Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

07 Agosto 2014

I tuoi Donatori/Volontari sono SuperEroi. Trattali come tali.

Stefano Marini Scritto da Stefano Marini
Categoria dell'articolo: Gestione dell'associazione
I tuoi Donatori/Volontari sono SuperEroi. Trattali come tali.

In fondo in fondo, lo sappiamo tutti. Una Associazione no-profit non potrebbe esistere, né veder realizzare i propri sogni o sperare di poter raggiungere i propri obiettivi, senza i DONATORI e i VOLONTARI. Che vi donino del denaro o il loro tempo, poco importa.

Quindi, se capisci questa importanza, dovresti concentrare molti dei tuoi sforzi nell’attirare nuovi donatori/ volontari. Ma dovresti anche chiederti se stai facendo del tuo meglio per tenerti stretti quelli che hai. Con questo post vogliamo aiutarti in questo. Prova ad immaginare i tuoi donatori/volontari come i Supereroi nella storia della tua Associazione. E… Come vanno trattati i supereroi?

 

1. Puoi scrivere una storia su di loro

Un eroe senza storia non è un eroe. Ci sono centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo con storie sorprendenti, che possono cambiare la vita ad altri, e l’unica ragione per cui non sono supereroi moderni è che nessuno ha pensato di scriverle e raccontarle. La tua Associazione dovrebbe valorizzare queste persone e le loro storie: se usi TeamArtist hai tutti gli strumenti giusti per ringraziarli… e magari non lo sai!

Ad esempio si potrebbe utilizzare il vostro sito per ospitare una galleria piena di belle immagini di eventi, azioni e campagne realizzate con l’aiuto dei tuoi donatori e volontari. Puoi scrivere dei post in cui raccontare le cose meravigliose che hai ottenuto con il loro sostegno. Puoi utilizzare i social per condividere queste storie (anche qui, TeamArtist vi mette a disposizione i pulsanti per poterlo fare con molta facilità). Attraverso articoli, immagini e video, hai tutti i mezzi per mostrare il tuo apprezzamento e costruire un legame più forte con tutti i tuoi… supereroi!

 

2. Chiedi il loro aiuto quando ne hai bisogno

Un’altro aspetto importante che deriva dal riconoscere il ruolo guida dei volontari e dei donatori che, dopo, non vi farete più troppi problemi a chiedere nuovamente il loro aiuto. Ricordatevi che le persone cominciano a credere negli eroi solo dopo la loro prima buona azione e concedono la loro fiducia solo dopo la seconda. E chiedere una seconda “prova di fede” serve sia a te che a loro, per capire quanto credono nella vostra causa.

 

3. Semplifica le comunicazioni con loro

Ti ricordi come faceva il Commissario Gordon di Gotham City per chiedere aiuto di Batman? Usava il cosiddetto “Bat Segnale” proiettando un enorme pipistrello tra le nuvole sopra la città. Questo è quello che devi fare anche tu. È necessario stabilire il canale ideale per raggiungere i tuoi donatori e volontari: in TeamArtist hai a disposizione un potentissimo strumento di mailing. Usalo!

Sai, i supereroi sono difficili da avvicinare e non amano essere sempre al centro dell’attenzione; ma rispondono sempre alle chiamate importanti e sono sempre lì per sostenere le cause in cui credono.

 

4. Tienili sempre informati di come procede la vita della tua Associazione

Volontari e donatori dovrebbero essere sempre aggiornati di tutti i vostri successi e anche degli insuccessi: solo così vi offriranno il loro aiuto. E’ sempre bene ragionare con loro, farli sapere quali sono gli sviluppi delle vostre attività, qual è la situazione attuale e quali sono le vostre intenzioni future. Se capiscono il vostro piano generale, sarà più facile per loro anticipare le vostre mosse e capire dove, quando e come sarebbe meglio intervenire. I grandi donatori e volontari hanno sempre un legame speciale con le Associazioni non profit che supportano. Ecco perché avranno sicuramente voglia di ascoltare tutti i vostri progetti. Almeno… questo è ciò che un vero supereroe vorrebbe!

 

5. Dimostra loro che sei il giusto alleato per vincere la battaglia

In ogni grande battaglia, i supereroi non combattono da soli. Così, avere gli alleati giusti accanto a loro è una ricetta per il successo. Per mostrare loro che siete l’alleato giusto e state lottando per la stessa causa, bisogna rassicurarli che hanno investito nell’Associazione giusta.

 

Non dimenticarti di loro

Nessuna buona azione dovrebbe passare inosservata. Questa è una regola d’oro che ogni Associazione dovrebbe sempre tenere a mente. Dalla più piccola alla più grande donazione o attività di volontariato, ognuna conta. Quindi fate uno squillo di tanto in tanto ai vostri supererori. Segui personalmente le comunicazioni con loro e assicurali che non sono stati dimenticati. Il primo passo nello scrivere storie sui tuoi supereroi va di pari passo con questa idea. Le storie sono come una capsula del tempo: devono essere piene di sorprese ed esprimere la giusta gioia per ogni battaglia vinta.

Fai tutto il possibile per assicurarti che tutta la comunità che ruota intorno alla tua Associazione conosca tutte le sfide incredibili che avete superato!

 

 

Liberamente adattato dal post: “Treat donors like the superheroes they are” di Laura Iancu

 

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

39 risposte a “I tuoi Donatori/Volontari sono SuperEroi. Trattali come tali.”

  1. Rispondi
    Annalisa

    Gentilissimi,
    volevo sapere se ci sono delle procedure da seguire in caso si vogliano cancellare dal libro volontari alcune persone.
    Occorre comunicarglielo con una lettera? Porre delle scadenze entro le quali verranno cancellati?
    Grazie,
    Annalisa

    • Rispondi
      TeamArtist

      Libro Volontari?

      • Rispondi
        Annalisa

        Si, la nostra associazione ha un libro volontari dove abbiamo trascritto tutti i volontari per avere un elenco aggiornato anche per la polizza assicurativa che li copre. Non è corretto?

        • Rispondi
          TeamArtist

          Ok, chiaro.

          • Annalisa

            Siccome la polizza ha un costo a persona, volontari che non partecipano più attivamente alle nostre iniziative, li abbiamo cancellati dal libro ed anche dalla polizza. Occorre comunicarglielo?
            Grazie!

          • TeamArtist

            Non è obbligatorio ma sicuramente opportuno.

      • Rispondi
        antonio

        Da qualche giorno sto leggendo buona parte dei post e dei quesiti postivi da vari vostri utenti, anche per farmi un'idea di quale complessità sia il mondo dell'associazionismo.
        Ho preso l’impegno di tesoriere e collaboro con il segretario per valutare tutto ciò che è stato fatto (o meglio non fatto) in passato.
        Forse, per la prima volta ho notato una diversità di risposta da parte vostra.
        A parte la definizione "libro dei volontari" mi sembrerebbe logico supporre che chi presta la propria attività in seno ad una associazione in forma gratuita debba pur essere sempre un socio.
        Ne consegue che, come recitato in tanti blog, la "cancellazione" di questi volontari sia improponibile, tutt’al più, la mancata disponibilità degli stessi a proseguire nella loro attività, verrebbe configurata nel mancato versamento della quota sociale, e quindi nel non essere più considerati ai fini della partecipazione attiva alla vita sociale con tutto ciò che ne segue anche per i risvolti assicurativi.
        Apprezzo molto il vostro lavoro da cui ho già ricavato numerosi spunti da proporre in seno alla mia Associazione.
        Grato per una vostra eventuale risposta di chiarimento.
        Per inciso: nella mia realtà, questi soci sono considerati "sostenitori" e, da Statuto, esonerati dal versamento della quota sociale in virtù della loro attiva collaborazione.

        • Rispondi
          TeamArtist

          Non ho ben capito il dubbio... Che tipo di associazione è?
          I soci sostentori, che non pagano la quota associativa, non esistono...

  2. Rispondi
    Francesco Marinaro

    Siamo una Associazione di prom. soc. affiliata Arci. Stiamo organizzando con i nostri soci volontari dei caffè fotografici, ovvero incontri aperti al pubblico in cui si parla di fotografia e senza pagamento di quota di partecipazione alcuna. Ci ospita una struttura alberghiera gratuitamente che penso offrità anche gratuitamente il caffè ai partecipanti. In questa circostanza chiediamo:
    1) Se l'ingresso è gratuito e libero anche ai non soci, siamo fuori legge o devono partecipare solo i soci?
    2) Se i non soci volessero volontariamente offrire una piccola donazione volontaria dietro rilascio di regolare ricevuta della associazione, saremmo fuori legge?
    Grazie per la risposta.

  3. Rispondi
    Tiziana Varisco

    Salve, a proposito della protocollazione dei verbali di assemblea, siccome sono andata ieri in comune e non sapevano nulla (tanto per cambiare) c'è un articolo di legge che si esprime per questo obbligo da parte dell'ufficio comunale?
    Grazie,distinti saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non c'è nulla da sapere. Andate all'Ufficio protocollo, indirizzate il verbale al protocollo del comune e... protocollate! Sono obbligati a farlo. Detto questo: perchè volete protocollare i verbali?

  4. Rispondi
    LUIGI

    Una asd in regime 398 deve presentare istanza di rateazione a Equitalia per 120 rate. In assenza di Bilancio, ma solo di un rendiconto di gestione, come fa a calcolare l'indice Alfa.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Fate anche un Bilancio ed usate quello.

  5. Rispondi
    Alessandro

    Come ci si deve comportare nei confronti di una ASD (affiliata FIGC militante in LND e con attivita SGS) che non rispetta le più elementari norme sociali quali convocazione assemblea, accettazione nuovi soci, gestione, modifica e annullamento cariche senza convocazione consiglio ma con scelte unilaterali di solo alcuni dirigenti e consiglieri.
    1. A quali organi si possono denunciare i fatti se per via informale non si riesce a cambiare nulla?
    2. Quali sono i rischi a cui l'associazione può andare incontro?
    3. E possibile che alcune azioni intraprese possano bloccare l'attività del settore giovanile e dilettantistico (ad esempio blocco partecipazione campionati)?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il 117 della GdF in primis. Ma anche direttamente all'AdE o alla SIAE.
      2. Sanzione pecuniaria
      3. Possibile ma altamente improbabile.

  6. Rispondi
    Enrico P

    Buongiorno, gentilmente volevo chiedere: se una ASD, per vari motivi, cambia numero di partita iva e parte della sua denominazione, una convenzione con l'amministrazione comunale ancora in corso può essere annullata da parte loro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certamente, diventa un nuovo soggetto completamente avulso da quello convenzionato.

  7. Rispondi
    Andrea

    Salve, vorrei sapere se posso costituire un movimento politico come un\' APS via on line e se è legale .

    • Rispondi
      TeamArtist

      Direi di si.

  8. Rispondi
    Maria

    Abbiamo un progetto per l\'educazione fisica dei cittadini e vorrei un vostro aiuto per un nome che potrà rispecchiare il progetto.
    Abbiamo pensato a InForma, ma vedo che ce ne sono tanti in giro.
    Ringraziamo anticipatamente la vostra attenzione.

  9. Rispondi
    Nic

    Salve e grazie, è molto utile quello che fate. Ho letto che le pro loco, che usano il regime fiscale
    agevolato, legge ...ecc,
    1) Non devono inviare EAS all'ufficio entrate
    2) Dice di non inviare i dati: E' l' EAS? Per fini fiscali. Ho capito bene?
    3) Info, cosa sono le pro loco?
    4) Cosa possono fare ?
    5) Oltre ad APS e volontariato, altre associazioni non devono inviare EAS?

  10. Rispondi
    MARCO GATTI

    le donazioni sono deducibili?
    chi le fa è tassato?

  11. Rispondi
    attilio

    Per quanti anni occorre tenere la documentazione tipo fatture, libro soci ecc..? 5 o 10 ? grazie in anticipo per la vostra cortese rispost
    A

  12. Rispondi
    Nicola

    Salve,
    Non riesco a risolvere questo dilemma...se Tizio dona all'Associazione Culturale Alfa 100 kg di arance, l'Associazione può rivenderle ad un ristoratore con fattura o deve venderle solo ai privati?, se è possibile vendere con fattura come deve essere considerata l'IVA (imponibile, non imponibile, esente, esclusa)?
    Grazie e Buona Giornata

    • Rispondi
      TeamArtist

      Posto che mi sfugge che tipo di Associazione no profit sia questa... dipende!
      Parta da un presupposto: per vendere con fattura deve avere partita iva. Su quanto fatturato si deve pagare iva, ires e irap. Ma questa sarebbe una vendita saltuaria o stabile?

  13. Rispondi
    Franco

    Ciao,

    Ho provato a farne già molti spunti che suggerite ma non ho avuto molta fortuna.
    Come posso migliorare e riuscire a parlare con qualche grande azienda delle Marche?

    Thanks

    • Rispondi
      TeamArtist

      Che tipo di Associazione è la sua? Ci dà il link?

      • Rispondi
        Franco

        Il sito è www.martialproject.it: è un accademia di arti marziali

        • Rispondi
          TeamArtist

          Direi che dovrebbe cominciare a lavorare sulla vostra immagine. Il sito è molto caotico e per nulla attrativo agli occhi di uno sponsor...

  14. Rispondi
    Francesco Marinaro

    Mi chiedo quale sia il vero significato giuridico della parola "donatore". Se io andassi, per esempio, da zia Maria e le chiedessi una piccola donazione volontaria per l'associazione rilasciandole regolare ricevuta a fronte della somma versata:
    1) sarei nella legalità?
    2) trattandosi di una aps affiliata ad un Ente di Protezione Sociale nazionale (ARCI), la donazione è deducibile dalla dichiarazione dei redditi? (Ci siamo appena costituiti e non siamo ancora iscritti a nessun albo)
    Grazie per la disponibilità.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Legga questo nostro post per iniziare.
      1. Non vedo perchè no. Da dove nasce il suo dubbio?
      2. No. Voi non siete una APS: avete solo deciso di darvi quella definizione.

      • Rispondi
        Francesco Marinaro

        Innanzitutto vi ringrazio per la vostra disponibilità, cortesia e generosità e poi mi complimento con voi per la chiarezza e la semplicità con i quali ci chiarite concetti molto complessi inerenti una materia tanto difficile. Ed infatti i dubbi ci nascono sempre dalla paura di sbagliare, vista le complessità della materia. Per quanto concerne la seconda risposta, l'atto costitutivo che abbiamo registrato (fornitoci da un modello utilizzato dalla stessa Arci Nazionale) riporta "si sono riuniti OMISSIS per costituire una associazione in base alla Legge 383/2000 una Associazione di Promozione Sociale (in seguito detta Circolo) che operi .... OMISSIS ... Abbiamo sbagliato qualcosa?

        • Rispondi
          TeamArtist

          No, ma non basta dichiararsi a statuto una APS per esserlo. Dovete anche registrarvi in un registro provinciale/ regionale/ nazionale. Ed essere affiliati ad una APS nazionale non significa poter godere dei privilegi di quell'organismo.

          • Francesco Marinaro

            Grazie di cuore per la vostra gentilezza e disponibilità.

  15. Rispondi
    marinella

    Grazie!!!
    a nome di tutti noi SUPEREROI