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07 Gennaio 2013

Come deve essere fatta la pezza giustificativa ad un socio per il pagamento della quota sociale o di una attività?

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Software Gestione Associazione
Come deve essere fatta la pezza giustificativa ad un socio per il pagamento della quota sociale o di una attività?

Partendo dal principio che le associazioni sono esonerate dall’emissione di ricevute (o scontrini) fiscali per le sole attività istituzionali, vi è comunque la necessità di rilasciare una pezza giustificativa “semplice” per il pagamento della quota associativa o per l’iscrizione degli associati ad attività o corsi (qualora invece l’attività sia rivolta a non soci o a non tesserati, l’associazione è tenuta ad emettere idoneo documento di incasso ai fini fiscali e ad adempiere ai conseguenti obblighi contabili). Vi rammentiamo che queste pezze giustificative generiche (non fiscali) non sono soggette al pagamento dell’IVA.

Ciò è comunque opportuno per correttezza, per questioni amministrative, per attestare il rapporto associativo e poter dimostrare durante una ispezione fiscale tra chi e chi è avvenuto lo scambio di denaro. Su queste pezze giustificative semplici (non fiscali), numerate progressivamente, dovranno essere riportati:

  • i dati identificativi dell’Associazione (denominazione, indirizzo della sede legale, cf o p.iva);
  • i dati identificativi dell’associato (nome cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita; opzionale l’indirizzo);
  • l’importo della quota sociale;
  • l’anno sociale di competenza;
  • la data e il luogo del rilascio.

Queste pezze giustificative devono essere conservate dalla Associazione almeno per 12 mesi (ma noi consigliamo di conservarle per 5 anni); a questo proposito potete leggere questo post.

Si deve produrre ogni pezza giustificativa in duplice copia (una per il socio ed una per l’associazione), in modo tale da poter dimostrare anche in ASSEMBLEA SOCI  chi è in regola col versamento della quota annuale e garantirgli il diritto di prendere parte alle assemblee elettive, di poter approvare il rendiconto economico annuale e di poter dire la sua sulle attività di indirizzo e governo dell’Associazione.

Le pezze giustificative per le attività (connesse agli scopi istituzionali) svolte dagli associati possono essere predisposte in modo analogo.

Per quanto riguarda invece le ricevute FISCALI per l’iscrizione ad attività sportive, queste devono obbligatoriamente contenere tutta una serie di dati per consentire ai TUTORI LEGALI dei soci minorenni di poter detrarre, in dichiarazione dei redditi, il costo di iscrizione per ragazzi da 5 a 18 anni. Abbiamo già affrontato l’argomento della detrazione delle spese dei corsi sportivi dei figli; ci limitiamo ora a riassumere le informazioni che devono essere riportate sulle ricevute fiscali di pagamento (numerate progressivamente) ai fini della detrazione fiscale:

  • i dati identificativi dell’Associazione;
  • la causale del pagamento (iscrizione / abbonamento ad attività sportiva dilettantistica);
  • l’attività sportiva svolta (nome del corso e anno / stagione);
  • l’importo corrisposto per la prestazione resa;
  • i dati anagrafici del praticante l’attività sportiva;
  • il codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento.

Ricordiamo infine che le ricevute emesse da associazioni politiche, sindacali, di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive per le quote o i contributi associativi sono esenti dall’imposta di bollo in modo assoluto come previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642, all’art. 7 dell’allegato B; le altre ricevute sono soggette al bollo di 2,00 € se la somma versata è superiore a 77,47 € (le vecchie 150.000 lire), come stabilito dal medesimo DPR all’art. 13 dell’allegato A.

Potete scaricare il fac-simile di: ricevuta di pagamento quota associativa, ricevuta di pagamento attività, ricevuta di pagamento iscrizione e/o abbonamento ad attività sportive dilettantistiche.

Se avete letto questo articolo, forse vi può interessare anche quello sulle fatture fiscali.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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706 risposte a “Come deve essere fatta la pezza giustificativa ad un socio per il pagamento della quota sociale o di una attività?”

  1. Rispondi
    Smotlak Jasmina

    Salve, sono tesoriera di un'associazione culturale. Le quote di partecipazione ad attività istituzionali vengono pagate tramite bonifico bancario. In caso di attività non detraibili, o se comunque non richiesto , è giusto conservare solo la

    • Rispondi
      TeamArtist

      Buongiorno Jasmina, la domanda è incompleta, potrebbe cortesemente completarla? Grazie

  2. Rispondi
    Smotlak Jasmina

    Salve, sono tesoriera di un'associazione culturale. Ho capito bene che per i pagamenti per le attività istituzionali, non serve la pezza giustificativa con eventuale bollo, se non richiesti e comunque non detraibili. Noi conserviamo la ricevuta del bonifico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Buongiorno Jasmina, se il pagamento è tracciato con idonea causale, non si necessita di ricevuta, che può comunque essere emessa anche su richiesta.

  3. Rispondi
    Palermo Maria

    Buongiorno, sono presidente di un’ass. cult. Semplice con codice fiscale. Ogni anno organizziamo un concorso internazionale di musica classica e riceviamo le quote d’iscrizione da parte di giovani musicisti. Le somme raccolte vengono spese interamente per l’organizzazione del concorso (noleggio strumenti, service, borse di studio per i vincitori, rimborsi spese varie , qualche regalino ai giurati che intervengono gratuitamente, ospitalità giurati non residenti etc etc. La mia domanda: per ogni spesa creo una ricevuta, ma per le iscrizioni al concorso da parte dei candidati, visto che l’iscrizione avviene on Line attraverso bonifico di cui ricevo ricevuta all’atto dell’iscrizione, basta l’è-mail di risposta con la dicitura “L’ISCRIZIONE È ANDATA A BUON FINE” seguita dalle indicazioni relative al concorso? Oppure devo anche inviare una ricevuta per il loro bonifico ( che risulta normalmente sul nostro c/c)? E se si, cosa dovrei scrivere sulla ricevuta? Grazie infinite

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se avete il bonifico è sufficiente quello.

  4. Rispondi
    pacella rocco

    Salve sono il presidente di un'associazione culturale, purtroppo per mia incuria ho smarrito un paio di scontrini spesa, ora nel rendiconto delle spese come posso giustificare questi importi spesi per conto dell'associazione?

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Buongiorno Rocco,

      magari trovando scontrini di pari valore che sostituiscano quelli smarriti.

      Il tesoriere /segretario della vostra associazione potrebbe aiutarti nel risolvere questo inconveniente.

  5. Rispondi
    C. Alice

    Buonasera,

    Faccio parte di una Associazione Culturale. Ho delle domande:
    - Ricevendo esclusivamente pagamenti tramite bonifico (sia quote associative che contributi per attività ai soci) non siamo avvezzi a produrre ricevute visto che non sono obbligatorie, lo facciamo solo per i soci che lo richiedono. Qualche giorno fa un genitore socio ci ha chiesto emissione di ricevuta per tutte le attività svolte dal figlio a cavallo tra dicembre 21 e settembre 22 (presumo ai fini di detrazione, ma non ne sono sicura): è corretto produrre un'unica ricevuta indicando i vari pagamenti per le attività durante i mesi e la quota associativa pagata a dicembre 21? Ovviamente apponendo marca da bollo di 2€ visto che l'importo sfora i 77,43€.
    - Noi di solito per le ricevute non utilizziamo i blocchetti, ma le produciamo con un facsimile uguale a quello indicato da voi. E' corretto riportare anche la dicitura di fuori campo IVA "operazione fuori campo IVA ai sensi dell' art. 4, comma 4, DPR 633/72." per le attività rivolte a soci? Ci teniamo ad essere il più corretti possibile.

    Grazie!

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Alice,

      una ricevuta per detrazione, deve contenere tutti i pagamenti ricevuti nel corso dell'anno solare, con indicazione di importo, data di pagamento e modalità tracciata di pagamento, per cui rispetto alla tua indicazione non credo sia corretta l'indicazione di ricevuta per detrazione.

      Rispetto alle ricevute per pagamenti delle quote, va emessa una ricevuta per singolo pagamento ricevuto, indicando data di pagamento importo e modalità di pagamento.

      In ogni caso, salvo esenzioni, è dovuta la marca da bollo da 2 euro per quote superiori ai 77,47 euro. Infine è esente da imposta di bollo la quota associativa. Rispetto al fac simile che utilizzate dovrei visionare a cosa fate riferimento.

  6. Rispondi
    Catgiu Gianluca

    Salve, ho richiesto un documento che certificasse il pagamento che ho effettuato per il campo estivo di mio
    Figlio, presso in associazione sportiva dilettantistica di calcio.

    Questo documento non presenta nessun numero progressivo è possibile che questo venga scaricato nella dichiarazione dei redditi del prossimo Anno?

    Grazie

    Gianluca C.

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Gianluca,
      il documento non sembra avere le caratteristiche corrette per essere utilizzato ai fini della dichiarazione dei redditi

  7. Rispondi
    marco laria

    se non precisato nello statuto chi stabilisce l'importo della quota sociale: lo può fare il Consiglio Direttivo o deve comunque essere approvata dall'Assemblea dei Soci ?

    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il Direttivo

  8. Rispondi
    Luca

    Buongiorno,
    Sono consigliere di una A.S.D. che svolge attività di tiro con l'arco, dall'articolo viene riportato che per le attività rivolte ai non associati e non tesserati "bisogna emettere idoneo documento d'incasso ai fini fiscali", nel nostro caso quando svolgiamo corsi per principianti (i quali non sono ovviamente tesserati alla Federazione né associati) dovremmo emettere fattura con IVA, e quindi non basta la semplice ricevuta?
    Grazie per l'attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete fare fattura o ricevuta fiscale, ad ogni modo deve essere specificata l'Iva

  9. Rispondi
    Cristina

    Siamo un'associazione senza scopo di lucro, abbiamo fatto un corso di equitazione in collaborazione col comune che ora ci chiede una ricevuta, come devo fare la ricevuta col codice fiscale?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è chiara la domanda. Avete svolto attività con il Comune? Avete fatto in precedenza una convenzione?

  10. Rispondi
    gennu

    Buongiorno, mi chiami Gennu, sono responsabile di un centro di prima accoglienza dei immigrati, da 5 anni lavoro nel settore immigrazione e attualmente sto pensando di aprire una mia cooperativa. Praticamente non è una cosa facile per me perché fino ad oggi mi sono occupato solo della gestione dei centri e non so tanto come funziona la gestione di una cooperativa sociale o una Onlus.
    1. Ho la mia ragazza che vorebbe come socio.
    2. Ho un amico di fiducia e anche lui ha la esperienza nel settore verrebbe essere terzo socio.
    3. Il progetto è mio
    4. Che tipo di amministazione mi conviene fare : ammistratore unico o 3 consigli di ammistratori.
    5. Che differenza dei potere ha ammistratore unico e nel caso 3 ammistratori.
    6. Come prende compenso ammistratore unico.
    7. Come prendono i compensi nel caso se abbiamo 3 ammistratori.
    8. Ruolo della commercialista.
    Vorrei capire se mi conviene fare una cooperativa o no.

    Grazie
    Cordiali Saluti
    Gennu

    • Rispondi
      TeamArtist

      dipende dal vostro interesse: se foste interessati ad una Onlus possiamo aiutarvi senza problemi, nel caso invece di cooperative purtroppo questo blog è riservato solo alle associazioni

  11. Rispondi
    giuseppe

    essenso asd devo obbligatoriamente fare mensilmente le ricevute delle quote associative o solo ai soci che me la chiedono. grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      dovresti farla a tutti salvo ti paghino con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito,..). Se supera le 77 € serve anche marca da bollo di 2 €

  12. Rispondi
    giuditta paolini

    Sono diventata tesoriera di un'associazione professionale che copre tutto il territorio italiano. Alcune quote associative vengono pagate tramite bonifico.
    1- Devo emettere comunque la ricevuta o basta quella della banca?
    2- Nel 1° caso: Posso quindi emetterla con numerazione progressiva sulle quote versate in contanti o serve un blocchetto a parte?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      basta quella della banca

    • Rispondi
      TeamArtist

      è bene emettere comunque la ricevuta.
      Va bene usare la numerazione progressiva che utilizzate di solito

  13. Rispondi
    luca

    Buongiorno, ho questo dubbio: ogni mese emetto ricevuta per il corso di basket. Poi a fine stagione mi chiedono la ricevuta complessiva per anno solare....dato che le precedenti ricevute sono già numerate, questa è una semplice dichiarazione o deve essere anche essa numerata?

    • Rispondi
      TeamArtist

      E? una ricevuta di altro tipo rispetto a quelle dei singoli pagamenti, numeratela a parte

  14. Rispondi
    Paolo Russo

    Salve,sono il presidente di una piccola e neonata A.s.d. che si occupa di arti marziali e avrei un paio di domande.

    1. La asd in questione non ha una sede propria dove poter praticare, pertanto i soci praticano presso altre asd (palestre) in cui tengo i corsi personalmente e quindi vengo pagato a percentuale nella forma di compenso per prestazione sportiva dilettantistica. Per tanto mi si pongono due problemi. Il primo è che al di la dei soldi di iscrizione non posso far confluire nel fondo sociale altro denaro se non con eventuali donazioni.

    Il secondo problema è che mi viene spesso chiesto (dai soci iscritti alla mia asd) di effettuare lezioni private in diversa sede (all'aperto o anche a domicilio):
    2. posso farle?
    3. e se si come mi devo comportare a fini fiscali?
    4. lasciare una ricevuta per?
    5. "contributo lezioni private?"
    6. questo mi darebbe la possibilità di far confluire denaro all'interno del fondo sociale perché sarebbero fatte a nome dell'associazione?

    Secondo problema: trattandosi di pratiche marziali è normale che periodicamente vengano tenuti degli esami per il rilascio di gradi (cinture ad esempio) nella specifica disciplina.
    7. in tal caso come di dovrei comportare fiscalmente?
    8. rilascio ricevuta per "contributo passaggio di grado"?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Non capisco. Queste persone a cui tieni i corsi in altre ASD ti pagano una quota sociale? Li tesseri per la tua ASD?
      2. Si
      3.4.5. In che senso? Sono soci che partecipano ad un tuo corso sportivo.
      6. Certo. Non sono mica soldi tuoi. L'ASD poi pagherà te per la tua prestazione.
      7.8. Si
      Intanto ti invito ad iscriverti al nostro Gruppo per Super Dirigenti di Associazione: https://www.facebook.com/groups/teamartist.italia/?ref=bookmarks
      Credo tu ne abbia proprio bisogno...

  15. Rispondi
    anna

    buonasera, quando abbiamo aperto l'associazione il notaio ci ha consigliato di mettere come termine per le pensioni dei cavalli di proprietà dei soci la voce contributo per il mese di... (contributo al mantenimento) abbiamo sempre fatto le ricevute tipo buffetti e sempre messo la marca da bollo adesso di 2 euro. Per le quote associative invece sempre la ricevuta ma senza bollo. Sempre messo la marca da bollo sui certificati rilasciati ai genitori per la detrazione e sempre messe sui compensi per il tecnico federale (soglia dei 7500,00).
    1. è corretto?
    Però visto quanto voi riportate con: Ricordiamo infine che le ricevute emesse da associazioni politiche, sindacali, di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive per le quote o i contributi associativi sono esenti dall’imposta di bollo in modo assoluto come previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642, all’art. 7 dell’allegato B; le altre ricevute sono soggette al bollo di 2,00 € se la somma versata è superiore a 77,47 € (le vecchie 150.000 lire), come stabilito dal medesimo DPR all’art. 13 dell’allegato A.
    2. possiamo omettere la marca da bollo sui contributi per il mese di... che facciamo ai soci oppure dobbiamo metterla? non metterla sarebbe un grande risparmio
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. E' corretto metterle. Potete però caricare l'obbligo al ricevente.

  16. Rispondi
    Stefano Cardo

    Buongiorno,

    in riferimento alle ricevute desideravo sapere se:
    1. è corretto utilizzare il blocchetto per le ricevute generiche (Buffetti 6304C000 con riquadro per la marca da bollo) per le iscrizioni dei soci e per il pagamento della quota associativa?

    2. In caso di ricevuta in cui vi sia dentro la quota associativa e la quota per la partecipazione ad un'attività per un valore complessivo di € 100,00 devo applicare la marca da bollo da € 2,00?

    3. per donazioni liberali sopra € 77,47 devono avere la marca da bollo applicata?

    4. la marca da bollo la devo applicare sull'originale per il socio o sulla copia che rimane all'associazione?

    Grazie infinite!

    Stefani Cardo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Se la quota sociale è superiore a 22,53 euro SI
      3. Si
      4. Sull'originale per il socio

  17. Rispondi
    Luca

    Buongiorno

    ho letto la seguente affermazione su un sito internet specializzato nello sport.

    "Un soggetto che si avvale del regime di cui alla Legge 398/91 non è tenuto a emettere fattura, nè ricevuta fiscale o scontrino fiscale, a fronte degli incassi derivanti da attività commerciale, può quindi emettere la medesima ricevuta (ovviamente, non fiscale) sia per incassi istituzionali che per incassi commerciali"

    E' mai possibile una cosa del genere ?

    Grazie.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Assolutamente No. Chi è il genio?

  18. Rispondi
    Emanuele

    Salve.
    Sono il presidente di una piccola associazione culturale.
    Volevo chiedervi gentilmente alcune cose.
    Verso metà Gennaio faremo la cena dei soci: 15 euro (a testa) di cui 10 al ristorante e 5 euro all'associazione per sostenerci economicamente.
    Dunque:
    1) Dobbiamo fare solo una ricevuta da 5 euro per 'erogazione liberale' a ciascun socio?
    2) Se partecipassero anche simpatizzanti non tesserati alla cena (dando quindi anche loro 5 euro a testa all'associazione) sarebbe considerato uno dei 2 eventi annuali di raccolta fondi aperta al pubblico oppure no (visto che comunque noi come associazione non offriamo nessun servizio, essendo quindi un'erogazione liberale)?
    3a) Abbiamo sempre usato blocchetti di ricevute generali sui quali ho sempre scritto solo nome e cognome del pagante (scritti sempre da me), anche nel caso di iscrizioni a tornei/eventi -sia per quelli aperti al pubblico sia per quelli riservati ai soci- in cui il capitano della squadra raccoglieva i soldi e poi pagava: va bene?
    3b) Su quei blocchetti c'è solo lo spazio per il timbro che abbiamo però comprato solo di recente (nel quale tra l'altro è recato solo la dicitura 'associazione culturale' e il nome dell'associazione come si presenta graficamente nel logo dell'associazione): non avendo scritto sede legale e codice fiscale sulle ricevute (e su molte non c'è nemmeno il timbro, avendolo appunto comprato da pochi mesi), le ricevute sono ugualmente valide? Se no, come dovremmo comportarci?
    4) Alla cena dei Soci presenteremo anche il bilancio consuntivo 2016 approvato con delibera del Consiglio Direttivo del 22/12/2016 a cui segue delibera del Collegio dei Revisori dei Conti del 23 Dicembre per avere il loro 'beneplacito' di correttezza economica-finanziaria. Abbiamo fatto questo perchè, per Statuto, dobbiamo depositare copia del bilancio nella sede legale almeno 15 giorni prima dell'Assemblea dei Soci. Essendo una piccola associazione e sapendo che dal 22-23 Dicembre alla fine dell'anno avremmo avuto solo 1 euro di spesa per canone mensile della carta EVO dell'associazione (messo nel bilancio) e nessuna entrata, va bene l'iter seguito (soprattutto il fatto di aver deliberato ad anno non ancora concluso)?

    Grazie mille,
    Emanuele

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2 Gli importi delle erogazioni liberali, per essere veramente tali, non possono essere pre-determinati. Ti consiglio la lettura di questo post.
      3a. Per i soci si, per gli esterni no.
      3b. No, non sono valide. Dovete fare un timbro completo di indirizzo della sede legale e CF/P.iva
      4. Si. Anche perchè se vi fossero aggiornamenti da fare, potete farli prima di andare in assemblea.

  19. Rispondi
    Stefania

    Spett.le Team artist
    sono il presidente di una ASD iscritta al coni senza partita iva.
    Nel verificare le ricevute che ho emesso mi è stato contestato che riportare sulla ricevuta di pagamento "iscrizione + corso di ginnastica" assimila la ricevuta per il pagamento dell' attività istituzionale ad una ricevuta di prestazione di tipo commerciale e quindi per evitare di essere sanzionato dovrei fare il modello EAS.
    A vostro avviso, è corretta tale interpretazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      MI sembra un'interpretazione sbagliata. Se la ricevuta è emessa a un socio non può essere considerata commerciale.
      Chi lo ha contestato? Lo ha messo per iscritto?

  20. Rispondi
    Rossella Madaudo

    Buonasera,
    avrei un quesito: per quanto riguarda corsi di teatro rivolti a soci minorenni che tipo di ricevuta bisogna fare per renderla detraibile ai genitori? Ed eventualmente è soggetta ad iva o rientra comunque nei contributi associativi? Grazie per le preziose informazioni.

    Cordiali saluti.

    Rossella Madaudo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Una ricevuta riepilogativa di tutti i pagamenti effettuati ai genitori all'associazione nel corso dell'anno, indicando i codici fiscali

  21. Rispondi
    Emanuele

    Buongiorno,

    siamo un A.S.D. ed effettuiamo corsi di pallavolo per i nostri tesserati. Per i corsi, c'è una quota che viene pagata mensilmente, per la quale rilasciamo la c.d. pezza giustificativa.
    Per quelli che vogliono avvalersi delle detrazioni relative ai figli (5-18 anni)che frequentano un corso sportivo,come bisogna comportarsi?(1).
    2.Dobbiamo rilasciare la pezza giustificativa a fine mese + poi a fine anno la ricevuta valida ai fini della detrazione?
    3. In questo caso non sarebbe una doppia ricevuta?
    Saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      2. Si
      3. Si, ma questo non significa che abbiate avuto doppie entrate visto che si riferiscono ad un'unica entrata (che può essere certificabile più volte per motivi diversi, come in questo caso).
      Leggi questo post.

  22. Rispondi
    Salvatore Antonaci

    Buongiorno, nelle varie attività che la associazione da presieduta esplica vi sono anche corsi fi formazione personalizzati per la preparazione a concorsi pubblici . Oltre alla quota associativa i partecipanti pagano una quota per il rimborso spese del professionista incaricato .
    1. Che tipo di ricevuta può essere emessa?
    2. Il professionista che tipo di ricevuta dovrà rilasciarci ?
    Grazie S. Antonaci

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. ricevuta generica (non fiscale)
      2. probabilmente vi rilascerà una fattura

  23. Rispondi
    Savio

    Siamo un asd abbiamo un socio che iscritto pagando la quota associativa e la filiazione a contributo al pagamento di un trimestrale per le attività sportive lo stesso dopo alcuni giorni neanche un mese chiede l'annullamento di questo contributo trimestrale e il rimborso di quello che ha pagato poiché non frequenterà a più come bisogna comportarsi in questi casi calcolando che è stata emessa normale ricevuta di pagamento come giustifico successivamente la mancanza contabile alla ricevuta precedentemente fatta? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Annulla la ricevuta e restituiscigli i soldi.

  24. Rispondi
    Pierpaolo

    Quindi ricapitolando il libretto per le ricevute dei pagamenti delle attività sociali di una ASD può essere anche quello non fiscale in cui non c'è lo spazio per la marca perché le entrate di questo tipo sono defiscalizzate?
    Ho un collega che ha ricevuto visita della guarda di Finanza che li ha appunto contestato l'utilizzo di un libretto "fiscale" con quello spazio.
    Grazie!

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le quote dei soci sono istituzionali, quindi non ha senso usare libretti "fiscali"

  25. Rispondi
    BIZZARRI SANTINA

    le tessere socio e non agonistiche non sono soggette ad IVA ed imposta di bollo.
    mi sorge un dubbio....ma le tessere agoniste per gli over 16 e gli under 16?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Idem.

  26. Rispondi
    mauro

    Grazie per le risposte, vorrei farmi chiarire alcune cose:
    1) see la cena di capodanno viene aperta ai non soci, facendola rientrare come cena per raccolta fondi, non ci sarebbero problemi a invitare altre persone al di fuori dei soci?
    2) un progetto scolastico e i soldi ricevuti dalla scuola superiori a 77,47 euro vogliono applicazione di marca da bollo e risultano i soldi ricevuti dalla scuola come "erogazione liberale"?
    3) i contributi ricevuti dai negozi risultano come "erogazione liberale"? in sostanza quale è la differenza tra contributo ed erogazione liberale?

    grazie per le risposte

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dal punto di vista fiscale direi di no.
      2.3. Assolutamente NO. Leggi questo post.

  27. Rispondi
    MAURO

    Coordino una Aps no profit e organizziamo Corsi per I social ho dei Dubbi da sciogliere
    1.organizziamo vari corsi; ora sulla ricevuta del ragazzino che versa 80 al mese di chitarra va posta la marca da bolla qualora si mettesse solo come causale "Contributo" di Giuseppe La Monaca? Ho letto qui su internet che non entrando nello specifico "Mensile Corso di chitarra" (che per un associazione formalmente sarebbe sbagliato parlare di mensile) forse scrivendo genericamente "Contributo" secondo la normativa non si incorre nella marca da bollo da 2 euro.
    3. La ricevuta può essere inoltre fatta a nome del ragazzo se è minorenne o per forza va messo nome del genitore maggiorenne?
    4. Abbiamo ricevuto su conto corrente bancario associazione quote per iscrizione al campus estivo e i genitori nella causale hanno scritto "Iscrizione campus 2016", formalmente credo sia sbagliato, in futuro se fosse sbagliato secondo te, cosa potrebbero indicare nella causale per non incorrere in attività commerciale?
    5. Queste quote bonifici arrivati su conto corrente bancario così come i contributi delle scuole dove ho fatto teatro la mattina vanno numerati secondo ordine del blocchetto o sono a se stanti rispetto al blocchetto delle ricevute generiche?
    6. I bonifici bancari arrivati seguono una loro numerazione a parte o vanno in ordine cronologico?
    7. avendo ricevuto "contributi" da negozi, e scritto "contributo" su ricevuta, anche in questo caso devo applicare marca da bollo o non è necessaria se il contributo ha superato i 70 euro?
    8. Per le ricevute dei contributi sottoforma di erogazioni liberali dalle scuole per progetti teatrali posso allegare alla ricevuta su blocchetto una documentazione dettagliata della ricevuta stessa che la stessa scuola mi ha richiesto magari scrivendo alla ricevuta "vedesi allegato"?
    9. abbiamo organizzato cena DI fine anno aperta a soci DI un altra associazione, DI piu dei Nostri, per aiutarci nei fondi raccolti, Ora come giustificare la presenza DI amici non soci e i menu catering pagati da ognuno ad un esterno Che li ha preparati?
    10. I bonifici on line dei soci come fanno a seguire il blocchetto ricevute canonico?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, non cambia nulla.
      3. Va fatta a nome di chi paga...
      4. Perchè credi sia commerciale?
      5. A sé stanti
      6. Cronologico.
      7. Non puoi ricevere un contributo spacciandolo per erogazione liberale.
      8. vedi 7.
      9. Leggi questo nostro post.
      10. Non esiste tale obbligo.

  28. Rispondi
    alberto

    buongiorno, siamo una asd con partita iva, per vendita di attrezzatura sportiva ad associati e/o tesserati ma non associati dobbiamo emettere rivevuta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si serve ricevuta (non fiscale)

  29. Rispondi
    Alessandro

    Buonasera,
    l'esercito italiano ha stipulato con il comune di Nettuno una convenzione per la fruibilità da parte della cittadinanza nei mesi di luglio ed agosto, al sito balneare incontaminato denominato torre astura ( di proprietà dell'esercito ). La suddetta convenzione prevede un area designata a parcheggio.
    La gestione del parcheggio è stata affidata ad una onlus che da statuto si occupa principalmente di aiutare i visitatori disabili del sito in oggetto, a scendere alla spiaggia ed a fornire loro mezzi di prima necessità come ombrelloni sdraio ed acqua essendo il sito allo stato brado senza alcun bar o fornitore di ombreggianti.
    Gestendo l'intero parcheggio ovviamente la onlus si preoccupa anche di ritirare l'incasso stabilito dal comune nella convenzione, di euro 4. I disabili non pagano ed hanno, in quanto soci della onlus, i servizi che la stessa prevede e che sopra ho citato.
    L'incasso dell'intera operazione, rendicontato, viene restituito a fine gestione, totalmente al comune, che si occupa in un secondo tempo di rimborsare alla onlus le spese sostenute.
    L'incasso del parcheggio dunque, è stabilito dal comune, non è una donazione, e viene solo raccolto dalla onlus al fine di consegnarlo al comune, dunque nessun euro di quell'incasso rimane nelle casse della onlus. Non è dunque, secondo il mio avviso, obbligata alla emissione di ricevute fiscali, ma alla semplice rendicontazione con rilascio di un biglietto ( quelli tipo lotteria ), a doppia matrice, sulla quale è visibile il timbro dell'associazione e l'importo rilasciato al cittadino.
    1. E' esatto?
    2. O deve emettere ricevuta fiscale anche per soldi che non rimangono nelle sue casse. Deve emettere ricevuta anche per coloro che non essendo disabili non sono suoi soci? Credo proprio di no, ma pare che la finanza ad un primo accesso abbia fatto storie.
    Vi ringrazio per l'aiuto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Primo presupposto: ho visto tanti Comuni fare evasione fiscale senza rendersene conto con convenzioni di questo tipo con associazioni.
      Secondo presupposto: il pagamento di un parcheggio fatto in questa forma è SENZA DUBBIO una entrata commerciale. Le entrate commerciali, in Italia, DEVONO essere rendicontate attraverso l'emissione di un documento FISCALE (sia ricevuta, scontrino o fattura).
      Terzo presupposto: SENZA AVER LETTO la Convenzione tra Onlus e Comune non posso aiutarti. Non si capisce infatti se la ONLUS incassa direttamente e poi versa al Comune, oppure se incassa per conto del Comune e versa direttamente nelle sue casse. Nel primo caso lo scontrino fiscale sarà emesso dall'Associazione, nel secondo dal Comune.

  30. Rispondi
    paolo

    Dovrei aprire un centro fitness, volevo sapere cosa mi occorre per poter essere operativo, quali autorizzazioni devo avere e che tipo di contabilità mantenere..grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Tutto dipende da come lo vuoi gestire. Se in forma profit o in forma no profit. Se vuoi farlo in forma no profit possiamo esserti d'aiuto... altrimenti no.

  31. Rispondi
    MARINA

    Buongiorno,
    mio figlio ha frequentato un centro estivo presso un'associazione sportiva dilettantistiche che mi ha rilasciato una ricevuta senza n. progressivo con apposto il timbro "ad uno interno", a mio nome per conto del minore (senza indicato c.f.) per "contributo ospite corso sport" e senza bollo di 2 euro. Ho richiesto una ricevuta fiscale per ottenere un rimborso parziale del costo sostenuto dal mio datore di lavoro, ma l'associazione mi ha risposto che non è tenuta a fare ricevute fiscali e quanto rilasciato è il max a cui sono tenuti.
    Chiedo a voi opinione in merito, per replicare o all'associazione o al mio datore di lavoro che non mi rimborsa senza una ricevuta fiscale.
    Specifico che erano previste quattro ore di sport al giorno (2 di tennis e 2 di canoa) con istruttori federali e che ho dovuto presentare certificato medico agonistico.
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Siete soci di questa ASD?

  32. Rispondi
    MARINA

    Buongiorno, mio figlio ha frequentato una settimana di centro estivo presso una associazione sportiva dilettantistica. Al pagamento, in contanti, mi è stata rilasciata una ricevuta senza n. progressivo, con timbro "ad uso interno" (senza bollo di 2 euro) per "contributo ospite corso sport" a nome mio per conto del minore (senza indicato c.f.).
    Il mio datore di lavoro, ente pubblico, mi rimborsa parte del costo sostenuto, ma previa presentazione di ricevuta fiscale con bollo ecc.
    L'associazione sportiva ha replicato che non era tenuto a rilasciare ricevuta fiscale e ritiene soddisfatto ogni adempimento con la pezza giustificativa descritta sopra.
    Specifico che il centro estivo prevedeva quattro ore di sport (due tennis e due canoa) con istruttori federali ed hanno richiesto certificato medico agonistico. A mio parere sono tenuti a rilasciare ricevuta fiscale.
    Non essendo esperta in materia fiscale, confido nella vostra risposta per avere un'argomentazione normativa valida tale da replicare adeguatamente o all'Associazione o al mio datore di lavoro, qualora il Circolo abbia agito in modo corretto.
    Cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Suo figlio è diventato socio dell'Associazione, oppure è tesserato per l'ente nazionale cui l'Associazione è affiliata? Oppure è stato semplicemente cliente del centro estivo?

  33. Rispondi
    Salvatore Santoro

    Buonasera, se una ASD riceve una donazione tramite bonifico, deve emettere comunque una ricevuta o il bonifico, in quanto tracciato è già sufficiente? Ed in caso si debba emettere una ricevuta, è necessario il bollo sopra i versamenti di 77,47 euro anche se non si tratta di un versamento in contanti? GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il bonifico è tracciato quindi, secondo noi, non serve la ricevuta

  34. Rispondi
    galizia giuseppina

    il 6 aprile 2016 il vicepresidente ha dato le dimissioni scritte, non conoscendo a fondo le norme o art. del Codice Civile a cui fa riferimento il nostro Statuto, il Comitato ha erroneamente votato l'accettazione delle dimissioni, in quanto l'art. 2386 e 2385, sono chiari nel dire che delle dimissioni bisogna prenderne atto e subito dopo avviene l'inserimento dei non eletti. Ora io chiedo è possibile risanare questa situazione, applicando la normativa cioè eleggendo un nuovo vice che va a sostituire quello che si è dimesso, poichè ciò che è stato deliberato è nullo, in quanto non rispondente ai sensi del Codice Civile.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Deve vedere cosa prevede il vostro statuto a riguardo, dato che le associazioni possono darsi regole specifiche

  35. Rispondi
    alessandra

    cortesemente chiedo se può fare chiarezza su una cosa, faccio parte di un piccolo sindacato di categoria autonomo. Mi chiedevo se è possibile fare corsi di aggiornamento/formazione a pagamento per i tesserati e se è possibile farli anche per i NON tesserati. Ultimamente i pareri sono contrastanti, il commercialista sostiene che tali corsi possano essere erogati ai soli soci e solo gratuitamente previo tesseramento al sindacato.
    grazie della gentile risposta
    Alessandra

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, se paga già un consulente, perchè chiede aiuto gratuito a noi?

  36. Rispondi
    anna

    Come faccio a farmi dare da un ente asd che tutti i mesi incassa soldi ma non rilascia assolutamente nulla

    • Rispondi
      TeamArtist

      Minaccia di chiamare il 117 della GdF

  37. Rispondi
    Davide Bianchini

    Buongiorno TeamArtist,
    vi seguo spesso qui sul blog e, come ricorderete, non è la prima volta che vi faccio delle domande.

    Questa volta, riguardo alla pezza giustificativa semplice da rilasciare per le attività istituzionali, vorrei chiedervi queste due cose:

    1. Se io sono il presidente e il rappresentante legale di una associazione di promozione sociale, sarò colui che è incaricato di firmare la pezza giustificativa per conto dell'associazione. Se allo stesso tempo sono anche colui che effettua un'erogazione liberale per la quale devo ricevere la pezza giustificativa, è lecito che io la firmi sia come rappresentante legale dell'associazione, sia come socio che ha effettuato l'erogazione liberale? Oppure è meglio che per l'associazione a firmare sia il vicepresidente o il segretario?

    2. Se nei mesi scorsi ho dimenticato di rilasciare una pezza giustificativa per un'erogazione liberale il cui importo è tale da richiedere anche l'apposizione del bollo da 2 euro, è possibile evitare di produrre detta pezza giustificativa o è meglio farla ora retrodatata ma con un bollo recante la data odierna? Dovrei inoltre rinumerare le ricevute fatte dalla data a cui fa riferimento la pezza giustificativa fino ad oggi?

    Mi scuso per le domande un po' arzigogolate e vi ringrazio in anticipo per la risposta!

    Davide Bianchini delle Sentinelle dell'Energia

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Come preferisci. Ovviamente è più elegante se firma il segretario.
      2. Io farei la pezza in data odierna.

  38. Rispondi
    ROBERTO ANGLISANI

    Intanto grazie per tutto quello di cui ci informate. Una piccola domanda: se nell'anno 2015 l'associazione ha emesso solo ricevute di erogazione liberale ad altre associazioni deve fare comunque la dichiarazione dei redditi, anche se non ha versato l'IVA trimestrale, non avendo emesso fatture. E' una associazione 398 con regime fiscale ridotto, cioè IVA al 50% eccc.
    Vi ringrazio ancora.
    Roberto Anglisani

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se avete partita Iva va comunque presentata

  39. Rispondi
    Davide Bianchini

    Buongiorno,
    avrei quattro domande da fare riguardo alla pezza giustificativa, che sono le seguenti:

    1- nel caso di una raccolta fondi, in cui l'incasso deriva da erogazioni liberali rilasciate da non soci, è possibile comunque emettere una semplice pezza giustificativa?

    2- nell'articolo si fa distinzione fra la pezza giustificativa per la quota associativa e a quella per l'iscrizione dei soci ad attività o a corsi. Se so che in un anno produrrò entrambe, la loro numerazione andrà fatta separatamente o servirà un'unica numerazione?

    3- nel caso in cui parte della raccolta fondi venga fatta online, ad esempio attraverso un pulsante paypal sul proprio sito internet, come si dovrà gestire la numerazione delle ricevute?

    4- se l'associazione ha anche partita iva, per le pezze giustificative possono andare bene i fac-simile riportati nell'articolo e stampati in duplice copia dall'associazione, oppure è necessario acquistare un blocco per le ricevute non fiscali presso i negozi che li vendono?

    Grazie in anticipo per la risposta!
    Davide
    Presidente e rappresentante legale di
    Sentinelle dell'Energia - SELENE - Associazione di Promozione Sociale

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Numerazione unica
      3. Ad ogni donazione inviate successivamente la ricevuta
      4. Vanno bene i fac simili

      • Rispondi
        Davide Bianchini

        Perfetto, grazie mille per la risposta!