Attendi...

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe
Rimani sempre aggiornato, Diventa Fan di TeamArtist su Facebook!

Scarica gratis la nostra NUOVA guida per evitare le multe

Per il nuovo GDPR Regolamento UE 2016/679 questa è una newsletter commerciale. Scopri di più.

02 Ottobre 2013

Un grande successo il primo convegno sui controlli fiscali alle ASD

Stefano Marini Scritto da Stefano Marini
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Un grande successo il primo convegno sui controlli fiscali alle ASD

COMUNICATO STAMPA

Si è tenuto domenica 29 settembre il primo convegno su come prepararsi ai controlli fiscali pensato per le Associazioni no profit ed in particolare quelle Sportive dilettantistiche di Pallacanestro (ma non solo).

Fortemente voluto da una delle anime storiche della Pallacanestro Giovanile di Cantù, Pier Michieli e sotto il patrocinio della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Provinciale di Como e Regionale Lombardo) esso si è reso possibile grazie all’intervento gratuito degli oratori di TeamArtist: Damiano Giovanni Dalerba e Stefano Cabot.

150 persone per un totale di 79 Associazioni hanno animato la Sala Campese della Banca di Credito Cooperativo di Cantù (che qui ringraziamo).

A tutti i partecipanti sono stati distribuiti due importanti strumenti di lavoro: l’elenco ragionato della documentazione che ogni Associazione dovrebbe avere e le domande poste dagli ispettori fiscali ai propri associati. Ma non è finita qui. Ogni partecipante ha ricevuto un codice per poter porre gratuitamente online i propri quesiti per 30 giorni e la possibilità di un appuntamento gratuito dedicato di 30 minuti.

Gli oratori hanno parlato per 3 ore filate, senza soste, ed hanno risposto a ben 61 domande poste dal pubblico, a segnalare il grande interesse di volontari e dirigenti su questo tema, ormai sempre più all’ordine del giorno nella gestione delle no-profit.

Insomma: davvero un grande successo al di là delle più rosee aspettative!

 

Scrivi la tua domanda GRATUITA qui

*: campi obbligatori

44 risposte a “Un grande successo il primo convegno sui controlli fiscali alle ASD”

  1. Rispondi
    Nicola

    1. Scusate quindi per ammettere nuovi soci e' necessario si riunisca solo il consiglio direttivo ( nel nostro caso i 3 soci fondatori) e non l'assemblea dei soci?
    2. C'e bisogno di pubblicare un avviso in bacheca oppure basta solo il verbale una volta fatta la seduta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Se il vostro statuto non dice nulla nel merito, si.
      2. Basta il verbale (sempre che lo Statuto nn dica il contrario).

  2. Rispondi
    Tiziana

    Buongiorno Signor Damiano, volevo chiedere cortesemente se una associazione culturale no profit può essere fondata da soli due soci, marito e moglie, che hanno a cuore l'associazionismo e che non intendono "simulare", immagino lei sappia cosa intendo. Il commercialista ci ha detto che si può aprire anche soltanto in due ma io sapevo che per aprire ci vuole il numero minimo di 3 persone. 1. Mi sbaglio?
    2. Inoltre ne approfitto per chiederle se è possibile delegare uno dei membri del consiglio direttivo, alla accettazione delle eventuali richieste di persone che vorrebbero essere ammesse a far parte dell'associazione, senza indire ogni volta una assemblea soci...

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Il numero minimo è 3 come dice lei.
      2. No, non può. In ogni caso è il Consiglio Direttivo e non l'Assemblea ad accettare le nuove richieste.

  3. Rispondi
    Bruno CNVG29

    Buongiorno, in attesa di un Vs. nuovo convegno, avrei un dubbio che necessità del Vs. intervento, stiamo per rinominare il nuovo C.D. e naturlmente nuovo Presidente ect.Bene è necessario ricompletare il mod. EAS? Oppure basta la comunicazione al Coni?
    Grazie e cordiali saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      Serve che comunicazione la variazione dati del CF alla Agenzia delle Entrate. Se vuole avere una idea anche degli altri passaggi, legga questo nostro post.

  4. Rispondi
    Francesco

    Buonasera, complimenti per il convegno del 29 settembre . Per impegni improrogabili sono dovuto uscire prima del termine e non ho potuto ritirare il codice per i quesiti. Approfitto di questo spazio. La nostra ASD si occupa di basket (sino all'U19). Le nostre uniche entrate sono le quote associative e alcune fatture (con iva) per pubblicità sul nostro sito. Siamo iscritti alla FIP e al CONI.
    1. Eravamo obbligati a inviare il modello EAS?
    2. Da pochi mesi abbiamo cambiato il presidente della ASD, dobbiamo ritrasmetterlo?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si.
      2. Si attraverso il modello per la variazione del codice fiscale.

  5. Rispondi
    Michele Papandrea

    Un'associazione culturale che organizza corsi di pianoforte, canto, chitarra, batteria e propedeutica per bambini, può applicare IL RIMBORSO FORFETTARIO PER COLLABORAZIONE DI CARATTERE
    AMMINISTRATIVO-GESTIONALE NON PROFESSIONALE RESA IN FAVORE DI CORI, BANDE E FILODRAMMATICHE DAL DIRETTORE E DAI COLLABORATORI TECNICI? (Entro i 7500 annui)
    (Art. 67, 1° comma, lett. m, DPR 917/86, integrato dall’art. 1, comma 253 della L. 311/2004)?
    2) Mi chiedo perchè, a parità di vita associativa, per lo sport è molto più facile applicare questa legge che non per la cultura musicale.
    GRAZIE

    • Rispondi
      TeamArtist

      Avete un coro o una banda o fate attività filodrammatica?

  6. Rispondi
    CNVG29 Tamara

    Buongiorno, in riferimento della mia domanda del 16/10/13, chiedo un ulteriore precisazione:
    io dovrei fare una fattura per il valore della merce anche se il mio sponsor continuerà a pagare la fattura del mio fornitore e quindi noi non avremo un'entrata di denaro in corrispondenza alla fattura.
    1. Come facciamo a dimostrare tutto ciò?
    2. E come si deve comportare il nostro sponsor che si ritroverà 2 fatture dello stesso importo per lo stesso materiale?
    Vi ringrazio.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In che senso? Le fatture non sono già una dimostrazione sufficiente?
      2. Sono due fatture diverse. Lo sponsor avrà una fattura di acquisto di materiali dal negozio ed una di sponsorizzazione da parte vostra.

  7. Rispondi
    CNVG29 Diego

    Il convegno è stato davvero molto interessante, aspettando il prossimo posso solo dire che ora ci vorrebbe qualcosa sulla corretta amministrazione di essa...Ovvero i maggiori problemi sono legati alle Quote di partecipazioni, sconti, ricevute, libri, ecc.

    Colgo l'occasione per porre i migliori saluti e per dirvi che apprezzo davvero molto che ci sia qualcuno che cerca di fare chiarezza in questo mondo di "interpretazioni" nel quale ci troviamo!

  8. Rispondi
    Enrico

    Buongiorno, avrei un quesito per cui vi chiedo un parere. L'assemblea di una ASD, su proposta del CdA, ha approvato l'acquisto di una apparecchiatura e della relativa spesa pari ad alcune decine di migliaia di Euro. In una riunione successiva il CdA, senza un'approvazione specifica dell'Assemblea, ha deliberato di integrare l'acquisto di tale apparecchiatura con alcuni optional che hanno incrementato la spesa di oltre il 40%.
    1. La procedura è regolare o potrebbe essere impugnata da parte dai soci dell'ASD perché non conforme alle decisioni assembleari?
    2. I revisori dei conti sono tenuti ad intervenire in proposito?
    3. L'Agenzia delle Entrate potrebbe contestare la regolarità della operazione?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. E' sicuramente impugnabile.
      2. Quali revisori?
      3. No (se è avvenuta in regola sotto il profilo fiscale).

  9. Rispondi
    Massimo CNVG29

    Salve, una richiesta. Considerando le mie due domande, e alcune discussione con altre associazioni, mi permetto di chiederle di spiegare in modo approfondito la differenza tra associati e tesserati e l'attività istituzionale/commerciale che possono svolgere presso la medesima associazione. Quando è istituzionale e quando commerciale?

    Mx

  10. Rispondi
    Massimo CNVG29

    Salve, se non sbaglio in una associazione sportiva ci possono essere sia tesserati alla Federazione/EPS di appartenenza dell'associazione cioè coloro che vogliono frequentare i corsi proposti ma anche tesserati-associati, coloro che praticano lo sport proposto e chiedono anche di associarsi.
    Le chiedo se vi possono essere solamente associati all'associazione sportiva cioè coloro che vogliono partecipare al corso sportivo di Basket, Pallavolo, Equitazione, etc... ma non vengono tesserati alla Federazione in quanto non affiliata l'associazione. Per esempio: l'associazione sportiva organizza un corso di avviamento all'equitazione, e coloro che vogliono partecipare vengono semplicemente associati all'associazione sportiva. In questo caso si può parlare di attività istituzionale? Ovviamente è scritto nello statuto
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      In questo caso si può senz'altro parlare di attività istituzionale ma il singolo vostro associato... quale copertura sicurativa avrà se non sarà tesserato ad una FSN/EPS? Inoltre è pur vero che non tutti gli associati sono obbligati ad essere tesserati per una FSN/EPS. Ma ciò non toglie che l'ASD sia OBBLIGATA ad affiliarsi ad almeno una di esse (per poter essere nel registro CONI e godere delle relative agevolazioni di legge per le ASD).

  11. Rispondi
    Massimo CNVG29

    Salve, la nostra associazione è affiliata solamente alla FIP ed ha in gestione un campo da calcetto privato (Collegio Salesiano). Le chiedo: coloro che vogliono usufruire del campetto, oltre che far compilare la domanda di ammissione a socio e farla accettare dal Consiglio Direttivo, devo anche tesserarli per la FIGC affinché l'attività possa essere considerata istituzionale? Bisogna tesserarli? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Perchè siano considerate istituzionali gli atleti devono o essere soci o tesserati ad una FSN/EPS cui voi siete affiliati.
      Attenzione se non sono tesserati: quale copertura assicurativa avranno?

  12. Rispondi
    CNVG29 Tamara

    Buongiorno, noi abbiamo partecipato al convegno che si è tenuto a Cantù il 29 settembre e volevamo porre alcune domande:
    1) abbiamo trovato il libro soci nel quale, oltre ai soci fondatori e ai soci ordinari, vengono elencati anche gli atleti che in realtà sarebbero solo tesserati con la Federazione Italiana XXXXXX, come possiamo procedere alla sistemazione dei libro soci?
    2) il commercialista che ci segue ci aveva riferito che i giustificativi di spesa (ricevute, ecc) non sono necessari in quanto la nostra attività non è soggetta a imposizione fiscale (facciamo solo attività istituzionali), per cui non essendo 'detraibili' non è obbligatorio avere pezze giustificative, è vero?

    Inoltre ho un'altra domanda urgente: abbiamo già da un paio di anni uno sponsor che vuole assolutamente che gli venga fatturato il materiale della sponsorizzazione direttamente dal nostro fornitore, quindi in pratica noi ordiniamo il materiale dal nostro fornitore di fiducia che poi provvede a fatturare direttamente al nostro sponsor la cifra pattuita. Il nostro sponsor mi ha sempre spiegato che,essendo una filiale italiana ma l'azienda ha sede principale in Germania, i fondi arrivano appunto dalla Germania e non possono assolutamente emettere un pagamento a fronte solo di una fattura di sponsorizzazione da una associazione sportiva dilettantistica come noi. Infatti il nostro fornitore di materiale sportivo di solito come descrizione della fatture scrive "fornitura materiale pubblicitario" e poi inserisce tutto lo scarico materiale e per il nostro sponsor va bene perchè c'è un movimento effettivo di materiale. Inoltre di solito rilasciamo un foglio al nostro fornitore con scritto:
    con la presente la scrivente società XXXXXX ASD con riferimento alla fornitura di materiale ed attrezzature sportive di cui alla vostra fattura n° .... a seguito di intervenuta sponsorizzazione, invita ad emettere fattura nei confronti della società "NOME DELLO SPONSOR" previa emissione di contestuale nota di credito quale storno per variazione denominazione destinatario fattura a seguito di sponsorizzazione; inoltre in questa lettera elenchiamo il materiale da stornare a noi e da fatturare allo sponsor.
    3) Chiedo prima di tutto se così può andare bene e se possiamo procedere anche quest'anno come gli anni scorsi?
    4) oppure nel caso fosse sbagliata la nostra procedura cosa possiamo fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dipende. Questi atleti vogliono essere vostri soci e si considerano tali? Voi come li avete considerati fino ad oggi?
      2. Spero che abbiate capito male ciò che vi ha detto il vostro professionista... detta così è pura follia.
      3. No. Facendo così state evadendo il fisco su una prestazione di sponsorizzazione.
      4. Dovete emettere una fattura allo Sponsor del valore di ciò che compra per voi più il 22% di iva. Di questa dovete pagarne il 90% allo stato e poi pagare ires e irap.

  13. Rispondi
    Massimo CNVG29

    Salve, vorrei sapere se sia legale inserire nello statuto clausole del tipo:

    1) Il Consiglio Direttivo rimane in carica per 10 anni ( c'è un numero max di anni?)
    2) Il Presidente ha facoltà di accettare l'aspirante socio (dietro richiesta di ammissione) senza convocare il Consiglio Direttivo, il quale durante la riunione mensile rettificherà o meno l'avvenuta ammissione del nuovo socio
    3) Se nello statuto inseriamo che svolgeremo attività di Basket, Pallavolo, Calcio siamo obbligati anche ad affiliarci alle corrispondenti federazioni per riconoscere i praticanti come associati?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Troppo tempo... non c'è una norma in merito ma non è una clausola "democratica". Io consiglio un massimo di 4 anni.
      2. No, non è più una clausola accettata. L'aspirante socio deve essere accettato dal Consiglio Direttivo
      3. Non confonda. "Riconoscere i praticanti come associati" non riguarda assolutamente le Federazioni ma solo voi come Associazione.

  14. Rispondi
    Massimo CNVG29

    Salve, vorrei sapere se una associazione sportiva di Pallacanestro, in regime 398, dovesse gestire dei campi all'aperto di calcetto di proprietà di un Collegio Salesiano, come dovrebbe comportarsi con gli utenti? Deve emettere fattura, ricevuta? Considerando che tutti coloro che usufruiranno degli impianti sono associati alla nostra associazione, posso considerare le entrate come istituzionali? Tenga presente che noi siamo affiliati alla FIP mentre la gestione riguarda campi da calcetto. Nel caso fosse attività commerciale che cosa dovremmo fare concretamente?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Li può considerare come istituzionali ma... il vostro Statuto prevede la sola attività sportiva della Pallacanestro o anche il calcio? Nel caso, integratelo.

  15. Rispondi
    CNVG29 Simona

    Buongiorno, vorrei sapere come una A.s.d. si deve comportare nei confronti di un socio che dopo aver pagato la quota d'iscrizione ad un corso sportivo decide di ritirarsi.
    1. Ha diritto a chiedere il rimborso?
    2. se sì, solo della quota del corso o a anche della quota associativa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Direi di si, anche se è una scelta tutta vostra (non è un diritto "legale" ma una scelta dell'Associazione: se non vi ha procurato un danno, ad esempio togliendo un posto ad un altro potenziale corsista, trovo corretto rimborsarlo).
      2. Solo della quota del corso.

  16. Rispondi
    CNVG29 Vincenzo

    Buongiorno, come prima cosa ringrazio per l'opportunità data. Il convegno è stato molto interessante e ben gestito, quindi grazie davvero.
    Veniamo alle domande. Noi per un evento abbiamo fatto delle pubblicità su un volantino. Per queste pubblicità abbiamo emesso regolari fatture.
    1. Chiedevo se è possibile stornare le fatture che ahimè non ci sono state pagate per non pagarci l'iva e per non metterle a bilancio in quanto quei soldi non sono arrivati e nel caso come fare per essere il più trasparenti possibile.
    La seconda domanda invece è sempre relativa a questo volantino.
    2. Un paio di spazi pubblicitari non sono stati fatturati in quanto su richiesta del comune abbiamo dovuto includerli.
    Resta ben inteso che il tutto è stato fatto a titolo gratuito. Questi soggetti hanno avuto la pubblicità senza pagare nulla.
    Come è gestibile questa cosa?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si tratta quindi di fatture emesse da poco? Se così fosse vi conviene annullarle.
      2. La richiesta del comune è avvenuta per iscritto?

      • Rispondi
        CNVG29 Vincenzo

        Buongiorno,

        1.si sono recenti ma annullandole mi rimarrebbe il buco nella numerazione.

        2.No verbale ma posso chiedere qualcosa di scritto se necessario

        • Rispondi
          TeamArtist

          1. ?????? Sta scherzando? Ha presente il lavoraccio che c'è dietro uno storno?
          2. Assolutamente si, a vostra tutela.

  17. Rispondi
    Massimo Romani CNVG29

    1. Salve, vorrei sapere se una associazione di minibasket può aprire, nell'atrio di una palestra che non ha accesso diretto ad una strada ma ad un cortile, un "bar" o meglio un punto in cui vendere alimenti confezionati (merende, patatine, caramelle,etc...) e caffè per i soli associati.
    2. In caso affermativo le entrate devono essere considerate commerciali o istituzionali?
    3. e, quindi, come devono essere tassate?
    4. Inoltre, in caso di manifestazione di un torneo di Mb è possibile, visto che gli altri sono tesserati alla medesima Federazione, vendere anche ai componenti delle altre squadre anche se non associati?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ci sono due strade diverse: una è quella delle macchinette e l'altra quella di un vero e proprio bar. Prendiamo in esame solo la prima.
      1. Si
      2. Commerciali
      3. Iva, Ires, Irap.
      4. Si

      • Rispondi
        Massimo CNVG29

        Salve, collegandomi alla mia domanda e sua risposta del 6 Ottobre, riguardante un "bar" (di fatto è un banco che vende solamente agli associati alimenti confezionati), ho letto che per legge l'associazione non ha l'obbligo di emettere scontrini/ricevute per le consumazioni, per cui, deduco, che non vi sia obbligo di tenuta di nessun tipo di registrazione. Siamo, secondo me, in una situazione come nel pagamento delle quote per i corsi, dove non vi è obbligo di emettere ricevuta ma è consigliabile.(entrata istituzionale) Se è giusto il paragone, le entrate (si parla di circa 100 euro al mese) potrebbero essere non tassabili in quanto non registrate.
        In conclusione: come comportarci con queste entrate ?
        Grazie e buon lavoro

        • Rispondi
          TeamArtist

          Il problema è che non potete fare somministrazione di alimenti e bevande senza licenza. Voi ce l'avete?

  18. Rispondi
    Pier

    Buonasera gentilissimo Damiano, avrei un quesito da porle: la persona che sta seguendo l’avvio della mia associazione culturale, mi ha consigliato di compilare una prima nota cassa e una prima nota banca.
    1. Nella prima nota cassa devono comparire anche le uscite eseguite tramite movimenti bancari?
    2. O queste devono essere inserite solo nella prima nota banca?
    3. Ed è regolare avere queste due prime note?
    4. Non basterebbe compilare solo una prima nota cassa con entrate e uscite sia di cassa che bancarie?
    grazie di cuore, Pier

    • Rispondi
      TeamArtist

      Io terrei una sola prima nota. Ma perchè non chiede a chi le ha dato questo consiglio?

  19. Rispondi
    Stefano

    E’ stato un convegno sicuramente utile, una mattinata proficua per il bene ed il futuro dell’associazione di cui faccio parte, di cui relazionerò ai soci ed al direttivo. L’ impostazione data, sin dalle battute iniziali, dal relatore è volta ad interfacciarsi con la platea: per fortuna non si tratta di una mera e noiosa presentazione di slide in sequenza, ma piuttosto di un confronto che coinvolge e “anima” tutti i presenti.

    Il tema dei controlli fiscali è particolarmente sentito: lo testimonia l’adesione numerosa, ma anche lo spirito di partecipazione e di condivisione, la voglia di confrontarsi, che ha accomunato i partecipanti, pur appartenenti alle più diverse tipologie di associazioni.

    La possibilità di intervenire si è rivelata talvolta un arma a doppio taglio: tanto che talvolta il relatore fatica a sedare la voglia di chiarimenti dei partecipanti, che rischiavano di sconfinare in digressioni evitabili poiché riferite al “caso specifico”.

    Personalmente ho apprezzato i numerosi esempi pratici riportati ed alcune indicazioni dettate anche da criteri di “buon senso” e di interpretazione della norma in modo cautelativo per tutelare l’associazione da ogni rischio. Mi è rimasto qualche dubbio ma ho evitato di palesarlo immediatamente, cercando di farne un sunto e di chiarirlo nei prossimi giorni, una volta riordinate le idee e confrontato con il direttivo.

    Mi porto a casa anche un messaggio fondamentale, probabilmente il primo e l’essenziale, che l’eventuale ispettore deve chiaramente percepire, e che dovrebbe accomunare tutte le associazioni: “siamo gente perbene che partecipa alla vita associativa in modo volontario, democratico e senza alcun fine di lucro”. In una frase i principali temi chiave rinvenibili nello statuto di ogni A.S.D.

  20. Rispondi
    Enrico

    Il convegno è stato interessante e utile, perché ha fatto sì che ci ponessimo una serie di domande circa il nostro modo di gestire l’associazione e ci ha fatto comprendere che sotto certi profili non siamo nel giusto.
    Avrei gradito un approccio più strutturato e una presentazione meno “portata a spasso” dalle domande della platea, che non sempre sono di interesse generale, com’è ovvio. Magari semplicemente una prima parte di presentazione, più organizzata per temi, senza interruzioni, e poi la discussione e le domande. In ogni caso, i miei complimenti al relatore, ha mostrato di avere la materia sulla punta delle dita ed è stato latore di molte utili informazioni.
    Personalmente non vi conoscevo e ho scoperto in un secondo momento che tra i vostri servizi c’è anche l’offerta di un pacchetto per la gestione dell’associazione sul web. Non mi sarebbe dispiaciuto, al convegno, avere una presentazione dei servizi che TeamArtist mette a disposizione in quest’ambito (tra l’altro facciamo parte di AJP e vedo che c’è una convenzione interessante). Ma perché non ne avete dato nemmeno un accenno al convegno?
    In questo momento il nostro principale interesse – oltre a sistemare le cose che non vanno bene – è proprio quello di avere una soluzione per la gestione dell’associazione sul web, che comprenda anche la creazione e manutenzione di un nostro sito, magari attraverso un’interfaccia di facile utilizzo. Non so se anche questo fa parte della vostra soluzione…
    Comunque ci faremo vivi. Intanto, grazie per il convegno, e a presto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Intanto grazie per i complimenti. Ha ragione, avremmo potuto rispondere a meno domande e seguire in modo più stringente la scaletta dei lavori... ma l'obbiettivo era anche quello di risolvere un bel po' di dubbi diretti delle singole Associazioni (anche la FIP ci aveva chiesto di renderci disponibili nel rispondere alle domande dei propri centri minibasket).

      Inoltre, per esperienza, sappiamo quanto sia importante coinvolgere il pubblico perchè... non si addormenti! Questi incontri infatti sono spesso noiosissimi...

      Nel convegno non abbiamo parlato della nostra piattaforma (nè abbiamo parlato dei nostri servizi di consulenza) perchè essendo ospiti di una Federazione Sportiva non ci piaceva l'idea di mischiare una attività formativa con gli aspetti commerciali legati al nostro lavoro...

  21. Rispondi
    Stefano

    Gent.mi buonasera, innanzitutto complimenti per la competenza e la disponibilità dimostrate durante il convegno.
    Causa un altro impegno nel pomeriggio e venendo da "lontano" (circa 130km) ho lasciato il convegno alle 12.20 circa: pur avendo ritirato all'uscita l'attestato all'uscita non ho ricevuto il codice per porre quesiti. Qualora fosse possibile riceverlo via mail ve ne sarei grato, anche perché mi sono rimasti alcuni dubbi e domande che non ho posto anche per evitare interruzioni, divagazioni e consentire al relatore di proseguire l'esposizione dei temi trattati.
    Grazie
    cordialmente

    • Rispondi
      TeamArtist

      Certo, lo riceverà a breve.