nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/TeamArtist.Italy

2. avrai portato il mouse sopra il pulsante “TI PIACE” e selezionato “AGGIUNGI ALLE  LISTE DEGLI INTERESSI”. Solo così continuerai a ricevere tutti i nostri aggiornamenti (senza far ciò non vedrai circa il 60% di ciò che pubblicheremo!)

3. ci avrai chiesto l’amiciziaClicca qui: https://www.facebook.com/Associazioninonprofit.

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

701 risposte a “L’unica procedura corretta per accettare un nuovo socio”

  1. Rispondi
    Camarotto Adelia

    Siamo una Aps
    Una socia insegna tango argentino e chiede se può utilizzare i nostri spazi a tale scopo.
    Lo possiamo fare?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Adelia, 

      per rispondere servirebbe capire se l'associazione ha la possibilità di subaffittare o noleggiare gli spazi, se l'associazione sia dotata o meno di p. iva e, per dare una risposta il più precisa possibile, visionare copia dello statuto dell'associazione.

  2. Rispondi
    RIGLIETTI GIUSEPPE

    che differenza c'è tra domanda di ammissione ad un CIRCOLO culturale e un'istanza di ammissione ad un Circolo culturale

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Giuseppe,

      non c'è alcuna differenza tra le due definizioni, difatti entrambe sono domande di ammissione per entrare a far parte del circolo culturale.

  3. Rispondi
    Fontana Carmine

    Contro la mancata accettazione della domanda di iscrizione alla Proloco cosa è possibile fare?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Carmine,

      oggi è ritenuto indispensabile che la motivazione per la quale la domanda viene rifiutata sia chiaro per iscritto all'aspirante socio. Si può contestare tale decisione presentando ricorso appellandosi all'assemblea dei soci.

  4. Rispondi
    Mecchi Daniela Silvana

    sono nel RUNTS

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Bene,

      ottimo.

  5. Rispondi
    biblioteca belmondo

    salve
    il ceritificato medico sportivo per le attività non agonistiche , predisposto da un dottore iscritto nell'albo dei medici Svizzeri , è valido per le attività in Italia ? oppure è obbligatorio che sia predsiposto da un medico italiano?
    grazie

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno.
      La domanda andrebbe posta all'ordine dei medici per avere una risposta ufficiale

  6. Rispondi
    Rellini Michele

    Buona sera e grazie della disponibilità,
    La domanda è semplice: è legittimo per un'associazione senza scopo di lucro, di promozione sociale, avvalersi di un organo formato dal CD in carica + i soci fondatori per deliberare sull'ingresso di nuovi soci?
    Grazie oer l'attenzione

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buonasera Michele,
      la responsabilità di deliberare sull'ingresso dei nuovi soci rimane in carico al direttivo dell'associazione.

  7. Rispondi
    biblioteca belmondo

    puo' un cittadino svizzero essere membro del consiglio direttivo di una asd italiana?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno,

      non mi risultano impedimenti in tal senso. 

  8. Rispondi
    luciano giuliano

    Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio, faccio parte di una associazione nautica no-profit di circa 50 soci. Finora l'ingresso per diventare socio era stabilito ovviamente dalla disponibilità per il posto barca, cosa non facile. Ma quando si liberava un posto, una volta vagliata la richiesta dell'aspirante socio da parte del direttivo (in genere più di uno) veniva fatto un sorteggio in assemblea e chi aveva più fortuna entrava a far parte dell'Associazione. Da qualche anno in associazione è stato possibile avere la barca con due proprietari, quindi due soci. Ora si è innescato un meccanismo perverso. Chi vuole entrare individua il socio dimissionario, ne diventa comproprietario e quindi a sua volta socio, il dimissionario esce e lui rimane, scavalcando completamente o quasi direttivo e l'estrazione. Con accordi tra loro anche poco chiari. Come si può risolvere questo problema? Vi ringrazio a priori.

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Luciano, le modalità con cui si diventa soci sono contenute nello statuto dell'associazione. Modalità diverse, in contrasto con quanto prescritto nello statuto, non sono regolari. Il tema va sicuramente posto in prima battuta al presidente e al direttivo dell'associazione affinchè siano garanti di quanto previsto nello statuto. 

  9. Rispondi
    Cicala Ciccio

    Buongiorno.
    Faccio parte del direttivo di una ASD. Il mio dubbio è se è possibile ricevere un bonifico nel 2021 per una quota associativa + corsi vela, per una domanda di ammissione presentata dall'aspirante socio con effetti per il 2022. In altre parole l'aspirante socio ha fatto senza avvisarci un bonifico nel settembre 2021 (importo quota associativa + corsi) per essere associato e svolgere i corsi nel 2022. Da parte del consiglio direttivo non ci sono problemi ad accettare la domanda di ammissione dell’aspirante socio. Ma vorremmo capire se il pagamento anticipato della quota del 2022 prima che venga deliberata dal direttivo l'ammissione del socio può rappresentare un problema e ad ogni modo come va gastita questa situazione dal direttivo. Grazie

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno,

      l'iter corretto prevede che la domanda a socio sia presentata al direttivo che la esamina e l'approva. Una volta accettata la domanda il socio versa la quota. 

  10. Rispondi
    Di Persio Pino

    Il pagamento della quota associativa può avvenire al momento della richiesta?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buonasera Pino,

      il pagamento della quota associativa non può avvenire contestualmente con la presentazione della richiesta a diventare socio.

      Prima devono avvenire una serie di passaggi.
      L'articolo definisce con precisione tutti i passaggi di una procedura corretta per accettare un socio.

  11. Rispondi
    Roberto

    Buonasera!
    Faccio parte di un'associazione culturale che organizza corsi di strumenti musicali, per l'ammissione a socio degli allievi interessati, a parte il modulo di richiesta, sono necessarie copie dei documenti d'identità o altro in aggiunta?

    Grazie mille!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è obbligatorio

  12. Rispondi
    Gaetano

    Buongiorno sono Presidente di una associazione culturale no profit.
    La persona che si presenta ad un evento non può essere mai ammessa se non è socio o se non ha fatto richiesta almeno 24 ore prima approvata dal consiglio direttivo oppure può essere accettata provvisoriamente, salvo successiva approvazione del Direttivo e rilascio relativa tessera,se viene presentata da un socio iscritto che ne fa da garante e partecipare quindi all'evento.
    E' possibile che tutte le persone che vogliono partecipare ad un evento debbano essere rifiutate a prescindere e non c'è la possibilità di ammetterle?
    Grazie

  13. Rispondi
    Caterina

    I bimbi possono essere soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  14. Rispondi
    Monica

    Le chiedo a questo punto dove si inserisce il pagamento della quota d'iscrizione da parte dell'aspirante socio.
    E' possibile inserire in Statuto o in un regolamento interno quanto segue? "La qualifica di socio è perfezionata con il pagamento della quota d'iscrizione, da effettuarsi entro e non oltre 10 giorni dalla data di comunicazione di accettazione della domanda di ammissione (di persona o per email). La quota può essere pagata di persona o tramite bonifico bancario, inviando all'Associazione copia dell'avvenuto pagamento. All'avvenuto pagamento della quota il socio può essere iscritto nel Libro dei Soci."
    Il mio dubbio è che il legislatore non consenta l'iscrizione nel Libro dei Soci in un momento successivo alla delibera da parte del Consiglio dell'accettazione del socio, in altre parole: il Consiglio si riunisce, accetta il socio, lo inserisce nel Libro dei Soci e da quel momento la qualifica di socio è perfezionata a prescindere dal fatto che paghi la quota oppure no.
    Grazie dell'eventuale risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sono delle piccolezze, in quanto a libro soci dovreste indicare sia la data di presentazione della domanda che l'approvazione della stessa da parte del Direttivo

  15. Rispondi
    simona

    Buongiorno,
    domanda: una volta presentata la domanda di ammissione in asd e una volta accettata la domanda, il socio rimane socio per sempre oppure ogni anno deve inoltrare una nuova richiesta di ammissione?
    Grazie per il vostro tempo,
    buona giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il socio rimane tale a vita (dovreste avere questa clausola a statuto).
      Ogni anno dovrà rinnovare il pagamento della quota associativa altrimenti potrà decadere

  16. Rispondi
    Loredana

    Salve,

    Sono il presidente di una piccola onlus e mi chiedevo se l'associazione è obbligata da Statuto ad accettare "solo" le dimissioni dei soci che gli sono state comunicate in forma scritta o se al contrario ha la possibilità di accogliere con pari validità anche quelle "annunciate verbalmente", e quali sono i passi successivi da seguire?

    Grazie in anticipo per la cortese attenzione

    Loredana Fiorini

    • Rispondi
      TeamArtist

      E' meglio che siano comunicate per iscritto. Detto ciò, controlla cosa prevede il vostro statuto a riguardo

  17. Rispondi
    eddy

    Salve, noi operiamo prettamente online, attraverso un modulo, che dopo essere stato compilato porta al paypal per il pagamento della tessera.

    successivamente gli arriva una mail che lo avvisa che si attende il cd per l'approvazione.
    il giorno dopo si raduna il cd che approva ed emette verbale

    poi viene attivato e viene assegnata la tessera.

    e' possibile un metodo piu' veloce? e' la procedura corretta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende un pò da quali sono le tue necessità. Ti contattiamo in privato per fare due chiacchiere e ne parliamo.

      • Rispondi
        Eddy

        Grazie, attendo

  18. Rispondi
    Alessio

    Buongiorno Team Artist,
    Volevo domandarvi essendo noi una Onlus aperta il 30/3/2016 se eravamo tenuti a redarre un bilancio per l'anno 2016 o se lo dobbiamo fare il prossimo anno insieme a quello del 2017? Sottolineo che noi abbiamo una contabilità' ridicola fatta di sole donazioni e rimborsi spese carburante telefono ed altro. Grazie per la vostra cortese attenzione.

    • Rispondi
      TeamArtist

      dovete comunque fare un primo rendiconto economico per l'anno 2016

  19. Rispondi
    ANTONIO CLIENTI

    VORREI SAPERE SE UN SOCIO CANCELLATO DALL'ELENCO UNA VOLTA RIAMMESSO DEBBA ESSERE INSERITO NUOVAMENTE ALLO STESSO NUMERO D'ISCRIZIONE OPPURE INSERITO NELL'ULTIMO NUMERO PROGRESSIVO DELL'ELENCO.GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      La numerazione non è obbligatoria. In ogni caso meglio nell'ultimo numero progressivo.

  20. Rispondi
    SANTECECCA MAURO Presidente ASSOCAMPI ROMA

    Ho letto il Vs. scritto sulle regole per l'iscrizione ad una associazione no profit ed è tutto OK tranne che non vedo alcun riferimento al pagamento della quota sociale. Ritengo che sia inevitabile il pagamento per applicare le regole indicate.

    Vorrei cortesemente anche sapere quali sono le regole per il rinnovo annuale.
    In modo particolare se passato il 31/12 ed anche un periodo di franchigia stabilito dallo statuto ( esempio entro fine febbraio ) il socio non versa la quota sociale e non dia alcuna comunicazione in merito, si può ritenere che abbia perso la qualifica di socio e che per eventualmente rinnovare in un tempo successivo debba essere considerato alla stregua di un nuovo iscritto? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      il vincolo associativo non è temporaneo; rimane socio ma perde diritto di voto (dipende sempre dal vostro statuto però)

  21. Rispondi
    Alessandro

    E' correttouna simile articolo: avanzare domanda sottoscritta ed indirizzata al Presidente dell’Associazione. In tale domanda deve essere precisato che il richiedente si impegna ad accettare le norme dello Statuto e la disciplina relativa, nonché e ad osservare le disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo o dall’Assemblea. Su ciascuna domanda si pronuncia il Consiglio Direttivo a maggioranza semplice nella prima convocazione utile, il quale, comunicherà l’esito solo in caso di mancata accettazione della stessa, ma non è tenuto ad indicare i motivi della propria decisione.
    Grazie e complimenti

    • Rispondi
      TeamArtist

      tutto corretto tranne l'ultima parte: nel momento in cui non accetti qualcuno come socio dovresti almeno spiegargli il motivo (o almeno noi così consigliamo di scrivere a statuto, quindi controlla anche il tuo per vedere cosa prevede al riguardo).

  22. Rispondi
    cristiano

    Sto cercando di dipanare alcuni dubbi e con il vostro permesso approfitterei della vostra competenza in materia. Alcune persone si sono costituite in un sedicente Comitato con uno statuto molto stringato e poco chiaro e dei moduli di iscrizione che definrei improvvisati. Loro ritengono di aver costituito una associazione non registrata anche se in ogni modulo e modello si appellano COMITATO. I nuovi membri non pagano quota associativa e non e' chiara a questo punto la responsabilita' patrimoniale. Secondo voi come possiamo capire in modo definitivo se siamo di fronte ad un comitato o ad una associazione non riconosciuta? La stessa presidente nominata non ha la minima idea della questione. Se si trattasse di un Comitato senza personalita' giuridica ogni componente anche neo iscritto risulterebbe responsabile in solido giusto? Grazie in anticipo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Per me è un Comitato. In ogni caso ognuno è responsabile delle proprie azioni... solo il Presidente può essere chiamato a rispondere in solido. Membri del direttivo e soci risponderanno solo nel caso (remotissimo) che abbiano partecipato (potendolo provare) attivamente alla scelta che ha prodotto il danno o il debito.

  23. Rispondi
    Luca Manuel

    Buonasera,
    Ho ricercato nel Vostro blog, peraltro molto interessante, una risposta ad un quesito relativo alla possibilità di iscrizione a socio di cittadini stranieri, ma senza risultato.
    Il problema riguarda l'iscrizione di un cittadino comunitario, per la precisione austriaco, residente in italia per motivi di studio (studia in una università italiana con il progetto Erasmus) che ha chiesto di diventare socio della nostra associazione culturale e di promozione sociale.
    Questo ragazzo ha provveduto a fare regolare domanda, fornendo la sua residenza in italia, ma non ha potuto comunicarci il suo codice fiscale.
    1) E' possibile ammetterlo a socio, anche se non è italiano?
    2) Il codice fiscale è obbligatorio?
    3) Nel caso, è possibile che possa fornirci l'equivalente codice in uso nel suo paese?
    Grazie in anticipo per la Vostra cortese attenzione.
    Luca Manuel

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. No
      3. Si

  24. Rispondi
    Roberto Masini

    Salve buona sera, sono il Presidente della Associazione no profit "Centro Anziani" del nostro paese.
    Vorrei con la presente, chiedere un vostro giudizio in base ad una situazione nata nelle nostre ultime votazioni del nuovo direttivo.
    Uno dei candidati è un nostro Socio ma anche Consigliere Comunale di minoranza, in base a questa situazione l'Amministrazione Comunale, (nella persona del Sindaco) mi contesta per iscritto la possibilità della sua candidatura in quanto Amministratore.
    Specifico che nel nostro statuto nulla parla al riguardo l'unica cosa che si legge all'art. 5° che trascrivo testualmente è: l'Associazione non parteggia in via preferenziale per alcuna ideologia o partito politico.
    Non ha alcuna dipendenza nelle sue decisioni interne da altre amministrazioni sia pubbliche che private.
    Ringraziandovi anticipatamente vi porgo i Distinti Saluti.
    Masini Roberto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo me è una pretesa sbagliata. Dovete farvi mettere per iscritto la motivazione

  25. Rispondi
    Andrea

    Salve sto passando al tesseramento online tramite il sito,
    1. Posso definitivamente abbandonare il cartaceo o devo mantenere qualcosa?
    2. Quali sono i dati che sono obbligato a chiedere per il tesseramento? (codice fiscale, documento...)
    3. Il libro soci posso averlo solo su pc?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1- sì
      2- nome, cognome, residenza, indirizzo mail per le comunicazioni
      3- sì

  26. Rispondi
    Francesco Di Carolis

    Formalmente tutto corretto, ma non tiene conto di una importante e famosa sentenza del consiglio di stato ( riguardante Greenpeace a memoria ). Secondo la quale per le associazioni ( riconosciute e non ) vige il principio della “porta aperta” . In breve: il CDA deve manifestare diniego o approvazione entro 60 giorni a decorrere della data di deposito della domanda , e che a decorrere di tale scadenza, per il principio sopra citato prevalga l’approvazione, mai il diniego ne tanto meno la stasi della richiesta. Il CDA che non abbia provveduto ad ottemperare agli obblighi di approvazione prescritti da tale normativa si riconosce in una gestione definita “a porta chiusa” , caratteristica che potrebbe portare a guai legali, perdita delle agevolazioni fiscali e tutto ciò che ne consegue.

    ( Consiglio Stato , sez. II, 20 dicembre 1995, n. 2915 )

  27. Rispondi
    Fernando

    Gradirei conoscere in modo chiaro e definitivo se una persona (maggiorenne o minorenne che sia ) che gioca a calcio nella mia a.s.d. ed è quindi in possesso di tessera rilasciata dalla FIGC o altro ente sulla quale compare obbligatoriamente anche il nome della mia associazione che ha inoltrato la richiesta , debba necessariamente essere considerato socio, e quindi partecipare alle assemblee, discutere il bilancio , naccettare nomine ecc.ecc., oppure possa essere considerato un semplice tesserato che non ha l'obbligo /diritto di partecipare a dette assemblee. Credo di aver capito che la comparazione tesserato (o associato) uguale a socio sia solo riferito all'aspetto del regime fiscale previsto per le a.s.d. ma non per la tenuta del libro soci e attività sociali. Il mio commercialista asserisce che chi è in possesso di tessera rilasciata da un ente sportivo per conto della mia associazione deve obbligatoriamente non può prescindere dall'essere considerato socio. Grazie mille se potete derimere questo mio dubbio. Cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      leggi qui http://www.teamartist.com/blog/2013/03/28/soci-ordinari-simpatizzanti-sostenitori-onorari-tesserati/

  28. Rispondi
    Mirabelli Gianluigi

    Faccio parte del nuovo direttivo di una associazione anziani nel cui ambito non viene svolta nessuna attività commerciale e senza fini di lucro. Tutto il direttivo presta la sua opera come volontariato. Ho avuto modo di verificare che sino a tre anni fa non veniva fatta sottoscrivere alcuna richiesta di ammissioni ai nuovi soci, e non veniva deliberato dal direttivo l'accoglimento della richiesta. Come posso regolarizzare ora i soci che fanno ancora parte dell'associazione?
    In attesa di un vostro cortese riscontro, distintamente saluto
    G. Mirabelli

    • Rispondi
      TeamArtist

      fai loro firmare la richiesta e falla approvare dal direttivo

  29. Rispondi
    paolo truzzi

    Buongiorno,
    chiedo un facsimile di risposta di accettazione o non accettazione di ammissione socio ,
    ne trovo tanti esempi di facsimile di domanda ammissione soci, ma nessuno esempio di risposta dal consiglio direttivo.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao,
      purtroppo non abbiamo un fac simile di questo tipo di delibera

      • Rispondi
        paolo truzzi

        OK!
        Fare un verbale di accettazione socio.
        Ci provo
        Grazie

  30. Rispondi
    Giulia

    Quali sono i passaggi per un'iscrizione online ad una onlus?

  31. Rispondi
    DANIELA

    ciao faccio parte di una associazione no profit, com'è esattamente la procedura:
    a) il socio compila il modulo di richiesta
    b) il giorno dopo si riunisce il consiglio direttivo che decide di accettare il socio
    c) inserire il Verbale a Libro Verbali
    d) Inserire il nuovo Socio nel Libro Soci

    1. CORRETTO?
    2. poi emetto tessera al socio che paga iscrizione contestualmente?
    3. devo inviargli una email in cui si comunica che il consiglio direttivo lo ha accettato? avete una bozza di cosa scrivere?
    4. potreste inviarmi bozza del verbale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si (opzionale)
      3. Si (opzionale)
      4. No, va fatto rispetto alle vostre regola statutarie.

  32. Rispondi
    Giuseppe

    Buongiorno,
    stiamo per costituire una APS e vorrei sapere se un ente pubblico o privato come ad esempio scuole, ospedali o aziende possono diventare dei soci di una APS.

    Grazie per l'informazione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se lo Statuto è scritto in modo corretto con i giusti commi, si.

  33. Rispondi
    Filippo

    1. Buonasera, è possibile considerare "associati" gli individui che obbediranno allo statuto con "comportamento concludente"?

    In definitiva gli individui che non daranno le proprie generalità ma aderiranno spontaneamente alle regole dello statuto, rinunciando al diritto di voto durante le assemblee.

    Vi chiedo questo in quanto vorrei appunto redigere uno statuto per una nuova associazione che possa prevedere un articolo nel quale si stabilisca che chiunque adegui il suo comportamento alle regole dell'associazione, possa aderirvi perdendo però il diritto di decisione (potrà però acquistarlo nel caso si iscriva tramite le normali procedure).

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Assolutamente, totalmente e definitivamente NO.

  34. Rispondi
    Paola Chiappalupi

    In relazione al tesseramento soci vorrei sapere se c'è nel codice civile qualcosa che normi il tesseramento temporaneo (per esempio: una persona vorrebbe accedere a un'iniziativa dell'associazione per capire se gli interessa farne parte), a prescindere dal fatto che in statuto sia previsto solo il normale tesseramento. In sistesi, se come associazione non abbiamo avuto l'esigenza di creare diverse tipologie di soci, e quindi lo statuto non prevede diverse modalità associative, abbiamo la possibilità di fare tessere temporanee (anche di un solo giorno, o per una singola attività), per permettere agli aspiranti soci di valutare l'associazione rispettando la prescrizione di legge che solo i soci possono essere ammessi alle attività associative?

  35. Rispondi
    ROBERTO

    Buonasera, sono il Presidente di una ASD " atipica. " La nostra associazione infatti, come ben espresso sullo statuto, non ha vita durante l' anno e non prevede la presenza di soci e attività annuali. Nasce per organizzare uno o massimo due eventi sportivi della durata massima di 2 giorni, a carattere di beneficenza per acquisto di macchinari medici. Gli atleti vengono tesserati da Csen per assicurazione di 2 giorni e portano regolare certificato medico per fare l' evento e basta. Non vengono registrati come soci, non esistono altri partecipanti se non le 6 persone che hanno costituito l' ASD. Al massimo durante l' anno aiutiamo altre ONLUS ad organizzare eventi comparendo solo come partner. Naturalmente tengo un libro contabile delle spese ed entrate durante i 2 giorni dei tornei.
    come devo regolarmi con il libro verbali e libro soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete comunque avere questi due libri, in regola, anche se le vostre attività sono molto limitate

  36. Rispondi
    Rosario

    Ma se una associazione non a p.Iva ma solo il codice fiscale deve sempre tenere i libri verbali e soci?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certo.

  37. Rispondi
    umberto

    Nella nostra associazione no profit abbiamo un doposcuola per bambini, essendo nello stesso stabile di una scuola a cui versiamo un affitto annuale. Ora, tutti i nostri soci versano 25 euro all'anno per la tessera, mentre per i bambini abbiamo dovuto convenire col dirigente di stringere il versamento della tessera a 10 euro all'anno per motivi di vicinanza alla scuola che ci ospita. Sappiamo bene che tutti devono versare la stessa quota, ora:

    1) mettiamo a verbale per i motivi di cui sopra che i bimbi versano 10 euro per il doposcuola? ( i bimbi versano anche ai nostri soci una quota per rimborso mensile oltre ai 10 euro per la tessera)

    2) abbiamo per forza di cose differenziare i due moduli di iscrizione, per i bambini e per i soci che non fanno doposcuola, può essere un problema o dobbiamo fare un unico modulo di iscrizione in cui segnaliamo la quota di 10 euro qualora si fosse bambini della scuola frequentante che ci ospita?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se sai che tutti devono poter versare la stessa quota sociale minima uguale per tutti, che senso hanno le domande successive?

  38. Rispondi
    Ambra

    Buongiorno, vorrei sapere se nel modulo da far compilare ai nuovi soci per essere ammessi ad un'Associazione di Promozione Sociale sia indispensabile richiedere il numero di documento o se è sufficiente il codice fiscale.
    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è un dato obbligatorio, può non chiederlo

  39. Rispondi
    stefano

    Salve, la mia associazione ha scritto nello statuto "....Sono ammesse all’Associazione tutte le persone fisiche che ne condividono gli scopi e che accettano il presente statuto e l’eventuale regolamento interno. L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione è il Consiglio Direttivo. L'ammissione all'Associazione è subordinata alla compilazione dell’apposito modulo di domanda la quale si riterrà immediatamente accettata dal Consiglio Direttivo sin dal momento della sua presentazione, senza predisposizione di ulteriori verbali "....
    In merito a quanto avete scritto, si chiede:
    1) in base a quale normativa deve passare almeno un giorno dalla presentazione dell'istanza per essere ammesso a socio?
    2) in base al nostro statuto basterebbe solo la ratifica da parte del consiglio direttivo fatta il giorno seguente alla presentazione dell'istanza?
    In attesa di vostre risposte in merito, porgo cordiali saluti.

    • Rispondi
      Chiara Fiocchi

      La domanda di ammissione non può ritenersi "immediatamente accettata dal consiglio direttivo"; è necessario infatti che il Direttivo si riunisca per deliberare. Lo statuto andrebbe corretto

      • Rispondi
        stefano

        Salve, nella mia domanda chiedevo in base a quale norma di legge la domanda di iscrizione non può ritenersi immediatamente accettata, in quanto non sono riuscito a trovare alcuna normativa che imponga come unica procedura la riunione (minimo il giorno successivo) del consiglio e la sua eventuale accettazione. Saprebbe darmi la norma? Grazie

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non si tratta di una norma ma di una prassi cui si riferiscono molti regolamenti comunali, fatti rispettare dalla Polizia Annonaria. E' pur vero che molte Associazioni hanno vinto anche in Cassazione su questo aspetto ma i nostri suggerimenti di buona condotta servono a ridurre al massimo le possibili contestazioni.

  40. Rispondi
    Gennaro

    Salve! Abbiamo formato una nuova Associazione, chiedo
    1- il libro dei soci può essere informatico sul computer?
    2- la tessera di un socio scade dopo un anno oppure può scadere al 31 dicembre?
    3- l' adesione di un socio, può deciderla solo il consiglio direttivo formato da tre persone?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, ma alla conclusione di ogni anno sociale deve essere stampato.
      2. La "tessera" è una scelta dell'Associazione non un obbligo formale. Ti consiglio di leggere questo post.
      3. Come minimo, si.

  41. Rispondi
    Rosanna

    Buongiorno, vorrei sapere se lo statuto di unassociazionee no profit può prevedere clausole per ammissibilità dei soci finalizzate all'ammissione solamente di specifiche categorie (es. Pensionati) e/o, analogamente, all'esclusione di determinate categorie (es. Persone che ricoprono cariche politiche), clausole che sarebbero giustificate dall'intento di preservare nel primo caso il denominatore comune dei fondatori, nel secondo evitare ingerenze politiche, anche celate.
    In sostanza, se lo statuto comprende limitazioni all'ammissibilità dei soci, l'associazione può mantenere lo status di no profit, fermi restando gli altri requisiti?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente si. Ci sono tantissime tipologia di Associazioni che ragionano in questo modo senza alcun problema: il fatto che ci debba essere una domanda di ammissione ad una associazione è proprio perchè il consiglio direttivo ha il compito di valutare se l'aspirante socio possiede i requisiti necessari.

  42. Rispondi
    maurizio

    Buongiorno sono presidente di una ASD, le nostre attività istituzionali sono corsi di gruppo mirati al fitness e attività istituzionali rivolte al benessere psico-fisico come massaggio sportivo;
    1. volevo sapere se un socio che NON FREQUENTA i corsi di gruppo, quindi non fa ginnastica e NON VERSA la quota di partecipazione a questa attività, è costretto lo stesso a portare certificato medico anche se è solo interessato ai massaggi?
    2. come dobbiamo comportarci in questo caso? se è appurato che non partecipa ai corsi perchè non viene registrato il suo versamento della quota, si può evitare di richiedere il certificato medico visto che è interessato solo ai massaggi?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete chiederlo per ISCRITTO al vostro ente di affiliazione (lo pagate anche per questo). Solo loro possono (e devono) assumersi questa responsabilità al momento. Dal canto nostro lo riteniamo assurdo e stiamo lottando perchè sia chiaro che nei casi come il vostro non ha alcun senso.

  43. Rispondi
    Marco Pau

    Ciao,

    dal mio ente di promozione sportiva dicono che la procedura per accettare un nuovo socio viene regolamentata nello statuto e pertanto è possibile evitare la trafila

    1- modulo di richiesta
    2- accettazione
    3- verbalizzazione

    per associare e tesserare una persona.

    Sempre che, ovviamente, si specifichi a statuto una modalità diversa.

    Cosa ne pensate?

    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si, certo... puoi anche scrivere a Statuto che per diventare soci gli aspiranti devono mozzarsi un dito. Ma queste stupidaggini te le hanno messe per iscritto?

  44. Rispondi
    Anna Stresa

    Buongiorno
    Mio figlio ha ricevuto una notifica dall'agenzia delle entrate in cui risulta debitore per conto di una Associazione a lui sconosciuta e alla quale non ha mai preso parte.
    Andando a richiedere con domanda protocollata, la copia della documentazione presentata all'ufficio delle agenzia delle entrate per poter dimostrare la falsità della propria firma, gli è stato risposto che deve rivolgersi ad un legale a proprie spese,(e questo è un grande problema) e non hanno rilasciato nulla;
    A detta loro, a voce (non è riportato nella notifica che ritiene mio figlio debitore), l'associazione sportiva risulta costituita nel 2008; nel 2011 il nome di mio figlio risulta come presidente, per circa un mese, pur non avendo mai firmato ne fornito propri documenti.

    Mentre nella notifica, (in cui risulta che l'associazione e debitrice di 36.000,00 euro, per l'anno 2011, in quanto non ha tenuto i libri necessari e quindi divenuta attività commerciale); si legge che mio figlio diventa socio nel 2013.
    Domande:
    -com'è possibile essere presidente e poi socio di una associazione di cui non si conosce l'esistenza?
    -come difendersi e dimostrare che non si è debitore, in quanto la firma è falsa e non sono stati dati i propri documenti?
    -a chi bisogna rivolgersi se non c'è la possibilità di affrontare spese legali?
    Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, la vostra storia pare davvero incredibile! Per aiutarvi avrei bisogno di vedere tutti i documenti. Avete voglia di venire a trovarci a Milano?

  45. Rispondi
    Francesca Mamo

    Salve, grazie per l'articolo. Avrei alcune domande:
    1. Il fatto di riunire il consiglio direttivo e trascrivere la riunione nel registro dei verbali per accettare i nuovi soci vale solamente per i soci ordinari, che hanno diritto di voto e propongono fattivamente le loro idee all'interno dell'associazione o vale anche per i soci simpatizzanti, ovvero coloro che usufruiscono in qualità di utenti delle attività dell'associazione?
    2. Nel registro dei verbali vanno inserite tutte le riunioni che l'associazione fa o solamente quelle in cui si delibera qualcosa?
    3. Quindi anche i minorenni devono iscriversi e compilare il modulo, insieme al loro tutore legale, giusto?

    Grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. I soci simpatizzanti non dovrebbero esistere come categoria...
      2. Tutte, e in ogni riunione si dovrebbe deliberare qualcosa (cosa ci si riunisce a fare altrimenti?)
      3. Si

  46. Rispondi
    rosalia

    1. scusate vorrei sapere se un socio fondatore non vuole più fare parte di un'associazione da poco costituita per incompatibilità con gli altri soci e vorrebbe andarsene può farlo?
    2. e può essere risarcito almeno in minima parte delle quote versate all'inizio per mobili e affini e quote di affitto ?
    3. o almeno riprendersi i mobili e quant'altro ha messo a disposizione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, con dimissioni
      2-3. Dipende da cosa avete previsto nell'atto costitutivo. Direi comunque di si

  47. Rispondi
    Concetta zizza

    Salve cortesemente ,mi sirge un dubbio.Nel momento che accetto di diventare socio di un 'associazione dilettentistica sportiva ho delle responsabilita'?Anticipatamente ringrazio in attesa di una risposta.