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27 Settembre 2012

Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Costituire Associazione
Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano

Le Erogazioni Liberali sono donazioni spontanee di somme di denaro o beni effettuate a favore di ONLUS, ONG, ASD, APS, Università, Scuole o Enti Culturali e dello Spettacolo di vario genere, Istituzioni Religiose, Istituti di ricerca e/o Ospedalieri, partiti politici.

Ogni categoria di beneficiari prevede delle modalità diverse di deducibilità per chi si trovi a donare una somma di denaro o dei beni, quelle che interessano precipalmente al nostro blog sono ovviamente le modalità relative alle ONLUS /ONG, alle APS e alle Associazioni Sportive Dilettantistiche.

  • Erogazioni liberali per ONLUS e ONG

Il “decreto sulla competitività” (DL n°35 del 2005) prevede che le persone fisiche e gli enti soggetti all’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) possano dedurre dal reddito complessivo, al momento della dichiarazione dei redditi, le liberalità in denaro o natura emanate a favore delle ONLUS, nel limite del 10% del reddito dichiarato e nella misura massima di 70.000€ all’anno.

Per potere essere effettivamente deducibili le erogazioni liberali in denaro devono essere obbligatoriamente effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito o prepagate, assegni bancari e circolari, mentre, se le erogazioni liberali sono in natura devono essere considerate in base al loro prezzo di mercato: chi dona è così tenuto a presentare una documentazioni che attesti il valore dei beni (con listini, tariffarie, perizie) ed inoltre deve farsi rilasciare dal beneficiario della donazione una ricevuta con la descrizione dei beni e l’indicazione del valore.

Un’alternativa a questa forma di deducibilità è rappresentata da quella prevista per le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro: queste infatti possono usufruire della detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) nella misura del 19% da calcolare su un importo massimo di 2.065,83 euro.

Le imprese (imprenditori individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali, etc), invece, a fronte di erogazioni liberali in denaro a favore delle organizzazioni suddette, possono dedurre dal reddito di impresa un importo non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito di impresa dichiarato.

È importante ricordare che le organizzazioni che ricevono donazioni in natura o in denaro hanno l’obbligo di tenerne le scritture contabili, complete e analitiche ed inoltre, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, dovranno redigere un apposito documento rappresentativo della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’organizzazione / associazione (stato patrimoniale e rendiconto gestionale).

  • Erogazioni liberali per ASD

Per quanto riguarda le erogazioni liberali a favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche dalle SOLE persone fisiche, sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, da calcolare su un importo massimo complessivo di 1.500 euro. Anche in questo caso, per averne un traccia completa, il versamento deve essere effettuato tramite banca o posta oppure con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari non trasferibili intestati all’associazione. Per questo motivo riteniamo che sia indispensabile che ogni ASD abbia un conto corrente. Nulla vieta che una Azienda faccia una erogazione ad una ASD, ma questa non godrà di alcun vantaggio fiscale.

Inoltre è bene ricordare che nel 2007, per promuovere lo sport tra i giovani dai 5 ai 18 anni, è stata introdotta anche la possibilità di una detrazione dall’Irpef del 19% su un importo massimo di 210 euro relativamente alle spese di iscrizione annuale a palestre, associazioni sportive, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. A questo proposito vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato.

  • Erogazioni liberali per APS 

Per quanto riguarda le erogazioni liberali a favore di Associazioni di Promozione sociale, sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, da calcolare su un importo massimo complessivo di 2.065,83 euro. Anche in questo caso, per averne un traccia completa, il versamento deve essere effettuato tramite banca o posta oppure con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari non trasferibili intestati all’associazione. Per questo motivo riteniamo che sia indispensabile che ogni APS abbia un conto corrente.

Le imprese (imprenditori individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali, etc), invece, a fronte di erogazioni liberali in denaro a favore delle organizzazioni suddette, possono dedurre dal reddito di impresa un importo non superiore a 1.549,37 euro o al 2% del reddito di impresa dichiarato.

  • Erogazioni liberali per Associazioni culturali o ricreative

Attenzione, le Associazioni culturali o ricreative non hanno diritto a ricevere erogazioni liberali che possano poi essere dedotte dal donante. Non fatevi trarre in inganno da quanto potete leggere in giro. Ci sono infatti dei PROGETTI culturali che possono godere delle deduzioni, ma questi devono essere riconosciuti dallo Stato preventivamente (e di solito sono progetti di tutela di beni di grande importanza storico artistica). La soluzione? Affiliarsi ad un ente registrato come Associazione Nazionale di Promozione Sociale presso il Ministero della Solidarietà Sociale nell’apposito Registro Nazionale.

 

Potete scaricare fac-simile ricevuta erogazione liberale da privatifac-simile ricevuta erogazione liberale da società ed enti.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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733 risposte a “Le Erogazioni Liberali ad enti ed associazioni: come funzionano”

  1. Rispondi
    Bellinzona Giovanna

    Siamo un'associazione Odv di malati Parkinson. La finalita' del nostro statuto è dare servizi socio sanitari ai nostri soci. Ci avvaliamo di professionisti che svolgono servizi ai nostri soci ( musicoterapia attività motoria adattata ai malati di Parkinson, camminata coi bastoncini, servizio di psicologia).
    Per questi servizi i nostri soci fanno delle donazioni e l'associazione emette ricevute fiscali.
    È corretto il modo in cui operiamo?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Giovanna,

      Per le prestazioni effettuate da una Odv basta emettere una nota di debito o una ricevuta.

      Se è interessata ad un approfondimento delle procedure adottate le consiglio una verifica delle stesse da parte di un nostro consulente.