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29 Ottobre 2015

Il Defibrillatore, questo (s)conosciuto… le risposte ai tuoi dubbi

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
Il Defibrillatore, questo (s)conosciuto… le risposte ai tuoi dubbi

Quest’articolo è stato pensato per rispondere alle perplessità che molti di voi ci hanno segnalato nei commenti qui sotto o sulla nostra pagina Facebook.

Per cercare di togliervi ogni dubbio inizio riportando i tratti salienti della norma che regola il rapporto tra Associazioni Sportive e DAE.

  • Il presente decreto, in attuazione dell’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, dispone garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

  • Le società di cui ai commi 1 e 2 si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida riportate nell’allegato E del presente decreto. La disposizione di cui al presente comma non si applica alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili. Le società professionistiche attuano la disposizione di cui al comma 3 entro 6 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto. Le società dilettantistiche attuano la disposizione di cui al comma 3 entro 30 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto. L’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fini dell’attuazione delle indicazioni di cui al presente articolo. Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione.

  • L’autorizzazione all’utilizzo del DAE è nominativa e viene rilasciata dalla struttura del sistema 118 identificata dalla Regione o PA (provincia autonoma) a coloro che al termine del corso di formazione hanno dimostrato di aver acquisito la competenza per l’effettuazione delle manovre di BLS-D. La Regione può delegare ai soggetti/enti riconosciuti e/o autorizzati che hanno svolto il corso il rilascio delle autorizzazioni alle persone formate. Presso le strutture del sistema 118 identificate dalla Regione e PA è mantenuto un registro dei nominativi delle persone in possesso dell’autorizzazione all’impiego del DAE.

  • L’autorizzazione all’utilizzo del DAE ha validità su tutto il territorio nazionale. Ferma restando l’esigenza di pianificare un retraining periodico delle manovre di RCP, l’autorizzazione all’uso del DAE rilasciata a personale non sanitario, intesa come atto che legittima il soggetto ad impiegare il defibrillatore ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n.120, ha durata illimitata.

  • I soggetti/enti formatori, durante i corsi, informano che è obbligo del soggetto detentore di un DAE comunicare alla struttura regionale individuata allo scopo nei termini e con le modalità stabilite, il possesso del dispositivo e il luogo dove esso è posizionato. Le informazioni relative alla dislocazione dei DAE sul territorio regionale vengono messe a disposizione delle Centrali Operative 118 di riferimento ai fini della loro geolocalizzazione, sia per facilitare la tempestività di intervento sul luogo dell’evento in caso di segnalazione di utilizzo del dispositivo, sia per il monitoraggio delle attività di defibrillazione

Citate le norme che regolano il tema ora vediamo insieme alcuni dei dubbi più ricorrenti:

-I DAE si possono solamente affittare?

Si, i DAE si possono anche solo affittare (se trovate aziende che offrono questa possibilità). Ciò premesso la responsabilità del corretto funzionamento dei DAE rimane in capo alla società (SSD) o Associazione (ASD) che svolge la sua attività in quella sede. Pertanto anche l’onere della verifica regolare nel tempo dei macchinari rimane su di questi. In caso un macchinario venga condiviso da più ASD devono essere indicati dei soggetti per ogni associazione col compito di verificare quanto detto sopra.

-Se la sede non è di proprietà dell’associazione su chi ricade l’onere dell’acquisto?

Dipende, non c’è una soluzione unica. Se l’ASD è l’unica utilizzatrice della struttura allora l’onere ricade sull’Associazione. Se nell’impianto si avvicendano due o più Associazioni, allora è data facoltà a queste di associarsi per procedere ad acquisto comune. Anche l’onere di verifica, controllo e manutenzione in questo caso ricadrebbe su tutte le associazioni coinvolte. Rimane però obbligatoria per ogni Associazione la presenza di personale formato all’utilizzo del DAE nell’impianto ogni qualvolta sia effettuata una qualsiasi attività sportiva (escluse bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili).

-Quando scatta l’obbligo?

Come indicato dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20/07/13 si devono contare 30 mesi da quella data per stabilire l’inizio dell’obbligatorietà. Secondo questo calcolo il termine ultimo entro cui dotarsi di DAE è fissato al 20/01/16 (salvo diverse norme della vostra Regione…).

-I corsi per utilizzo defibrillatore per gli istruttori sono a carico di…? Se un istruttore lavora per più palestre come gestisce l’esposizione dell’attestato?

Non è normata la responsabilità della formazione del personale. Pertanto rimane tema di contrattazione tra l’ASD ed il singolo professionista. Al professionista che ottiene tale certificazione e desidera impiegarla presso diverse Associazioni è ovviamente data facoltà di esporre l’originale dell’attestato di partecipazione al corso oppure una semplice copia (ugualmente valida) o viceversa.

-Quali sanzioni per chi non è in regola?

L’art. 589 del codice penale prevede che “Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.” I responsabili così individuati risponderebbero anche del risarcimento del danno in sede civile con tutti i beni di loro proprietà, senza parlare delle implicazioni morali dell’aver contribuito alla verificazione di un tale disastroso evento. Nonostante la rilevanza della spesa, quindi, l’eventuale omissione nell’acquisto meriterebbe un’attenta riflessione.

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77 risposte a “Il Defibrillatore, questo (s)conosciuto… le risposte ai tuoi dubbi”

  1. Rispondi
    alvaro crocchiante

    sono un asd dilettantistica e sono gestore di una palestra comunale di guidonia montecelio roma.l'acquisto del defibrillatore spetta ame o al comune dal monento che la palestra la mattina dall8.30 alle 16 e'frequentata dalle scuole.io svolgo lamia attivita' dalle 16,30 in poi.grazie

  2. Rispondi
    corrado de cesare

    Buongiorno, sono presidente di una ASD che si occupa di fitness e arti marziali. Facciamo corsi e nessun tipo di "gara". La sede dei corsi è uno spazio di 100 m2 all'interno della mia abitazione. E' da considerarsi "impianto sportivo"? Acquistando e segnalando alle autorità sanitarie la presenza di un defibrillatore, automaticamente dichiaro "impianto sportivo" tale spazio? Dovrò quindi chiedere in comune un cambio di destinazione d'uso e adeguare impianti ecc. alla normativa per gli impianti sportivi?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non è un impianto sportivo.

  3. Rispondi
    IDA POLI

    vorrei sapere se nei corsi di yoga è obbligatorio l'uso del defibrillatore.
    grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo noi no, siamo in attesa di una risposta del CONI

  4. Rispondi
    Gianni

    Salve-Siamo tre società sportive che operano nello stesso impianto, come dobbiamo comportarci per stabilire chi sono i responsabili per la manutenzione del defibrillatore e a chi comunicare i nominativi e quant'altro al riguardo.
    grazie.-

    • Rispondi
      TeamArtist

      Salve, questo blog è gratuito solo per associazioni no profit

  5. Rispondi
    Jessica

    Buongiorno, avrei bisogno di sapere qual è la data ultima per l'acquisto dei defibrillatori nella regione Piemonte e se potrebbero essere previste altre proroghe, grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Chieda alla sua federazione di riferimento.. siamo anche noi in attesa di risposte certe

  6. Rispondi
    Michael

    Salve, come asd abbiamo in gestione la palestra comunale/scolastica del paese. Teniamo corsi fitness e quindi ci stiamo dotando di defibrillatore. Il sindaco mi sta dicendo che lo devono comperare loro perché deve essere intestato a loro in quanto proprietari dell immobile. Ma nn deve essere di proprietà della asd? O è sufficiente che il dae sia presente in struttura indipendentemente da chi è il proprietario del dae stesso?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Secondo noi l'acquisto deve essere a carico del proprietario

  7. Rispondi
    maria grazia favaro

    Buonasera, vorrei sapere se in una asd è obbligatorio che almeno un responsabile o istruttore sia in possesso dell'attestato che certifica la capacità dell'uso di un defibrillatore. Grazie per la cortese risposta.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  8. Rispondi
    REDAELLI MAURO

    Buonasera,sono il presidente di una Associazione Sportiva Dilettantistica che propone corsi di Yoga, ad oggi non so se come attività sono escluso dall' obbligo del defibrillatore.
    Grazie
    Redaelli Mauro

    • Rispondi
      TeamArtist

      Siamo sempre in attesa di notizie da parte del CONI....

  9. Rispondi
    Paolo Bonvini

    Salve, leggendo l'articolo mi rimasti dei dubbi riguardo all'applicazione della legge che spero voi mi potrete chiarire.
    Innanzitutto si parla di società sportive professionistiche e non agonistiche e non di associazioni sportive; devo quindi pensare che le associazioni sportive dilettantistiche non siano comprese o che stanno parlando anche per le associazioni?
    Inoltre l'associazione di cui faccio parte pratica una disciplina chiamata Softair che non è chiaramente catalogata per quanto riguarda lo sforzo fisico e cardiocircolatorio richiesto; potete aiutarmi a capire a quale categoria appartiene? Se necessario posso inviare anche una presentazione dell'attività in caso da voi non sia conosciuta per chiarire quale sia il suo svolgimento.
    Vi ringrazio per il tempo che spero mi dedicherete.
    Cordiali saluti.
    Paolo.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vale anche per le associazioni.
      Conoscendo il softair, direi che lo sforzo fisico sia molto alto

  10. Rispondi
    Claudio

    Buonasera,
    sono il segretario di una ASD affiliata FIT. Recentemente ho partecipato a un incontro formativo indetto dal Comune, nel quale hanno spiegato che "la presenza di una persona formata all'utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti" (all.E). Ciò mi sembra contrastare con la risposta data a Damiano (13/11/15).
    Chiedo chiarimenti in quanto ci troviamo nella stessa situazione e nell'ultima riunione del CD abbiamo deciso di chiudere i campi di gioco con gennaio 2016, salvo proroghe o modifiche.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Confermo quello che le hanno detto al corso. Ma, onestamente, non capisco quale sia il problema nel formare tutti i vostri allenatori che, bene o male, saranno sempre presenti alle gare e agli allenamenti, no?

      • Rispondi
        Claudio

        Il tennis non è il calcio... gran parte degli allenamenti sono svolti tra i giocatori in completa autonomia... Purtroppo se è difficile capirlo anche per lei, si figuri un burocrate del governo...
        Ringrazio comunque.

  11. Rispondi
    Simo

    noi giochiamo a calcio in un centro sportivo con 5 campi da calcio + campo da rugby nonchè palestra e piscina.
    secondo voi è necessario che ci sia un defibrillatore su ogni campo o ne basta uno su tutto il centro sportivo?
    il centro sportivo è gigantesco..
    grazie
    Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende dalle dimensioni e dalla conformazione... è difficile raggiungere ogni angolo dell'impianto in tempi brevi, forse averne più di uno è una buona soluzione

  12. Rispondi
    Damiano

    Buongiorno,
    un'associazione NON affiliata che gestisce un campo di tennis è esentata dall'obbligo di certificati medici per i soci che utilizzano il campo e soprattutto dall'obbligo del defibrillatore?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Nella forma, probabilmente si. Nella sostanza, no. Se un tennista muore per infarto poco importa che voi siate affiliati o meno!

      • Rispondi
        Damiano

        Mi scuso se forse la mia domanda sembra un po' buttata lì... ma è in realtà è molto importante (credo che il vostro utente Marco Francesco Stara, che ha fatto delle domande il 30/10/15 per questo stesso articolo, si trovi nella stessa condizione).
        Devo fare 2 premesse:
        - Il defibrillatore è un obbligo relativamente semplice per uno sport come il calcio, dove ci sono allenamenti e partite a orari stabiliti e con la presenza di numerose persone, nel tennis invece una gran parte dell'attività è quella svolta tra soci (di solito 2, massimo 4) in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora. Solo le grosse associazioni (quelle meno no-profit) possono permettersi del personale di guardia.
        - Quasi 10 anni fa abbiamo fondato una associazione per poter gestire una struttura comunale abbandonata da anni. La abbiamo ripulita è messa a disposizione della comunità. Il movimento creato è stato talmente approvato dal Comune che negli anni successivi ha investito decine di migliaia di euro per riqualificare l'area (pavimentazione, deposito, bagni, spogliatoio, parcheggio, ecc.).
        Ora.. ci sembrava di aver capito che per l'attività amatoriale non servono più i certificati, ma questo non è un problema. Il problema è che vorremo solo essere sicuri che sussista anche per noi l'obbligo del DAE prima di chiudere l'associazione, il campo e riconsegnare le chiavi al Comune. Per questo contiamo gentilmente sulla vostra competenza.
        Vi saremo grati tantissimo se potreste darci una risposta più chiara.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Vede, il problema è che pensare di chiudere un centro sportivo solo per il dover mettere a disposizione un DAE mi pare una reazione... esagerata! Fatelo installare dal vostro comune, no? Oppure chiedetelo in donazione da Avis, Aido, Rotary, Croci, Misericordie etc etc come sta accadendo un po' in tutta Italia!

          • Damiano

            Mi scuso di nuovo se non mi sono spiegato bene… e spere di disturbarvi per l’ultima volta su questo argomento.
            Non ci siamo neanche posti il problema del costo del DAE: il Comune li sta comprando per tutti… oppure ce lo compriamo subito da soli…
            Il problema è garantire la presenza di una persona che faccia la guardia a due soci che giocano un’oretta alle 8 di mattina, o alle 3 del pomeriggio oppure alla 9 di sera… di un lunedì come di una domenica…
            Chiariamo che stiamo parlando di un impianto composto da 1 solo campo di tennis e da 1 box servizi/spogliatoio, senza custodi o altro personale, dove i soci accedono con una copia delle chiavi.
            La nostra non ci sembra una reazione esagerata. E’ una decisione sulla quale stiamo tristemente ragionando. Per questo chiediamo l’aiuto di persone esperte.
            Grazie in anticipo.

          • TeamArtist

            Non devi garantire la presenza a parer mio. Dovete garantire che il defibrillatore ci sia ed informare i giocatori. Fatto ciò, ricorda che i defibrillatori più moderni danno le istruzioni audio su come utilizzarli (ed è anche molto semplice)-

  13. Rispondi
    Piergiorgio

    Buongiorno ho un quesito da chiedervi: svendo un campo da calcio dove ci alleniamo e svolgiamo le partite li ho posizionato il defibrillatore ma per alcune attività affitto un altro campo da calcio (avviene due volte la settimana) e quindi chiudiamo il primo, mi chiedo ma ogni qualvolta devo avvisare l’ASL de posizionamento ho ne devo acquistare un altro? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, non serve avvisare l'ASL. Basta che lo abbiate sempre con voi.

  14. Rispondi
    alessandro

    Salve , io pratico attività si mountain bike a livello escursionismo , volevo sapere se la mia società ad ogni uscita ke facciamo qualcuno deve avere uno zaino con il defibrillatore ( calcolando il peso e portarlo x ore non sarà possibile ) oppure siamo esenti... sempre pensando ke in certi passaggi con lo zaino sulle spalle non si passa ...
    Grazieeee e buona giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Bella domanda. Ma purtroppo devi farla per iscritto (con richiesta di risposta scritta) alla FCi. Se poi sei così gentile da farci sapere la risposta la metteremo a disposizione di tutti.

  15. Rispondi
    diego indezzi

    A parte il fatto che sono perplesso che chi faccia corsa campestre debba avere il defribrillatore appresso, mi sembra che la norma parli di impianti sportivi ?
    Le scuole che durante le ore di educazione fisica svolgono le stesse attività delle asd come devono comportarsi ?
    Grazie e complimenti

  16. Rispondi
    Oscar

    In una società podistica ogni socio si allena per conto proprio: non utilizza impianti e non dice neppure dove va. Come si può adempiere alle prescrizioni sul DAE?

  17. Rispondi
    BENITO BROMO

    la regione Toscana con legge del 09/10/2015 n.68 ha stabilito che l'obbligatorietà del defibrillatore è stata spostata al 1 luglio 2016.La formazione è demandata al 118 in attesa che vengano accreditate dalla regione altre organizzazioni.La mia domanda: poichè in toscana sono state rilasciati a pagamento attestati di esecutori di BLSD da altre organizzazioni E NON dal 118 come prevede la legge regionale, questi attestati SONO VALIDI ? Se ancora non sappiamo gli enti accreditati,perchè si continua a rilasciare attestati di esecutori a pagamento.Mi sembra una situazione paradossale...secondo voi....datemi una risposta.Saluti Bromo

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che la Regione Toscana NON può posticipare un obbligo nazionale (mi risulta che la Toscana faccia ancora parte dell'Italia) che è posto al 1° gennaio 2016, a mio parere tali attestazioni non hanno motivo per non essere ritenute valide.

  18. Rispondi
    Marco Francesco Stara

    Egregi, in una piccola realtà:
    1. è necessario avere un defibrillatore ed il personale qualificato per il tutto il tempo che i soci giocano a tennis?
    Se così fosse non potremo rimanere aperti sempre ma bensì qualche ora a settimana..., quelle cui potremo garantire un'infermiere ai campi, con l'incremento delle quote di uso struttura...
    2. non esiste un'esonero di responsabilità?
    Non commento il fatto che le amministrazioni locali non solo non contribuiscono più al sostentamento delle associazioni ma ci fanno fare manutenzione e sostenere il costo di affitto della struttura pubblica! L'associazione di per se, oltre il primo gruppo di amici, si rivolge alla comunità in cui risiede ed è un servizio ad essa, senza nessun ritorno economico, ma questa imposizione, assolutamente condivisibile per altri versi, supera ogni limite! Grazie, buon lavoro.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si.
      2. No.

  19. Rispondi
    Valerio Irvani

    Nella normativa che avete riportato, leggo: "Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione".
    Come deve essere formalizzato l'accordo tra le parti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Il gestore della struttura acquista il defibrillatore e lo affitta alle associazioni che svolgono le proprie attività all'interno della sua struttura, con regolare contratto di affitto di un bene.

  20. Rispondi
    Alessandro

    Buongiorno,
    mi sembra che la norma citi esclusivamente le società sportive e non anche le associazioni sportive. Perché quindi estendete l'adempimento alle associazioni?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      La norma parla di soggetti giuridici in generale, senza distinguere tra società ed associazioni.

      • Rispondi
        Motoclub E. Baglioni

        Siamo un motoclub propietari e gestori di un impianto motocross Durante le cessioni di allenamento che si svolgono in presenza di ambulanza e personale abilitato al primo soccorso muniti DAE,solleva la società dall'obbligo di avere un propio DAE e personale abilitato

        • Rispondi
          TeamArtist

          Se ogni volta che anche solo una persona gira in pista è presente l'ambulanza, allora siete sollevati dall'obbligo;
          L'importante è che la sicurezza sia sempre assicurata.

  21. Rispondi
    Raffaele Viscovo

    Salve sono Raffaele Viscovo, presidente dell' ASD MOSQUITO,scuola di volo VDS (volo da diporto sporrivo), la nostra attività sportiva si svolge per il 99% in volo. Chiedo se siamo obbligati al defibrillatore. Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Le attività sportive a ridotto impegno cardiocircolatorio sono esonerate dall'obbligo di acquisto del DAE. Purtroppo però, la sua attività non viene citata tra quelle "ufficialmente" esentate (come il golf, il biliardo etc etc..).
      Chieda informazioni ulteriori alla federazione alla quale è affiliata la sua associazione (e magari ci faccia sapere).

  22. Rispondi
    GIAN FRANCO

    Per cortesia porrei il seguente quesito: In occasione di una partita ( basket o altro) è sufficiente che la squadra locale abbia presente personale formato all'uso del DAE o è necessario che anche la squadra ospite abbia personale formato ? Se si deve comunicare i nominativi ?
    Grazie e complimenti per il grande aiuto che fornite alle associazioni.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Basta che ci sia una persona che abbia l'abilitazione all'utilizzo.
      A molti sta sfuggendo di vista il fatto che questa normativa è stata fatta per salvare la vita alle persone, e non come molte volte accade (sono d'accordo) per far spendere soldi alle persone e burocratizzare le attività sportive!

  23. Rispondi
    GIOVANNI L.

    Salve, una domanda: il Coni entro il 31 ottobre è tenuto a pronunciarsi su una serie di attività che esclude dalla lista del certificato medico obbligatorio. Se una associazione ha tutte le attività escluse dall'obbligo della certificazione medica obbligatoria il defibrillatore sarà obbligatorio lo stesso?
    Grazie per l'attenzione e disponibilità.
    Cordiali saluti
    Giovanni L.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Premesso che il 31 ottobre era puramente indicativa come data, speriamo che il coni su pronunci anche riguardo l'obbligo dei defibrillatori per queste attività.
      A logica le direi di no, ma aspettiamo i dettami del CONI.

  24. Rispondi
    Enrico

    La mia ASD ha il defibrillatore ma è sottochiave e quindi è accessibile solo in presenza del personale di servizio.
    Poiché ci sono moment della giornata in cui tale personale non c'è siamo ugualmente in regola.
    Un'altra domanda: basta avere un solo defibrillatore indipendentemente dal numero degli associati?
    Grazie per una risposta e saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Sì.

  25. Rispondi
    Gianni

    Buongiorno e complimenti per l'ottimo servizio d'informazione in questa giungla dell'associazionismo sportivo.
    La nostra associazione tiene dei corsi di karate per bambini in una palestra che è una sas.
    La domanda è: siamo solo noi tenuti a detenere un DAE con personale formato ed autorizzato all'uso oppure anche la struttura "commerciale".
    Cordiali saluti.
    Gianni

    • Rispondi
      TeamArtist

      Anche le società!

  26. Rispondi
    Marta

    Quanti addetti blsd deve avere un associazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ne basta uno, che dovrà però essere presente ad ogni evento sportivo dell'associazione.

  27. Rispondi
    roberto

    Mi è stato segnalato che è stata data una proroga, di 6 mesi, per quanto riguarda l'uso del Defibrillatore da parte delle ASD. Puo' confermarmi. grazie

    roberto

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non ci risulta, l'obbligo sarà in vigore a partire da gennaio 2016.

  28. Rispondi
    giovnani

    salve, siamo un asd e aps volevo un informazione riguarrdo i defribilatori, ma hanno l'obbligo solo le associazioni inscritte al coni?
    le scuole private con p.iva di danza, zumba, pilates, hanno obbligo dei defribilatori?

    le associazioni culturali hanno l'obbligo sempre dei defribilatori se non iscritte al coni?
    chiedo queste inforamzioni, per conoscenza, e chiarimento, e avere piu chiarezza

    grazie
    Ginnetti Giovanni

    • Rispondi
      TeamArtist

      Hanno l'obbligo di munirsi del DAE tutte le società e le associazioni che svolgono attività ad alto impegno cardiocircolatorio.

  29. Rispondi
    Luciano

    La principale occupazione è la pesca dalla barca (canna.bolentino.traina.ecc.). Abbiamo però una squadra sub apnea che gareggia nelle svariate società italiane. Siamo obbligata all'acquisto del defibrillatore e al conseguimento dell'abilitazione x il suo utilizzo? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Se effettuano gli allenamenti o delle esercitazioni anche durante le vostre uscite allora sì, avete l'obbligo.

  30. Rispondi
    luca

    Buongiorno, noi siamo una Asd che gioca a Softair, non comparendo da nessuna parte questo gioco, ne come sport ne in nessuna tabella di sforzo etc etc...come ci dobbiamo comportare? Dobbiamo comprare il defibrillatore?
    Grazie
    Luca
    3356866768

    • Rispondi
      TeamArtist

      Si

  31. Rispondi
    Guido Bachatero

    La domanda sorge spontanea!
    L'obbligo di possesso del defibrillatore è in carico all'associazione ma per legge è scritto da qualche parte che il reale utilizzatore debba per forza esser l'istruttore in palestra? Può esser altra persona incaricata dalla stessa Asd? Qualora l'istruttore non fosse abilitato in quanto non formato, su chi ricade la responsabilità di un malaugurato incidente?
    Grazie come al solito delle risp

    • Rispondi
      TeamArtist

      La questione è arzigogolata. In realtà ci sono già delle sentenze che stabiliscono come la sola presenza del defibrillatore renda responsabile chiunque sia presente del suo mancato utilizzo in caso di necessità (quelli più moderni sono facilissimi da usare: hanno una voce registrata che dà le istruzioni passo passo). Ogni Asd ha l'obbligo di avere però qualcuno abile all'uso e, come dice lei, non esiste obbligo che debba essere per forza un istruttore.

  32. Rispondi
    Carlo

    Salve, siamo una ASD che pratica ciclismo in strada/fuoristrada. Anche per noi è previsto l'obbligo di avere in sede il DAE? Che senso ha averlo in sede se poi la pratica della nostra attività avviene su strada o tra i boschi? Non credo che sia una cosa fattibile portarlo con noi in bici...cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Esistono i defibrillatori portatili.

      • Rispondi
        vera premoli

        una risposta simile denota una non conoscenza della realtà , se provate a "legggere" la vs risposta vi accorgerete dell'anomalia .
        Per chi fa vela , canoa , ...???? una legge fatta con i piedi , solo per rincorrere la moda ... e le ditte costruttrici

        • Rispondi
          TeamArtist

          Questa legge è fatta per SALVARE DELLE VITE. Forse non ha ben presente quante persone perdano la vita mentre svolgono attività sportiva, stroncata da arresti cardiaci, e che potrebbero essere salvate con l'utilizzo dei defibrillatori. E non parlo di quelli che si sentono al telegiornale; quelli sono solo una minima percentuale purtroppo.

  33. Rispondi
    Alessandro Bruno

    Salve, vorrei sapere se oltre alla dotazione del defibrillatore sia obbligatoria la presenza di "personale" (volontari, soci etc) che siano abilitati al suo utilizzo.
    Al momento solo io che sono il presidente ma anche il Direttore tecnico e insegnante di una disciplina marziale praticata ho effettuato il corso...ma sarebbe pressochè impossibile essere sempre presente per ogni corso.
    Grazie

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      TeamArtist

      Sì, bisogna frequentare un corso e ottenere l'abilitazione.

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        Alessandro

        Probabilmente non mi sono espresso bene. So che servono dei corsi e infatti l'ho frequentato e sono abilitato all'utilizzo.
        LA mia domanda voleva sapere se deve essere sempre presente in sala durante i corsi una persona abilitata. O se si assolvono gli obblighi di legge semplicemente con l'istallazione dello stesso.
        Grazie

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          TeamArtist

          Sì, deve essere presente.