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15 Gennaio 2013

Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Giovanni Damiano Dalerba Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
Categoria dell'articolo: Formazione per Dirigenti
Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad  atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)

Ogni ASD, per svolgere la propria attività e perseguire i propri scopi istituzionali, si avvale di figure sportive (quali atleti, allenatori, tecnici, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e anche i collaboratori amministrativi non professionisti) alle quali può corrispondere indennità di trasferta, rimborsi forfettari di spesa, premi e compensi. Sono i cosiddetti “compensi sportivi”, che sono soggetti ad un particolare regime fiscale agevolato (vedi art. 37 della legge n. 342/2000 e art. 90 della legge n. 289/2002) in quanto rientrano nella categoria dei “redditi diversi”, a patto che non siano conseguiti nell’esercizio di professioni, nè derivino da un rapporto di lavoro dipendente (art. 67 del TUIR).

Abbiamo già parlato dei compensi agli sportivi dilettanti in un nostro post; ora, però, vogliamo trattare questo argomento dal punto di vista delle Associazioni e ci chiediamo: quali caratteristiche deve avere un incarico sportivo dilettantistico e quali sono gli adempimenti a carico del sodalizio?

Innanzitutto, in un rapporto sportivo dilettantistico deve essere rigorosamente esclusa ogni forma di subordinazione: istruttori, allenatori, ecc. devono svolgere le proprie ore di lezione, insegnamento, allenamento, ecc. senza vincoli rigidi negli orari, e senza soggiacere al potere direttivo dei dirigenti e dell’organizzazione aziendale.

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’entità del compenso erogato allo sportivo dilettante: compensi economicamente importanti mal si coniugano con il carattere amatoriale del rapporto e si prestano più facilmente a contestazioni in sede ispettiva, poiché si presumerà che tali somme vengano erogate per pagare una attività di lavoro e non un hobby. Il compenso sportivo deve rappresentare una sorta di rimborso spese, un indennizzo modico per un’attività prestata dallo sportivo per soddisfare soprattutto i suoi ideali e le sue passioni, e non le sue necessità economiche. Pertanto, il compenso sportivo deve essere un compenso marginale e non deve costituire né l’unica né la principale fonte di sussistenza per il dilettante.

Per quanto riguarda gli adempimenti, anche se per questi tipi di rapporti di lavoro non è richiesta per legge la sottoscrizione di un contratto, è comunque opportuno redigere una lettera d’incarico (in duplice copia, una per lo sportivo e una per l’ASD), in cui siano specificati: l’attività da svolgere, il luogo e le modalità della prestazione, la durata dell’incarico, il corrispettivo e le trattenute. Potete scaricare un fac-simile di lettera d’incarico.

Le ASD sono tenute a trattenere e a versare le ritenute fiscali qualora il compenso complessivamente percepito dall’interessato superi la soglia di esenzione, cioè i 7.500 euro annui: ricordiamo che, come meglio precisato nella risoluzione 106 dell’11 dicembre 2012 dell’Agenzia delle Entrate, se la somma è superiore a 7.500,00 ma non a 28.158,28 euro, la ritenuta IRPEF da applicare (sulla parte eccedente i 7500 euro) è a titolo d’imposta ed è quella per il primo scaglione di reddito (attualmente pari al 23%) aumentata dell’addizionale regionale e dell’addizionale comunale (sempre relativamente al primo scaglione di reddito) deliberate rispettivamente dalla Regione e dal Comune in cui il percipiente ha il domicilio fiscale; oltre i 28.158,28 €, sulla parte eccedente tale importo si deve applicare una ritenuta nella stessa misura, ma a titolo d’acconto. La ritenuta eventualmente operata deve essere versata all’Agenzia delle Entrate entro il giorno 16 del mese successivo, utilizzando il Modello F24.

Al fine di applicare la ritenuta corretta, le Associazioni Sportive devono farsi rilasciare dal percipiente un’autocertificazione che attesti l’ammontare complessivo delle somme percepite per prestazioni sportive dilettantistiche, anche quelle eventualmente incassate da altre ASD: infatti, il superamento del tetto di € 7.500 è soggettivo, cioè è relativo allo sportivo dilettante e non ai singoli compensi erogati. Potete scaricare un fac-simile di autocertificazione dei redditi da compensi sportivi.

Tutti i compensi, rimborsi e/o premi erogati devono essere certificati, indipendentemente dal tipo di tassazione cui sono soggetti: le ASD devono rilasciare ai soggetti percipienti una certificazione (in forma libera) dei compensi corrisposti, entro il 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti; la certificazione deve riportare tutte le somme erogate, anche quelle non soggette a ritenuta (cioè anche quelle inferiori a € 7.500,00). Potete scaricare un fac-simile di certificazione dei compensi corrisposti.

Le Associazioni dovranno poi compilare il Modello 770 (dichiarazione dei sostituiti di imposta) e inviarlo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio dell’anno successivo, direttamente per via telematica o avvalendosi della consulenza di un intermediario abilitato quali consulenti del lavoro, commercialisti ed altri; nella dichiarazione fiscale va riportato, per ciascun percipiente, l’ammontare delle somme erogate con l’indicazione di quelle assoggettate a ritenuta e di quelle non assoggettate.

Per concludere, ricordiamo che, ai sensi dell’ art. 25 comma 5 della legge 13 maggio 1999 n. 133, per importi superiori a € 516,56 è obbligatorio effettuare il pagamento in modo trasparente, attraverso sistemi bancari, bollettini di conto correnti postale, bonifici, assegni non trasferibili, bancomat o carte di credito.

 

Damiano Dalerba & Stefano Cabot

Direttori area noprofit di TeamArtist

 

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938 risposte a “Indennità, rimborsi, premi e compensi nelle ASD ad atleti, allenatori, giudici di gara, commissari speciali, dirigenti e collaboratori amministrativi (dal punto di vista delle ASD)”

  1. Rispondi
    Crisafi Rosalba

    Le prestazioni sportive occasionali a chi vanno comunicate?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Devono essere comunicate al RAS.

  2. Rispondi
    Di Giacomandrea Granco

    Buonasera l’anno scorso e quest’anno ho collaborato come maestro istruttore con una ASD di Sulmona e non ho mai ricevuto nessun compenso in denaro! Come posso fare per richiedere una somma di denaro! Per andare a fare lezione andavo con la mia auto e percorrevo 30 km e mediamente nel 2022 facevo 4 h di lezione due volte la settimana e nel 2022, 2 h per due volte la settimana. Tra il 2022 e 2023 ho calcolato una media di 60 giorni di lezioni totali.
    Tariffa aci per i rimborsi più le trasferte gare (15) e le ore di lezioni in considerazione delle quote che la FCI aveva previsto per i maestri a ora!
    Cordiali saluti
    Franco di Giacomandrea

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dipende da quale era il vostro accordo. Non posso dare una risposta precisa, tuttavia consiglio di avere un confronto con il presidente dell'ASD in questione.

  3. Rispondi
    Perrucci Franco

    Ricevo un rimborso forfettario da un associazione sportiva che milita nella serie b calcio a 5, totale in 8 mesi 5600 euro. Ho appena ricevuto la convocazione per un posto di lavoro come assistente amministrativo in un conservatorio, posto vacante, posso accettare senza avere problemi o non posso fare entrambe le cose ? Grazie

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Buongiorno Franco,

      per rimborso forfettario si intende l'attuale regime dei 10.000 euro? 

  4. Rispondi
    Bandinelli Tonino

    salve ho una ASD e vorrei organizzare un evento sportivo con premi in denaro.
    Persone che hanno già fatto questa esperienza mi consigliano di non pubblicizzare il fatto di mettere premi in denaro per non allarmare l'ufficio delle entrate.potrei avere chiarimenti a riguardo?.
    anche perche se si fanno le cose in regola che problemi potrei avere?.
    spero di poter avere una conversazione anche telefonica .
    cordialmente
    Tonino Bandinelli

    • Rispondi
      Andrea Brizzolari

      Tonino buongiorno,

      la normativa prevede a un'ASD  la possibilità di assegnare dei premi in denaro in un torneo.
      Ti facciamo contattare da uno dei nostri consulenti per approfondire il tema.

  5. Rispondi
    Corona Luca

    Buongiorno,

    sono un docente di educazione fisica e collaborò da anni con diverse ASD e SSD con contratto di collaborazione sportiva, ricevendo compensi inferiori ai 10000 euro annui (effettivamente addirittura sotto i 5000). Per dedicarmi alla preparazione fisica di bambini e adulti.

    Quest'anno la scuola per cui presto servizio ha evidenziato problemi per quanto riguarda le collaborazioni sportive, asserendo che io non potrei ricevere compensi dalle associazioni ma solo indennità e rimborsi, in quanto dipendente pubblico.

    Infatti nella lettera di permesso da parte della scuola per queste attività è stato scritto tale vincolo.

    Volevo sapere come posso comportarmi in questo caso e se veramente io non possa percepire compensi. (Si parla di poche centinaia di euro al mese, meno di 500 in tutto). E qualora ci fosse questa impossibilità se io possa chiedere alle associazioni di ricevere anziché compensi, dei rimborsi o indennità.

    Ringrazio anticipatamente

    Cordiali saluti

    LC

    • Rispondi
      Giovanni Damiano Dalerba

      Buongiorno Luca.

      La risposta a questa domanda potrebbe variare in caso di definitiva approvazione dell'attuale testo della Riforma dello Sport.

      Al momento attuale un dipendente pubblico che volesse collaborare con una ASD nel Regime dei 10mila dovrebbe COMUNICARE al suo ufficio del personale tale collaborazione (per qualsiasi altra formula di collaborazione invece, in ritenuta d'acconto o partita iva ad esempio, dovrebbe ricevere una AUTORIZZAZIONE).

      In caso di definitiva approvazione dell'attuale testo della Riforma dello Sport, il dipendente pubblico che volesse collaborare con una ASD sarà soggetto alle medesime regole adeguate alle nuove forme lavorative. COMUNICAZIONE quindi per gli sportivi amatoriali (nuovo Regime dei 5000) e AUTORIZZAZIONE per tutte le altre formule (CoCoCo, partita iva, ritenuta d'acconto etc).

      NOTA BENE: sia la COMUNICAZIONE che l'AUTORIZZAZIONE devono essere PREVENTIVE.

      I nostri clienti BLINDO hanno a disposizione tutta la nostra modulistica dedicata sia per le COMUNICAZIONI che per le AUTORIZZAZIONI anche per le collaborazioni negli ETS (non solo nelle ASD).

  6. Rispondi
    alessandroni alfonso

    buonasera, vorrei sapere come posso ricevere una copia del mio contratto calcistico! grazie!!

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Ciao Alfonso, tu sei l'atleta? Lo rappresenti? Sei il genitore? Chi ha stipulato il contratto con l'atleta?

  7. Rispondi
    Morresi Paolo

    Salve sono un'allenatore di base e ho allenato in questa stagione in una squadra di seconda categoria. Col presidente avevamo pattuito verbalmente una somma annuale forfettaria di rimborso spese da pagare in quattro trance. Il 2/12 sono stato esonerato e il presidente mi nega la liquidazione della rimanente cifra, ovvero alla metà di quella pattuita. Cosa posso fare ?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Paolo,

      purtroppo se non c'è nulla di scritto, ben poco.
      Ma di solito le lettere degli avvocati fanno sempre paura soprattutto se si minaccia di rivolgersi all'ispettorato del lavoro.

  8. Rispondi
    RAMPAZZO SANDRA

    QUAL'E' IL LIMITE DI RIMBORSO SPESE PER L'ANNO 2022 PER UN DIRETTORE SPORTIVO DI DILETTANTI

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Sandra,
      per poter rispondere correttamente servirebbe capire di preciso cosa si intende per rimborsi e se l'associazione si è dato un regolamento in tal senso.

  9. Rispondi
    Malandrino Sergio

    Vorrei sapere se una societâ ASD può richiedere un compenso di soldi per la cessione di un nullaosta per trasferimento atleta ad altra societá

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Sergio,

      di solito questi aspetti relativi al trasferimento di atleti tra società vengono definiti con precisione nei regolamenti delle varie federazioni.

  10. Rispondi
    Savio Paolo

    Sono allenatore dilettante di calcio lo scorso campionato dovevo percepire 800€al mese per 8mesi ho preso solo3messi e la società dopo miei diversi solleciti fa finta di niente. Come posso fare?

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Paolo,

      hai firmato una lettera d'incarico? Quello sarebbe un ottimo punto di partenza per chiedere quanto avevi concordato con la società sportiva.

  11. Rispondi
    lamanna stefania

    Buongiorno, il mio quesito è il seguente: in caso di partecipazione ai campionati italiani basket under 17, che prevedono una trasferta il trasporto, vitto e alloggio dell'allenatore sono a carico della società o degli atleti? Vi è una normativa nello specifico?
    Ringrazio e porgo i miei distinti saluti.
    Stefania Lamanna

    • Rispondi
      Stefano Marini

      Buongiorno Stefania,

      non esiste una normativa specifica a riguardo. Noi consigliamo ai nostri presidenti, a inizio anno, di proporre e approvare in direttivo un regolamento sul tema rimborsi.
      Nel vostro caso specifico, poi, bisognerebbe sapere se l'allenatore è un volontario oppure un collaboratore sportivo. Nel caso fosse un volontario, sarebbe bello non chiedergli di pagare le spese della trasferta.

  12. Rispondi
    Michele

    Salve, volevo sapere:
    1) la figura dell'aiutante dell'istruttore può essere compresa in quelle retribuibili con il contratto sportivo (sotto i 10000)?
    Ovviamente la persona in questione non ha i titoli per fare l'istruttore, ma non si troverà mai da sola con i soci, farà solo da spalla all'istruttore per dargli mano.
    2) c'è una legge che vieta si stipulare il contratto sportivo sotto i 10000 con ragazzi minorenni?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao Michele,
      1) Si
      2) Per massima tutela non scenderei sotto i 16 anni.

  13. Rispondi
    Valeria

    Mi scuso fin d'ora per l'uso di terminologia non corretta da cui si capirà la mia ignoranza in materia (ma anche la volontà di conoscere)
    1) "Le ASD sono tenute a trattenere e a versare le ritenute fiscali..." significa che l'ASD trattiene dai compensi successivi le eventuali ritenute operate?
    2) nel caso del recupero\rimborso delle ritenute sul compenso futuro del tecnico, esse vanno indicate su qualche prospetto\resoconto specifico, con quale voce?
    3) nel caso che l'asd possa (o debba) accollarsi le ritenute quali procedure bisogna adottare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Nel caso ci siano ritenute da versare l'ASD fungerà da sostituto d'imposta.
      2. Cosa intendi per recupero/rimborso? Le ritenute si versano con F24 allo stato e non possono essere recuperate.
      3. Nessuna in particolare. Paghi e il mese successivo versi la ritenuta con F24.
      Considera che nelle ASD i compensi sono spesso senza alcuna ritenuta.

  14. Rispondi
    Alessandro

    Salve, grazie per l'attenzione siamo un'Associazione Sportiva Dilettantistica di Karate
    Volevo chiedervi:
    1)Essendo che nello statuto è riportato che eventuali avanzi di gestione, fondi o altro non potranno essere distribuiti nè in forma diretta e nè indiretta ai soci, vi chiedo, io Vice Presidente dell'associazione e Istruttore Dilettantistico posso fare un'accordo di collaborazione con l'associazione e essere retribuito con compensi, premi, o altro?
    2) In caso di risposta positiva, l'associazione cosa deve fare per essere in regola?

    grazie mille

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si, per l'attività di istruttori
      2. Usate il regime dei 7.500€

  15. Rispondi
    fabrizio marigo

    Buongiorno.
    Sono un istruttore di fitness qualificato,certificato e con 25 anni di esperienza alle spalle.
    Ho collaborato con un co.co
    co x 10 anni + un contratto a tempo indeterminato x 2 anni in una s.r.l. che poi ha affittato la palestra ad una a.s.d.(prestanome...)che mi ha tenuto a rimborso spese x gli ultimi 5 anni, continuando,sempre x tutti i 17 anni, a fare lo stesso "lavoro", orari ,giorni,mansioni ecc ecc in modo continuato e consecutivo.
    Da un giorno all'altro mi hanno comunicato che non si vogliono più avvalere delle mie prestazioni e sono rimasto senza "lavoro" e senza il mio unico compenso.
    Secondo Voi x questi ultimi 5 anni posso considerare l'ipotesi di una vertenza sindacale considerandolo alla stregua di un lavoratore dipendente licenziato in tronco e cioè senza giusta causa,preavviso,pagamenti delle ultime 2 mensilità di rimborso spese ecc ecc???

    • Rispondi
      TeamArtist

      Vai da un sindacato e fai valere le tue ragioni, senza troppi sensi di colpa

  16. Rispondi
    angelo

    Gent.mi, presiedo una ASD e avendo esigenza di inquadrare in modo regolare chi si occupa di segreteria e di pulizia degli impianti sportivi (palestre scolastiche e palazzetto), vorrei sapere
    1) come dovremmo procedere;
    2) quali incombenze l'associazione dovrà farsi carico;
    3) percepiscono somme entro i 4000 euro annui.
    Specifico che queste persone sono dirigenti dell'associazione ma non soci. Ringrazio in anticipo e complimenti per il vs. lavoro. Saluti

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Dovrete stabilire in che modo potrete retribuirli. Per la segreteria potrete usare il regime dei 7500 (nel caso la persona preposta sia inquadrabile come un dilettante) per le pulizie, invece, no. A seconda di quanto dovrà percepire saranno possibili soluzioni diverse.
      2. Dipendono dalla tipologia di formula di incarico che utilizzerete per le diverse persone.
      Per un inquadramento dettagliato e realistico serve per forza una consulenza ad hoc per avere tutte le informazioni necessarie. Se posso suggerire: https://www.teamartist.com/consulenza/

  17. Rispondi
    Marina

    Buongiorno, lavoro in una Asd da ormai 5 anni, la mia domanda è:
    1) come posso fare per ricevere i contributi?
    2) è consigliabile aprire una partita Iva?
    3) dal momento che supero i 7500 € cosa devo fare?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Devi farti assumere.
      2. No
      4. Tu nulla. Sono i tuoi datori di lavoro a doversi occupare di versare allo Stato le debite ritenute.

  18. Rispondi
    carla

    Buongiorno,
    volevo sapere se è obbligatorio che il consiglio direttivo si riunisca e venga quindi fatto un verbale per decidere la persona alla quale dare i vari compensi o se la persona può essere decisa anche verbalmente e in questo caso l'unica cosa scritta sarebbe la lettera di incarico.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Meglio fare un verbale in più che uno in meno.

  19. Rispondi
    Francesco

    Buongiorno,
    volevo una informazione. Supponiamo il caso di un allenatore giovanile che collabori per una ASD e risulti regolarmente tesserato FIGC con quella società. Ad inizio anno ha stabilito con la società un rimborso mensile, ma solo verbalmente, senza nessun tipo di scrittura. Nel caso a stagione ultimata e portando a termine tutti gli impegni presi fino alla fine, la società si rifiuti di retribuire l'ultimo o gli ultimi rimborsi spese, può rivolgersi a qualcuno per tutelarsi? Cosa può fare altrimenti per avere quanto gli spetta?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Come diciamo nell'articolo, non esiste obbligo di sottoscrizione di un contratto per questo tipo di prestazioni, ma è sempre consigliato richiedere che venga sottoscritta una lettera d'incarico. Ed il motivo è proprio questo: con qualcosa di scritto in mano si può pretendere che un accordo venga rispettato, mentre senza nulla di scritto è come se non esistesse nessun accordo.

  20. Rispondi
    Mario

    Se una ASD per l'anno 2016 ho solo rimborsi sportivi forfettari tutti sotto i 7500€, deve presentare comunque il 770?

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non serve fare il 770, sono sufficienti le Certificazioni Uniche

  21. Rispondi
    Elia Di Giustino

    Buongiorno, non riesco a trovare un aiuto per poter redigere una lettera di esonero per un allenatore di una ASD di pallamano. L'allenatore in questione si occupa di 2 squadre: Under 12 maschile e Under 16 Maschile. L'esonero è per motivazione tecnica.
    Grazie e cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Ciao, mi spiace ma un fac simile di questo tipo non lo abbiamo

  22. Rispondi
    Maurizio

    I compensi sportivi dilettantistici sono pignorabili? Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      no

  23. Rispondi
    Carmine

    Buon Giorno
    Il Presidente di ASD puo' ricevere compenso sportivo come Istruttore di Calcio dalla societa' di cui e' il Presidente?
    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      sì, se così deciso e ratificato da verbale del consiglio direttivo ( e solo ed esclusivamente per l'attività di istruttore, non per quella di presidente!)

  24. Rispondi
    Francesco

    Buongiorno,

    siamo una ASD senza partita iva che propone corsi di Tai Chi Chuan.
    Nel nostro primo consiglio direttivo abbiamo nominato la nostra insegnante che gestisce l'attività a titolo gratuito e volontario.
    E' stato deciso inoltre che l’associazione provvederà ad eventuali rimborsi spese per gli stage di aggiornamento a cui lei parteciperà (come allieva) per aggiornare le sue conoscenze.
    L'insegnante al momento non lavora e non supera i 7500€ annui.

    Ogni anno l'insegnante ci consegna un resoconto spese completo di scontrini, biglietti e ricevute raccolte durante gli stage di aggiornamento, con le quali noi le restituiamo i soldi spesi.

    1) tale forma di pagamento è chiamata "rimborso analitico"?

    2) Questa restituzione di denaro ha bisogno di qualche tipo di certificazione/modulo 770 da parte dell'ASD?

    3) Può essere inserito nel bilancio come un'uscita "rimborso spese corsi aggiornamento Insegnante"?

    4) Se l'importo si aggira sui 1000€ circa, anche in questo caso è obbligatorio farlo in forma telematica? Finora è stato fatto in contanti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1) sì
      2) no
      3) sì
      4) meglio telematica

  25. Rispondi
    Luca Simoni

    Salve, sono Luca Simoni Vice Presidente di A.S.D.AREA 51, società di nuoto con sede a Tione di Trento.
    Una curiosità:è possibile stipulare un contratto di collaborazione sportiva con atleti tesserati FIN di 16 anni o devono essere maggiorenni?
    Saluti,

    Luca

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non serve che siano maggiorenni, puoi tranquillamente usare il compenso sportivo dilettantistico anche per l'atleta sedicenne.

  26. Rispondi
    Marco

    Buongiorno, una associazione sportiva dilettantistica (affiliata alla federazione e in regime 398) che gestisce, oltre all'impianto sportivo, anche un bar interno ad uso dei soci, può pagare una socia barista (in possesso di tutti i requisiti per la somministrazione e che si occupa solo ed esclusivamente del bar senza partecipare allo sport) con il regime dei 7500 euro?

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, al massimo può pagare un responsabile di segreteria con quel regime

  27. Rispondi
    giorgio lombardini

    chiedo cortesemente se un tecnico che colalbora con asd e riceve il compenso entro gennaio 2017 della ricevuta colalborazione emessa dicembre 2016 deve considerare la somma alla fine del superamnento 7.500,00 per anno 2016? L'Asd nel bilancio da presentare ai soci considera la ricevuta nel 2016 ( per competenza)? mi sembra che 770 vadano i compensi erogati quini dnel 770 2018 per 2017....grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      Soldi sul conto nel 2017, reddito del 2017.

  28. Rispondi
    MariaV

    Salve, sono presidente di una ASD affiliata alla FGI, lo scorso dicembre un nostro collaboratore ha superato su carta il limite dei 7500, ma per problemi interni abbiamo potuto effettuargli il pagamento con bonifico solo a gennaio. Vorrei sapere:
    1- il collaboratore deve considerare il pagamento di dicembre percepito a gennaio 2017 come reddito del 2016 e di conseguenza pagare la.ritenuta con f24 visto che supererebbe la soglia minima?
    2- la ritenuta è da pagare entro il 16/02 vero?

    Grazie

    • Rispondi
      TeamArtist

      1.2. Si

  29. Rispondi
    Alberto

    Buongiorno sono presidente di una giovane asd, vi chiedevo cortesemente una delucidazione in merito al contributo per l'atleta che anche noi ovviamente eroghiamo (quando si può) ai nostri associati,
    1. Il dubbio è questo: l'atleta che riceve il contributo non ê soggetto a fornire "pezze giustificative di spesa" oppure ho capito male?
    2. Fino a 7500 € esatto?
    Ve lo chiedo in quanto 2 commercialisti ci hanno fornito altrettante versioni totalmente differenti e la cosa ci preoccupa parecchio in quanto non vorremmo commettere nessun errore soprattutto a livello fiscale!

  30. Rispondi
    Marco

    Salve, sono tesserato come segretario del Settore Giovanile e Scolastico di una S.S.D. Dopo un periodo iniziale formativo (retribuito con rimborsi spesa) ho fatto intendere di proseguire il rapporto lavorativo con la suddetta società almeno fino al termine della stagione sportiva in corso. Al pagamento mensile successivo, appellandosi a un mancato raggiungimento degli obiettivi, la dirigenza mi ha riconosciuto solo un compenso equivalente al rimborso precedente, pur tenendomi impegnato 20 ore settimanali. In tutto questo, ho firmato solo la cosiddetta autocertificazione dei compensi percepiti.
    1-Tramite la lettera d'incarico è possibile tutelarsi e farsi riconoscere una retribuzione adeguata?
    2-Eventualmente, qualora la situazione si protrasse, come è possibile obbligare la società a versare i contributi mancanti?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Puoi rivolgerti ad un sindacato

  31. Rispondi
    mar

    1. Buongiorno, presentando la domanda per la naspi posso continuare a prestare servizio presso una associazione sportiva dilettantistica?
    2. si deve comunicare qualcosa?
    3. ed eventualmente se c'è un tetto massimo di retribuzione che posso ricevere durante il periodo della naspi (attualmente 3000 euro annui) o rischio di perdere l'indennità?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Non mi risulta
      3. Non mi risulta esserci

  32. Rispondi
    Enza

    Buongiorno, sono il Presidente di un'ASD di ginnastica Artistica, dobbiamo effettuare il pagamento della ritenuta IRPEF relativa al superamento dei 7500 da parte di un nostro tecnico vorrei sapere per la compilazione dell'F24 i codici da inserire. Nel dettaglio:
    a) Codice tributo IRPEF per rimborsi forfettari;
    b) codice tributo addizionale regionale;
    c) codice tributo addizionale comunale.

    Avete per caso un fac-simile per la corretta compilazione dell'F24?

    Grazie per il vostro aiuto.

  33. Rispondi
    Giuseppe

    Buonasera
    sto approfondendo la questione dei compensi agli istruttori di una asd e ho constatato che il problema principale è avere certezza giuridica che gli stessi possano rientrare tra i redditi diversi. Lo spauracchio è infatti che a seguito di un eventuale accertamento possano essere recuperate le imposte e i contributi, attraverso una diversa qualificazione del reddito percepito.
    Vorrei evidenziare e conoscere il Vostro parere in merito a quanto segue: l'incertezza è data, a mio parere, dal fatto che si ritiene che una attività svolta in favore di una asd, quale quella di un istruttore, essendo continuativa, stabile, ripetitiva, regolare e sistematica, debba necessariamente configurare un rapporto di lavoro autonomo (professionale) e quindi sia incompatibile con le agevolazioni fiscali, che come detto sono riservate ai redditi diversi.
    1. Ma come si fa a praticare uno sport o ad allenare se non in maniera continuativa, regolare e sistematica?

    A ben vedere, la natura professionale (da non confondere con quella professionistica) dell'attività può sicuramente esistere anche nello sport dilettantistico, ma a mio parere non si ritrova quasi mai nelle ASD, perchè gli elementi tipici e ricorrenti del lavoro nelle ASD sono invece quelli della collaborazione coordinata e continuativa: mancanza di subordinazione, svolgimento a favore di un solo soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo, prestazione continuative prettamente personali coordinate sfruttando l’organizzazione del committente, compenso periodico prestabilito, lavoro svolto con il supporto di altri addetti o collaboratori della ASD, caratteristiche che sono incompatibili con il lavoro autonomo professionale.
    2. A supporto di ciò, con la riforma Biagi e con la riforma Fornero, praticamente le uniche forme di co.co.co. consentite sono quelle relative al lavoro nelle ASD: perché mai il legislatore avrebbe consentito solo per le ASD il mantenimento delle co.co.co. se non per permettere la fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive connesse all’attività dilettantistica in una prospettiva di incentivazione del settore?

    Indice assoluto di professionalità, tra l’altro, non può essere nemmeno l’importo più o meno elevato del compenso, perchè nella stessa prassi tributaria è consolidato il concetto di una prestazione autonoma ben retribuita che non configuri prestazione professionale (mi riferisco al c.d. lavoro autonomo occasionale).
    Altresì non sembra indice di professionalità nemmeno il fatto che il compenso percepito sia l’unica fonte di reddito, perché ciò che bisogna attenzionare è sempre la modalità di svolgimento della prestazione e non il fatto che le somme percepite costituiscano l’unico o il reddito prevalente.

    3. Ancora ho letto che, in presenza di competenza tecniche di un certo livello, si dovrebbe parlare di lavoro autonomo professionale, ma anche in questo caso condivido con chi argomenta che la preparazione tecnica è la base per poter lavorare nello sport dilettantistico: chi mai affiderebbe i propri figli ad un istruttore senza titolo?

    4. Concludo, chiedendo se è plausibile ritenere che nel settore dello sport dilettantistico l’inquadramento dei compensi nell’ambito del lavoro autonomo professionale (e quindi non tra i redditi diversi) avviene solo quando si presentano caratteristiche del tipo: continuità, regolarità, prestazioni rivolte ad una pluralità di committenti (come evidenziato anche dalla Circ. Enpals n. 13 del 7/08/2006), impiego di beni strumentali e di mezzi propri, compenso anche variabile, discrezionalità nell’esecuzione del lavoro rispetto ai modi, tempi, tecniche e mezzi da utilizzare?

    Grazie per l’attenzione

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Concordo assolutamente
      2. Esattamente
      3. Idem
      4. Qui la vedo diversamente, proprio per quanto detto sopra. Leggi questo post.

  34. Rispondi
    Consuelo

    Buonasera,
    vi rivolgo queste domande:
    Nell'anno 2016 l'ASD ha svolto delle attività promozionali per farsi conoscere, ma non ha avuto entrate ( le spese sono state pagate con anticipi da parte dei membri del Direttivo, che quindi saranno rimborsati secondo il Regolamento Rimborsi Spese ).

    La ASD ha però stipulato degli accordi di collaborazione, tramite lettere di incarico alle seguenti figure :

    -Segretaria ( che fa parte del Direttivo anche come Tesoriere ) per la gestione amministrativa della ASD;
    -Collaboratori esterni ( istruttori, fotografi, tecnici video, etc ) che non sono associati per il 2016 alla ASD, ma che potrebbero diventarlo nel 2017.

    1. i compensi a queste figure rientrano nel regime dei 7500 euro ?
    2. potranno essere erogati in più tranche dal 2017 in base alle disponibilità economiche dell'Associazione?
    3. se di queste figure alcune non hanno altro lavoro, possono comunque ricevere compensi rientranti nel regime dei 7500 euro?
    4. in caso contrario come occorre comportarsi?

    Grazie mille
    Buona serata
    Consuelo

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. I 7500 sono per gli sportivi dilettanti: quindi istruttori sportivi e segreteria amministrativa per i corsi sportivi SI. Fotografi e tecnici Video, NO.
      2. SI.
      3. Solitamente no, tranne alcune eccezioni che trovi in questo post.
      4. Retribuendoli con altre forme.

  35. Rispondi
    Silvia

    Buongiorno, la ns è una ASD di danza. Stiamo organizzando due giornate di stage con insegnanti esterni;
    1. avrei urgenza di sapere quale documentazione devo predisporre per i compensi agli insegnanti esterni per quella singola prestazione (1,50 ora)? Conferimento incarico e dichiarazione superamento o non superamento € 7.500?
    2. Se hanno p. iva devono necessariamente invece farmi fattura con iva?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Lettera di incarico, dichiarazione di dilettantismo, autocertificazione di superamento/non dei 7500, ricevuta di pagamento.
      2. Se la p.iva è stata aperta per prestazioni sportive, si.

  36. Rispondi
    ANDREEA

    Salve ,posso lavorare per una ASD con il regime di 7500 anche si non ho altri fonti di guadagno?

  37. Rispondi
    romeo

    Sono presidente di una asd. Desidero sapere se per poter dare il rimborso (compenso sèportivo)ad un allenatore della asd che presiedo, quest'ultimo deve essere socio della asd.
    Grazie e cordiali saluti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Non è obbligato a essere vostro socio

  38. Rispondi
    Enza

    Salve, sono il Presidente di una ASD di ginnastica. A novembre, per la prima volta, un nostro tecnico, con l'ultimo rimborso forfettario versato, ha superato il tetto dei 7500 per quest'anno:
    1- il tecnico deve comunicarci la quota di superamento di soglia ogni volta che riceve l'accredito (in questo caso con la ricevuta di novembre)oppure nell'ultimo accredito dell'anno in corso (la ricevuta di dicembre)?
    2- la mia Associazione Sportiva, quando e come deve versare la ritenuta?
    3- Dove è possibile reperire gli indici di ritenuta aggiornati da far inserire sulla ricevuta?;
    4- Una volta versata la ritenuta, dobbiamo consegnare al tecnico una ricevuta che ne testimoni il pagamento?
    5- Nel 2017 l'ASD visto che vi sarà il pagamento di una ritenuta nel 2016 oltre alla CU dovrà presentare anche il 770 giusto?
    Grazie del vostro supporto.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. All'interno dell'anno solare, deve comunicarvi quando supera la somma
      2. Il mese successivo al pagamento del compenso che supera i 7500€
      3. Cerchi su google, si trovano facilmente
      4. Non per il pagamento della ritenuta, quello rimane in carico a voi
      5. Esatto

  39. Rispondi
    Bottoni Daniele

    salve, volevamo informazioni circa l'eventuale incompatibilità di un docente (scuola pubblica) e il ruolo di istruttore in una asd in quanto navigando non siamo riusciti a trovare esempi concreti.

    • Rispondi
      TeamArtist

      Dovete chiedere in segreteria il "Regolamento Incompatibilità Personale Dipendente dell'Amministrazione Pubblica".

  40. Rispondi
    valentina

    Buongiorno, Io e mio marito insieme ad una nostra amica vorremmo creare una ASD con sede in un capannone di proprietà della nostra amica. Vorremmo creare una piscina per cani più una sorta di centro cinofilo (campo agility indoor - dogshop -toelettatura). Nessuno di noi tre è istruttore cinofilo ma, avendo molte conoscenze nell'ambito, avremmo già chi si occuperebbe di tenere i vari corsi (piscina e agility più corsi di educazione cinofila).
    1. La domanda è: tenuto conto che io mi occuperei della segreteria del centro e la mia amica della gestione delle persone coinvolte, non potendo dividere gli utili, in quale modo possiamo ricevere compenso essendo amministratori dell'associazione?
    2. Seconda domanda: sarebbe possibile affittare parte dello spazio del capannone, per attività sempre legate al mondo del cane ma non strettamente di tipo sportivo?
    3. Ad es. spazio per veterinario, consulenze, fisioterapia?

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. In tutti i modi previsti dalle normative sul lavoro, rispetto ai requisiti che possedete (ed in conformità col vostro Statuto). Può sembrare una risposta evasiva ma non lo è...
      2.3. Si

  41. Rispondi
    A.S.D. GRAN ROERO

    In qualità di organizzatori di gara ciclistica a persone e/o ASD autorizzate, tesserate e/o affiliate F.C.I. che svolgono servizi previsti dai regolamenti, vengono pagati rimborsi spese forfettari, previa dichiarazione di non aver superato, nell'anno di competenza, l'importo di € 7.500- ed apposita ricevuta.
    1. Per questi pagamenti necessita rilasciare apposita certificazione per la dichiarazione dei redditi dell'interessato ed eventuale comunicazione all'Agenzia Entrate da parte nostra?
    2. I premi individuali di classifica, previsti da Tabella Federale, più eventuale nostro conguaglio degli stessi ed eventuali altri premi in denaro, a volte diretti anche ad atleti minorenni, devono seguire la stessa prassi, di cui sopra?
    Grazie per la Vostra preziosa risposta, qualora sia possibile.

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Certamente
      2. Si

  42. Rispondi
    Luca

    Buongiorno,
    la nostra associazione, no ASD e senza partita iva, deve pagare una ritenuta d'acconto per prestazione lavorativa (fatturata all'associazione) con modello f24.

    1. E' possibile utilizzare il modello semplificato?
    2. E' obbligatorio l'invio telematico o si può pagare in banca/posta?
    3. Come dati, e CF, del contribuente vanno messi quelli dell'associazione o del presidente? Se è il presidente, come di capisce che paga l'associazione?
    4. In caso di pagamento in ritardo, < 90gg, è corretto inserire la sanzione con codice separato e gli interessi sommati all'importo (di 84 euro)?

    Grazie per le eventuali risposte.
    Cordiali saluti.
    Luca

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. meglio utilizzare l'F24 ordinario che è più semplice da compilare rispetto a quello "semplificato"
      2. si può pagare in banca/posta se il saldo a debito è inferiore a 1000 euro e se non sono state effettuate compensazioni
      3. si riportano i dati dell'Associazione
      4. è corretto

  43. Rispondi
    Francesca

    Buongiorno,
    Io collaboro già con un contratto sportivo 7500 presso una piscina, e
    1.vorrei sapere se posso firmare un'altra lettera di incarico presso un'altra società e continuare a lavorare con entrambe,
    Nel caso in cui sia Si la precedente risposta ,
    2. Se devo dichiarare alla prima la collaborazione con la seconda,
    3. Se la cifra di 7500 si riferisce alla somma dei contributi percepiti da ambo le società

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Ni. Devi comunicare se superi i 7500 in un anno a entrambe.
      3. Si

  44. Rispondi
    MARTA

    buongiorno,
    faccio parte di una ASD dove risulto sia allenatore regolarmente tesserato, sia consigliere del consiglio di amministrazione.
    come allenatore percepisco un compenso sotto i 7500 euro.
    il fatto che io sia anche un consigliere mi preclude di percepire un rimborso di allenatore?
    in attese di cortese risposta porgo cordiali saluti
    Marta

    • Rispondi
      TeamArtist

      No, l'uno non preclude l'altro

  45. Rispondi
    Flavio

    Buongiorno,

    un collaboratore che percepiva dalla nostra associazione compensi annui inferiori a 7500 euro, è stato assunto da un ente pubblico. Il collaboratore:

    1. può continuare a prestare la sua opera nella nostra associazione (circa 3 ore a settimana)?
    2. può continuare a percepire i compensi forfettari?
    3. necessita di qualche autorizzazione da parte dell'Ente Pubblico?
    4. nel caso in cui la risposta precedente sia affermativa, che forma deve avere la richiesta ed esiste un fac-simile di "richiesta autorizzazione" dove poter vedere quali dati è obbligatorio inserire in essa?

    Grazie e buona serata

    • Rispondi
      TeamArtist

      1. Si
      2. Si
      3. Le pubbliche amministrazioni hanno dei Regolamenti appositi per i propri dipendenti. Di norma basta una verifica con questi regolamenti e una comunicazione. Ma basta chiedere...
      4. No